Palermo
- Gianfranco Miccichè
presidente Assemblea regionale siciliana. Il
coordinatore regionale siciliano di Forza Italia è stato
eletto ottenendo 39 voti, 3 in più rispetto a quelli
necessari sui 69 deputati presenti. Gennuso era assente
perché colpito da un grave lutto in famiglia. Queste le
altre preferenze: 20 Margherita La Rocca Ruvolo
(capogruppo Udc votata da M5S), 7 Nello Di Pasquale del
Pd, 1 Turano, 1 Sergio Tancredi M5S e 1 Claudio Fava I
Cento passi. Il presidente eletto dall'Assemblea
siciliana ha ricevuto 4 voti in più provenienti da Pd e
Sicilia futura. L'ex ministro è stato designato dai 70
aventi diritto al voto, che non sono più 90.
Gianfranco Miccichè già nel 2006 fino al 2008 era stato
eletto presidente dell’Assemblea regionale siciliana.
Palermo
– La giunta di Governo ha nominato i nuovi dirigenti regionali
che dal 1 gennaio 2010 guideranno i dipartimenti regionali, nella
loro nuova formulazione. Questo il nuovo organigramma : Segreteria
generale: Enzo Emanuele,
Felice Bonanno
al Dipartimento programmazione; Francesco Attaguileaffari
extraregionali ed
uffici di Bruxelles; Pietro Lo Monaco alla Protezione civile;
Romeo Palma all'ufficio legilsativo e legale; Giovanni
Bologna al Dipartimento Funzione pubblica; Luciana Giammanco
alle Autonomie locali; Rosa Barresi agli interventi
strutturali per l'agricoltura; Salvatore Barbagallo al
dipartimento regionale degli interventi infrastrutturali per
l'agricoltura; Gianmaria Sparma alla Pesca, Rino Giglione
al dipartimento Azienda regionale foreste demaniali; Nicola
Vernuccio alle Attività produttive; Gesualdo Campo ai
Beni culturali; Salvatore Taormina alle Finanze; Rossana
Interlandi, all'energia; Sebastiano Dalle Nogare acqua e
rifiuti; Letizia Diliberti alla Famiglia, Alessandra
Russo al Lavoro; Rino Lo Nigro già all'Agenzia per
l'impiego; Vincenzo Falgares alle infrastrutture; Patrizia
Monterosso al dipartimento istruzione e formazione
professionale; Maurizio Guizzardi alla sanità; Mario
Zappia alle attività sanitarie e osservatorio epidemiologico;
Sergio Gelardi, all'ambiente con l'interim all'urbanistica;
Pietro Tolomeo al corpo forestale regionale; Marco Salerno
al dipartimento turismo, sport e spettacolo. La giunta inoltre ha
nominato a capo dell'ufficio Audit Ludovico Benfante,
Salvo Cocina è Energy manager, Ignazio Tozzo è direttore
del Fondo pensioni, Franco Di Chiara è capo dell'Eas,
Maurizio Cimino è responsabile dell'Esa, ed alla guida
dell'ufficio speciale per l'integrazione sociosanitaria è stata
designata Lucia Borsellino,
figlia dell’indimenticato giudice antimafia Paolo Borsellino, ucciso
nella strage di via D'Amelio nel 1992.
Palermo- 34 associazioni antiracket siciliane
otterranno un contributo 300mila€ da parte della
Regione, così come previsto dalla legge 20/1999.
L’assessorato regionale della Famiglia, delle
Politiche sociali e delle Autonomie locali ha
infatti approvato la graduatoria, redatta in
base alle istanze pervenute entro lo scorso 28
febbraio. “Si tratta - spiega l’assessore
Chinnici - di un contributo che servirà alle
associazioni per poter assistere, tutelare e
informare quei soggetti che abbiano subito
richieste od atti estorsivi o coloro che abbiano
fatto ricorso a prestiti ad usura, le cui
attività economiche o professionali versino,
conseguentemente, in stato di difficoltà”. A
disposizione, per il 2009, ci sono 300mila€.
Questo l’elenco dei beneficiari, diviso per
provincia: Catania (6): As.Ar.A. "Rosario
Livatino" (Acireale), A.S.I.A (Acicastello),
Ass. Licodiese Antiracket (Santa Maria Licodia),
A.FA. Ass. Fiumefreddo antiracket (Fiumefreddo
di Sicilia), Ass.Antir.Antiu.Conf. "Ugo Alfino",
Ass. Antiracket Antiusura Etnea (Sant'Agata Li
Battiati). Enna (1): ASS. Falcone e
Borsellino (Leonforte).Siracusa (11):
A.S.E.F. "Giovanni Falcone" (Francofonte), Ass.
Salvatore RAITI, A.P.A.C. - Pachinese
Anticrimine (Pachino), A.P.A. "Pippo Fava"
(Palazzolo Acreide), AA.C.A.S.I.A. (Avola),
A.C.C.I.P.A. (Augusta), ACIPAS (Sortino)
A.A.S.A. "Saro Adamo" (Rosolini),
A.C.I.P.A.Floridia e Solarino (Floridia), ACIPAC
Antiracket Canicattinese (Canicattini Bagni),
A.P.I.L.C. "Lentini e Carlentini" (Lentini).
Messina (11): A.O. Comprensorio del Mela
(Milazzo), A.C.Valle dell’Alcantara (Giardini
Naxos), A.C.I. Nebroidei (Sinagra),
A.C.I.A.Torresi (Torregrotta), A.C.I.Santagatesi
(Sant'Agata Mlitello), A.C.I.A.Pattesi (Patti),
Ass. Messinese Antiusura Onlus, A.C.I.Orlandini
(Capo d'Orlando), A.C.I. Brolesi (Brolo),
A.S.A.M, Fond. Antiusura "Padre Pino Puglisi".
Palermo (2): Libero Futuro "Libero
Grassi” e Solidaria onlus. Agrigento (1):
Lo Mastro Onlus (Agrigento). Ragusa (1):
Antiracket Città di Vittoria (Vittoria). Trapani (1): Ass. Antiracket Antiusura
Alcamese (Alcamo).
Palermo–
La giunta di governo ha designato Matteo Zapparrata commissario
straordinario del Consorzio Autostrade Siciliane. L’arch.
Matteo Zapparrata, catanese, è già stato capo dell’Ufficio
tecnico della Provincia etnea durante la presidenza Lombardo.L’insediamento dell’architetto avverrà nei
prossimi giorni. Lo ha deciso la giunta di governo, presieduta
da Raffaele Lombardo. La giunta ha anche approvato il documento
di programmazione economica e finanziaria per il triennio
2010-2013 e la relazione sulla situazione economico-finanziaria
per il 2008. Nel corso della seduta è stata deliberata la presa
d’atto del programma del Cipe con il quale vengono assegnati
alla Sicilia i fondi Fas ed è stato deciso di chiedere il
controllo preventivo della Corte dei Conti sugli atti relativi
alla spesa di queste risorse. La Regione si costituirà parte
civile nel processo sul sequestro del complesso ospedaliero San
Giovanni Di Dio di Agrigento.
Sicilia
Sicilia
presidente
Renato Schifani
Renato
Schifani Presidente Regione
DESIGNAZIONE
Renato Schifani Presidente Regione INTERVISTA
PALERMO
-
Renato Schifani insediato quale governatore
Regione Sicilia.
Il presidente dell’Ufficio centrale regionale
della Corte d’Appello Giacomo Montalbano
ha proclamato il governatore della Sicilia,
durante la cerimonia per l’elezione del
presidente della Regione e dei deputati
dell’Assemblea regionale siciliana. Renato
Schifani
è stato candidato nella coalizione di
centrodestra ed è risultato il più votato nel
corso della consultazione elettorale del 25
settembre 2022, ottenendo 894.306 voti. Renato
Schifani succede a Nello Musumeci il quale non
si è candidato alla competizione in Sicilia
avendo optato per le elezioni al Senato della
Repubblica Italiana. L'insediamento del nuovo
presidente della Regione Siciliana, Renato
Schifani, ed il conseguente passaggio di
consegne con il governatore uscente Nello
Musumeci si sono svolti venerdì, 14
ottobre, alle 18 a Palazzo Orléans, in Sala
Alessi, a Palermo.
Gli assessori della
giunta Musumeci e le deleghe: vice presidente ed
Economia-
avv.
Gaetano Armao(F.I.); Agricoltura agronomo -Edy
Bandiera(F.I.; Territorio e Ambiente -avv. SalvatoreTotò Cordaro(Pop.Aut.);
Infrastrutture e Mobilità -
avv. Marco
Falcone(F.I.); Energia e Servizi di pubblica
utilità -
Vincenzo
Figuccia (Udc); Autonomie locali e Funzione
pubblica -
avv. Bernadette
Grasso(F.I.); Famiglia, Politiche sociali e
Lavoro -
dott.ssa
farmacia Mariella Ippolito(Pop. e
Aut.); Istruzione e Formazione professionale -
Roberto
Lagalla(Id.Sic.); Turismo, Sport e Spettacolo -
colonnello Sandro
Pappalardo (Fratelli Italia); Salute –
avv. Ruggero
Razza (Div.Bell.); Beni culturali e Identità
siciliana -
Vittorio
Sgarbi (Ind.); Attività produttive -
avv. Girolamo
Turano (Udc).
Palermo – Presidente è Nello Musumeci.
Il più votato dai siciliani è stato sostenuto dalla
coalizione di centrodestra ed ha ottenuto il 39,8% dei
voti. Le liste collegate a Musumeci hanno
conseguito il 42% per cento equivalente a 29 seggi.
Nello Musumeci neo presidente della regione Sicilia,
prende il posto di Rosario Crocetta che 2012 lo aveva
superato. Musumeci, è stato sostenuto da Silvio
Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni. 7 seggi del
listino vanno aggiunti ai 29 del presidente, il
centrodestra raggiunge dunque la maggioranza nel
Parlamento regionale con 36 su 70 deputati. Giancarlo
Cancelleri M5S è stato votato dal 26,6% ed ha ottenuto
20 seggi. Fabrizio Micari candidato PD e Alternativa
Popolare ha ottenuto il 18,6 per cento, le liste che lo
sostengono il 25% con 13 seggi. Giuseppe Fava candidato
della sinistra ha ottenuto il 6,1% dei voti, il 5,2
per cento della sua lista, e 1 seggio. La lista di
Angelino Alfano di Alternativa Popolare si è fermata al
4%, non riuscendo a superare lo sbarramento del 5%.
L’affluenza alle urne è stata del 46,76%, poco meno del
47,41% nel 2012. Le elezioni regionali Sicilia 2017
sono state caratterizzate dal minore numero di votanti.
Regione
apre in province9 sportelli “antiracket”
PALERMO
- “Informazioni, solidarietà, assistenza e consulenza 24 ore su 24:
attraverso i nove sportelli l’amministrazione regionale sarà vicina ai
cittadini e agli imprenditori per sconfiggere il racket delle estorsioni
e dell’usura. Gli sportelli, infatti, offriranno i loro servizi a chi ha
già deciso di denunciare estortori e usurai e a chi ha bisogno di essere
seguito nella delicata fase di accettazione prima, e di denuncia del
problema, dopo”.Lo ha dichiarato l’assessore regionale per la famiglia,
le politiche sociali e le autonomie locali, Francesco Scoma, nel corso
della conferenza stampa di presentazione del progetto “Azioni di sistema
per lo sviluppo della legalità”: un intervento finanziato con risorse
europee (1.600.000€; misura 3.21 del Por 2000-2006), che prevede,
appunto, l’apertura di nove sportelli (uno per ogni capoluogo di
provincia), antiracket e antiusura e anche la formazione di 210
operatori delle Forze dell’ordine. Presenti alla conferenza stampa anche
il questore di Palermo, Alessandro Marangoni, il questore di Catania,
Michele Capomacchina, il vice prefetto di Palermo con delega su usura e
racket, Mariella Pedone, e il professore Giuseppe Vecchio, in
rappresentanza dell’Università di Catania. “Il mio impegno e quello del
governo - ha detto Scoma - è quello di fare proseguire questa
iniziativa anche l’anno venturo, stanziando le somme adeguate. Il
momento è più che mai propizio, le forze dell’ordine quotidianamente
sono impegnate per sconfiggere il racket e anche la Regione ha il dovere
di fare sentire la propria presenza al fianco dei cittadini coraggiosi
che decidono di dire basta all’usura e alle estorsioni”. Il progetto è
stato realizzato dall’Università degli Studi di Catania in
collaborazione con “C&B”, le onlus-coop “La città del sole” di Catania e
“Fenice” di Palermo. Tra gli obiettivi del progetto anche il
coinvolgimento di tutte le prefetture e delle forze dell’ordine (polizia
di stato, arma dei carabinieri, guardia di finanza e polizie
municipali), che operano in Sicilia. “E’ importante la sinergia tra le
istituzioni, le associazioni di categoria e le forze dell’ordine – ha
detto il questore di Palermo Alessandro Marangoni – e questo progetto è
un altro passo importante per liberare la Sicilia dall’oppressione della
malavita organizzata”. “Abbiamo accettato con entusiasmo di collaborare
con l’università di Catania per realizzare questo progetto – ha detto il
questore di Catania, Michele Capomacchia - Ci crediamo fortemente e
siamo convinti che anche il coinvolgimento della Regione sia decisivo in
momento in cui gli arresti si susseguono e sempre più cittadini decidono
di non subire più l’imposizione del pizzo”. Ecco in dettaglio l’elenco
degli sportelli antiracket e antiusura (con indirizzo, orari di apertura
e numeri di telefono): CATANIA: via V.Emanuele II n.8;
9-13.30, 15.30-18.30; cell. 3496590284 (attivo 24h). PALERMO:
via Della Libertà 197; 9-13, 15.30-18.30; cell. 333.9787396 (attivo
24h), tel. 091.305978 - fax 091.7303171; in collaborazione con
“Associazione Antiracket Libero Futuro”. SIRACUSA: via
Ticino 8; 9-13.30, 15.30-18.30; cell. 3496590284 (attivo 24h).
TRAPANI: via G. Marconi 345; 9-14, 14-19; cell. 333.7411275
(attivo 24h); in collaborazione con “Associazione Antiracket Libero
Futuro”. AGRIGENTO: via Empedocle 159; 9-13.30,
15.30-18.30; cell. 3665200442 (attivo 24h); in collaborazione con
“Associazione Antiracket Libero Futuro”. RAGUSA: via Paolo
Borsellino 22/24; 9-13.30, 15.30-18.30; cell. 3496590284 (attivo 24h).
ENNA: via Trieste 41; 9-13.30, 15.30-18.30; cell.
328.5784901 (attivo 24h). GELA (CL): via E. Romagnoli 78;
9-13.30, 15.30-18.30; cell. 3285784901. MESSINA: Via T.
Cannizzaro 168; 9-13.30, 15.30-18.30; cell. 3285784901.
Regione
Sicilia
Consuntivo di fine anno 2009 attività svolta dal Governo
Regionale
Siciliano
Palermo- Strage di via D'Amelio: una corona di fiori è stata deposta
nella caserma della polizia 'Lungaro', a
Palermo, in occasione della commemorazione
organizzata per il 17esimo anniversario
dell’eccidio in cui morirono il giudice Paolo
Borsellino e gli agenti della sua scorta. La
cerimonia, è stata disertata dalla cittadinanza.
Alla deposizione dei fiori hanno partecipato :
il figlio e la moglie di Borsellino, la sorella
di Giovanni Falcone(assassinato due mesi prima
dell'eccidio di via D'Amelio), il procuratore
nazionale antimafia Piero Grasso, il vice capo
della polizia Francesco Cirillo il questore di
Palermo Alessandro Marangoni, il comandante
della Regione dei carabinieri Enzo Coppola, il
sindaco Diego Cammarata e i vertici locali delle
forze dell'ordine. Ricordare Borsellino e vittime mafia facendo proprio dovere
“FALCONE
HA RISVEGLIATO
LA COSCIENZA DEI SICILIANI"
PALERMO–
“Giovanni Falcone non fu una figura calata dall'alto, ma fu un
vero figlio di quest'isola, che giocò una partita sulla via difficile
del cambiamento e del contrasto definitivo e vincente alla mafia. La sua
opera ha suscitato nell'opinione pubblica un profondo richiamo di
coscienza e una rinascita della speranza, avviando una nuova stagione in
cui la lotta alla mafia ha tratto nuova linfa dall'universalità di
sentimenti che il suo esempio e la sua testimonianza di vita hanno
saputo suscitare in tutti i siciliani”. Lo afferma il presidente della
Regione siciliana Salvatore Cuffaro, in occasione del 15° anniversario
della strage di Capaci. In rappresentanza del governo regionale,
l’assessore Agata Consoli, su delega del presidente, parteciperà alle
manifestazioni di commemorazione. "Un uomo fa quello che è suo
dovere fare, quali che siano le conseguenze personali, quali che siano
gli ostacoli, i pericoli o le pressioni. Questa è la base di tutta la
moralità umana."
(J. F. Kennedy; citazione che anche Giovanni Falcone amava spesso
riferire
Palermo - Crocetta è Governatore: insediamento a palazzo
d'Orleans.
(clicca
ed ascolta l'intervista
). La presidenza di Rosario
Crocetta ha avuto inizio sabato 10 novembre 2012. L'ex
sindaco di Gela ed europarlamentare è il terzo
presidente eletto direttamente dai siciliani.
Rosario Crocetta, 61anni compiuti l'8 febbraio
scorso, è sostenuto da Pd, Udc, Api e Psi, ed ha
ottenuto il 30,5% dei voti alle scorse
regionali. Il neo presidente della Regione è
nato a Gela, dove ha ricoperto il ruolo di
consigliere comunale, assessore alla Cultura,
alla Pubblica istruzione e sindaco dal 2003.
Rosario Crocetta, la carica di primo cittadino a
Gela, dopo la conferma nel 2007, l’ha ricoperta
fino alla sua elezione al Parlamento europeo,
nel 2009. Politicamente ha sempre militato nella
Sinistra, aderendo al partito Comunista ed in
seguito, sia con Rifondazione comunista che con
la Federazione dei Verdi, fino all'approdo nel
Pd, nel 2008, partito nelle cui liste è stato
eletto al parlamento di Strasburgo, nella
circoscrizione Italia insulare, con 150.091
preferenze. Crocetta per la sua attività
professionale ha lavorato per l'Eni, in diversi
paesi del mondo, ed ha svolto attività di
collaborazione giornalistica con testate come
L'Unita', Il Manifesto e Liberazione. Ha
pubblicato nel 1997 la raccolta di poesie
"Diario di una giostra" e nel 2006 il lavoro "Io
ci credo. Gela, città della legalità", che
racconta la sua esperienza amministrativa come
sindaco. Parla 4 lingue: italiano, arabo,
inglese e francese. Un politico, Rosario
Crocetta, noto per il suo costante impegno in
favore della legalità. Quale sindaco antimafia
Crocetta è finito nel mirino della mafia che per
due volte, nel 2008 e nel 2010, aveva
organizzato un piano per assassinarlo. Le
indagini della magistratura hanno, inoltre,
fatto luce su un progetto della stidda gelese
che assoldò un killer per ucciderlo durante la
processione dell'Immacolata del 2003. Per
questo, Rosario Crocetta vive protetto dalla
scorta.