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CATANIA - Violenza di genere …Sei mia!” on line in Istituto Alberghiero “Karol Wojtyla”. La piattaforma go to webinar è attiva mercoledì 16 dicembre, dalle ore 11, all’Istituto Alberghiero  “Karol Wojtyla”, DS Dott.ssa Daniela Di Piazza, convegno sul tema “Violenza di genere. …Sei mia!”, moderatore Lella Battiato Majorana. Relatori Marisa Scavo, procuratore aggiunto; Caterina Ajello, procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni Catania. Partecipano: Rosaria Giuffrè (viceprefetto); Roberto Lagalla, (assessore regionale Istruzione Formazione); Carlo Majorana Gravina (condirettore “thevoicekw”); Paolo Patanè direttore Comuni Unesco Sicilia); presidenti Rotary “Catania”, Giovanni Cultrera; “Catania Nord”, Salvatore Cultrera; “Catania Est”, Concetto D’Antoni; PDG Salvatore Sarpietro; Leo Club “Taormina”, Miryam Zappalà presidente, Gabriele Lombardo segretrario; G. Liuzzo (Archeoclub Catania); Giustizia e Pace, U. Tomaselli; Maurizio Catania (GROC Sicilia Lux Mundi); Dyogene e Athena; Roberto Salmeri (ass. M° V. Salmeri).


di

Lella Battiato Majorana

CATANIA - Il nuovo presidente del Rotary Club “Catania” Giovanni Cultrera di Montesano, sovrintendente del teatro “Bellini” di Catania. Il neo presidente Giovanni Cultrera di Montesano ha presentato il suo consiglio direttivo composto dal past president Nello Catalano, vicepresidente Giuseppe Randazzo, segretario Giovanni Fondacaro, presidente eletto Anna Cavallotto, prefetto Fernanda Paternò Castello, tesoriere Benedetto Matarazzo, e dai consiglieri Loredana Caltabiano, Katia Carpinato, Laura Foti, Memi Rimini, Maria Torrisi ed Egidio Fortuna, istruttore del club. Rivolgendosi alla colta platea, esordisce con bellissime metafore, ha parlato del suo impegno per operare al meglio sul sociale continuando nella realizzazione del progetto Plastic Free Waters contro l’inquinamento dei mari a causa della plastica. Un brillante discorso sull'arte in merito agli interventi nei quartieri a rischio portando la legalità attraverso manifestazioni culturali, la valorizzazione dei beni culturali e gli incontri nelle scuole con i giovanissimi, considerato “che la città è un museo a cielo aperto, ed ognuno ne deve essere custode e ne deve orientare il senso civico”. Arte vuol dire anche ordinare, ed un ordine sociale si deve ottenere grazie alla dialettica fra etica ed estetica. Ecco un progetto che rivela il grande valore assoluto e dell' arte in sinergia con il Rotary; l'Arte sfodera le sue ''ARMI DELLA LEGALITÀ'', Il Rotary al servizio sella società attraverso le Arti e le sue Armi sono letteratura, pittura, scultura, musica - e sono armi potentissime per adottare un quartiere difficile e tutte le sue scuole. Ancora fra i progetti più importanti Cultrera ha menzionato la gestione dell'ex fondo Costanzo per finalità sanitarie, il progetto missione ILULA in Tanzania relativo a progetti scolastici ed assistenza alla disabilità, partecipazione attiva al progetto STOP per la prevenzione anti-covid19, Musica insieme a Librino i temi di innovazione, tecnologia, marketing, comunicazione, web e  tutto quanto concerne l'evoluzione della società in rapporto con i giovani, il progetto Alimentazione e obesità, i progetti rotaractiani ed interactiani.La legalità della bellezza produce bellezza e senso civico. Ha concluso la serata l'assistente del Governatore Salvo Li Calzi, portando i saluti e gli auguri del Governatore Alfio Di Costa.


CATANIA - I prestigiosi premi “Paul Harris Fellow” al prof. Salvatore Castorina, presidente Fondazione “Morgagni”, al direttore sanitario e past president Sebastiano Catalano e all’artista Fernanda Paternò Castello di Carcaci. I prestigiosi riconoscimenti “Paul Harris” al Prof. Salvatore Castorina, con la seguente motivazione “cattedratico, educatore, imprenditore illuminato, filantropo sarebbe stato un ottimo rotariano. Il Rotary, non di meno, ha avuto il privilegio di incontrarlo nel proprio cammino di servizio, ed è nata una fattiva collaborazione finalizzata alla protezione della salute al servizio di quelli meno fortunati, che si rafforza con l’avvio di un progetto dedicato alla diagnosi precoce di malattie tumorali e cardiovascolari”. Un progetto che sarà svolto in sinergia con il Comune di Catania.Il prof. Castorina ringrazia tutti i presenti con affetto e semplicità, esaltando il valore dei rotariani presenti non solo nella società catanese, ma anche nel mondo. Se nel Rotary ci stanno uomini come Antonio Mauri, vuol dire che il Rotary è un club di eccellenza. Si congratula con il dott. Catalano, direttore sanitario per i 36 anni di lavoro svolto con professionalità  e competenza, e Catalano a sua volta con gratitudine lo riconosce per la ricca crescita acquisita “guida illuminata e lungimirante”. “Paul Harris” all’artista e prestigio per la città di Catania, Fernanda Paternò Castello,  che al suo attivo ne annovera già quattro, premiata con la seguente motivazione “per l’impegno sagace indirizzato con successo alla ricostituzione dell’Interact Club “Catania” per la consapevolezza dell’apporto reciproco che il Rotary può offrire ai giovani e, viceversa, che i giovani, anche i più giovani, possono dare al Rotary, per il dinamismo operativo, tale da superare ogni ostacolo sì da pervenire immancabilmente al risultato prefissosi, il Rotary “Catania” conferisce a Fernanda Paternò Castello il riconoscimento di “Solidale di Paul Harris” altrimenti conosciuta come “Paul Harris Fellow”. Visibilmente emozionata per il ricordo che lega la sua famiglia a quella del prof. Castorina, apprezzata anche per una donazione personale di climatizzatori per l’ambulatorio “Salute e solidarietà onlus”.La “Paul Harris Fellow”, massima onorificenza rotariana per l’impegno profuso nel suo anno di presidenza, assegnata dal suo consiglio direttivo al presidente uscente Sebastiano Catalano, direttore sanitario policlinico “Morgagni”.


CATANIA Nella sobria ed eloquente cerimonia di passaggio della campana del Rotary Club “Catania” presentati i nuovi soci: Gabriella Mauri, Maria Grazia Turco e Silvia GIuffrida. Provenienti da altri club G. Caprino e T. Bonaventura. Il dott. Catalano, annuncia i nuovi soci del club: la dott.ssa Alessia Mauri, figlia del compianto Antonio Mauri, presentata da Egidio Fortuna; la dott.ssa Maria Grazia Turco, specializzata in chirurgia plastica  e ricostruttiva e medicina estetica, e l’arch. Silvia Giuffrida la più giovane rotariana del club con un bel curriculum presentate da Fernanda Paternò Castello; Gaetano Caprino e Turi Bonaventura provenienti da altri club.Il prof. Salvatore Castorina e il PDG Testoni Blasco sono stati nominati come soci onorari del club.Curricula dei nuovi soci: Dott.ssa Alessia Mauri Nel  1983-84 è entrata a far parte dell'Interact Club di Catania Nord (a quel tempo l'unico in città) e poi durante l'anno sociale 1987-88 ammessa al Rotarct che ha frequentato attivamente, anche facendo parte del Consiglio Direttivo, fino al 1997. Nel 1985 sono stata la prima catanese a frequentare un anno di liceo negli Stati Uniti e a conseguire il diploma di maturità americana. Da quella importantissima esperienza è scaturito il mio interesse per le lingue straniere e la scelta di frequentare la Scuola Superiore per Interpreti e Traduttori a Firenze. Per un lungo periodo mi sono occupata di scambi culturali, selezionando i ragazzi che volevano partire per fare l'esperienza di un anno di liceo all'estero e andando personalmente a conoscere le famiglie catanesi che avevano il piacere di ospitare i ragazzi stranieri. In ambito Rotary, nel 1996, sono stata selezionata per partecipare al RYLA che si è tenuto in Francia,esperienza indimenticabile e molto arricchente dal punto di vista sociale e culturale. In quella occasione sono stata ospite a Bordeaux nella casa del Governatore Gilbert Morin e della squisita Signora Jeanine, di cui conservo un affettuoso ricordo. Mamma di due figli: Silvia 21 anni che frequenta il terzo anno dell'Accademia di Architettura a Mendriisio in Svizzera e Giovanni di 17 anni che frequenta il quarto anno del Liceo Scientifico Galileo Galilei di Catania. Dott.ssa Maria Grazia Turco Maria Grazia ha una personalità eclettica, motore che da sempre la spinge a fare nuove esperienze motivo per cui è davvero difficile sintetizzare tutto ciò che ha fatto. Dopo la laurea, si specializza in Chirurgia Plastica e Ricostruttiva presso l’università di Catania e durante i cinque anni di specializzazione fa uno stage all’estero e uno a Napoli. Desiderosa di approfondire il settore estetico si iscrive alla Scuola internazionale di Medicina Estetica di Roma e per ben quattro anni vivrà tra Catania e Roma. Nel frattempo aveva già aperto lo studio a Catania, e dopo aver concluso il percorso di studi della Scuola di medicina estetica, poiché in quegli anni aveva riscosso un discreto successo, decide di aprire uno studio anche a Roma. Con grande solerzia e professionalità ha sempre cercato di infondere il benessere psicofisico a tutti coloro che si affidano a lei. Ma la sua innata curiosità al sapere, la sua vocazione di Medico e desiderio di confrontare le proprie capacità, l’hanno spinta a fare esperienza anche in medicina di base, in medicina del lavoro, in medicina dei servizi, in guardia medica, in chirurgia ricostruttiva al centro ustioni, in chirurgia generale ricostruttiva, in chirurgia ricostruttiva oncologica della mammella, e così via, senza mai trascurare la sua più grande passione, la medicina e chirurgia estetica. Nel frattempo si accosta al mondo delle consulenze al Tribunale di Catania, dapprima al tribunale del Giudice di Pace e dopo anche alla V sezione del Tribunale di Catania. Così, per la sua natura di credere fortemente alla formazione, presto consegue un Master di II livello di Medicina Legale, presso l’università di Messina. Pur tuttavia, avendo lavorato in diverse strutture ospedaliere e cliniche, ASP, ha preferito restare fedele alla sua passione di chirurgo plastico e medico estetico, svolgendo l’attività di libero professionista. Per il suo grande desiderio di comunicare ha accettato la docenza di Anatomia e Fisiologia presso l’Accademia Eraclitea Ente di Ricerca e di alta Formazione Accreditata. Da quest’anno ha accettato una nuova sfida professionale: il trapianto dei capelli presso il Centro Capelli Europeo, e con grande entusiasmo si è accostata a questo nuovo progetto. Oggi svolge la sua attività presso la Medical Clinic 4 SPA, Acicastello e a Roma in viale Africa n 2, presso lo studio Prof. De Leonardis. Maria Grazia è una persona che preferisce i libri, la conoscenza e lo studio all’attività fisica, così come le ha trasmesso suo padre, che amava l’arte, la musica classica e la cultura in generale. ELENCO TITOLI: Laurea in Medicina e Chirurgia presso università di Catania, Specializzazione in Chirurgia Plastica e Ricostruttiva presso università di Catania, Diploma di formazione Presso La Scuola internazionale di Medicina Estetica, Fatebenefratelli Roma, Master di II livella in Medicina Legale:aspetti aspetti medico legali e giuridici nella valutazione del danno. Innumerevoli corsi di approfondimento professionali nell’ambito della Chirurgia Plastica estetica e Medicina Estetica. Iscritta all’elenco dei Consulenti Tecnici d’Ufficio al Tribunale di Catania. Arch. Silvia Giuffrida (30 anni)  Ha iniziato il percorso Universitario nella sua terra natia presso la Facoltà di Architettura di Siracusa, conclusosi nel 2013 con una tesi dal titolo “La scuola coloniale nella repubblica del Mali. Scuola di Banguetaba tra tradizione e tecnologia del riuso”, sviluppata dopo la partecipazione al Workshop “Africa: Antiche Tecniche Per La Nuova Architettura” della durata di circa 2 mesi, con l’Arch. Fabrizio Carola. Il percorso universitario si è concluso presso la Facoltà di Architettura di Parma, laureandosi con la tesi dal titolo “Il sistema di prefabbricazione innovativo ad uso temporaneo. Dalla tradizione alla soluzione per il Parco du Campismo, Ponta Delgada, Isole Azzorre” redatta durante il suo periodo Erasmus. Durante la sua permanenza nel territorio emiliano ha collaborato con l’Associazione Manifattura Urbana, con la quale si è occupata della realizzazione dell’installazione del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto affrontando il tema della rigenerazione urbana sulla città di Parma. Nel 2016 con Manifattura Urbana si è occupata della realizzazione in autocostruzione del pluripremiato Modulo Eco, struttura prefabbricata a secco, la quale aveva come scopo la sensibilizzazione dei cittadini sul tema della Sostenibilità architettonica e ambientale. Oggi collabora come tecnico al progetto dell’associazione La casa di Toti, affrontando il tema delle finiture interne e la scelta dei colori effettuata tramite una metodologia analitica. Insieme a NaCl Team si è occupata della sistemazione degli spazi esterni e del concorso degli arredi da giardino con materiali naturali. Sin dall’età dell’adolescenza è stata attiva nel campo associazionistico e del volontariato spesso accompagnata dalla sua uniforme scout. ELENCO TITOLI: Laurea in Scienze dell’Ingegneria Edile e Architettura. Facoltà di Catania con sede a Siracusa. Laurea magistrale in Architettura presso la Facoltà degli studi di Parma. Nel 2016 insieme all’associazione Manifattura Urbana realizza il Modulo Eco. Esempio di architettura sostenibile premiato in Senato dal Presidente del Senato (Pietro Grasso), Corso di specializzazione di primo livello in “Tecniche di organizzazione e gestione del cantiere edile”, Parma. Nel 2017 inizia la collaborazione professionale con l’Associazione “La casa di Toti”. Nel 2018 fonda NaCl Team, laboratorio di paesaggio e architettura. Nel 2019 insieme a NaCl Team vince il premio Gardenia con il giardino Come Back to Itaca, all’interno del Radicepura Garden Festival. Nel 2019 insieme ad NaCl Team vince il premio Nib (nib) 2019 premiato come uno dei 10 migliori studi di architettura del paesaggio e dello spazio pubblico italiano under 35.

 Lella Battiato Majorana


CATANIA – Festa, solidarietà ed integrazione 7 sere a “Beteyà Color in the night”.  Le  Sette serate sono come i colori dell’arcobaleno che guardano e credono in un futuro migliore con l’obiettivo di coniugare arte, teatro, moda, musica e spettacolo in nome dell’integrazione culturale tra le genti di qualunque etnia e religione in un’estate 2020 che dopo la grave emergenza sanitaria, nel rispetto delle normative di sicurezza post Covid, ha voglia di ritornare a vivere dando una mano a chi è meno fortunato. Questo l’obiettivo della manifestazione “Beteyà Color in the night”, promossa dalla Colonia Don Bosco, coordinata da Cinzia Vella, con la direzione artistica di Liliana Nigro con il contributo degli assistenti Giordana Fichera, Emanuele Ricchena e Flavio Massimo Nisi, che tutti i venerdì dal 17 luglio al 28 agosto vedrà avvicendarsi sul palco dello storico lido Don Bosco nomi prestigiosi della cultura e dello spettacolo. Liliana Nigro docente dell’Accademia di Belle Arti di Catania dichiara: “Sarà una grande festa di libri, abiti, musica e diverse performance artistiche con due momenti speciali dedicati a due indimenticabili donne del nostro teatro: Nellina Laganà e Ileana Rigano recentemente scomparse mettendo alla base di ogni singola serata valori, fondamentali in questo periodo storico, come integrazione, condivisione ed accoglienza sostenendo l’iniziativa umanitaria e sociale della Colonia Don Bosco che, in perfetto spirito salesiano, punta a ridare quella dignità perduta a tutti quegli uomini e quelle donne che nel viaggio della speranza arrivano in Italia alla ricerca di un domani degno di essere vissuto”. Le pagine dei libri di Leonardo Lodato, Elvira Seminara, Santino Mirabella, Lina Scalisi, Salvo Noè, Marco Pappalardo, Emiliano Abramo, Gloriana Orlando, Michele Bartolò, Stefano Corradino,  Pietro Bartolo e Silvia Campagnolo impreziosiranno le notti catanesi con i loro racconti e la loro poesia mentre la genialità della Marionettistica dei Fratelli Napoli, l’arte degli attori e registi Francesca Ferro, Francesco Maria Attardi, Alessandro Idonea, Nicola Costa, Elisa Franco, Gianni Scuto, Valeria Contadino, la Compagnia del “Teatro L’Istrione” con Valerio Santi, Francesco Russo e Concetto Venti, la Compagnia italo-francese “Absinthe Teatro” con Antonella Scornavacca, Elmo Ler, Sebastiano Mancuso e Loriana Rosto, La Compagnia del Teatro Stabile di Mascalucia con Rita Re, Andrea Luca, Andrea Zappalà, il Teatro Roots con Antonella Cardarella e Steve Cable, la Nuova Compagnia Sipario con Turi e Federica Amore; le voci di Rosalba Bentivoglio e Daniela Rossello; il violino di Erika Ragazzi; il sassofono di Luigi Zimmitti; la cantastorie Giusy Schilirò con Franco Liotta, Carmelo Salemi e Angelo Patanè; il gruppo folk “I Cumpari”; Mohamed Trabelsi; Eshta Academy; Pierpaolo Drogo; il gruppo Vis (volontariato internazionale per lo sviluppo) per una speciale degustazione di vini  brilleranno nella notte della solidarietà e dell’integrazione. L’intera manifestazione sarà arricchita dalla fotografia di Antonio Parrinnello, Dario Azzaro, Giuseppe Lo Presti, Massimo Pantano, Donatella Turillo, Carmen Cardillo, Ausilia Giadone e Marco Spampinato. Ogni serata sarà inoltre la passerella di diversi stilisti emergenti della Maison Du Cochon e della cattedra di Storia del Costume per lo Spettacolo dell’Accademia di Belle Arti di Catania curati dall’hair stilyst Agostino Zanti.  Questo il programma della prima serata: presentazione del libro di Leonardo LodatoCielo, la mia musica” con la straordinaria partecipazione di Rosalba Bentivoglio e il bel canto del soprano Daniela Rossello. Durante l’incontro ci sarà uno speciale omaggio a Nellina Laganà con il regista Gianni Scuto e l’attrice Elisa Franco; la sfilata di kermesse di moda e spettacolo a cura della Maison Du Cochon e per concludere musica sotto le stelle con il dj Pierpaolo Drogo. Testimonial della serata Riccardo Tomasello, presidente festeggiamenti Agatini, e Rita Angela Carbonaro, direttrice biblioteche riunite Ursino Recupero.


CATANIA Libera: a Catania manifestazione Sicilia contro mafie. Il  Corteo parte alle ore 9,00 del 21 marzo 2018 da Piazza della Repubblica Catania.  Il  coordinamento catanese di Libera, come ogni anno, il 21 marzo celebra a Catania la giornata della memoria e dell'impegno a ricordo delle vittime innocenti di tutte le mafie.  La  giornata è speciale, infatti Catania è stata designata sede regionale per tutta la Sicilia. Migliaia di studenti ed associazioni si concentrano nella sede etnea da tutta la Sicilia. La manifestazione nazionale si svolge in contemporanea, a Foggia. Il titolo della manifestazione di quest’anno è “Terra. Solchi di verità e giustizia”. La Giornata della Memoria è stata preceduta nelle ultime settimane a Catania da 7 incontri pubblici come parte dell'iniziativa “100 passi verso il 21 marzo”. I temi trattati : la questione palestinese, Auschwitz, le attività di salvataggio in mare delle ong fino e l'incontro pubblico “La grande sete della Sicilia”. Il corteo  che parte alle ore 9,00 da Piazza della Repubblica: ha in prima fila i familiari delle vittime innocenti delle mafie, seguiti dalle autorità civili (sindaci dei comuni siciliani con gonfaloni), militari ed ecclesiastiche, dagli studenti di tutti gli ordini scolastici e universitari e dalle associazioni di volontariato provenienti da tutta la Sicilia. Il percorso è fino  a via Cesare Beccaria nello slargo alle spalle della Casa Circondariale di Piazza Lanza di fronte i murales dedicati alle vittime della mafia.  La manifestazione prevede in loco la lettura dell’elenco delle vittime innocenti delle mafie. La lettura è  in alternanza con l’interno del carcere, dove i nomi dei caduti sono letti dai detenuti insieme ad una delegazione di familiari di vittime della mafia e dagli operatori del carcere (direttrice, insegnanti, agenti di Polizia penitenziaria) e dalla Cooperativa Filodritto, che opera dentro la Casa Circondariale. L’evento è legato al progetto “Oltre il limite…”, condotto dal coordinamento catanese di Libera all’interno della Casa circondariale e presso l’IPM di Bicocca, dove da ottobre ad oggi si sono svolti diversi incontri con familiari di vittime innocenti delle mafie, oltre ad un incontro con Don Luigi Ciotti, fondatore e presidente di Libera.  La manifestazione comprende dopo la lettura,  un collegamento in streaming per trasmettere il discorso di Don Luigi Ciotti, in diretta da Foggia.  4 seminari aperti al pubblico sono stati organizzati  il pomeriggio del 21 dalle ore 15,00 alle 17,00: Minori dell'area penale e Terra e Solchi di verità e di giustizia presso il Palazzo della cultura; Giustizia sociale e povertà presso il Palazzo dei Chierici; Per una scuola che libera, scuola Vespucci Capuana Pirandello, via De Nicola 1. Una  veglia interconfessionale con i familiari delle vittime delle mafie provenienti da tutta la Sicilia, animata dai ragazzi dell’area penale esterna del progetto Amunì di Catania e Messina è  fissata per martedì 20 marzo alle ore 19:00 presso la Chiesa dei SS. Pietro e Paolo, via Siena 1 Catania.I  rappresentanti della Chiesa cattolica, Luterana, Valdese e Battista, l’Imam, i buddisti della Soka gakkai, gli evangelisti  sono stati invitati.


Catania Ignazio La Russa a Ciminiere: “Ius Soli non è legge per aiutare bambini nati in Italia, ma uso norma transitoria per avere 1 milione di elettori”.

(ascolta

 intervista)

Il deputato di Fratelli d’Italia, Ignazio La Russa, alle Ciminiere, ospite in convention a favore della Destra che sostiene Nello Musumeci alla presidenza della Regione Sicilia e Gaetano Galvagno a Sal D’Ercole, ha espresso apprezzamenti sulla situazione politica siciliana e nazionale. L’on. Ignazio La Russa ponendo l’accento sulla questione politica nazionale e sullo IUS soli è stato esaustivo sulla posizione di destra e Fratelli d’Italia: “la cittadinanza va meritata e non si regala”.

(ascolta

 intervista La Russa)

Esaustivo, nel corso della serata è stato anche l’intervento di Nino Strano noto esponente politico della destra il quale oltre a fare il punto della situazione siciliana ha posto l’accento sulle prossime elezioni nazionali e la possibilità di rinascita degli italiani che vogliono vivere meglio. Una vasta platea di sostenitori alle Ciminiere ha suggellato la positività degli interventi dei relatori.  Ignazio La Russa ha concluso su Ius Soli dicendo : “ Altro non è che una sanatoria per migliaia e migliaia di persone che da un giorno all’altro diventano italiani senza nemmeno meritarselo. Obiettivo della sinistra è quello di portare al voto tutte queste persone mentre per Fratelli d’Italia la cittadinanza va meritata e non si regala”.


CATANIA UNICT, dibattito su “Sicilia:quale futuro per i diritto alla studio?” . Gli studenti universitari UNICT hanno programmato per l’undici aprile ore 15.00 presso l’Aula Magna del Palazzo Centrale dell’Università degli Studi di Catania, con il patrocinio dell’Assessorato all’Istruzione e alla Formazione della Regione Siciliana, le associazioni studentesche Controcampus, Azione Universitaria, Welove Unict, Ares, Libertas ed M.S.U. l’incontro – dibattito intitolato “Sicilia:quale futro per i diritto alla studio?”. L’Assessore Roberto Lagalla insieme al Magnifico Rettore Francesco Basile ed al Presidente dell'E.R.S.U. di Catania Prof. Alessandro Cappellani sono presenti all’appuntamento.  L’organizzazione auspica una cospicua e proficua partecipazione della comunità studentesca. Lo scopo dell’evento è dare impulso all’attività normativa ed amministrativa finalizzata allo sviluppo ed al progresso delle Istituzioni deputate alla formazione degli studenti siciliani.


Catania - S.Elisabetta d'Ungheria: pranzo dei poveri dai Francescani all'Immacolata. In onore della festa di Sant' Elisabetta d'Ungheria, patrona dell'Ordine Francescano  Secolare, domenica 20 novembre 2016, il pranzo degli assistiti della Caritas Diocesana non si terrà all'Help Center, ma alle ore 13,00, presso i Francescani "All'Immacolata"  di piazza San Francesco d'Assisi di Catania.  La Celebrazione Eucaristica è presieduta alle ore 11 al Santuario "S. Francesco d'Assisi all'Immacolata" da Don Piero Galvano, Direttore della Caritas di Catania. Il    Sindaco di Catania, l'on. Enzo Bianco porge  i saluti. L'Arcivescovo di Catania, S.E. Mons. Salvatore Gristina,  al termine della Santa Messa, benedice il tradizionale  "pranzo di S. Elisabetta", offerto ed organizzato dalla Fraternità dell'Ordine Francescano Secolare di Catania e provincia in collaborazione con la Caritas Diocesana di Catania.


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CataniaAvati e Foliero, elogi a Garrison. Il Regista “maestro” Pupi Avati con Emanuela Foliero hanno elogiato  il lavoro, la professionalità e l’impegno del coreografo texano Garrison Rochelle  durante la 28a “Una Ragazza per il Cinema”  a Catania.  La manifestazione si è svolta in piazza Università alla presenza di un folto pubblico che ha assistito alla sfilata delle oltre 100 ragazze che si contendono l’ambita fascia che potrebbe aprire la porta nel mondo del cinema. La manifestazione è presentata Emanuela Foliero e dal giornalista Riccardo Signoretti. Tra gli ospiti d’eccezione in giuria c’è il Regista “maestro” Pupi Avati. La prima edizione di “Una Ragazza per il Cinema”  si è tenuta nel 1989 con 60 ragazze in  passerella, e come prima volta è il grande successo fu suggellato dalla presenza della madrina allora splendida attrice Laura Antonelli. La serata finale sabato sera è   suggella  l’assegnazione del titolo di “Una Ragazza per il Cinema”  2016 organizzata dai patron Antonio Lo Presti e Daniela Eramo.


Catania Caritas: Giubileo in Cattedrale. Tutti gli operatori della carità della Diocesi celebrano il Giubileo della Misericordia sabato 24 settembre, in occasione della memoria del Beato Card. Dusmet, Vescovo amico dei poveri. Il raduno degli operatori è previsto alle ore 17.15 presso la "villetta" della Cattedrale da dove parte un breve pellegrinaggio verso la Porta Santa. la Concelebrazione Eucaristica alle ore 18.00 è presieduta da Mons. Salvatore Genchi, Vicario Generale.  Il  Giubileo, a 10 anni dall'enciclica Deus Caritas est di Benedetto XVI,  è una preziosa circostanza per  ripensare all'intima natura della Chiesa che   "si esprime in un triplice compito: annuncio della parola di Dio, celebrazioni dei Sacramenti, servizio della carità (diakonia) [...]”.  La carità non è per la Chiesa una specie di attività di assistenza sociale che si potrebbe anche lasciare ad altri, ma appartiene alla sua natura, è espressione irrinunciabile della sua stessa essenza" [Enciclica, n.25]. Don Piero Galvano, Direttore della Caritas Diocesana ha detto: "Siamo tutti invitati a prepararci debitamente a questo evento di grazia: popolo e pastori insieme, per divenire oasi di Misericordia, per mezzo della preghiera, la Confessione, la S. Messa e soprattutto le opere della Misericordia corporale e spirituale".


Catania - Scuola, “Progetto Legalità e Moralità”. Alunni dell’istituto scolastico “Fermi-Eredia” e Politecnico del Mare “Duca degli Abruzzi” sono stati in visita formativa a Taranto. Il sopralluogo formativo a Taranto è stato presso la Base Navale e la Scuola Sommergibilisti della Marina Militare.  Gli studenti hanno anche effettuato la visita della Nave “Andrea Doria”, del Sommergibile “Prini” e del Castello "Aragonese".  Gli  alunni partecipanti ai gruppi di lavoro FCGT-Team del “Progetto Legalità e Moralità”, sono stati accompagnati dal Prof. Giuseppe Conte, Responsabile del Progetto sociale di prevenzione per l'educazione alla Sicurezza Stradale, Legalità e Moralità. Il docente  è stato coadiuvato per l’occasione dai referenti dei rispettivi istituti scolastici, Prof. Marzullo e Prof. Fichera.


Catania Guardia costiera,  De Michele – Martello: avvicendamento direttore marittimo Sicilia orientale. La cerimonia del passaggio delle consegne tra i Direttori Marittimi è il  29 maggio a Catania, alle ore 11:00, nell'hangar principale della Base Aeromobili della Guardia Costiera di Fontanarossa. L'Ammiraglio Ispettore Domenico DE MICHELE, cede il comando, dopo quasi sette anni trascorsi nel capoluogo etneo ed è in partenza per Bari, in quanto destinato ad assumere l'incarico di Direttore Marittimo della Puglia e Capo del Compartimento Marittimo e Comandante del porto di Bari. Il  comando della Direzione Marittima della Sicilia orientale e Capo del Compartimento Marittimo e del porto etneo dopo la tradizionale formula del "riconoscimento", è assunto dal Contrammiraglio Nunzio MARTELLO, proveniente dalla Direzione Marittima del Nord Sardegna. Il Contrammiraglio Nunzio MARTELLO, 56 anni, originario di Messina. L’alto ufficiale é entrato nel Corpo delle Capitanerie di porto nel 1982. Laureato in Giurisprudenza ed abilitato alla professione di Avvocato, nel corso della carriera ha ricoperto diversi incarichi in varie destinazioni. Il  Contrammiraglio, oltre ad aver comandato gli uffici Marittimi di Marsala, Milazzo, Augusta, Messina e la Direzione Marittima di Olbia, è stato anche  Capo del "Centro Operativo Emergenze in Mare" del Dipartimento della Protezione Civile e, da ultimo, Commissario Straordinario dell'Autorità Portuale di Olbia, Golfo Aranci e Porto Torres. La cerimonia sarà presieduta dal Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera, Ammiraglio Ispettore Capo Felicio ANGRISANO.


Catania  - Caritas, adesione a colletta nazionale Pro-terremotati. Tutte le parrocchie sono organizzate per la Colletta nazionale a favore delle popolazioni colpite dal sisma, indetta dalla Presidenza della  Conferenza Episcopale Italiana domenica 18 settembre, mentre la Chiesa italiana è riunita a Genova in occasione del 26° Congresso eucaristico nazionale. La concomitanza con l'Evento eucaristico è stata voluta perché la Carità sia  segno tangibile  della comunione della Chiesa in preghiera. L’Arcidiocesi di Catania informa che donatori intenzionati ad aiutare le popolazioni terremotate, possono effettuare un versamento sul conto corrente n.11105954  intestato a: Arcidiocesi di Catania - causale: Pro-terremotati centro Italia.


 

( commento di Simona Lo Iacono)

Catania - Effatà di Simona Lo Iacono a Chiostro Palazzo Minoriti. L’appuntamento letterario e culturale è fissato per  domenica 28 settembre, ore 18,00, ai Minoriti di Catania, in cui l’autrice presenterà il romanzo, "Effatà", nell'ambito della rassegna "Quaderni d'arte". La scrittrice e magistrato siracusana  Simona Lo Iacono presente con Effatà, edito da Cavallo di ferro, alla Rassegna “Quaderni d’Arte ai Minoriti”. Il romanzo “Effatà” è stato vincitore, del Premio Martoglio edizione 2013 per la letteratura. L’appuntamento è inserito nella rassegna organizzata dall’Associazione ‘Cta Music Art’ in collaborazione con il Centro Studi “OmniArtEventi” ed il Patrocinio della Provincia Regionale di Catania. Il  prof. avv. Vincenzo Vitale presenta il libro, che affronta il difficile tema della disabilità vista attraverso gli occhi di due bambini. Un protagonista è realmente esistito ed è ultima vittima del programma di sterminio Aktion T4, voluto dal führer il “duplice percorso a ritroso negli anni che  porterà a rivivere le terribili atmosfere dell’Olocausto” l’altro, è il piccolo Nino Smith che da Londra approda a Siracusa. Entrambi sordi affrontano la vita con lo stesso entusiasmo, dimostrando che il vero sentire non è rappresentato dall’udito.


Catania -  Comandante americano Dennis visita Guardia Costiera. Il Capitano di Vascello Christopher Dennis, neo Comandante della Stazione Aeronavale della U.S. Navy di Sigonella,   ha visitato nella giornata la Capitaneria di Porto di Catania, sede della Direzione Marittima della Sicilia orientale. L’ufficiale americano è stato ricevuto dall'Ammiraglio Domenico De Michele, Direttore Marittimo e Comandante del Porto. Il Capitano di Vascello Dennis è recentemente subentrato al Comandante William Scott Butler,  si è trattenuto in un cordiale colloquio al quale hanno partecipato anche altri Ufficiali della Guardia Costiera in servizio nella sede etnea. Al termine della visita, al neo Comandante è stato donato il tradizionale 'crest' della Direzione Marittima.


Aci Trezza - Festeggiamenti in onore di San Giovanni Battista. La Santa Messa ha dato l’apertura dei solenni festeggiamenti in onore di San Giovanni Battista che entrano nel vivo ad Aci Trezza. La  Santa Messa è stata celebrata dal parroco don Giovanni Mammino nel braccio sud del molo di Aci Trezza. La  lunga settimana di eventi e celebrazioni dedicate al Santo Patrono è stata ufficialmente aperta mercoledì 17.  Una festa doppia quella di quest'anno, poichè contemporaneamente ricorre il ventennale dalla realizzazione e posa della statua in marmo del Battista proprio nel luogo dove sono stati aperti i festeggiamenti. A ricordare l'evento, oltre ai promotori dell'iniziativa in quel tempo ed una rappresentanza della Commissione per i festeggiamenti in onore di San Giovanni Battista, una piccola folla di fedeli che ha raggiunto il molo nonostante la serata particolarmente ventilata. Ed al termine della Messa, concelebrata dal vice parroco don Anandraj Suripogula, non sono mancate le foto per non dimenticare una vera e propria impresa che nel 1995 vide l'intero paese impegnato nella realizzazione di un sogno. Da quell'anno, la statua in marmo di Carrara raffigurante il simulacro di San Giovanni Battista custodito nella chiesa madre di Aci Trezza, protegge le barche che riparano dentro il porto del borgo dei Malavoglia. Il parroco don Giovanni Mammino afferma : "Ci apprestiamo ancora una volta a vivere intensamente questi giorni di festa. Così come fece Giovanni, che scelse di stare con i peccatori per invitarli alla conversione, preparando la strada al Figlio di Dio per liberare l'umanità dal peccato, anche noi desideriamo vivere una nuova umanità, liberandoci dall'individualismo sfrenato, camminando nell'amore e nella verità. Preghiamo il nostro patrono affinchè ci aiuti a vivere una vita rinnovata e profondamente umana"


Catania -  Cultura: 6° Premio internazionale  Sebastiano Addamo. Cerimonia di consegna sabato 12 ottobre, alle ore 18.30, alle Ciminiere di Catania  in viale Africa  del Premio internazionale Sebastiano Addamo, giunto quest’anno alla sesta edizione.  I premiati designati sono: Mario Ciancio per “Der Aetna –Resoconto dei viaggi”, Domenico Sanfilippo editore; Paolo Di Stefano per “Giallo d’Avola”, edizione Sellerio; Antonio Mistretta per “Archivi del Sud – una Saga siciliana”, edizione Bonanno. Il programma prevede i saluti di Antonella Liotta, commissario straordinario della Provincia di Catania e di Santa Caruso dirigente delle Politiche culturali dell’Ente. La giuria è formata da: Alessandro Cannavò del Corriere della Sera; Rita Carbonaro, direttore delle Biblioteche riunite “Civica e A. Ursino Recupero”; Alice Flemrova, dell’Università di Praga; Giancarlo Magnano di San Lio, direttore del Dipartimento di Scienze umanistiche dell’Università di Catania; Domenico Tempio, giornalista; Sarah Zappulla Muscarà, dell’Università di Catania. Sono previsti momenti musicali a cura di Bruno Crinò (violoncello) e la lettura di  brani delle opere premiate.  La manifestazione è condotta da Carmelita Celi.


Catania - Premio letterario Pirandello a Simonetta Agnello Hornby. La 3° edizione del "Premio letterario Pirandello", promosso dall'Ersu di Catania, presieduto da Alessandro Cappellani, è stata assegnata, da una giuria presieduta da Sarah Zappulla Muscarà, alla scrittrice Simonetta Agnello Hornby, per il volume "Il male che si deve raccontare", edito da Feltrinelli. Altri premi sono andati ai migliori elaborati presentati dagli studenti universitari dell'Ateneo Catanese sul tema "La violenza sulle donne nella letteratura". La cerimonia di premiazione ha luogo giovedì 10 ottobre, alle ore 18, nell'Aula Magna di piazza Università, interverranno il Rettore Giacomo Pignataro e il Procuratore Aggiunto della Repubblica Marisa Scavo.


Acitrezza CT  - Madonna Buona Nuova

 festeggiamenti. La svelata del simulacro della Madonna, sabato 3 settembre alle ore 18.15, nella chiesa di San Giovanni Battista, e successivamente, sarà traslato dalla sua cappella all’altare maggiore in occasione della Santa Messa solenne celebrata dal parroco don Giovanni Mammino con la presenza della Commissione festeggiamenti. L’artistica immagine della Madonna, al termine della celebrazione Eucaristica, farà il suo ritorno in piazza tra lo sparo di mortaretti ed il suono incessante delle campane, e verrà deposta sul fercolo per l’avvio della processione per le vie Provinciale, Leopolda, Litteri, Calamenzana, Dietro Chiesa, Cappello, Fontana Vecchia, Lungomare Ciclopi, Magrì, Gibuti, Gondar, piazza Campofiorito, Guarnaccia, Tunisi, Grasso, Capparelli, piazza delle Scuole, via delle Scuole, Largo Medusa e Provinciale.  Il trionfale ingresso in piazza, alle 23.30, con la storica “corsa” per  l’avvio dello spettacolo pirotecnico, cui seguirà la deposizione dell’artistico simulacro della Madonna sull’altare maggiore della chiesa madre di San Giovanni Battista. La tradizionale luminaria accesa, dalle 20.00 sulla suggestiva scalinata che conduce al faraglione grande, ai piedi della statua della Madonna Ausiliatrice.


Catania - Guardia Costiera : operazione "Mare Sicuro"ad E. Fermi. Arruolamento  nella Marina Militare e nel Corpo delle Capitanerie di Porto, sono stati gli argomenti di una conferenza tenutasi nei giorni scorsi presso la sede dell'Istituto Professionale "Enrico Fermi" di Catania. Il Primo Maresciallo Paolo Sivillica della Capitaneria di Porto etnea, ha illustrato agli studenti delle classi 4^ e 5^ le principali regole di comportamento per una balneazione e navigazione sicura durante la prossima stagione estiva, allo scopo di evitare incidenti in mare e sulle spiagge.  Le  attuali possibilità di arruolamento nella Marina Militare e nel Corpo delle Capitanerie di Porto, in qualità Ufficiale, Sottufficiale e Volontario in Ferma Prefissata di 1 anno (VFP1), nonché le modalità di partecipazione al Campo Giovani "Guardia Costiera" - edizione 2013 sono state trattate nel corso della conferenza. L'attività, che si inserisce nei programmi di comunicazione ed informazione della Marina Militare e del Corpo delle Capitanerie di Porto, è stata resa possibile grazie alle intese intercorse tra l'Ammiraglio Domenico De Michele, Direttore Marittimo della Sicilia orientale ed il Dirigente Scolastico Prof.ssa Pinella Giuffrida.


Acitrezza - La pantomima “U pisci a mari”  nell’ambito dei solenni festeggiamenti in onore del Santo Patrono San Giovanni Battista. La pantomima, anche quest’anno, è stata inserita nell’ambito di un progetto ideato e curato insieme al Comune di Acicastello ed alla Confraternita San Giovanni Battista. Nel quadro dei festeggiamenti è previsto l’allestimento di una mostra multimediale con foto storiche, diapositive, e filmati de “U pisci a mari” e della festa di San Giovanni, ed una raccolta di icone ed immaginette del Santo Patrono di Acitrezza. Gli internauti, invece, potranno conoscere tutte le curiosità, i video, le fotografie e la storia della spettacolare pantomima trezzota, attraverso il sito internet www.upisciamari.it, ideato e creato da Giuseppe Buzzurro e Davide Bonaccorso.


Catania18° Premio Maugeri-Amenano d’Argento, sul palcoscenico del Teatro ABC ad Abate, Boschi, Gennarino, Lo Monaco, Tabita e Villa.  Non solo la Sicilia protagonista: il riconoscimento all’operosità, alla solerzia, alla creatività della terra siciliana, è “allargato” ed assegnato anche a personaggi non necessariamente legati alla regione siciliana. Il Premio Speciale andrà per questo al prof. Enzo Boschi presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ente che gestisce la rete di controllo sui fenomeni sismici e vulcanici di tutto il territorio italiano. L’organizzatrice Patrizia Maugeri, presidente dell’associazione Prospettive ‘90, garantisce salda l’identità della manifestazione, ed i riconoscimenti andranno, come ogni anno, anche a personalità del mondo dell’informazione, dell’imprenditoria, dello spettacolo e dello sport, collegate alla sicilianità e distintesi per meriti, qualità e impegno. I premi sono consegnati venerdì 26 novembre, sul palcoscenico del Teatro ABC, all’imprenditore Roberto Abate, alla stilista Mariella Gennarino, all’attrice augustana Barbara Tabita, all’amministratore delegato della società Calcio Catania Pietro Lo Monaco, alla cantante Manuela Villa, la vincitrice del record mondiale d’immersione subacquea nella categoria non vedenti Benedetta Spampinato. Il premio “Barlesi - Amenano d’Argento”, istituito in memoria del compianto giornalista Tony Barlesi, è consegnato a Gaetano Savatteri, giornalista del Tg5, scelto come ogni anno da una commissione costituita da Daniele Lo Porto, presidente onorario del Premio, Pietro Maenza, vice capo redattore del TGR Sicilia, e Pinella Iannello, vedova Barlesi. Un evento raffinato che di edizione in edizione cresce e si rinnova, condotto come tradizione da Flaminia Belfiore, affidato alla direzione artistica della Tolomeo Spettacoli, in cui non mancheranno piacevoli momenti d’intrattenimento tra cui le performance coreografiche dell’accademia Fuego Latino di Mirko Stefio.


Acitrezza - XI edizione del premio di poesia "Acitrezza, Terra dei Ciclopi" organizzato dall'associazione culturale Centro Studi Acitrezza. Gli aspiranti   potranno partecipare con 2 poesie: 1 a tema libero, 1 su Acitrezza. I concorrenti possono presentare le liriche in lingua siciliana con relativa traduzione in italiano. Il termine di presentazione degli scritti è fissato per l'1 agosto 2010. Il plico, contenente 5 copie delle poesie presentato e le informazioni relative al partecipante, dovrà essere consegnato al seguente indirizzo: AS New Photo, via Feudo 4, 95021 Acicastello (CT). E' possibile scaricare il bando di concorso sul sito web terradeiciclopi.info,  nella sede del CSA ogni sabato a partire dalle ore 17 in via Fontana vecchia 8a ad Acitrezza o nello studio fotografico AS New Photo sito in via Feudo 4 ad Acitrezza. La premiazione avverrà sabato 8 agosto 2010 alle ore 20,30 in piazza Giovanni Verga ad Acitrezza.


Acitrezza - Mostra su “Immaginette e Santini di San Giovanni Battista”, organizzata dal Comune di Acicastello con la collaborazione della Confraternita San Giovanni Battista di Acitrezza. Il luogo in piazza Giovanni Verga ad Acitrezza è stato inaugurato, martedì 22 giugno sera, sede della Confraternita San Giovanni Battista. Il sindaco Filippo Drago, il suo vice Sebastiano Romeo, il parroco della parrocchia San Giovanni Battista don Giovanni Mammino, ed il presidente della Confraternita Giovanni Valastro insieme al curatore della mostra Salvo Finocchiaro hanno presenziato al   taglio del nastro. 200 persone hanno potuto ammirare l’esposizione di fotografie storiche, tele ed immaginette riguardanti San Giovanni Battista e la festa, nonché una ricca carrellata delle attività marinare trezzote legate alla pesca. L’evento, è stato ancora una volta proposto nell’intento di proseguire la campagna di successo per la valorizzazione delle tradizioni locali legate alla festa di San Giovanni Battista, al culto del Santo Patrono ed anche alla pantomima “U pisci a mari”. La mostra, rimarrà aperta tutti i giorni fino al 27 Giugno, dalle ore 19.00 alle ore 23.00. Grande successo dell’orchestra “Riviera dei Ciclopi” diretta da William D’Arrigo, nel corso della stessa serata,  la formazione musicale giovanile dell’Istituto Comprensivo “Roberto Rimini” di Acitrezza ha infiammato la folta platea di piazza Giovanni Verga. L’orchestra si è esibita con pezzi di musica classica, opera, ed infine con un ricco bouquet di brani celebri fino ad arrivare ai giorni nostri. Il concerto è stato organizzato dalla Commissione per i festeggiamenti in onore di San Giovanni Battista, in collaborazione con la Confraternita San Giovanni Battista, con la “Casa dei pescatori” e con l’associazione “Deo Juvante”.



Catania - 148° Capitanerie di Porto celebrata Santa Messa. La funzione religiosa è stata celebrata anche a Catania, di mattina, nella sede della Capitaneria di Porto, in occasione del 148° anniversario della fondazione del Corpo delle Capitanerie di Porto. Vittorio Emanuele II, il 20 luglio del 1865, firmò il decreto di Istituzione del Corpo delle Capitanerie di Porto.  I  compiti e l’operatività delle Capitanerie, in questo secolo e mezzo, grazie al costante impegno di tutti coloro che ne hanno vestito la divisa, sono profondamente cambiati. La ricerca ed il soccorso a salvaguardia della vita umana in mare, la tutela dell’ambiente marino e la protezione della fascia costiera, il controllo dell’intera filiera commerciale dei prodotti ittici e la sicurezza della navigazione, oltre alla vigilanza su tutte le attività che si svolgono in mare : tutti compiti istituzionali del Corpo, resi oggi possibili grazie anche ai moderni mezzi aeronavali. Le  nuove motovedette classe “300”, sono impegnate sul fronte dei soccorsi ai migranti irregolari, come i nuovi elicotteri Agusta Westland “139” e l’aeroplano Piaggio P180 “Avanti II”. Le sofisticate apparecchiature ad altissima tecnologia, presenti presso i Comandi periferici ed a disposizione degli undicimila uomini e donne della Guardia Costiera, completano il quadro, facendone del Corpo un vero e proprio punto di riferimento per tutta l’utenza del mare e per le istituzioni internazionali del settore.Alla Santa Messa, celebrata dal Cappellano Militare Don Giovanni Salvia e concelebrata dal Sac. Giuseppe Scrivano, Cappellano del Porto e dal Diac. Nuccio Mangano, alla presenza dell'Ammiraglio Domenico De Michele, Direttore Marittimo della Sicilia orientale, hanno partecipato dei giovani studenti del Politecnico del Mare di Catania, frequentatori di uno stage e dei partecipanti all'edizione 2013 del "Campo Giovani", oltre che del personale militare e civile della Capitaneria etnea e dei vicini Comandi dipendenti. Sono stati ricordate, inoltre, le vittime del tragico incidente occorso a Genova lo scorso 7 maggio, nel quale hanno perso la vita nove persone, tra cui sei militari del Corpo delle Capitanerie di porto - Guardia Costiera, in servizio nella città della Lanterna : 1° Maresciallo Francesco Cetrola, 38 anni di Santa Marina (SA); 1° Maresciallo Marco De Candussio, 39 anni di Fornaci di Barga (LU); 2° Capo Gianni Iacoviello, 35 anni di Carrara; Sottocapo di 1ª cl. scelto Davide Morella, 33 anni di Biella; Sottocapo di 1ª cl. Giuseppe Tusa, 30 anni di Milazzo (ME); Sottocapo di 2ª cl. Daniele Fratantonio, 30 anni di Rapallo (GE); Sergio Basso, 50 anni di Vernazza (SP), Operatore radio dei rimorchiatori; Maurizio Potenza, 50 anni di Genova - Operatore radio dei piloti del porto; Michele Robazza, 44 anni di Pistoia - Pilota del porto. Al termine della Santa Messa è stata data lettura della "Preghiera del Marinaio".



Catania - Guardia costiera dona sangue per talassemici del Garibaldi. Il contributo è stato dato in  giornata presso  la Base Aeromobili della Guardia Costiera di Catania su richiesta dell’associazione ADVS-FIDAS Sezione di Tremestieri Etneo (Catania). I militari hanno  effettuato l’ennesima raccolta straordinaria di sacche di sangue in favore dei pazienti del centro di Talassemia ARNAS dell’Ospedale Garibaldi di Catania. Il Comandante della Base CV Patrizio Zumbo ha sempre accolto favorevolmente queste iniziative di solidarietà,  organizzando la V giornata di raccolta straordinaria, unitamente ai militari e collaboratori dipendenti. Il Dott. Vincenzo Caruso, nella doppia veste di Direttore U.O.D. Talassemia ARNAS Garibaldi di Catania e Direttore Sanitario Donatori di sangue ADVS-FIDAS di Catania è intervenuto con l’ausilio dell'autoemoteca messa a disposizione dalla Sig.ra Concita Valenti, Responsabile ADVS-FIDAS di Catania direttamente in sede aeroportuale. I militari della Base Aeromobili Guardia Costiera di Catania  continuano a  proporsi a supporto della collettività, con senso di responsabilità, dovere civico e carità cristiana. A dimostrazione che la solidarietà, non è solo quella tra uomini ma anche tra istituzioni ed associazioni, su invito del C.te Massimo Ridolfo (responsabile e coordinatore per la Base) è intervenuta con il proprio personale contributo di donazione la d.ssa Elisa Marchese presidente dell’Associazione Donatori Midollo Osseo (ADMO) di Catania, con la quale ormai da diversi anni collabora la guardia costiera di Catania.


 

presidente Nazionale AIOM e Direttore del Dipartimento Oncologico A.O. di Ragusa.

(ascolta intervista audio)

Catania –  500 oncologi specialisti al seno da tutta Italia allo Sheraton.

 

Si tratta della XVIII Conferenza Nazionale dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM), l’appuntamento annuale che coinvolge i maggiori specialisti del nostro Paese dedicato interamente al tumore del seno che si svolge quest’anno in Sicilia. La Sicilia sarebbe meno colpita da questa malattia, terza regione dietro a Puglia e Calabria. Il merito andrebbe anche alla dieta mediterranea ed al maggior numero di figli, anche se il delta con il resto d’Italia si sta progressivamente riducendo. Questo fenomeno e altri dati importanti su incidenza, mortalità, sopravvivenza e assistenza in regione saranno oggetto del confronto fra gli specialisti nell’ambito dell’incontro che si svolge dal 15 al 17 aprile a Catania. Una completa “fotografia” del tumore del seno in Sicilia fornita durante la conferenza stampa, del 15 aprile alle 11.30 in sede congressuale  presso l'Hotel Sheraton  con la partecipazione dei vertici nazionali dell’AIOM, ben diretto dal prof. Carmelo Iacono .  


Catania - Dirigente Polstrada Sicilia Orientale visita Provincia. Il presidente della Provincia di Catania, Giuseppe Castiglione, ha ricevuto in visita istituzionale, nella sede di via Nuovaluce, il nuovo dirigente del compartimento della Polizia stradale della  Sicilia orientale, Andrea Spinello, accompagnato dal dirigente della sezione della Polizia stradale di Catania, Giusy Agnello.


Acitrezza   - CSA:Operazione “coste pulite”.  Prima tappa dell'azione di tutela ambientale sarà lo "Scalo dei Malavoglia" all'interno del porto trezzoto. Inizia la nuova stagione di pulizia della Riviera dei Ciclopi. Il primo appuntamento è fissato per domenica 10 marzo a partire dalle ore 9.30 nell'area dei basalti colonnari del porto di Acitrezza. L'azione di tutela ambientale è a cura dei soci dell'associazione culturale Centro Studi Acitrezza che forniranno agli aderenti guanti e sacchi utili alla raccolta dei rifiuti. La pulizia dell'area dei basalti colonnari, o "Scalo dei Malavoglia" ha un alto valore simbolico per il CSA. L'associazione infatti fu promotrice per più di dieci anni della valorizzazione dell'area. L'attuale stato di degrado è un chiaro segnale della necessità costante di controllo e tutela. La zona sta infatti assumendo un valore turistico sempre più importante anche per il lavoro di riqualificazione svolto nel 2010 dalla Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Catania.


Catania - XXVI  Premio letterario internazionale “Nino Martoglio”  presentazione a Palazzo Minoriti. La conferenza stampa è martedì 20 novembre alle ore 10.30, nella sala Giunta di Palazzo Minoriti  via Prefettura a Catania, nel corso dell’incontro sarà presentata  alla presenza del commissario straordinario dell’Ente, Antonella Liotta, e del presidente del Consiglio provinciale Giovanni Leonardi,  la XXVI edizione del Premio Letterario Internazionale “Nino Martoglio” organizzato come di consueto dal Circolo Culturale Athena di Belpasso in collaborazione con il Comune di Belpasso, la Provincia e la Regione Siciliana. Presieduta da Sarah Zappulla Muscarà, docente dell'Università di Catania, e composta da Tommasa Pappalardo, presidente del Circolo Athena, Angelo Sajeva, Commissario Straordinario del Comune di Belpasso, Domenico Tempio, Vicedirettore de “La Sicilia”, Vicente Gonzales Martin, docente dell'Università di Salamanca, la giuria ha assegnato il Premio Martoglio nelle sue tradizionali sezioni: Letteratura; Giornalismo; Athena; Letteratura per ragazzi; Opera Prima. A partire da questa edizione il Premio si arricchisce di una nuova sezione dedicata alla Musica. Riservato a “scrittori, artisti, giornalisti e personalità che attraverso le loro opere diffondono la cultura nella nostra isola”, il Premio Martoglio promuove la crescita civile delle nuove generazioni attraverso la diffusione del libro ed il confronto con le più alte testimonianze della cultura. Il richiamo a valori universali di cultura e di civiltà, l’apertura ad un orizzonte europeo ed internazionale, fanno di questo Premio l’espressione della vocazione siciliana a farsi centro propulsore di idee nell’area culturale del Mediterraneo. Tra i premiati delle scorse edizioni che arricchiscono il prestigioso Albo d’Oro del Premio compaiono, tra gli altri, Gesualdo Bufalino, Andrea Camilleri, Pino Caruso, Maurizio Scaparro, Candido Cannavò, Marcello Sorgi, Paolo Mieli, Maria Latella, Pietrangelo Buttafuoco, Elvira Seminara, Giuseppe Testa, Gianrico Carofiglio, Francesco Merlo, Vittorio Sgarbi, Guglielmo Ferro. Nel corso dei suoi ventisei anni di vita il Martoglio si è fatto autorevolmente spazio nel panorama internazionale dei premi letterari, affermandosi per una sua peculiare originalità: lontano da logiche editoriali, al servizio del libro e del valore della lettura, il premio non si esaurisce nella fase ufficiale della cerimonia conclusiva, esercitando una funzione di osservatorio culturale permanente. L’unicità del Martoglio consiste nella disponibilità dei premiati a destinare la somma ricevuta nell’acquisto di libri che vengono sorteggiati fra il pubblico intervenuto alla manifestazione. I numerosi volumi distribuiti danno l’opportunità di approfondire la conoscenza dei premiati, sollecitando un dialogo ideale con scrittori ed intellettuali attraverso la lettura delle loro opere.




NOTIZIE ULTIMORA 24 ORE SU 24



  CATANIAINCONTRI 



Giudice beato Rosario Livatino e lV giornata poveri



di Lella Battiato Majorana  

(ascolta interviste)

CATANIA - Ovazione illumina rappresentazione di “Agata Vergine e Martire” di Pino Pesce al Teatro “Don Bosco” di Catania. Sacra rappresentazione multimediale fra medievalità e contemporaneità. L’attesa sacra rappresentazione “Agata Vergine e Martire” di Pino Pesce, andata in scena il 2 febbraio al Teatro “Don Bosco” di Catania, presentato dalla giornalista Lella Battiato Majorana. L’autore, già docente di italiano e storia, della pièce è anche régisseur. Negli ultimi anni Pesce si è accostato al teatro con successo scrivendo, rielaborando e dirigendo importanti testi: da “L’uomo dal fiore in bocca” di Pirandello a “Rosa Balistreri. A memoria di una voce”. In questo suo ultimo lavoro l’autore ha messo in campo parecchie eccellenze. Ogni cittadino catanese, devoto di Sant’Agata, sente forte la responsabilità verso la città e la Patrona per cui prova emozione nel confrontarsi con la verità di cui si sente possessore, quando si parla della vicenda della Santa Patrona, divenuta parte e simbolo dell’immaginario collettivo, della spiritualità della coscienza e dell’anima. I temi della rappresentazione religiosa di Pesce si riversano in scena per rappresentare la complessità del dramma cosmico in un periodo storico che attraversa la crisi dell’Io. Studio ricerca e sperimentazione sono il fil rouge dello spettacolo; un atto unico che racconta il dramma del martirio tra storia e voce popolare, mettendo in luce la vita straordinaria di Agata, giovinetta nata e vissuta alle pendici dell’Etna nel III secolo d. C. Della protagonista vengono focalizzati i momenti più importanti della sua infanzia (dall’infanzia a martirio) attraverso le immagini video, le luci, i costumi e le musiche che toccano il culmine negli interventi musical-canori. “Sono sempre stato fuori dal conformismo; ho sempre sfasciato ogni forma di creatività aldilà del risultato: bene o male; in ogni caso sempre fuori da codeste due categorie», dice il regista e autore di questo dramma sacro, il quale poi dichiara «Da barlumi crepuscolari di scrittura, antelucani della teatralità consacrata, ho portato alla luce Agata Vergine e Martire, una sacra rappresentazione  che fra medievalità nella contemporaneità di visione andrà in scena con una squadra artistica professionalmente elevata anche se non sono nomi di rumore”. “L’azione – spiega ancora il regista – si svolge a San Giovanni Galermo (Galermus) e a Catania (Catina). In questo scenario, si innesta la forza espressiva e suggestiva di un narratore che fila la storia e la leggenda, interrotta in qualche tratto da scene di vita: l’età infantile, l’adolescenza, la giovinezza che si incentra sulla decisione di promettersi a Dio. Da qui la persecuzione pagana dell’imperatore Dacio, rappresentato a Catania dal proconsole Quinziano, il quale non riuscendo a possedere fisicamente Agata, la condanna al carcere prima e al martirio subito dopo. La morte, secondo il martirologio, avviene il 5 febbraio del 251”. “La breve descrizione rende plastici in particolare: i giochi fra bambini, il valore e il simbolo del velo, il processo ad Agata con consequenziale condanna, il carcere, il martirio, dies natalis e apoteosi”. Il tutto reso spettacolare da musiche, coreografie e intensa scenografia minimale. Particolarmente suggestiva nella descrizione di Pesce la scena del martirio, dove si assiste all’eterna lotta tra il bene e il male che si conclude con il trionfo assoluto del Bene e parlare al cuore dei giovani. A rappresentare il dramma un cast di bravissimi attori: Chiara Seminara – Agata; Mario Sorbello – Quinziano; Pasquale Platania – narratore; Nino Aiello – Mario Rapisardi; Nino Spitaleri – vecchio; Monica Murè – Agata bambina; Antonella Barresi – madre di Agata; Andrea Gugliemino – San Michele Arcangelo; Jonathan Barbagallo – Lucifero; Rossella Motta – danzatrice; Paolo Messina – diavolo rituale; Pierrot Li Mura, Franco Caruso – soldati; Salvo Gambino, Francesco D’Arrigo – carnefici. Ad esaltare le musiche il rinomato Quartetto d’archi: Angelo Cipria – primo Violino; Dario Spina – secondo violino; Salvatore Randazzo – viola; Mario Licciardello - violoncello; Suggestivi i Cantanti lirici: Rosario Cristaldi, Martina Scuto, Haruna Nagai, Marco Tinnirello. Ballerini che esaltano la lotta tra bene e male, sono ballerini del Centro Professionale Studio Dance lab. “Azzurra” di Belpasso Catania. Coreografie emozionanti di  Alfio Barbagallo. Videomaker Alfio Cosentino.


(ascolta interviste AUTORITA') (ascolta interviste CORPO DOCENTE)

ACICASTELLO CT - Giornata Memoria celebrata con mostra di oggetti simbolici religiosi ebraici. La manifestazione si è svolta lunedì 30 maggio, ore 10.30, nell’aula consiliare del Comune di Acicastello. La  “Celebrazione del Giorno della Memoria” si tenuta con la partecipazione di: IIS “De Felice – Olivetti”, Ipsseoa “Karol Wojtyla”; Comunità Ebraica Catania, Fondazione “Astrea”, “Dyogene & Athena”, “Giustizia e Pace”, Panathlon Internazionale Catania, Rotary Club Acicastello, Catania Est, Catania Duomo 150, Groc “Sicilia lux Mundi”, Globus television.  Molte le autorità che hanno preso parte all’incontro: Carmelo Scandurra sindaco Acicastello, Venerando Cacciola  presidente Consiglio Comunale, Sabrina Di Grazia  assessore Pari Opportunità, Maria Scuderi assessore Istruzione e Associazioni, Anna De Francesco (De Felice Olivetti), Daniela Di Piazza (Karol Wojtyla), i presidenti Rotary Alessandro Bucolo (Acicastello), Brunella Bertolino (Catania Est), Dott. Franco Pepe (Catania Duomo 150);  Manlio Caruso (Fondazione “Astrea”), Maurizio Catania (GROC “Sicilia Lux Mundi), Maria Athena Perconti (Dyogene&Athena), Edi Tronchet Bonaventura (Patrimonio Sicilia),  Ugo Tomaselli (Giustizia e Pace” onlus). Interessante ed avvincente la narrazione dei relatori: Carlo Majorana Gravina, Baruch Triolo, Rav. Gilberto Ventura, Egidio Incorpora, Arturo Bizzarro, Nunzio Sarpietro. La giornalista  Lella Battiato Majorana ha svolto le funzioni di moderatrice. L’uditorio ha ascoltato con grande interesse la  testimonianza di Hana Mãe Da Rachel. Gli organizzatori hnno predisposto l’esposizione nella casa comunale, dal 30 gennaio al 28 febbraio, di oggetti simbolici religiosi ebraici.


CATANIARotary Club Catania Duomo 150 a cena con i clochard. Il Club service, la sera del 25 gennaio, battente una pioggia a dirotto, ha vissuto l’emozione di offrire una cena ai senzatetto ospitati presso l’oratorio della Chiesa Santissimo Crocifisso dei Miracoli di Catania, in via Umberto. I rotariani si sono intrattenuti con 12 senzatetto i quali durante il giorno sono costretti a girovagare per le vie di Catania, ma la sera ricevono accoglienza per la cena e per dormire in questa sede. L’oratorio che ospita i bisognosi è spartano, ma accogliente, ben riscaldato grazie all’iniziativa di padre Narciso, coadiuvato da un gruppo di volontari della parrocchia. Il presidente del club Franco Pepe ed i soci Luciana Deni, Sebastiano Longhitano, Giuseppe Maugeri ed Amedeo Schembri, coordinati dalla signora Paola hanno partecipato all’iniziativa del Rotary Club Catania Duomo 150 con la giornalista dottoressa Lella Battiato ed alcuni giovani del Rotaract Catania Duomo 150. I commensali speciali sono rimasti seduti nella stessa mensa, ed hanno cenato gustando pasta al forno ed una fetta di pollo con contorno e fetta di panettone. La cena solidale è stata emozionante per i commensali che hanno  condiviso le storie personali di alcuni degli invitati speciali: Antonio, Francesco, il giovane 27enne Fabio ed altri. Gli invitati hanno raccontato come la vita possa improvvisamente cambiare in peggio per eventi imprevisti: malattie, licenziamenti od impossibilità a svolgere una nuova attività. I rotariani sono entrati nella vita di questi uomini che hanno aperto il loro cuore e le differenti storie ascoltate con delicata empatia. Il Rotary sottolinea ancora una volta la necessità di insistere e sviluppare sempre più le attività di service verso i bisognosi non solo per l’aiuto che si offre, anche un solo pasto, ma perché contemporaneamente queste azioni rendono rotariani migliori. Il club service puntualizza che non siano stati fatti molti passi per scoprire questa umanità dolente, perché è stato sufficiente girare l’angolo della via di casa per trovare ed accogliere chi ha bisogno. Padre Narciso Sunda dopo cena   ha offerto momenti di profonda riflessione con una gradevole è bella conversazione. Il sacerdote è un uomo di Chiesa dalla fede profonda ed ancora una volta si è fatto carico del prossimo.


di Lella Battiato Majorana  

CATANIA lV giornata mondiale poveri, volontariato Caritas ed associazioni impegno continuo, affissa effigie beato Livatino. La Caritas catanese assieme alle associazioni di volontariato caritativo, fra cui associazione “Giustizia e Pace” ha celebrato la VI Giornata Mondiale dei Poveri. Presso il Santuario San Francesco D’Assisi all’Immacolata di Catania, sede dell’associazione “Giustizia e Pace”, in occasione della VI Giornata mondiale dei poveri “Gesù Cristo si è fatto povero per voi” è stato offerto un pranzo per i più bisognosi della città, con la presenza di S. E.  Rev. Mons. Luigi Renna Arcivescovo Metropolita di Catania, la Caritas diocesana di Catania, l'O. F. S. (ordine francescano secolare) e la stessa associazione “Giustizia e Pace”. Nell’occasione sono state donate alla Caritas Diocesana coperte e piumoni. È seguita la celebrazione della Messa da Don Piero Galvano, Direttore Caritas Catania. Grazie alle indicazioni di Mons. Luigi Renna, nella navata laterale della Madonna Immacolata Concezione, è stato collocato il quadro con l’effige del beato Rosario Livatino.  L’Arcivescovo si è dichiarato soddisfatto per aver fatto oggi vero volontariato al servizio dei più bisognosi. Domenica 13 novembre è stata un’ulteriore occasione per mettere assieme gli ultimi e le persone che si trovano in difficoltà soprattutto nel momento presente. Anche il Vaticano ha promosso parecchie iniziative, e la Santa Sede ha offerto nella Capitale un pasto a 1.300 poveri, presso l’aula Paolo VI, a cui ha partecipato personalmente Papa Francesco affermando quest’evento rappresenta l’occasione “per aiutarci a riflettere sul nostro stile di vita e sulle tante povertà del momento presente”.


di Lella Battiato Majorana

CATANIA – LIONS ACICASTELLO PROGETTO MARTINA PREVENZIONE TUMORI. All’Istituto Alberghiero “Karol Wojtyla” di Catania grande attenzione al Progetto Martina prevenzione tumori, organizzato dal Lions Club “Acicastello – Riviera dei Ciclopi”. Partecipato incontro con gli studenti dell’Istituto Alberghiero “Karol Wojtyla” di Catania, organizzato dal Lions Club “Acicastello Riviera dei Ciclopi” sul service “Progetto Martina”. Approfondendo l’argomento “Sani stili di vita. La lotta ai tumori comincia a scuola”. Martina era una ragazza morta in giovane età per un tumore al seno. Prima di morire chiese di informare i giovani sulla lotta contro i tumori giovanili.  L’appello è stato accolto dai Lions che ne hanno fatto un service di rilevanza nazionale. Ha aperto i lavori la Dott.ssa Daniela Di Piazza Dirigente Scolastico I.P.S.S.E.O.A. “Karol Wojtyla” che, dopo un breve saluto, ha sottolineato l’aspetto sociale e culturale del progetto portato avanti dai Lions, e l’importanza di parlare ai giovani di prevenzione e benessere. Il Presidente del Lions Club di Acicastello Riviera dei Ciclopi, Dott. Pasquale Tringali, ha quindi proseguito mettendo in evidenza l’impegno profuso dai Lions nel mondo e, nello specifico, come nasce e perché il “Progetto Martina”. Un Indirizzo di saluto è stato quindi rivolto dal dott. Salvatore Furnari e dalla prof.ssa Isabella Frescura, Coordinatori Lions GST ai quali si è aggiunto il Presidente di zona dott. Francesco Privitera. Ha introdotto brillantemente gli argomenti e moderato il dibattito la dott.ssa Lella Battiato Majorana. Nella relazione introduttiva, il Dr. Salvatore Tringali, Primario emerito di Nefrologia e Dialisi dell’Ospedale di Gela, con l’ausilio di numerose slides ne ha illustrato i contenuti. Dopo un breve cenno sulla nascita e sulla morfologia dei tumori, ha posto l’accento sui fattori di rischio (alcool, obesità, fumo, familiarità), sulla prevenzione e sugli stili di vita da seguire per impedirne l’insorgere. Ha quindi illustrato alcuni tipi di tumori che potrebbero maggiormente interessare i giovani, facendo anche rilevare i segni che possono condurre ad una diagnosi precoce e rapida, soffermandosi sull’autoesame e sulle tecniche strumentali e di laboratorio che possono favorirne l’individuazione. Oggi i tumori sono curabili e per molti di essi vi è anche la guarigione, specialmente se individuati precocemente. A seguire la Prof. Giovanna Dragonetto ha illustrato agli studenti come collegarsi tramite internet al “Progetto Martina” e come approfondire e valutare gli argomenti trattati. Gli studenti hanno partecipato attivamente ponendo domande e quesiti che hanno vivacizzato il dibattito ed approfondito alcuni argomenti inerenti al tema. Interessante e accolto con successo dagli studenti l’intervento della dr.ssa Donatella Zappulla che ha sottolineato “Alimentazione e Sani Stili di Vita: un must nell’era del Global Warming” evidenzia il ruolo dell’Inquinamento dell’aria, e degli Stili di Vita insalubri (con le conseguenti patologie invalidanti e costose che tanto affliggono l’umanità) negli esiti clinici sfavorevoli e nell’aumento della mortalità per l’infezione da virus SARS-CoV-2”. Continua chiosando “Da medico dietologo, quindi specialista in scienza dell’Alimentazione, mi occupo dei gas prodotti con il metabolismo aerobico degli alimenti (come pe. CO2, NO2, CO, etc.) e studio da anni l’impatto dei crescenti livelli degli stessi gas inquinanti presenti nell’aria inalata nell’eziopatogenesi della Sindrome Metabolica, patologia cronica di ampia prevalenza (si stima che in Italia interessi circa il 25-35% della popolazione), caratterizzata dalla coesistenza nello stesso individuo dei principali fattori di rischio cardiovascolare, cioè: l’obesità addominale, l’iperglicemia/insulino-resistenza, le dislipidemie, e l’ipertensione, che è di comune riscontro anche nei pazienti oncologici”. Aggiunge “ho avuto il privilegio di far parte della Task-Force Italiana Medici per COVID per conto della Protezione Civile, a supporto del Pronto Soccorso dell’A.O.R.N. “Cardarelli” di Napoli dove ho svolto l’attività di comunicazione ai familiari dei pazienti ricoverati in OBI-COVID delle condizioni di salute dei loro congiunti, ed ho strutturato l’ottimizzazione della condizione nutrizionale dei pazienti in Ossigeno–Terapia con l’implementazione delle prescrizioni mirate al pieno supporto alimentare in termini calorici, di macro e micro elementi per via orale e/o parenterale, ed all’idratazione in accordo alle linee guida dell’ESPEN per il COVID-19”. Conclude “Solo l’adozione di un’Alimentazione adeguata e degli Stili di Vita Sani possono aiutare gli esseri viventi ad adattarsi in salute al Gobal Warming”. Le conclusioni sono state affidate all’avv. Salvatore Giacona, Past President del Consiglio dei Governatori il quale ha ringraziato la Dirigente scolastica, gli organizzatori, i ragazzi ed ha posto l’accento su come i Lions si impegnano nella formazione di buoni cittadini e nell’aiuto ai più deboli e disagiati.


CATANIA – 1a EXPO COFFEE BREAK: MISS UNIVERSE SICILY, MODA E CAFFE'. La prima edizione si svolge al Maas di Catania nei giorni 1, 2 e 3 aprile 2022.  L’evento fieristico dedicato al mondo della pausa caffè è organizzato da Media Company Group. La fiera coinvolge sia l'Italia che il bacino del Mediterraneo ed i Paesi ad esso rivolti del Nord Africa. La fiera si svolge esclusivamente  l'1, 2 e 3 aprile 2022 al Maas Catania, Mercati agroalimentari Sicilia, in via Passo del Fico, contrada Junghetto. L’Expo Coffee Break prevede un intenso calendario: eventi mostre, concorsi, momenti di intrattenimento ed approfondimenti con i professionisti del settore per uno “sguardo a tutto tondo del comparto”. La manifestazione si rivolge al settore B2B e in generale a tutti i professionisti del comparto. Ideatore è Marco Ognissanti (ascolta intervista) il quale afferma :“L'obiettivo di questa manifestazione è diventare il polo d’attrazione fieristico nel centro del Mediterraneo, evento catalizzatore tra aziende del settore, vetrina di livello internazionale, strumento per intercettare nuovi target di consumo, valorizzare trend di mercato e connettere le realtà che gravitano in questo settore”. Fulvio Di SANTO (ascolta intervista) direttore commerciale CAFFE’ BORBONE ha preso parte all’inaugurazione della manifestazione mostrando grande entusiamo.  Bruno D’Arrigo (ascolta intervista) responsabile commerciale SICILIA  CAFFE’ BORBONE E DIDIESSE ha evidenziato soddisfazione per l’iniziativa. La prima tappa del concorso Miss Universe Sicily è in programma venerdì 1 aprile presentato dal conduttore Ruggero Sardo ed organizzato da Prima Musica.30 aspiranti miss sono in gara provenienti dalle province siciliane. L'obiettivo del concorso è eleggere la miss che rappresenterà la Sicilia alla finale nazionale in programma a Roma. Il  concorso "Arte - Moda Coffee Break" a seguire prevede in programma la passerella per 13 abiti scultura realizzati dalle coppie di stilisti Roberta Salpietro ed Erika Privitera, Laura Fazzio e Federica Fazio di Harim Accademia Euromediterranea e dagli stilisti di Maison du Cochon coordinati da Liliana Nigro: Flavio Massimo Nisi con l'abito Gold coffee; Serena Viviana Siclari (Cup of coffee); Simona Riolo (Etiopia); Martina Totaro Mastroeni (Coffee Dress); Naomi Manganaro (Arabica); Alessia Di Mauro (Dea Caffè); Emanuele Ricchena (Pausa caffè); Serena Amarù (OPS! È caduto); Giuseppe Christopher Catania (Kenya coffee); Francesco Bergamo (Good morning coffee!), Matteo Siculo (C'è gusto dentro!). Per l'occasione, sfilerà anche un abito fuori concorso realizzato dalla stilista Grazia Di Bella, realizzato per il direttore artistico dell'evento Marco Ognissanti.  6 chef e cuochi professionisti, sabato 2 aprile si sfidano, per l’evento dell'Associazione Cuochi Catania patrocinata dalla Fic (Federazione italiana cuochi) per il miglior piatto "Food - Coffee Break". La giuria è così composta: Francesco Giuliano (Responsabile Regionale comparto giovani della Fic), Davide Di Sano (Esperto Gourmet), Maurizio Urso (Chef Executive), Enrico Lavernier in qualità di giudice Commissario (Chef di Cucina e tesoriere della Associazione Cuochi Catania).  I professionisti indicati per la sfida : Patrizia Città, Elio Micalizzi, Salvo Maggiore, Mirko Pappalardo, Angelo Cincotta, Andrea Cavallaro. Il concorso “Mille sfumature di caffè”, domenica 3 aprile, con la gara di 6 pastry chef, è organizzato dal Conpait (Confederazione Pasticceri italiani).  La  giuria è composta : Angelo Musolino (presidente  nazionale Conpait), Salvatore Cappello (inventore della torta sette veli e membro dell'Accademia maestri pasticceri italiani), Santo Giarrusso (maestro pasticcere e imprenditore), Peppe Leotta (presidente regionale Conpait e segretario nazionale). 6 pasticceri si sfidano : i catanesi Carmelo Costanzo, Daniele Corsaro, Charli Di Vita, Leandro Faraci di Enna, Alberto Giordano di Caltanissetta e Gianluca Cavallo di Ragusa. La  Fiera prevede momenti di approfondimento con i professionisti del settore coordinati dai giornalisti Alessandra Bonaccorsi ed Antonio Iacona. Il soprano Mariagrazia Tringale apre la fiera con un’esibizione di pregio artistico. L'evento prevede la presentazione del magazine semestrale Enjoy Coffee Break, nato per promuovere la fiera e per raccontare tutte le novità del mercato del caffè a livello locale, nazionale e internazionale. Il free press punta su un target B2B e B2C, al quale indirizza argomenti specifici del settore e ruota sia attorno alla “Pausa Caffè” che al vending con focus ad hoc per raccontare il territorio e le sue potenzialità.



di Lella Battiato Majorana

CATANIA  - A mons. Raspanti premio “Pennino d’oro” da associazione catanese “Ideali di Giustizia e Verità”. Il Vescovo di Acireale mons. Antonino Raspanti per la sua assidua attività proiettata agli approfondimenti letterari, storici e sociali riceve il premio alla Cultura.  La scrittrice catanese Carmen Privitera, presidente dell’associazione “Ideali di Giustizia e Verità A. P. S., dedicata a S. Agata, eroina della Patria e ispirata ai principi dei magistrati Chinnici, Falcone e Borsellino”, ha consegnato a mons. Antonino Raspanti, il premio “Pennino d’Oro” e la spilla dell’associazione, rendendo così il prelato socio onorario 2020.  “Gli innumerevoli lavori culturali rendono meritevole Sua Eccellenza di questo premio -dichiara Carmen Privitera- siamo onorati di averlo premiato come “Eccellenza Siciliana” che si è sempre distinta nella comunità, dimostrando cristianamente impegno verso i più deboli senza dimenticare l’impegno culturale di cui necessita la nostra comunità”. Continua il presidente “Abbiamo chiesto al Vescovo di benedire il nostro nuovo lavoro che doneremo alla Città di Acireale, un nuovo libro dedicato a  San Sebastiano  che raccoglie le nuove preghiere del Patrono, tradotte in vernacolo e in italiano”. Alla consegna erano presenti il cavaliere Francesco Tartareso e la poetessa Agata Palumbo in rappresentanza della Fidapa di Paternò. Al termine dell’incontro, il Vescovo si è complimentato ed ha elogiato Carmen Privitera, per il suo appassionato lavoro dedicato a tutti i Santi della Sicilia. La scrittrice catanese Carmen Privitera sta realizzando il progetto “Soldati di Pace e di Speranza”: pubblicazioni che raccolgono le nuove preghiere dei Santi di Sicilia. Al suo attivo ha già 180 libri pronti per essere donati a gran parte dei Comuni Siciliani. San Sebastiano e Santa Venera fanno parte di un libro che la Privitera ha scritto per la Città di Acireale, segno di devozione non solo dell’autrice ma di tutti gli acesi. In un incontro precedente con il Vescovo Raspanti, ha chiesto  a Sua Eccellenza di benedire, nel corso di una prossima conferenza il libro, che raccoglie le preghiere inedite di entrambi i Santi, da realizzare presso il Comune di Acireale, appena l’emergenza covid 19 permetterà. La devozione di questa scrittrice alla Città di Acireale rende merito anche alla Diocesi che, nella persona del Vescovo, sostiene l’iniziativa.“Non è stato semplice scrivere questi libri, aggiunge la Privitera, cerco sempre di raggiungere il cuore del devoto, queste  preghiere sono un ancora di salvezza che in un periodo di caos mondiale ci segnano. È determinante il valore della Cultura per la nostra terra, diciamo che fare cultura e vivere per la cultura non è facile. Spero di riuscire nel mio intento e di donare con questi volumi quell’amore cristiano che è da sempre  fondamento della  mia vita e del mio cuore”.


di Lella Battiato Majorana

CATANIA - Patrono Polizia S. Michele Arcangelo celebrazione in cattedrale. Premiato un baby poliziotto. La Polizia di Stato ha festeggiato, in tutta Italia, il suo santo patrono, San Michele Arcangelo: per i cristiani il più potente difensore del popolo di Dio, del bene contro il male. Proclamato patrono e protettore della Polizia da Papa Pio XII il 29 settembre 1949 per la lotta che i poliziotti combattono tutti i giorni come impegno professionale al servizio dei cittadini, per l'ordine, l'incolumità delle persone e la difesa delle cose.  Nel più rigoroso rispetto delle norme anti-Covid19 che hanno imposto particolari distanziamenti tra le persone presenti e l’uso della mascherina, è stata celebrata una messa nella Basilica Cattedrale del Duomo di Catania, officiata da S.E. Monsignor Salvatore Gristina e concelebrata dal Cappellano della Polizia di Stato di Catania, a cui hanno preso parte il Questore di Catania Mario Della Cioppa, il Prefetto di Catania Claudio Sammartino, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Rino Coppola, il Comandante della Guardia di Finanza Raffaele D’Angelo, ANPS presidente Giuseppe Chiapparino, il corpo dei Vigili del Fuoco e Autorità militari e civili della provincia etnea. Una celebrazione, quella di San Michele Arcangelo, che ha vissuto un momento molto particolare. Al termine della cerimonia, con il premio san Michele Arcangelo istituito dalla Sezione catanese dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato (ANPS) con la dicitura “San Michele Arcangelo poliziotto sempre”, sono state premiate tre personalità che si sono distinte per spirito di abnegazione e grande lavoro all’interno della reparto di competenza e per meriti di servizio: il 1° dirigente del reparto Polizia Postale del capoluogo etneo Marcello La Bella, il vice Ispettore Cristian Fioriglio e l’Assistente Capo Coordinatore Paolo Bonaccorsi. La Bella ha spiegato : “Questo premio non è un premio alla persona, ma a un intero reparto quello della Polizia Postale. In un reparto che spazia dalla prevenzione alla repressione di reati legati alla rete. Che ci vede a contatto con diverse scuole e adolescenti per spiegare, informare tutti i ragazzi sulle trappole e i rischi che la rete nasconde”. Quest’anno il premio San Michele Arcangelo è stato assegnato anche a un bimbo di 4 anni, un baby poliziotto. Il comm. Giuseppe Chiapparino, presidente dell’ANPS afferma: “Quest’anno abbiamo fatto uno strappo alla regola oltre agli agenti che, fuori dal servizio si sono distinti per azioni degne di menzione, e il dirigente della Polizia Postale Marcello La Bella che si contraddistingue per impegno e abnegazione. Quest’anno, dicevo, abbiamo voluto estendere il premio a un bimbo di quattro anni”. Andrea (nome di fantasia) è un bambino che ha avuto un ricovero molto particolare e lungo in un ospedale del capoluogo etneo. Uscito dalla degenza i dottori e gli infermieri che lo accompagnano fuori dal nosocomio gli dicono: “Hei Andrea indossa la mascherina mi raccomando! C’è il Covid!”. Lui risponde: “Io la mascherina non ce l’ho. Ma il Covid-19 lo sconfiggo lo stesso. Sai sono un poliziotto! La paletta ce l’ho. Mi manca il cappello, ma ce la faccio uguale!”. L’Associazione Nazionale Polizia di Stato in questi giorni ha portato ad Andrea il cappello da poliziotto.


di Carlo Majorana Gravina

CATANIA  Giudice beato Rosario Livatino Commemorato 30° dell’assassinio. Proiettato il film “Sub tutela Dei. Il giudice beato”. Al Palazzo della Cultura di Catania, l’Associazione “Giustizia e Pace”, presidente Ugo Tomaselli vicepresidente Salvo Troina, ha ricordato la figura del giudice Rosario Livatino nel 30° anniversario dell’uccisione (21 settembre 1990). È stato proiettato il film “Sub tutela Dei, il Giudice Beato”, a lui dedicato, per la regia di Francesco Millonzi. Ha coordinato i lavori la scrittrice Carmen Privitera, presidente di “Ideali di Giustizia e Verità A. P. S.” associazione dedicata a Sant’Agata, eroina della patria, ispirata ai principi dei che furono dei magistrati Chinnici, Falcone e Borsellino. Dopo la lettura della “preghiera Livatino” recitata da Padre Tommaso Gaudio, che ha impartito la benedizione ai presenti, è seguita un interessante e ben strutturato filmato a cura di Salvo Troina, con proiezione di immagini sul giudice. Rosario Angelo Livatino, nato il 3 ottobre 1952 venne ucciso dalla mafia nell’agrigentino, mentre stava percorrendo con la sua Ford Fiesta amaranto la statale 640 in contrada Gasena per recarsi in ufficio senza scorta, com’era solito fare, lo sorprendeva un commando di quattro ventenni “stiddani” affiliati all’associazione mafiosa contrapposta a Cosa Nostra denominata la “Stidda”, che lo uccidevano brutalmente. I lavori sono stati aperti dall’assessore alla cultura e alle politiche scolastiche, Barbara Mirabella. I relatori lo hanno ricordato come uomo di legge e di fede, professionista colto e consapevole, credente convinto e praticante. Il Presidente GIP Tribunale Catania dott. Nunzio Sarpietro dice : “questo trentennale della morte di Livatino ci serva per rilanciare la sua figura come modello di magistrato a cui tutti ci dovremmo ispirare, era molto bravo sia tecnicamente che umanamente, anche i colleghi più anziani avevano rispetto di lui e non è una cosa usuale. In un momento di grave caduta di stile dell’attuale magistratura ispirarsi a lui è una via da seguire immediatamente”. Messaggio che dà ai giovani studenti “acquisire tutti gli elementi per diventare meritoriamente nominati a posti importanti, abbandonate le raccomandazioni e affidatevi solo alle vostre capacità, se sono buone avrete successo, se non sono buone avrete successo in altri campi, ma non togliete l’aria e lo spazio a chi ne ha diritto”. Una magistratura che ancora può rinascere per il Presidente I Corte d’Assise Catania, Sebastiano Mignemi, il quale dopo la morte seguì le indagini per istruire il processo; nei sopralluoghi sia in ufficio che a casa di Livatino in entrambi i luoghi ha rinvenuto Carta costituzionale, i quattro codici ed il Vangelo  “collega esemplare, si approcciava alla professione in maniera scrupolosa, attenta, sempre meditando le scelte che operava accompagnate da un credo religioso, poiché il male è una cosa, l’uomo che lo commette è da attenzionare e seguire”. Il Magistrato Tribunale Catania Marisa Acagnino, mette in risalto la levatura morale e professionale del giudice, la riservatezza e sottolineando i rapporti tra mafia e politica, nonché la necessità della giustizia”. Il Vice prefetto Rosaria Giuffrè dice:“momento di arricchimento dei principi religiosi morali espressione di legalità, non solo coltivare in noi stessi, ma trasmettere anche alle giovani generazioni per creare una società migliore, attraverso varie modalità che ci sperimentiamo: film, manifestazioni come questa e altro”. Il Procuratore dott. Michelangelo Patanè ha puntualizzato l’importanza della serietà nel lavoro. Il Vicepresidente onorario “Giustizia e Pace”, direttore “Thevoicekw” Lella Battiato Majorana invita alla riflessione : “Quanto è distante il comportamento di Livatino dagli sms di Palamara, auguro che il sistema giustizia torni ad essere un riferimento per i cittadini, ridare credibilità, velocità ai processi, superando bizantinismi e personalismi”. Una presenza determinante è stata quella della prof.ssa Rosaria Livatino parente del giudice “Rosario Liavtino era semplice e si è offerto come si offrì Nostro Signore Gesù sulla Croce, perché lui sapeva quello che gli sarebbe successo e l’affrontava con serenità, gioia e competenza”. Ugo Tomaselli e Salvo Troina   commentano : “La nostra associazione  è nata per portare avanti valori solidi, come la giustizia. Noi crediamo nella pace e nella solidarietà e Livatino ha dato la vita per valori come questi, cerchiamo di seguire un percorso già segnato che si chiama coraggio, che dà merito a tutti i soci che partecipano al sociale. Un esempio da seguire, da imitare per chi crede, per chi spera che lo stato possa superare questo periodo di caos, per chi sa che la spiritualità dell’essere è una grande forza che ci spinge ad amare ed aiutare gli altri non con poco sacrificio”. Nell’intermezzo ha allietato la sala un brano musicale interpretato dal tenore Piero Di Paola. Giovanni Magrì, segretario comitato Livatino-Saetta-Costa di Riposto, ha chiuso l’incontro con un “invito” alla condivisione dei valori: legalità, giustizia, onestà. Gli chef di cucina e pasticceria Natale Spolverino, Dino Catalano e Bruno Di Guardo, dell’Associazione Ristoworld Italy, hanno presentato il “Dolce Livatino”, in ricordo del giudice. Apprezzato il docufilm del regista Millonzi per la curata e attenta narrazione del tragico fatto di sangue, creando un forte simbolo culturale. Importanti eventi, per la ricorrenza, sono stati organizzati; il presidente della Camera Roberto Fico si è recato ad Agrigento per commemorare il giudice Rosario Livatino “esempio da seguire”, ed è seguito anche un convegno sul ruolo della magistratura con la presenza del cardinale Francesco Montenegro, vescovo di Agrigento. Anche il Presidente della Repubblica si è recato a Palermo per la commemorazione.


di Lella Battiato Majorana

CATANIA - Centrodestra unito a kermesse 3 giorni all’Antica Dogana di Catania. Dibattiti importanti, 1, 2, 3 ottobre, non la protesta sterile davanti a un tribunale, ma “Gli italiani scelgono la libertà” confronto su problemi e soluzioni per il futuro del Paese toccando diverse tematiche: infrastrutture e ponte sullo Stretto: una sfida di libertà e modernità; dall’egemonia culturale alla libertà della cultura; ambiente e territorio: idee chiare e libere sullo sviluppo sostenibile; stop immigrazione clandestina e difesa della sicurezza dell’Italia e dei porti: un binomio di libertà; “turismo, agricoltura, pesca e specialità del territorio: tutela del made in Italy tra vincoli e libertà; Nord/Sud, libertà e  autonomia delle regioni; “libertà e sviluppo economico in Italia valori in contraddizione; covid-19: governo Conte, la nostra libertà e le “verità nascoste” sull’emergenza, con illustri relatori, parlamentari siciliani della Lega ed esponenti politici del Centrodestra. Riccardo Molinari, capogruppo Lega Camera dei Deputati, “siamo qui non per spostare l’attenzione mediatica dal processo, il covid ci ha inibito dall’attività politica per tanti mesi dalle campagne elettorali e stiamo chiudendo anche in Sicilia le elezioni amminsitrative, e fare un bilancio di quello che si è fatto in questi mesi e quello che si dovrà fare”. Aggiunge “Hanno privato l’ex ministro dell’Interno, che ha agito nell’interesse pubblico, di una garanzia costituzionale per un fatto politico portandolo ad un processo è una grave responsabilità anche del M5S; per il processo quello che accadrà è a discrezione di magistrati”. Alessandro Pagano, vice capogruppo Lega Camera, “il M5S vive in un contesto fuori dalla realtà, noi invece ogni giorno con solerzia siamo qui a dimostrare che siamo una comunità, con un processo di informazione e formazione continua. I politicanti guardano soltanto ai voti. Il nostro progetto è di costruire invece un futuro serio e duraturo con dei militanti che avranno la capacità di incidere sul futuro del nostro paese”. Stefano Candiani senatore Lega commissario per la Sicilia, “Siamo soddisfatti, una bella manifestazione riuscita, qualcuno pensava di distogliere la Lega con il processo dai problemi del Paese e dalle soluzioni da dare, noi invece siamo sempre presenti mentre una parte della politica e del M5S si dimentica del Paese, noi invece ce ne interessiamo fino in fondo”. Marco Falcone, assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, ha sottolineato l’importanza di collegare la Sicilia non solo fra le varie provincie, ma anche con il Nord attraverso il “ponte sullo stretto”e con i treni ad alta velocità. E Salvini sottolinea che è un’opera fondamentale, e darà lavoro a migliaia di eprsone. Alberto Samonà assessore regionale BB. CC. e identità siciliana,  “In Sicilia la cultura è plurale, eterogenea ed è il nostro dna, la nostra mission far diventare la Sicilia un sistema culturale”. Ruggero Razza Assessore regionale alla salute, che sta affrontando l’emergenza covid, ha fatto presente che per la Sicilia il sistema salute impegna il 12 per cento del pil. Fabio Cantarella assessore ambiente ed ecologia comune di Catania, soddisfatto dell’evento “tre giorni importanti di confronto, non stiamo manifestando contro nessuno ma proposte per il bene dell’Italia. Siamo contenti di come si è svolta l’udienza, ritengo che ascoltare Conte e gli altri ministri è fondamentale per far capire la verità, correttezza e storicità  dei fatti”. Interviene Sgarbi in videoconferenza e sul palco nella prima serata. Maria Giovanna Maglie intervista Matteo Salvini “Prima gli italiani, una sfida di libertà”. La Maglie intervistando Salvini alla vigilia del processo tira fuori l’argomento Europa, e la risposta di Salvini è stata per due volte molto chiara “Non parlo con chi vuole farmi fare politiche anti-italiane, con chi vuole far pagare ancora di più la tassa sulla casa, vuole abbassare le pensioni, e vuole reintrodurre politiche passate sciagurate di austerità”. Continua “oggi la cedevolezza ubbidiente del governo attuale e del ministro Gualtieri a che cosa ha portato? Leggetevi una recente intervista del governatore della Banca centrale olandese che vi spiega come fin dall’inizio fosse chiaro che loro ci dovevano guadagnare e noi avremmo dovuto rimetterci. Ecco, oggi nell’emergenza del virus l’inadeguatezza dell’Ue è palese: una recessione doppia rispetto alla media del G20, noi in fondo. Gli altri Paesi sviluppati e senza euro stampano soldi e li fanno avere ai cittadini. Noi discutiamo del Recovery found”. La Maglie controbatte “e dilaniata sarebbe la Lega?” E poi Sabato 3 ottobre, giornata clou Catania blindata e le due piazze presidiate dall’alba, con diverse tifoserie avversarie e capannelli di curiosi alle transenne. Alle 8:30 “caffè solidale” in piazza Duomo di Salvini con Giorgia Meloni leader di Fratelli d’Italia e Antonio Tajani vicepresidente di Forza Italia, a Catania per offrire il proprio sostegno a Salvini, in occasione dell’udienza preliminare.


di Lella Battiato Majorana

CATANIA Polizia in scuola Pestalozzi tra studenti.  L’anno scolastico si apre con la Polizia di Stato all’Istituto onnicomprensivo “Pestalozzi” di Catania. Geronimo Stilton, Vis, Musa e Lampo accompagnano gli alunni delle IV classi degli istituti catanesi. La Polizia di Stato, in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione ed il sostegno del Ministero dell’Economia e delle Finanze, presenta la settima edizione dell’agenda scolastica “Il Mio Diario”. Grande attenzione è stata dedicata al rispetto delle norme anti-Covid19 ed anche sotto questo aspetto, questa iniziativa vuole essere un tentativo di normalizzazione di una pratica di prevenzione che dovrà accompagnare tutti fino al termine della crisi sanitaria: quindi, mascherine, distanziamento e igienizzazione sono sempre presenti nella tematica di presentazione quali nuove regole da rispettare per la salute e il benessere di tutti. Il progetto in Sicilia è giunto alla 7^ edizione, ha preso il via all’Istituto onnicomprensivo “Pestalozzi” di Catania, DS Prof.ssa Elena Di Blasi, unica sede in Sicilia tra le 10 città prescelte in Italia. Agenti della Questura e del Commissariato Librino hanno presentato e distribuito il diario ad una rappresentanza degli alunni delle quarte classi dell’Istituto. Amicizia, solidarietà e legalità: questi i super poteri di Musa, Vis e del loro cane Lampo, che, insieme a Geronimo Stilton, attraverso le pagine de “Il mio diario”, conducono gli studenti della IV elementare in un progetto educativo e formativo, nato dalla collaborazione tra la Polizia di Stato e il Miur. Mese dopo mese verranno affrontati temi diretti a sensibilizzare la percezione di sé stessi, dell’altro e delle regole. La Polizia di Stato affianca i tre protagonisti e Geronimo Stilton in questo percorso, dimostrando come il rispetto delle regole in ogni ambito della vita reale e virtuale sia fondamentale per diventare protagonisti del futuro e creare un mondo migliore. Attenzione particolare è data allo sport, all’integrazione sociale, all’educazione stradale, all’utilizzo dei social, al bullismo e cyberbullismo, ambiti dove, grazie alle sue numerose specialità, la Polizia di Stato riesce ad esserci sempre ed elargisce quindi ai ragazzi consigli preziosi per poter usare al meglio tutti quei valori che sono necessari a diventare “eroi della legalità”. La distribuzione del diario agli alunni delle quarte classi di tutti gli istituti della provincia etnea nel corso della settimana. “Esserci Sempre” non è soltanto lo dello slogan della Polizia di Stato ma sono parole che si traducono in fatti: i poliziotti saranno al fianco di studenti e insegnanti anche nell’affrontare la sfida di questo anno scolastico sui generis. La scuola, riflesso della società, ha dovuto sostenere non pochi cambiamenti per adattarsi ai protocolli anti-Covid19 e per poter ripartire in sicurezza. La Polizia di Stato attraverso il progetto “Il mio diario”, giunto alla 7^ edizione, vuole far sentire la sua presenza anche in un periodo così delicato che può essere superato anche attraverso il rispetto delle regole.


di Lella Battiato Majorana

 

ACIREALE - Beatrice di Borbone visita   Odontoiatria   “Santa Venera e Santa Marta” di Acireale. S. A. R. la principessa Beatrice di Borbone delle Due Sicilie in visita all’U. O. di Odontoiatria Speciale dell’ospedale “Santa Venera e Santa Marta” di Acireale. Nel mese di maggio, il Sacro Ordine Costantiniano di San Giorgio, gran maestro S. A. R. il principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie,  ha elargito un donativo di € 10.000,00 finalizzato alla istituzione di due borse di studio per gli operatori dell’Unità Operativa di Odontoiatria speciale e riabilitativa dell’ospedale “Santa Venera e Santa Marta” di Acireale e hanno beneficiato altre due strutture ospedaliere siciliane: l’ospedale civico di Partinico e l’ospedale “Cannizzaro” di Catania.L’Ordine Costantiniano, la cui fondazione è attribuita all’imperatore Costantino (313 d. C.), dal 1727 è nel patrimonio dinastico della Casa Reale dei Borbone delle Due Sicilie. L’Unità, inaugurata il 22 novembre 2019 dal presidente della Regione, on. Nello Musumeci, alla presenza  del vescovo di Acireale, mons. Antonino Raspanti; dell’assessore regionale alla Salute, avv. Ruggero Razza; e dei vertici aziendali, è diretta dal prof. Riccardo Spampinato. Ubicata al secondo piano dell’Ospedale, ala nord-ovest del fabbricato, si sviluppa su una superficie di 604 mq. La distribuzione funzionale interna degli ambienti segue la logica di concentrare all’ingresso del reparto le zone per l’accoglienza ed accettazione del paziente e per la sua attesa. Il reparto è dotato di una moderna e innovativa strumentazione tecnologica, come chiarisce il prof. Riccardo Spampinato. “Tutti gli arredi sono nuovi e offrono alti standard di accoglienza e di comfort per l’utenza che vi accede, con particolare attenzione alle esigenze dei pazienti e dei loro familiari o accompagnatori. Ringrazia per quello che hanno fatto e potranno continuare a fare, così si garantisce la continuità del servizio”. S. A. R. la Principessa Beatrice di Borbone, in visita al reparto, ha dichiarato: “Bisogna aiutare tutti, soprattutto i ragazzi disabili, un primo passo, sono felice di partecipare a questa iniziativa  in questo posto esempio di eccellenza per vedere e conoscere la struttura per avviare un percorso che faremo insieme”.  Grazie a tutti voi per quello che fate”. Ad accoglierla i dott. Giuseppe Di Bella, direttore amministrativo dell’Ospedale, “Un atto di generosità che contribuisce a rendere più agevoli le cure odontoiatriche nel reparto speciale per disabili. Abbiamo vissuto a marzo un momento difficile per combattere il covid, e ottenuto manifestazioni concrete di solidarietà, con aiuti che sono arrivati dalle parti più insperate come l’istituzione dei Borbone”. Sebastiano Raneri dirigente medico dell’U. O. Pronto Soccorso, “un momento anche di riflessione per far sì che la nostra azienda continui con determinazione a poter dare sempre più risposte, solo raccogliendo maggiori risorse, e acquisire così strumenti più qualificati per la diagnosi”. Giuseppe Camilleri vicedirettore Asp Catania in rappresentanza del dott. Antonino Rapisarda, “un bel gesto di solidarietà lodevole, un ringraziamento da parte dell’azienda, un gesto nobile da parte di una famiglia di alto livello dinastico; la principessa ha dimostrato con la sua alta sensibilità, di avere attenzione per una fascia sociale particolarmente debole che ha bisogno di tempo e ascolto”.  Alfio Cristaudo direttore sanitario dell’ospedale, “Il Servizio rappresenta un esempio di civiltà e prossimità nell’assistenza a pazienti fragili o di difficile gestione. Nell’Unità Operativa di Odontoiatria speciale vengono, infatti, erogate cure a pazienti disabili non collaboranti a causa di patologie psichiche, fisico-psichiche, psichiatriche, patologie croniche altamente invalidanti, patologie trasmissibili, trapiantati, cardiopatici severi, emopatici”. Evidenzia “questo atto di generosità ci dà possibilità di creare altre attività che rendono lustro all’ospedale e all’odontoiatria speciale. che ben venga tutto quello che è necessario per mantenere la struttura soprattutto in questo momento di crisi covid”.


di Lella Battiato Majorana

CATANIA - Rotary Club “Catania” passaggio  campana tra  dott. Sebastiano Catalano e Giovanni Cultrera. Premi “Paul Harris” a Fernanda Paternò Castello, prof. Salvatore Castorina. Cerimonia del passaggio della campana,  nell’elegante cornice di “Villa Itria” a Viagrande, organizzata dal Rotary Club “Catania” tra il presidente uscente Nello Catalano, direttore sanitario del Policlinico “Morgagni”, e quello subentrante Giovanni Cultrera di Montesano, sovrintendente del Teatro Massimo “Bellini”. Gli ospiti della serata sono stati presentati dal prefetto Fernanda Paternò Castello di Carcaci, tra questi le autorità rotariane Francesco Arezzo di Trifiletti (International board of director 2018-2020), il coordinatore di zona PDG Francesco Milazzo, con i PDG Salvo Sarpietro, Ferdinando Testoni Blasco, Concetto Lombardo e l’assistente del governatore Salvo Li Calzi. Un importante parterre ha dato un valore aggiunto all’evento, fra cui il presidente della Fondazione “Morgagni”, prof. Salvatore Castorina, ed il presidente del Policlinico “Morgagni” prof. Sergio Castorina.Dopo aver ricevuto dal suo Consiglio Direttivo la “Paul Harris Fellow”, la massima onorificenza rotariana per l’impegno profuso nel suo anno di presidenza, il dott. Catalano presidente uscente, relaziona sul ricco programma dell’anno sociale e attraverso un notevole e interessante video ricorda lo scomparso Antonio Mauri, eccellente dirigente rotariano, e un condiviso flashback di momenti emozionanti, con foto e reportage sulle iniziative realizzate.Focus sul progetto “Plastic Free Waters”  svolto con successo nelle scuole con il coinvolgimento dell’Autorità Portuale, Capitaneria di porto, Assessorato Ambiente e Cultura di Catania e  si avvia alla fine del suo primo step; a completamento ha donato alle scuole “i pannelli”, simbolo di questa attività per ricordare e riflettere, con un particolare ringraziamento ai dirigenti dell’Istituto Alberghiero “Karol Wojtyla”, Daniela Di Piazza, e dell’IS “Carlo Gemmellaro”, Concetta Aranzulla. E ancora tante attività nel suo percorso: corso di chitarra per i giovani    della parrocchia San Giuseppe, quartiere Picanello, con padre Miguel e Arquimede, sostegno all’iniziativa “Musica insieme a Librino” e all’ambulatorio “Salute e Solidarietà” in favore dei poveri, convenzione con l’assessore regionale Lagalla sulla scuola. “La riforma della prescrizione: luci e ombre” alla quale ha partecipato il giudice Chiara Catalano e il Consigliere di Stato Vincenzo Neri, una serata condotta con equilibrio e molta obiettività.Evidenzia “un anno mozzato fermato dal covid, molti interventi rinviati che li metteremo in coda nel nuovo anno: Storia della medicina di Catania a cavallo fra i due millenni con il prof. Salvatore Castorina, decano della medicina catanese. Fra le prestigiose attività, rinviata la conferenza a cura del prof. Sergio Castorina in tema di trattamento chirurgico dell’obesità e anche un interessante convegno per mettere in luce la figura dello scienziato Ettore Majorana.Abbiamo lavorato online e condotte numerose videoconferenze far cui “I cento giorni del covid”, con ospiti brillanti: il prof. Bruno Cacopardo e il dott. Mario Cuccia. Un valore aggiunto, il progetto dedicato alla diagnosi precoce di malattie tumorali e cardiovascolari, nel ricordo di “Antonio Mauri” avviato grazie al fondo “Nunzio Costanzo”, su iniziativa del PDG Nando Testoni Blasco in sinergia con Policlinico “Morgagni”. Un club prestigioso, fondato nel 1930, uno dei più antichi del Distretto Sicilia-Malta 2110, che è cresciuto in maniera esponenziale attraverso iniziative importanti. Nel corrente anno si è arricchito della collaborazione dei Groc: Gruppo Rotariano “Sicilia Lux Mundi” presidente Adriana Muliere, vice Maurizio Catania, cerimoniera Maria Athena  Perconti con i quali quest’anno è stato donato il defibrillatore al teatro “Bellini” di Catania; e il Groc “Non dimentichiamo Abele” con la presidente Rosetta Lo Iacono intervenuta in occasione di un’iniziativa contro la violenza sulle donne.A seguito di una raccolta fondi, durante la pandemia, sono state donate attrezzature per attivare un sistema di video-comunicazione tra pazienti ricoverati in terapia intensiva e loro congiunti: destinatari Ospedale “Cannizzaro” e altri nosocomi catanesi.



CATANIA - Idonea e Balistreri applaudite dediche a Betaya Color in the Night”. Il quarto appuntamento della manifestazione è stato anche l’omaggio alla memoria dell’indimenticato Gilberto Idonea e Rosa Balistreri. I  ricordi del figlio Alessandro Idonea, la passionale voce della cantante popolare Giusy Schilirò, insieme al giornalista Franco Liotta ed al chitarrista Angelo Patanè, hanno donato al pubblico  momenti unici nell’applaudito spettacolo “Ricordando Rosa Balistreri”. Gli artisti  hanno impreziosito il quarto appuntamento, dedicato alla Sicilia, per la rassegna letteraria e teatrale “Beteyà Color in the night”, promossa dalla Colonia Don Bosco. La manifestazione è stata coordinata da Cinzia Vella, con la direzione artistica di Liliana Nigro ed il contributo degli assistenti Giordana Fichera, Emanuele Ricchena e Flavio Massimo Nisi.L’imprenditrice siciliana Luciana Cavalli, testimonial della serata, ha salutato il pubblico ed introdotto la scrittrice Gloriana Orlando sul palco dell’anfiteatro del lido Don Bosco, la quale ha presentato il suo ultimo romanzo “Un inconfessabile segreto”. L’autrice Gloriana Orlando dichiara : “La storiaparla di San Berillo, storico quartiere catanese operoso e malfamato, animato da commerci e mercimoni, dove convivevano professionisti, famiglie oneste e postriboli, mettendo in luce come l’abbattimento delle case per costruire il nuovo quartiere di Corso Sicilia abbia distrutto non solo gli edifici ma anche l’anima degli abitanti che con molta difficoltà provavano ad adattarsi ad una nuova esistenza, senza dimenticare quel luogo dove tutto era possibile”. Alessandro Idonea è direttore artistico di “Una stagione a quattro stelle”, è stato applaudito dai presenti, quando ha spiegato come in realtà esistono 2 Sicilie quella in cui viviamo e l’altra dei tanti siciliani all’estero che sono legati ai ricordi della loro infanzia e del loro dialetto arcaico. Alessandro Idonea ha detto : “Ancora oggi a distanza di due anni dalla morte di mio padre ricevo chiamate su Skype di studiosi della nostra Storia Patria all’estero che m’invitano ad inaugurare scuole o biblioteche, come nel caso della città di Rosario in Argentina, intitolate alla memoria di Gilberto Idonea. Gli unici che stanno ripartendo nell’immediato sono i Teatri Stabili, quelli con sovvenzioni statali, coloro che si preoccupano dell’istanza da presentare al ministero ma non del pubblico ed è inutile sottolineare che tutto questo nega alle compagnie e alle produzioni private di rialzare il sipario. Il nuovo cartellone di “Una stagione a quattro stelle” è pronto, siamo in attesa di nuovi sviluppi per riabbracciare il nostro pubblico”. Giusy Schilirò, applaudita  con standing ovation finale,  ha interpretato con estrema bravura le canzoni di Rosa Balistreri facendo riassaporare all’uditorio un’atmosfera da molti sottovalutata e dimenticata. La  collettiva di pittura curata dal M° Giuseppe Apa e dalla mostra fotografica “Art universal strong” di Angelica Ausilia Giadone ha arricchito la manifestazione. Il bel canto del soprano Marzia Catania ha accompagnato la sfilata degli allievi della Cattedra di Storia del Costume per lo Spettacolo dell’Accademia di Belle Arti di Catania e dei giovani talentuosi stilisti della Maison Du Cochon dedicata alla cultura siciliana.

CATANIA - Omaggio a sicilianità coi Fratelli Napoli e riflessioni su difficile situazione Lampedusa a “Beteyà Color in the night”.  Il potere delle parole, la forza delle immagini insieme alla bellezza del teatro dell’opera dei pupi della Marionettistica dei Fratelli Napoli, la musica del sassofonista Luigi Zimmitti e le creazioni degli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Catania e degli stilisti della Maison Du Cochon hanno vestito il terzo applaudito appuntamento della rassegna letteraria e teatrale “Beteyà Color in the night”. La manifestazione è promossa dalla Colonia Don Bosco, coordinata da Cinzia Vella, con la direzione artistica di Liliana Nigro con il contributo degli assistenti Giordana Fichera, Emanuele Ricchena e Flavio Massimo Nisi. Cinzia Vella ha salutato e  presentato il testimonial Emiliano Abramo, presidente della Comunità di Sant’Egidio. Il palco dell’anfiteatro del lido Don Bosco è stato osannato dal pubblico presente ed è stato investito da parole forti quelle dell’eurodeputato Pietro Bartolo, in collegamento da Lampedusa. Il politico   ha descritto “la situazione dell’isola non semplice da gestire ma fortemente ingigantita da slogan politici in cerca di consenso”.  Pietro Bartolo storico medico di Lampedusa dichiara: “Dal 10 al 12 agosto nelle arene e successivamente su Sky sarà distribuito per la regia di Maurizio Zaccaro il film “Nour” con Sergio Catellitto che interpreterà me stesso. Un progetto cinematografico che, in un clima politico così complicato legato alla vicenda Open Arms e il voto a procedere per Matteo Salvini e le prese di posizione del sindaco di Lampedusa Salvatore Martello, è la descrizione della deriva politica che stiamo vivendo e un grido d’aiuto all’Europa affinchè si faccia carico delle sue responsabilità”. Michele Bartolo, medico impegnato da anni in missioni umanitarie in Africa ha presentato il libro “L’Afrique c’est chic” e spiegato l’importanza della telemedicina nei paesi africani e come durante il lockdown le visite a distanza abbiano aiutato tutti quei pazienti che necessitavano di cure.  “È un libro che con molta autoironia aiuta a guardare l’Africa con occhi nuovi e non come una qualcosa da cui difendersi, che grazie ai tanti aneddoti permette al lettore di comprendere cosa significhi veramente la frase “aiutiamoli a casa loro”  e come la telemedicina possa dare la possibilità a uomini, donne e bambini una qualità migliore della vita grazie ad un particolare tipo di diagnostica necessaria per cure e operazioni molto spesso salvavita”. Occhi lucidi e grandi applausi per il video reportage del giornalista Antonio Parrinello che ha raccontato attraverso la sua fotografia il dolore e la morte del viaggio della speranza di tutti coloro che approdano a Lampedusa. “Mi sono trovato spesso a fermare il tempo e le emozioni- aggiunge Parrinello vincitore del Premio Pulitzer con il gruppo Reteurs- e tra tutte le foto realizzate sicuramente quella scattata dall’alto su una scala con centinaia di bare messe in fila che raccoglievano le vittime di un naufragio è stata quella umanamente più difficile da fare”. Applausi senza sosta per i pupi dei Napoli che raccontano la storia di “Gammazita” scritta da Salvatore Camilleri, il più grande studioso sicilianista vivente prossimo ai cento anni, descrivendo l’orgoglio siciliano e l’arroganza francese che vessava l’isola.  A fine serata subito dopo l’attesa sfilata brindisi con la FIS, Federazione Italiana Sommelier, che insieme al gruppo VIS, Volontariato Internazionale per lo Sviluppo, ha offerto una speciale degustazione di vini siciliani.

CATANIA - “Beteyà Color in the night” Grande attesa  per terzo appuntamento rassegna. Tutto pronto per il terzo atteso appuntamento della rassegna estiva “Beteyà Color in the night”, il primo evento post Covid dell’estate 2020, promosso dalla Colonia Don Bosco, coordinata da Cinzia Vella, con la direzione artistica di Liliana Nigro supportata dagli assistenti Giordana Fichera, Emanuele Ricchena e Flavio Massimo Nisi. I noti  artisti si avvicendano sul palco dell’anfiteatro dello storico lido Don Bosco impreziosendo la seratata coi numerosi ospiti dei settori: libri, teatro, moda e spettacolo.  Liliana Nigro dichiara: “Sin dal primo appuntamento abbiamo sempre registrato una grande partecipazione di pubblico, siamo felici che la gente abbia sposato il nostro progetto con così tanto entusiasmo e siamo pronti a regalare ad ogni appuntamento qualcosa di diverso e assolutamente nuovo per la città e per i turisti che spesso si trovano al lido incuriositi dalle modelle e dagli abiti di scena”.Michele Bartolo, medico impegnato da anni in missioni umanitarie in Africa, presenterà il libro “L’Afrique c’est chic” con uno speciale collegamento da Lampedusa con l’eurodeputato Pietro Bartolo. La presentazione sarà arricchita dalla mostra fotografica “Fotografia a tutto tondo” del giornalista Antonio Parrinello.La Marionettistica dei Fratelli Napoli, storica famiglia di pupari di scuola catanese giunti alla quinta generazione, dona ai presenti una speciale esibizione tratta dagli storici copioni elaborati da Alessandro e Fiorenzo Napoli. Una  degustazione speciale al pubblico presente è offerta a conclusione della serata, prima della sfilata di abiti e costumi degli allievi della cattedra di Storia del Costume per lo Spettacolo dell’Accademia di Belle Arti di Catania e degli stilisti della Maison Du Cochon arricchita dalle note del sassofono di Luigi Zimmiti la FIS, Federazione Italiana Sommelier, insieme al gruppo VIS, Volontariato Internazionale per lo Sviluppo. Emiliano Abramo, presidente della Comunità Sant’Egidio è il testimonial della serata.

CATANIA - “Beteyà Color in the night” : letteratura, teatro e riflessioni su fenomeno migrazione. La  rassegna estiva “Beteyà Color in the night”, continua con successo. La manifestazione è promossa dalla Colonia Don Bosco, coordinata da Cinzia Vella, con la direzione artistica di Liliana Nigro supportata dagli assistenti Giordana Fichera, Emanuele Ricchena e Flavio Massimo Nisi. Il secondo atteso appuntamento ha puntato nell’accogliente anfiteatro dello storico lido Don Bosco l’attenzione a temi: il lavoro e la precaria condizione dei lavoratori dello spettacolo, l’integrazione e la solidarietà tra le diverse razze umane. Gli argomenti estremamente attuali in quest’estate 2020 “era Covid”, sono stati sviluppati dopo il saluto augurale del testimonial Giovanni D’Andrea, ispettore dei salesiani di Sicilia, della coordinatrice Cinzia Vella e del presidente della Colonia Don Bosco Agostino Sella, gli attori Alice Ferlito, Debora Bernardi, Nicola Costa, Agostino Zumbo e Santi Consoli. I personaggi sono stati protagonisti dell’accorato flash mob a piazza Università sullo stato di agitazione permanente delle lavoratrice e dei lavoratori dello spettacolo, hanno spiegato come la sciagura della pandemia abbia fatto riemergere il problema mai risolto del riconoscimento della categoria degli attori da parte dello Stato e come questa riapertura dei teatri privilegi in realtà chi usufruisce di sovvenzioni statali uccidendo quei piccoli teatri che danno oltre il 70% di lavoro a tutto il mondo dello spettacolo. Debora Bernardi dichiara : “Una soluzione importante per cui si sta battendo il sindacato degli attoriè estendere il bonus dei 600 euro a tutti coloro che ancora non stanno lavorando e attendono con ansia di poter ritornare in scena ed alleviare così la problematicità del momento”. Sotto il cielo stellato di un luglio catanese sono state protagoniste le pagine dei libri della giornalista Rai Angela Caponnetto e del giudice Santino Mirabella rispettivamente autori dei volumi “Attraverso i tuoi occhi” e “L’Illazione”. Due testi diversi e simili allo stesso tempo, poiché denunciano due realtà umane e sociali vittime dei tempi. Angela Caponnetto spiega : “Attraverso i tuoi occhiracconta, osserva, studia ed approfondisce il fenomeno epocale delle migrazioni soffermandosi su come l’informazione abbia subito dei forti scossoni con i decreti sicurezza come gli inalienabili diritti umani, spesso a causa di giochi politici per acquisire consenso, vengano calpestati creando dei veri e propri casi di razzismo”. Santino Mirabella ripercorre la parabola umana ed artistica di Lelio Luttazzi approfondendo non solo i ricordi di gioventù legati all’uomo di spettacolo ma anche la vicenda giudiziaria che ne bloccò la carriera artistica allontanandolo impietosamente dalle scene. Santino Mirabella sottolinea : “Nel decennale della sua scomparsa  ho voluto ricordarlo non solo come fan appassionato ma ho deciso di scrivere la sua storia per raccontare come da una falsa deduzione la vita di un uomo può essere totalmente stravolta”. L’incontro è stato arricchito dalla personale di pittura del M° Giuseppe Apa e dalla mostra fotografica “La mia Africa” di Massimo Pantano. Le note del prezioso violino di Erika Ragazzi, nel finale di serata,  hanno accompagnato la sfilata di abiti e costumi teatrali degli allievi della Cattedra di Storia del Costume per lo Spettacolo dell’Accademia di Belle Arti di Catania e dei giovani talentuosi stilisti della Maison Du Cochon dedicata al mondo del teatro e alla cultura africana.

 

CATANIA – “Beteyà Color in the night” 1a  sera:  inaugurata kermesse con Leonardo Lodato “Cielo, la mia musica” ed  omaggio a Nellina Laganà.  Il mare, la sabbia dorata ed il sole che pian piano cede il posto alle stelle sono state la cornice della prima delle 7 serate “Beteyà Color in the night”. Il  primo evento post Covid dell’estate 2020  è promosso dalla Colonia Don Bosco, coordinata da Cinzia Vella, con la direzione artistica di Liliana Nigro supportata dagli assistenti Giordana Fichera, Emanuele Ricchena e Flavio Massimo Nisi. La manifestazione ha avuto luogo con l’avvicendarsi sul palco dell’anfiteatro dello storico lido Don Bosco di diverse performance artistiche applaudite con grande trasporto dal numeroso pubblico presente. La manifestazione ha avuto inizio col  saluto augurale dei testimonial : Riccardo Tomasello presidente dei festeggiamenti Agatini  e Rita Angela Carbonaro direttrice biblioteche riunite Ursino Recupero. La platea ha avuto grande commozione e partecipazione per l’omaggio dedicato alla memoria di Nellina Laganà, scomparsa lo scorso 9 gennaio. L’artista è stata ricordata per  le tournee in giro per l’Europa ed i numerosi successi teatrali, cinematografici e televisivi col regista Gianni Scuto, compagno di vita dell’attrice catanese. I presentatori, ricordando Nellina Laganà, hanno aperto l’album dei ricordi facendo rivivere ai tanti presenti alcuni momenti tra pubblico e privato di quella che era ormai per tutti la nostra Anna Magnani per bravura e tratti somatici. La lettura di Elisa Franco, è stata toccante, la quale con Nellina Laganà ha in comune la stessa passione per “Nannarella”, ed ha letto un brano della Magnani conquistando meritati applausi.  Il giornalista Leonardo Lodato con le pagine del suo nuovo libro “Cielo, la mia musica”, edito da Domenico Sanfilippo Editore, ha messo a nudo ben 12 musicisti siciliani, dodici come i mesi dell’anno. Gli artisti,  abbandonati gli abiti di scena e le luci del palcoscenico, sono raccontati tra debolezze e certezze per un nuovo modo di conoscere alcuni dei musicisti e dei gruppi siciliani più rappresentativi degli ultimi decenni. Leonardo Lodato spiega :“Non sono delle interviste “classiche” ma sono delle vere e proprie chiacchierate nate davanti ad un bicchiere di vino dove artisti come Mario Venuti, Lello Annalfino, Paolo Buonvino si raccontano intimamente svelando molto di sé che magari in un’intervista canonica per promuovere un nuovo lavoro non avrebbero fatto. In questo caso eravamo liberi sia io che loro di poter spaziare in diversi settori, perché non eravamo vincolati da un motivo ben preciso come può essere l’uscita di un nuovo album con risposte spesso standardizzate ma liberi di esprimerci per una sorta di fotografia musicale siciliana”. Il racconto del giornalista è stato impreziosito dalla voce di Rosalba Bentivoglio, anche lei immortalata dalla penna di Lodato, che dal vivo con una chitarra acustica ha donato al pubblico una piccola perla musicale. Prima della conclusione dell’incontro letterario la  calda voce del soprano Daniela Rossello ha incantato tutti con l’interpretazione di alcuni brani tra cui “Magnificat”, che ha introdotto la sfilata di abiti e costumi teatrali degli allievi della cattedra di Storia del Costume per lo Spettacolo dell’Accademia di Belle Arti di Catania e dei giovani talentuosi stilisti della Maison du Cochon, indossati da oltre trenta modelle accompagnati dai ragazzi migranti che gestiscono il lido trasmettendo valori come integrazione, condivisione ed accoglienza  .  Questo il programma della seconda serata di venerdì 24 luglio: presentazione dei libri “L’Illazione” di Santino Mirabella e “Attraverso i tuoi occhi” di Angela Caponnetto con la straordinaria partecipazione del violino di Erika Ragazzi.  L’incontro prevede un momento dedicato al teatro con Rita Re, Andrea Luca e Andrea Zappalà del Teatro Stabile Mascalucia. La sfilata è  kermesse di moda con spettacolo a cura della Maison Du Cochon,  la musica sotto le stelle conclude con la manifestazione col dj Pierpaolo Drogo. Testimonial della serata è Giovanni D’Andrea, ispettore Salesiani di Sicilia.


di Lella Battiato Majorana

Coronavirus, Lions Club “Lago di Nicito” dona somma per beneficenza a bisognosi

CATANIA  - Dopo la donazione alla Protezione Civile regionale, il Lions Club “Catania, Lago di Nicito” ne effettua una seconda a favore della “Comunità di Sant’Egidio”. Il Lions Club “Catania Lago di Nicito”, presidente dott.ssa Anna Privitera, ha testimoniato ancora una volta sensibilità e solidarietà nei confronti delle persone in sofferenza, oggi a causa della pandemia del coronavirus, con donazione di 200 euro alla Comunità di Sant’Egidio per acquisto di generi di prima necessità da distribuire ai bisognosi. Questa donazione segue quella del mese di marzo di 550 euro alla Protezione Civile della Regione Siciliana, sempre pro emergenza Covid-19. Quella destinata alla Comunità di Sant’Egidio è finalizzata all’acquisto di generi alimentari da offrire ai bisognosi e senza tetto. La somma è stata consegnata al responsabile Sig. Walter Cerreti, quello che nella foto mostra l’assegno e indossa un corpetto rosso. I due con il gilet giallo dei Lions, in rappresentanza di tutti i soci del Club, sono il Presidente e il Vice Presidente dott. Fabio Passalacqua.


CATANIA Rotary, presidente International  Maloney : “Catania modello d’impegno e sostegno”. La  massima autorità del club service ha visitato la città in occasione del “Rotary Institute 2019”. Mark Daniel Maloney, sabato pomeriggio, si è recato tra l’altro presso la struttura medica etnea Catania Salute e Solidarietà che opera nella sede di Via Santa Maddalena. L’organizzazione  in due anni ha attivato 500 prestazioni mediche per cittadini italiani e stranieri.  La realtà “Catania Salute e Solidarietà Onlus” dal 2017 fornisce assistenza sanitaria gratuita ai cittadini bisognosi provenienti da ogni parte del mondo offrendo un concreto aiuto alle fasce più deboli  con l’attività dell’ambulatorio. Il  significativo riconoscimento per l’attività meritoria svolta a Catania è stato evidenziato dalle parole pronunciate dal presidente del Rotary International Mark Daniel Maloney il quale ha affermato: ”Sono positivamente colpito  per la qualità dei servizi e la dedizione dei volontari i quali  forniscono le necessarie prestazioni mediche a chi non potrebbe averne accesso. Ho inoltre appreso che la metà dei pazienti assistiti da questa struttura sono stranieri, rifugiati e cittadini di differenti paesi dell'Africa e del Medio Oriente. Voglio sottolineare l'importanza, oggi, di connettere il mondo attraverso progetti charity portati avanti da rotariani impegnati attivamente a sostegno delle categorie sociali più fragili: questa è la vera anima del Rotary, quotidianamente impegnato a svolgere progetti umanitari con un impatto positivo e a lungo termine”.  Il presidente di “Catania Salute e Solidarietà” Salvo Sarpietro, accogliendo Maloney, ha dichiarato:”Una bellissima sorpresa inaspettata  ricevere il presidente del Rotary International, accompagnato dal vicepresidente internazionale Olayinka Hakeem Babalola, dal direttore internazionale Francesco Arezzo, dal vice chairman della Fondazione Rotary Ken Schuppert e dal segretario generale R.I. John Hewko, rappresenta per noi un grande riconoscimento. Un momento importantissimo che certamente ci darà ulteriore energia e motivo di orgoglio per continuare in questa azione che stiamo portando avanti a favore di chi ha bisogno. Grazie ai nostri volontari, medici e non, che dedicano il loro tempo per aiutare gli altri, ogni giorno cerchiamo di dare risposte concrete e di testimoniare l’azione del Rotary nella nostra comunità. I principi fondamentali di equità sociale e responsabilità che ci guidano sono condivisi con il Rotary International”. Ernesto D'Agata responsabile organizzativo di Catania Salute e Solidarietà ha guidato Maloney durante la visita agli spazi della struttura. Il presidente Maloney  ha incontrato lo staff medico ed i volontari che prestano servizio presso l'ambulatorio polispecialistico garantendone l'attività quotidiana. Ernesto D'Agata ha detto: “Siamo orgogliosi di aver attualmente fornito, da giugno 2017 a settembre 2019, circa 500 servizi medici a cittadini locali e immigrati che vivono nel nostro territorio.  Ringrazio per questo impegno tutti i volontari e le importanti realtà, fra cui la Casa di Cura Morgagni, per il loro prezioso contributo. I pazienti che entrano in contatto con l'ambulatorio tramite le strutture caritatevoli della città, sono per il 49% italiani e per il 51% stranieri”.  Catania Salute e Solidarietà, integra i servizi delle strutture locali del Sistema sanitario nazionale, include tre ambulatori dedicati a Medicina Interna e Cardiologia, Chirurgia e Pediatria, Odontoiatria,  fornisce : attività di orientamento socio sanitario, uno sportello di ascolto psicologico ed assistenza legale. La delegazione rotariana è stata accolta anche dai rappresentanti delle strutture  che collaborano con l’ambulatorio nel territorio: Caritas Diocesana, Centro Astalli, Locanda del Samaritano, Comunità La conchiglia, Parrocchia Resurrezione del Signore, Comunità  Il sorriso, C.P.  Nuova veteres ed Istituto Pio IX che accoglie nei suoi spazi  Catania Salute e Solidarietà .


CATANIA –  Bammina di Ognina accolta ad Aci Trezza: folla fedeli per storico arrivo processione a mare. Una gran folla ha accolto sabato sera, ad Aci Trezza lo storico arrivo nel porto trezzoto per la processione a mare della "Bammina" di Ognina.  Il tradizionale corteo di barche mai in passato era arrivato nel borgo marinaro catanese. La processione fino ad Aci Trezza è stata voluta per rendere omaggio alla patrona che si spingesse fino ai piedi dei Ciclopi. Le  due comunità, quella trezzota ed ogninese, sono state da sempre nel tempo e fino ad oggi ancora  legate soprattutto da pesca ed  attività connesse ad essa. Il  gemellaggio tra la Commissione per i festeggiamenti in onore di Maria Santissima di Ognina e quella per la festa della compatrona trezzota Madonna della Buona Nuova, è avvenuto lo scorso anno. I fedeli, ora, sono giunti al memorabile evento seguito da oltre un migliaio di persone assiepate nel molo vecchio, nello scalo di alaggio, nella scalinata di piazza Verga ed in decine di imbarcazioni in sosta nel porto. Il motopescherecchio con a bordo l'antica statua della Madonna Bambina, poco dopo le 20.15, proveniente da Aci Castello ha fatto ingresso nello specchio acqueo trezzoto. Il  momento di preghiera guidato dal parroco don Carmelo Torrisi e dal suo vice don Orazio Sciacca dopo l'omaggio floreale, è stato intenso. I due sacerdoti trezzoti hanno voluto ringraziare il parroco di Ognina don Franco Luvarà e la Commissione per il grande gesto di amicizia e sensibilità donato al paese di Aci Trezza.  Lungo e commovente è stato il saluto alla Madonna prima della partenza. I canti mariani e lo sventolio di fazzoletti bianchi, hanno sugellato l’ arrivederci al prossimo anno. Il  corteo di barche poi ha ripreso la traversata verso Catania fino a perdersi nel buio dell'incantevole mare tra il faraglione grande e quello di mezzo.


Catania -  Gen. Giuseppe GOVERNALE Direttore DIA  visita a Centro Operativo Catania.  Il   Direttore della D.I.A., Gen. Giuseppe GOVERNALE, di mattina,  ha visitato il Centro Operativo di Catania, dove ha incontrato il Capo Centro, 1° Dir. della Polizia di Stato dr. Renato PANVINO, i Funzionari e Ufficiali ed il personale in servizio presso la struttura, nonché una rappresentanza della dipendente Sezione Operativa di Messina. Il  Direttore, nel corso dell’incontro, ha analizzato le attività investigative in corso ed individuato future strategie da adottare nella lotta al fenomeno mafioso, per dare continuità agli apprezzabili risultati già conseguiti nella provincia di Catania ed in generale in tutta la Sicilia Orientale, ricadente nella competenza del Centro Operativo, con l’esecuzione di importanti operazioni che hanno colpito i principali clan mafiosi. Numerose  nel 2017,  sono state le operazioni  DIA che hanno condotto sia all’arresto di importanti esponenti della criminalità organizzata catanese che al sequestro ed alla confisca di ingenti patrimoni, riconducibili alle organizzazioni criminali mafiose operanti nella provincia etnea e nelle province della Sicilia orientale.  Altrettanto significativa, da un lato l’attività di approfondimento delle segnalazioni di operazioni bancarie sospette, nonchè l’attività svolta per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose nell’aggiudicazione di appalti pubblici, sia mediante l’attività informativa a supporto delle Prefetture, che con un’intensa attività di monitoraggio, attraverso numerosi accessi ai cantieri in opera ed approfonditi accertamenti e riscontri, che hanno consentito l’adozione di interdittive antimafia nei confronti delle società che hanno evidenziato criticità in tal senso. Il  Generale Governale, nel corso della visita, ha incontrato il Prefetto di Catania, dott.ssa Silvana Riccio, ed il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Catania, Dott. Carmelo Zuccaro, con i quali sono stati analizzati gli aspetti di maggiore criticità del territorio etneo per l’attuazione della migliore strategia nella lotta alla criminalità organizzata.


(intervista comandante Trickel)

Catania - Migliaia a Festa D'Autunno in Base USA Sigonella, comandante Trickel : “Festa per tanti ma in sicurezza“.

 

Le  domande ricevute dalla Base USA a Sigonella riguardanti l'accesso alla festa, erano state tante, ma una selezione è stata adottata dal Comando per la sicurezza della manifestazione e dei partecipanti. Il Capitano di Vascello Brent Trickel comandante la Base USA di Sigonella, ha mostrato soddisfazione per l’esito della manifestazione svoltasi con sobrietà ed ilarità. Alberto Lunetta addetto ai contatti con la stampa ha commentato : La  festa, pur essendo parzialmente chiusa al pubblico, è comunque stata  condivisa con migliaia di siciliani che l’hanno visitata nel corso dei due giorni. La Base, per motivi di sicurezza, non è stata aperta totalmente al pubblico come è accaduto in passato per queste manifestazioni. Si  tratta comunque di una base militare. Per quanto riguarda poi i progetti di  buon vicinato  posso garantirvi al 100% che ne facciamo tantissimi incontri nel sociale circa 170 l'anno recandoci presso scuole, chiese, parrocchie, case famiglia, siti storici. Sono  tantissime  altre occasioni per interagire con i militari americani di Sigonella. Ad esempio, parleremo di Halloween in alcune scuole e condivideremo il tacchino del Thanksgiving con altri istituti”. Operatori commerciali siciliani, all’interno della   Base USA Sigonella in occasione Festa D'Autunno hanno esposto stand riguardanti le attività, riscuotendo successo e riscontri.  La Festa D'Autunno è stata seguita nella Base anche da gruppi di studenti ed associazioni catanesi che hanno apprezzato dolci, giochi e soprattutto apprezzato il modus vivendi ed operandi dei militari americani.



CataniaComandante Alfa a convegno ANC. Il convegno si è tenuto  dal 15 al 17 aprile  sotto l'attenta regia di Santo Prestandrea  coordinatore provinciale dell'Associazione Nazionale Carabinieri di Catania strettamente  collaborato da Franco Arena Presidente della Sezione ANC di Gravina. L’incontro  si è svolto  nello storico scenario  dell'Aula Magna del Dipartimento di Scienze Politiche di Catania, reso ancor più interessante per l'allestimento di una  mostra di uniformi storiche  dei Carabinieri curata dal  socio ANC  Leonardo Samperi  ed col supporto tecnico e logistico curato dallo studente del dipartimento Antonio Santoro. Il Gen. C.A. G.Richero quale Magnifico Rettore dell'Università dei Saggi ha garantito il suo intervento tramite videoconferenza, per l'occasione erano presenti  vedova e figlio del Gen. C.A. Franco Romano a cui è intitolato il centro culturale della Presidenza Nazionale ANC:  la  sig.ra Elena  ed il dott. Luigi. L'intervento del  Col. F. Gargaro Comandante  Provinciale  Carabinieri di Catania è stato conciso e significativo,  con una  precisa  relazione ha presentato gli aspetti organizzativi dell' Arma in campo  nazionale e internazionale. L'intervento del Prof. Aldo Conidi, già vice Presidente Nazionale ANC, è stato apprezzato, ha illustrato gli ultimi 200 anni di storia della  politica  Europea. Il Dott. Vincenzo Caputo parlando ha messo a fuoco la figura del Carabiniere. Il momento più emozionante  è  stato indubbiamente  l'arrivo in sala del “Comandante Alfa”  che col viso nascosto dal “mefisto“, ha coinvolto  tutto il pubblico parlando del suo lavoro “Cuore di Rondine”,  con un linguaggio semplice e reale, libro che  ha riscosso grande successo tanto da essere  già alla decima edizione. Il  racconto raccoglie le esperienze, le  emozioni  ed i sentimenti di un uomo che ha speso la sua vita al servizio della gente, quale fondatore e componente del Gruppo di Intervento Speciale dei Carabinieri. Il IGS è  il Gruppo  nato alla fine degli anni 70 prendendo parte alle operazioni più pericolose sia in territorio nazionale  che in scenari di guerra internazionali. Un meritato successo per lo straordinario contenuto, magistralmente presentato  nell'occasione dal Giornalista della Rai Guglielmo Troina. I tre giorni si sono conclusi  con la celebrazione della Santa Messa officiata da Mons. Salvatore Genchi  presso  la Chiesa di S.Agata La Vetere, dove il Rettore  Sac.Ugo Aresco   alla fine ha voluto concedere un interessantissimo  momento  storico culturale  ai partecipanti , con  una  visita  sui luoghi del martirio della Santa  patrona della città  di Catania. Gli  organizzatori: il Gen. Ettore Mastroieni e Santo Prestandrea rispettivamente Commissario Straordinario ed il Coordinatore Provinciale dell'Associazione Nazionale Carabinieri, a fine manifestazione, erano stanchi ma soddisfatti ed hanno commentato : “Come ogni anno  organizziamo un momento di riflessione  dedicato  ai  grandi valori  su cui è stata fondata l'Arma dei Carabinieri, ecco  perchè  nasce il convegno dal titolo: In una Europa segnata da continue trasformazioni politiche, sociali e culturali, l'Arma dei Carabinieri, sempre fedele all'Italia e al popolo italiano, diventa consolidata protagonista di pace in Europa e nel Mondo”.


 


Catania – Eventi:18esimo compleanno e lauree. Le  l’occasioni per festeggiare nel modo giusto non mancano. Per molte persone i 18 anni sono un grande traguardo, acquisendo nuovi diritti e nuovi doveri anche nei confronti dello Stato. Il giovane  che compie 18 anni è ufficialmente considerato adulto e responsabile delle proprie azioni a tutti i livelli.  I nuovi maggiorenni, pertanto, pensano di festeggiare nel modo giusto, organizzando una bella festa, sia con un incontro informale in famiglia, che con un ricevimento in pompa magna in città con evento in grande stile. La maggiore età per i giovani adolescenti è vista come un miraggio:  le porte di un paradiso fatto di concessioni, poteri, diritti, ma con responsabilità.

 

I più cercano una location che sia affine ai propri gusti in base al periodo, Catania offre tanti locali e certo la Tavernetta Eventi è tra i più gettonati. Gli  appassionati di musica e non solo trovano il locale giusto per la serata  optando per location con giardini e terrazze,  e  godere al meglio il vostro giorno speciale. Le aziende   collaborano con numerose idee  allestendo un piccolo catering in uno apposito spazio della sala.


Catania  - Volontari Canton Ticino ospiti Caritas Catania: vicini a profughi. L'Ufficio Conferenza Missionaria della Svizzera Italiana, che da alcuni decenni organizza ogni anno un mese di volontariato all'estero, quest'anno ha scelto di volgere particolare attenzione al tema dei profughi.  L'Ufficio Missionario della Diocesi di Lugano  durante l'estate,  ha collaborato con la Caritas Diocesana di Catania essendo tra i Centri Caritas fra i più coinvolti nell'emergenza sbarchi.  Don Jean-Luc Farine, dell'Ufficio diocesano svizzero, ha accompagnato un gruppo di giovani provenienti da esperienze di volontariato ed attitudini professionali diverse i quali  hanno prestato  il loro servizio alla  mensa dell'Help Center ed a fianco dell'Unità di Strada.  La volontaria  svizzera Fiorenza ha detto: “Sono rimasta colpita dal profondo  bisogno di comunicare  delle persone che, in più di una circostanza,  è stato  più forte dell'esigenza materiale  di avere un pasto caldo”. La volontaria  svizzera Natalia ha evidenziato : “Mi è rimasto un ricordo in particolare:una persona mi ha confidato che la mancanza di un lavoro  lo fa sentire malato e quando mi ha salutato mi ha chiesto di pregare per le sue intenzioni”. Don Jean-Luc dell'Ufficio diocesano svizzero ha detto: “Fare esperienza di volontariato  in un luogo diverso da quello in cui si vive abitualmente serve a farci apprezzare di più quello che abbiamo  e ad alimentare anche  la consapevolezza del bene che possiamo fare nella nostra vita quotidiana”.  Il Direttore della Caritas Diocesana Don Piero Galvano ha affermato: “Il volontariato non ha confini di razza, di popolo o nazione, perché Dio è Padre di ogni uomo e di ogni donna che vive in questo mondo. Grazie a tutti i volontari che si dedicano con amore a servizio dei poveri”.


Catania Premi :  Letterario ”Mascali” e Giornalistico ”Raccontare Catania”. La  consegna dei riconoscimenti è il 19 dicembre, alle 17,30 nei locali delle Ciminiere, in viale Africa a Catania,  alle scrittrici Simona Lo Iacono (vedi commento di Simona Lo Iacono) e Lella Seminerio ed la redazione di Antenna Sicilia. Il patrocinio della 2^ edizione del “Premio Letterario Tito Mascali” e del “Premio Giornalistico Raccontare Catania”, è dell’Associazione Siciliana della Stampa, sezione di Catania con organizzazione  dall’Associazione “Gabriele d’Annunzio”. Il segretario provinciale Assostampa Catania, Daniele Lo Porto , coordina l’appuntamento collaborato dal presidente dell’Associazione “Gabriele d’Annunzio”, Antonio Iacona. I  premiati sono prestigiosi: la scrittrice e magistrato Simona Lo Iacono, la scrittrice Lella Seminerio per la sezione “Premio Letterario” e la Redazione di Antenna Sicilia per la sezione “Premio Giornalistico”. Il Premio è stato concepito per ricordare il poeta e giornalista catanese Tito Mascali, apprezzata e prestigiosa firma dello storico quotidiano degli anni ’60 Corriere di Sicilia.


Catania - UNICEF a Duomo, 26°diritti infanzia. Il  flash mob è stato un successo  il 20 novembre, ha animato Piazza Duomo, ha “abbracciato” la fontana del mitico elefante, il “liotru”, simbolo millenario della città di Catania. L’iniziativa è stata promossa dal Comitato Provinciale di Catania per l’UNICEF, per ricordare 26° Anniversario dell’approvazione della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e confermare l’impegno solidale dei catanesi. Le di scuole di ogni ordine e grado che, con proprie rappresentanze, hanno aderito sono state numerose, insieme a club service ed associazioni.   variopinti striscioni sono stati esposti per dire si ai diritti dei bambini del mondo. La  presenza degli studenti del Liceo Artistico “Emilio Greco” è stata particolarmente nutrita, i ragazzi  hanno provveduto a mantenere il servizio d’ordine, indossando la pettorina azzurra con il logo UNICEF e  sventolato tante bandiere che raffigurano una mamma che solleva il suo bambino. L’ultimo brano musicale ha accompagnato l’esibizione delle bambine dell’A.S.D. “Butterfly Company” di Pedara, diretta da Marianna Leone,  ed hanno dato vita anche ad un delizioso balletto.Vincenzo Lorefice, Presidente del Comitato Provinciale UNICEF ha dichiarato: “Per ogni bambino la giusta opportunità.  Tutti i bambini di questo pianeta hanno il diritto di essere felici, di esplorare il loro mondo in sicurezza  e di essere sani per raggiungere il loro pieno potenziale. Purtroppo, però, i diritti di milioni di bambini e adolescenti vengono negati  da privazioni e discriminazioni di ogni genere. Diseguaglianze che si trasmettono e ripetono di generazione in generazione, in un circolo vizioso che ha poi le sue conseguenze culturali, politiche, economiche e sociali che generano un mondo sempre più diseguale e assolutamente ingiusto”. Parole di apprezzamento sono state rivolte a Lorefice ed ai volontari UNICEF dal Vice Sindaco, Marco Consoli, che ha assistito con partecipazione ed interesse all’evento.


Catania Campogiovani, visita Reparti Volo e Guardia Costiera. 6 giovani partecipanti al “ Campogiovani 2015” – Guardia Costiera. L’iniziativa è della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, ed ha aderito per il settimo anno consecutivo anche il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto. I ragazzi hanno visitato nella giornata i Reparti di Volo della Guardia Costiera etnea. I  sei giovani:3 ragazzi e 3 ragazze, erano provenienti da varie località ed impegnati nella sede della Capitaneria di porto di Catania in una serie di attività formative.  Il  benvenuto è stato del Capitano di Fregata Roberto D’Arrigo, Comandante del 2° Nucleo Aereo Guardia Costiera, poi è stata effettuata una presentazione dell’organizzazione ed esposti i compiti del Servizio Aereo del Corpo delle Capitanerie di Porto. La  visita a bordo dei velivoli ATR42MP e degli elicotteri AW139CP in dotazione al Reparto di volo è stata esaustiva.  Un  elicottero AW139CP della Guardia Costiera ha già partecipato, nei giorni scorsi, ad una esercitazione “MEDEVAC” (MEDICAL EVACUATION, evacuazione medica) a favore dell’equipaggio del “Supply Vessel” SIEM PILOT di bandiera norvegese, attualmente impiegato nell’ambito del dispositivo “Triton 2015” dell’Agenzia Europea per le operazioni di ricerca e soccorso a favore dei migranti irregolari.   Un  elicottero AW139CP, nelle ultime ore, ha anche effettuato una delle consuete esercitazioni di “recupero naufrago”, sulle acque antistanti il capoluogo etneo, a favore degli equipaggi di volo ed allo scopo di mantenere il livello addestrativo e le qualifiche operative.  Per conoscere l’organizzazione, i mezzi, le attività ed i compiti del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera è possibile consultare il sito web istituzionale raggiungibile all’indirizzo www.guardiacostiera.gov.it. Per l’emergenza in mare è attivo il numero gratuito “1530”. Nella foto, il Capitano di Fregata Roberto D'Arrigo, il Capitano di Corvetta Fabrizio Colombo, il Sottotenente di Vascello Giorgio Calosso ed il Primo Maresciallo Antonio Chiaramida, con i partecipanti al “Campogiovani”:Alessandro Angheloni, Flavia Gallina, Elena Maio, Martina Mattiauda, Salvatore Giacalone, Giancarlo Ranieri.


Catania - Guardia Costiera, 2° Nucleo Aereo Catania: 50 ore in volo. I velivoli in dotazione al 2° Nucleo Aereo Guardia Costiera di Catania: elicotteri AW139, aeroplani ATR42MP e Piaggio P180, prevalentemente in attività operativa e non soltanto la trascorsa settimana hanno effettuato oltre cinquanta ore di volo. I militari hanno prestato servizio lungo il litorale di giurisdizione della Direzione Marittima della Sicilia orientale la cui competenza si estende dalla foce del fiume Pollina a nord, alla foce del fiume Gela a Sud. Gli equipaggi di volo : piloti, tecnici, operatori, specialisti ed aerosoccorritori marittimi, in servizio presso la Base Aeromobili etnea, sono stati impiegati oltre che nel dispositivo “Triton” per la vigilanza sui flussi migratori, anche in missioni finalizzate alla tutela dell’ambiente marino ed alla protezione della fascia costiera, nonché sulle Aree Marine Protette. Le ore di volo complessivamente effettuate in missioni di “ricerca e soccorso” a salvaguardia della vita umana in mare ed a supporto delle Unità Navali della Guardia Costiera, attualmente impiegate nelle acque meridionali dell’isola, la trascorsa settimana, sono state oltre dieci. La Guardia Costiera ha prestato particolare attenzione anche ai tratti di mare riservati alla balneazione ed al traffico di unità da diporto, in stretto coordinamento con le Capitanerie di porto competenti e con gli equipaggi delle Motovedette del Corpo. Gli equipaggi durante l’attività hanno accertato 1 infrazione, da parte di 1 unità da pesca che stava navigando in zona non consentita ed elevata la relativa sanzione amministrativa. La Guardia Costiera informa che l’attività proseguirà nei prossimi giorni e si intensificherà nel fine settimana di Ferragosto. Altre informazioni sul Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera  utili a bagnanti e diportisti,  sono reperibili sul sito web istituzionale www.guardiacostiera.gov.it. Per l’emergenza in mare è attivo il numero gratuito ”1530”, raggiungibile da rete fissa e mobile.


Catania -  Campogiovani visita Base GuardiaCoste, Aeromobili e Nucleo Aereo. I partecipanti del “ Campogiovani 2015” (nella foto, insieme al Capitano di Fregata Roberto D'Arrigo, ai Tenenti di Vascello Fabrizio Colombo, Giovanni Ligas e Simone Uccheddu ed al Primo Maresciallo Antonio Chiaramida, i partecipanti al “Campogiovani”: Chiara Broglia, Annachiara Censi, Federica Baglio, Alessia Priolo, Vincenzo Costanzo, Luca Vaiana, Damiano Pagano e Francesco Battista)hanno visitato la sede della Guardia Costiera.  L’iniziativa della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale è a favore dei giovani di età compresa tra i 15 ed i 22 anni, alla quale ha aderito per il settimo anno consecutivo anche il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto. I giovani hanno visitato la Base Aeromobili ed il 2° Nucleo Aereo di Catania. 8 giovani (4 ragazzi e 4 ragazze erano provenienti da varie località ed impegnati per una settimana nella sede della Capitaneria di porto etnea. Il benvenuto è stato porto del Capitano di Fregata Roberto D’Arrigo, Comandante del 2° Nucleo Aereo Guardia Costiera. I ragazzi hanno assistito ad una breve presentazione sull’organizzazione, sui compiti e sulle attività del Servizio Aereo del Corpo delle Capitanerie di Porto ed illustrate, dal vivo e con il supporto degli equipaggi che assicurano il servizio d’allarme, le principali caratteristiche degli aerei ATR42MP, P180 “Avanti 2” e dell’elicottero AW139CP, in dotazione al Reparto di volo catanese. I mezzi aerei, tra l’altro, sono stati impiegati, nelle ultime ore,  sotto il coordinamento della Centrale Operativa della Guardia Costiera di Roma, nelle operazioni di ricerca e soccorso a favore dei migranti irregolari nelle acque meridionali della Sicilia. Tutte le attività del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera sono segnalate sul sito web istituzionale raggiungibile all’indirizzo  www.guardiacostiera.gov.it.


Moda è “Vita” applausi alla prima di Francesca Abate a  Palazzo Biscari  intervista Catania - Moda è “Vita” applausi alla prima di Francesca Abate a  Palazzo Biscari.  Il debutto della designer con la collezione “Vita” è stato tra gli applausi degli intervenuti venerdì 5 giugno.  I preparativi per la fashion designer Francesca Abate, hanno avuto il grande riscontro di pubblico ed addetti  ralla prima collezione di alta moda tenutasi nella splendida cornice al Palazzo Biscari di Catania.

 

intervista

La sfilata è stata rigorosamente “Made in Italy”, con abiti di tradizione squisitamente sartoriale, rivolti ad una donna elegante e raffinata. La fashion designer catanese spiega : “Un vero e proprio cammino tra i ricordi, che ripercorre la vita di molte donne: si parte dall’infanzia, quando incuriosite e ingenue trascorrevamo ore a provare le scarpe, i vestiti e i gioielli delle nostre mamme, e si giunge, gradualmente, all’età adulta, quando si prende consapevolezza della propria femminilità”. Quest’idea di fondo si ripropone nella successione degli abiti in passerella: i tagli moderni dei primi si modificano via via in linee sinuose, e si arricchiscono di elementi preziosi, per poi concludersi con l’immancabile abito da sposa. Turchese, bianco e nero sono i colori dominanti, che si rivelano su tulle ricamati, pizzi e pura seta. Francesca Abate 27 anni, originaria di Catania, è appassionata di moda sin da bambina. La  designer ha un percorso di studi che l’ha portata alla laurea in Infermieristica, ma ha deciso di dare corpo al suo antico amore frequentando un corso di Fashion design presso l’Accademia Euromediterranea di Catania. L’esperienza le ha permesso di consolidare le sue conoscenze e l’ha convinta a concretizzare il suo sogno: oggi Francesca è sales assistant in un importante negozio di moda e cura una rubrica di stile e tendenze per una testata locale. Ha  collaborato con alcune agenzie di moda, occupandosi dello styling durante le sfilate, ed ora è pronta per dare il via al suo ambizioso progetto, con la creazione della Francesca Abate Haute Couture. Il nome della sua prima collezione, “Vita”, evoca il desiderio coraggioso di perseguire i propri sogni, nonostante le difficoltà. Non solo: “Vita” è anche un invito a tutelare il proprio corpo e a mantenerlo in buona salute, come testimonia il sostegno di Francesca Abate alla lotta contro l’Aids e le malattie sessualmente trasmissibili. Alla sua prima sfilata, infatti, è presente la Lila (Lega italiana per la lotta contro l’Aids), con l’intervento del presidente catanese Luciano Nigro e la distribuzione di materiale informativo. La  giovane stilista per il suo debutto è affiancata da un gruppo di professionisti: Daniele Spitaleri che cura l’allestimento e la scenografia, Giuseppe De Francesco la fotografia e l’adv; Rodrigo Paolo Giaimis Ramos lo styling, Corrado Trincali il make up, Cetti Anastasio l’hair styling. 


 Catania - Sala Biblioteca intitolata a scrittore  Sebastiano Addamo.  La biblioteca Provinciale ha ricevuto dagli eredi di Sebastiano Addamo  libri in dono in concomitanza della dedica di una sala allo scrittore.  La famiglia dello scrittore Sebastiano Addamo ha donato alla Biblioteca provinciale un fondo librario, costituito da circa 4000 volumi, che erano appartenuti al grande poeta e scrittore scomparso nel 2000. Questa bella iniziativa, che acquista un significato particolare in un momento in cui le biblioteche chiudono o sono in difficoltà, è stata sancita dalla firma di un protocollo e da una cerimonia, durante la quale è stata anche intitolata una sala allo scrittore. Il documento di cessione è stato firmato dal commissario straordinario della Provincia, Giuseppe Romano, dalla signora Grazia Cavallaro Addamo e le figlie Cetti e Vera. Il  commissario straordinario della Provincia, Giuseppe Romano ha dichiarato : “Il patrimonio librario della Provincia di Catania si è ulteriormente arricchito di un voluminoso materiale, frutto della generosa donazione della famiglia dello scrittore Sebastiano Addamo. L’Ente ha ritenuto quantomeno doveroso intitolare una sala della Biblioteca di Palazzo Minoriti all’artista scomparso, per onorarne la memoria e ricordare altresì la figura di uno straordinario scrittore e poeta siciliano”. All’evento hanno preso parte il segretario generale e direttore Francesca Ganci, il capo di gabinetto, Santa Caruso, l’ingegnere capo Giuseppe Galizia, e autorità civili e militari. La figura di Addamo è stata ricordata da chi lo ha conosciuto ed apprezzato. Sono intervenuti la scrittrice Dacia Maraini  che ha dichiarato: : “Esorto i siciliani ad avere più orgoglio nei riguardi della cultura isolana. La Sicilia è terra di grandi scrittori. Uno di questi è Sebastiano Addamo, che ho conosciuto in anni lontani, all’epoca della morte di Pasolini. Ritengo Addamo un grande del Novecento e invito a rileggerlo”. Il prof. Nicolò Mineo, dopo aver ricordato alcuni aneddoti del giovane Addamo, ha affermato: “Tutta la produzione, letteraria e non, di Addamo merita di esser riesaminata in modo organico”. Per il poeta e critico letterario Plinio Perilli: “Addamo è un poeta sorprendente. Se si rilegge, si comprende l’uomo ed il suo spessore, la sua sapienza anche in campo filosofico. Nonostante ciò, egli si propose al pubblico senza enfasi e vanità intellettuale. Nelle sue poesie, affronta ciò che è aspro e improponibile, domandolo con una parola tagliente e lucida. Dopo Pasolini egli ha continuato il compito quasi impossibile di fare poesia”. La prof. Sarah Zappulla Muscarà ha sottolineato la necessità di mantenere in vita e incrementare il Premio Addamo, che nel 2013 è giunto alla VI edizione, per merito della caparbietà della signora Grazia Addamo ed al sostegno della Provincia di Catania e di tante istituzioni ed Enti che hanno a cuore i libri e la cultura. Sarah Zappulla Muscarà ha concluso :“Ritengo giusto celebrare un poeta e scrittore, apprezzato anche da Leonardo Sciascia, Enzo Siciliano e altri grandi nomi della cultura del nostro Novecento”. Il sindaco di Lentini, Alfio Mangiameli, ha dato una interessante testimonianza dell’attività svolta da Addamo come preside nella sua città. Alcuni brani, tratti dalle opere dello scrittore, nel corso dell’evento sono stati letti dall’attrice Ketty Governali. Il Maestro Lorenzo Mazzamuto ha curato l’esecuzione di brani musicali.

Personalmente... sono onorato di aver conosciuto ed essere stato stimato da Sebastiano Addamo, già dall’età di 14 anni, tempo in cui era il mio preside al Liceo Classico Gorgia, fu lui stesso il primo ad indirizzarmi personalmente al giornalismo... affidandomi allora, l’impegno di costituire la redazione del Liceo Gorgia e poi di curare la realizzazione di articoli, servizi e la stampa del “Gorgia”…. il giornale dell'istituto da me stampato a mano col ciclostile del Liceo per suo esplicito volere... esperienza indimenticabile. L’amicizia e la stima reciproca è proseguita negli anni con Sebastiano Addamo e ne sono lieto. i.l.p.


 

nella foto da sin. Daniele Lo Porto e Rosanna D’Antona

Catania -  Salute, prevenzione e cura  tumore a seno congresso: nazionale a Catania.  'Tumore al seno e Breast Unit ': è il tema dell'incontro che si è svolto a Catania, il 2 ottobre, allo Sheraton Hotel, con inizio alle 14,00 e conclusione alle 18,30, in occasione del congresso nazionale dei chirurghi senologi, organizzato da Europa Donna Italia, movimento della coalizione europea "Europa Donna", presente in 46 Paesi, che si occupa di tutelare gli interessi delle donne in materia di prevenzione e cura del tumore al seno. Quello in Sicilia è il secondo appuntamento, dopo Milano, realizzato  in occasione del 20° anniversario di Europa Donna Italia per sottolineare la scadenza del 2016, che impegna le strutture pubbliche del nostro Paese a dotarsi di una rete di Breast Unit (centri di senologia multidisciplinari), come previsto dalla direttiva europea del 2006. Organizzato da Europa Donna Italia, movimento della coalizione europea “Europa Donna”, presente in 46 Paesi, che si occupa di tutelare gli interessi delle donne in materia di prevenzione e cura del tumore al seno (forma tumorale femminile più diffusa, che colpisce 1 donna su 8, con ogni anno in Italia oltre 46mila nuovi casi).  Le indicazioni ministeriali sui centri di senologia, approvate dalla conferenza stato-regioni del 5 agosto, sono già diventate a tutti gli effetti parte integrante del Patto per la Salute del triennio 2014-16, e ora le Regioni hanno tempo fino al 2016 per adeguarsi. Il primo incontro si è svolto a Milano lo scorso 17 giugno, il successivo è stato a Catania il 2 ottobre, nell’ambito del Congresso nazionale dei chirurghi senologi. Il programma : uno spazio dedicato alle Associazioni di pazienti, uno agli specialisti che a vario titolo si occupano della diagnosi e del trattamento del tumore al seno, la conclusione con una tavola rotonda a più voci con esperti della pianificazione sanitaria, dello screening regionale e delle associazioni di volontariato. 14 le Associazioni siciliane, che rappresentano circa 3000 donne e sono impegnate nell’assistenza alle pazienti che si sono già mobilitate per assicurare una massiccia partecipazione. Rosanna D’Antona, Presidente di Europa Donna Italia ha affermato : “L'incontro di Catania rappresenta una delle prime tappe del percorso che Europa Donna Italia effettua al fine di sensibilizzare le Regioni e in particolare gli assessorati e gli uffici competenti alla programmazione della spesa sanitaria regionale, all'urgenza di essere compliant con le indicazioni  Ministeriali sulle Breast Unit che adeguano il nostro Paese ai livelli di qualità di cura raccomandati dall’Unione Europea. A Catania Europa Donna Italia chiamerà tutte le associazioni e le pazienti della Regione per stabilire un dialogo proficuo e costruttivo con le autorità locali e per conoscere i piani e i tempi di attuazione a livello di Regione Sicilia. L'incontro di Catania rappresenta una delle prime tappe del percorso che Europa Donna Italia effettua al fine di sensibilizzare le Regioni e in particolare gli assessorati e gli uffici competenti alla programmazione della spesa sanitaria regionale, all'urgenza di essere compliant con le indicazioni  ministeriali sulle Breast Unit che adeguano il nostro Paese ai livelli di qualità di cura raccomandati dall'Unione Europea".  Corrado Tinterri, attuale Coordinatore del Comitato Scientifico di Europa Donna Italia afferma:” Come attestano diverse evidenze scientifiche, il tumore trattato in centri multidisciplinari riduce la mortalità fino al 20% ed evita i pellegrinaggi della salute, causa di forti costi sociali e familiari,  le Breast Units garantiranno alle donne tutte le necessarie competenze in un’unica struttura sanitaria multidisciplinare, poiché non si ottimizza una prevenzione efficace senza un conseguente percorso di cura di qualità”.


Catania - Porto: esposte reliquie Santo. La Capitaneria, nella ricorrenza della festa liturgica in onore di San Giovanni Paolo II, ha esposto le Reliquie presso la Sala Conferenze della Direzione Marittima di Catania. Il Parroco della Chiesa S.Francesco di Paola Padre Giuseppe SCRIVANO con il Cappellano Militare Don Giovanni SALVIA hanno celebrato una breve funzione religiosa a cui era presente il personale militare e civile della Capitaneria di Porto di Catania, i dipendenti dell’Autorità portuale nonché i Volontari dell’Associazione Misericordia Porto di Catania.


Catania  - Guardia Costiera: Pasqua solidale con ONLUS “Jesua”. La Base Aeromobili della Guardia Costiera di Catania, in questi giorni, in occasione  delle prossime feste pasquali, è stata coinvolta in una iniziativa di solidarietà, rivolta alle persone che nel territorio etneo non hanno abbastanza sostegno economico. Su sollecitazione  dell’associazione ONLUS Jesua di Pedara (Catania), il Comandante della Base Capitano di Vascello Alfio DISTEFANO  ha accolto favorevolmente l’iniziativa di solidarietà,  con i militari ed collaboratori dipendenti, ed hanno organizzato nella sede militare di Fontanarossa una raccolta per la donazione di uova pasquali per i bambini  delle famiglie bisognose. La responsabile dell’associazione sig.ra Mimma Pezzino in rappresentanza del presidente della Jesua Sig. Antonio Balletti, in visita alla Base Aeromobili ha rappresentato la possibilità di poter offrire il proprio sostegno, anche attraverso il banco alimentare in favore di circa 50 famiglie, per dare aiuto nella vita quotidiana, intervenendo direttamente nel contesto sociale, là dove bisogni di natura materiale e morale creano disagi. L’associazione “JESUA”, molto attiva sul territorio, è nata nel  2010, dallo spirito di volontariato dei suoi componenti, tra i quali alcuni medici del Centro Cuore Morgagni di Catania, operatori di varie istituzioni pubbliche e private che, nei propri ritagli di tempo, spendono qualche ora verso chi, in questi momenti di grande difficoltà non riesce a soddisfare i propri bisogni.  Gli uomini della Base Aeromobili della Guardia Costiera di Catania  hanno risposto a  supporto della collettività, con grande senso di responsabilità, dovere civico e carità cristiana, donando diverse uova  pasquali.


Catania Cinema: Dario Argento  a Catania, film su morte Bellini. Il regista è per la prima volta, in città quale protagonista del terzo seminario del 2014 organizzato dal Centro studi laboratorio d’arte e dalla Scuola di cinema a Catania. Il regista è nella città del vulcano dopo Giancarlo Giannini, Enzo G. Castellari e George Hilton. Un appuntamento atteso quello con “il maestro del brivido” che proprio in questi giorni ha definito la sua collaborazione al  prossimo film  di Alfredo Lo Piero sugli ultimi giorni e la morte misteriosa del musicista catanese Vincenzo Bellini, a Puteaux. Al fianco di Dario Argento, al seminario catanese, anche “l’effettista” Piero Tenoglio. Per il truccatore si tratta di un ritorno, perché è stato già a Catania in occasione del seminario tenuto da Giancarlo Giannini. Il programma : venerdì 28 marzo, ore 21,30, l’inaugurazione del seminario con la proiezione del film, “Profondo rosso”, presente in sala “il maestro del brivido” Dario Argento. Ingresso libero, gratuito e su prenotazione. La  conferenza stampa di presentazione del seminario con Dario Argento, Piero Tenoglio e il direttore artistico Alfredo Lo Piero è sabato, alle 11,00,  nella sede del Centro studi laboratorio d’arte, in via Caronda, 316.


nella foto da sx: Galeardi, Bianco, Spampinato,Pogliese, Garozzo e mons.Leone

CataniaLions  indica turismo anticrisi a sindaci Catania ed Acireale. Il  Lions ha presentato un documento di azioni atte a creare eventi volti a rilanciare l'asse Catania-Acireale. Presente il direttore del Museo Diocesano di Catania Mons. Leone Calambrogio. Oltre alla proposta di gemellaggio tra la festa di Sant’Agata ed il Carnevale di Acireale, il piano contempla almeno 1 evento culturale di grande portata: 1 conferenza permanente sulle politiche UE per l'immigrazione, 1 giornata della dieta mediterranea o 1 meeting sulle produzioni enogastronomiche d'eccellenza. L’evento dovrebbe strategicamente collocarsi in un periodo di destagionalizzazione, identificando un settore capace di attrarre nicchie interessate e diventando un appuntamento annuale fisso e di rilevanza mediatica.  Il  convegno del Lions Catania Stesicoro Centrum, presieduto da Vittorio Spampinato,  ha condiviso con il sindaco di Catania Enzo Bianco e con il primo cittadino di Acireale, Nino Garozzo, le riflessioni sulle criticità e sulle nuove opportunità del comparto. Antonio Pogliese, economista e past Governatore del Distretto 108Yb Sicilia  ha detto: “Non si capisce perché Comuni quali Trento e Cernobbio, pur senza godere di patrimoni storici e culturali di rilievo, siano riusciti a creare eventi che richiamano da anni un turismo di nicchia, che sfugge alle logiche del “mordi e fuggi”, riposizionando questi luoghi quali mete d'interesse internazionale. E invece la Sicilia, nonostante le sue ricchezze, si trovi al 235esimo, nonché ultimo posto nella graduatoria europea della competitività". Il sindaco Enzo Bianco ha sottolineato: “Partiamo da un 2012 preoccupante che segna un trend negativo del settore, trascinandosi dietro gli imprenditori e le attività commerciali. Catania deve cambiare strategia: occorre addestramento professionale, investimento nella direzione della sicurezza e dell'accoglienza, rete tra gli operatori e una nuova politica dei trasporti, partendo proprio dai collegamenti aerei. Dobbiamo aggredire nuovi mercati: quello congressuale, in primis, quello crocieristico - per fare di Catania una base di partenza/arrivo e non solo di transito - e quello culturale. Mi impegnerò ad accogliere la proposta dei Lions per tradurla in azioni concrete, consapevole che dalla collaborazione possono nascere percorsi virtuosi”. Nino Garozzo ha detto: “Ben vengano iniziative come queste, noi siamo indignati perché le politiche regionali, anziché valorizzare le risorse, hanno distrutto ciò che negli anni è stato creato con fatica: basti pensare al nostro Carnevale, che riesce a portare oltre 1 milione di visitatori: dai 200mila euro di finanziamenti del 2005 ai 79 del 2012 (sbloccati solo recentemente) all'incognita del 2013. Mentre eventi insignificanti vengono supportati economicamente, noi rischiamo di far fallire uno dei progetti regionali più ambiziosi”


Aci Castello Parà 80enne Belliére in municipio Aci Castello e Lentini. Alessandro Bellière ex alpino e paracadutista "periplo d'Italia" ha fatto tappa Lunedì, ad Aci Castello. Alessandro Bellière, alla soglia dei suoi ottant'anni, è partito lo scorso 9 Giugno da Ventimiglia per percorrere a piedi l'intera costa italiana. Il  sindaco Filippo Drago, l'assessore Enrico Privitera ed il comandante della stazione dei Carabinieri di Aci Castello Gianfranco Cava, anch'egli paracadutista nel corso della sua carriera militare, nel pomeriggio di lunedì 4 Agosto, hanno fatto gli onori di casa in Municipio. Il  presidente della sezione catanese dell'Associazione Nazionale Paracadutisti Antonio Conticello ha partecipato all’incontro. Bellière ha detto di essere entusiasta di poter ritornare ancora una volta nell'affascinante Riviera dei Ciclopi dopo aver avuto modo di visitarla già in altre occasioni. L'ex parà "periplo d'Italia" ringraziando il primo cittadino per l'ottima ospitalità, ha voluto ricordare la sua passione per lo sport (è stato in passato nazionale di atletica leggera nelle discipline di fondo e marcia, partecipando a gare nazionali ed internazionali) e per i viaggi, gli stessi ingredienti che oggi animano la sua "Grande sfida 2014" che si concluderà il 24 Ottobre a Trieste giorno del suo ottantesimo compleanno.   Il sindaco Drago, nel consegnare allo speciale ospite un omaggio a nome della comunità castellese, si è detto invece lusingato e contento per aver ospitato una delle 137 tappe di questa particolare impresa. Il percorso d’Italia  rappresenta la grande forza e vitalità di un uomo davvero incredibile. Il sindaco Drago ha voluto donare all’ex alpino un libro sui "Viaggiatori nella terra di Ulisse" che racconta proprio le imprese di tanti uomini, come Bellière, che hanno scelto di visitare e conoscere meglio la nostra terra. La  marcia di Bellière soprannominato "Lo squalo" ,dopo la sosta castellese, è proseguita alla volta di Lentini per poi continuare per le strade di oltre 20 comuni siciliani, fino a raggiungere Messina il 29 Agosto dove sarà in programma l'incontro con lo "Squalo" messinese Vincenzo Nibali vincitore del "Tour de France 2014".


Catania - Ufficio Dogane : visita 49 scolari Circolo Didattico Rapisarda. Gli alunni delle classi 4^A e 4^B del Circolo Didattico Mario Rapisarda di Catania, hanno visitato lo scorso 2 aprile l'Ufficio delle Dogane etneo.  La  Dott.ssa Maria Concetta Calandra, Direttore dell'Ufficio, ha ricevuto i giovanissimi ed interessati visitatori. Il direttore  ha illustrato i principali compiti e le attività che la Dogana svolge ogni giorno, sia all'interno del porto che dell'aeroporto, soffermandosi in particolare alla lotta del fenomeno della contraffazione. Le classi erano accompagnate dalle maestre Agata Catania, Carla Toscano e Maria Finocchiaro. La visita si è conclusa con la tradizionale foto ricordo e con l'impegno ad effettuare, in futuro, ulteriori incontri sui compiti e le attività che si svolgono all'interno dello scalo marittimo catanese.


Nella foto  il  C.F. Massimo Ridolfo, coordinatore dell’iniziativa per la Base Aeromobili, Dott. Vincenzo Caruso, Direttore Sanitario Donatori di Sangue ADVS-FIDAS,  con militari donatori della Base Aeromobili ed i sanitari / collaboratori dell’associazione ADVS.

CataniaBase aeromobili: VI Giornata solidarietà per talassemici Ospedale Garibaldi. La  Base Aeromobili della Guardia Costiera di Catania, questa mattina, è stata coinvolta nella sesta raccolta straordinaria di sacche di sangue in favore dei pazienti del centro di Talassemia ARNAS dell’Ospedale Garibaldi di Catania.  Il  Comandante della Base Capitano di Vascello Alfio DISTEFANO  su richiesta dell’associazione ADVS-FIDAS Sezione di Tremestieri Etnaeo (Catania),  ha accolto favorevolmente l’iniziativa di solidarietà,  con  i militari e collaboratori dipendenti, organizzando nella sede militare di Fontanarossa la giornata di solidarietà. Il Dott. Vincenzo Caruso, in qualità di Direttore U.O.D. Talassemia ARNAS Garibaldi di Catania e Direttore Sanitario Donatori di sangue ADVS-FIDAS di Catania è intervenuto con l’ausilio dell'autoemoteca messa a disposizione dai Responsabili ADVS-FIDAS di Catania direttamente in sede aeroportuale.  Il personale della Base Aeromobili della Guardia Costiera di Catania  ha risposto a  supporto della collettività, con grande senso di responsabilità, dovere civico e carità cristiana. Sono state raccolte 16 (sedici) sacche di sangue e numero sei prelievi di idoneità per nuovi potenziali donatori.


Catania - Nave cacciamine Chioggia addestramento vicino porto Catania. Il 27 gennaio il Secondo Gruppo Navale Nato di Contromisure Mine, al quale appartengono il cacciamine Chioggia e la Nave supporto logistico tedesca FGS RHEIN, al Comando del Capitano di fregata Seipel, era partito dal porto di Trapani alla volta di Catania. Le  Unità, durante la navigazione, hanno svolto sia un intenso addestramento focalizzato primariamente all’effettuazione di rilievi ambientali nei pressi del porto di Catania, che manovre marinaresche ed attività subacquee. Il  Capitano di Fregata SEIPEL durante la sosta a Catania dal 31 al 2 febbraio, ha incontrato le autorità locali della città di Catania, evidenziando l’importanza del ruolo della Nato nel Mediterraneo ed il fondamentale contributo fornito dall’Italia. Le Unità del dispositivo il 3 hanno lasciato il porto di Catania e continuato le attività in mare e le operazioni di rilievi lungo la costa italiana del mar Ionio per poi proseguire verso l’Albania.

Catania Passaggio consegna Comandante Base Aeromobili Guardia Costiera di Catania.

La  cerimonia di passaggio di consegne tra il Capitano di Vascello (CP) Patrizio ZUMBO  (video cerimonia)  e subentrante Capitano di Vascello (CP) Alfio DISTEFANO (video cerimonia) si è svolta  il 6 dicembre nella Base Aeromobili della Guardia Costiera di Catania, dinnanzi il Direttore Marittimo della Sicilia Orientale Contrammiraglio Domenico DE MICHELE ed il Comandante Militare Marittimo Autonomo in Sicilia Contrammiraglio Roberto CAMERINI, alla presenza delle massime Autorità civili e militari.(cliccare foto per ingrandire)

E' stata una cerimonia breve ma toccante per i due ufficiali  che si sono avvicendati  nel comando alla presenza  dello schieramento di uomini e mezzi. La commozione del comandante cedente era ben visibile.  Il Capitano di Vascello ZUMBO, catanese, laureato in giurisprudenza nel 1985,  dopo aver frequentato l’Accademia Navale, ha svolto numerosi incarichi: Capo Sezione  nelle sedi delle Capitanerie di Augusta, Messina e Catania, allo Stato Maggiore Marina Reparto Personale di Roma, Capo Reparto Tecnico / Amministrativo del Compartimento Marittimo di Catania e dalla Direzione Marittima di Catania, dove ha ricoperto l’incarico di Comandante in II della Capitaneria di Porto.  Nel 1991 ha partecipato all’operazione Pellicano in acque Albanesi. Ha comandato  il Circondario Marittimo di Porticello ed il Compartimento Marittimo di Mazara del Vallo. In relazione ai servizi svolti ed attribuzioni disimpegnate ha  frequentato un master in diritto amministrativo, il 1° corso di gestione disastri marittimi, corso in materia di tutela dell’inquinamento marino e corso di polizia giudiziaria.  Lascia il Comando della Base  per assumere l’incarico di Capo Ufficio Direzione Marittima e Capo Sezione Gestione del Personale della Direzione Marittima della Sicilia Orientale.  Il Capitano di Vascello DISTEFANO, catanese, proveniente dalla Direzione Marittima di Catania, dove ha ricoperto l’incarico di Capo Reparto Operativo, laureato in Scienze Geologiche nel 1984, dopo aver frequentato l’Accademia Navale ed aver effettuato periodi di imbarco su unità navali della Marina e del Corpo delle Capitanerie di porto, ha svolto numerosi incarichi come Capo Sezione e Capo Servizio nelle sedi delle Capitanerie di Vibo Valentia Marina, Palermo e Catania. Ha comandato l’Ufficio Circondariale Marittimo di Cetraro (CS) e la Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina. In relazione ai servizi svolti ed attribuzioni disimpegnate ha frequentato dei corsi di specializzazione per il conseguimento dell’abilitazione Porto State Control e un corso di Gestione Aziendale e Tecnica dei Trasporti.


Catania - Passaggio  consegne Comandanti 2° Nucleo Aereo Guardia Costiera di Catania. La cerimonia è il 28 novembre, alle ore 10.00 nell’hangar principale della Base Aeromobili Guardia Costiera di Catania, dinnanzi il Comandante della Base Capitano di Vascello (CP) Patrizio ZUMBO ed  alla presenza delle Autorità civili e militari. Il passaggio di consegne è tra il Capitano di Vascello (CP) Rosario CAPODICASA

(R.CAPODICASA) (A.PRENCIPE)

ed il subentrante Capitano di Fregata (CP) Antonio PRENCIPE, Comandanti del dipendente 2° Nucleo Aereo di Catania. Il Capitano di Vascello (CP) Pil. Rosario CAPODICASA, siracusano laureato nel 1986 in Scienze Politiche nell’Università degli studi di Catania, nell’ottobre 1987 ha frequentato il corso di perfezionamento professionale per Ufficiali del Corpo delle Capitanerie di  Porto nell’Accademia Navale di Livorno.  Da  gennaio 1989 a maggio 1990  ha frequentato il Corso di pilotaggio aviogetti in U.S.A. Dal giugno 1990 all’aprile 1995  ha prestato  servizio presso il  reparto volo del 2° Nucleo Aereo Guardia Costiera di Catania con l’incarico di Capo Ufficio Operazioni Volo. Da  settembre 1995 a settembre 1996 comandato l’Ufficio Circondariale Marittimo di Vieste, rientrando al 2° Nucleo Aereo di Catania con l’incarico di Capo Ufficio Operazioni Volo e, successivamente,  di Comandante in II del reparto volo. Nel settembre 2002 assume  l’incarico di  Comandante in II al 1° Nucleo aereo Guardia Costiera di Sarzana. Nel maggio 2004  ha assunto l’incarico di Comandante del 3° Nucleo Aereo G.C. di Pescara. Dall’agosto 2008 fino a settembre 2009 ha ricoperto vari incarichi nella Direzione Marittima di Catania  Trasferito dalla Base Aeromobili della Guardia Costiera di Catania dove ha ricoperto l’incarico di Comandante in II dal 3 ottobre 2009 al 30 agosto 2012. Dal 31 agosto 2012  ha assunto l’incarico di Comandante del 2° Nucleo Aereo di Catania. Lascia il Comando del 2° Nucleo Aereo per assumere l’incarico di Capo Reparto Operativo della Direzione Marittima della Sicilia Orientale. Il Capitano di Fregata Prencipe, di San Giovanni Rotondo (Foggia), laureato in Scienze dell’Informazione ha aver frequentato l’Accademia Navale nel 1988 come Ufficiale di Stato Maggiore. Nel 1994 transita nel Corpo delle Capitanerie di Porto ed assegnato al comando navale di “Walter Fachin” presso la Direzione Marittima di Bari.  Nel 1998 frequentato il corso di pilotaggio nella scuola U.S. Navy. ed al rientro è stato assegnato tra il 2000 ed 2003 al 2° Nucleo Aereo Guardia Costiera di Catania ricoprendo gli incarichi di Capo Ufficio Operazioni ed Infrastrutture. Da 2003 al 2004 ha comandato il Circondario Marittimo di Corigliano Calabro (CS) e rientrato ai Reparti di Volo presso il 3° Nucleo Aereo G.C. di Pescara ha svolto l’incarico di Capo Servizio Operazioni e Comandante in II. Da 25 settembre 2011 al 22 novembre  2013 ha assunto l’incarico di Comandante del 3° Nucleo Aereo Guardia Costiera di Pescara.


 


Nella foto il personale donatore C.V. Rosario Capodicasa – Comandante del 2° Nucleo Aereo G.C.- Catania, C.F. Orazio Licciardello – Comandante in II della Base, C.F. Massimo Ridolfo (responsabile e coordinatore per la Base) e dott. Vincenzo Caruso, Direttore Sanitario Donatori di Sangue ADVS-FIDAS, sig.ra Concita Valenti, Responsabile ADVS-FIDAS di Catania, d.ssa Elisa Marchese Presidente ADMO


Catania - Ammiraglio Agrisano visita Base aeromobili Fontanarossa GuardiaCoste impegnati per sbarchi clandestini.

 

La Base Aeromobili Guardia Costiera di Catania, è stata  visitata alle 13.00, dal Comandante generale del Corpo Capitanerie di porto  guardia costiera, Ammiraglio Ispettore Capo (CP) Felicio ANGRISANO, per il grande impegno profuso dai militari nel soccorso dei clandestini che sbarcano con cadenza quotidiana in  Sicilia su barconi. Si è trattato di un incontro cordiale  con il personale militare impegnato nell’ambito della vigilanza ai flussi migratori e con la stampa. Il comandante accolto da uno schieramento di forze nell’hangar ha pronunciato un breve ma significativo discorso. L’alto ufficiale ha voluto esprimere ai militari GuardiaCoste di Fontanarossa il suo plauso per il lavoro incessante delle forze di mare che soccorrono questi sventurati che cercano sui barconi della speranza un destino migliore di quello che la loro terra potrebbe prospettare. L’Ammiraglio Agrisano ha mostrato grande disponibilità, nel corso della sua visita ufficiale a Catania, ma incentrata sulla cordialità con gli uomini di Catania. L’Ammiraglio Ispettore Capo (CP) Felicio ANGRISANO riveste il grado dal 1° gennaio 2011. Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 17 maggio 2013, ha deliberato la promozione al grado di Ammiraglio Ispettore Capo, perfezionata con Decreto del Presidente della Repubblica del 21 maggio 2013 e decorrenza amministrativa 2 giugno 2013.È stato insignito delle seguenti decorazioni ed onorificenze:Ufficiale dell’ordine al merito della Repubblica italiana; Medaglia Mauriziana al merito di 10 lustri di carriera militare; Medaglia di bronzo per lungo comando;Croce d’oro per anzianità di servizio militare; Medaglia Nato per operazione “Sharp guard”;Medaglia di benemerenza per i paesi colpiti dal sisma del 1980;Croce d’oro per benemerenza della Croce rossa italiana;Croce commemorativa mantenimento di pace; Commendatore dell’Ordine equestre di Sant’Agata, consegnatagli dal Segretario di Stato per gli Affari esteri della Repubblica di San Marino;Medaglia dell’ordine equestre di San Silvestro Papa; Ufficiale con spade dell’Ordine al Merito Melitense;Premio alla carriera “Ad Haustum Doctrinarum”.

L’alto ufficiale Ammiraglio Angrisano(discorso)

dopo un  breve saluto ed il rinfresco offerto ai presenti, nel primo pomeriggio è tornato in sede lasciando un ottimo ricordo ed un grande stimolo a dare il massimo nel soccorso in mare agli ufficiali presenti.


Nella foto: il Capitano di Fregata Roberto D'Arrigo ed il Primo Maresciallo Paolo Sivillica, i 6 partecipanti a 1° turno : Riccardo Zamboni (Pavia), Fabiana Pagan (Trapani), Marianna Rozzato (Messina), Eliana Caruso (Priolo Gargallo), Angelo Scuderi (Acicatena), Claudio Risino (San Giovanni La Punta)


Aci Trezza - CSA ecomuseo Magma all'aperto, aspetta riconoscimento regionale.

(da sinistra: Antonio Guarnera, Don Giovanni Mammino, Antonio Castorina, Filippo Drago, Massimo Pellegrino, Giuseppe Palumbo, Antonio Marano)

La  proposta di realizzare l’Ecomuseo della Riviera dei Ciclopi è stata presentata sabato 6 aprile, a Villa Fortuna, sul lungomare dei Ciclopi di Aci Trezza. La presentazione è stata organizzata dall'associazione culturale Centro Studi Acitrezza e dalla Pro Loco Aci Castello. Magma, questo è il nome dell'Ecomuseo della Riviera dei Ciclopi, avrà come attrazione principale i basalti colonnari ed i pillows lave dell'intero territorio comunale. La valorizzazione comprenderà tutte le caratteristiche paesaggistiche, storiche, architettoniche, tradizionale e folkloristiche del comune rivierasco e del suo hinterland. Antonio Castorina, Presidente del CSA, ha aperto i lavori spiegando il concetto di ecomuseo ed il perché della scelta da parte dell'associazione di puntare su questo progetto. Massimo Pellegrino, Presidente della Pro Loco Aci Castello, ha appoggiato l'iniziativa del CSA dichiarandosi favorevole al progetto. Antonio Guarnera, consigliere comunale del CSA Cambiamento, ha parlato del suo impegno per la delibera di istituzione dell'ecomuseo in consiglio comunale. Il  sindaco di Aci Castello Filippo Drago ha fatto eco alle parole favorevoli ed ha sposato la causa dell'ecomuseo dichiarando che “è in atto un investimento economico per la valorizzazione del castello normanno utile a rafforzare l'iniziativa dell'ecomuseo”.  Il  professore Giuseppe Palumbo, docente di scienze naturali e studioso dei fenomeni geologici del territorio comunale, ha spiegato: “la nascita delle formazioni laviche presenti nella Riviera dei Ciclopi puntando sulla particolarità dei basalti colonnari e dei pillow lava presenti tra Aci Trezza e Aci Castello”. I presenti all'incontro hanno tuttavia ricordato come ancora manchi una legislazione regionale che riconosca formalmente queste strutture di documentazione di patrimonio e territorio. Seppur nella passata legislatura ci sia stato un impegno da parte di alcuni onorevoli regionali, ancora bisogna lavorare per avviare l'iter di riconoscimento dell'ecomuseo. Antonio Castorina, Presidente del CSA, ha affermato: “Questo è il primo passo verso la realizzazione dell'Ecomuseo, che oltre alla valorizzazione ed alla tutela del nostro territorio, può portare sviluppo e lavoro. Ringrazio tutti i presenti alla riunione e tutti i cittadini che credono che lo sviluppo turistico di Acitrezza e di tutto il comprensorio sia possibile”.


Catania - Guardia Costiera : progetto "Mare Sicuro" alla "De Amicis". E' partito ufficialmente, nella sede del Circolo Didattico "Edmondo De Amicis" di Catania, il progetto "Mare Sicuro" finalizzato a diffondere informazioni utili in materia di sicurezza in mare e sulle spiagge, a favore degli alunni delle classi quarte e quinte elementari. La realizzazione del progetto, che si rivolge ad otto classi (quasi 180 alunni), è stata resa possibile grazie alle intese intercorse tra l'Ammiraglio Domenico De Michele, Direttore Marittimo della Sicilia orientale ed il Prof. Raffaele Zanoli, Provveditore agli Studi di Catania, secondo un format già sperimentato con esito positivo durante il trascorso anno scolastico 2011-12.  Il  Capitano di Corvetta Roberto D'Arrigo, Capo Ufficio Relazioni Esterne della Direzione Marittima etnea, durante l'incontro, preceduto da una specifica conferenza a favore degli insegnanti dell'intero Circolo Didattico, ha illustrato alcune regole basilari per prevenire incidenti in mare e sulle spiagge e spiegato i principi adottati per innalzare il livello di sicurezza durante la stagione estiva. Al termine della presentazione, alla quale era presente anche il Dirigente Scolastico dott.ssa Maria Marino ed i docenti delle classi coinvolte, è stato distribuito ai giovanissimi alunni un opuscolo informativo realizzato dal Ministero dell'Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare e dal Comando Generale delle Capitanerie di Porto, nonchè un "test" a risposta multipla sugli argomenti trattati durante l'incontro. Un’ulteriore presentazione sulle tematiche che interessano l'ambiente marino, la tutela delle risorse ittiche e la protezione della fascia costiera, con  una visita guidata, completeranno il progetto entro il prossimo mese.  


Viagrande Caprioli e Salgari: letteratura esotica in fumetto e romanzo. “Sono un autore di letteratura disegnata, uno scrittore che sostituisce le descrizioni, l’espressione dei volti, delle pose, dell’ambientazione, con dei disegni. Il mio disegno cerca di essere una scrittura. Disegno la mia scrittura e scrivo i miei disegni”. Con queste parole l’autore Hugo Pratt, padre di Corto Maltese, indicava il suo rapporto con la “creazione a fumetti”. Il concetto venne ribadito dal  disegnatore Gipì il quale asserì come il fumetto debba essere considerato  “letteratura”. Questa affermazione diventa sostanziale se ricordiamo che  nel 1992 fu riconosciuto ad Art Spiegelmann il premio Pulitzer, per la sua opera a fumetti  Maus, in una sezione dedicata alla letteratura. Del fumetto e delle sue valenze con la letteratura, in particolare quella esotica si è discusso sabato  22 nel comune di Viagrande a Palazzo Turrisi Grifeo. All’incontro voluto dalla Fondazione “Marco Montalbano”  sono intervenuti  l’assessore alla  cultura S. Rapisarda il presidente della fondazione  L. Montalbano e Giuseppe Strazzulla di “Libera” fondazione contro le mafie nata il 25 marzo 1995 con l'intento di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e promuovere legalità e giustizia. Relatori dell’incontro il dott. B. Caporlingo , storico del fumetto e grande collezionista, e il prof M. Tropea, docente di Letteratura italiano nell’Univesità catanese e adesso alla Kore di Enna. L’incontro è stato introdotto da B. Caporlingua che ha fatto un excursus sul  fumetto dagli anni ‘20 sino ai ‘70.  In pochi attimi artisti e personaggi hanno preso vita , ricordi di infanzia, fumetti ormai dimenticati… Roy Crane, autore di Capitan Easy;Hergé autore di Tintin;Hal Foster, autore di Tarzan;Lee Falk e Ray Moore, autori di The Phantom (L’Uomo mascherato); Lyman Young, autore di Tim Tyler’s luck (Cino e Franco);Alex Raymond autore di Jungle Jim (Jim  della giungla); Cesare Solini e Antonio Canale autori di Amok;Sandokan, di Rino Albertarelli, Guido Moroni Celsi, Hugo Pratt (autore di Corto Maltese) e Sergio Toppi; Eroi dell’Intrepido, Il principe Chiomadoro di Luigi Grecchi e Erio Nicolò, Roland Eagle di Grecchi e Ferdinando Corbella, Il principe ideale di A. Zulian e Alvaro Mairani e moltissimi altri ancora che hanno emozionato una variegata platea per età e gusto. Bruno Caporlingua si è soffermato in particolar modo sui fumetti di Franco Caprioli, al quale è dedicata la mostra nel salone d’ingresso . Franco Caprioli è stato  un disegnatore di razza! Dedicatosi inizialmente alla pittura,approda al fumetto nel 1939,disegnando sul  settimanale cattolico Il Vittorioso,storie di sua creazione, quali Gino e Piero e Pino il mozzo. Durante la seconda guerra mondiale collaborerà con Topolino ed Il Corriere dei Piccoli. E’stato disegnatore  notevole sia per la sua grafica , caratterizzata da un disegno pulito, lineare, minuzioso, attento, impreziosito da un’ ombreggiatura fitta a  puntini, sia per la serie di suggestivi racconti d'avventura, negli  anni cinquanta, ambientati nei mari del sud: I fanti di picche, L'isola giovedì, Fra i Canachi di Matarega, La perla nera, L'isola tabù, Le tigri del Bengala, Mino e Dario. Su Il Giornalino nel 1970 con L'isola misteriosa, disegnerà magistrali trasposizioni di opere di Verne e di classici dell'avventura, come Moby Dick.La sua capacità grafica può essere considerata vera e propria pittura, e in ogni caso sempre caratterizzata da un grande valore illustrativo. Per Milo Manara  “Caprioli è stato il mio primo amore, la prima cosa letta con una certa attenzione nel campo dei fumetti... direttamente collegato con i momenti iniziali della mia carriera". Guido Buzzelli  affermava: “Di Caprioli mi impressionava la tecnica dell'inchiostrazione puntinata e le panoramiche in genere, ma soprattutto quelle di mare: a mio parere è stato il più grande disegnatore del mare in senso assoluto.” I disegni di Franco Caprioli sostituiscono ampiamente la parola; ma anch'essi sono la parola, cioè la parola senza la parola, ovvero è come ricordare il concetto di “Ceci n’est pas une pipe “ di René di Magritte .E’ più che un quadro ,un rebus, o un trattato filosofico. Una riflessione che gioca molto seriamente con i meandri del linguaggio, nel caso di Caprioli della grafia , spettacolare rigorosa puntigliosa che ti conduce ad “altro”,il  lontano raggiungibile luogo nell’ io metafisico. Come diceva V. G. Rossi  “I disegni di Caprioli sfidano il modo comune di guardare la realtà. Il mare raccontato dai disegni di Caprioli, è il mare; e gli uomini di mare che lui fa con la sua penna e i suoi colori, sono gli uomini di mare come li fa la grande avventura sul mare; cioè con la loro rudezza, il loro sacrificio e la loro paura...". Bruno Caporlingua  si è anche soffermato sul concetto di “Eroe”, la figura emulata oltre che nel fumetto anche nella  letteratura o nel cinema di quel periodo. L’eroe diviene l’antidoto in un momento storico in cui il crollo della borsa di Wall Street del ‘29 influenzò l’economia non solo americana. Questa immagine si  ricollega alle concezioni storico-sociali  e filosofiche del superuomo , della figura titanica, del deus ex machina e di conseguenza all’esigenza di un essere super partes che arrivi dove la giustizia è assente o peggio ancora fallisce. Immagini  di un nuovo eroe a cui il fumetto di allora ormai sazio di indiani,  di corse verso la leggendaria Conquista del Far West rivolgeva le sue attenzioni. Fumetti in cui gli eroi interpretavano le loro avventure in mondi esotici, in luoghi illibati, sconosciuti alla civiltà occidentale e alla sua consequenziale corruzione. Frutto dell’immaginario che come ha dichiarato il prof. Tropea fa riferimento alla cultura e alla letteratura filosofica illuminista. Esempio ne sono: “Candide, ou l’Optimisme” di Voltaire o “Lettere Persiane” di Montesquieu. In pittura: “ La morte di Sardanapalo” di Eugène Delacroix , il culto dei paradisi perduti in Gauguin, le chinesoirie in “Pere Tanguy” di Van Gogh o nel concetto  settecentesco de” Il buon Selvaggio “ il quale proclama un uomo in origine, come un "animale" buono e pacifico e solo successivamente corrotto dalla società e dal progresso. Il buon selvaggio, in Montesquieu, nel romanzo epistolare, rappresenta il curioso turista di  una società civile(sic!) che egli stesso definisce incomprensibile e per certi versi corrotta. Bisognerebbe fare una piccola digressione, in quanto oggi a differenza della cultura illuministica il diverso, “ l’extracomunitario“, il buon selvaggio è approdato nelle nostre spiagge, nelle nostre città, seguendo un percorso a ritroso. Ha abbandonato i luoghi natii, esotici ,e da exemplum, al contrario diviene il soggetto da additare da allontanare perché pericoloso perché non è più l’esempio di un quel mondo incontaminato e incorrotto che quasi per vocazione culturale  l’uomo civilizzato dell’illuminismo aveva enfatizzato. Il professore M. Tropea ha trattato l’esotico nella letteratura salgariana attaverso  una dettagliata lettura diacronica, attenzionando in particolar modo  la tecnica grafica utilizzata per illustrare le immagini dei romanzi di E. Salgari.Il fumetto, come ha affermato il docente, si rivela al pari di una forma letteraria e  artistica di grandissimo spessore e complessità, che ha in comune con la letteratura la parola scritta e la possibilità di dare voce ai pensieri, che come nel cinema  dove le immagini  sono  in movimento , esso si avvale del montaggio e della sintesi.  Immagini de “Il capitano della Djumna” ,”Sull’Atlante”, ”I misteri della giungla”,  “Alla conquista di un impero”, “ la regina dei Caraibi”, “Jolanda, la figlia del Corsaro Nero”, “Il fiore di perle “ e i manifesti cinematografici legati alle opere salgariane hanno dato ampio spazio all’ arte grafica liberty di quel periodo e ai sogni di mondi esotici legati all’India , all’Africa , alle Antille alla Malesia. L’altro importante appuntamento sarà Il 29 settembre alle ore 18  sempre a Palazzo Turrisi , in cui si parlera di “Fumetto e impegno civile” . Saranno presenti N. Pappalardo , gionalista e moderatore Dario Monyana di libera, la fondazione g. Fava, A. Pavone e Bruno Caporlingua storico del fumetto. Oriana Oliveri


Nella foto da sin. ass. Agatino Reitano, c.te Carabinieri di San Gregorio Lgt Antonio Maugeri, c.te Compagnia di Gravina Capitano Guido Terenzi, sindaco Remo Palermo, ass.Francesco Sartori, C. te  Polizia Municipale Commissario Giuseppe Pennini,ass. Gabriella Greco, ass. Paolo Schilirò, ass. Gianfranco Todaro, ass. Vincenzo Catalano,  Segretario Comunale  dott. Maria Concetta Floresta

 

 

 Beppe Fiorello regista ed interprete spot antiviolenza per denunciare stalking

Catania - L’attore Beppe Fiorello  (Il video realizzato da Beppe Fiorello)ha diretto e girato nel centro storico della città barocca di Scicli uno spot pubblicitario sulla lotta contro la violenza sulle donne presentato, venerdì sera, nell’aula magna del Rettorato dell’Università di Catania.

     L’incontro è stato aperto con i saluti del direttore del Csve Sonia Longo (ascolta l'intervista). Hanno preso parte alla presentazione dello spot le associazioni di volontariato della Rete Tematica: "Lotta contro la violenza alle donne". Sono state presenti le rappresentanti: del Centro di servizi per il volontariato Etneo , promotore dell'iniziativa, delle  Associazioni: "Penelope", ANDIT e Angeli Lentini, ed Angeli Carlentini,  Olimpia De Gouges, del Centro Antiviolenza "La Nereide 

 "ascolta l'intervista con la presidente Adriana Prazio

e Nuova Vita onlus - Centro antiviolenza. Lo spot è stato realizzato con professionisti ed a titolo gratuito da   

Beppe Fiorello (ascolta l'intervista in 2  versioni : la prima di 30 secondi per le tv e  la seconda di 4 minuti per la proiezione nelle scuole. Nel corso della presentazione dello spot si è sviluppato un colorito dibattito sulle violenze che le donne subiscono, sulla difficoltà delle vittime a denunciarle e sui problemi logistici della associazioni di volontariato che si muovono  in regime di massima discrezione ed economicamente poco sostenute. Ricerche sul fenomeno dello stalking hanno rilevato che il 98% delle vittime della violenza domestica sono donne e che una donna su cinque è stata vittima almeno una volta ad opera del suo coniuge o partner.  Con l’applicazione della legge  sullo stalking molto sta cambiando, ed i responsabili maschi vengono perseguiti, ma soltanto un caso di violenza su 20 viene denunciato.  Beppe Fiorello quale regista ed attore dello spot ha voluto che si percepisse un messaggio pacato e molto soft, non aggressivo su un argomento che socialmente è molto forte e di grande risonanza. Al termine della serata sono stati distribuiti anche calendari del Centro Servizi Volontariato Etneo realizzati con le diapositive estrapolate dallo spot realizzato da Beppe Fiorello. Sulla prima pagina oltre alle foto ed i loghi delle associazioni la frase di Madre Teresa di Calcutta:”Amiamo… non nelle grandi ma nelle piccole cose fatte con grande amore. C’è tanto amore in tutti noi. Non dobbiamo temere di manifestarlo”.


LAV: NON ABBANDONARLI


(ascolta interviste DAVI')

CATANIA -  Palermo-Los Angeles impresa nautica di Sergio Davì su gommone di 11 metri narrata ai giornalisti. L’esperto navigatore siciliano ha solcato l’oceano dopo 9.201,80 miglia nautiche ed oltre 519 ore di pura navigazione dimostrando doti e resistenza fuori dal comune. La  traversata oceanica non-stop in gommone si è conclusa dopo 1.800 miglia, passando per il Canale di Panama ed condizioni meteo non sempre ottimali. La passione per la navigazione ed il mare sono stati gli ingredienti principali di quest’impresa. Sergio Davì si è presentato nel centro fieristico SiciliaFiera  in occasione del Nauta - Salone Nautico Mediterraneo ed al Corso Giornalisti ai quali ha raccontato la sua esperienza rispondendo alle numerose domande.  L’appuntamento con Davì al corso di formazione  è stato organizzato da Assostampa Catania in collaborazione con i Rotary Club Catania Est e Randazzo Valle dell'Alcantara. Davì ha detto : “Lieto ed onorato di aver presenziato al corso di formazione professionale. Un’esperienza assolutamente nuova per me e molto bella, per la quale sento di voler ringraziare: Filippo Romeo, segretario di Assostampa Catania;  i Rotary Club Catania Est e Randazzo Valle dell’Alcantara; i giornalisti Giuliana Avila e Daniele Lo Porto; Leonardo Biasi, direttore del Porto Turistico dell'Etna (Marina di Riposto); Alessandro Lanzafame di Nauta per aver accolto questo evento all’interno della manifestazione”.


CATANIA  - Associazione Basaltika collega virtualmente Etna ed America. “Etna” memoria, valorizzazione e documentazione. Un ponte culturale tra il vulcano siciliano e New York. Collegare l’Etna e gli Stati Uniti tramite un virtuale ponte culturale, sul quale trasferire emozioni, immagini, opere d’arte, che possano stimolare la conoscenza del vulcano siciliano, da sempre luogo di miti, di indescrivibili paesaggi, di peculiarità naturali e scientifiche, di aspetti culturali ed antropologici. “L’Etna, nella sua insita natura, è monito del continuo mutamento alla quale siamo umanamente soggetti. Gli autori trasferiranno in forma e materia l’essenza stessa del vulcano”. Sono questi gli obiettivi dell’Associazione culturale Basaltika che, in questi mesi ha curato gli aspetti organizzativi e logistici e instaurato un rapporto di collaborazione con il Centro Arte Monira Foundation di New York e con importanti soggetti quali l’Ente Parco dell’Etna, il  Comune di Nicolosi, la Fondazione Orestiadi di Gibellina e altre importanti istituzioni culturali e scientifiche con le quali sono in corso di perfezionamento protocolli di intesa. Dopo diversi sopralluoghi sui versanti dell’Etna, con Ysabel Pinyol Blasi, direttrice e capo curatore del Monira Foundation - Centro Arte di New York-  con gli autori di prestigio internazionale Giacomo Rizzo e Aleksandar Duravcevic accompagnati dal direttivo dell’Associazione culturale Basaltika (Oriana Tabacco, presidente,  Daniele Lo Porto ed Ezio Cervone), sono stati accolti nella sede del Parco dal presidente Carlo Caputo, dal direttore Giuseppe Di Paola e dal sindaco Angelo Pulvirenti. Il primo incontro operativo per realizzare, nell’ambito di una residenza d’artista, opere che si inseriranno armonicamente nel territorio.  “L’Etna sprigiona una energia che viene immediatamente percepita dal visitatore – ha dichiarato Aleksandar Duravcevic, il compito dell’artista è solo quello di assimilare e trasformare le emozioni in una realizzazione simbolica ”. “Siamo impegnati nell’azione di salvaguardia, fruizione e promozione del nostro territorio, l’iniziativa culturale di Basaltika, con la presenza di artisti internazionali, rappresenta una ulteriore opportunità per rilanciare l’immagine dell’Etna oltre oceano come naturale contenitore per l’arte contemporanea”, ha aggiunto il presidente Carlo Caputo.


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CATANIA - “Antisemitismo come antisionismo” convegno online Alberghiero “Karol Wojtyla” Catania. L’appuntamento è venerdì 27 novembre, su piattaforma go to webinar dalle ore 11, al’Istituto Alberghiero  “Karol Wojtyla”, DS dott.ssa Daniela Di Piazza, convegno sul tema “Antisemitismo come antisionismo” rivolto agli alunni delle classi V O AT, IV O EN, V O  EN (prof.ssa G. Guerrera), V AA SV (prof.ssa C. Di Salvo), V O EN (prof. F. Pietrasanta), V A AT (prof.ssa D. Raccuglia); moderatore Lella Battiato Majorana. Relatori Baruch Triolo, segretario Bet Kenneset Catania, presidente Charta judeche Sicilia; Ariel Arbib, comunità ebraica Roma; Shalom Bahbut, già rabbino capo Venezia e Meridione Italia; Graziella Guerrera, coordinamento docenti/studenti “Wojtyla”; Nunzio Sarpietro, presidente Gip Tribunale Catania. Partecipano: Rosaria Giuffrè (viceprefetto Catania), Barbara Mirabella (assessore Cultura, Pubblica Istruzione, pari opportunità Comune Catania), Attilio Funaro (presidente Istituto Internazionale Cultura Ebraica); Paolo Patanè, direttore Comuni Unesco Sicilia; Carlo Majorana Gravina (condirettore “thevoicekw”); Rotary “Catania” e “Catania Est”, presidenti Giovanni Cultrera di Montesano e Concetto D’Antoni, PDG Salvatore Sarpietro; Maurizio Catania, vicepresidente GROC Sicilia Lux Mundi; Giusi Liuzzo, presidente Archeoclub Catania; Maria Perconti, presidente Dyogene e Athena; Giustizia e Pace presidente Ugo Tomaselli, vice Salvo Troina; Egidio Incorpora, presidente ass. S. Incorpora; Roberto Salmeri, presidente ass. M° V. Salmeri; Globus Television; L’Informatore; Web Live tv. Webmaster Emanuele Minutolo, Segreteria di redazione Maria Nicoloso. L’evento sarà sul canale Youtube “thevoicekw” dal 27 novembre 2020 ore 22,00.


di

Lella Battiato Majorana

CATANIA - Processo a Salvini: udienza rinviata al 20 novembre, il Gup Nunzio Sarpietro chiama il governo. L’avv. Giulia Bongiorno “Errore di traduzione del tribunale dei ministri, il processo a Salvini è basato sul nulla”. Il leader della Lega Salvini, per i giudici del tribunale dei ministri abusò dei suoi poteri ed è accusato di sequestro di persona aggravato, per aver bloccato nel luglio 2019 – da ministro dell’Interno del primo governo Conte - lo sbarco di 131 migranti che erano a bordo dell’imbarcazione della guardia costiera italiana.Ecco le varie tappe: 25 luglio la nave “Gregoretti” salva 135 migranti sopravvissuti al naufragio al largo della Libia e si presenta al porto di Augusta, nel Siracusano; 27 luglio padre, madre incinta e due bimbi vengono sbarcati (restano 131); 29 luglio sono fatti scendere 16 minorenni (restano 115); 31 luglio vengono sbarcati tutti. E tutto col pieno coinvolgimento del governo italiano, tanto da rilevare il ruolo decisivo del Ministero dei trasporti nell’assegnazione del Pos, il porto sicuro. La Procura distrettuale di Catania aveva chiesto l’archiviazione del fascicolo, ma il Tribunale dei ministri ha ritenuto dovesse passare al vaglio dell’udienza preliminare e l’Aula del Senato ha concesso l’autorizzazione a procedere. È cominciata nell’aula di Corte d’Assise intitolata all’avv. Serafino Famà del Palazzo di Giustizia di Catania, davanti al presidente del Gip Nunzio Sarpietro, in veste di Gup, l’udienza preliminare per la richiesta di rinvio a giudizio che vede il sen. Salvini unico imputato. Accuse che l’ex ministro ha sempre respinto con forza, come ha ribadito nella sua memoria difensiva di 50 pagine depositata alla segreteria del Gip di Catania spiegando che “non si è verificata alcuna illecita privazione della libertà personale, in attesa dell’organizzazione del trasferimento” dei migranti alla “destinazione finale”. La seduta si è aperta alle 9:30 in punto, quando il giudice Sarpietro fa il suo ingresso in aula avviando di fatto il dibattito. Per la procura che in fase di indagine preliminare aveva avanzato richiesta di archiviazione, era presente il sostituto Procuratore Andrea Bonomo, che al termine del proprio intervento, una ventina di minuti, reitera la richiesta di archiviazione. Il leader della Lega era pronto a fare dichiarazioni spontanee, ma dopo che il giudice Nunzio Sarpietro è entrato in camera di consiglio e ne è uscito, dopo 90 minuti, comunicando lo slittamento e la convocazione al 20 novembre di sei testimoni – tra cui Giuseppe Conte, Danilo Toninelli ed Elisabetta Trenta e il 4 dicembre sarà la volta di Luigi Di Maio e Luciana Lamorgese e l’ambasciatore Massari  – Salvini è rimasto in silenzio, soddisfatto, ad ascoltare, “pregustandosi” il momento in cui la farsa di chi lo ha spedito a processo crollerà anche nel tribunale di Catania. Certo, ancora non vi è una decisione sul suo rinvio a giudizio, ma queste convocazioni sembrano deporre a suo favore, il primo round lo ha vinto Matteo Salvini, si consolida cosi la vittoria. Le situazioni si capovolgono e sarà l’avv. Bongiorno, tramite il presidente Sarpietro, che valuta l’ammissibilità delle domande, a interrogare i ministri. Gli avvocati delle parti civili, in rappresentanza di una coppia di genitori di minori quel giorno a bordo della nave e di tre associazioni, “Libera”, “Legambiente” e “Accoglie-Rete”, che si occupa della tutela dei minori non accompagnati chiedono l’emissione del decreto che dispone il giudizio. Ma dove vanno a finire i “Minori Invisibili”?!!!. Una trentina di minuti per l’arringa della difesa con l’avv. Giulia Bongiorno che ha fatto il punto della situazione e ha messo in grave imbarazzo il tribunale dei ministri: “C’è stato un errore di traduzione dall’inglese. Il tribunale dei ministri sostiene che la normativa europea prevede che è obbligatorio far sbarcare nell’immediatezza e indica la frase in inglese da cui è tratta, ma il termine ‘until’ non richiama l’immediatezza bensì i tempi ragionevoli, la flessibilità in base agli accordi con gli Stati membri. Quindi l’obbligo di sbarco immediato non esiste”.  Poi la Bongiorno (senatrice, ministro leghista all’epoca del caso “Gregoretti”) ha ribadito che la procedura che è stata utilizzata per la Gregoretti non è stata un’iniziativa estemporanea di Salvini: “Non era impazzito, la scelta di attendere prima di far sbarcare i migranti si inseriva nell’ambito di una procedura prevista nel contratto di governo e nel consiglio europeo del 18 giugno 2018. In particolare abbiamo segnalato che il tribunale sbaglia a ritenere l’attesa una scelta di Salvini finalizzata al sequestro, a riguardo abbiamo un testimone estremamente chiaro”. Continua “un processo basato sul nulla” e  ha chiesto un approfondimento di istruttoria, rimarcando che le modalità di azione non sono poi cambiate, citando il caso della nave “Viking” lasciata dal nuovo governo davanti al porto di Trapani con il suo carico di migranti, con l’audizione dell’attuale ministro dell’Interno Lamorgese. Il senatore Salvini, in aula ha tenuto durante il procedimento un atteggiamento definito “rispettoso e prudente”, contestualizzando un clima sereno per il processo, collaborativo insieme a tutti i partecipanti all’udienza. Il Gup dispone così nella sua ordinanza dopo la Camera di Consiglio altre due udienze, “stavolta in una delle aule bunker a Bicocca”. Sarpietro ha inoltre ordinato che la sezione di polizia giudiziaria dei carabinieri accerti e ricostruisca le modalità di tutti gli altri sbarchi avvenuti dopo quello di nave “Gregoretti”. Accreditati 200 giornalisti che aspettano nell’atrio del tribunale qualche notizia; il momento più stimolante quando si avvicina il senatore La Russa. Si infila nell’ultimo corridoio in fondo a  destra quello dell’aula del Gip poi fuoriesce chiosando “non sono entrato, ma ho sbirciato: Salvini sembra sereno, il verdetto sarà positivo”. Una nota non piacevole: l’incidente capitato all’avv. Bongiorno colpita in aula, per fortuna solo di striscio tra il polpaccio e la caviglia, da una lastra di marmo piuttosto grande e pesante, staccatasi da una parete dell’aula di Corte d’Assise, per “improvviso cedimento del collante”. È stata soccorsa subito dai sanitari del 118, medicata, fasciata e suturata con otto punti, purtroppo costretta a uscire su una sedia a rotelle dal tribunale. Il senatore ha ribadito “è colpa di Bonafede”. Apprezzato l’operato competente e professionale del Gup Nunzio Sarpietro, che ha tenuto l’udienza con impeccabile fermezza procedurale. Sicuramente ci troviamo di fronte a un doppio pasticcio: politico e giuridico.  Uno dei più noti magistrati italiani Carlo Nordio a lungo procuratore aggiunto a Venezia e oggi in pensione esordisce “comportamento impeccabile. La riprova che l’accusa è debolissima, anzi per me inesistente e non aveva senso infilarsi in questo vicolo cieco, il Gip ha finalmente messo le carte sul tavolo e vuole sentire i protagonisti di quel braccio di ferro a cominciare dal prémier”. Continua asserendo “Secondo me, il tribunale dei ministri ha commesso un grave errore e il Senato ha agito con dilettantismo, pensando di consegnare la testa di Salvini su un piatto d’argento ai giudici, ma non si è accorto che così metteva a rischio pure il prémier, poiché trattasi di un presunto reato commesso dal titolare del Viminale”. E ancora “se c’è un reato, Conte aveva l’obbligo di impedirlo”.

 

CATANIA - Vulcanica Brass Ensemble col Rotary Club “Catania Est” a Sheraton. Lunedì 28 settembre hotel Sheraton ore 21:00, il Rotary Club “Catania Est”, presidente Concetto D’Antoni, grazie al socio del club Roberto Salmeri, presidente  associazione nazionale “Maestro Vincenzo Salmeri”, offre ai soci il concerto del Vulcanica Brass Ensemble. Si esibirà la cantante Enza Auteri.


CATANIA - Giustizia e Pace : conferenza in ricordo del Giudice Rosario Livatino. Proiezione  del film “Sub tutela Dei. Il giudice beato”. Lunedì 21 Settembre 2020, alle ore 17,00 A Palazzo Platamone, (Palazzo della Cultura ), in via Vittorio Emanuele II, N° 121, Catania L’Associazione “Giustizia e Pace”, presidente pro Tempore Ugo Tomaselli, organizza la conferenza  in ricordo di Rosario Livatino nel 30° anniversario dell’uccisione. Sarà proiettato il film “Sub tutela Dei, il Giudice Beato”, dedicato al Giudice Livatino, del regista Francesco Millonzi interviene la scrittrice Carmen Privitera. Relatori : Presidente GIP Tribunale Catania dott. Nunzio Sarpietro, Magistrato Tribunale Catania dott.ssa Marisa Acagnino,  Vice prefetto dott.ssa Rosaria Giuffrè, Ex Procuratore Generale dott. Vittorio Fontana,  Procuratore dott. Michelangelo Patanè, Giornalista-psicoterapeuta dott.ssa Lella Battiato Majorana (direttore “Thevoicekw”). Coordinamento tecnico dott. Salvo Troina. Il tenore Pietro Di Paola eseguirà un brano dedicato; verranno presentati il libro “ Eroe di Santità, Figlio di Sacrificio e Amore” insieme al “Dolce Livatino” creato degli chef Natale Spolverino, Dino Catalano e Bruno Di Guardo.


CATANIA  - Swing da Sinatra a Carosone”: band Chicky Mo di Campanella firma concerto in stile Las Vegas. La magica atmosfera della musica swing, le calde note di brani immortali come “Fly me to the moon”, “The Lady is a tramp”, “My Way” di Frank Sinatra o “That’s Amore” di Dean Martin ma anche “Eri Piccola” di Fred Buscaglione e l’eterna “Tu Vo Fa L’Americano”, perla della canzone napoletana d’autore, sono le protagoniste del concerto “Swing! Da Sinatra a Carosone” organizzato dalla Mab Eventi nell’ambito del Catania Summer Fest2020. Il crooner Antonio Campanella, insieme alla sua “Chichy Mo Swing band”, è in scena mercoledì 26 agosto alle ore 21,00 nella splendida cornice della corte del Palazzo della Cultura di Catania. la  serata speciale  ricorda i tipici concerti di New York, Las Vegas e Chicago dei primi 900, con variet, talento,  accuratezza e stile  di Francesco Greco al pianoforte,  Adriano Cristaldi al contrabasso  Salvo Pappalardo alla batteria  e  Giuseppe Fucile al sax i quali vestono la calda voce da crooner di Antonio Campanella, il quale punta a fare riassaporare al pubblico presente le emozioni e le sensazioni che sono diventate patrimonio culturale dello Swing internazionale. Lo  speciale repertorio   porta con la mente ad un viaggio tra le suadenti note di Frank Sinatra ed il divertentissimo Jive di Louis. Il repertorio prevede prima  brani come “Just a Gigolò” o “Buonasera Signorina” e non tralascia il ricchissimo filone swing italiano di Natalino Otto, Fred Buscaglione e Renato Carosone. Antonio Campanella leader e fondatore della swing band spiega : “Sarà una serata ricca di emozioni e divertimento che infiammerà di piacere il pubblico presente, che dalla prima pubblicazione dell’evento su internet ha fatto registrare già in poche ore tutto esaurito”.


ACITREZZA CT -“Sogno di una notte di mezz’estate”: festa d’arte e cultura, magica sera  sotto le stelle. L’associazione culturale “Artenostop” del M° Giuseppe Apa, in collaborazione con il l’ente gastronomico “I Faraglioni”, venerdì 14 agosto, alle ore 21.00, brinda alla notte di ferragosto con la manifestazione “Sogno di una notte di mezz’estate”, dove arte, letteratura, body painting, fotografia e quadri d’autore saranno il leit motiv di questa magica serata.  Giuseppe Apa dichiara: “Nella terrazza dell’hotel ristorante “I Faraglioni” si potranno ammirare esibizioni live di body painting dell’artista Rita Cristaldi, ascoltare Pucci Giuffrida delle Cantine Al-Cantàra, imprenditore prestato alla letteratura, recitare poesie e brani di Nino Martoglio e godere della bellezza dei quadri di artisti siciliani tra i più quotati per una serata speciale tra cultura ed enogastronomia.Saranno rispettate tutte le regole, senza creare assembramenti rispettando il distanziamento sociale con il preciso intento di trasmettere fiducia e speranza con una contaminazione artistico culturale di grande impatto visivo per un domani migliore”. Katya Marchese, Teresa Rebisiz, Giusy Zuccarello, Ivana Litrico, Sara Speranza, Alfina Miceli, Carmen Panettieri, Giuseppe Apa e Gaetana Barbagallo sono i dieci pittori che con i loro quadri e la loro arte esorcizzeranno il complicato momento del post Covid con un brindisi e una speciale cena augurale che sia di buon auspicio per il futuro e il precario momento che stiamo vivendo.


ACI CASTELLO CT - Totò Schillaci nazionale e cuore attori-cantanti, ospiti a castello  del sindaco Scandurra. Il “Trentennale del Mondiale Italia ‘90”:  ha ancora protagonista Totò Schillaci, ma stavolta nel ruolo di cantante. La storica estate dei Mondiali del ’90  vissuta 30anni addietro è ancora viva nel cuore degli italiani. Totò Schillaci, da giorni è cercato, intervistato da giornalisti di tutto il mondo. Le  “notti magiche” delle quali resta, su tutte, l’unica immagine: gli occhi sgranati di gioia dopo un gol ed il talento di un ragazzo chiamato Totò. L’anniversario della vittoria mondiale è servito anche a trasferire in musica le emozioni vissute in campo, La  storia di Totò Schillaci è dell’uomo che con le sue prodezze,  ha scritto una pagina luminosa del calcio e dell’Italia. Schillaci e 78 BIT, Mario Fucili, hanno realizzato  ”Gli anni degli anni”, un brano rappato, un’espressione artistica insolita, suggerita da Giovanni Calì, amico personale dell’ex calciatore. Sono i nostri anni, quelli dei figli, quelli dei nipoti, quelli di coloro che hanno un unico grande ricordo, una canzone e un campo da calcio. L’incontro stampa de “Gli anni degli anni” è  nel castello di Aci Castello, sabato 27 giugno, alle ore 10,30 con la partecipazione di Totò Schillaci e Mario Fucili, dell’attore Bruno Torrisi, di Vito Pisani e Giovanni Calì, direttore sportivo della nazionale del cuore Attori e cantanti, ospiti del sindaco Carmelo Scandurra.


CATANIA - Lions: festa per la vita, fondi  pro onco ematologia pediatrica del Policlinico. Il Lions Club Acitrezza Verga organizza anche quest'anno la XXVI " Festa per la Vita" serata danzante in programma il 19 settembre alle ore 21.00 presso la discoteca Banacher di Acicastello. Il ricavato della vendita dei biglietti è devoluto all'associazione LAD (l'albero dei desideri) che da ventanni si adopera prendendosi cura del  bambino con malattia  oncologica insieme al suo nucleo familiare.  

(ascolta intervista)

Donatella Consoli pres. Lions Club Acitrezza Verga

L'associazione opera presso l'U.O.C. di onco ematologia pediatrica  del Policlinico di Catania. Il presidente dell.ass LAD e del Lions club, i soci fondatori del Club, autorità civili e lionistiche distrettuali, soci dei club, i componenti del comitato pro festa per la vita, martedì pomeriggio alle ore 18.00, all'Hotel Nettuno sono stati presenti alla conferenza di presentazione del programma e la distribuzione dei biglietti,

il cui costo è di 10€, riguardante la serata danzante in programma il 19 settembre alle ore 21.00 presso la discoteca Banacher di Acicastello.


Catania - Militari Usa di Sigonella, volontari e cittadini puliscono scogliera catanese. L’attività dei militari della Stazione Aeronavale della Marina Usa di Sigonella è finalizzata a trasmettere alla popolazione ospitante la cultura ed il rispetto dell’ambiente, nell’ambito del progetto “Community relations”. Dopo i diversi interventi di ripristino dello stato dei luoghi di diverse località di pregio, tra le quali la scogliera di Acitrezza e di Aci Castello, una parte dell’Oasi del Simeto e del Boschetto della Playa. Militari Usa “puliscono” una porzione di scogliera tra il porticciolo di Ognina e piazza Nettuno. L’iniziativa è stata presentata presso  la sede della Provincia di Catania dall’assessore all’Ecologia Viviana Pardo, insieme al tenente Travis Miller, al maresciallo capo Tony Morrison ai sottufficiali Angel Juarez e Lubert Moran, e al consigliere provinciale Maurizio Tagliaferro, che ha promosso l’iniziativa. Presenti anche il presidente dell’Asec, Nuccio Lombardo, i consiglieri della prima municipalità Silvana Arena e Paolo Impellizzeri e i volontari dell’associazione Enpa Sicilia che affiancheranno i militari americani nell’operazione di ripulitura dei luoghi. Viviana Pardo ha affermato “E’ un dovere etico e morale per le Istituzioni incentivare iniziative che coinvolgano i cittadini. Sensibilizzare la collettività al rispetto dell’ambiente è la migliore garanzia di tutela. Iniziative come queste nascono dal rispetto verso il territorio e dalla volontà di salvaguardia che ogni cittadino dovrebbe avere”. Sabato 22 settembre, a partire dalle ore 9.00, tutti i cittadini potranno partecipare alla giornata Ecologia ed Ambiente. 


Catania  Pres. armieri Zaccà incontra Procuratore Generale Zuccaro. L’incontro fra il Procuratore Capo dott. Carmelo Zuccaro ed il Presidente Provinciale dell’Associazione Armieri Confcommercio Cav. Francesco Zaccà, si è svolto presso il Tribunale di Catania. Il massimo esponente dell’Associazione Armieri si è recato in visita  al Palazzo di Giustizia per porgere le congratulazioni e l’augurio di buon lavoro al neo nominato alla massima carica della Procura distrettuale. L’incontro è stato anche l’occasione per una breve disamina delle problematiche che affliggono l’imprenditoria sana nel catanese e ne soffocano le molteplici potenzialità che il territorio potrebbe esprimere in termini di produttività con conseguenti ricadute positive a livello occupazionale. Zaccà ha dichiarato: ”Sicurezza e legalità sono i due pilastri che garantiscono la vivibilità del territorio e che generano la tranquillità necessaria e le condizioni per il progredire di qualunque attività sana.  Magistratura  e forze dell’ordine già da tempo sono impegnati in una incessante lotta al malaffare che dovrebbe invertire la tendenza alla fuga dall’isola e creare i presupposti per tornare ad essere attrattivi non solo per i giovani che vogliono costruire un  futuro nella loro città, ma anche per investitori stranieri. Nell’incontro col Dott. Zuccaro ho riscontrato una persona che all’alta professionalità coniuga una forte carica di umanità ed una sensibilità non comune rispetto alle molteplici problematiche che attanagliano la nostra città, qualità che lo hanno contraddistinto in passato nella sua lunga attività e che appartengono a quelle persone che fanno la differenza,  di cui Catania oggi ha tanto bisogno.”


ACI TREZZA CT - "Sagra del pesce spada" di giugno integrata a Festeggiamenti S.Giovanni e Madonna.  La  tre giorni: venerdì, sabato e domenica, è all'insegna del prodotto principe nel borgo marinaro. L'avvio dell'evento, come nelle previsioni, ha fatto registrare il pienone. Lo  Scalo di Alaggio è stato, già il giorno di venerdì, affollato da migliaia di visitatori che hanno preso d'assalto lo stand per degustare il classico pesce spada alla griglia, condito con il tipico "salmoriglio", accompagnato dal contorno di insalata mista "a km zero" e  da un panino di semola e servito insieme ad un bicchiere di vino bianco dell'Etna o da una bevanda fresca. L 'organizzazione della manifestazione, come sempre,  è affidata alle collaudate commissioni festeggiamenti San Giovanni Battista e Madonna della Buona Nuova ed alla Confraternita San Giovanni Battista, con il patrocinio del  Comune di Aci Castello, che curano minuziosamente ogni dettaglio come l'accoglienza dell'affezionato pubblico della sagra. Lo  "spado del Mediterraneo",  principe del borgo marinaro ed anche  i prodotti dell'artigianato tipico siciliano costituiscono gli elementi  di attrazione con la mostra curata dall'associazione "Nuovi eventi", che si trova proprio accanto l'area degustazione dove i visitatori possono deliziare il palato con il mitico sorbetto al limone, inventato da Francesco Procopio del Coltelli nel '600 proprio ad Aci Trezza. La   via Provinciale è chiusa al traffico in occasione della 29^ "Sagra del pesce spada"  gli organizzatori, quindi, in previsione del notevole afflusso previsto per la due giorni finale, consigliano a coloro i quali intendono recarsi ad Aci Trezza in auto o in moto, per raggiungere proprio la  sagra, di accedere dal bivio sud (lato Catania) da dove è possibile  trovare un parcheggio nelle aree private del "Lido dei Ciclopi",  dell'hotel "Marina palace", di via Provinciale n° 5, nonchè nelle aree  pubbliche con sosta a pagamento su strisce blu del porto nuovo e di piazza Marina.


Catania Soldati americani ed italiani puliscono spiaggia Acitrezza. Militari americani di Sigonella ed italiani effettuano operazione di pulizia spiaggia di Acitrezza. Il lavoro è svolto mercoledì 29 giugno, alle ore 11.00. Si tratta delle aree adiacenti piazza Marina e zona mercato del pesce. L'evento è promosso dai militari americani di Sigonella ed è patrocinato sia dal Comune di Aci Castello che dall'Area Marina Protetta di Acitrezza (AMP). All'iniziativa intervengono il Sindaco di Aci Castello Filippo Drago ed il Direttore dell'AMP Emanuele Mollica. I volontari americani ed italiani ritengono che questa sia una grande opportunità per sensibilizzare l'opinione pubblica riguardo la tutela e conservazione delle coste- Si tratta nche di una bella occasione per mostrare l'integrazione tra la comunità americana di Sigonella e l’Italia.


 in foto: da sx Fedele, Gargaro, Bianco, Federico, Patanè, Fascino, Maltese e Manna

Catania – Ciminiere,  dono dispositivo Hagelin BCX-621/B   a museo sbarco . Il sindaco della Città Metropolitana, Enzo Bianco, ha ricevuto dalla prefetta Maria Guia Federico, un dispositivo crittografico, che ha trovato collocazione nel Museo dello sbarco in Sicilia-1943. L’apparecchiatura, modello  Hagelin BCX-621/B,  è stato adoperato nella seconda metà del secolo scorso ed è di una generazione successiva alla celebre macchina Enigma, usata durante il secondo conflitto mondiale. Il sindaco metropolitano Enzo Bianco accogliendo alle Ciminiere la prefetta e la delegazione che la accompagnava ha esclamato: “Il Museo dello sbarco in Sicilia-1943, della Città Metropolitana di Catania, è una istituzione culturale capace di competere con i musei militari del resto d’Europa. Una porzione del Museo è dedicata anche alle comunicazioni militari. Ringrazio la prefetta Maria Guia Federico per aver voluto donare al Museo una macchina crittografica”.   La prefetta Federico, da parte sua, ha spiegato che anche al giorno d’oggi in prefettura vengono decodificati dei messaggi in cifra, utilizzando ovviamente computer, a cui è addetto personale dedicato. Il  capo di Gabinetto dell’Ente, Santa Caruso, ed il segretario generale Ignazio Baglieri hanno preso parte alla cerimonia di consegna. Le  massime autorità civili e militari  sono state presenti: il procuratore Michelangelo Patanè, il colonnello Francesco Gargaro comandante provinciale dei Carabinieri, il colonnello Roberto Manna  comandante provinciale della Guardia di Finanza, il vicario del questore Serafina Fascino, il colonnello Federico Fedele del 41° Stormo dell’Aeronautica militare, il capitano di vascello Michele Maltese della Capitaneria di Porto. 


 

 (intervista Andrea Lucchetta)

Catania - Andrea Lucchetta pallavolista  italiano  campione del mondo in Brasile  1990, testimonial progetto   sport e sicurezza.  Polfer, Ansf, e Fipav, hanno sottoscritto un protocollo d'intesa con l'obiettivo di sensibilizzare il mondo pallavolistico giovanile ad un uso corretto e consapevole del trasporto ferroviario per poter ridurre gli incidenti che vedono coinvolti spesso ragazzi in giovane età.   "Gioca Volley S3 in sicurezza" è il progetto   che ha indotto l'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie (Ansf), la Polizia ferroviaria e la Fipav (Federazione italiana Pallavolo) ad attivarsi ed organizzare   eventi di piazza su tutto il territorio nazionale. 6  piazze d’Italia programmate per gli appuntamenti che portano il villaggio di "Gioca Volley S3 in sicurezza" in giro per la Penisola.  Norcia(11 ottobre)  in Piazza San Benedetto, Catania(14 ottobre) in Piazza dell'Università, Bari(3 novembre)  al Pala Florio, Milano(22 novembre)  al Centro Federale Pavesi,  Modena(7 dicembre)  al Pala Panini  e Torino(31 dicembre)  a Porta Susa. La  partecipazione attiva del testimonial

 Andrea Lucchetta

 

(ascolta intervista)

 impreziosisce il villaggio itinerante in tour   che tocca le importanti piazze e palazzetti d'Italia  coinvolgendo   bambini ed adulti.



Catania –   AMT lancia casa viaggiante babbo Natale e band.  L’iniziativa,  giovedì 8 Dicembre, alle ore 10,00, in P.zza Università è inaugurata con la casa viaggiante di Babbo Natale durante la quale viene presentato ed illustrato il tour per le piazze cittadine che fino al 23 Dicembre vedrà AMT protagonista del Natale in Città. AMT Catania, inoltre, ha previsto un biglietto unico giornaliero, in serie limitata e al costo speciale di soli 2,00 Euro, che sarà valido su tutte le linee fino all’8 Gennaio 2017. “Noi ci mettiamo i mezzi, voi il cuore. Buone Feste da AMT”. Con questo slogan AMT Catania S.p.A. da giorno 8 Dicembre p.v. avvia l’iniziativa di promozione della mobilità sostenibile in Città e di divulgazione delle linee, dei servizi, dei parcheggi e delle attività dell’Azienda. L’iniziativa,  prevede l’impiego di un autobus storico dell’associazione AMAS riadattato in casa di Babbo Natale,  manifestazioni, programmate con i Consigli delle sei Municipalità cittadine, nelle principali piazze catanesi e nelle aree dello shopping del centro storico, il coinvolgimento di bambini con attività ludiche. L’azienda  avvierà una campagna per incentivare  l’uso del mezzo pubblico con informazione sull’offerta di mobilità di Amt Catania S.p.A. Tutte le attività sono state rese possibili sia grazie alla  collaborazione di sponsor privati i quali in vario modo, hanno sostenuto e finanziato quasi del tutto l’iniziativa che al lavoro paziente ed appassionato del personale di AMT Catania. Gli  incontri promossi, saranno , per la prima volta, allietati dall’esibizione  di una formazione musicale, formata interamente da personale dell’azienda del trasporto pubblico catanese, a cui è stato dato il nome di “AMT MUSIC BAND”. Il  Presidente avv. Puccio La Rosa spiega:“Con l’attività programmata con tutto il C.d.A. di AMT Catania, intendiamo riallacciare un forte rapporto con la città che, partendo dalle festività natalizie, permetta di incentivare ed amplificare la cultura dell’uso del mezzo pubblico e contribuire al miglioramento della qualità della vita a Catania. L’intera campagna realizzata grazie all’aiuto di sponsor privati mira a fare riscoprire il trasporto pubblico ai catanesi ed ad informali sui tanti  sevizi offerti da AMT Catania, sulle nuove linee dedicate allo shopping e al turismo e sull’offerta di parcheggi scambiatori gestiti dall’azienda”.


Belpasso CT – Il Giardino Martoglio sede della "Sagra del Ficodindia"2017. La   manifestazione  ogni anno   ha visto crescere successo e gradimento diventando punto di riferimento tra le iniziative agroalimentari anche in provincia. Il sindaco Caputo commenta: “I nostri prodotti di eccellenza per la promozione del territorio e dell’economia”. Il programma, sabato 21 e domenica 22 ottobre, per la "Sagra del Ficodindia dell'Etna Dop" è intenso. Numerose  attività  affiancano l’esposizione e la degustazione. Il programma prevede tra l’altro la visita nei quadri scenici della Via Letteraria, percorso culturale dedicato a Nino Martoglio.


Riposto - Puccio Corona ricordato in Festa Pesce. Tanti  hanno partecipato nel chiostro dell'Istituto Tecnico Nautico "Luigi Rizzo" a Riposto alla serata omaggio che, nell'ambito della XVI Festa del Pesce, l'associazione Effatà ed il Comune di Riposto. Gli organizzatori hanno voluto dedicare la manifestazione al grande giornalista, Puccio Corona, scomparso nel 2013. La  straordinaria figura di giornalista e di conoscitore del mare Puccio Corona è stata ricordata dal Sovraintendente del Mare della Regione Siciliana, dal giornalista de "La Repubblica", Sebastiano Messina, Dal Capo Dipartimento dell'Ispra (Istituto superiore per la ricerca e la protezione ambientale), da Franco Andaloro e dal giornalista e scrittore, Piero Isrò. I  quattro intervenuti hanno menzionato aneddoti e ricordi di vita trascorsi insieme a Puccio Corona, che è stato celebrato per la sua "creatura tv" Linea Blu, la fortunata trasmissione televisiva dedicata al mare, tante anche produzioni giornalistiche che hanno fatto di Puccio Corona, un fuoriclasse della professione. I  saluti del sindaco di Riposto, Enzo Caragliano e del suo vice, Gianfranco Pappalardo Fiumara hanno aperto la serata. Il  presidente dell'associazione Effatà, Domenico Di Martino alla platea del chiostro del Nautico ha detto: "Di Puccio Corona conservo un ricordo splendido perchè ho avuto l'onore di conoscerlo e di apprezzare la sua grande umanità. Una persona solare e aperta al mondo che ha saputo essere un grande giornalista che sapeva raccontare l'essenza dei fatti senza fare sconti, con rigore ma al tempo stesso con garbo".



CataniaTrapianti e dialisi a 55° congresso internazionale Nefrologia organizzato dal Cannizzaro di Catania. I  massimi esperti a livello nazionale e internazionale di nefrologia, dialisi e trapianto, le tre branche in cui si articola la disciplina, presenti al 55° Congresso nazionale della Società Italiana di Nefrologia, in programma a Catania dall’8 all’11 ottobre, con sessioni scientifiche alle Ciminiere di Catania ed altri eventi per la città.  Il  sindaco di Catania, Enzo Bianco ed il dirigente generale del Dipartimento Attività Sanitarie ed Osservatorio Epidemiologico dell’Assessorato regionale della Salute, Ignazio Tozzo all’apertura di  mercoledì 8 ottobre, alle ore 19 al Teatro Massimo Bellini. Il  prof. Domenico Di Landro direttore della Divisione di Nefrologia, Dialisi e Trapianto dell’Azienda ospedaliera Cannizzaro spiega: “Relatori da Stati Uniti, Canada, Germania, Francia, Inghilterra e altri Paesi, affronteranno a 360° le patologie renali, con un focus sugli aspetti maggiormente innovativi: dalle terapie più recenti nel campo delle glomerulonefriti e del trapianto renale ai farmaci biologici, dalle tecniche di trattamento extra e intracorporeo dell’insufficienza renale, fino ai reni artificiali impiantabili e all’uso di cellule staminali in campo nefrologico e trapiantologico. Saranno anche illustrate le tecnologie più avanzate che le multinazionali propongono a livello internazionale. Nel panorama nazionale, la Nefrologia catanese ha un ruolo rilevante: quella dell’ospedale Cannizzaro è tra le prime per numero di ricoveri e si distingue anche per biopsie e trapianti in follow-up. Adesso dobbiamo recuperare nella donazione degli organi: ultimamente abbiamo infatti registrato una contrazione dei consensi, probabilmente dovuta a una carente diffusione della cultura della donazione”.  La prestigiosa società scientifica ha scelto il capoluogo etneo per il suo appuntamento annuale grazie soprattutto all’impegno del prof. Domenico Di Landro, direttore della Divisione di Nefrologia, Dialisi e Trapianto dell’Azienda ospedaliera Cannizzaro, nonché componente del Consiglio direttivo della Sin e presidente del comitato organizzatore locale del congresso. Le  Malattie dei reni, dai farmaci biologici alle staminali, i temi trattati a Catania al congresso della Società di Nefrologia. L’evento finale del Congresso della Sin, è domenica mattina, con una “ciclo pedalata” la partenza è  alle ore 9 in Piazza Università.


Catania - Bolognini, film su Manolo. Anteprima internazionale: “La mia vita nel cinema”, il libro su Manolo Bolognini, scritto da Carlotta Bolognini, presentato al Centro studi laboratorio d’arte. Proiezione gratuita dei film “Il bell’Antonio” e “L’arte di arrangiarsi”. CATANIA - Cinquanta anni di ricordi raccolti da Carlotta Bolognini in “Manolo Bolognini, La mia vita nel cinema”, il libro-intervista che racconta la storia di una delle famiglie più importanti di cineasti italiani apprezzati in tutto il mondo. E la storia dei Bolognini coincide con uno splendido cinquantennio del cinema italiano. Mauro e Manolo, con ruoli diversi, regista il primo, produttore il secondo, hanno, infatti, lavorato con i migliori registi, attori, tecnici del grande schermo. Carlotta ha deciso, dopo lunghe ricerche, di dedicare un libro al padre, che sarà presentato a Catania in anteprima internazionale, nella sede del Centro studi laboratorio d’arte di via Caronda, su iniziativa del direttore artistico Alfredo Lo Piero. La scelta di Catania non è affatto casuale, ma è un omaggio della città alla famiglia Bolognini. Ad anticipare e seguire la presentazione del libro, infatti, saranno due pellicole girate a Catania: “Il bell’Antonio”, nel 1961, con la regia di Mauro Bolognini e, nel 1953, “L’arte di arrangiarsi”, con Manolo Bolognini assistente di produzione. Film che mostreranno una Catania d’epoca, dal sapore romantico, che si avviava a diventare la “Milano del Sud” “Il Bell’Antonio” è proiettato domenica 25 maggio, alle ore 20,00. Lunedì 26 maggio, invece, ben tre saranno gli appuntamenti al Centro studi laboratorio d’arte, via Caronda, 316: alle 11,00 la conferenza stampa di Carlotta Bolognini; alle 18,00 la presentazione del libro, evento al quale parteciperà, in video conferenza, lo stesso Manolo Bolognini, che non potrà essere fisicamente a Catania, ma lo sarà in collegamento. L’attrice catanese Loredana marino, del Teatro Stabile etneo, leggerà alcuni brani del libro. Alle 20,00, infine la proiezione de “L’arte di arrangiarsi”. L’ingresso è libero, fino a esaurimento dei posti, e gratuito.


Catania -    Marletta: museo uniformi, hostess, ordini cavallereschi e club service. Oltre 1.500 pezzi, curati in ogni dettaglio, e poi accessori e bozzetti,  che sintetizzano uno "spaccato" della nostra storia e dell'evoluzione della moda e del costume.   L'imprenditrice

 

 Teodora Grazia Marletta, dopo venticinque anni di attività,  ha proposto alla Regione Siciliana di realizzare un Museo delle uniformi professionali, dagli eleganti tailleur delle hostess delle compagnie aeree alle austere divise degli ordini cavallereschi o dei club service. La proposta è stata ufficializzata nei giorni scorsi all'assessore Mariarita Sgarlata. La catanese Teodora Grazia Marletta, ha dichiarato: "Il Museo, l'unico in Italia, costituirebbe un'attrattiva cultura e turistica e potrebbe essere ospitato in un bellissimo contenitore culturale qual è l'ex Collegio dei gesuiti di via Crociferi a Catania, che merita di essere restaurato e valorizzato".


Mineo - Integrazione interculturale fra alunni di diversa nazionalità. Granieri: La Giornata dell’Arcobaleno come integrazione tra bambini di nazionalità diverse. Consapevoli dell’importante ruolo che svolge la scuola nell’integrazione interculturale fra alunni di diversa nazionalità l’associazione culturale “Quelli che Granieri” promuove per il giorno 11 aprile dalle ore 9,00 alle ore 13,30 presso la scuola primaria elementare di Granieri l’incontro fra i bambini del “CARA” di Mineo e quelli dell’Istituto Comprensivo Statale “Vittorino da Feltre” di Caltagirone. Fra gli obiettivi che si pone l'associazione, infatti, c'è la volontà di promuovere anche le occasioni di socializzazione ed integrazione fra membri di gruppi etnici diversi. Concetta Metrico, presidente dell’associazione spiega: “La Giornata dell’Arcobaleno vuol essere una festa multietnica, un momento di aggregazione, in cui i bambini tra canti balli e recite possono socializzare e comunicare tra loro. Quelli che Granieri. Con entusiasmo ci prepariamo a questo incontro auspicando che possa essere il primo di una lunga serie”.


 

Belpasso Cerimonia intitolata via a Carmelo Magrì dottore e prof. L’iniziativa è nata dalla richiesta, nei mesi scorsi da alcuni cittadini, cultori di storia civile e sociale di Belpasso, che avevano espresso il desiderio di dedicare una via alla memoria del concittadino Carmelo Magrì, Medaglia d’Oro alla Sanità Italiana. L’onorificenza era stata conferita al Professore Dottore Carmelo Magrì per aver organizzato  e coordinato gli aiuti sanitari alle popolazioni del Vajont, travolte dalla violenta tracimazione dell’omonima diga il 9 ottobre del 1963 che causò più di 2000 vittime. L’arteria in questione è il prolungamento di via Trieste, tra via Crispi e via Berlinguer. La   cerimonia di intitolazione di un’arteria stradale del centro di Belpasso al Professore Dottore Carmelo Magrì: si è svolta alle ore 12:00 presieduta dal vicesindaco Giuseppe Zitelli.  Il  vicesindaco Giuseppe Zitelli afferma: “La  nuova toponomastica , era doveroso da parte dell’Amministrazione dare lustro ad un pezzo di storia civile e sociale di Belpasso”. 



 Catania – Legrottaglie e Castiglione in “Missione Paradiso”.

Il progetto è stato presentato nella sede della Provincia di Catania, in via Nuovaluce, da Nicola Legrottaglie, dal presidente dell’Amministrazione provinciale, Giuseppe Castiglione, Enzo Incontro, direttore Area Marina di Siracusa, ed Aldo Calogero, direttore di Endocrinologia del Policlinico di Catania. Il primo incontro di “Missione Paradiso” è fissato per lunedì 19 marzo festa del “Papà”, alle ore 20.00, e diventa un appuntamento fisso, ogni lunedì, nella sala conferenze delle Ciminiere di viale Africa a Catania. Il noto calciatore parla  di Dio e dell’amore sviscerale per lui, per ottenere da  giovani e sostenitori la giusta reazione. Nicola Legrottaglie ha un curriculum calcistico di rispetto per le collaborazioni con Juventus, Milan e Catania. Il calciatore in “Missione Paradiso” si fa pioniere di una serie di incontri, nei quali propone l’entusiasmante  e produttiva esperienza maturata nel suo recente passato. Nicola Legrottaglie mette a disposizione di tutti la sua testimonianza di vita e  l’incontro che l’ha cambiato profondamente e definitivamente. Ha dichiarato il presidente della Provincia, Giuseppe Castiglione:“È certamente doveroso da parte della Provincia sostenere iniziative che guardino al benessere interiore dei ragazzi e della collettività. Nicola Legrottaglie è un campione del calcio, che si spende per gli altri e dal quale arrivano messaggi di fede e di speranza, certamente di grande impatto soprattutto per le giovani generazioni.  Da parte nostra, non solo il supporto logistico ed informativo, ma anche completo sostegno  morale ad un’iniziativa di così grande valore”. Chiaro ed affascinate l’intervento del giocatore del Calcio Catania Nicola Legrottaglie, che tra l’altro dichiarato: “Sei anni fa ho iniziato ad intessere una relazione con Dio, fatta di interscambi e dialoghi continui, dopo aver sentito la necessità di qualcosa che realmente mi appagasse, sebbene avessi già conseguito successi e soddisfazioni personali. Ho capito che la vera felicità fosse nel mettermi a disposizione di Dio e del progetto che lui aveva su di me, diventando strumento di evangelizzazione ed aiuto per il prossimo. Gli incontri che si terranno qui a Catania, grazie al contributo della Provincia, non hanno l’arroganza o la presunzione di “convertire” i presenti, ma l’umiltà, con l’aiuto di Dio, di diffondere messaggi di salvezza e speranza”.


 

Catania - Capitaneria Porto Catania : Sacerdote Giovanni Salvia nominato Cappellano Militare. E' il Sacerdote Giovanni Salvia, attuale Capo Servizio Interforze della 15^ Zona Pastorale, il nuovo Cappellano Militare della Capitaneria di Porto di Catania, che subentra al Sacerdote Corrado Pantò.  Padre Salvia il 9 luglio, ha incontrato l'Ammiraglio Domenico De Michele, Direttore Marittimo della Sicilia orientale e Comandante della Capitaneria di porto etnea, nonché alcuni Ufficiali e Sottufficiali in servizio nella sede della Guardia Costiera. L'occasione è stata propizia, inoltre, per incontrare anche i partecipanti all'edizione 2013 del "Campo giovani" Guardia Costiera, in corso di esecuzione nella sede catanese, insieme ai giovani studenti del Politecnico del Mare, che partecipano ad uno stage di "alternanza "scuola-lavoro".


Catania - Cultura siciliana, lingua e storia  a Palazzo Platamone il 21 novembre 2013, alle ore 17.30.   La Fondazione Verga, nel suo rinnovato impegno di divulgazione culturale che punta a una forte inclusione sociale, ha inserito nel suo programma per l’anno accademico 2013-2014 un’iniziativa progettata e realizzata congiuntamente all’Istituto per la Cultura Siciliana che mira a portare la storia del patrimonio linguistico siciliano al di fuori dei tradizionali circuiti accademici per renderlo accessibile ad un più vasto pubblico. Relatore: Prof. Alberto Varvaro Filologo romanzo dell’Università di Napoli e Accademico dei Lincei. Saluto inaugurale:Prof. Giacomo Pignataro Rettore dell’Università di Catania, Presidente della Fondazione Verga, Senatore Enzo Bianco Sindaco di Catania, Prof. Giancarlo Magnano di San Lio Direttore del Dipartimento di Scienze Umanistiche Università di Catania, Prof. Agostino Serra Direttore Clinica Otorinolaringoiatrica Università di Catania. Coordinano: Prof.ssa Gabriella Alfieri Presidente del Consiglio Scientifico della Fondazione Verga, Prof. Luigi Maiolino Direttore dell’Istituto per la Cultura Siciliana, Prof.ssa Margherita Spampinato Filologa Romanza Università di Catania e Componente Consiglio Scientifico della Fondazione Verga.  L’iniziativa prevede l’intervento di autorevoli studiosi di linguistica e filologia che con i loro contributi hanno illustrato la storia socio-comunicativa della Sicilia. Il seminario intende in sostanza valorizzare il linguaggio isolano nelle sue molteplici varietà storico-linguistiche di volgare neolatino, dialetto e italiano regionale e nei suoi molteplici usi comunicativi (politico-economici, religiosi, letterari, amministrativi, popolari). Gli incontri, sotto forma di seminari, tratteranno, in ordine cronologico, le dinamiche linguistico-culturali delle varie epoche, dalla Sicilia normanna, sveva e angioina, a quella spagnola e poi borbonica e “italiana”, mettendo in valore il ruolo del linguaggio come risorsa comunicativa e identitaria nella storia isolana. Inaugura il ciclo di incontri il Prof. Alberto Varvaro, filologo romanzo dell’Università di Napoli ed Accademico dei Lincei, con il seminario dal titolo “Lingua e storia in Sicilia”. Come sta accertando la più attuale ed attendibile ricerca nei vari ambiti disciplinari - storia, antropologia, linguistica, sociologia, e persino esegesi biblica - l’identità non può più definirsi in base a un’appartenenza etnica, linguistica o religiosa, fondandosi quindi sulla diversità dall’altro, ma, all’opposto, può e deve incardinarsi sulla conoscenza e l’accoglienza di valori morali e culturali “altri”. In tale prospettiva la vicenda di un contesto geo-storico come la Sicilia, attraversata dalle più diverse etnie e culture filtrandone nella sua densissima e complessa storia valori e disvalori, può riuscire emblematica. Rivisitare su salde fondamenta filologiche e scientifiche quella storia attraverso il patrimonio linguistico, racchiuso nei testi - letterari, documentari, scritti e parlati - può rivelarsi operazione proficua almeno in due direzioni. Innanzitutto può configurarsi come valido correttivo a ogni malinteso e insidioso sicilianismo (sia su base asfitticamente locale o planetariamente “globale”) cui per primo lo stesso Verga convintamente si sottraeva. Inoltre, e non certo secondariamente, può vedersi come un primo contributo a rinnovare - al di fuori di stereotipi o idealizzazioni - l’approccio al passato per trarne strumenti concettuali e risorse interpretative per orientarsi e vivere al meglio nel presente.


Catania -   Ognina , 53ª "San Silvestro a mare 2012".  È  l'immancabile appuntamento con la San Silvestro a Mare, arrivata alla 53° edizione. Un classico che si rinnova puntuale dal 1960, la gara internazionale anche quest'anno, la mattina del 31 dicembre, animerà il porticciolo di Ognina. Nuotatori, pallanuotisti e semplici appassionati saluteranno la fine del 2012 solcando le fredde acque del Mare Nostrum e sfidandosi in quella che è annoverata tra le gare goliardiache più attese dell'anno. L'evento a metà tra sport e folklore, organizzato dalla società Nuoto Catania e che l'anno scorso ha toccato la quota di 250 iscritti, presentato giovedì 27 dicembre, alle ore 11,00 presso la Sala Giunta di Palazzo degli Elefanti. Presenti : il sindaco Raffaele Stancanelli, l'assessore allo Sport del Comune nonché presidente regionale della Federazione italiana nuoto (Fin), Sergio Parisi, il deputato regionale Salvo Pogliese, il consigliere comunale e presidente della Commissione Sport, Manlio Messina,  gli ufficiali della Guardia Costiera, sempre vicina all'iniziativa e Ruggero Sardo. I  dettagli, illustrati dal presidente della Strano Light Nuoto Catania Francesco Scuderi e Giovanni D'Angelo, Direttore generale del club etneo, coadiuvati da Antonio Pennisi, figlio di Lallo, storico ideatore e promoter della manifestazione.



Acitrezza CT- Sagra Pesce spada di San Giovanni" ad Acitrezza. La manifestazione  gastronomica si inserisce nel quadro dei festeggiamenti in onore di San Giovanni".   La  prima manifestazione si è svolta dal 14 al 16 giugno,  in occasione dei solenni festeggiamenti in onore del Santo Patrono San Giovanni Battista. Il secondo appuntamento con la 24° edizione della "Sagra del Pesce spada di San Giovanni" ad Acitrezza è dal 12 al 14 luglio 2013. Tre  grandi griglie vengono installate allo Scalo di alaggio, dalle ore 20.00,  per essere cucinato da cuochi esperti il buon pesce spada, pescato nei giorni precedenti dalle “spadare” trezzote. Il pesce viene poi sapientemente condito con olio, origano, sale ed insalata fresca ed accompagnato dall’immancabile bicchiere di buon vino bianco insieme al  pane. La cornice è allestita con la mostra ed esposizione dell’artigianato e dei prodotti tipici locali, che si uniscono allo splendido scenario del Lungomare dei Ciclopi e l’incantevole sfondo della marineria con l’isola Lachea ed i faraglioni dei Ciclopi.

Catania - XXI Congresso nazionale Aiga, associazione italiana Giovani Avvocati. La manifestazione forense si svolge al teatro San Giorgi di Catania, dal 20 al 23 ottobre.  Giuseppe Sileci, presidente dell'Aiga, l'Associazione italiana dei giovani avvocati, ha introdotto i lavori ed ha sottolineato : “Ci inorgoglisce sapere che la nostra professione rappresenta una “cerniera” tra il potere pubblico dello Stato ed il diritto privato dei singoli cittadini, però inviterei quanti parlano di questione giovanile a farsi una passeggiata per i corridoi di un medio tribunale italiano, e ad osservare i volti di tanti giovani avvocati, oppure ad ascoltare le loro storie: solo così capirebbero l’avvilimento di chi quotidianamente si misura con rinvii sul ruolo di un anno per assenza del magistrato, con una edilizia giudiziaria che non solo non offre i servizi essenziali, ma molto spesso neppure la capienza necessaria per contenere migliaia di fascicoli, con un personale amministrativo oramai rassegnato a lavorare in condizioni degradanti perché senza stimoli, senza aspettative e sottodimensionato, con un mercato sempre più affollato e sempre più selvaggio, nel quale le capacità ed i meriti non hanno alcuna dignità”. Fra i temi d'attualità che riguardano il settore della giustizia e l'avvocatura, Sileci ha parlato del disegno di legge di riforma della professione forense, attualmente all'esame della Camera, sostenendo: “in questi tre anni abbiamo sostenuto il provvedimento, consapevoli sia del fatto che fosse la migliore mediazione possibile tra tutte le componenti dell’avvocatura sia del fatto che, proprio perché frutto di un compromesso, avrebbe dovuto costituire non un punto di arrivo, bensì di partenza in vista del superamento di alcuni tabù: l’esercizio della professione nella forma della società di capitali, o come lavoratore dipendente. Oggi, si aprono nuovi scenari, che allontanano i tempi di approvazione del ddl già licenziato dal Senato e, forse, fanno svanire del tutto la possibilità che quel testo si traduca in legge”.Le giornate di lavoro, culminano, domenica 23, nell'elezione del nuovo presidente nazionale dell'Aiga, saranno caratterizzate da una serie di tavole rotonde ed  interventi di numerosi esponenti del mondo politico-istituzionale, della magistratura, dell'industria e delle professioni.


Acitrezza - I solenni festeggiamenti in onore di San Giovanni Battista, Patrono di Acitrezza. Con la Santa Messa celebrata alle 19.00 dal parroco don Giovanni Mammino, e la Lectio divina “Se qualcuno vuol venire dietro a me (Lc 9,18 – 24)”, martedì 15 Giugno 2010, sono ufficialmente iniziati i solenni festeggiamenti in onore di San Giovanni Battista, Patrono di Acitrezza. Le celebrazioni, (clicca e vedi programma religioso) si susseguiranno, nei prossimi giorni, ed introdurranno il solenne Triduo della festa.  La messa è celebrata mercoledì 16 Giugno 2010, nel complesso di via Litteri n° 44 con l’esposizione della Reliquia del Santo per la venerazione dei fedeli.  La Liturgia penitenziale è programmata per Giovedì 17 alle ore 19.00 a partire dai brani evangelici su San Giovanni Battista, con la celebrazione del sacramento della penitenza. La Liturgia Battesimale è celebrata venerdì 18 Giugno 2010 alle ore 19.00, presso l’altare di San Giovanni Battista al fonte Battesimale. Il parroco della chiesa madre di Acitrezza don Giovanni Mammino afferma: “L’annuale incontro con il nostro Santo Patrono è sempre un invito a tornare alle sorgenti della fede. Sono tante le incrostazioni che la deturpano e spesso perdiamo di vista il riferimento fondamentale che è Cristo Gesù, il Signore, il Figlio di Dio, e il suo Vangelo. Di fronte a tante logiche che ci seducono e si rivelano distanti mille miglia dal Vangelo, Giovanni ci chiede di andare con coraggio controcorrente, pronti a pagare le conseguenze. Alla gente disorientata che accorreva a lui e al potente Erode Giovanni parla della verità, della giustizia e della necessità di cercare Dio nella nostra vita. Anche noi, in questo nostro tempo, diventiamo cercatori di Dio, della sua verità che ci rende liberi e della giustizia che ci rende nuovi. E allora la nostra festa sarà autentica, con la gioia di sentirci un cuor solo e un’anima sola in Cristo, in compagnia dei nostri amici, i santi – conclude il parroco della chiesa madre di Acitrezza”.


Catania - Salute in…Autonomia”, prevenzione da tumori per salvare le siciliane. Visite ed esami gratis in tutta l’Isola dal 10 al 15 maggio anche per le donne dai 18 ai 45 anni. “Raggiungere le percentuali di sopravvivenza del nord Italia”. Questo l’obiettivo di Sara Pettinato, chirurgo e presidente dell’associazione “Agata Donna Per le Donne Onlus” promotore del progetto “Salute  in …Autonomia” organizzato in occasione della Festa dell’Autonomia siciliana, con il patrocinio della Presidenza della Regione. Per una settimana, nelle strutture pubbliche dell’intera Sicilia, le donne potranno avere, fino ad esaurimento dei posti disponibili, visite senologiche gratuite e prenotazioni di esami, chiamando, dall’intera Isola, i numeri telefonici dell’associazione (095.387177 e 340.5567865). La manifestazione è stata presentata durante un incontro con i giornalisti nella Terrazza Ulisse di Catania. “Autonomia – ha spiegato la prof.ssa Serafina Perra, esponente del Mpa tra i promotori dell’iniziativa e che ha fatto outing rivelando di esser stata affetta da tumore al seno – è anche rispettare la nostra fisicità e crescere come collettività. Nelle percentuali di sopravvivenza siamo 15 punti dietro la Lombardia, e, poiché solo se la diagnosi è precoce ci si salva la vita, dobbiamo abbassare l’età delle visite”. Ma utili sono anche le “giornate a tema” – e in questo caso un’intera settimana – come ha sottolineato il dott. Salvatore Sammarco, dirigente medico dell’Unità operativa educazione alla salute della direzione sanitaria dell’Asp di Palermo. “Le giornate a tema – ha detto Sammarco – servono soprattutto a abbattere il tabù della visita di prevenzione. Si cerca di allontanarla nel tempo perché se ne ha paura, ma solo una diagnosi precoce può permettere non solo di salvare delle vite ma anche far sì che la loro qualità sia alta”. “L’Autonomia – ha detto l’on. Giuseppe Arena, deputato regionale del Mpa e coordinatore tecnico del progetto – è soprattutto creare reti, organizzarsi come collettività anche in campo sanitario attraverso la prevenzione. E questa iniziativa servirà a gettare le basi per un vero e proprio network siciliano che metta insieme solidarietà, riflessione, aggregazione, informazione e sensibilizzazione del territorio su questo delicato problema”.  “Mi auguro – ha commentato Sara Pettinato – che questa collaborazione con la Regione rappresenti la prima pietra di un importantissimo dialogo che ci porti ad abbassare sempre di più l’età dello screening gratuito istituzionale per i tumori al seno”. “Salute  in …Autonomia”  si concluderà il 15 maggio alle 19 con una serata nella Terrazza Ulisse di Catania illustrata dall’organizzatrice Barbara Mirabella di Expo Eurofiere: ”Presentata da Ruggero Sardo, prevede diversi momenti di spettacolo e una sfilata cui parteciperanno, come modelle, anche donne uscite dal tunnel del tumore al seno”.


Catania - Piloti americani Sigonella in Istituto Aeronautico. Una  delegazione di militari americani della Stazione Aeronavale della US Navy di Sigonella (NAS) ha incontrato un centinaio di studenti dell'Istituto Tecnico Aeronautico Arturo Ferrarin di Catania (ITAER) per raccontare la loro esperienza lavorativa nell’ambito del Gruppo Volo “VP-47”. Il Tenente di Vascello, pilota, Sean Patrick Aland ed il Capo di 3ª classe Danger Escobar, accompagnati dal dott. Alberto Lunetta, Responsabile Comunicazione della NAS americana sono stati accolti dal Dirigente Scolastico, prof. Giuseppe Finocchiaro ed il corpo docente. I militari a stelle e strisce hanno inizialmente parlato della formazione militare professionale ed aeronautica dei sottufficiali ed ufficiali della Marina USA, hanno quindi descritto le caratteristiche tecniche del velivolo P-3 Orion (anti-sommergibile e pattugliatore marittimo) che opera all’interno del loro reparto di volo, di stanza presso la base dei Marines ubicata nelle Hawaii ( Kaneohe Bay, Oahu), che viene dislocato semestralmente presso la NAS Sigonella. Si è trattato di un incontro senza precedenti che gli studenti dell’ITAER hanno dimostrato di apprezzare, mostrando attenzione ed interesse, ponendo numerose domande ai rappresentanti militari USA. Rilevante è stato l’interesse che gli studenti hanno mostrato nella possibilità di arruolamento nelle Forze Armate USA che è possibile anche per chi, già in possesso della “Green Card”, non sia ancora cittadino americano. L’iniziativa è stata organizzata nell’ambito del programma “Community Relations” (COMREL) della Marina USA, coordinato dal Dott. Lunetta, che vede impegnati i militari americani di Sigonella in progetti di socializzazione con la comunità siciliana e di volontariato ambientale e sociale presso parrocchie ed enti caritatevoli di Catania e provincia. Il progetto COMREL prevede, inoltre, la possibilità di effettuare, nel corso dell’anno scolastico, visite guidate presso Stazione Aeronavale della Marina USA di Sigonella alle quali hanno già partecipato numerosi studenti dell’Istituto Aeronautico etneo.


Catania  -  Capitaneria Porto: avvicendamento  Ufficiali. Si sono avvicendati nei giorni scorsi a Catania, nell'incarico di "Assistente" del Direttore Marittimo della Sicilia orientale e Capo Ufficio Relazioni Esterne, il Capitano di Fregata Michele Maltese ed il parigrado Roberto D'Arrigo. A ricoprire l'incarico di "Assistente" dell'Ammiraglio Domenico De Michele, infatti, è il Comandante Michele Maltese proveniente dalla Capitaneria di Porto di Crotone. Nato a Modica nel 1966, laureato in Giurisprudenza ed abilitato all'esercizio della professione di avvocato, è in servizio nel Corpo delle Capitanerie di Porto dal 1991. Dopo il corso di formazione in Accademia Navale è stato destinato nelle Capitanerie di Porto di Palermo, Siracusa e Pozzallo. Dal 2001 al 2003, ha comandato la Capitaneria di Porto di Ortona e, dal 2010 al 2012, la Capitaneria di Porto di Mazara del Vallo. Ha frequentato il 37° Corso "Normale di Stato Maggiore" all'Istituto di Studi Militari Marittimi di Venezia, il 12° Corso "Superiore di Stato Maggiore Interforze" dell'omonimo Istituto di Roma, conseguendo anche il Master in Studi Internazionali Strategico Militari. Il Comandante D'Arrigo, invece, lascia la sede della Guardia Costiera etnea dopo poco più di 2 anni, alla volta della capitale, in quanto selezionato per la frequenza del 16° Corso "Superiore di Stato Maggiore Interforze". Catanese, 43 anni, è in servizio nel Corpo delle Capitanerie di Porto dal 1992 e, dopo il corso di formazione in Accademia Navale, ha conseguito il brevetto di Ufficiale Tecnico sugli aeromobili della Guardia Costiera ed ha prestato servizio al Comando Base Aeromobili di Sarzana, alla Capitaneria di Porto di Ancona, al 2° Nucleo Aereo di Catania ed al Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto. D'Arrigo ha conseguito la Laurea Magistrale in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni, la Laurea in Scienze per l'Investigazione e la Sicurezza e quella in Scienze Organizzative e Gestionali. Giornalista pubblicista, ha curato diverse rubriche  in materia di sicurezza in mare e sulle spiagge. Dal 2005 al 2007 ha comandato la Capitaneria di Porto di Sanremo e, nel  2010, ha frequentato il 54° Corso "Normale di Stato Maggiore" all'Istituto di Studi Militari Marittimi di Venezia. Lo scorso anno è stato insignito dell'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine "al Merito della Repubblica Italiana" e, recentemente, ha ricevuto il Premio "Acicastello Riviera dei Ciclopi".


Acitrezza Si chiudono festeggiamenti in onore della Madonna. La Santa Messa solenne, la deposizione del simulacro della Madonna della  Buona Nuova nella cappella, sono a conclusione del mese di festeggiamenti.  Con la Santa Messa solenne celebrata dal parroco don Giovanni Mammino nella chiesa di San Giovanni Battista, alla fine di settembre   alle ore 19.00, si conclude il mese di solenni festeggiamenti in onore della Madonna della Buona Nuova, Compatrona di Acitrezza.  Il simulacro della Madonna viene portato in processione fino al sagrato della chiesa e poi deposto nella cappella della navata laterale al termine della celebrazione Eucaristica, dopo il rinnovo del mandato per l’anno 2011 per i membri della Commissione dei festeggiamenti, accompagnati dal canto delle litanie lauretane e dell’inno.


Acitrezza – 11° Premio poesia "Acitrezza Terra dei Ciclopi". Franca Cavallo modicana con la poesia "Siccagnu è u tempu" per la sezione a tema libero e la giovanissima trezzota di origini indiane Anvita Bhargava con la lirica "Lo sguardo di Acitrezza" per la sezione Acitrezza si sono aggiudicate l'undicesima edizione del premio di poesia "Acitrezza, Terra dei Ciclopi" svoltosi in piazza Giovanni Verga ad Acitrezza. Al premio hanno partecipato 29 autori per un totale di 43 componimenti. Tanti i partecipanti a livello regionale e nazionale. Ma non sono mancati i partecipanti, di tutte le età, da Acitrezza e dall'hinterland catanese. La giuria  è stata presieduta dal professore Giuseppe Palumbo, noto ad Acitrezza per il suo amore verso le bellezze geologiche del territorio e per la sua passione poetica. La commissione giudicatrice è stata composta  da titolati giudici : la professoressa Emi Dispenza, docente di Letteratura italiana medievale presso l'Università degli Studi di Palermo, Massimo Vittorio, laureato in Lettere ed autore di diversi componimenti poetici, il giornalista Orazio Vasta del Giornale di Sicilia ed il giovane Giovanni Valastro, laureato in lingue e letterature straniere a Catania ed insegnante di italiano a Vienna. Per la sezione a tema libero,    seconda in graduatoria è stata   la lirica "Guerriera per amore" della palermitana Laura La Sala e  terza la poesia della catanese Grazia Calcaterra "U rusbigghiu du giganti". Per la sezione Acitrezza si è classificato secondo il trezzoto d'adozione ma catanese d'origine Santo Destasio con la poesia "Finire ad Acitrezza" e   terzo Francesco Di Gregorio con "Cuore del mare". Alla serata hanno partecipato Maria Grazia Falsone, poetessa acese di fama nazionale conosciuta per il suo modo innovativo di recitare le poesie in un mix di musica, ballo e teatro e Salvatore Cutuli, poeta dialettale. L’artista  ha intrattenuto il pubblico con alcune sue liriche in lingua siciliana. Spazio anche per la quinta edizione del premio "Padre De Maria" consegnato dal CSA alla professoressa Graziella Rimini, figlia del pittore Roberto Rimini, per l'impegno culturale e sociale dimostrato negli anni a favore dello sviluppo del territorio trezzoto. Antonio Castorina, Presidente del Centro Studi Acitrezza si è dichiarato soddisfatto: "L'ennesimo successo del premio conferma la voglia di cultura della gente di Acitrezza e non solo. Ci auguriamo che questo tipo di eventi vengano presi ancora più a cuore dalla cittadinanza e dalle istituzioni per poter riportare in alto le iniziative culturali nel nostro territorio".


Catania –    Studenti visitano Guardia Costiera CT.  L'Istituto Moncada di Lentini visita la Capitaneria di Porto. Gli studenti delle prime e seconde classi dell'Istituto d'Istruzione Superiore "Alfio Moncada" di Lentini hanno visitato, nei giorni scorsi, la sede della Capitaneria di Porto - Guardia Costiera di Catania. L'iniziativa, che si inserisce nella fase informativa dell'operazione "Mare Sicuro", è stata resa possibile grazie alle intese intercorse tra l'Ammiraglio Domenico De Michele, Direttore Marittimo della Sicilia orientale ed il Dirigente Scolastico, Prof. Domenico Genovese. A spiegare agli studenti le principali regole di sicurezza, sia in mare che sulle spiagge, da osservare durante la stagione balneare, sono stati il Capitano di Fregata Roberto D'Arrigo ed il Maresciallo Paolo Sivillica. Al termine della presentazione, occasione in cui sono state illustrate anche le attività ed i compiti d'istituto della Guardia Costiera, è seguita una visita nei locali della Sala Operativa del Centro Secondario di Soccorso Marittimo, da dove vengono coordinate le operazioni di soccorso in mare. le caratteristiche delle sofisticate apparecchiature in dotazione alla Guardia Costiera, utilizzate per il monitoraggio e controllo del traffico marittimo durante la visita sono state illustrate ai ragazzi. Iniziative  analoghe, che coinvolgeranno altri Istituti d'istruzione, si svolgeranno nelle prossime settimane e tratteranno anche le attuali possibilità di arruolamento, per i giovani, nella Marina Militare e nel Corpo delle Capitanerie di Porto.


 

Acitrezza - “Sagra” pesce spada ad Acitrezza.    Il pesce spada è ancora una volta grande protagonista  ad Acitrezza con la tradizionale “Sagra” in onore della Compatrona Madonna della Buona Nuova.


Premio Internazionale “Giovanni Verga” assegnato a Tahar Ben Jelloun

Catania - La I edizione del Premio Internazionale “Giovanni Verga”  

   

 è stata assegnata a Tahar Ben Jelloun   con lo scritto “Partire”. La manifestazione culturale è promossa dalla Provincia Regionale di Catania. La giuria era composta dal presidente Giuseppe Castiglione, Vicente Gonzalez Martin, Pasquale Guaragnella, Enrico Iachello, Sarah Zappulla Muscarà e dal segretario Enzo Zappulla . Temi del romanzo “Partire”  edito da  Bompiani sono l’immigrazione clandestina, l’integrazione, l’umana condizione di miseria e l’anelito al riscatto sociale. Oggetto del romanzo, come di Tutta la produzione dello scrittore marocchino Tahar Ben Jelloun, è caratterizzata dal forte impegno civile. Gabriele Pedullà con “Lo spagnolo senza sforzo” edito da Einaudi è stato premiato per la Sezione Opera. La cerimonia di consegna è programmata per giovedì 17 dicembre, nell’Aula Magna della Facoltà di Lettere e Filosofia di Catania a conclusione di un convegno internazionale itinerante, intitolato “Verga Europeo”. Le cui sessioni  della manifestazione si svolgeranno nei luoghi di ispirazione dell’autore padre del verismo: Catania, Vizzini, Acitrezza, Bronte. I maggiori studiosi dell’opera verghiana: Dominique Budor dalla Francia,  Mercedes De Sande e Pedro Ladrón de Guevara dalla Spagna, Smaranda Elian dalla Romania, Joseph Farrell dalla Scozia, Helmut Meter dall’Austria, Rawdha Razgallah dalla Tunisia, Denis Reidy dall’Inghilterra, Michael Rössner dalla  Germania,  Bart Van den Bossche  dal Belgio e Zosi Zografidou dalla Grecia sono stati invitati a partecipare. La manifestazione sarà inaugurata al Centro fieristico Le Ciminiere di Catania  con “Verga da Vedere. Teatro Cinema Televisione”. Si tratta di una ricca e variegata mostra documentaria, promossa dall’Istituto di Storia dello Spettacolo Siciliano, che ripercorre l’avventura scenica dell’opera verghiana con materiale in gran parte inedito. Alla manifestazione saranno presentati: manoscritti, libri, copioni, spartiti musicali, contratti di edizioni, giornali, fotografie, bozzetti di scena, schizzi, libretti di sala, cartoline-reclame, manifesti, locandine, dépliants, costumi. In Mostra anche le sculture di Salvatore Incorpora, gli abiti di Marella Ferrera, i fumetti di Riccardo Incorpora


Linguaglossa - Beppy Visy  è “minicheddu” personaggio di paese. Se lo incontri con indosso l’immancabile impermeabile egrù e con quella sua aria timida e dimessa, mentre cammina inosservato per le strade del paese, a prima vista non ci scommetti sopra nemmeno una palanca. L’aspetto è di chi indossa abiti senza pretese, né può essere diversamente, quando esso interpreta lo spirito di una persona umile. Poi piano, piano, quando egli ti consente di penetrare nel suo animo, inizi a chiederti se chi si nasconde dentro quegli abiti un po’ démodé non sia per caso un artista. Il fervore che ci mette nei suoi racconti, elencando le varie tournee in giro per il mondo ( Santa Fè, Buenos Aires, Mar del Plata), è pari alla sua passione per il mandolino. Il suo non è un linguaggio comune, egli usa la lingua come un plettro e le sue parole sono toni musicali come quel suo mandolino che “pizzica” anche in sogno. Un mandolino che è cresciuto con lui; che, suo padre, buonanima, barbiere, postino ed artista anch’egli, gli mise nella culla per fargli assimilare forma e melodie.  Sto parlando di Peppino Visicaro,

  

 “minicheddu” per gli amici di Linguaglossa, Beppy Visy per il mondo musicale, ex barbiere, ex postino a Linguaglossa, oggi pensionato, che il mondo c’invidia, salvo Linguaglossa che con i suoi artisti ha sempre avuto un atteggiamento di distacco, per poi pentirsene, quando sono gli altri ad apprezzarli, come la città di Napoli, patria del mandolino, che di frequente ospita “il nostro” Peppino nel rinomato e famoso Gran Caffè Gambrinus, attorno a quei tavoli dove i migliori musici, letterati e parolieri crearono il mito della Napoli canora.  “O sole mio”. “Dove sta Zazà”, “Funiculì funiculà” le sonate richiestissime. Accedere e suonare nel celebre Gran Caffè Gambrinus non capita a molti, né la musica che ivi si ascolta è per tutte le orecchie. Solo a “minicheddu”, raffinato mandolinista catanese, è toccato questo privilegio. C’è chi ha frequentato rinomati Conservatori, chi si è formato all’estero alla scuola d’illustri maestri, egli si è forgiato nella bottega di barbiere del padre, a Linguaglossa, dove al pennello preferiva il plettro. Non ha nulla da invidiare ai gradi mandolinisti, anzi qualcosa da insegnare loro: l’innata umiltà, che è l’ottava nota del suo rinomato mandolino, che porta in giro per il mondo, strappando lacrime a quegli emigrati che lo applaudono con la bandiera italiana annodata al collo.        Saro Pafumi


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