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 di  Lella Battiato Majorana

TAORMINA – SCOMPARSO PROF. MICALI LUMINARE MEDICINA. La Sicilia e il mondo accademico in lutto per la scomparsa del Prof. Giovanni Micali Catania, Taormina, Giardini Naxos, la Sicilia, il mondo scientifico e tutti coloro che l’hanno conosciuto e stimato per le sue elevate qualità professionali e umanitarie, ne piangono la dipartita.  Giovanni Micali, nato a Giardini Naxos 20 aprile 1931, si laureò nel 1956 in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli studi di Messina. Si specializzò in Chirurgia plastica nel 1959 presso l'Università di Milano. Successivamente ricevette una cattedra in Chirurgia Plastica presso l'Università degli studi di Catania, dove fondò e diresse un celebratissimo centro ustioni. L’U.O.C. Grandi Ustioni di Catania è stato il primo centro ustioni nato in Sicilia nel 1975; è costituito da 16 posti letto, 8 posti di terapia intensiva e 8 posti di terapia semintensiva e chirurgica plastica ed oncologica. Ex sindaco di Giardini Naxos, consigliere comunale di Taormina, medico tra i più rinomati a livello nazionale. Volontario Unicef per oltre vent’anni, il 27 ottobre 1998 venne eletto Presidente del Comitato Italiano UNICEF. Durante il suo mandato effettuò missioni a Kukës (al confine albanese) durante l'emergenza Kosovo e nel Gujarat indiano devastato dal terremoto. Rieletto nel 2004, ma si determinò a lasciare la carica nel giugno 2005. Giovanni Micali, personaggio noto e apprezzatissimo, si è spento all’età di 89 anni. I funerali si sono svolti lunedì 5 ottobre nel Duomo della città del centauro. I sindaci di Taormina, Mario Bolognari, e di Giardini Naxos, Nello Lo Turco, hanno presenziato la cerimonia indossando al fascia tricolore. Numerose sono le persone che si sono associate al dolore della famiglia.


Taormina  - G7, arriva in mostra autoritratto di Leonardo da Vinci. L’assessore al Turismo, Anthony Barbagallo ha confermato l’importante momento culturale durante la conferenza stampa di presentazione del Premio internazionale di Giornalismo, ed ha illustrato tutte le iniziative di promozione turistico-culturali e delle eccellenze enogastronomiche programmate in occasione del G7 a Taormina.

 clic intervista

 Barbagallo spiega: “Il vertice internazionale del 26 e del 27 maggio sarà una grande occasione per far conoscere la Sicilia, le sue bellezze, la sua storia, la sua cultura e le sue eccellenze enogastronomiche. Numerosi i progetti messi in campo per l’occasione. Tra questi la mostra su “Antonello da Messina e Michelangelo Merisi da Caravaggio”. Ma non solo martedì arriverà anche l’autoritratto di Leonardo da Vinci per completare l’offerta culturale che la Regione ha preparato per il G7. Abbiamo messo in campo molte iniziative per la degustazione dei prodotti agroalimentari siciliani Dop e Igp, in particolare, saranno protagonisti due prodotti siciliani conosciuti in tutto: il cioccolato di Modica e il pistacchio di Bronte. Ci sono, infine, due iniziative dell’ultimora l’esposizione del carretto siciliano, patrimonio Unesco, in tutti gli alberghi di Taormina ed il concerto dell’orchestra sinfonica regionale, il 26 maggio a Giardini Naxos, in contemporanea con lo spettacolo al teatro Antico offerto dall’orchestra della Scala di Milano ai grandi della Terra. In questo modo anche i giornalisti, gli addetti ai lavori ed i cittadini avranno modo di assistere ad un evento di eccellenza. Cultura, accoglienza ed eccellenze agroalimentari saranno il migliore biglietto da visita che la Sicilia mostrerà al mondo. Una sinergia tra gli assessorati a Turismo, all’Agricoltura e ai Beni culturali della Regione Siciliana ci ha permesso di programmare una serie di eventi per promuovere la Sicilia. Abbiamo il dovere di sfruttare al massimo la vetrina mondiale che il G7 ci offre, ma dobbiamo anche sapere capitalizzare quanto fatto e guardare oltre i due giorni del summit”. Mostre, degustazioni, tour e visite guidate riservate ai delegati ed ai giornalisti accreditati al vertice mondiale, per dar loro l’opportunità di conoscere il territorio che li ospita al fine di poterne conseguire un utile ritorno di immagine ed una efficace azione promozionale.  Una  degustazione permanente di Pistacchio di Bronte e Cioccolato di Modica, accompagnata dall’abbinamento dei vini liquorosi siciliani rappresentativi di tutto il territorio, è allestita a Palazzo Corvaja, all’interno dell’Ufficio Turistico di Taormina, sono previste delle escursioni nei luoghi dove vengono prodotte queste due eccellenze siciliane. Visite  guidate sono previste nell’hinterland di Taormina, Etna e Valle d’Agrò con l’allestimento di Hospitality desk presso le strutture ricettive sedi dei media center per dare agli ospiti la possibilità di conoscere la variegata offerta turistica, culturale ed enogastronomica che la Sicilia è in grado di offrire.


Taormina -  “L’imbroglio nel lenzuolo”, inserito nella sezione Grande Cinema del Taormina Film Fest, con la regia di Alfonso Arau e prodotto da Maria Grazia Cucinotta   sarà proiettato mercoledì 16 giugno alle 21.30, il Teatro Antico di Taormina. Nel cast, oltre alla Cucinotta, anche Geraldine Chaplin, Primo Reggiani, Ernesto Mahieux e Anne Parillaud. La fotografia è curata dal tre volte premio Oscar Vittorio Storaro. Maria Grazia Cucinotta torna nella sua terra, nella doppia veste di attrice e produttrice. Con la Seven Dreams Production, porta in Sicilia un film che parla proprio di Sicilia e che racconta la storia di una diavoleria chiamata “cinematografo”. Nelle sale da venerdì 18 giugno, L’Imbroglio nel Lenzuolo sarà presentato in anteprima al Teatro Antico di Taormina, nell’ambito della 56esima edizione del Taormina Film Fest.  All’inizio del ‘900 il cinematografo arriva in un piccolo paese siciliano, sconvolgendo valori e abitudini degli abitanti, e risvegliando una curiosità travestita da scetticismo e diffidenza nei confronti dello schermo, il lenzuolo appunto. Federico, giovane studente di medicina, intravede le potenzialità magiche della nuova invenzione e così lascia gli studi per dedicarsi alla realizzazione di un film. Don Gennarino ne è il produttore, e gli commissiona una storia la cui protagonista dev’essere una bella donna senza veli; la bigotta sorella di Don Gennarino vuole invece che la storia sia edificante. La scelta cade sulla vicenda biblica de “La casta Susanna”, e questa scelta cambierà la vita di Beatrice, una giornalista torinese e anticonformista, e di Marianna (interpretata da Maria Grazia Cucinotta), bella popolana che diventerà protagonista inconsapevole del film di Federico. Tratto dall’omonimo libro di Francesco Costa, L’Imbroglio nel Lenzuolo ha subito colpito l’attenzione di Maria Grazia Cucinotta: “Un giorno qualcuno ti regala un libro e tu, come per magia, pagina dopo pagina, ti innamori all’istante di quella storia e dei suoi protagonisti, Ti innamori di un sogno così straordinario ed unico da volerlo poi condividere con tutti gli altri”. Il film nasce con l’intenzione di raccontare l’arrivo del cinema muto in Sicilia, ma poi diventa un pretesto per raccontare la vita dei tre protagonisti, Federico, Beatrice e Marianna. E nel quadro c’è spazio anche per i ricordi d’infanzia di Maria Grazia: Marianna, il suo personaggio, prepara rimedi con le erbe per togliere il malocchio, “proprio come faceva mia nonna; così alcuni racconti di mia madre si sono mescolati al film in modo naturale”. Alla regia il messicano Alfonso Arau, che nel 2002 ha diretto Woody Allen in Ho solo fatto a pezzi mia moglie, e nel ’95 ha diretto Il profumo del mosto selvatico, con Giancarlo Giannini e Keanu Reeves. Per la direzione della fotografia è stato scelto Vittorio Storaro, che ha lavorato con registi come Francis Ford Coppola, Bernardo Bertolucci, Carlos Saura e Warren Beatty. Storaro è stato vincitore di tre premi Oscar, per Apocalipse Now, Reds e L’ultimo imperatore. L’ingresso al Teatro Antico di Taormina per la proiezione de L’Imbroglio nel Lenzuolo sarà libero.


Taormina Ferdinando Scianna, uno dei più grandi fotografi del nostro tempo,  inaugurerà il “Sinopoli Festival 2010”, venerdì 1 ottobre, alle 19.15, al Palazzo dei Congressi di Taormina con la sua mostra: “Le sonaglierie di Benares”. Si tratta di una singolare raccolta di fotografie del famoso artista siciliano, noto in tutto il mondo, proposta da “Taormina Arte”. La mostra ad ingresso libero rimarrà aperta sino il 24 ottobre dalle 10,00 alle 12,30 e dalle 17,00 alle 20,00.  Sarà possibile ammirare, appunto, una trentina di fotografie in bianco e nero sull'India, paese da sempre amato da Scianna. Le immagini vanno dal 1972 al 1997 e sono accompagnate da un testo inedito dell’artista, “Viaggio a Benares”. Un testo, questo, scritto anni addietro e che testimonia come l’autore sia realmente attratto da questo mondo per certi versi anche familiare. “Benares affascina tutti – scrive, infatti, Scianna- è uno dei grandi luoghi della spiritualità universale, vi si incontrano fisicamente il fiume sacro e le pire delle cremazioni rituali, la morte e il brulicare della vita, è un luogo emblematico, per noi, del lontano e dell’esotico. Ma a me i luoghi cosiddetti esotici non hanno mai fatto effetto di meraviglia della diversità di spaesamento e nemmeno di pasoliniana nostalgia per un mondo perduto, di innocente armonia. Al contrario, è un sentimento di familiarità con quel modo di essere e con le immagini nelle quali esso si rappresenta che mi sorprende ogni volta, come se vi ritrovassi la normalità le cui radici sono forse nella mia infanzia siciliana, nella consonanza che riconosco con il mondo prima giovinezza”. Fotografo e 'scrittore di fotografia', Ferdinando Scianna racconta il proprio tempo, i 'luoghi della memoria' suoi e degli altri... , l'identità siciliana in tutti i suoi aspetti. Il suo percorso artistico si snoda attraverso 40 anni di lavoro su temi come la guerra, frammenti di viaggio, esperienze mistiche e religiosità popolare legati da un unico filo conduttore: una forma nel caos della vita. Scianna inizia prestissimo a fotografare seguendo anche i dettami di un altro grande siciliano come Leonardo Sciascia, che ha insegnato all’artista di Bagheria come la fotografia sia solo la possibilità di un racconto della vicenda umana. Scianna è in primo luogo un fotoreporter di prestigio internazionale e, in secondo piano, un'artista di particolare sensibilità. Le sue fotografie, sempre in bianco e nero, sono caratterizzate da drammatici contrasti di luci e di ombre. Egli stesso dice che le sue immagini vengono costruite a partire dall'ombra. Sole caldo e ombra, che colpiscono i luoghi, i volti della gente, i bambini che giocano per la strada, gli anziani al patronato, i contadini, le donne in nero, gli animali.


Taormina - Teatro Antico, ovazione per  “Rigoletto”. Diciotto minuti di applausi finali hanno decretato il trionfo nel Teatro Antico di Taormina (Messina) della prima di ''Rigoletto'', che ha inaugurato la stagione lirica diretta da Enrico Castiglione. il “Rigoletto”   di martedì  9 luglio in diretta TV. Gli applausi calorosi hanno sottolineato la sontuosità dell’allestimento ed il valore del cast, formato da autentiche star della lirica. A conquistare il pubblico il piglio drammatico del baritono Carlos Almaguer, mirabilmente compenetrato nel ruolo del buffone gobbo; il timbro nobile del tenore Gianluca Terranova, noto al pubblico televisivo quale protagonista della fiction Rai "Caruso, la voce dell’amore" e qui elegante e focoso Duca di Mantova, suo cavallo di battaglia. E ancora hanno colpito nel segno lo spessore canore ed interpretativo dell’appassionata Gilda disegnata dal soprano Rocio Ignacio e l’incisivo Monterone del basso Gianfranco Montresor. Di rilievo le prove di Emanuele Cordaro (Sparafucile) e Chiara Fracasso (Maddalena). Compatta e ben equilibrata l’Orchestra Sinfonica Bellini del Conservatorio di Palermo, diretta con autentico spirito verdiano da Gianluca Martinenghi. Di qualità  anche l’intervento del Coro Lirico Siciliano istruito da Francesco Costa. Una menzione speciale per l’allegoria orgiastica delle corti rinascimentali, rievocata nei costumi di Sonia Cammarata, che dal 2004 forma con Enrico Castiglione una collaudata coppia teatrale.


Taormina - La consegna dei Nastri d’Argento, è  programmata per il 19 giugno al Teatro Antico. Si tratta di una delle più importanti manifestazioni del panorama cinematografico nazionale. La serata sarà presentata dall’attrice e ballerina Alessandra Martines. I Nastri d’Argento sono assegnati dal Sindacato Nazionale dei Giornalisti Cinematografici Italiani, presieduto da Laura Delli Colli. La proclamazione dei vincitori è stata preceduta a Roma il 27 maggio, dall’annuncio delle candidature.


Taormina - Teatro Antico Daniela Dessì: debutto evento. Il celebre soprano per la prima volta nel ruolo di Santuzza con la regia di Enrico Castiglione sarà la protagonista di “Cavalleria rusticana” l’8 e il 12 agosto al Teatro Antico di Taormina. Daniela Dessì

dice :“Da tempo meditavo di dare voce e corpo al personaggio di Santuzza, al suo amore forte e disperato”. Il soprano Daniela Dessì, artista tra le più prestigiose della scena lirica mondiale, l’8 e il 12 agosto sarà protagonista per la prima volta di “Cavalleria rusticana”, nuova produzione dell’opera mascagnana, allestita al Teatro Antico di Taormina dal regista e scenografo Enrico Castiglione

con i nuovi costumi di Sonia Cammarata. Daniela Dessì prosegue: “L’opportunità di affrontare Santuzza, va in porto proprio in questo centocinquantenario della nascita di Pietro Mascagni: l’invito di Enrico Castiglione, grande artefice della stagione lirica di Taormina, è giunto a dare forma e concretezza ad un progetto dentro di me profondamente maturato”. Il celebre soprano si esibirà in coppia con un’altra star della lirica, il tenore Fabio Armiliato, nel ruolo dell’impetuoso Turiddu. Nel cast anche Giuseppina Piunti (Lola), Maria José Trullu (Mamma Lucia) e Alberto Gazale (Alfio). Il Coro Lirico Siciliano sarà diretto da Francesco Costa, l'Orchestra Sinfonica del Festival Euro Mediterraneo da Luiz Fernando Malheiro. Un successo annunciato dal boom di prevendite. Sottolinea ancora Daniela Dessì: “Tutto mi affascina della scrittura musicale di quello che è il capolavoro più rappresentato al mondo. E nel fare mio il dramma di Santuzza, nel percorso di costruzione vocale e interpretativa, mi piace evidenziare la componente di dolcezza che sempre si coglie nelle forti e impulsive reazioni del personaggio. Un’innamorata appassionata, che vuole difendere il suo onore ma soprattutto il suo amore. E mentre il comportamento dell’uomo che ama la porta quasi inevitabilmente all’esasperazione, commuove questa donna tradita che a tratti vuol farsi addirittura perdonare la pur legittima gelosia che la rode”. “Cavalleria rusticana” s’inserisce nella stagione di lirica e balletto diretta da Enrico Castiglione, che firmerà anche la regia e le scene delle altre due nuove produzioni operistiche in programma. Il cartellone sarà inaugurato il 7 e 9 luglio dal “Rigoletto”verdiano, trasmesso in diretta Rai via satellite in centinaia di sale cinematografiche sparse in tutto il mondo, con la regia televisiva dello stesso Castiglione. Sul podio dell’Orchestra Sinfonica Bellini di Palermo, Gianluca Martinenghi dirige un cast stellare che schiera Carlos Almaguer, Gianluca Terranova, Rocio Ignacio, Gianfranco Momtresor. Il terzo titolo è “Pagliacci” (10 e 14 agosto), protagonista Piero Giuliacciinsieme a Chiara Taigi (Nedda), Giovanni Di Mare, Giuseppe Distefano. Tra gli altri appuntamenti di rilievo il gala di danza con l’étoile Eleonora Abbagnato e le stelle dell’Opera di Parigi e il concerto del grande violinista ShlomoMintz.


Palermo Nino Strano procede con la Fondazione Taormina Arte. La costituzione della Fondazione Taormina Arte è l'oggetto dell'incontro di venerdì mattina tra l'assessore regionale al Turismo e Spettacolo, Nino Strano, accompagnato dal commissario ad acta Dora Piazza, ed i vertici dell'amministrazione locale di Taormina. L'incontro, è programmato al Palazzo dei Giurati, su invito del presidente del consiglio comunale Eugenio Raneri, è volto a portare avanti il processo di trasformazione del comitato Taormina Arte in fondazione, come previsto dall'articolo 35 della legge regionale 2 del 2002. Lo scorso maggio la Prefettura di Messina aveva rigettato la richiesta di riconoscimento, avanzata dalle giunte dei comuni di Messina e Taormina e della provincia regionale di Messina, in quanto "non legittimati a chiedere l'iscrizione della Fondazione nel Registro delle Persone giuridiche tenuto da questa prefettura".

 

 Taormina -Nasce la Fondazione Taormina Festival:autonomia gestionale e programmazione triennale. Nasce a Taormina, località turistica tra le più suggestive ed amate del Mediterraneo, ma anche una delle più prestigiose ribalte per lo spettacolo grazie al monumentale e incantevole palcoscenico del Teatro Greco Romano, la prima fondazione dedicata esclusivamente allo spettacolo dal vivo. Dopo anni ed anni di diatribe e di lotte politiche, auspici e tentativi di dar vita proprio a Taormina ad una vera e propria fondazione artistica, organizzata sul modello di già affermate istituzioni di spettacolo dal vivo dotate di propria autonomia gestionale, è stata finalmente costituita da pochi giorni la Fondazione Taormina Festival. Istituita e promossa con l’obiettivo di dar vita ogni anno a Taormina ad un grande festival internazionale di musica, opera, danza, arte e in genere di spettacolo dal vivo, la Fondazione Taormina Festival prende vita in un periodo tutt’altro che propizio per l’arte, la cultura e lo spettacolo in genere, in cui persino i teatri, i festival e le rassegne più prestigiose soffrono la tendenza ormai cronica degli organi governativi e degli enti locali a tagliare sensibilmente finanziamenti e contributi, quando non rischiano addirittura la chiusura non solo per via della crisi economica ma anche per via di gestioni scarsamente competitive. La Fondazione Taormina Festival, creata da artisti di chiara fama nel settore dello spettacolo dal vivo, nonché da una serie di investitori e di produttori privati nel mondo della musica classica, dell’opera e della danza internazionale, porta il nome di Taormina proprio per la volontà di valorizzare come luogo di spettacolo d’eccellenza la città e il suo meraviglioso Teatro Antico, con l’obiettivo di distinguersi nel panorama produttivo ed organizzativo non solo siciliano bensì europeo grazie anche e soprattutto ad una programmazione finalmente triennale, producendo direttamente e finanziando spettacoli di assoluta qualità ed eccellenza a Taormina e nell’area mediterranea. Tra gli enti e le istituzioni che patrocinano la Fondazione Taormina Festival, la cui struttura e programmazione sarà presentata nei prossimi giorni proprio a Taormina, reti televisive come , ma anche straniere come la BBC ed Arte, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e l’Unione Europea. Nei prossimi giorni, dopo la prima riunione del Consiglio di Amministrazione, la Fondazione Taormina Festival renderà pubbliche le proprie cariche interne e soprattutto i direttori artistici che avranno il compito di dirigere le varie sezioni del Taormina Festival, scelti tra figure di consolidata fama internazionale.


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  TAORMINA - GIARDINI NAXOS



Fanfara Carabinieri per 100° Milite Ignoto



 


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Taormina Fanfara per 100° anniversario traslazione Salma Milite Ignoto, sindaco Bolognari conferisce cittadinanza onoraria. Le Autorità civili e militari, la mattina, del 4 novembre,  nel suggestivo scenario Taorminese hanno preso parte alla cerimonia per commemorare la traslazione del Milite Ignoto, avvenuta cent’anni fa, il 4/11/1921 nel Sacello dell’Altare della Patria a Roma. Il sindaco Prof. Mario Bolognari, alla presenza del Prefetto di Messina D.ssa Cosima Di Stani, del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Messina, Col. Marco Carletti e delle Autorità Militari, civili e religiose della provincia, dopo aver sottolineato la solennità dell’evento, ha consegnato al Col. Marco Carletti, una pergamena attestante la concessione della cittadinanza al Milite Ignoto, già deliberata dall’Amministrazione Comunale, quale espressione del più alto sentimento di riconoscenza alle Forze Armate ed a quanti si sono immolati per l’Unità Nazionale e la Libertà. Il  Prefetto di Messina Cosima Di Stani, ha ricordato l’evento storico soffermandosi  sulla necessità di tramandare la memoria del sacrificio ricordando che quel “soldato”, voluto come “di nessuno”, potesse in realtà essere percepito come “di tutti” al punto di trasformarsi nella sublimazione del sacrificio di tutti i Caduti per la Patria. Il Prefetto ha poi concluso il suo intervento con la lettura della motivazione della decorazione del Milite Ignoto. La Fanfara del XII Regimento Carabinieri Sicilia ha marcato  l’importanza della cerimonia, svoltasi nel punto panoramico di piazza IX Aprile di Taormina, a testimonianza della vicinanza dell’Arma dei Carabinieri alla cittadinanza. Le note della “Fedelissima”: marcia d’ordinanza dell’Arma dei Carabinieri, la  sfilata per le vie del centro cittadino con fermata in Piazza Duomo con  alcuni brani di tenore patriottico/militare e conclusione con l’Inno Nazionale hanno sugellato l’importante momento storico.


  clic attività Polizia

Taormina - G7 Pari Opportunità Carabinieri, Polizia e GdF impegnati in sicurezza ed ordine pubblico. La  Riunione Ministeriale Pari Opportunità si tenuta 15 e 16 novembre a Taormina presieduta da Maria Elena Boschi sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio con delega alle pari opportunità che ha accolto  : la ministra per la condizione femminile del Canada Maryam Monsef ,   Marlene Schiappa Segretaria di stato di Francia con delega alla parità tra donne e uomini, Kathryn C. Kaufman   consigliera del Presidente  Usa; Joanna Roper inviata speciale per le parità di genere di Gran Bretagna; Katarina Barley Germania ministra federale per  famiglia,   anziani,  donne e i giovani  di Germania; Yuhei Yamashita vice ministro parlamentare dell’Uffcio di Gabinetto di Giappone e Véra Jourovà Commissaria europea per la giustizia, la tutela dei consumatori e la parità di genere.  Il  G7 Pari Opportunità si è aperto il 15 mattina con  la "family photo", e poi il "il tavolo di lavoro"  con la  prima sessione  al Palazzo Duchi di Santi Stefano.  I ministri e la Sottosegretaria hanno passeggiato in Corso Umberto prima dell'apertura dei lavori della Ministeriale. Le forze di  polizia hanno  garantito la sicurezza delle delegazioni, dei cittadini di Taormina e dei turisti che anche in questa occasione hanno popolato la “perla dello Ionio” , in occasione del “G7 delle Pari Opportunità”.  L'etoile Roberto Bolle ha dato spettacolo, mercoledì  sera, a Catania al teatro Bellini per il G7 Pari Opportunità. La  conferenza stampa finale si è tenuta giovedì 16, alle ore 13 circa, presso la Biblioteca comunale di S.Agostino. La  discussione è stata incentrata su 3 temi principali:  la riprogettazione del mercato del lavoro e del sistema di welfare per liberare il potenziale femminile in ambito economico; il ripensamento di misure legislative volte ad aumentare la partecipazione femminile in posizioni di leadership e nei processi decisionali; la prevenzione e la lotta alla violenza di genere, incluso il fenomeno della tratta.

  clic attività Arma

L'Arma dei Carabinieri, come già fatto in occasione del grande evento del maggio scorso, ha messo in campo un dispositivo di sicurezza di elevatissimo livello. 400 sono i carabinieri impiegati con un dispiegamento di mezzi e tecnologie di sicurezza di ultimissima generazione. Gli  uomini e le donne del Comando Provinciale Carabinieri di Messina sono stati in prima linea   impegnati nel cuore dei servizi di sicurezza legati al grande Evento.  questo ulteriore impegno non  ha inciso nelle ordinarie attività di servizio che sono state garantite nell’ambito dell’intera Provincia. L'impegno dell'Arma ha coinvolto, accanto ai servizi di ordine pubblico predisposti,  anche una serie di reparti speciali dei Carabinieri che sono stati impiegati per integrare, con le loro specifiche professionalità, il dispositivo di sicurezza fornito dalla componente territoriale.   Le  Squadre Operative di Supporto (SOS),  unità speciali antiterrorismo, sono state messe in campo dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e composte da uomini appositamente addestrati per affrontare lo specifico tipo di minaccia e dotati di equipaggiamento speciale e di attrezzature in uso ai reparti d’élite dell’antiterrorismo e dispiegate sul territorio.  Gli  uomini delle Compagnie di Intervento Operativo (CIO) unità specializzate nel controllo del territorio e nella prevenzione dei reati in genere hanno  rafforzato il dispositivo. Il dispositivo di sicurezza si è avvalso anche dei Nucleo Cinofili Carabinieri di Nicolosi (CT), Villagrazia (PA) Vibo Valentia e Potenza, attraverso il prezioso contributo di ATHOS, OMIX HANK e DAX, 4 cani “Carabiniere” di razza Pastore Tedesco, specializzati nella ricerca di armi e materiale esplodente, selezionati ed addestrati per fiutare gli odori emanati anche dalle più piccole quantità di esplosivo, che in simbiosi con i loro conduttori garantiranno il controllo preventivo dei siti. I  “team” di artificieri dell’Arma hanno operato in sinergia con i Nuclei Cinofili. Questi ultimi  sono in grado, attraverso l’utilizzo si strumenti tecnologici all’avanguardia nel campo – quali apparecchiature radiografiche, robot teleguidati muniti di cannoni ad acqua, telecamere ad infrarossi –  di individuare e neutralizzare, nella massima sicurezza, eventuali minacce. I  tiratori scelti,  formati presso il celeberrimo G.I.S. (Gruppo Intervento Speciale Carabinieri) unità di élite mondiale nelle operazioni di antiterrorismo e liberazione ostaggi sono stati impiegati. Le componenti  sono state aggiunte al militari già impiegati per la tutela dell’ordine pubblico, garantito dall’impiego delle unità mobili del 12° Reggimento CC “Sicilia”, 10° Reggimento CC “Campania” e del 14° battaglione CC mobile “Calabria”. I  motociclisti e gli equipaggi del Nucleo Radiomobile Carabinieri del Comando Provinciale peloritano hanno garantito la sicurezza stradale lungo la viabilità locale.  La presenza dell'Arma non si è limitata alla terraferma ma il contributo specialistico si è esteso in cielo ed in mare.  L’equipaggio della motovedetta CC 810 “Ganci” ed  i Carabinieri subacquei del Nucleo di Messina hanno cooperato per la garanzia della sicurezza Marittima mentre un elicottero del 12° Elinucleo Carabinieri di Catania ha   vegliato sulla sicurezza nei cieli. L’Arma dei Carabinieri, per il grande Evento, non si è occupata soltanto di sicurezza ma ha fornito anche i “servizi di onore” con rappresentanze di militari in grande uniforme storica – la  Grade Uniforme Speciale (GUS) – che renderanno gli onori alle delegazioni straniere presenti.


Trump gela G 7

 

Taormina - OXFAM: “AL G7 UN GRANDE NULLA DI FATTO”.  Nessuna  misura concreta su lotta alla fame e tutela dei diritti dei migranti dal summit.

I leader del G7 non hanno dimostrato la capacità e la volontà di affrontare, seriamente, le grandi questioni del nostro tempo”,  questo è in sintesi il commento di Oxfam alle conclusioni emerse dal G7 di Taormina: L’attenzione ai temi della sicurezza e del terrorismo è certamente comprensibile dopo i recenti attacchi terroristici, ma questo non può essere l’unico argomento affrontato in profondità a discapito di altre questioni, come la fame e le sfide collegate alla gestione della crisi migratoria, altrettanto centrali per milioni di persone - afferma Roberto Barbieri, Direttore Generale di Oxfam Italia - Il Presidente Trump ha contribuito, più di qualsiasi altro leader, ad impedire un avanzamento positivo della discussione su molti di questi temi, ponendo più di un dubbio sulla rilevanza del Gruppo dei Sette e sul loro effettivo impegno nel perseguire gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile”. Clima: 6 Leader contro 1 sull’Accordo di Parigi. Oxfam chiede a questi sei paesi di continuare il dialogo con gli Stati Uniti in modo da favorire la loro permanenza negli Accordi di Parigi. E’ incoraggiante che sei paesi del G7 riaffermino con decisione il loro impegno ad attuare gli impegni presi nel quadro dell’Accordo di Parigi, nonostante gli Stati Uniti vogliano distanziarsi dalla comunità internazionale su questo tema.Lotta alla fame: il summit si dimentica di 30 milioni di persone sull’orlo della carestia. Per i 30 milioni di persone a rischio di essere colpite dalla carestia in Nigeria Somalia Sud Sudan e Yemen, il G7 ha fatto poco o nulla. Nessuno dei paesi membri ha fatto interamente la propria parte nello stanziare gli aiuti necessari - rispondendo all’appello delle Nazioni Unite che ha richiesto lo stanziamento di 6,3 miliardi di dollari-  per evitare quella che rischia di trasformarsi in una vera e propria catastrofe umanitaria. Il  G7, non aderendo alla proposta italiana di un’iniziativa straordinaria per la sicurezza alimentare in Africa Sub-Sahariana che prevedeva investimenti di lungo periodo sull’agricoltura di piccola scala, non ha compiuto quel passo avanti necessario per realizzare l’obiettivo di liberare dalla fame e dalla malnutrizione 500 milioni di persone entro il 2030. Nessun impegno finanziario è stato infatti annunciato dai paesi G7.

A Giardini Naxos, presso l’Hotel Hilton sono arrivati i giornalisti accreditati.

Taormina -  G7 strutturato in 6 sessioni.  Le prime 3 hanno inizio il 26 maggio e sono articolate nel seguente modo: Sessione 1, Questioni di politica estera e di sicurezza Pranzo di lavoro; Sessione 2, Questioni di politica estera e di sicurezza; Sessione 3, Economia mondiale e crescita sostenibile (Commercio - Clima e Energia). Il 27 maggio le successive sessioni sono così strutturate : Sessione 4, Innovazione e sviluppo in Africa; Sessione 5, Problemi globali  (Mobilità umana, sicurezza alimentare, uguaglianza di genere); Sessione 6 G7 Relazioni globali. I Paesi Outreach e Organizzazioni Internazionali: Etiopia, Kenya, Nigeria, Niger, Tunisia Unione Africana (UA), Banca Africana per lo Sviluppo (AfDB), Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), Nazioni Unite (ONU), Fondo MOnetario Internazionale (FMI), Banca Mondiale (BM).

Taormina - G7 i numeri: 12 Capi di Stato e di Governo, 2.000 delegati ed oltre 2.000 giornalisti da tutto il mondo. Paesi partecipanti : Canada il Primo Ministro Justin Trudeau; Regno Unito Primo Ministro: Theresa MayStati Uniti Presidente: Donald Trump; Francia Presidente:  Emmanuel Macron; Germania Cancelliere: Angela Merkel; Italia Primo Ministro: Paolo Gentiloni; Giappone Primo Ministro: Shinzo Abe; Unione Europea Presidente della Commissione Europea: Jean-Claude Juncker, Presidente del Consiglio Europeo: Donald Tusk.


Taormina Carabinieri, dispiegamento forze per G7. Una specifica settimana di formazione quella appena trascorsa presso la Scuola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria dal contingente Carabinieri dei Reparti territoriali di tutta Italia, che saranno impiegati nei servizi specificatamente servizi dedicati per il G7.  Un corso formativo estremamente intenso tenuto anche dai formatori del Centro Addestramento della 2° Brigata Mobile Arma dei Carabinieri e durante il quale i militari hanno ricevuto la visita del Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri Generale di Corpo d'Armata Tullio Del Sette, che nella stessa giornata si era recato anche a Taormina per incontrare i Reparti già dislocati sul territorio in vista dell'evento G7. I  Carabinieri, concluso il ciclo addestrativo hanno poi attraversato lo Stretto, dislocandosi tra la provincia di Messina e Catania. I  Carabinieri della linea territoriale venuti da tutta Italia, ieri a Letojanni dopo l'ultimo briefing, sono pronti ad iniziare i turni di servizio che si alterneranno 24 ore su 24 nell'area sensibile d'interesse, con attività di prevenzione e di sicurezza per garantire il regolare svolgimento del summit dei Capi di Stato. Il  Colonnello Iacopo Mannucci Benincasa, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Messina, sul posto ha riunito tutti i Carabinieri presso la Sala Consiliare di Letojanni per un punto della situazione prima della fase finale dei servizi sul territorio. Tutti i Carabinieri  saranno impegnati  in prima linea in questa settimana intensa che non lascerà spazio a momenti di pausa. Tante professionalità e grande impegno a disposizione dell'esigenza G7, che ha creato una vera e propria osmosi tra tutti i colleghi pronti all'impiego sulla perla dello Jonio. I militari dell’Arma, dopo l'Expò di Milano ed il Giubileo,  ora sono pronti per il G7.

Taormina – G7, Arma carabinieri con SOS. aumenta controlli antiterrorismo. Le  Squadre Operative di Supporto sono  tra i Reparti Speciali schierati dall’Arma dei Carabinieri a Taormina in occasione del G7. Le SOS sono unità speciali antiterrorismo, messe in campo dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, composte da uomini appositamente addestrati ed in grado di fronteggiare le situazioni più particolari. I militari sono dotati di un equipaggiamento speciale nonché  di attrezzature in uso normalmente ai reparti d’élite dell’antiterrorismo. Le SOS permettono al Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri di disporre di uno “scudo” di prima risposta antiterrorismo versatile e configurabile secondo le necessità del momento in qualsiasi parte del territorio con brevi tempi di intervento. Le SOS, infatti, sono la risposta immediata ai gruppi terroristici armati, in grado di arginare tempestivamente possibili incursioni armate, anche con l’uso della forza. Uomini addestrati ad entrare in azione in caso di attacchi a fuoco verso gruppi di persone, raid isolati all’indirizzo di cittadine comuni o esponenti delle istituzioni. Le SOS operano secondo precise regole di ingaggio e svolgono compiti di sorveglianza e ricognizione dei territori loro affidati con il massimo rigore. Tiratori scelti, all’occorrenza impiegano anche fucili d’assalto e sono in grado di operare negli ambienti più diversi. Le squadre SOS inviate dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri in vista del G7, già da diversi giorni operano una vigilanza agli obiettivi sensibili in sinergia con i militari della Compagnia di Taormina, che nelle ultime ore hanno ulteriormente intensificato il controllo del territorio di tutta l’area del taorminese.

 

Taormina G7, capo Polizia Gabrielli a Taormina e Messina. Il Capo della Polizia, Direttore Generale di Pubblica Sicurezza, Prefetto Franco Gabrielli, accompagnato dal Questore di Messina, dottor Giuseppe Cucchiara e dal Dirigente del Servizio Ordine Pubblico del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, dottor Massimo Zanni, in mattinata visita il Commissariato di Pubblica Sicurezza della cittadina ionica per incontrare i poliziotti impegnati nell’organizzazione del prossimo vertice G7. La visita del Capo della Polizia prosegue poi a Messina dove, in Questura, incontra i Funzionari ed il personale della città e della provincia.


Taormina G7  blitz CC, sequestrati 500 kg piro/esplosivi illegali.  I Carabinieri della Compagnia di Taormina, con l’approssimarsi del noto evento G7 del prossimo 26 e 27 Maggio 2017,  hanno organizzato un servizio straordinario del controllo del territorio finalizzato a prevenire e reprimere reati di genere al termine del quale  hanno deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria un italiano 59enne, per detenzione e/o commercio abusivo di materie esplodenti senza averne la prevista autorizzazione. I  carabinieri, nell’ambito del servizio, che ha visto impiegati circa 15 militari ed 8 vetture con i colori d’Istituto,  hanno perquisito diversi garage, rimesse, roulotte, abitazione e veicoli del predetto al termine del quale hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro numerosi artifizi pirotecnici compresi 2 contenitori di plastica con all’interno bombe artigianali formate con polvere nera e fogli di giornale. I controlli dell’Arma, sempre più stringenti, hanno permesso di portare a termine la brillante operazione anche grazie all’arrivo di militari di rinforzo delle Compagnie d’intervento Operativo di Palermo e Bari particolarmente addestrati nelle attività di pattugliamento connesse con il controllo straordinario del territorio e che contribuiscono altresì a risolvere le varie criticità emergenti che dovessero destare l’ordine  e la sicurezza pubblica in specifiche aree del territorio nazionale e comunque come nel caso di Taormina di volta in volta individuate.


Messina - G7:  vertici DIA, summit e monitoraggio antimafia. Nunzio Antonio FERLA, Direttore della Direzione Investigativa Antimafia, ha visitato la Sezione Operativa di Messina. La DIA in vista del G7 ha posto l’attenzione  sul fronte del delicato settore dei monitoraggi e degli accessi ai cantieri tesi a prevenire il fenomeno delle infiltrazioni mafiose negli appalti pubblici. Il controllo è svolto anche in proiezione delle attività svolte in vista del prossimo vertice internazionale G7 di Taormina in seno al locale Gruppo Interforze, organismo in cui è forte il ruolo baricentrico della D.I.A. Gli investigatori hanno analizzato il trend positivo dell’attività svolta nel 2016, evidenziando come nel solo primo trimestre del 2017 siano stati effettuati 2 accessi a cantieri nel territorio di Taormina, e svolti accertamenti (monitoraggi di appalti, certificazioni antimafia ed iscrizioni alle white list) nei confronti di 175 società con il controllo della posizione di 663 persone fisiche, consentendo altresì l’adozione di 16 provvedimenti prefettizi “interdittivi”. Il massimo dirigente DIA FERLA, ha incontrato nell’occasione, alla presenza del Capo Sezione Michele VIOLA e del Capo Centro di Catania Renato PANVINO, dal quale la Sezione dipende, nell’ottica della collaborazione e condivisione degli obiettivi istituzionali di lotta e contrasto al fenomeno mafioso : Francesca FERRANDINO S.E. il Prefetto di Messina, il  dr Vincenzo BARBARO  Procuratore Capo della Repubblica f.f.. ed il dr Sebastiano ARDITA  Procuratore Aggiunto. Le massime autorità nel corso dell’incontro hanno  tracciato un bilancio dell’ultimo anno. Il summit è servito anche per evidenziare i risultati conseguiti dalla DIA nella provincia di Messina, sia nell’ambito dell’attività di polizia giudiziaria (da ultimo, l’operazione “TEKNO – Incentivi Progettuali” che ha portato all’esecuzioni di 12 misure cautelari ed al sequestro di oltre 1.000.000,00 di euro nei confronti di dirigenti e dipendenti del Consorzio delle Autostrade Siciliane), che nell’ambito dell’aggressione ai patrimoni illecitamente  accumulati (nel solo 2016, su delega dell’A.G. o su iniziativa del Direttore della DIA, sono stati sequestrati beni per un valore di 21.907.060,85 €, e confiscati beni per un valore di 16.495.000,00 €. La DIA nel  2017 ha confiscato beni per 4.800.000€, ponendo la massima attenzione sulla proficua trattazione delle Segnalazione delle Operazioni Sospette ricevute dalla Banca d’Italia da cui spesso traggono origine le attività di maggiore interesse info investigativo. Il Direttore Ferla per quanto concerne gli obiettivi strategici di medio-lungo periodo, ha esortato il personale a proseguire lungo le direttrici che caratterizzano l’attività istituzionale della DIA: lo sviluppo di indagini di polizia giudiziaria, l’aggressione ai patrimoni mafiosi attraverso le misure di prevenzione patrimoniali, l’approfondimento di segnalazioni di operazioni finanziarie sospette spesso indice di attività di riciclaggio e il monitoraggio degli appalti pubblici al fine di prevenire tentativi di infiltrazione mafiosa.


 

Taormina  - Militari in centro, c’è aria vertice G 7 .  Il 43º vertice del G7 si svolge il 26 e 27 maggio 2017 al Palacongressi   di Taormina in Sicilia. La riunione è guidata dal Presidente del Consiglio italiano Paolo Gentiloni. Per la quarta volta consecutiva dopo la sospensione della Russia dal G8 nel marzo 2014 il vertice si tiene in formato G 7. Le nazioni partecipanti sono: Italia, Francia, Canada, Giappone, Germania, Regno Unito, Stati Uniti, ed i delegati dell’ Unione Europea. La scelta di Taormina per il G7 è stata fortemente voluta dal Governo  che inizialmente aveva deciso dovesse tenersi a Firenze.  Il già premier Matteo Renzi  nell’annunciare la designazione di Taormina quale sede dell’evento disse: “…Ci sono stati degli eventi che mi hanno fatto cambiare idea. Qualcuno ha detto che la Sicilia è terra di mafia. Parole che mi hanno fatto indignare come italiano e quando a Firenze ho spiegato la scelta della Sicilia, la necessità di dire no ai pregiudizi, è partito un lungo applauso che mi ha commosso..”.


TaorminaTosca: amore e patria in Roma papalina.  Il termine repubblica deriva dal latino res = cosa e publica = pubblica, per cui chi governa  in nome della cosa pubblica, della repubblica  dovrebbe comprende bene d’avere la responsabilità di governare l’interesse dell’intera comunità, di una nazione. Alla prima della Tosca di Puccini, sabato 9 agosto al Teatro Antico di Taormina  in sordina è passato questo messaggio che è di monito alla politica dei nostri giorni. Il coraggio di coloro che si sono battuti per la patria, oggi diremo che operano per la nostra nazione de jure, non va dimenticato, ebbene ricordarlo… La storia descritta da Sardou e ripresa da Giacosa narra della bella Tosca, gelosa del suo Mario che credendosi tradita  cade nel tranello di Scarpia, personaggio realmente esistito in quanto non  capo della polizia papalina, come nell’opera, ma di quella borbonica, il quale vuole prima catturare e condannare a morte Angelotti, fuggito dalle prigioni di Castel Sant’Angelo,  e  dopo lo stesso Mario Cavaradossi. Entrambi i personaggi sono animati dalla stessa fede politica, quella della repubblica romana filofrancese e giacobina. Il cognome  Angelotti utilizzato nella Tosca  ha un’assonanza con il console della Repubblica Romana realmente esistito Liborio Angelucci, chirurgo ed ostetrico, non morto come nella Tosca ma fuggito in Francia in seguito all’arrivo delle truppe borboniche a Roma. La Repubblica Romana nata nel febbraio del 1798 comprendeva parte dei territori dello Stato Pontificio, carpiti a Pio VI  ed occupati ad opera del generale francese Louis-Alexandre Berthier. Questa ebbe fine nel 1798 quando  il 28 novembre fu invasa dall'esercito napoletano di Ferdinando IV  al comando del generale austriaco Karl von Mack appoggiato dalla flotta britannica dell'ammiraglio Nelson. Però  i francesi ribatterono con una controffensiva che vide la ritirata delle truppe di Ferdinando IV e l’ingresso a Napoli nel gennaio del 1799 delle truppe francesi che istituirono ,nella città borbonica,  la Repubblica Napoletana. Roma fu abbandonata dai francesi nel dicembre del 1799 in quanto venne nuovamente occupata dalle truppe napoletane e solo nel 1805 le truppe francesi riconquistarono Roma per riannetterla al  Regno d'Italia di Napoleone,  che la storica Jessie White considera in nuce lo Stato unitario italiano costituitosi poi nel 1861. Ed è proprio alla conquista della seconda campagna napoleonica d’Italia che il dramma pone la sua attenzione, in particolare alla vittoria francese della battaglia di Marengo del 14 giugno del 1800 a conclusione  della seconda campagna d’Italia.  Per  repubblica si intende la naturale evoluzione della monarchia. Se con la monarchia chi governa detiene il potere e lo fa per tutta la vita, nella repubblica la sovranità appartiene al popolo che la esercita nei modi e nei limiti fissati dalle leggi vigenti. Le prime repubbliche erano considerate le polis greche, nelle quali i cittadini potevano eleggere o ostracizzare i propri magistrati. La Repubblica, per gli antichi, non era altro che l'interesse per il bene della collettività, per la polis, lo Stato. La Tosca è stata un’altra medaglia da aggiungere al già prezioso medagliere di Enrico Castiglione che ha dichiarato   in un’intervista  “ la Tosca è l’opera della mia vita. È l’opera che mi ha fatto scoprire ed amare la lirica. E’ l'opera che prediligo in assoluto”. Nelle vesti di Tosca una straordinaria  Elena Rossi , applauditissima, come altrettanto  magnifico Francesco Landolfi,  Scarpia. Il sagrestano, Giovanni di Mare, ha saputo dare una sua personalissima interpretazione al personaggio che ha molto divertito il pubblico. Giancarlo Monsalve ha interpretato il pittore Cavaradossi. L’opera diretta da Cem Mansur, fondatore e direttore della Turkish National Youth  Orchestra, verrà replicata al teatro romano di Aspendos in Turchia, mentre a Taormina sarà replicata  l’11 e il 13 Agosto. La Turkish National Youth  Orchestra, fondata dallo stesso Cem Mansur  è il primo progetto nel suo genere in Turchia , ed è formata da 100 tra i migliori giovani musicisti tra i 16 e i 22 anni. L’orchestra attraverso il progetto La Musica Che Unisce ha anche collaborato con i giovani musicisti armeni formando la Turkish/Armenian Youth Orchestra , che ha tenuto concerti a Istambul e Berlino. La Tosca è una tra le più complesse opere di Puccini. I colpi di scena, la tensione emotiva , il costrutto musicale, le romanze come Recondita armonia, Vissi d’arte  o Lucevan le stelle, sono note  anche a coloro che non prediligono questo genere di musica. L’espressionismo musicale tedesco trae origine dall’enfasi e dalla drammaticità orchestrale del secondo atto, in cui lo spregevole Scarpia mette a segno il suo ignominioso piano. La tensione emotiva e la drammaticità vengono  messe in risalto dall’orchestra che  intona un andante sostenuto  inteso a caratterizzare ancor più il crudele disegno di Scarpia. Puccini come in una grande tela ad  ogni passaggio musicale  usa il cromatismo appropriato  all’azione e allo stato d’animo dei personaggi. La tessitura, il colore, la tonalità, tutto è legato al momento di gioia intensa, al momento lirico vissuto, al  vulnus del momento drammatico. Dopo aver assistito nel 1890 a Milano alla rappresentazione teatrale del dramma di Sardou, Puccini intuì subito le potenzialità, anche sul piano musicale, del personaggio di Floria Tosca . Tosca è una donna combattiva e sicura, ma  davanti alle sofferenze del suo  Mario come Giuditta per il suo popolo ,cede al suo aguzzino Oloferne, qui Scarpia, Giuditta decapitandolo, Tosca  accoltellandolo. Giustizia contro illegalità .Tosca è anche una donna di grande temperamento e pronta a tutto, arrivando anche ad uccidere e suicidarsi come un’eroina romantica. Il dramma teatrale fu portato in teatro  per la prima volta il 24 novembre 1887  al Théatre  de la Porte-Saint-Martin a Parigi ed ad interpretare Tosca fu  la grande Sarah Bernhardt suggellando  così il successo dell’opera teatrale. L’opera lirica invece  fu rappresentata per la prima volta  al Teatro Costanzi di Roma il 14 gennaio del 1900, in un’Italia umbertina che stava ancora  valutando:  gli esiti  dello scandalo della Banca Romana, il quale  aveva evidenziato una forte collusione tra potere economico e potere politico;  l’acquisto della Baia di Assab da cui sarebbe partito in seguito l'avventura coloniale nell'Africa orientale; la  grande esplosione di protesta popolare  in Sicilia dopo il 1890 e che  vedeva migliaia di contadini, spinti dalla crisi che impoveriva l'economia dell'isola,a  battersi per la riforma agraria;e negli ultimi anni del secolo l’ondata di scioperi a cui il governo rispose con una dura repressione, il cui culmine si ebbe nel maggio del 1898 a Milano quando  il generale Bava Beccaris fece aprire il fuoco sulla folla che reclamava pane e lavoro. Di lì a pochi mesi del debutto di Tosca ci sarebbe stato  a Monza l'attentato in cui sarebbe morto  re Umberto I  ad opera dall'anarchico Gaetano Bresci, lasciando così l’Italia nelle mani del figlio, Vittorio Emanuele III, che avrebbe portato gli italiani alla Prima Guerra Mondiale  a fianco di Gran Bretagna, Francia e Russia. Absit iniuria verbis. Oriana Oliveri 


TaorminaFerrara: Grossman a Taobuk Festival  Antonella Ferrara, presidente della manifestazione l’annuncia con soddisfazione. L’incontro con il grande scrittore israeliano è il 23 giugno 2015 (ore 19.00) al San Domenico Palace. David Grossman è ospite del Taormina Book Festival in esclusiva per la Sicilia. Antonella Ferrara, presidente di Taobuk afferma: “Siamo onorati di accogliere uno degli intellettuali più rappresentativi della cultura mediterranea. La sua presenza in giugno a Taormina, unica tappa siciliana, costituisce una prestigiosa anteprima del festival letterario che si svolgerà dal 19 al 25 settembre con il sostegno del Comune. Difensore della pace, anche se la pace non l’ha mai conosciuta. Neppure per un istante, ha ricordato più volte, quasi ad evocare un miraggio, spazzato via dai venti di guerra”. David Grossman, alfiere dei diritti umani, non ha mai perso la capacità di ascoltare e capire. Sempre pronto a riaffermare, attraverso la sua impareggiabile scrittura, il credo laico della tolleranza verso l’altro. E nessuno meglio dell’autore di Vedi alla voce: amore ha saputo esaltare nelle pagine di un libro l’arricchimento che deriva dal dialogo e dalla convivenza con l’altro. Il  narratore e saggista israeliano, tra i massimi scrittori viventi, si è fatto così ambasciatore nel mondo di un messaggio altamente civile, democratico. Il  grande scrittore israeliano all’inizio dell’estate è in Sicilia: un’unica tappa per presentare il romanzo Applausi a scena vuota (Mondadori 2014), ultima sua fatica letteraria, il quale ha accolto l’invito del prestigioso Taormina Book Festival, più noto nella denominazione abbreviata “Taobuk”. La kermesse letteraria, fondata nel 2011 da Antonella Ferrara, presidente del festival ed al timone della manifestazione, centra un altro obiettivo, insieme al giornalista e scrittore Franco Di Mare, che presiede il comitato scientifico. L’evento, ad ingresso libero, è ospitato nella Perla dello Jonio il 23 giugno alle ore 20 nell’esclusiva Sala Chiesa del San Domenico Palace. Antonella Ferrara annuncia: “La conferma ufficiale è arrivata due settimana fa, negli stessi giorni in cui Grossman era intento a commemorare nella sua tormentata Gerusalemme le 70.000 vittime di un conflitto ormai secolare che sembra non voler mai finire. Una strage continua di militari e civili, che pone Grossman tra i più convinti sostenitori di una celere pace. ”Aspettando Taobuk”, così abbiamo voluto rubricare l’incontro. La partecipazione di uno dei maggiori intellettuali della cultura mediterranea costituisce infatti, per le tematiche a lui care, una preziosa anteprima della quinta edizione del festival, che rifletterà quest’anno  sulle dinamiche dello “scontro sociale”e su gli “ultimi muri” da abbattere, al pari del muro di Berlino, a lungo simbolo di contrapposizione ideologica, sociale, politica ed economica. Il programma, quest’anno è dal 19 al 25 settembre coinvolge l’intera città di Taormina, si annuncia particolarmente ricco di nomi, iniziative, sorprese: non solo libri, ma mostre, worshop, installazioni e tanto altro ancora.La  presenza di Grossman è perfettamente in linea con lo specifico concept di Taobuk 2015, appunto “Gli ultimi muri”: laddove prevale il rifiuto delle ragioni degli “altri” o l’uso di bollare le differenze come negazione dell’eguaglianza. Muri razziali, muri economici, muri religiosi, soprattutto muri politici, in Siria come in Turchia, per fare degli esempi.  Come anticipato abbiamo voluto evidenziare un nodo cruciale della contemporaneità che è lo  “scontro di civiltà”.  Taobuk 2015 si chiederà e chiederà agli interlocutori ospiti qual è oggi il ruolo che esercita la cultura nell’apertura verso il dialogo e l’integrazione. L’incontro con Grossman sarà, ribadiamo, l’occasione per anticipare l’approfondimento su questi temi, attraverso un autore che ha saputo farne materia viva”. Il festival Taobuk è voluto e sostenuto dall’amministrazione comunale guidata da Eligio Giardina.


Taormina Taormina Media Award Wolfgang Goethe” ad Angelini. La cerimonia di premiazione del premio internazionale di giornalismo si svolge  mercoledì, alle ore 21,30, al Teatro Antico, nella cornice del Sessantesimo festival del Cinema. Claudio Angelini, che ha vinto l’unico premio messo in palio per la IV edizione della competizione, 2013-2014, con il suo articolo “L’angolo degli dei” pubblicato sul quotidiano italo-americano “America Oggi” è atteso sul palco per eccellenza del Mediterraneo. La prestigiosa Giuria, composta dal prof.Enrico Tiozzo, presidente coordinatore, titolare di cattedra all’Università di Goteborg, scrittore, editorialista, nonchè noto traduttore internazionale anche per l’Accademia Nobel, dal prof. Roberto Vecchioni, docente universitario, scrittore, poeta, cantautore, dal prof. Vittorio Sgarbi docente universitario, critico d’arte, editorialista, nonché dal dott. Tony Zermo, giornalista inviato de “La Sicilia”, dopo aver preso in esame articoli apparsi sulla stampa nazionale ed estera e quelli pervenuti alla Segreteria del Premio entro il 15 aprile 2014, ha deciso di conferire l’unico premio assegnato per questa IV edizione, al noto giornalista e scrittore attuale presidente della Società Dante Alighieri a New York, Presidente emerito della Rai Corporation e rappresentate dell’ufficio di corrispondenza Rai dagli Stati Uniti, ex direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di New York e capo della sede Rai e responsabile dell’ufficio di corrispondenza dei TG. Angelini ha anche diretto riviste letterarie, tra cui la Fiera e svolto un’attività di scrittore, pubblicando romanzi, saggi e raccolte di poesie, con Rusconi e Bompiani. “America Oggi” com’è noto è l’unico quotidiano in lingua italiana negli Stati Uniti le cui origini sono da ricercare nello storico giornale in lingua italiana. L’evento seguirà l’inaugurazione del Premio Anna Achamatova che avverrà di mattina, alle 11,30, al Palazzo dei Congressi, organizzato insieme al Consolato Generale di Russia in Sicilia e Calabria.


Taormina -  Abbagnato e Stelle  Opéra Parigi  presentati da  Castiglione a 5^ edizione Festival Belliniano. Il ricco cartellone presentato all'Hotel Timeo si svolge  tra Taormina e Catania dal 22 agosto al 3 novembre.  Il  prestigioso gala di danza “Eleonora Abbagnato e le Stelle dell’Opéra di Parigi”  apre, il 22 agosto al Teatro Antico di Taormina, la quinta edizione del Festival Belliniano, rifondato a Catania nel 2009 da Enrico Castiglione insieme al Comune di Catania, alla Provincia di Catania ed al Teatro Massimo Bellini. Il cartellone presentato all'Hotel Timeo di Taormina dove sono intervenuti la stessa Abbagnato ed il maestro Enrico Castiglione (ascolta intervista). il Sindaco di Taormina, Eligio Giardina,  ha presenziato  ed ha accolto da primo cittadino la star palermitana, chiamata nella Perla dello Jonio a dare l'avvio al Bellini Festival. Giardina si è dichiarato vivamente soddisfatto per gli esiti trionfali della stagione lirica allestita da Enrico Castiglione in luglio ed agosto, tanto da annunciare in anteprima i titoli della prossima estate: "Carmen", "Don Giovanni", "Il barbiere di Siviglia". Il   Festival dedicato al “Cigno catanese”: programmato da Enrico Castiglione ha ottenuto, già nelle precedenti edizioni,  grande partecipazione di pubblico ed ora è rinnovato il successo. La manifestazione si   snoda per ben tre mesi tra Taormina e Catania, si annuncia di vivo interesse già nell’appuntamento inaugurale, con  protagonista la celebre danzatrice palermitana. Eleonora Abbagnato è alla sua prima esibizione in Italia dopo la nomina ad étoile dello storico corpo di ballo francese, che festeggia nel 2013 tre secoli di vita e di gloria. Enrico Castiglione, nel proporre il gala, che annovera altre star della compagnia parigina, ha compiuto una scelta che affonda nelle radici più profonde dell’universo belliniano, di cui il festival si è fatto promotore fin dal 2009,  come mai si era verificato prima d’ora. Il cartellone è  incentrato sulla dimensione e la vasta risonanza europea che hanno accompagnato la parabola umana ed artistica del compositore etneo.  Il  debutto fu con  i “Puritani” conobbe nel 1835, proprio a Parigi, la piena consacrazione. Il Festival, rivolto ad un pubblico internazionale, partite il 22 agosto dal Teatro Antico di Taormina con un evento particolarmente atteso, che riporta la grande danza al centro del Festival Belliniano, così come avvenne per la prima edizione del 2009 con il balletto “Le Baccanti” di Misha va Hoecke al Teatro Romano di Catania. L’edizione 2013 propone “Eleonora Abbagnato e le stelle dell’Opéra di Parigi”: celebrare la danza con una delle protagoniste più in vista dei nostri giorni, e attraverso una delle istituzioni più blasonate, è il tema di questa inaugurazione del festival dedicato a Bellini, nel segno del legame artistico e umano che unì e unisce il compositore etneo alla capitale francese, dove riscosse i suoi ultimi e più splendenti allori. Eleonora Abbagnato, oggi più che mai stella brillantissima, si attornia di danzatori di bravura e talento straordinari. “Tornerò con due date nella mia Sicilia” ha dichiarato, felice di esibirsi nella sua terra, riferendosi appunto al gala di Taormina con le stelle dell’Opéra, nonché ad un altro spettacolo, “Eleonora Abbagnato and Friends”, che si tiene al Teatro di Verdura di Palermo l’8 settembre. A Taormina si esibiscono con lei altre tre étoile dell’Opéra: Nicolas Le Riche, Clairemarie Osta e Benjamin Pech. Ad affiancarli ballerini di alta scuola come Amandine Albisson-Pivat, Héloïse Bourdon, Alexandre Gasse, Aurélien Houette, Allister Madin, Alice Renavand.La presenza in programma del balletto “Carmen” di Roland Petit è emblematico del successo di Eleonora Abbagnato per due motivi. Il coreografo francese è stato il suo “scopritore”, la notò ancora bambina, dandole il ruolo della giovane Aurora nella sua “Bella addormentata” e portandola, negli anni, alla fama che la danzatrice ha conquistato anche attraverso i balletti di Petit. L’artista dopo aver ballato “Carmen”  è stata proclamata étoile. Ballerino dal temperamento forte e al contempo raffinato, Nicolas Le Riche è partner di Eleonora Abbagnato in “Carmen” e inoltre, in veste di coreografo, presenta “Odyssée”, su musica di Arvo Part.  Benjamin Pech propone una coreografia, creata insieme alla stessa Abbagnato: “Stabat Mater”, un balletto drammatico che traduce in danza il tema della crocefissione. In programma spiccano ancora creazioni variegate: un altro lavoro di Roland Petit, “Le Rendez vous”, dai toni sensuali, ironici e dark nel finale a sorpresa; “La Dama delle camelie”, balletto di John Neumeier, su musica di Chopin, ispirato all’omonimo romanzo di Alexandre Dumas figlio; “Entre d’eux”, una coreografia contemporanea su musica di Gabriel Fauré, creata da un’altra étoile dell’Opéra, Kader Belarbi. Arricchiscono il gala brani tratti dai titoli più famosi del repertorio classico – come “Il lago dei cigni” e “Don Chisciotte” – che mettono in luce lo stile inconfondibile e brillante, basato sulla tecnica impeccabile e audace dei ballerini dell’Opéra di Parigi.Gli altri appuntamenti del Festival Belliniano 2013. Il Festival Belliniano prosegue a Taormina con due grandi concerti lirico-sinfonici, programmati in date ravvicinate per favorire il flusso turistico nella Perla dello Jonio, la località della Sicilia certo più famosa nel mondo. Il “Bellini Verdi Wagner Opera Gala” (7 settembre, Teatro Antico di Taormina, ore 21,30) è stato ideato da Enrico Castiglione per rendere omaggio a tre geni assoluti della lirica e della musica, legati da profonde affinità. Tra i principali meriti di Vincenzo Bellini, come rileva la critica più avvertita, c’è infatti quello di rappresentare l’anello di congiunzione tra il melodramma romantico italiano e quello tedesco, che tra i massimi esponenti annoverano rispettivamente proprio Verdi e Wagner, dei quali ricorre altresì il bicentenario della nascita. Si esibirà l’Orchestra Sinfonica del Bellini Opera Festival sotto la direzione di Francesco Di Mauro, uno dei migliori direttori d’orchestra siciliani della sua generazione, e di Paolo Carbone, versatile direttore nato a New York ed attivo sia in campo operistico che sinfonico. Due giorni dopo (9 settembre, ore 21.30, sempre al Teatro Antico) un altro concerto-evento in esclusiva vedrà alla ribalta il grande violinista Shlomo Mintz. Mentre è ancora vivo il ricordo del trionfale recital tenuto da Uto Ughi per il Festival Belliniano 2012 al Teatro Romano di Catania, l’attesa è ora tutta per il virtuoso israeliano, che esegue il Concerto per violino ed orchestra in re magg. op. 61 di Beethoven, autore le cui geniali composizioni ebbero ruolo fondamentale nella formazione del giovane Bellini. La scelta s’inserisce peraltro nel filone “beethoveniano” che Enrico Castiglione ha aperto a Taormina realizzando la storica integrale delle Nove Sinfonie dirette da Lorin Maazel. Il concerto, affidato alla direzione d’orchestra di Cem Mansur, prevede ancora pagine verdiane, belliniane e wagneriane, secondo le linee tematiche di cui si è detto, all’interno di una coerente visione storica e musicologica. Il festival coltiva difatti finalità artistiche, culturali e filologiche, che lo hanno segnalato nel panorama musicale internazionale per l’impatto mediatico come per il rigore scientifico. Dal Teatro Antico di Taormina, il Festival Belliniano si sposta a Catania, città natale del compositore, con un ricco programma di manifestazioni, incentrate sulla celebrazione degli anniversari belliniani, sia la ricorrenza della morte, il 23 settembre, sia quella della nascita, il 3 novembre, con l’atteso ed ormai tradizionale Concerto in Cattedrale diretto da Mons. Nunzio Schilirò. E si rinnoverà anche nel 2013 il gemellaggio con Parigi e la cittadina di Puteaux, dove Bellini si spense nel 1835.  Prima del Concerto del 3 novembre, data della nascita in cui Bellini sarà festeggiato nel Duomo dove riposa, il festival proporrà dunque un articolato calendario. E attraverso la diffusione garantita dalle riprese RAI e delle principali reti televisive mondiali, grazie alle credenziali che il Bellini Festival ha saputo conquistarsi nel suo primo lustro di vita e al nome internazionale del maestro Enrico Castiglione, numerosi saranno i concerti e gli appuntamenti che rilanceranno da Catania nel mondo il retaggio e l’arte di Vincenzo Bellini, con la partecipazione di star della lirica e di valenti ed affermati concertisti.


TaorminaCavalleria Rusticana: ovazione ed applausi, regia Castiglione. Il  Teatro Antico nel nuovo allestimento, omaggio al 150° della nascita di Pietro Mascagni, gremito con oltre 3500 spettatori. 20 minuti d’applausi a scena aperta alla fine dell’Intermezzo e successo personale per Enrico Castiglione (ascolta intervista). Il pubblico ha salutato al Teatro Antico di Taormina il nuovo allestimento di “Cavalleria Rusticana” col debutto del secondo allestimento della Stagione Lirica. Lo  spettacolo è stato concepito dal regista e scenografo Enrico Castiglione come una sorta di struggente Via Crucis. Suggestiva la scenografia di un’enorme croce schiacciata che ha dominato l’intero scenario. Il  pubblico ha salutato il nuovo allestimento con numerosi applausi a scena aperta. Il regista bissa così il successo del “Rigoletto” trasmesso via satellite dalla RAI in tutto il mondo che ha aperto in luglio la stagione lirica taorminese. L’atto unico di “Cavalleria rusticana”, di Enrico Castiglione è stato  concepito con una scenografia moderna ed indubbiamente insolita. Il simbolo, la Croce, che racchiude in sé tutto il clima tragico della Passione, sentimentale ma anche sacro-religiosa, che avvolge la vicenda collocata nel giorno di Pasqua già nella celeberrima fonte letteraria della novella di Giovanni Verga. I  costumi di Sonia Cammarata(ascolta intervista), salutata da grandi applausi, riproducono antichi decori delle ceramiche siciliane del 1500, ed hanno sprigionato l’esuberanza della Sicilia, con tutta la gamma dei suoi  colori più tradizionali, ed  hanno completato un allestimento destinato a restare nella memoria delle produzioni del capolavoro di Mascagni. Applausi a scena aperta anche per il cast, col debutto assoluto di Daniela Dessì. La voce vellutata e l’introspezione del personaggio sono doti che l’artista ha saputo dispiegare grazie ad un’impostazione registica attoriale molto evidente. Dessì è stata attrice sia nel preludio iniziale che nell’acclamatissimo Intermezzo, quando donne vestite di nero hanno prima avvolto la figura di Turiddu e poi, attratte dalla negatività dello stesso personaggio disonorato di Santuzza, hanno avvinghiato la stessa Santuzza. Il  personaggio è stato a lungo meditato nella concezione di Castiglione, roso dalla gelosia, ansioso, eppure sempre innamorato, mai ieratico o vendicativo, che nella Dessì ha trovato una straordinaria interprete. Il suo Turiddu è il marito Fabio Armiliato, tenore tra i maggiori dei nostri giorni, celebrato interprete del capolavoro mascagnano di cui ha dato ancora una volta possente dimostrazione, disegnando il ritratto di un uomo imbrigliato negli schemi sociali della sua stessa comunità, che lo condanna ad espiare con il sacrificio la colpa di desiderare ed amare ancora Lola e di aver disonorato Santuzza. L’allestimento ha fatto vedere il duello tra Alfio e Turiddu, come ha dichiarato lo stesso Enrico Castiglione: “il colpo di coltello  è ben evidente nella partitura e non può che essere rappresentato prima del celebre grido:hanno ammazzato compare Turiddu”. Accanto a loro un cast di cantanti-attori come innanzitutto la bravissima mezzosoprano Giuseppina Piunti, una Lola affascinante e fatale, il baritono Valdis Jansons, un Alfio fiero e risoluto, e  Maria José Trullu, dolente Mamma Lucia, che accoglie alla fine Santuzza con la pietà di una madre. Compatta e dal suono curatissimo, l'Orchestra Sinfonica del Taormina Festival, diretta dalla prestigiosa bacchetta del brasiliano Luiz Fernando Malheiro, con l’accorto e ben presente Coro Lirico Siciliano istruito da Francesco Costa.Una produzione che è stata registrata televisivamente con la stessa regia televisiva di Enrico Castiglione e che sarà trasmessa da SKY e poi successivamente dalla RAI. La Cavalleria Rusticana, abbinata all’esecuzione dei Carmina Burana, ha preceduto l’allestimento dei Pagliacci, al debutto  10 Agosto al Teatro Antico come terzo titolo della Stagione Lirica in corso al Teatro Antico di Taormina. L’obiettivo di trasformare il Teatro Antico di Taormina nell’Arena del Sud ha preso dunque ulteriormente corpo e consistenza, grazie ad un cartellone di lirica e balletto che copre l’intera stagione estiva, da fine giugno a settembre inoltrato, con produzioni di livello internazionale, destinate a veicolare nel mondo l’immagine di Taormina. In Italia e in Europa, come in America e in Estremo Oriente, da Taormina viaggeranno opere amatissime non solo dagli appassionati.

 


Enigma della verità a Taormina:”Cinema verite” di Oriana Oliveri

Taormina - Enigma della verità a Taormina:”Cinema verite”. La pellicola di mercoledì  sera al  teatro antico per il  TaorminafilmFestival sembrava quella noiosissima e scontata di un film  sulla reality TV.Invece non è stato così.”Cinéma Vérité” di Shari Springer Berman e Robert Pulcini ha conquistato la platea per la delicatezza  con la quale ha saputo trattare il tema dei sentimenti,per la forza dei dialoghi e per la disarmante ricerca che ognuno dei sei protagonisti della famiglia Loud si proponeva,quella della verità, l’assoluta verità. Se c’eravamo illusi di vedere l’America degli anni ’70 bhe…ci siamo sbagliati. Niente Vietnam, niente Nixon, niente contestazioni, solo e nient’altro che sentimenti. Il film ricorda il primo reality tv sperimentato in America  nel 1971,“An American Family” prodotto dall’idea geniale di Craig Gilbert e andato in onda nel 1973,in dieci puntate di un’ora ciascuna,facendo dieci milioni di telespettatori. Il reality mostrava senza il filtro della finzione i problemi reali di una vera famiglia americana,i Loud: incomprensioni genitori-figli, divorzio, ricerca dell’identità sessuale. E’ disarmante pensare come la “normalità” di una famiglia possa essere sconvolta dalla tentazione di sapere cosa succede quando il vissuto dei tuoi cari non ti è raccontato o meglio ti viene raccontato con “l’altra verità”. Quella mentita? Si . Diversa, sottaciuta, di comodo.  Ed al lora cosa succede quando Pat,moglie esemplare,onesta, attraverso la visione del reality,scopre d’avere un figlio gay, Lance,e del quale non si era mai accorta,non perché occupata in altro,ma per le taciute verità del figlio o di avere un marito che non è poi così perfetto,integerrimo come le si era raccontato e che al contrario  più volte l’aveva tradita?Tutto crolla. Forse come recita la protagonista,con un’immagine metaforica “fa comodo girarsi dall’altra parte del letto e dormire”.Allora il perfetto non esiste e tutto ciò che noi viviamo è il  riflesso di un’immagine edulcorata(da noi o dall’altro?) di una realtà ingannevole dove essa stessa come in un quadro metafisico è la rappresentazione de”l’altra” realtà. Essa è la rappresentazione di un mondo visionario che assurge a verità con la complicità dell’inconscio. Come l’arte metafisica nasce dalla voglia di esplorare la vita interiore dell’altro, immaginata di oggetti familiari,rappresentati fuori dai loro contesti, attraverso un misterioso dialogo segreto,i Loud (solo loro?)costruiscono  la loro verità,quella inconsciamente di comodo. Ritorna il dilemma pirandelliano di “Così è se vi pare”,di “Uno,nessuno e centomila”,l’infinito divenire,l’ incessante trasformazione della maschera davanti all’altro. La verità  è soggettiva e non oggettiva,sembra ricordarci lo scrittore, vale per ciascuno e non per tutti ed è in continuo divenire azzerata dal tempo , dallo spazio e da chi ci sta davanti. Ma la verità è anche bellezza. Nel Rinascimento,attraverso il Neoplatonismo l’arte , come nel mondo classico, emulava  la bellezza della natura,il bello ideale,la verità assoluta,il perfetto eterno, impregnandola di sé secondo con un rapporto di mimesi e parusia.  Allora visto che oggi tutto è apparenza c’è da chiedersi  è meglio non sapere? Non sapere e vivere l’apparente e appagante falsa verità. Che cosa è il reale di fronte al mondo virtuale della chat, dei blog. Purtroppo il sapere, che è anche conoscenza, ha avuto i suoi martiri:artisti,scienziati,scrittori, musicisti, gente comune…Andiamo un tantino indietro,e pensiamo  alla Genesi e al concetto di conoscenza espresso attraverso l’iconografia di Adamo ed Eva. I nostri progenitori per sapere, per conoscere la vera essenza dell’esistenza, per vivere e non sopravvivere hanno forse ceduto inconsapevolmente, ingenuamente,con leggerezza alla tentazione? No,hanno scelto con un gesto eroico di vivere la vita, la loro e non l’apparente realtà che li relegava al ruolo di burattini,in un Eden perfetto,convenzionale ma apatico, impersonale e solitario! L’iconografia canonica, pensiamo a Wiligelmo , Masaccio,Della Quercia, Michelangelo, Mola, Chagal ed altri , vede i due rei rappresentati disperati, ma è nell’immagine del serpente che vi è la chiave di lettura. Sapere vuol dire libertà. Per cui quando Gilbert Craig , come il serpente(o la pirandelliana moglie di Vitangelo Moscarda la quale criticando il naso innesca l’insicurezza nel marito e dunque l’identità sociale)sibila a Pat Loud che forse il marito non è quello stinco di santo descritto nelle riprese del reality show e che se lei volesse, lui potrebbe farle  visionare alcune immagini,tanto per chiarirle le idee,il bravo regista un po’ carogna,ottiene un doppio risultato,quello di far conoscere la verità alla moglie,in quanto si definisce suo amico leale(quanti ne conosciamo di questi amici leali?), e quello di far salire gli ascolti del suo programma. La verità sconcertante per quanto possa essere,fa vivere a Pat,come recita Gilbert nel film “troppo vecchia per essere una femminista e troppo giovane per essere una casalinga frustrata” la  dolorosa decisione del divorzio, l’accettazione dell’omosessualità del figlio Lance e la rivendicazione che la sua è una famiglia normale. Del resto la stessa cosa aveva gridato alle telecamere il figlio più piccolo quando, durante le riprese del reality show, rifiutando in diretta la separazione dei genitori ricorderà “ma noi siamo il modello di famiglia americana!”.Una famiglia normale e non  la “famiglia mostro”, così l’aveva definita la stampa di allora, sbattuta sulle prime pagine dei quotidiani d’America degli anni settanta vorace del perbenismo mediatico il quale non ammetteva che si parlasse di argomenti come l’omosessualità. "Le parole - ha scritto Carlo Levi - sono pietre ed è quindi giusto evitare di trasformarle in oggetti contundenti con cui offendere il prossimo”. Ma Pat Loud incarna l’immagine dei movimenti artistici dell’ America negli anni’70.Come Pekar, il protagonista di “American Splendor”, film degli stessi registi, Shari Springer Berman e Robert Pulcini, del 2003 sulla vita del fumettista Harvey Pekar, autore della serie a fumetti American Splendor,(iniziato al disegno da un altro grande fumettista underground Robert Crumb)anche Pat somiglia ai dipinti delle strip di Roy Lichtenstein e al rapporto che essi hanno con il paesaggio urbano. A “Hopeless”,a “The Kiss IV”,a“The Drowned Girl” o alla donna della canzone di David Bowie “The Drowned Girl”. Nel 1973 Ingmar Bergman girava il film“Scene da un matrimonio”,quando il divorzio dalla  moglie Liv Ulmann, era di dominio pubblico attraverso i mass media.Il film,quasi un reality, descriveva il crollo di una coppia apparentemente ideale,di Marianne, Liv Ulmann e di Johan,Erland Josephson.Come per i Loud,la coppia alla rivelazione del tradimento del marito (fatta la stessa sera dopo aver assistito al teatro a”Casa di bambola” di Ibsen)prima si aggrappa al ruolo di appartenenza medio-borghese, carica di meschini compromessi morali e di silenziose verità, e dopo alla scelta del divorzio, che riuscirà a farli incontrare anni dopo come i protagonisti di Cinema Veritè, grazie al dialogo, alla tolleranza, alla comprensione e ai ricordi.  Ma la verità è anche dolore e come Gilbert confida a Pat “il dolore patito da una donna è diverso dal dolore patito da un uomo”, e allora ci si chiede se è stato giusto  rompere quell’equilibrio dove tutto era perfetto, falsamente perfetto. A ciò si aggiunge un ulteriore riflessione ovvero il ruolo che ha oggi la televisione.Oggi si è arrogata il diritto di entrare nelle nostre case e vivisezionare l’integrità familiare, dilaniare l’intimo  dramma familiare senza rispetto del dolore, in nome del sacro mostro,quello dell’audience. E’ con amarezza che ci si alza dalla cavea del teatro antico di Taormina,pensando al dramma catartico di uno spettacolo televisivo iniziato per gioco e poi rivelatosi una tragedia. Il  film si conclude con le vere immagini dei sei reali protagonisti dello show, la vera famiglia Loud.La figlia è diventata una stilista,due figli fanno parte di una band musicale e Lance è morto tragicamente di AIDS nel 2001. Sinossi  del film e dunque riflessione su questo film-tragedia  è l’ultimo desiderio di Lance ovvero  quello espresso morendo e rivolto ai genitori. Volere che  tornassero  a vivere insieme. Infatti attualmente Pat e il marito Bill vivono insieme a Los Angeles. De Chirico, maestro della pittura metafisica ha detto: "c'è molto più mistero nell'ombra di un uomo(o di una donna) che cammina in una giornata di sole, che in tutte le religioni del mondo".      Oriana Oliveri   

 

 

 

LAV : NON

 

NON  ABBANDONARLI

TAORMINA - Fanfara Carabinieri in concerto a Teatro Greco. La manifestazione è inserita nelle celebrazioni per la ricorrenza del 205° anniversario di Fondazione dell’Arma. La Fanfara del 12° Reggimento Carabinieri Sicilia con elementi della Banda Musicale della Brigata Meccanizzata “Aosta”, sabato 8 giugno, è in concerto di beneficenza in favore degli orfani dei militari dell’Arma  dei Carabinieri dal titolo: “Dal cuore dell’Arma del Nostro Sud: Note Musicali Sotto le Stelle”. Il Comandante Interregionale Carabinieri “Culqualber”, Generale di Corpo d’Armata Lugi Robusto ha voluto organizzata la serata di musica e cultura che viene presentata dall’attore e conduttore televisivo Flavio Insinna. L’evento è libero ed aperto a tutti anche ai turisti, con partecipazione delle massime Autorità civili, religiose e militari Regionali. La manifestazione è anche strutturata per l’iniziativa benefica, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, per una raccolta fondi, su base volontaria, i cui proventi verranno devoluti agli orfani dei militari dell’Arma dei Carabinieri assistiti dall’Opera Nazionale assistenza orfani dei militari dell’Arma dei Carabinieri (ONAOMAC). Il  Teatro Antico alle ore 11.00 di sabato ospita le scolaresche degli istituti del comprensorio per l’alzabandiera e di seguito la Fanfara del 12° Reggimento Carabinieri Sicilia sfila lungo il Corso Umberto I di Taormina, esibendosi nella Piazza IX Aprile. Il concerto è alle 21,00 con l’esibizione nel Teatro Antico dei musicisti della Fanfara dell’Arma, integrata da alcuni solisti della Banda della “Brigata Aosta”  sono in programma : la marcia dell’Arma dei Carabinieri,  arie tratte da opere di Verdi e Mascagni  e brani jazz. L’ingresso nel Teatro Antico, con accesso libero e gratuito  è consentito sino alle ore 20,30, fino ad esaurimento dei posti disponibili.


Taormina 2 parlamentari e Cardinale sequestrati, v.questore scopre trame in romanzo Verux: Dalla parte del Buio. Il  protagonista del Caffè Letterario…in Terrazza di SPAZIO al SUD 2017 è un romanzo che si legge tutto d’un fiato. La manifestazione è condotta dalla giornalista Milena Privitera , sabato 17 luglio alle ore 18:30, sulla panoramica terrazza dell’Hotel Isabella, con magnifica vista sul Teatro Antico ed i tetti della città. “Dalla parte del Buio” (Italian Edition 2016), è l’atteso seguito de “La Rocca delle Ingrate” di Stefano Veroux, un sequel che coinvolge e strega. La  serata si preannuncia già come un evento. Una  vera “chicca” proposta dall’associazione “Arte&Cultura a Taormina”, presieduta da MariaTeresa Papale, sponsorizzata dall’Associazione Albergatori di Taormina e patrocinata dal Comune di Taormina, Taormina Arte, Club Unesco Taormina, Valli d’Alcantara e d’Agrò, Gais Hotels Group, “Piazza Dalì”. Il romanzo di Stefano Veroux è un seguito tosto, mix appassionato e coinvolgente di misteri, massoneria, sensualità e suspence dalle tinte fosche. L’autore,  dal cognome d’Oltralpe ma taorminese DOC come orgogliosamente rivendica nel corso delle interviste, sfoggia grande abilità narrativa e raffinata tecnica nel trattare, in punta di “penna”, un thriller-fantasy dalla trama avvincente ed originale a sfondo religioso. Era Parravicini, dinamica ed affascinante vicequestore della Polizia Postale di Milano, è  la protagonista del romanzo. La poliziotta è alle prese, suo malgrado, con un’indagine decisamente complicata sul sequestro inquietante di due parlamentari e di un Cardinale della Curia romana, tutti siciliani. L’ufficiale Parravicini di collegamento fra la prefettura vaticana e gli investigatori italiani,  non si limita, però, a fare da passacarte ed intuendo che le indagini, di fatto, sono finalizzate a coprire esecutori e mandanti, avvia una sua indagine parallela… Ruggero, il Principe della Rocca, che tanto  ama la poliziotta fa di tutto per osteggiarla ed allontanarla dalla Verità. Stefano Veroux ha dato allo scritto un ritmo veloce, con precise ambientazioni ed ottime ricostruzioni. la versione e-book  di “Dalla parte del Buio”  consente, come il libro precedente, di utilizzare dei file audio mentre attraverso frasi linkate si accede alle pagine di approfondimento storico-artistico usate dall’autore per la sua ricerca storiografica.


 Taormina MEG7: C.te Carabinieri  Gen. DEL SETTE  visita  luoghi  Vertice. Il  Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Tullio Del Sette oggi ha visitato la sede dell’Arma di Taormina ed i luoghi che ospiteranno il Vertice G7, in programma nella cittadina ionica per il 26 e 27 maggio 2017. Il  Generale nell’occasione, ha voluto incontrare, oltre ai militari della locale Compagnia Carabinieri, anche le 68 unità che compongono le Squadre Operative di Supporto e le Compagnie di Intervento Operativo inviate in quell’area, già da fine aprile, con il compito di intensificare il controllo del territorio in vista del Grande Evento. Il  Sindaco di Taormina Eligio GIARDINA nella circostanza, ha voluto ringraziare il Comandante Generale dell’Arma per l’impegno che l’Istituzione profonde per garantire ogni giorno la sicurezza dei propri concittadini e delle migliaia di turisti che affollano le strade del centro. Il Generale DEL SETTE ha quindi voluto recarsi in visita presso il Teatro Greco, dove si svolgerà la cerimonia di accoglienza e si terrà il concerto dell’orchestra del teatro “La Scala” di Milano, nonché alle due strutture alberghiere che ospiteranno i momenti più significativi del summit, ovvero il Grand Hotel Timeo ed il San Domenico Palace Hotel, rispettivamente la location della cena di gala che verrà offerta dal Presidente della Repubblica Italiana ai Capi Delegazione del G7 e la sede dei lavori del Vertice. Il  Comandante Generale di mattina, si è altresì recato presso il centro nevralgico da cui verranno diretti e coordinati tutti servizi di sicurezza connessi al Vertice G7, la Sala Operativa Interforze allestita presso il Palazzo Duchi di Santo Stefano, dove già operano 40 militari dell’Arma dei Carabinieri tra Operatori di Centrale e Tecnici Telematici.


 

Messina - G7, DIA: ispezioni antimafia in cantiere a Taormina. Il locale “Gruppo Interforze” - istituito presso l'Ufficio Territoriale del Governo di Messina con a capo un Funzionario Prefettizio e formato da Ufficiali e Funzionari della Direzione Investigativa Antimafia, della Questura e dei Comandi Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e del Corpo della Guardia di Finanza di Messina, coadiuvati dalla Direzione Territoriale del Lavoro e del Provveditorato OO.PP., nell'ambito dei compiti istituzionali di monitoraggio delle imprese impegnate nella realizzazione di opere pubbliche, ha dato esecuzione ad un decreto, emanato dal Prefetto di Messina, per l’accesso ispettivo presso vari cantieri ubicati nel territorio di Taormina, città che si appresta ad ospitare il futuro vertice internazionale del G7. Il controllo, eseguito sotto la direzione dal personale della Sezione Operativa DIA di Messina, coadiuvato da personale del Centro Operativo di Catania, ha riguardato i lavori di “Realizzazione degli Interventi di Manutenzione Ordinaria e Straordinaria sulle Infrastrutture Stradali nel Territorio Comunale di Taormina connessi alla Presidenza Italiana del Gruppo dei Paesi più Industrializzati”. L'accesso al cantiere è finalizzato al controllo delle maestranze e dei mezzi di cantiere, nonché dei rapporti contrattuali di fornitura, nolo e/o subappalto posti in essere dalla società appaltatrice, che saranno oggetto di successivi accertamenti al fine di rilevare, nel contesto dell’ordinaria attività di prevenzione del “Gruppo Interforze”, eventuali criticità.


Giardini NaxosManifestazioni  cittadine per il primo maggio. Il Sindaco Pancrazio Lo Turco  ha organizzato manifestazioni canore in occasione del 1° maggio: Concerto del Primo Maggio Categoria: Eventi Culturali e Manifestazioni. Artisti  si sono esibiti   in piazza Municipio il 1 Maggio 2014: ore 17,30    il cantautore

Francesco Barberio, ore 18,30    il Gruppo "The Sound of Boots", ore 19,00    il Gruppo  "Name in Progress", ore 20,30    il Gruppo  "I Beddi".


Taormina - Giuseppe Tornatore  a TaorminaFilmFest 

 

riceve nel Teatro Antico Premio Cariddi, Taoclass “Sud e Regia”. Giuseppe Tornatore loda

 Francesco Rosi

 vedi intervista. La seconda giornata del TaorminaFilmFest è stata dedicata anche alla solidarietà. l’appuntamento è stato con la “Fondazione Principe Alberto II di Monaco”   presente il  Principe Alberto II di Monaco,

    

ha ricevuto il premio  “Taormina Humanitarian Award” per l’impegno della sua Fondazione verso la difesa della biodiversità e del bacino Mediterraneo, che è stato consegnato dalla madrina d’eccezione della serata Ornella Muti alla presenza dell’assessore   regionale al Turismo, Michela Stancheris rappresentante il Presidente della Regione Sicilia  Crocetta.


Taormina - Superman:  Henry Cavill a  59° Taormina FilmFest. Henry Cavill, il nuovo volto di Superman-Clark Kent,  al Taormina FilmFest per presentare l’uomo d’acciaio (Man of Steel) insieme al regista Zach Snyder. L’anteprima del film, prodotto da Warner Bros. Pictures e Legendary Pictures, rinnova il grande spettacolo del Teatro Greco che apre il 15 giugno la 59° edizione del Festival guidato da Mario Sesti, Direttore Editoriale e da Tiziana Rocca, General Manager. Nelle sale italiane il prossimo 20 giugno, L’uomo d’acciaio (Man of Steel) mette in scena l’eterna lotta contro il supereroe da parte dei Kryptoniani. In questo caso Superman dovrà fare i conti con due sopravvissuti: il malvagio Generale Zod, Michael Shannon (“Revolutionary Road”), e Faora, interpretata da Antje Traue.  Originari di Krypton sono anche i genitori biologici di Superman, la madre Lara Lor-Van, interpretata da Ayelet Zurer (“Angeli e demoni”), e il padre Jor-El, interpretato da Russell Crowe. Accanto a Henry Cavill (“Immortals”, “The Tudors” per la tv) la tre volte candidata agli Oscar® Amy Adams (“The Fighter”), nel ruolo della giornalista del Daily Planet Lois Lane, mentre il direttore del giornale è interpretato da Laurence Fishburne (“What’s Love Got to Do with It”) Martha e Jonathan Kent, i genitori adottivi di Clark hanno i volti di Diane Lane (“Unfaithful – L’amore infedele”) e di Kevin Costner. L’uomo d’acciaio (Man of Steel) è prodotto da Charles Roven, Christopher Nolan, Emma Thomas e Deborah Snyder.  La sceneggiatura è stata scritta da David S. Goyer da un soggetto di Goyer e Nolan, basato sui personaggi dei fumetti pubblicati da DC Comics.  Superman è stato ideato da Jerry Siegel e Joe Shuster. Il Taormina FilmFest è promosso dal Comitato Taormina Arte e sostenuto dall’Assessorato Regionale Turismo e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Direzione Generale Cinema.


TaorminaArriva Patti Smith a teatro antico. Simbolo di una visione del mondo e di un certo filone musicale, Patti Smith è definita poetessa, sacerdotessa del rock, cantante e cantautrice. L’artista sarà in concerto il 31 luglio al teatro antico di Taormina. 66 anni ed una carriera lunga e luminosa alle spalle, la Smith è ritornata nelle classifiche di vendite con il suo ultimo album “Banga”. Il nuovo brano è per la critica e gli amanti di questo filone di musica un gran bel disco, da ascoltare, da leggere, da approfondire, da vivere, da condividere, ogni singola traccia ha una storia da raccontare, non è mai buttata lì per caso per il gusto di riempire uno spazio. “Banga” è un susseguirsi di omaggi a personaggi del presente e del passato: persone care a Patti o mai conosciute poco importa, quello che ne esce è sempre frutto di una scrittura brillante, profonda e illuminata, con pochi uguali nella scena musicale contemporanea. Nell’unico concerto in Sicilia, Patti Smith con la sua voce febbrile, rabbiosa e indolente eseguirà i suoi successi di sempre e alcuni brani del suo ultimo album.


Giardini Naxos -  Sindaco Lo Turco consegna targa ad allevatore Campione del Mondo. Si tratta di  Vincenzo  Avola allevatore giardinese di Cardellini, del Venezuela, il quale ha Vinto il Primo  Premio  al Campionato Mondiale di Ornotologia svoltosi a Bari nel corso della Fiera del Levante. Il Sindaco Pancrazio Lo Turco ha voluto premiare l’allevatore giardinese per la straordinaria impresa. Il primo cittadino ha consegnato a Vincenzo Avola, presso il Comune di Giardini Naxos, una targa per ricordare l’evento. Vincenzo Avola, nel corso della cerimonia di consegna della targa, ha ringraziato il sindaco Lo Turco per il riconoscimento consegnato. Il vincitore ha evidenziato i tanti anni di sacrifici, occorsi nel tempo e la grande dedizione che sono stati a corollario dei risultati raggiunti. La targa contiene la dedica: “Per i traguardi raggiunti con passione e dedizione nel valorizzare l’arte, la conservazione e l’allevamento di specie varie”. Parole che sintetizzano la straordinaria capacità di Vincenzo Avola di allevare e curare questa particolare specie di uccelli sudamericani. Il Cardellino del Venezuela (Carduelis Cucullata), detto anche lucherino rosso, è un piccolo uccello passeriforme della famiglia Fringillidae.


Taormina –  TaoArte concerto mattutino e pupi siciliani. Si tratta del brindisi al 2013 con un concerto mattutino al Teatro Antico il 2 gennaio. Per gli amanti della tradizione non poteva mancare il gioioso concerto di Capodanno con la Mediterranea Chamber Orchestra, diretta dal Maestro Anu Tali, con la partecipazione del soprano Manuela Bisceglie. In programma, immancabili e attesi brani: valzer, polke, mazurche, musiche di Ponchielli, Rossini, Mozart, Strauss, Tchaikovsky, Offenbach. Chicca finale nel pomeriggio del 2 gennaio nel Chiostro del Palazzo Corvaja lo spettacolo dei pupi siciliani della famiglia Gargano, l’ultima famiglia di pupari tradizionali rimasta nella città di Messina, che pur rimanendo nei canoni classici, arricchisce i propri spettacoli con elementi di modernità, come effetti scenici e musicali e il repertorio spazia oltre il tipico repertorio cavalleresco del ciclo dei Reali di Francia, al mito greco e al mondo delle favole. Taormina Arte rende omaggio a una delle più antiche tradizioni siciliane, adottando questa famiglia, che giunta alla sua quinta generazione, dedica tutto il proprio tempo e le proprie forze a un tipo di spettacolo, diventato patrimonio dell’Unesco, ma che rischia di estinguersi come attività dell’espressione della cultura siciliana. Proprio per recuperare questa cultura, diffonderla tra i giovani e gli stranieri, gli spettacoli della famiglia Gargano diventeranno un appuntamento fisso a Taormina.


Taormina - Premio Sinopoli a  drammaturga Emma Dante. La giuria della seconda edizione del Premio Sinopoli per la Cultura era formata da Azio Corghi, Sergio Givone, Paolo Matthiae e Luca Ronconi. I giudici hanno deciso di assegnare il premio ad Emma Dante, drammaturga e regista, attrice, tra le rivelazioni più importanti del panorama contemporaneo, artefice di un teatro intimo e viscerale raccontato da una lingua siciliana atavica e sanguigna. Emma Dante è palermitana ma dal respiro europeo che ha conquistato il consenso della critica internazionale. Emma Dante ritirerà il premio il prossimo 3 ottobre, all’ Hotel Sea Palace di Taormina, durante la sesta edizione del Sinopoli Festival, con la seguente motivazione: “Tra le figure più significative di una delle più interessanti novità del teatro italiano, la leva che potremmo definire di registi-autori, Emma Dante, non appartiene al gruppo di coloro che si rifanno alla letteratura precedente , ma, legata alla propria memoria, alle proprie radici culturali, sviluppa i temi del suo teatro in modo assolutamente personale con una forza espressiva e un tipo di aggressività visionaria che non è mai esornativa, ma che dimostra, nei diversi esiti, l’impronta di una urgente necessità”.


Palermo - "E' stata una riunione produttiva, e per questo ringrazio il presidente del Consiglio comunale di Taormina, Eugenio Raneri. L'incontro si è concluso, come è giusto che sia, senza vincitori né vinti, nella direzione della modernizzazione, per trasformare il Comitato di TaoArte in Fondazione. Un progetto che stiamo portando avanti con il presidente Lombardo". Lo ha detto l'assessore regionale al Turismo e Spettacolo, Nino Strano, al termine dell'incontro su Taoarte, che si è tenuto a palazzo dei Giurati di Taormina. "Abbiamo concordato di intervenire nei prossimi giorni sull'unico modello di Fondazione, quello predisposto dal commissario ad acta Dora Piazza. Un modello che ovviamente prevede la presenza della Regione, e la presidenza al sindaco di Taormina. Mentre nel consiglio di amministrazione saranno rappresentati il comune e la provincia di Messina, ma anche i privati. E' un modello - ha aggiunto Strano - aperto naturalmente a ragionevoli integrazioni. Abbiamo convenuto la creazione di un gruppo di lavoro per predisporre rapidamente un calendario unico del 2011 che comprenda Taoarte, Circuito del Mito, i teatri Massimo Bellini di Catania, Vittorio Emanuele di Messina e Massimo di Palermo, i Teatri di Pietra e Inda.

 


Taormina - “Un Festival che potrà entrare nella storia”. Lo ha classificato così il direttore artistico, Deborah Young nella seconda giornata del Taormina Film Fest. “Un Taormina award vision – ha annunciato Deborah Young

  (clicca ed ascolta intervista)

- andrà alla Walt Disney company, un altro premio è stato attribuito a Maria Grazia Cucinotta, perché promuove la cultura siciliana ed a Salvatore Mancuso, vice presidente Alitalia. Vi sarà spazio anche per le celebrazioni del 150 anniversario dell’Unità d’Italia”. Si terra, il 18 giugno, alle ore 10, nella sala “B” del Palacongressi l’incontro che avrà per tema : “Unità d’Italia dalla letteratura al cinema” con la presenza di numerose personalità. “E’ splendido pensare – ha concluso Deborah Young - che la moderna tecnica di proiezione in 3D del film Toy Story 3 si fonda con lo scenario antico del teatro”.


Catania“Taormina Arte diventa Fondazione” . E’ questa la certezza esplicitata dall'assessore regionale al turismo, sport e spettacolo,    al termine della dell'incontro volto a portare avanti il processo di trasformazione del comitato Taormina Arte in Fondazione. Il vertice, convocato dal commissario ad acta, Dora Piazza si è tenuto in mattinata nella sede di Catania della Presidenza della Regione .   Strano conferma: "Andiamo avanti verso fondazione verso la costituzione della Fondazione Taormina Arte convinti che questo traguardo possa essere centrato entro il 30 luglio".   Nino Strano

  al termine dell'incontro convocato, nella sede di Catania della Presidenza della Regione, dal commissario ad acta Dora Piazza è positivamente indirizzato  a portare avanti il processo di trasformazione del comitato Taormina Arte in fondazione, come previsto dall'articolo 35 della legge regionale 2 del 2002. Strano rappresentava la Regione siciliana mentre alla riunione non hanno preso parte, anche se invitati, gli altri enti individuati dalla legge : Comune di Taormina, Provincia regionale di Messina e Comune di Messina. "Invitiamo tutti gli enti individuati dalla legge - ha continuato Strano - a perfezionare l'adesione e la patrimonializzazione e ci aspettiamo una determinazione entro il 23 giugno. Superato questo termine si procederà ugualmente, ferma restando la piena disponibilità all'ingresso degli enti locali interessati, il cui ruolo abbiamo sempre inteso garantire e rispettare. Siamo certi - ha concluso l'assessore al Turismo - che lo strumento della fondazione consentirà una gestione migliore, più leggera e meno burocratica consentendo di raggiungere migliori risultati".


Taormina - Mario Sesti:  Direttore Editoriale TaorminaFilmFest.  La 58esima edizione si svolgerà dal 23 al 28 giugno 2012. La manifestazione prevede quest’anno una anteprima il giorno 22 a Messina dove nel 1955 nacque la prima edizione dell’allora “Rassegna Cinematografica Internazionale”. “Sono molto onorato di far parte del nuovo progetto: il Festival di Taormina appartiene a quel ristretto gruppo di prestigiose manifestazioni che nel tempo sono diventate dei ‘classici’. Ringrazio tutti coloro che mi hanno dato fiducia, e ringrazio anche la Fondazione Cinema per Roma che mi ha dato la possibilità di affrontare questo impegno e sono molto intrigato dall’opportunità di poter lavorare in uno dei teatri antichi più belli del mondo portandovi grande cinema, grandi autori ed attori e, soprattutto, grandi emozioni”. Critico cinematografico, regista, docente al DAMS e al Centro Sperimentale, Sesti  è ritenuto il vero “architetto” del Festival di Roma (che ha ideato insieme a Walter Veltroni, Goffredo Bettini e Carlo Fuortes). Nel 2003 un suo film su Fellini (L’ultima sequenza) è stato selezionato dal Festival di Cannes e ha vinto un Nastro d’Argento speciale, nel 1997 e nel 2006 ha vinto, con due saggi, il premio per il miglior libro di cinema dell’anno; nel 2012 ha vinto il premio Pasolini, insieme a Matteo Cerami, per il film documentario La voce di Pasolini. Ha lavorato insieme a Marco Bellocchio (per Adriatico Cinema), a Carlo Verdone (Siena Film Festival) ed ha curato, per Woody Allen, gli speciali del DVD dell’edizione italiana di Vicky, Cristina, Barcellona. Un’edizione, quella di quest’anno, che promette novità e cambiamenti pur rimanendo fedeli a una tradizione che ha reso Taormina l’evento cinematografico estivo più importante d’Italia. Cinema di qualità ma anche spettacolare che porterà in Sicilia ospiti nazionali e internazionali di grande talento che animeranno le serate al Teatro Antico di Taormina. Il progetto scelto dal Comitato Taormina Arte è quello di “Agnus Dei Production” di Tiziana Rocca. Il TaorminaFilmFest è promosso dal Comitato Taormina Arte e sostenuto dall’Assessorato Regionale Turismo e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Direzione Generale Cinema.

Taormina - Stilista Valentino  

 

riceve al Teatro Antico premio “Città di Taormina – Le Colonne”.  Il “made in Italy” al Teatro Antico di Taormina. Il premio “Città di Taormina – Le Colonne” appositamente realizzato dalle orafe messinesi Sanny Alvaro e Leila Correnti, sarà domenica sera, consegnato allo stilista Valentino.  L’antica tradizione orafa messinese impugna lo scettro del “made in Italy” e conquista anche il mondo dell’alta moda. Dopo avere suscitato l’ammirazione di personaggi internazionali come il premio Oscar Ennio Morricone, Montserrat Caballé, Renato Bruson, Lorin Maazel, Jim Carry e degli attori Beppe Fiorello e Ida Di Benedetto, quest’anno il premio “Città di Taormina - Le Colonne” ideato e creato da Sanny Alvaro e Leila Correnti per l’amministrazione comunale taorminese, sarà consegnato allo stilista Valentino domani sera al Teatro Antico.


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