L'INFORMATORE DI SICILIA - GIORNALE D'INFORMAZIONE INDIPENDENTE - FONDATO E DIRETTO DA IGNAZIO LA PERA - PER CONTATTARE LA  REDAZIONE SCRIVETE  A : ilapera@infinito.it - SULL'INFORMATORE UNA PAGINA E' DEDICATA ALLE NOTIZIE DI ULTIMORA

NOTIZIE

ULTIMORA

 

NOTIZIE DA

  REGIONE
 CATANIA

 PALERMO

 CALTANISSETTA
  MESSINA
 RAGUSA
 SIRACUSA
ACIREALE
 LENTINI
 CARLENTINI
   FRANCOFONTE
TAORMINA-G.NAXOS
 TAORMINA-CULTURA

RUBRICHE

  in politica
 ANNUNCI
 CONCORSI
 INTERNET
 ZODIACO
 MUSICA   new

ARTE    

 

Cefalù - Mons. Vincenzo Manzella      da Caltagirone a nuovo vescovo della Diocesi di Cefalù. Il Santo Padre Benedetto XVI ha accettato la rinuncia al governo pastorale della diocesi di Cefalù, presentata da S.E. mons. Francesco Sgalambro, in conformità al can. 401 §1 del Codice di Diritto Canonico. Nel contempo il Papa ha nominato Vescovo di Cefalù S.E. Mons. Vincenzo Manzella, finora Vescovo di Caltagirone. S.E. Mons. Vincenzo Manzella è nato a Casteldaccia, in provincia ed arcidiocesi di Palermo, il 16 novembre 1942. Ha compiuto gli studi medi ed il quadriennio teologico nel Seminario Arcivescovile Maggiore di Palermo. In seguito, dopo l’ordinazione sacerdotale, ha conseguito la specializzazione in Pastorale e la laurea in Diritto Canonico presso la Pontificia Università Lateranense, come pure la laurea in Teologia presso la Pontificia Università San Tommaso d’Aquino. È stato ordinato sacerdote il 1° luglio 1967, per l’Arcidiocesi di Palermo. Ha svolto i seguenti incarichi: Segretario dei Cardinali Francesco Carpino e Salvatore Pappalardo dal 1968 al 1978; segretario aggiunto della Conferenza Episcopale Siciliana dal 1976 al 1978; Arciprete della Parrocchia Matrice di Termini Imerese dal 1978 al 1986. Nel 1986 è stato nominato Rettore del Seminario Arcivescovile Maggiore di Palermo che ha retto fino al 1991. Per diversi anni ha svolto anche il compito di Difensore del Vincolo presso il Tribunale ecclesiastico diocesano. E’ stato Presidente dell’Istituto diocesano per il sostentamento del clero e Membro del Consiglio Presbiterale e del Collegio dei Consultori. Eletto Vescovo di Caltagirone il 30 aprile 1991, è stato consacrato Vescovo il 29 giugno dello stesso anno. In seno alla Conferenza Episcopale Siciliana è Delegato per i Problemi sociali, del Lavoro e Giustizia e Pace.

Palermo -  Alternanza, di parroci ed amministratori parrocchiali che ruotano nella guida delle varie comunità parrocchiali dell’Arcidiocesi di Palermo. L’Arcivescovo mons. Paolo Romeo,  in questi giorni sta firmando i decreti di trasferimento di numerosi presbiteri, che inizieranno in una comunità diversa l’inizio dell’anno pastorale 2009/2010. “Sono alternanze previste dalle norme canoniche, frutto di un rinnovamento post conciliare nel quale è stata sottolineata l’idea del presbiterio, l’idea di pastorale d’insieme e l’idea di Consigli parrocchiali che riflettono i consigli diocesani. Quindi si tratta di un atto di vita normale della diocesi”. Sono le parole dell’Arcivescovo il quale aggiunge: “Quando mi chiedono perché trasferisco un parroco, rispondo perché me lo dicono le norme canoniche e questo fa parte della normalità. Le nomine sono disposte per 9 anni e le alternanze aiutano le comunità a vivere e a sentirsi parte della diocesi. Capita che a volte i fedeli mi dicano di restare orfani. In questo caso ci può essere la responsabilità di comunità parrocchiali che non vivono i ritmi della diocesi, perché vivono ai margini, vivono bene, costruiscono il loro apostolato, ma non nel seno ad una comunità. Dispiace ma dobbiamo tutti ricordare che c’è qualcosa di più fondamentale nella vita della Chiesa che è la conoscenza degli uomini. Questi movimenti sono nella norma e ci offrono una opportunità profonda per interrogarci. Siamo noi presbiterio, ci sentiamo parte della chiesa particolare e questa è una metodologia che fa crescere nella comunione, nei contenuti e non nelle formalità”. Questi i decreti già firmati e la data di decorrenza canonica delle nomine dei nuovi parroci e amministratori che guideranno le parrocchie di Palermo e dei paesi. don Mariano Graziano, Parroco della Parrocchia San Tarcisio a Palermo (14.09.2009); don Salvatore La Sala, Parroco della Parrocchia Sant’Atanasio a Ficarazzi (14.09.2009);  mons. Vincenzo Monaco, Parroco della Parrocchia Santa Oliva V.M. a Palermo (14.09.2009); don Leoluca Pasqua, Parroco della Parrocchia SS. Ciro e Giorgio Martiri a Marineo (14.09.2009); don Giovanni Pipia, Parroco della Parrocchia San Girolamo Dottore a Ficarazzelli (14.09.2009); don Salvatore Scardina, Parroco della Parrocchia San Gaetano a Misilmeri (14.09.2009); padre Antonio (in rel. Fedele) Fiasconaro ofm conv., Parroco della Parrocchia S. Francesco d’Assisi in Palermo (14.09.2009); padre Francesco Giacalone ofm conv., Parroco della Parrocchia Sacro Cuore di Gesù in Palermo (14.09.2009); don Giovanni D’Andrea sdb, Rettore della Chiesa Santa Chiara in Palermo - Albergheria (14.09.2009); padre Pietro Leta oc, Parroco della Parrocchia San Sergio in Palermo (15.09.2009).

 

Palermo - Assassino di padre Pino Puglisi : celebrazioni in Città per il XVI anniversario. L’omicidio del sacerdote “servo” di Dio fu perpetrato il 15 settembre 1993. La Chiesa di Palermo ricorda la fulgida luce della testimonianza evangelica con celebrazioni liturgiche, fiaccolate, pellegrinaggi, momenti di svago e perfino con una canzone composta per l’occasione dalla Parrocchia di San Gaetano,  Maria SS. del Divino Amore e dal Centro di accoglienza “Padre Nostro”.

 

 

 

Festa in Arcidiocesi… ammissione ordini sacri da Seminario: Lettorato e Accolitato

Palermo - Arcidiocesi di Palermo in festa, sabato prossimo, per l’ammissione agli ordini sacri di alcuni alunni del Seminario arcivescovile e per il conferimento dei ministeri del Lettorato e dell’Accolitato. L’evento è stato preparato nelle scorse settimane, con momenti di preghiera che si sono svolti nelle varie comunità parrocchiali. La celebrazione Eucaristica si svolgerà, alle ore 18, in Cattedrale e sarà presieduta dall’Arcivescovo mons. Paolo Romeo. Sua eccellenza è di ritorno da Lourdes. “In questo periodo di preparazione tutta la diocesi si sente coinvolta nella preghiera per le vocazioni – spiega l’Arcivescovo – perché abbiamo bisogno di tanti e buoni sacerdoti che siano al servizio del Popolo santo di Dio”. Ammessi agli Ordini: Leonardo Caputo: Parrocchia S. Sepolcro di Bagheria, Mario Consiglio: Parrocchia Mater Misericordiae di Palermo, Francesco Di Maio: Parrocchia Santa Cristina V. M.  di Palermo, Alessandro Sardina: Parrocchia Maria SS. Addolorata di Aspra Lettori, Massimiliano Lo Chirco: Parrocchia San Giovanni Apostolo di Palermo, Sergio Matranga: Parrocchia Santa Rosalia di Palermo, Salvatore Petralia: Parrocchia San Lucia V. M. di Palermo, Giuseppe Pomi: Parrocchia San Giovanni Battista di Misilmeri, Angelo Tomasello: Parrocchia Maria SS. Immacolata di Bagheria, Massimiliano Turturici: Parrocchia Santa Petronilla di Travia, Giuseppe Zucchetto: Parrocchia San Gaetano di Misilmeri. Accoliti…. Salvatore Amato: Parrocchia Santa Teresa del Bambin Gesù di Palermo, Giovanni Bertolino: Parrocchia SS. Crocifisso di Palermo, Ugo Di Marzo: Parrocchia S. Espedito di Palermo, Rosario Di Lorenzo: Parrocchia Natività della B. V. M. di Bagheria,  Alessandro Guarino: Parrocchia Mater Dei di Palermo. Salvatore Schiera: Parrocchia San Gregorio Papa di Palermo.

 

Fiaccola di Santa Rita: gemellaggio Cascia - Palermo

Palermo - Presso la Chiesa di Sant’Agostino, Santuario di Santa Rita a Palermo, si svolge una solenne concelebrazione Eucaristica nel corso della quale è accesa la fiaccola di Santa Rita. La liturgia programmata per le ore 17, è presieduta da mons. Riccardo Fontana, Arcivescovo di Spoleto e Norcia. Alla manifestazione religiosa sono presenti: mons. Paolo Romeo, Arcivescovo di Palermo, i Religiosi Agostianiani della Sicilia, i sacerdoti dell’Arcidiocesi, nonché le Autorità civili delle Città di Palermo e di Cascia. La vita : Santa Rita nacque nel 1381 e morì il 22 maggio 1457. Queste due date tradizionali vennero accettate dal papa Leone XIII quando la proclamò Santa il 24 maggio 1900. Rita, figlia unica di Antonio Lotti e Amata Ferri, nacque a Roccaporena ( circa 5 chilometri da Cascia ) e fu battezzata a Cascia con il nome di Margherita. I genitori erano pacieri di Cristo nelle lotte politiche e familiari fra guelfi e ghibellini; diedero il meglio di sè nell'educazione di Rita, insegnandole anche a leggere e scrivere. Verso i sedici anni Rita sposò Paolo di Ferdinando Mancini, giovane ben disposto, ma “risentito”; ben presto ebbe due figli maschi. Con una vita semplice, ricca di preghiera e di virtù, tutta dedita alla famiglia, ella aiutò il marito a convertirsi e a condurre una vita onesta e laboriosa. La sua esistenza di sposa e di mamma fu sconvolta dall'assassinio del marito, vittima dell'odio tra le fazioni. Rita riuscì ad essere coerente con il Vangelo, perdonando pienamente, come Gesù, chi le stava procurando tanto dolore. I figli, invece, influenzati dall'ambiente e dai parenti erano tentati dalla vendetta. La mamma, per evitare che si rovinassero umanamente e spiritualmente, chiese a Dio piuttosto la loro morte che saperli macchiati di sangue; entrambi morirono di malattia in giovane età. Rita, vedova e sola, pacificò gli animi e riconciliò le famiglie con la forza della preghiera e dell'amore; quindi potè entrare nel monastero agostiniano di santa Maria Maddalena a Cascia, ove visse per quarant'anni, servendo Dio ed il prossimo con una generosità gioiosa e attenta ai drammi del suo ambiente e della Chiesa del suo tempo. Negli ultimi quindici anni Rita ebbe sulla fronte la stigmata di una delle spine di Cristo, completando così nella sua carne i patimenti di Gesù. Fu venerata come santa subito dopo la sua morte come è attestato dal sarcofago ligneo e dal Codex Miraculorum, documenti che sono entrambi del 1457. Le sue ossa dal 18 maggio 1947 riposano nel Santuario nell'urna di argento di cristallo eseguita nel 1930. Recenti ricognizioni mediche hanno affermato che sulla fronte a sinistra vi sono tracce di una piaga ossea aperta ( osteomielite ). Il piede destro ha segni di una malattia sofferta negli ultimi anni, forse una sciatalgia, mentre la sua statura era di cm 157. Il viso e le mani ed i piedi sono mummificati, mentre sotto l'abito di suora agostiniana vi è l'intero scheletro.

Palermo 4 Ordinazioni diaconali.

 

Dopo le Ordinazioni diaconali di sabato scorso a Bagheria di don Francesco Galioto, della parrocchia della Natività della Beata Vergine Maria e di don Domenico Bartolone della parrocchia Maria Santissima del monte Carmelo, anche sabato 16 maggio 2009, in Cattedrale alle 18, altri due seminaristi riceveranno l’ordine sacro del diaconato. L’Arcivescovo mons. Romeo, ordinerà diaconi per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria: Vincenzo Battaglia della Parrocchia di Sant’Anna di Santa Flavia e Adriano Frinchi  della Parrocchia di Maria Santissima di Sant’Ausiliatrice di Palermo. “Fin da ragazzo quando frequentavo l’Azione Cattolica – dichiara Vincenzo Battaglia, 37 anni una laurea in Economia e Commercio in tasca – ho avvertito forte la chiamata del Signore che è stata sostenuta dai miei genitori. Penso che dedicherò il mio ministero ai giovani con cui mi piace molto relazionarmi”. Adriano Frinchi, 27 anni insegnante di Religione al Ranchibile giunge al diaconato dopo un grande impegno negli studi. “La mia vocazione è nata nel conteso dell’oratorio dei salesiani che frequentavo fin da ragazzo – afferma – ringrazio tutti coloro che mi hanno aiutato a discernere la chiamata del Signore. Penso anche dopo che avrò conseguito la licenza in Ecclesiologia, continuerò a dedicarmi all’insegnamento e ai giovani, senza trascurare l’impegno socio politico quale servizio all’uomo”.

Fedeli inglesi per festa Maria SS.ma Addolorata al Molo

Palermo -  Festeggiamenti liturgici in onore di Maria SS.ma Addolorata  al Molo, l'Arcivescovo incontra, il 15 Settembre, alle ore 12.40, gli operai del Cantiere Navale di Palermo  con il tradizionale momento di preghiera all'interno degli Stabilimenti. Insieme agli operai sono presenti anche un gruppo di 50 fedeli inglesi provenienti dalla Comunità Parrocchiale di ST. Philip Howard - Cambridge in pellegrinaggio Mariano a Palermo a ricordo del 30° anniversario di fondazione della loro Parrocchia. I fratelli inglesi sono accompagnati dal Parroco, Mons. Eugenè Harkness, che nei giorni 17, 18 e 19 Settembre alle ore 18.30 celebra le SS. Messe Solenni del Triduo in onore della Vergine Addolorata. Al termine del Momento di preghiera ai Cantieri Navali i pellegrini inglesi  donano all'Arcivescovo una riproduzione della Madonna di Walsingham  alla quale è dedicato il Santuario Mariano, fondato nel 1061, il più importante e antico  d'Inghilterra. Il programma dei festeggiamenti prevede per la stessa giornata, 15 Settembre, "dedicata al mondo del lavoro" la Santa Messa Solenne delle ore 21,30 in Parrocchia celebrata dal Rev. P. Paolo Angelone OSA, Priore del Santuario Madre della Grazia dei Padri Agostiniani a Palermo Rocca. Domenica 21 settembre, per la Solennità Mariana e conclusione dei Festeggiamenti,  alle ore 11,30 ha luogo la Santa Messa Solenne e Panegirico celebrati dal  Rev.mo Mons. Oscar Pongutà, Officiale della Congregazione per i Vescovi con  sede  a Città del Vaticano, ed alle ore 17 la Solenne Processione del  Venerato simulacro della Vergine Addolorata per le vie del quartiere.


NOTIZIE ULTIMORA 24 ORE SU 24


PALERMO


Anniversario martirio beato don Pino Puglisi


ultimo aggiornamento

 

PALERMO - Papa Francesco, 15 settembre A Palermo, per XXV anniversario martirio padre Puglisi. Una seduta congiunta e straordinaria degli organi collegiali dell'Arcidiocesi di Palermo è programmata Lunedì 28 maggio 2018, alle ore 10, presso il salone Filangieri della Curia Arcivescovile in via Bonello, 5 a Palermo . L'Arcivescovo, mons. Corrado Lorefice, in tale occasione,  illustra  il programma dettagliato della visita pastorale che il Santo Padre farà alla Chiesa di Palermo, il prossimo 15 settembre 2018, e che è stato reso pubblico dalla Santa Sede. Il   XXV anniversario del martirio del Beato padre Giuseppe Puglisi per mano mafiosa ricorre quest'anno.


Palermo - Anniversario martirio beato don Pino Puglisi. In realtà, però, è lui che ha vinto, con Cristo Risorto”. E’ lo slogan del XX anniversario del martirio del beato don Pino Puglisi sulle parole pronunciate dal Papa Francesco in occasione della Beatificazione del sacerdote palermitano ucciso dalla mafia in “Odium fidei” il 15 settembre 1993, giorno del suo 56 compleanno. Per l’occasione domenica 15 settembre alle ore 16, la Comunità di Brancaccio porta un fiore presso la tomba del Beato nella Chiesa Cattedrale ed alle 18, il cardinale Paolo Romeo presiede la solenne Celebrazione Eucaristica nel piazzale Anita Garibaldi, a Brancaccio. Il giorno dell’anniversario, è preceduto, sabato 14 settembre alle ore 21.30 da una Veglia di preghiera a cura di don Luigi Verdi della Comunità della Fraternità di Romena - Pratovecchio (AR) che si terrà sempre al piazzale Anita Garibaldi, 5 a Brancaccio.


Palermo - Festino Santa Rosalia, apertura straordinaria Teatro Massimo, vedi messaggio car. Romeo alla Città. Il  palcoscenico per la prima volta si può visitare. Il  Teatro Massimo, in occasione con il Festino di Santa Rosalia, è eccezionalmente aperto per le visite guidate dalle ore 9:30 alle ore 17:00 con una sorpresa: il percorso comprenderà per la prima volta anche il palcoscenico dove è in preparazione l'allestimento dell'opera che debutterà a settembre, “Il barbiere di Siviglia” di Rossini in una coloratissima produzione firmata per le scene da Angelo Canu. È un'occasione imperdibile sia per i turisti, presenti in gran numero nel fine settimana in città in coincidenza con la festività di Santa Rosalia, che per i palermitani, i quali possono scoprire da vicino i segreti del palcoscenico. Le visite guidate, in italiano, inglese, francese e spagnolo, conducono i visitatori nel foyer, nella sala degli spettacoli, in palcoscenico, nel palco reale, alla sala degli Stemmi e alla sala Pompeiana dove è allestita la mostra "Verdi al Massimo" con numerosi bozzetti, figurini, programmi di sala, poster e fotografie dagli archivi del teatro.


Palermo -  Padre Puglisi Beato    a Foro italico. Sono stati oltre 60.000 le prenotazioni pervenute all’Ufficio pastorale e che hanno partecipato al rito di Beatificazione di padre Pino Puglisi, a fronte dei 36.600 posti disponibili allo stadio Barbera dove era prevista la celebrazione il 25 maggio. La Curia ha deciso di spostare la location al Foro italico, dove nel 2010 venne accolto il Santo Padre Benedetto XVI. Il Vescovo Ausiliare mons. Carmelo Cuttitta ha affermato: “La celebrazione si svolgerà al Foro Italico perché le adesioni, sono arrivate a 62.000 e nei prossimi giorni sicuramente cresceranno ancora. Lo stadio ha la metà dei posti a sedere, quindi per permettere a tutti di partecipare e non attraverso i maxi schermi, abbiamo deciso di spostare la celebrazione in un luogo più ampio”. Al Foro italico potranno accedere tutti senza bisogno di pass, mentre i posti a sedere saranno riservati agli oltre 500 presbiteri e diaconi, i disabili e le autorità e tra queste il presidente del Senato, Pietro Grasso e il vicepresidente del Consiglio dei ministri Angelino Alfano che hanno già dato la loro adesione. Il   cardinale Paolo Romeo aggiunge: “Da quando il Santo Padre ha riconosciuto padre Puglisi come martire della fede, si sono intensificati i momenti di preghiera e di riflessione, desidero ringraziare il sindaco Leoluca Orlando che ha prontamente concesso di organizzare questo evento al Foro italico e anche il presidente del Palermo Maurizio Zamparini che aveva dimostrato grande disponibilità per lo stadio”. La celebrazione ha inizio alle 10.30 ed è introdotta da due inni, quello nazionale e dello Stato pontificio che saranno eseguiti dalla banda dei carabinieri. La Messa è presieduta dal cardinale Paolo Romeo, mentre il rito di Beatificazione dal cardinale Salvatore De Giorgi, delegato dal Santo Padre.  La gigantografia di padre Puglisi è scoperta dopo la proclamazione ed introdotto un reliquiario opera di orafi palermitani che riprende le guglie della Cattedrale di Palermo ed il campanile, contenente un pezzo di costola prelevato al momento dell’estumulazione della salma. mons. Cuttitta ha continuato: “Ci tengo a precisare che il resto del corpo non è stato toccato. Abbiamo soltanto prelevato questo pezzo di costola ed alcuni tessuti contenuti nella cassa. La reliquia rimarrà comunque esposta alla venerazione dei fedeli. In Sicilia sono già quattro le parrocchie che ci hanno chiesto la reliquia per la celebrazione della Messa”. Il crocifisso che campeggerà accanto all’altare sarà quello della chiesa dell’Olivella, 'U Signuruzzu', lo stesso che fu utilizzato nel 1982 quando Papa Wojtila celebrò la messa all'ippodromo nel 1995. La celebrazione Eucaristica  è animata da due cori: uno polifonico, composto da 250 coristi diretto dal maestro Mauro Visconti e uno di supporto all’assemblea di oltre 600 elementi. Tutti i canti della celebrazione sono stati composti dallo stesso Mario Visconti, mentre il Gloria, il Signore Pietà e il Santo sono quelli cantati per la messa presieduta da Benedetto XVI nell’ottobre del 2010. Oltre alla celebrazione del 25 maggio ci saranno altri due avvenimenti di grande importanza: la Veglia di preghiera il 24 maggio a Brancaccio nel terreno confiscato alla mafia in cui verrà edificato il nuovo complesso parrocchiale dedicato al beato Puglisi e la Messa di ringraziamento che  è celebrata domenica 26 maggio in Cattedrale. Durante la veglia verrà dedicato un inno al parroco ucciso dalla mafia, composto da don Giuseppe Bruno e dal fratello Daniele. Alla fine del momento di preghiera è prevista una serata di animazione per i giovani presentata da Massimo Minutella e Salvo La Rosa alla quale partecipano alcuni artisti locali.


Palermo -  Cardinale Romeo a Conclave: “Lo Spirito Santo non farà mancare la sua voce”. L’ Arcivescovo, prima di partire per Roma dove mercoledì ha partecipato all’ultima udienza di Benedetto XVI   e ricevuto insieme agli altri Principi della Chiesa nella sala Clementina per l’ultimo saluto al Santo Padre, per partecipare al suo primo Conclave ha aggiunto : “Il mio stato d’animo è di un cristiano che si mette in contemplazione, in preghiera e in attesa dello Spirito Santo, consapevole che la Chiesa è condotta dall’unico Pastore che è Gesù Cristo. I cardinali che eleggeranno il Santo Padre sono strumenti dello Spirito Santo  e sono certo che Egli non farà mancare la sua voce, la voce della grazia che si farà sentire nei cuori di tutti i Padri che avvertiranno una grande responsabilità. Io penso che nella misura in cui ci porremo in ascolto dello Spirito e ci faremo condurre da Lui, faciliteremo il cammino della Chiesa. Partecipare al Conclave mi fa avvertire una certa emozione perché tutto il mondo guarderà a noi che ci sentiremo anello concreto, operatori, mediatori di quello che il Signore ci vuole per il bene della Chiesa”.  Il  cardinale,   dal 1° marzo come primo atto della Sede vacante, è stato convocato dal decano del collegio cardinalizio e dal 4 marzo partecipa alle Congregazioni generali per decidere la data d’inizio del Conclave. Dai cardinali dovranno uscire poi le indicazioni sul successore del Papa Emerito che come ha indicato lo stesso Benedetto XVI non deve essere troppo anziano, riformatore, aperto al mondo e di predicazione profonda: mix che farebbe di lui una figura nuova e carismatica. L’Emerito papa Ratzinger ha detto: “Nel mondo di oggi, soggetto a rapidi mutamenti e agitato da questioni di grande rilevanza per la vita della fede  per governare la barca di Pietro e annunciare il Vangelo, è necessario anche il vigore sia del corpo, sia dell’animo”.


Palermo - Conferenza Episcopale Siciliana: Romeo presidente, vice è Gristina.  La Conferenza Episcopale Siciliana che ha svolto la sua Sessione autunnale presso la propria sede di Palermo ha esitato importanti decisioni nel corso dei lavori presieduti dal Presidente il Cardinale Paolo Romeo in ordine alla Facoltà Teologica di Sicilia, all’insegnamento della Religione Cattolica e al Centro Madre del Buon Pastore. La Cesi ha  conferito le Deleghe Episcopali per il quinquennio 2013/2017 ed ha provveduto ad eleggere Presidente, il Cardinale Paolo Romeo, Arcivescovo di Palermo, vice Presidente mons. Salvatore Gristina, Arcivescovo di Catania, segretario mons. Carmelo Cuttitta, Vescovo Ausiliare di Palermo. Sono state assegnate inoltre le Deleghe episcopali per i singoli settori pastorali: Dottrina della fede e Catechesi - mons. Salvatore Muratore Vescovo di Nicosia; Liturgia - mons. Salvatore Pappalardo Arcivescovo di Siracusa; Carità e Salute - mons. Francesco Montenegro Arcivescovo di Agrigento; Laicato - mons. Salvatore Gristina Arcivescovo di Catania; Seminari e Vocazioni - mons. Salvatore Di Cristina Arcivescovo di Monreale Vita Consacrata - mons. Calogero La Piana Arcivescovo di Messina, Lipari, S. Lucia del Mela; Clero - mons. Carmelo Cuttitta Vescovo Ausiliare di Palermo; Famiglia e Giovani - mons. Calogero Peri Vescovo di Caltagirone; Ecumenismo e Dialogo Interreligioso - mons. Antonino Raspanti Vescovo di Acireale; Educazione cattolica,  Scuola, Università - mons. Michele Pennisi Vescovo di Piazza Armerina; Problemi Sociali e Lavoro,  Giustizia, Pace e Salvaguardia del Creato - mons. Vincenzo Manzella Vescovo di Cefalù; Cultura e Comunicazioni Sociali - mons. Antonio Staglianò Vescovo di Noto; Migrazioni - mons. Domenico Mogavero Vescovo di Mazara del Vallo; Beni Culturali Ecclesiastici, Edilizia di culto e Sostegno Economico alla Chiesa - mons. Paolo Urso Vescovo di Ragusa; Tempo libero, Turismo e Sport - mons. Ignazio Zambito Vescovo di Patti; Segretario aggiunto Mons. Filippo Sarullo. Quindi ha nominato i seguenti Direttori Uffici regionali per il quinquennio 2013/2017: Ufficio Dottrina della fede e Catechesi - don Pasquale La Milia - Arcidiocesi di Monreale; Ufficio per la Liturgia - don Giovanbattista Zappalà – Arcidiocesi di Catania; Ufficio per la Carità - don Vincenzo Cosentino – Eparchia di Piana degli Albanesi; Ufficio per i Seminari - don Basilio Rinaudo – Diocesi di Patti; Ufficio per la Famiglia - Coniugi Lorena e Pino Busacca e don Antonio Carcanella della Diocesi di Caltagirone; Ufficio per i Giovani - don Dario Mostaccio dell’Arcidiocesi di Messina; Ufficio per la Cooperazione Missionaria tra le Chiese - P. Salvatore Cardile (PIME) - dell’Arcidiocesi di Catania; Ufficio per l'Ecumenismo e il Dialogo - diac. Paolo Gionfriddo – dell’Eparchia di Piana degli Albanesi; Ufficio per l'Educazione cattolica, la Scuola e l'Università - prof. Alfio Briguglia dell’Arcidiocesi di Palermo; Ufficio per i Problemi Sociali, Lavoro, Giustizia, Pace e la Salvaguardia del Creato - don Angelo Saraceno dell’Arcidiocesi di Siracusa; Ufficio per la Salute - don Mario Torracca dell’Arcidiocesi di Catania; Ufficio per la Cultura e le Comunicazioni Sociali - don Giuseppe Rabita della Diocesi di Piazza Armerina; Ufficio per le Migrazioni - dott. Mario Affronti dell’Arcidiocesi di Palermo; Ufficio per la Pastorale del Tempo libero, Turismo e Sport - son Pietro Messana della Diocesi di Trapani; Ufficio per i Beni Culturali Ecclesiastici - don Fabio Raimondi della Diocesi di Caltagirone; Direttore dell’Ufficio per l'Edilizia di Culto - mons. Giovanni Accolla dell’Arcidiocesi di Siracusa Ufficio per il Sostegno Economico alla Chiesa - rag. Michele Inzerillo della Diocesi di Caltagirone; Centro Regionale Vocazioni - don Giuseppe Licciardi della Diocesi di Cefalù.


Palermo - Monsignor Paolo Romeo nominato Cardinale.  Le congratulazioni del presidente Raffaele Lombardo:"A nome mio e di tutti i siciliani esprimo gioia e gratitudine per la nomina a Cardinale di Sua eccellenza monsignor Paolo Romeo, arcivescovo di Palermo, comunicata oggi dal Santo Padre, Benedetto XVI. L'ingresso di monsignor Romeo nel collegio cardinalizio - ha aggiunto Lombardo - giunge a coronamento di tantissimi anni di ministero sacerdotale e episcopale, gran parte dei quali trascorsi lontano dall'Italia e gli ultimi nell'arcidiocesi palermitana, ove ha intrapreso una instancabile azione pastorale e sociale. In questa importante circostanza rinnovo i miei più fervidi auguri perchè la sua attività possa conseguire sempre piu' significativi risultati a servizio della Chiesa e di tutti i siciliani". Roma - Il Santo Padre Benedetto XVI al termine dell’Udienza Generale di stamani in Vaticano ha annunciato un Concistoro nel quale procederà alla nomina di ventiquattro nuovi Cardinali, tra cui l’Arcivescovo di Palermo, mons. Paolo Romeo.”Con gioia annuncio – ha detto il Papa -  che il prossimo 20 novembre terrò un Concistoro nel quale nominerò nuovi Membri del Collegio Cardinalizio. I Cardinali hanno il compito di aiutare il Successore dell’Apostolo Pietro nell’adempimento della sua missione di principio e fondamento perpetuo e visibile dell’unità della fede e della comunione nella Chiesa. Nella lista dei nuovi Porporati si riflette l’universalità della Chiesa; essi, infatti, provengono da varie parti del mondo e svolgono differenti compiti a servizio della Santa Sede o a contatto diretto con il Popolo di Dio quali Padri e Pastori di Chiese particolari. Vi invito a pregare per i nuovi Cardinali, chiedendo la particolare intercessione della Santissima Madre di Dio, affinché svolgano con frutto il loro ministero nella Chiesa”. L’annuncio è stato seguito attraverso un collegamento video con CTV, il Centro televisivo Vaticano, dallo stesso Arcivescovo mons. Paolo Romeo, insieme al Vescovo ausiliare mons. Carmelo Cuttitta e i responsabili degli uffici di pastorale, i presbiteri, i diaconi e i seminaristi convocati nel salone Filangeri della Curia. “Con il Battesimo sono stato chiamato alla grazia, successivamente al ministero presbiterale ed episcopale – ha detto mons. Romeo, subito dopo l’annuncio – oggi  la chiamata è più radicale e senza riserve, nella disponibilità ad offrire la mia vita e il sangue per servire Dio, il Vangelo e il successore di Pietro. Avverto la fragilità umana e per questo vi chiedo la preghiera per rimuovere tutti i se e ma che accompagnano la nostra vita come seppe fare padre Puglisi”. A nome dei presenti ha porto il saluto augurale al cardinale eletto, il vescovo ausiliare mons. Cuttitta, il quale ha inviato un telegramma di ringraziamento alla segreteria vaticana. “Eminenza, il Santo Padre, al quale vogliamo esprimere il nostro sentito ringraziamento, ci ha voluto fare due doni in poco tempo: il primo con la visita pastorale alle Chiese di Sicilia e il secondo con l’inserimento della S.V. nel collegio cardinalizio. Oggi tutti gioiamo con Lei, consapevoli che questo comporterà un suo ulteriore impegno per la Chiesa universale”. Nei prossimi giorni, sarà allestito il programma per il pellegrinaggio a Roma e per partecipare alla celebrazione del prossimo 20 novembre in Vaticano.


 Palermo - Celebrazioni e scritte sui lenzuoli per ricordare padre Puglisi.  Programmate manifestazioni liturgiche, fiaccolate, pellegrinaggi, spettacoli, l’inaugurazione di un busto ligneo raffigurante padre Pino Puglisi, realizzato dagli artigiani di Betlemme e proiezione del film “Brancaccio”. “Lascia la tua impronta in un lenzuolo” è l’iniziativa organizzata domenica 12 settembre alle ore 16 dai giovani della Comunità Parrocchiale San Giovanni Bosco. Adulti e ragazzi sono invitati a lasciare una firma, un pensiero, l'impronta di una mano, come occasione per parlare di don Pino Puglisi e di mafia. Sono alcune delle manifestazioni organizzate in sinergia tra Curia, Parrocchia di “San Gaetano - Maria SS. del Divino Amore” e dal Centro di accoglienza “Padre Nostro”, per il XVII anniversario dell’uccisione di padre Pino Puglisi, avvenuta il 15 settembre 1993 e ricordare così la fulgida luce della sua testimonianza evangelica. “Il passare degli anni non offusca la figura di padre Puglisi – ha dichiarato l’Arcivescovo mons. Paolo Romeo nel corso della conferenza stampa – l’eredità che ci lascia rimane attuale in quella famosa affermazione: “Se ognuno fa qualcosa”. Anche adesso ci sono tanti padre Puglisi nella nostra diocesi che operano nel silenzio e che non hanno le luci della ribalta addosso. E’ positivo che attorno a loro ci sono tanti laici impegnati in un lavoro nascosto, quanto efficace. “Questa giornata – ha aggiunto il parroco don Maurizio Francoforte – è diventata per noi occasione di riflessione sul nostro cammino di fede, come comunità cristiana, su un territorio assunto come simbolo di riscatto sui mali antichi e nuovi di questa Città. Cammino indicato da don Pino, Pastore fedele al ministero a lui affidato, fino al martirio, e intrapreso in questi 17 anni da tanti uomini e donne di buona volontà che hanno permesso a noi di essere qui presenti come testimoni di un cambiamento già in atto ma non ancora concluso”. Le manifestazioni hanno inizio il 14 settembre alle ore 21 con una fiaccolata che muove dalla parrocchia San Gaetano fino al luogo dell’omicidio in piazza Anita Garibaldi dove il biblista don Giuseppe Bellia, tiene la testimonianza. Il 15 settembre, nella Cattedrale di Palermo, alle ore 18, si svolge una solenne celebrazione Eucaristica, che quest’anno sarà presieduta dal cardinale Salvatore De Giorgi. In tale circostanza, la comunità diocesana formula all’Arcivescovo Emerito di Palermo gli auguri per il suo 80° compleanno che ha compiuto lo scorso 6 settembre. Alle ore 21 serata spettacolo Al Bab di piazza San Giorgio dei Genovesi con Ivan Fiore e Lello Analfino dei Tinturia ed i ragazzi del Centro Padre nostro. Conduce la serata lo showman Massimo Minutella. “L’Arcivescovo mons. Paolo Romeo in un incontro dei presbiteri che si è svolto nella nostra Parrocchia ha indicato padre Puglisi come modello a cui ispirarsi – spiega Maurizio Artale – e che dovranno portare linfa nuova e dinamismo nella Chiese del Terzo millennio. In precedenza, anche il cardinale De Giorgi e prima ancora il cardinale Pappalardo hanno sottolineato che il martirio di padre Puglisi è stato semplicemente la conseguenza non ricercata di un umile volontà quotidiana di fedeltà al Signore e in tal senso Uomo di Dio che ha avuto il compito di formare le coscienze nella verità e nella lealtà e giustizia. Per noi volontari e operatori del Centro Padre Nostro, padre Puglisi è, e sarà la via tra la gente sofferente che ci condurrà alla Giustizia”. Il programma prevede inoltre, giovedì 16 settembre, alle ore 10, al cimitero di Sant’Orsola, “Un pensiero ed un fiore per padre Puglisi”. Un corteo si snoderà dal piazzale antistante il Policlinico fino a raggiungere la tomba dove riposa padre Puglisi. Alle ore 18, nella parrocchia “San Gaetano - Maria Santissima del Divino Amore”, nel quartiere Brancaccio è programmata l’inaugurazione di un busto ligneo, ricavato da un albero dell’orto degli ulivi, risalente a 1.900 anni fa. La scultura  è stata donata al Centro di accoglienza “Padre Nostro Onlus”, fondato nel 1991 dal sacerdote palermitano, dalla Fondazione “Giovanni Paolo II” di Fiesole. L’opera viene scoperta nel corso di una solenne celebrazione Eucaristica presieduta dal mons. Paolo Romeo e concelebrata, fra gli altri, dal vescovo ausiliare mons. Carmelo Cuttitta, dal presidente della Fondazione “Giovanni Paolo II” e vescovo di Fiesole mons. Luciano Giovannetti, da mons. Rodolfo Cetoloni, vescovo di Montepulciano - Chiusi - Pienza, da padre Ibraim Falthas, vicepresidente della fondazione ed economo della Custodia di Terra Santa a Gerusalemme e dal parroco di San Gaetano don Maurizio Francoforte. Venerdì 17 settembre alle ore 16 spettacolo teatrale dal titolo: “I sette nani e Biancaneve” presso l’auditorium comunale in via San Ciro realizzato dagli adolescenti e dai volontari in servizio civile del Centro di accoglienza “Padre nostro”. Sabato 18 settembre presso la Casa circondariale Pagliarelli, alle 9.30 proiezione del film “Brancaccio”. Saranno presenti l’Arcivescovo, mons. Paolo Romeo, il prefetto Giuseppe Caruso, il provveditore Orazio Farano, la direttrice del Pagliarelli Francesca Vazzana, il regista Gianfranco Albano e l’attore Ugo Dighero. Infine domenica 19 settembre alle ore 10 animazione territoriale a piazza Politeama “Ricordando Padre Puglisi”.


Consegnato ad Arcivescovo Romeo Premio Chinnici 2010

Palermo - E’ stato consegnato all’Arcivescovo, monsignor Paolo Romeo, il premio "Rocco Chinnici - Città di Misilmeri - La cultura per la legalità”, giunto alla quarta edizione. La consegna è avvenuta, nel corso di una cerimonia che si è tenuta al cinema teatro “King” di Misilmeri, città dove nacque il magistrato, poi ucciso in un attentato mafioso il 29 luglio 1983, insieme ai carabinieri della scorta, il maresciallo Mario Trapassi e l'appuntato Salvatore Bartolotta, nonché il portiere dello stabile dell'abitazione. Il riconoscimento è stato assegnato al vescovo di Palermo “Per l'impegno nella società civile e il sostegno morale e spirituale a tutti coloro che operano quotidianamente per affermare la legalità in Sicilia”. Nel corso della manifestazione si è svolto un dibattito sui temi della legalità e del contrasto alla mafia, cui hanno preso parte le massime autorità istituzionali della Provincia di Palermo.


Palermo - La sessione autunnale della Conferenza Episcopale Siciliana si è svolta nella sede della C.E.Si., a Palermo. Nelle tre giornate i Vescovi di Sicilia hanno verificato il lavoro svolto dalla Segreteria Pastorale e dagli Uffici regionali,  lo scorso anno e programmato le attività per il nuovo. Sono inoltre state presentate le “Norme generali comuni per gli organismi pastorali regionali”. Martedì pomeriggio i Vescovi hanno preso parte alla cerimonia di apertura del nuovo Anno accademico della Facoltà teologica di Sicilia “San Giovanni Evangelista”. Alle ore 17 nell’Aula Magna, dopo il saluto del nuovo Preside Rino La Delfa, si è svolta la prolusione di mons. Jean Louis Brugués, segretario della Congregazione per l’Educazione Cattolica, che interverrà sul tema “Come insegnare la teologia morale oggi”. La sessione autunnale della C.E.Si. si è conclusa mercoledì 14 ottobre nell’Arcivescovado di Palermo.


Santa Rosalia : festeggiamenti settembrini a Monte Pellegrino

Palermo - Festeggiamenti in onore di Santa Rosalia a Monte Pellegrino fino al 27 settembre. Al leit motiv “Rosalia rosa che ha allestito il programma dei festeggiamenti liturgici in onore di tra le rose, donna tra le donne” del festino 2009, l’Opera “Don Orione” Santa Rosalia a monte Pellegrino dal 26 agosto al 3 settembre, ha aggiunto una motivazione attuale in occasione dell’anno sacerdotale, voluto dal santo Padre Benedetto XVI. “Desideriamo che i fedeli preghino per i sacerdoti – dichiara il reggente del Santuario don Michele Zaccaro – affinché riscoprano la propria identità sacerdotale”. Ogni giorno saranno celebrate le sante messe, inizierà il 26 agosto padre Roberto Zambolin, il 27 padre Giuseppe Turco, il 28 mons. Carlo Di Vita, il 29 don Michele Polizzi, il 30 mons. Giovanni Oliva, il 31 padre Antonino Massaro, rettore Santuario di Quisquina, il 1 settembre don Antonino Todaro, il 2 mons. Giuseppe Oliveri e il 3 padre Michele Zaccaro. Giovedì 3 settembre, vigilia della festa, alle 20 partirà dalle falde di Monte Pellegrino il pellegrinaggio organizzato dell’Azione Cattolica diocesana che si concluderà con l’adorazione Eucaristica e la celebrazione della messa alle 22. Un altro pellegrinaggio organizzato da don Giuseppe Di Giovanni partirà alle 21.30 e si concluderà pure con la celebrazione eucaristica alle 24 nella grotta dove verrà esposta la reliquia della “Santuzza”. Venerdì 4 settembre dalle ore 10.30 alle ore 12 la Sacra grotta rimarrà chiusa per permettere la solenne celebrazione Eucaristica presieduta dall’arcivescovo mons. Paolo Romeo che sarà animata dalla corale polifonica “San Sebastiano” della Polizia Municipale di Palermo alla presenza delle autorità civili e militari. “La crisi economica può essere superata e affrontata grazie alla fede – afferma Romeo – la festa di Santa Rosalia deve essere un’occasione per riflettere insieme e ricordare il pensiero di padre Pino Puglisi il quale raccomandava a ciascuno di fare qualcosa”. Alle 18 la celebrazione Eucaristica sarà presieduta dall’Abate di San Martino delle Scale Salvatore Leonarda. Domenica 6 settembre alle 11.30 celebrerà il Vescovo ausiliare mons. Carmelo Cuttitta. La domenica successiva 13 settembre alle 11.30 la santa messa sarà presieduta dal vicario episcopale padre Antonino Vitello, domenica 20 settembre alla stessa ora dall’Arcivescovo di Monreale mons. Salvatore Di Cristina e domenica 27 settembre alle 11.30 concluderà le celebrazioni don Franco Galizia, direttore dell’Opera “Don Orione”.


Palermo - Conclusi i festeggiamenti del Festino. Con il solenne Pontificale in occasione della festività di Santa Rosalia, presieduto di mattina in Cattedrale dall’Arcivescovo mons. Paolo Romeo alla presenza del sindaco Diego Cammarata, del presidente della Provincia regionale di Palermo Giovanni Avanti e di altre autorità civili e religiose, e la processione serale dell’urna argentea delle reliquie di Santa Rosalia, si sono chisi i festeggiamenti. Questo il testo del discorso alla Città pronunciato dall’Arcivescovo a piazza Marina, a conclusione della processione.   Concittadini tutti, figlie e figli miei carissimi! 1. Anche quest’anno la nostra presenza così numerosa qui a Piazza Marina, al termine della processione della splendida Urna argentea delle reliquie, fa corona a Rosalia, fulgido esempio di santità che la nostra Città non cessa di invocare come Patrona e avvocata. Dal cielo la Santuzza – ne siamo certi – si compiace di vederci riuniti come cittadini di questa Palermo che Ella ha amato e continua ad amare nella comunione dei santi. Una Palermo nobile, forte e generosa, ricca di tante risorse e di volontà di riscatto. Una Palermo che ancora oggi sa attingere ad un tesoro di fede e di tradizioni cristiane ereditato da quanti ci hanno preceduto, e che non possiamo non coltivare e rendere attuale, significativo anche per il nostro tempo.2. Nel 1624 la Città è terribilmente assediata dal contagio della pestilenza, in preda all’inevitabile paura di non potersi più risollevare da questo flagello che uccide la speranza e semina morte. Solo il passaggio per le vie di Palermo delle reliquie della Vergine eremita, ritrovate nella Grotta del Monte Pellegrino, riesce ad operare inaspettatamente la liberazione. Il passaggio di Rosalia è il passaggio di una testimone di Dio che si è donata totalmente al Signore, l’Assoluto per cui spendere l’esistenza. Mentre nella fede e nella tradizione facciamo memoria di questo prodigioso transito di liberazione, siamo tutti spronati ad accoglierne uno ben più alto e importante, quello di Dio nella nostra vita. Dio che non può essere confinato all’ultimo posto, ai margini dei nostri cuori e della nostra società. Questo Festino deve invece trovarci disponibili a riconoscere il primato di Dio nella storia degli uomini e delle donne della nostra Città. 3. Nella recente enciclica sociale Caritas in veritate, che il Santo Padre Benedetto XVI ha voluto donare alla Chiesa nella festività dei Santi Pietro e Paolo, il 29 giugno scorso, si afferma in modo perentorio e sempre valido che l’umanesimo che esclude Dio è un umanesimo disumano (n. 78). Escludere dalle nostre logiche, dai nostri interventi, dai nostri discorsi e dalla quotidianità della nostra vita l’orizzonte della paternità di Dio, oltre che tradire quanto consegnatoci dai nostri Padri, significa approcciare l’uomo in modo non autentico, falsare i suoi veri bisogni e le sue reali esigenze, non rispettarne la verità inscritta nel suo essere creatura fatta ad immagine e somiglianza del Creatore. Riconoscere il primato di Dio implica – in fondo – lavorare seriamente al servizio dell’uomo. La nostra Città ha bisogno di vivere questo fondamentale principio. Continuo, infatti, a ribadire che c’è una Palermo che tanto soffre ancora! C’è una Palermo che attende ancora liberazione sociale e guarigione morale! C’è una Palermo che non può rassegnarsi a cedere sotto i colpi di antiche e nuove pestilenze! Certo, è bello che la Città si ritrovi insieme in questi giorni in cui si avverte la gioia della festa e della fraternità, ma il Festino porta con sé un messaggio che credo sia necessario attualizzare nelle problematiche di oggi. Credo, anzi, che la strada da percorrere sia quella di porre Dio nuovamente al centro della nostra vita ritrovandoci di fronte alla nostra cara Santuzza e ispirandoci alla sua testimonianza, e così, in questa prospettiva umana e divina, cercare di assumere la realtà bisognosa e sofferente della nostra Città, così come fece lei attraverso la sua intercessione. 4. Uno degli aspetti più fulgidi e significativi della santità di Rosalia è quello della condivisione della sofferenza con i suoi fratelli. È quasi un ritorno della Santuzza in mezzo ai suoi concittadini. Dopo cinque secoli i palermitani la riscoprono, salgono sul Monte Pellegrino, e, portando le sue reliquie per le vie di Palermo, fanno sì che sia lei ad  “andare incontro” alla sua Città, condividendo la sofferenza nel difficile momento del contagio, rendendosi presente nella necessità e nei bisogni della gente, portando la rinascita della vita e della speranza. In questo tempo in cui si rendono sempre più evidenti i segni di una crisi socio-economica che si sposa pericolosamente con il degrado morale e l’assenza di prospettiva di fede, siamo tutti – tutti! – chiamati a testimoniare concreta solidarietà, generosa partecipazione nel fronteggiare le emergenze di povertà e disagio che si presentano troppo vicine a noi perché rimaniamo indifferenti. Ecco perché, anche questa sera, il nostro pensiero non può non andare a quanti soffrono nel corpo e nello spirito, soprattutto agli anziani ed agli ammalati che aggiungono al dolore fisico, l’abbandono e la solitudine: nel tempo d’estate sembra farsi più urgente la necessità di condividere con quelli che conosciamo un po’ della nostra giornata, di farci prossimo a queste situazioni spesso molto vicine a noi, nelle nostre famiglie e nei nostri condomini. È anche questo il modo di rendere concretamente attuale il messaggio di Rosalia. Non possiamo neppure dimenticare, tra le tante emergenze, la condizione dei senza casa, specie di coloro che subiscono l’umiliazione di bussare e lottare per vedere riconosciuto un diritto fondamentale ad una vita dignitosa ed a un futuro stabile. Auspico che – nelle responsabilità che sono proprie a ciascuno di noi ed alle varie Istituzioni – si faccia tutto il possibile perché quanto è giusto sia loro riconosciuto, nel rispetto delle normative ma soprattutto nel sostegno di quanti versano in condizioni di reale e grave indigenza. 5. Con la sollecitudine del pensiero e della preghiera, accompagnati da Rosalia, ci è doveroso andare poi alla difficile e sfibrante inquietudine di chi soffre per la mancanza di lavoro o anche soltanto per l’incertezza della propria condizione salariale. Come si può pensare di migliorare il tessuto sociale se questo elementare diritto viene disatteso da politiche e logiche che non mirano allo sviluppo integrale della persona umana? È di questi giorni l’agitazione dei dipendenti dello stabilimento FIAT di Termini Imerese, alcuni dei quali stamattina presenti in Cattedrale: uomini e donne che avvertono tutta l’insicurezza lavorativa a seguito di alcune dichiarazioni ufficiali sulla volontà di effettuare una non ben precisata riconversione produttiva dello stabilimento. A tal proposito avverto tutto il dovere di esprimere la vicinanza dell’intera comunità ecclesiale, che condivide la preoccupazione delle circa 2500 famiglie coinvolte fra impiego diretto nello stabilimento e indotto nel territorio siciliano. Ma non posso non sottolineare – ad un tempo – che in qualsiasi processo di riorganizzazione produttiva o ristrutturazione economica non si può perdere di vista l’inalienabile principio etico della dignità del lavoratore, e di riflesso della dignità della sua famiglia.  Alla Santuzza consegniamo questa delicata emergenza: interceda perché si possano individuare cammini concreti che scongiurino la chiusura dello stabilimento e diano speranza ai lavoratori e alle loro famiglie. 6. I fratelli e le sorelle, segnati dal bisogno e da antiche e nuove povertà, sono certo concittadini di Rosalia: la Vergine eremita ha per loro uno speciale sguardo d’intercessione. Tuttavia la stessa Santuzza questa sera ricorda a tutti noi che quanti soffrono queste povertà sono principalmente “nostri” concittadini. Nostri, perché vivono accanto a noi, in mezzo a noi, spesso gravemente offesi dai nostri modi di agire, dalla nostra mancanza di attenzione e di accoglienza, dal disinteresse e dalla cecità. Mentre invochiamo la premurosa sollecitudine e l’intercessione di una nostra sorella, gigante per la sua fede, non possiamo dimenticare che siamo tutti coinvolti per farci carico dei bisogni di questi nostri fratelli più emarginati e disagiati. È coinvolta in primo luogo l’Amministrazione, che, a vario titolo e a vari livelli, ha il dovere di farsi più responsabile e sollecita nei confronti delle molteplici emergenze in atto. Tra queste ci preoccupa – non possiamo nasconderlo – l’immagine della nostra Città, a noi certamente tanto cara, ma sfigurata dalle endemiche brutture dell’incuria del territorio e ultimamente aggravatesi per il complesso problema dell’accumulo di rifiuti urbani che genera problematiche anche di ordine igienico-sanitario ed è un pessimo biglietto da visita trasmesso nel mondo intero attraverso le immagini dei media. 7. Certamente non è questo il volto della Palermo che vogliamo vedere e far vedere. Per questo a tutti è affidata una piccola parte. A tutti Rosalia sembra rivolgersi per spronarci ad essere suoi imitatori nell’esempio di sollecitudine per questa Palermo. Le sue povertà, i suoi poveri, sono a carico di tutti noi, sono nostri fratelli nel bisogno, che non possiamo accogliere se rimaniamo ancora legati a stili di vita consumistici, edonistici, di spreco. La vita eremitica della Santuzza ci parla di un’autentica austerità, scelta per amore del Signore, eroicamente vissuta per un progetto di santità, tanto da farle considerare nulla e vano tutto il resto. Anche noi dobbiamo sentirci interpellati dall’austerità di Rosalia. Essa può fornirci l’occasione per rivedere seriamente i nostri stili di vita, per scoprire realmente la possibilità che, pur conducendo una vita  dignitosa, si possano creare grandi e concreti spazi di condivisione con chi possiede meno di noi. C’è il rischio che, in questo momento di crisi ed incertezza, ognuno pensi di mettersi al riparo arroccandosi nelle sue sicurezze, senza fare attenzione a quanti si trovano in un maggiore bisogno. C’è il rischio di un egoismo diffuso che elimini ogni sforzo comunitario, che anziché farci sentire parte di un’unica famiglia, ci allontana segnando divari sempre più profondi. La nostra fede, profondamente radicata nella dignità della persona umana, può e deve andare oltre il facile egoismo di chi pensa di essere a posto con la sua coscienza, estraniandosi dalle antiche e nuove povertà che caratterizzano la nostra società. Bisogna che “seminiamo a vicenda” i germi di una cultura di sobrietà e di conseguente condivisione, attraverso iniziative di attenzione agli altri e di concreto altruismo. 8. Guai se questo Festino fosse soltanto un momento direi “di stordimento”, per dimenticare i problemi reali della Città e non impegnarsi a contribuire a risolverli. Guai se non ritrovassimo, anche in questo momento, una comunione fattiva attorno alla realtà che viviamo, senza fuggirla. Ognuno è chiamato a dare il suo personale contributo. Don Pino Puglisi amava dire: “E se ognuno fa qualcosa…”. E questa frase restava aperta con quei puntini di sospensione con i quali il sacerdote interpellava la responsabilità di quanti lo incontravano. Rosalia ha fatto e continua a fare qualcosa per questa sua Città. Ma sta davanti a noi come esempio e sprone perché, anche oggi, tutti possiamo fare qualche cosa per dare un avvenire migliore alla nostra Città, un avvenire di dignità che ci possa fare andare per le nostre strade e per le vie del mondo, a testa alta, nella fierezza di essere cittadini di Palermo e concittadini di Rosalia. Viva Palermo e Santa Rosalia!


nella foto da sinistra: Francesco Galioto, Domenico Bartolone, Adriano Frinchi e Vincenzo Battaglia

Palermo - 4 seminaristi, a maggio,   ordinati diaconi della Chiesa di Palermo. Si tratta dei giovani Domenico Bartolone della Parrocchia di Maria Santissima del monte Carmelo di Bagheria, Francesco Galioto della Parrocchia della Natività della Beata Vergine Maria di Bagheria, Vincenzo Battaglia della Parrocchia di Sant’Anna di Santa Flavia e Adriano Frinchi  della Parrocchia di Maria Santissima di Sant’Ausiliatrice di Palermo. L’annuncio è stato dato dall’Arcivescovo mons. Paolo Romeo, nel corso della celebrazione della Messa Crismale, svoltasi giovedì mattina in Cattedrale. Alla celebrazione religiosa hanno partecipato i presbiteri ed i religiosi che hanno rinnovato le promesse sacerdotali,  i diaconi, le religiose ed un nutrito numero di fedeli laici. Mons. Romeo, ordinerà i diaconi per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria in due diversi momenti: Bartolone e Galioto, sabato 9 maggio, nel corso della solenne liturgia che avrà luogo nella Parrocchia di Maria Santissima del monte Carmelo a Bagheria, mentre Adriano Frinchi e Vincenzo Battaglia saranno ordinati sabato 16 maggio nella Cattedrale di Palermo. Inoltre sabato 23 maggio, sempre in Cattedrale, l’Arcivescovo ammetterà agli ordini sacri alcuni alunni del Seminario arcivescovile e conferirà i ministeri del Lettorato e dell’Accolitato.


II anniversario ingresso mons. Paolo Romeo in Diocesi

Palermo - Un nutrito numero di diaconi dell’Arcidiocesi ha partecipato all’incontro promosso dall’Arcivescovo che si è svolto nel salone Filangeri a palazzo Arcivescovile. “L’attenzione al territorio vi interpella più direttamente a favore delle fasce più bisognose della Diocesi – ha detto mons. Paolo Romeo – la famiglia per il diacono deve essere una tribuna eccezionale nella quale testimoniare il proprio servizio con le spose e i figli”. L’Arcivescovo ha poi chiesto un impegno nel campo della evangelizzazione attraverso la catechesi per i giovani e le famiglie da svolgere sia in ambito lavorativo, sia nelle parrocchie in cui i diaconi sono chiamati ad operare. All’incontro erano pure presenti il delegato mons. Gioacchino Gammino e il Vescovo ausiliare mons. Carmelo Cuttitta. Quest’ultimo ha proposto la nomina di tre diaconi: don Mimmo Mottola, don Gioacchino Mogavero e don Nino Panzarella perché costituiscano un gruppo che si faccia promotore dell’organizzazione dei prossimi incontri mensili dei diaconi. Al termine dell’incontro mons. Romeo ha donato a tutti i diaconi una medaglia celebrativa a ricordo del suo 25° anniversario di consacrazione Episcopale.


Palermo –  La Curia ha varato il riordino degli uffici. L’Arcivescovo Mons. Paolo Romeo, ieri sera ha incontrato i nuovi responsabili a cui ha consegnato il mandato redatto in base ai canoni 469 e seguenti del Codice di Diritto canonico, che ha decorrenza dal 30 novembre 2008 e per la durata di un quinquennio. “Vi affido settori molto importanti per la vita della Chiesa di Palermo perché voi, nell’esercizio del mandato, siate l’occhio, l’orecchio e il braccio dell’Arcivescovo – ha detto nel corso dell’incontro svoltosi nel salone Filangeri della Curia Arcivescovile – spetta a voi, con grande sintonia di intenti, trovare le soluzioni creative per rispondere efficacemente al grido di chi ci chiede una Chiesa più dinamica che si faccia carico dei bisogni spirituali e materiali della gente a noi affidata”. Questo il nuovo organigramma della Curia Arcivescovile: Vicario Generale e Moderatore della Curia: S. E. Mons. Carmelo Cuttitta; Vicario Generale: P. Antonino Vitello; Cancelliere: Mons. Giuseppe Oliveri, vice Cancelliere Mons. Salvatore Lo Monte; Ufficio Matrimoni: Direttore Mons. Giovanni Giunta; vice Direttore Mons. Salvatore Lo Monte; Addetto Don Giuseppe Vagnarelli; Ufficio Confraternite e Feste: Mons. Salvatore Lo Monte 1. Sezione Pastorale Ufficio Pastorale Direttore: Don Salvatore Priola, segretario Don Roberto Elice; Centro Diocesano Vocazioni: Direttore Mons. Giovanni Muratore, vice Direttore Don Leoluca Pasqua; Ufficio per la Pastorale della famiglia: Direttori Lia e Giuseppe Re, Don Giovanni Basile e Don Fabrizio Fiorentino; Servizio per la Pastorale degli Anziani: Responsabili Dott. Giovanni Di Cara, vice responsabile Prof.ssa Manuela Mantarro, Consigliere Ecclesiastico Don Domenico Gallizzi; Servizio per la Pastorale dei Giovani: responsabile Don Rosario Francolino, vice responsabile Don Fulvio Iervolino; Pastorale per l’Evangelizzazione Ufficio Pastorale per La Missione: Direttore Diac. Rosario Calò; Ufficio Per La Catechesi: Direttore Don Felice Lupo; Ufficio Per l’insegnamento della Religione Cattolica: Direttore Mons. Francesco Muscarella; Ufficio per La Pastorale della Cultura: Direttore Prof. Giuseppe Savagnone; Scuola – Scuola Cattolica – Università: Prof. ssa. Elisabetta Brugè - Dott. Salvo La Rosa - Prof. Briguglia Alfio; Ufficio per Le Comunicazioni Sociali: Direttore Diac. Pino Grasso; Ufficio per la Pastorale dell’ecumenismo e il dialogo Interreligioso: Direttore Prof. Ina Siviglia; Pastorale del Culto e della Santificazione. Ufficio Liturgico: Direttore Don Giosuè Lo Bue, vice Direttore Don Alessandro Spera; Pastorale della Carità e Promozione Umana. Caritas Diocesana: Direttore Mons. Benedetto Genualdi; Ufficio per la Pastorale della Salute Direttore Dott.ssa Paola Geraci, Consigliere Ecclesiastico Don Michele Giuffrida; Servizio per la Pastorale dei Disabili: Responsabile Sig.ra Rosa Maria Foti Buzzi; Ufficio per la Pastorale Sociale e del Lavoro: Direttore Prof. Giuseppe Notarstefano, vice Direttore Prof.ssa Anna Maria Abramonte, Consigliere Ecclesiastico Don Calogero D’Ugo. Ufficio per la Pastorale delle Migrazioni: Direttore Dott. Mario Affronti, Consigliere Ecclesiastico P. Sergio Natoli Omi; Ufficio per la Pastorale Tempo Libero, Turismo E Sport Direttore Don Alessandro Manzone, vice Direttore Prof. Fabio Puleo; 2. Sezione Amministrativa: Delegato per i Beni Temporali: Mons. Giuseppe Randazzo. Economato: Economo Dott. Francesco Muratore; Ufficio Amministrativo: Direttore Mons. Salvatore La Spisa; Ufficio Tecnico Beni Culturali ed edilizia di Culto: Direttori Arch. Guido Fiducia e Arch. Gaetano Renda; Archivio Storico Diocesano: Direttore Mons. Giuseppe Randazzo, Vice Direttore Dott. Giovanni Travagliato 3. Sezione Giudiziaria: Tribunale Ecclesiastico Diocesano: Vicario Giudiziale: Don Vincenzo Tallito, Giudici Mons. Giuseppe Oliveri e Don Innocenzo Giammarresi; Tribunale per le cause dei Santi: Presidente Don Giorgio Scimeca.


 

 

 

 

 

 

Palermo -Reliquie di San Padre Pio a Belmonte Mezzagno.  Le reliquie di San Padre Pio 

  sono state esposte a Belmonte Mezzagno fino a domenica.  Alcune reliquie del frate cappuccino di Pietrelcina, sono state esposte alla devozione dei fedeli presso la chiesa del SS Crocifisso del Comune a pochi chilometri da Palermo. Le reliquie erano giunte  a Belmonte Mezzagno ed accolte dalle autorità civili religiose e militari. In occasione dell'esposizione delle reliquie di San Padre Pio la chiesa era rimasta aperta dalle ore 8 fino alle 24

Palermo - Apre il Santuario Beata Vergine Maria del Santo Rosario di Pompei a Cruillas.  La borgata di Cruillas avrà la gioia di rientrare nel Santuario, dedicato il 25 ottobre del 1896, alla Beata Vergine Maria del Santo Rosario di Pompei e di vederlo nuovamente in buona parte restaurato, dopo quasi quattro anni dalla chiusura. L’Arcivescovo mons. Paolo Romeo e mons. Carlo Liberati, Arcivescovo prelato di Pompei presiederanno la solenne Concelebrazione Eucaristica, domenica 25 ottobre alle ore 10.30, con la benedizione e riapertura al culto del Tempio mariano. Pastori e fedeli si raduneranno alle ore 10 presso l’aula liturgica all’interno della Scuola Elementare di via Salerno nella quale per più di tre anni la comunità parrocchiale ha trovato ospitalità. Da lì il solenne corteo si muoverà verso il Santuario. “E’ un evento atteso e straordinario – spiega il parroco don Massimiliano Scalici – con il quale vogliamo sottolineare l’antica e originaria comunione spirituale e pastorale con il grande Santuario di Pompei al quale la nostra Isola è particolarmente affezionata e dal quale prende ispirazione la fondazione del Santuario di Cruillas che in Sicilia detiene il primato temporale fra tutte le chiese dedicate alla Madonna del S. Rosario di Pompei. Lo attestano i documenti ecclesiastici conservati nell’archivio storico diocesano di Palermo e la data di costruzione contemporanea a quella del Santuario pompeiano voluto dal beato Bartolo Longo. Auspichiamo che il Santuario di Cruillas torni ad essere per la città di Palermo e per tutta l’Arcidiocesi una piccola Pompei, meta di pellegrinaggio dei numerosissimi devoti che potranno tornare ad innalzare preghiere e a sciogliere lacrime e voti all’amata Regina del S. Rosario. Poiché l’importanza dell’evento e il grande impegno organizzativo per realizzarlo sono prioritari e non consentono spazio ad altre gravose manifestazioni, gli annuali festeggiamenti in onore della Beata Vergine del Rosario di Pompei nella borgata sono rinviati al mese di ottobre 2010. La processione della Beata Vergine del Rosario si svolgerà, quest’anno con inizio alle ore 16.30, solo nel territorio parrocchiale lo stesso giorno della riapertura del Santuario.

Opus Dei: 80°anniversario fondazione

 Palermo 80° anniversario della fondazione dell’Opus Dei, giovedì 2 ottobre, è l’istituzione della Chiesa cattolica fondata nel 1928 da San Josemaría Escrivà . L’Arcivescovo mons. Paolo Romeo presiederà, alle ore 19,  in tale circostanza, una solenne liturgia Eucaristica di ringraziamento nella Cattedrale di Palermo. L’Opus Dei è una Prelatura personale, una figura giuridica voluta dal Concilio Vaticano II, che oggi è composta da 86.000 membri, di cui circa 1.900 sacerdoti. È diffusa in 85 nazioni del mondo l’Opus Dei svolge dovunque un’attività di profonda formazione cristiana, anche attraverso importanti opere sociali a favore dei più deboli. È diffusa anche in tutte le province siciliane, ed in particolare a Palermo, dove da anni l’Opus Dei svolge attività di formazione spirituale mediante ritiri, conferenze e lezioni dottrinali, aperte a persone di ogni condizione sociale. San Josemaría Escrivá, il fondatore dell’Opus Dei, è stato proclamato santo da Giovanni Paolo II nell’ottobre del 2002. Il suo messaggio è centrato sulla santificazione delle realtà quotidiane, attraverso l’impegno per vivere bene il lavoro professionale ed i propri doveri lavorativi familiari e sociali. Quest’anno ricorre anche il sessantesimo anniversario del primo viaggio apostolico in Sicilia del fondatore dell’Opus Dei, ricorrenza che è stata oggetto di celebrazioni in varie città siciliane. Un ampio ed esauriente dossier sull’Opus Dei può essere consultato sul sito ufficiale  www.opusdei.it .

padre Pino Puglisi

 

Palermo - Don Rino La Delfa, vice preside della Facoltà Teologica e docente di Ecclesiologia, in preparazione della Santa Pasqua, da lunedì 6 a mercoledì 8 aprile alle ore 19.30, predicherà gli esercizi spirituali nella parrocchia di San Luigi a Palermo, diretta dal parroco mons. Filippo Sarullo. Giovedì Santo la chiesa dopo la Veglia Eucaristica delle 22.30 resterà aperta tutta la notte per l'adorazione Eucaristica personale sino alle 6 del mattino.

Madonna Fatima in Parrocchia Spirito Santo via Filippo Juvara Palermo - Un nutrito programma è stato allestito dal parroco don Sebastiano Conticelli per i solenni Festeggiamenti   in occasione della visita del simulacro della Madonna di Fatima nella Parrocchia dello Spirito Santo di via Filippo Juvara a Palermo che avranno inizio da oggi pomeriggio e dureranno fino a sabato prossimo. Il programma completo delle iniziative: Lunedì 26 Maggio 2008: Ore 16.30 - Accoglienza dei Simulacro della Madonna di Fatima davanti la Parrocchia; Ore 17.30 – S. Rosario meditato; Ore 18 - S. Messa presieduta dal Parroco don Sebastiano Conticelli; Ore 21.15 - Momento di preghiera Mariano animato dall'Azione Cattolica Parrocchiale. Martedì 27 Maggio 2008: Ore 9.15 - Visita degli alunni della Scuola Elementare "Capuana" alla Madonna di Fatima; Ore 15.30 - Celebrazione del Sacramento della Riconciliazione con i fanciulli del Primo Anno; Ore 16.30 - "Omaggio Floreale dei Fanciulli alla Madonna"; Ore 17,30 - S. Rosario Meditato; Ore 18 - S. Messa presieduta da P. Mimmo Castiglione ofin conv.; Ore 21 - Momento di preghiera Mariano animato dal Cammino Neocatecumenale. Mercoledì 28 Maggio 2008. Ore 16.30  Momento di preghiera Mariano animato dell'Apostolato della Preghiera; Ore 17.30 - S. Rosario Meditato; Ore 18 - S. Messa presieduta da P. Mimmo Castiglione ofm conv. Giovedì 29 Maggio 2008: Giornata Eucaristica Esposizione SS. Sacramento tutto il giorno dalle ore 8.30 alle ore 17.30 con celebrazione dei Vespro; Ore 9 - Visita degli alunni della scuola elementare "Colozza" alla Madonna dì Fatima; Ore 16.30 - Momento di preghiera Mariano animato dalla Milizia dell'Immacolata e Conferenza S.Vincenzo; Ore 17.30 - S. Rosario Meditato; Ore 18 - S. Messa presieduta da P. Mimmo Castiglione ofm conv. con gli Ammalati; Venerdì 30 Maggio 2008: Solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù Ore 16.30 - Proiezione dei DVD sulle Apparizioni della Madonna a Fatima; Ore 17.30 - S. Rosario Meditato; Ore 18 - Solenne Celebrazione Eucaristica presieduto dal Parroco Don Sebastiano Conticelìi Animata dalle suore Riparatrici del Sacro Cuore dell'istituto Puricelli; Ore 21 - Processione della Madonna di Fatima per le seguenti vie: F. Juvara, Re Federico, Corso F. Aprile. S. Rosario presso la famiglia Giusino Corso F. Aprile, 165 ‑ Rientro in Parrocchia; Sabato 31 Maggio 2008: Festa della Visitazione della Beata Vergine Maria: Ore 15.30 - Momento di preghire Mariano animato dall' Azione Cattolica Ragazzi; Ore 17.30 - S. Rosario Meditato; Ore 18 - Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta dal predicatore P. Massimiliano Purpura; Ore  19 - Processione con il simulacro della Madonna di Fatima per le vie: Via Filippo Juvara, Via Cluverio, Piazza G. Amendola, Via Houel, piazzetta Vitagliano, Via Filippo Juvara e rientro in Chiesa.

Nominato  nuovo esorcista diocesano

Palermo - Padre Fernando Trupia, dei frati minori di Sicilia è stato nominato Esorcista Diocesano. L’incarico gli è stato conferito da mons. Paolo Romeo con Decreto dell’11 marzo scorso. “Chiedo la preghiera da parte di tutte le comunità parrocchiali dell’Arcidiocesi – dichiara padre Fernando – affinché possa svolgere fruttuosamente questa delicata missione che l’Arcivescovo mi ha affidato”. Padre Fernando è stato missionario in Perù e ministro provinciale dei frati minori di Sicilia. Attualmente ricopre l’ufficio di Parroco nella parrocchia di Santa Maria di Gesù dove riceve dalle ore 10 alle 12 nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì tel. 091/445195.

E-mail: trupiafernando@hotmail.com . L’Arcivescovo ha altresì provveduto a nominare don Leonardo De Vita, Vicario Parrocchiale della Parrocchia Maria SS. Ausiliatrice; don Pietro Maniscalco, Amministratore Parrocchiale della Parrocchia S. Maria della Pietà, don Michele Zaccaro, reggente del Santuario di Santa Rosalia a Monte Pellegrino, don Fabio Caldara vicario Parrocchiale della Parrocchia SS. Crocifisso a Belmonte Mezzagno ed ha inviato il diacono don Vito Favara a svolgere il ministero nella Parrocchia di San Giuseppe a Passo di Rigano.

Ordine Secolare Francescano di Sicilia: Pietro Calogero La Monica eletto ministro

Palermo - Pietro Calogero La Monica è stato eletto ministro, nel corso  del 2° capitolo elettivo dell'OFS di Sicilia, tenutosi presso il Santuario di Gibilmanna.  Si tratta della grande famiglia dell'Ordine Francescano Secolare della Sicilia, organismo che raggruppa in Sicilia 180 fraternità di laici, che vivono la spiritualità francescana. Il consesso è stato presieduto dal Ministro nazionale Giuseppe Failla. I 128 capitolari convocati per l'occasione hanno  eletto  il nuovo consiglio regionale  che durerà  in carica per i prossimi 3 anni. Ministro regionale è stato eletto Pietro Calogero La Monica, accolito istituito dell’Arcidiocesi di Palermo che avrà come vice Nunziata Toscano. Consiglieri: Antonino Calderone, Daniele Magro, Pietro Vivona, Andrea Chiarelli, Antonio Barpne, Salvatore Matrandrea, Francesco Viviano, Maria Concetta Mangiapane, Lorenzo Landino, Franco Curreri, Calogero Bellavia, Paolo Ferla, Febronia Lamicela e Flavia Altadonna.

Arcivescovo mons. Paolo Romeo

Anno pastorale l’Arcivescovo: Chiesa di Palermo, alzati e cammina Palermo - Il Centro diocesano per la pastorale della famiglia organizza un incontro formativo per i separati o divorziati non risposati né conviventi. L'appuntamento è previsto domenica 9 novembre alle ore 17.30, nei locali della parrocchia di Santa Oliva, in corso Calatafimi, 763 a Palermo.  Gli incontri sono organizzati per tutte le persone che direttamente o indirettamente vivono la sofferenza di una separazione familiare: coniugi, figli o parenti. PROGRAMMA: ore 17.30, accoglienza; ore 17.45 vespri; ore 18.30 tema dell’incontro “Il nuovo rito del matrimonio”. Relatrice la prof. Valeria Trapani, docente presso la facoltà teologica di Sicilia “San Giovanni Evangelista”; ore 19.15 conclusione.

Nomine di rettori chiese, parroci ed amministratori parrocchiali Palermo - L’Arcivescovo mons. Paolo Romeo, ha provveduto a nominare nuovi rettori di chiese, parroci e amministratori parrocchiali. Queste le nuove nomine emesse con indicata la data di decorrenza canonica del mandato. Il Rev.do Don Giuseppe Cutrupi sdb,  Parroco della Parrocchia di S. Nicolò di Bari all’Albergheria, in sostituzione di don Giovanni Giummarra (08.09.2008);  il Rev.do Frà Giuseppe Di Fatta ofm, Vicario Parrocchiale della Parrocchia di S. Giovanni Battista a Baida, (08.09.2008);  il Rev.do don Natale Fiorentino fdp, Vicario Parrocchiale della Parrocchia Madonna della Provvidenza in sostituzione di don Marco Grossholz (12.09.2008); il Rev.do P. Fernando Repizo, teatino, Rettore della Chiesa di S. Giuseppe ai Quattro Canti, in sostituzione di P. Salvatore Attardo (12.09.2008); il Rev.do P. Giovanni Trumello cp,  Vicario Parrocchiale della Parrocchia di S. Cristina V.M. in sostituzione di P. Domenico Guglielmo (12.09.2008);  il Rev.do P. Francesco Gambini o.a.d., Parroco della Parrocchia di S. Nicolò da Tolentino in Palermo, in sostituzione di P. Mario Paoletti (01.10.2008); il Rev.do Sac. Mario Golesano,  Parroco della Parrocchia Ss. Pietro e Paolo Apostoli in Palermo, in sostituzione di don Pietro Maniscalco (01.10.2008); il Rev.do Sac. Maurizio Francoforte,  Parroco della Parrocchia di S. Gaetano – Maria SS. del Divino Amore in Palermo, in sostituzione di don Mario Golesano (01.10.2008); il Rev.do Sac. Francesco M. Calvaruso,  Amministratore Parrocchiale della Parrocchia S. Stefano Protomartire in Palermo, in sostituzione di don Maurizio Francoforte (02.10.2008); il Rev.do Sac. Salvatore Pagano,  Parroco della Parrocchia S. Stanislao K. in Palermo, in sostituzione di don Giosuè Lo Bue (16.10.2008); il Rev.do Sac. Giosuè Lo Bue, Parroco della Parrocchia S. Giuseppe in Palermo – Passo di Rigano, in sostituzione di don Ignazio Acquisto (19.10.2008).

Palermo - L’Arcivescovo S. E. Mons. Paolo Romeo, ha provveduto a nominare i nuovi rettori di chiese, parroci e amministratori parrocchiali. Queste le nuove nomine emesse con decreto del 19 settembre 2008 con indicata la data di decorrnza canonica del mandato: il Rev.do Don Giuseppe Cutrupi sdb, Parroco della Parrocchia di S. Nicolò di Bari all’Albergheria, in sostituzione di don Giovanni Giummarra (08.09.2008); il Rev.do Frà Giuseppe Di Fatta ofm,  Vicario Parrocchiale della Parrocchia di S. Giovanni Battista a Baida, (08.09.2008); il Rev.do don Natale Fiorentino fdp, Vicario Parrocchiale della Parrocchia Madonna della Provvidenza in sostituzione di don Marco Grossholz (12.09.2008); il Rev.do P. Fernando Repizo, teatino, Rettore della Chiesa di S. Giuseppe ai Quattro Canti, in sostituzione di P. Salvatore Attardo (12.09.2008); il Rev.do P. Giovanni Trumello cp, Vicario Parrocchiale della Parrocchia di S. Cristina V.M. in sostituzione di P. Domenico Guglielmo (12.09.2008).

  nella foto: 59a Settimana liturgica nazionale: parola a padre Bianchi ed Arcivescovo di Monreale mons.  Di Cristina

 Santa Rosalia: festeggiamenti per “Santuzza” a monte Pellegrino

 S.Rosalia Omelia  

leggi  in PDF

nella foto il Vescovo Ausiliare mons.

Carmelo Cuttitta, durante la marcia

informatoredisicilia.eu

informatoredisicilia.it

 

Bagheria -  Raccolta di occhiali usati da inviare alle popolazioni dei Paesi in via di sviluppo promossa dal Lions club di Bagheria. In tutte le parrocchie sono stati sistemati contenitori per la raccolta degli occhiali e domenica 5 aprile dalle ore 10 alle 19, allestito un gazebo nella piazzetta di via Trabia adiacente al corso Umberto I organizzato come  centro di raccolta cittadino. “Gli occhiali raccolti verranno sterilizzati, riadattati e catalogati presso il centro di Chivasso – afferma il presidente del Lions club Giovanni Cardinale – ed inviati alle popolazioni che soffrono la cecità”.

 

 Proseguono gli appuntamenti di preghiera dei giovani previsti nell’ambito della programmazione dell’anno pastorale 2008-2009 e organizzati dal Centro di pastorale giovanile diretto da don Rosario Francolino. Il prossimo incontro di preghiera è previsto per giovedì 19 febbraio 2009. I seguenti luoghi d’incontro: 1° vicariato - Santa Caterina e San Sergio; 2° vicariato - Sant’Antonio e Cuore Eucaristico di Gesù; 3° vicariato - Santa Cristina e San Francesco di Sales; 4° vicariato - Madonna della Provvidenza e Maria Santissima Consolatrice degli afflitti; 5° vicariato - Natività della Beata Vergine Maria Bagheria e Santa Petronilla Trabia; 6° vicariato – San Giovanni Battista Misilmeri e Santissima Trinità Villafrati.

 

NECROLOGI