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Acicastello - Il calendario ecologico promosso da CreAttiva prosegue con tre appuntamenti: la "Passeggiata Ecologica in Bicicletta", domenica 18 aprile, "Coloriamo in Piazza" domenica 8 maggio e "Puliamo il mare" domenica 18 maggio. Il tutto segue al successo per la giornata dell’Ecofestival, sport e arte in piazza  organizzato dall’associazione culturale CreAttiva in collaborazione con Archigen Pallanuoto Acicastello. Ai piedi del castello normanno di Acicastello, nella piazza, tanti giovanissimi, sudati e contenti, hanno dato sfogo alla loro irrefrenabile voglia di sport e aggregazione. Per l’occasione i ragazzi di CreAttiva hanno predisposto in piazza campi da gioco di varie discipline sportive, coordinando i bambini nelle attività e fornendo loro supporto e consigli. All’evento sportivo hanno anche aderito la palestra di karate del maestro Diego Maugeri ed i giocatori della formazione locale di pallanuoto.  Il momento clou della giornata si è avuto con la passeggiata ecologica lungo le vie del paese, alla quale hanno aderito grandi e bambini, e con le gare di corsa riservate alle categorie 7-10 e 11-14 anni che sono state rispettivamente vinte da Daria Bonfiglio, seguita da Andrea Coco e Marco Corvo ed Antonio Arancio seguito da Christian ed Andrea Platania.


METER Don Di Noto: libro anti pedofili


Catania - Alfio Turrisi 58 anni subentra a Stefano Ridolfo  quale presidente della Sac,  la società che gestisce i servizi a terra dell'aeroporto di Catania. Lo ha eletto il nuovo Consiglio di amministrazione che era stato poco prima nominato dall'assemblea dei soci.  “Adesso si apre una fase nuova che potrà consentire il rilancio dell’aeroporto di Catania, che forte della concessione quarantennale, dovrà diventare il terzo scalo italiano dopo Roma e Milano”. Lo afferma il portavoce della delegazione di Forza Italia a Bruxelles e vice coordinatore del partito in Sicilia, Giuseppe Castiglione, commentando l’elezione del presidente e del vicepresidente della Sac, la società di gestione dello scalo etneo.


 

 

 

 

 


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 CATANIA punti e contrappunti la rubrica

“La corsa a ostacoli” è il libro presentato da on Giuseppe Berretta


punti e contrappunti.... la rubrica ....


(video intervista)

Catania“La corsa a ostacoli” è il libro presentato da on Giuseppe Berretta. Il testo spazia   dalle riforme degli ultimi anni alle sfide per le politiche sociali ed il Mezzogiorno.  Tanti temi affrontati,  sabato 27 gennaio, al Palazzo della Cultura di Catania durante la presentazione del libro “La corsa a ostacoli: Le tante riforme realizzate negli ultimi anni durante i governi a guida PD, gli ostacoli superati ma anche le sfide in tema di politiche sociali, contrasto alla povertà e sviluppo economico, fondamentali per il futuro del Mezzogiorno.  Cronaca di una legislatura vissuta pericolosamente” (Bonanno editore) del deputato nazionale del Partito Democratico Giuseppe Berretta (video intervista). La  sala “Concetto Marchesi” del Palazzo della Cultura è stata affollata da oltre 250 le persone, si è discusso di alcune riforme cruciali che hanno caratterizzato questa legislatura, che, avviata con difficoltà, ha visto l’approvazione di tante leggi sui diritti civili, la giustizia e il lavoro. L’evento, è stato moderato dal giornalista de La Sicilia Gianluca Reale. Rappresentanti  delle professioni, avvocati, giornalisti e imprenditori, hanno dato un contributo. Ognuno  dei relatori ha affrontato alcuni dei temi raccontati dal deputato catanese nel suo libro, la cui prefazione è a cura del Ministro della Giustizia Andrea Orlando, che ha definito “La corsa a ostacoli” un libro “importante, coraggioso e corposo, scritto da un protagonista di questa stagione di riforme”. Contributi  tecnici ai vari temi affrontati,  sono stati dati da: Carmelo Galati (avvocato, intervenuto in materia di riforma della giustizia penale e superamento dell’emergenza carceraria), Luca Stagnitta (avvocato civilista), Ninni Di Stefano (avvocato che ha approfondito i dettagli dell’importante norma sull’equo compenso), Ida Nicotra (docente ordinario di Diritto costituzionale), il consigliere dell’Autorità Nazionale Anticorruzione Michele Corradino che ha sottolineato i tanti passi avanti compiuti in questi anni, la giornalista Roberta Fuschi che ha affrontato il tema delle unioni civili e Giancarlo Ricci docente di Diritto del lavoro, intervenuto sui temi della riforma del lavoro e della lotta al caporalato.   Il  Sindaco di Catania, Enzo Bianco, è intervenuto all'evento ed ha ringraziato Berretta per i tanti impegni assunti e per la sua passione politica. Berretta nel corso della presentazione ha detto : “Ho scritto questo libro perché volevo dare un messaggio positivo e comunicare le tante cose fatte durante questa Legislatura. È innegabile che i problemi esistono, ma esistono anche le soluzioni ed alcune le abbiamo trovate facendo delle scelte concrete, senza quindi fare promesse e senza ricorrere al populismo oggi fin troppo diffuso. Abbiamo approvato tante riforme in tema di diritti, penso ad esempio alle unioni civili, tante leggi per la lotta alla corruzione, tante misure per dare dignità ai lavoratori, penso alla legge contro il caporalato,  e su molti di questi provvedimenti intervenuto in prima persona, durante il mandato da sottosegretario alla Giustizia, in Aula e in Commissione Giustizia in qualità di relatore. Riforme che stanno dando e che daranno risultati reali: mi riferisco ad esempio alle misure prese in ambito di giustizia penale, di giustizia civile, per ridurre il sovraffollamento carcerario e per far sì che la pena sia coerente col dettato costituzionale, alle recenti misure con cui garantiamo un compenso equo a tutti gli appartenenti al mondo delle professioni, agli straordinari risultati raggiunti in tema di lotta alla corruzione dall’ANAC, che in questi anni è stata rafforzata. Ma ne “La corsa a ostacoli” si racconta anche di alcuni importanti risultati raggiunti nella città di Catania, a partire dalla ristrutturazione dell’ex Palazzo delle Poste che presto diventerà la Cittadella della Giustizia, una battaglia condotta per anni. In un momento storico in cui il dibattito politico in Italia è troppo spesso condizionato da populismi e personalismi questo libro prova insomma a riportare il dibattito su temi cruciali per lo sviluppo del Paese, sulle cose fatte, su quelle non portate a termine (come la riforma costituzionale)  ma anche sulle prospettive future: Ho voluto anche guardare al futuro, ai problemi da affrontare e risolvere. Tra questi c’è sicuramente la questione dello sviluppo del Mezzogiorno, della lotta alle povertà, dello sviluppo del Sud puntando su infrastrutture, dando fiducia ai giovani e alle start-up: questi sono i temi più urgenti su cui vorremo confrontarci e su cui mi impegno a lavorare nei prossimi anni”. “La corsa a ostacoli” dunque è stato il pretesto per parlare di politica e della stagione di riformismo condotta dal PD.


CataniaAssegnati premi  XVII internazionale “Antonietta Labisi”, ad Antonino ReccaFrancesco Auteri, Jacqueline Lohoues Oble, Daniele Lo Porto, Giuseppe Firrincieli, Antonio Baiocco, e Gianni Milano.

  Lo storico premio è tornato in grande stile, sabato scorso, all’Hotel Nettuno, condotto da Nino Graziano Luca e Simona Pulvirenti. Ospite d’onore Jacqueline Lohoues Oble, è stata il già ministro della Giustizia in Costa D’Avorio e prima candidata donna alla presidenza della Repubblica ivoriana per le prossime elezioni, premiata per l’impegno politico e sociale. Il regista Antonio Baiocco, premio per la regia, ha annunciato la presentazione nazionale del suo ultimo lavoro “Il mercante di stoffe”, storia d’amore ma anche di denuncia, per il 23 maggio proprio a Catania, in seno all’iniziativa di solidarietà “365 giorni per Haiti” organizzata dallo stesso avv. Labisi. Premio per la narrativa a Giuseppe Firrincieli, giornalista e scrittore, autore del libro “Noi italiani e voi siciliani”, un titolo sfida per un testo che contesta come, a distanza di 150 anni dall’unità d’Italia, non sia cambiato nulla, con un meridione sempre condizionato dai poteri forti del nord. Per il giornalismo Rai Gianni Milano, ingegnere, giornalista e brillante conduttore Rai di note trasmissioni come “Sereno variabile”, profondo conoscitore delle ventisei aree marine protette italiane alle quali dedica una guida in sei fascicoli pubblicata per conto del Ministero dell’Ambiente. Al prof. Antonino Recca, Magnifico Rettore dell’Università di Catania, il premio per la cultura; premio per la chirurgia al prof. Francesco Auteri, medico chirurgo e direttore della Casa di cura S. Francesco; premio per i problemi sociali della povertà alla Fondazione Turriziani per le Nuove povertà in Italia – attiva anche a Catania nel quartiere di Librino – ritirato dal direttore della Fondazione dott. Massimo Mercuri Da Cepparello. Al dott. Daniele Lo Porto, esperto per i rapporti con i mass media del Presidente della Provincia Regionale di Catania, il premio per il giornalismo. Il tenore Filippo Micale e  l’interprete Giovanna, popolare voce della musica leggera degli anni Settanta, entrambi ospiti d’onore della manifestazione hanno intrattenuto il pubblico. L’Associazione internazionale “Antonietta Labisi”, nata nel 1985, riconosciuta dalle United Nations Association on the United States e presieduta dall’avv. Corrado Labisi. L’organismo fu istituto, dal professionista insieme al fratello dott. Salvo Labisi, per ricordare la scomparsa prematura della madre Antonietta, fondatrice e direttrice dell’Istituto medico psicopedagogico “Lucia Mangano”. In seno all’Associazione fu realizzato anche il premio internazionale “Antonietta Labisi”, assegnato ogni anno a personalità ed organismi distintisi nel campo sociale, della ricerca, della scienza e della cultura.


Fine ignota del Piano Urbanistico Attuativo per Playa : il PUA Abortito

grande progetto  di rilancio…   avrebbe consentito sviluppo e risorse  

Caro direttore,

il coraggio è merce rara mentre la pavidità ormai è un bene di largo consumo. Affermo questo in relazione alle scelte che spesso trovano un ostacolo insormontabile nell'incapacità di trasformare le buone intenzioni in fatti concreti. Infatti, ormai da qualche anno, sento parlare con insistenza di cambiamento, di rivoluzioni varie, di fiscalità di vantaggio, di Statuto Speciale Autonomo ma... come è sotto gli occhi di tutti, parliamo di aria fritta!. Pur essendoci tutte le possibilità per rendere operative queste condivisibili proposte, alla fine assistiamo ad un immondo balletto delle responsabilità, funzionale allo scaricabarile necessario per incolpare sempre qualcun'altro che non siano i responsabili titolari dell'incapacità del fare. La domanda legittima è sempre la stessa perché? perché, essendoci tutte le opportunità per operare, nessuno si attiva? perché ad ogni anelito di elezioni tutto si ferma e delle opportunità rimane solo l'eco lontano? Semplice. Conviene non fare; al fine di creare l'aspettativa, quel sogno che consenta di sperare per poter poi dire che si farà (forse). Cosa c'é di meglio che una sana promessa per raccogliere consenso al fine di procrastinare all'infinito la fidelizzazione da bisogno? Bene, la Sicilia è una regione che si basa su tre assetti strategici: il primo è il turismo, il secondo l'agricoltura, il terzo i servizi. Tolti questi di che cosa dovremmo parlare? industria? non ci sono infrastrutture degne di tale nome, per cui il frazionamento dell'impiego rappresenterebbe una risorsa piuttosto che il posto fisso che ormai è una chimera! Penso che se riuscissimo ad immaginare un modello simile alla Florida, potremmo sicuramente vivere meglio e liberi dalla devianza mentale del "tanto meglio tanto peggio", che ormai spesso è connaturata ad una larga fetta della popolazione che accetta fatalmente questo cancro soporifero della ragione. Soluzioni ce ne sono a tonnellate. Immaginate ad una regione che diventa un modello per l'incoming turistico che interesserebbe un vastissimo range di categorie ed allora si che dovremmo parlare di aeroporti e di servizi degni delle migliori località turistiche accreditate. Mi è capitato di accompagnare una delegazione di investitori americani che mettevano a disposizione un miliardo di dollari per realizzare il grande polo turistico della Plaja di Catania ebbene, tutto si è arenato perché i cervelloni urbanisti, avevano previsto una altezza massima per gli edifici di 7 metri!!! chi dovrebbe investire in un albergo alto due piani? e che dire del fatto che su un litorale lungo 5 chilometri non avevano previsto l'accesso al mare e che per averlo dovevano chiedere il permesso ai concessionari dei lidi? Allora non scherziamo! La verità è che ci sta bene a tutti sentire le panzane che ci propinano perché sono rassicuranti, mentre invece taluni paesi in ambito europeo chiedono di uscire dall'obiettivo. Uno perché lo ritengono ormai, per i risultati raggiunti, quasi un'offesa, ovvero la certificazione che non fanno più parte di una regione sottosviluppata. Mi fermo perché ne avrei tante da dire frutto della ragione o per esperienza personale. Non credete! non abbiate fede! siate critici e combattete per la difesa del vostro discernimento! soffermatevi a pensare qualche minuto su quello che ho scritto e se non siete d’accordo o trovate qualche motivo di biasimo sarò felice di accettarlo, perché almeno qualcuno avrà dimostrato che la nostra coscienza non è ancora del tutto defunta.


 

Sindaco Milano a Castello Ursino: dibattito “Fondazione Craxi, accise, Garibaldi e federalismo” Catania Il sindaco di Milano deve ricordare che molti guadagni derivanti dalle accise che dal Sud vanno al Nord, favoriscono  anche.... aziende che portano il suo cognome”. Questa dura e pesante precisazione è stata fatta dal presidente della regione Raffaele Lombardo  nel corso del  dibattito su “Garibaldi federalista” organizzato dalla Fondazione Craxi, da Mondo operaio Catania, e dall'associazione nazionale Giuseppe Garibaldi. All’appuntamento culturale hanno preso parte : l’avvocato Roberto Porto presidente di Mondoperaio di Catania, il moderatore professore Antonino Coco ordinario dell’Università di Catania, il prof. Salvo Andò rettore dell’Università Kore di Enna, il prof. Rosario Battaglia ordinario dell’Università di Messina, la dott..ssa Anita Garibaldi presidente associazione G.Garibaldi, il prof. Aldo Mola storico, la  presidente onoraria della Fondazione Craxi, il sottosegretario agli Esteri Stefania Gabriella Anastasia CRAXI . Il saluto dell’amministrazione comunale di Catania, alle ore 16.30, nel Salone del Parlamento del Castello Ursino, in piazza Federico di Svevia è stato portato dall’assessore Fabio Fatuzzo ai presenti ed i presidenti provinciale e di Catania “Amici della Fondazione Bettino Craxi” :  Armando Lopes e  Giuseppe Idonea  

(clicca ed ascolta intervista). Il presidente della regione siciliana, Raffaele Lombardo che ha preso parte al dibattito ha aggiunto : “La Sicilia ha una propria identità che lo stesso Giuseppe Garibaldi aveva tentato di mettere in risalto, per evitare che i valori ne venissero soffocati e cancellati”. E’ stato molto duro e preciso il presidente Lombardo nel ribadire l’esigenza dell’autonomia reale della Sicilia e non virtuale. Al convegno organizzato dalla Fondazione Craxi, da Mondo operaio Catania, e dall'associazione nazionale Giuseppe Garibaldi,  ha sottolineato la presidente della Fondazione e sottosegretario agli Affari esteri, Stefania Craxi : "Sono certa che il federalismo fiscale innescherà un processo virtuoso anche nel Mezzogiorno. Lo Stato deve ritirarsi dove non è necessario e piuttosto che accompagnare lo sviluppo del Sud con l'assistenza, è meglio la defiscalizzazione legata agli incentivi ed un maggiore controllo del territorio". La manifestazione culturale è stata organizzata anche per suggellare a Catania la nascita dell’Associazione “Amici della Fondazione Craxi” alla presenza del presidente della Fondazione Craxi, il sottosegretario agli Esteri Stefania Craxi


VITA MARTIRI  ALFIO  FILADELFO E CIRINO

 

Siracusa

Vita  Patrona