L'INFORMATORE DI SICILIA - GIORNALE D'INFORMAZIONE INDIPENDENTE - FONDATO E DIRETTO DA IGNAZIO LA PERA - PER CONTATTARE LA  REDAZIONE SCRIVETE  A : ilapera@infinito.it - SULL'INFORMATORE UNA PAGINA E' DEDICATA ALLE NOTIZIE DI ULTIMORA

NOTIZIE

ULTIMORA

NOTIZIE DA

 CATANIA

 CALTANISSETTA
 SIRACUSA
 LENTINI
 FRANCOFONTE
 FLORIDIA

RUBRICHE

in POLITICA
 ANNUNCI
 CONCORSI
 INTERNET
 ZODIACO
 ARTE  
 MUSICA   new
 in LIBRERIA


TAORMINA Arte&Cultura



di Carlo Majorana Gravina

TAORMINA - Di “corale” in corale si salda il sodalizio tra il Coro Lirico Siciliano e l’Orchestra Sinfonica Siciliana. Chiamato in causa il 24 luglio, per la conclusione del “Progetto Beethoven” della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana (FOSS), per la sontuosa esecuzione della IX sinfonia detta “la corale”, il Coro Lirico Siciliano ha richiamato la stessa orchestra per inaugurare il Festival dei Teatri di Pietra 2020 con il celeberrimo atto unico “Cavalleria rusticana” di Pietro Mascagni: straordinario capolavoro verista che  merita a sua volta la qualifica di corale per la notevole presenza e partecipazione del coro a tutta la vicenda narrata dal Verga. In questa nuova produzione, regista scenografo e costumista Salvo Dolce, il coro è sempre in scena, citazione colta dei librettisti Giovanni Targioni Tozzetti e Guido Menasci, che si riporta al coro del teatro greco classico: personaggio collettivo, testimone e partecipe della vicenda al fianco dei protagonisti.Nel tessuto musicale inventato dal musicista livornese, a supporto della vicenda verghiana, oltre al coro, rilevano le parti musicali dei fiati, nelle quali occhieggia l’esperienza di Mascagni direttore della banda musicale di Cerignola, in provincia di Foggia, e il famosissimo intermezzo sinfonico interamente basato sull’uso degli archi.Dato atto della qualità di orchestra e coro, non va sottaciuta quella degli interpreti: Elena Lo Forte (Santuzza, soprano), Angelo Villari (Turiddu, tenore), Alberto Mastromarino (Alfio, baritono) e le mezzosoprano Maria Motta (mamma Lucia) e Leonora Sofia (Lola). Di Elena Lo Forte, ci piace ricordare che fu Santuzza nel film "Il Padrino parte III" di Francis Ford Coppola; ad interpretare il ruolo di Turiddu Angelo Villari, giovane tenore in grande ascesa che ha recentemente interpretato questo ruolo nei maggiori teatri italiani, tra cui il Maggio Musicale Fiorentino e il Teatro Comunale di Bologna. Mentre, a dare voce e corpo al geloso e passionale Alfio, la star del Metropolitan di New York Alberto Mastromarino. Trattandosi di una vicenda di fine Ottocento, nei costumi solo qualche accenno, specie negli accessori, di citazioni d’epoca, mentre Lo Forte è andata in scena con abito in foggia moderna e tacco 12, a dichiarare l’universalità e l’attualità del sentire e dei sentimenti nella vicenda: amore in varie sfaccettature, istinto, passione, gelosia, socialità, religiosità. Sul podio, il direttore Lorenzo Tazzieri ha diretto con sapiente passione il complesso orchestrale e il coro, ben istruito dal direttore Francesco Costa. Il pubblico, accolto sulla gradinata in posti numerati nel rispetto di tutte le norme di sicurezza, grazie a un’imponente macchina organizzativa, ha potuto godere, nella più totale tranquillità, uno spettacolo unico al mondo. Questa produzione del capolavoro di Mascagni, è stata una tra le pochissime rappresentazioni in forma scenica completa a livello internazionale portata al Teatro Antico di Taormina in questo 2020. L’Orchestra Sinfonica Siciliana, in uno col Coro Lirico Siciliano elemento fondamentale di ogni rappresentazione lirica, si sono confermati tra i migliori e più prestigiosi complessi che il panorama possa offrire. Una partecipazione che sancisce un importante accordo di collaborazione tra la Fondazione F.O.S.S., guidata dal vulcanico Antonio Marcellino, e il Coro Lirico Siciliano, ente promotore del Festival Lirico dei Teatri di Pietra.


TAORMINA - Tenori Tassone,  Spagnuolo e  Paone a Teatro antico ricordano Aldo Filistad cantante lirico taorminese. Si prospetta una splendida serata di musica al Teatro Antico, domani 27 agosto ore 21.30. Nella monumentale cavea si terrà il concerto, in programma per la VI edizione del Festival “Taormina opera stars”, “I tre tenori”. Un evento questo ispirato allo storico concerto di Roma, del 1990, alle Terme di Caracalla, di cui quest’anno ricorre il trentennale, che vide protagonisti Placido Domingo, Josè Carreras e Luciano Pavarotti. Un doveroso omaggio ad un evento che ha segnato un’epoca e ai suoi protagonisti. I tenori Raffaele Tassone, Paolo Spagnuolo e Delfo Paone, si esibiranno accompagnati al pianoforte dal direttore artistico Davide Dellisanti. Nella prima parte del concerto verranno proposte alcune fra le più belle e conosciute arie d’opera, tratte dai capolavori di Verdi, Puccini, Leoncavallo e Mascagni. La seconda parte, invece, sarà, dedicata alle più conosciute canzoni del repertorio italiano e napoletano, oltre che a dei medley tratti dal mondo del musical. Guest stars della serata “LE DIV4S”, già presenti nelle edizioni 2017 e 2018 del Festival Taormina Opera Stars, che eseguiranno un “Omaggio a Ennio Morricone” con un medley di brani tratti dalle colonne sonore di film famosi. Il sindaco, Mario Bolognari, consegnerà un riconoscimento ai familiari dello scomparso tenore taorminese, Aldo Filistad : un omaggio dovuto ad un’artista che ha calcato i palcoscenici di tutto il mondo. Sarà anche premiato il soprano Antonia Cifrone. Questo concerto de “I Tre Tenori”, causa covid, costituisce l’unica tappa del Festival di quest’anno.


TAORMINA Taomoda/cultura: ”Il Morso” e “Gli infiniti volti delle donne” . La   giornalista Milena Privitera, presso l’Hotel Excelsior Palace di Taormina alle ore 17,30, introduce la manifestazione culturale dal tema “Donne in divisa: incontro fra le militari della NAS di Sigonella e le donne delle Forze Armate italiane” . Numerose le personalità sono presenti alla serata: Agata Patrizia Saccone presidente di Taomoda, Elena Flavia Castagnino presidente Fidis SR, Alberto Lunetta responsabile relazioni esterne USA Sigonella, Simona LO IACONO

 

( commento di Simona Lo

Iacono)

scrittrice e magistrato, Michele Dell’Utri attore e Maurizio Zivilica artista. La scrittrice Simona LO IACONO è magistrato presso il tribunale di Catania, nel 2016 ha pubblicato il romanzo Le streghe di Lenzavacche, selezionato tra i dodici finalisti del Premio Strega presenta e presenta il suo recente impegno letterario : ”Il Morso”. La protagonista de “Il Morso” di Simona LO IACONO è Lucia Salvo un personaggio femminile unico, fragile e determinato, animato da una vibrante e tesa vitalità. Maurizio Zivilica artista presenta la mostra fotografica con animazioni teatrali di attori dell’Inda.


TAORMINA  Placido, Cucinotta e Guerritore a 64a Taormina FilmFest: 13 film in concorso. La manifestazione si svolge dal 14 al 20 luglio 2018 con la direzione artistica di Silvia Bizio e di Gianvito Casadonte, prodotta e organizzata da Videobank  ed al GM Lino Chiechio ed all'amministratore unico Maria Guardia Pappalardo. Il  programma è ricco, prevede : premiere italiane ed internazionali, ospiti d’eccellenza, documentari, corti, masterclass e prestigiosi premi come il Tauro D'Oro ed il Taormina Arte Award, che vengono consegnati nella serata del 20 luglio al Teatro Antico. Conduttore  è il giornalista Salvo La Rosa. Le proiezioni del festival, ad ingresso gratuito,  si svolgono presso le sale del Palazzo dei Congressi. Le  anteprime film : 13 mondiali, 6 internazionali e numerose italiane. I  direttori artistici dichiarano : “Il festival  quest’anno privilegia film diretti da donne e film con forti temi sociali, dall’immigrazione, alla violenza contro le donne, ai rifugiati. Anche per questo abbiamo volute scegliere una giuria composta solo di donne, produttrici e attrici”. Il  parterre degli ospiti è nutrito ed internazionale: Rupert Everett, Richard Dreyfuss, Matthew Modine, Maurizio Millenotti, Michele Placido, Sabina Guzzanti, Monica Guerritore, Beppe Cino, Tony Sperandeo, Gaetano Curreri, Pietro Valsecchi, Michela Andreozzi, Martha de Laurentiis, Maria Grazia Cucinotta, Adriana Chiesa, Donatella Palermo, Paola Ferrari De Benedetti e Maria Sole Tognazzi tra i nomi già confermati. 13 Film in concorso: Road to the Lemon grove  di Dale Hildebrand – CANADA/ITALIA – anteprima  internazionale;  Gotti -  di Kevin Caonnolly con John Travolta – USA - anteprima italiana; Restiamo amici -  di Antonello Grimaldi – ITALIA – anteprima mondiale; Ice Cream and the Sound of raindrops – di Daigo Matsui – Giappone – anteprima internazionale; Angel Face – di Vanessa Filho – FRANCIA– anteprima italiana; Tatterdmalion – di Ramaa Mosley – USA – anteprima internazionale; Leave no trace – di Debra Granik – USA – anteprima italiana; Home -  di Dario Pleic – CROAZIA - anteprima internazionale; Once upon a Time in November – di Andrzej Jakimowshi -  POLONIA; Transfert – di Massimiliano Russo – ITALIA; It will be Chaos – di Filippo Piscopo e Lorena Luciana – USA/ITALIA; Seguimi – di Claudio Sestieri  – ITALIA; Dark Crimes – di Alexandros Avranas  con Jim Carrey – USA; L’eroe – di Cristiano Anania con Salvatore Esposito – ITALIA - anteprima mondiale.


Taormina – Col fido Pony, giornalista tedesca Gaby Auer, da Monaco a Sicilia e ritorno per descrivere. La scrittrice nel suo viaggio ha fatto tappa a Sant’Alessio nel messinese.   La  giornalista tedesca Gaby Auer era  partita nel 2016 da Monaco, ed ha impiegato 6 mesi per giungere prima in Francia per poi arrivare fino in Andalusia attraversando i Pirenei.  La scrittrice a settembre 2017, passando dall’Austria, ha iniziato il viaggio in Italia facendo tappe a Udine, Arezzo, Bracciano, Isernia, Sabaudia, Termoli, Ostuni, Matera e Reggio Calabria fino a giungere in Sicilia.   L’ospitalità di Salvatore Moschella, gestore della struttura ricettiva “Borgo Borghese” e fondatore dell’associazione culturale “il sentiero dell’asino”,  ha permesso a Gaby Auer di vivere pienamente il comprensorio jonico. Le  suggestive esperienze dei percorsi naturalistici a cavallo d’asino che già da tempo Salvatore Moschella offre ai visitatori, ha completato il cammino delle scrittrice tedesca. La giornalista resta in Sicilia ancora 2 mesi,   poi facendo rientro in patria, inizia  la stesura del libro ispirato dal viaggio che sta compiendo in compagnia della fedelissima Mona, una Welsh Pony Cob, incontrata nell’agosto del 2014 durante le prime lezioni di equitazione. Il lungo viaggio si distinguerà come uno spaccato fotografico di Francia, Spagna e Italia e per consegnare ai lettori immagini indelebili dei personaggi incontrati casualmente e di quelli volutamente cercati. Gaby Auer  ambisce a descrivere le località di rilievo culturale ed artistico, gli ambienti, i paesaggi, le accoglienze, i caratteri delle popolazioni con uno sguardo particolare ai cibi e alle feste.


 

Taormina TaoArte organizza 3 concerti leitmotiv Storie di mare.  L’Orchestra a Fiati Conservatorio Arcangelo Corelli di Messina diretta da Lorenzo Della Fonte è protagonista delle esibizioni. La  manifestazione culturale è promossa dall’Assessorato regionale al Turismo  e  prevede i tre concerti organizzati da Taormina Arte  per Anfiteatro Sicilia.  I protagonisti sono i maestri dell’Orchestra a fiati del Conservatorio Arcangelo Corelli di Messina, diretti magistralmente da Lorenzo Della Fonte, considerato un’autorità indiscussa nel mondo fiatistico mondiale. Gli appuntamenti musicali da non perdere sono fissati il 28 luglio al Teatro Antico di Tindari, il 29 luglio al Teatro Antico di Morgantina e  l’11 agosto al Teatro Antico di Catania. 3 fra i più belli   teatri di pietra siciliani costituiscono lo scenario con spazi scenici e cave  suggestive, rinnovate da Taormina Arte. Le aree sono state rese fruibili per spettacoli di alto livello nell’intera estate.  "...navigando sul mare color del vino verso genti straniere...". Omero narra il suo viaggio attraverso il mare e l’Orchestra a Fiati del Conservatorio Arcangelo Corelli,  propone un repertorio vasto e variegato con un tema simbolo della vita, l’elemento acqueo per eccellenza che lambisce ogni sponda, ogni riva. La  professionalità musicale guidata per queste occasioni da Lorenzo Della Fonte   ha da tempo conquistato un posto di diritto nelle stagioni concertistiche internazionali. L’Orchestra, per i tre concerti di Anfiteatro Sicilia, ha scelto di raccontare il mare con  un programma che spazia da Giuseppe Verdi Il Corsaro a Nicolai Rimskij-Korsakov Shahrazad: Il mare e la nave di Sinbad; da John Philip Sousa Hands across the Sea a Francis McBeth Of Sailors and Whales, Cinque scene da Melville; da Ralph Vaughan Williams Sea Songs a John Mackey Wine dark Sea.  ANFITEATRO SICILIA è un progetto a cura della Fondazione Taormina Arte, frutto di una collaborazione tra l’Assessorato Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo e l’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, nell’ambito del Programma Sensi Contemporanei.




NOTIZIE ULTIMORA 24 ORE SU 24


TAORMINA Arte&Cultura 2022


Taobuk unisce turismo e cultura, De Luca: futuro e dignità



video conferenza

TAORMINA Taobuk unisce turismo e cultura: Tavola rotonda e prospettive. Il sindaco di Taormina Cateno De Luca, sabato 17 giugno, ore 18:30, ha presenziato nei locali del San Domenico Palace al simposio culturale, facendo il punto della situazione tra prospettive ed operatività e tra le tante questioni ha (video intervista)puntualizzato:“Taormina merita una marcia in più nello scenario mondiale per cui bisogna migliorare asset di promozione turistica e rilanciare anche i servizi, per il prestigio che la città merita. Sono un uomo di pace ma tengo al riconoscimento della pari dignità e saranno utilizzati tutti gli strumenti legalmente leciti”. Personaggi di levatura nazionale sono intervenuti quali relatori: Sandro Pappalardo (video intervista) Consigliere ENIT, Elvira Amata (video intervista) ass. regionale Turismo, Sport e Spettacolo, Francesco Paolo Scarpinato ass. Sicilia Beni Culturali ed Identità Siciliana, Alessandro Giuli presidente Fondazione MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma, Angelo Piero Cappello direttore Centro per il libro e la lettura; ha moderato Paolo Conti del Corriere della Sera. La tavola rotonda ha posto i riflettori sull’eccezionale natura ed eterogeneità dell’offerta turistico-culturale siciliana sia italiana che mondiale. Il particolare patrimonio artistico mette alla luce il binomio cultura-turismo.


TAORMINA - “UNA RAGAZZA PER IL CINEMA” XXXIV Edizione: parata di stelle.  Il conteggio alla rovescia, per la finale a Taormina l’evento dell’anno è iniziato, la 34esima edizione del Premio Nazionale di Bellezza e Talento “UNA RAGAZZA PER IL CINEMA”. La Finale Nazionale, si svolge, domenica 11 settembre 2022, nello splendido scenario del Teatro Antico di Taormina. Il  Premio “UNA RAGAZZA PER IL CINEMA”, da 34 anni, è nel panorama nazionale, e dà accesso a bellezze e talenti, nel mondo dello spettacolo. La manifestazione rappresenta un bel trampolino di lancio per tante ragazze. Saranno, inoltre, presenti, il maestro impareggiabile nell’arte del “make-up” Pablo Gil Cagnè, visagista delle star ed il direttore dell’Agenzia ”The One Model”, re della moda Franco Battaglia. Ospiti noti nell’ambiente di spettacolo e TV hanno confermato l’invito dei Patron, Antonio Lo Presti e Daniela Eramo per la Finale. La conduzione della serata finale al Teatro Greco è affidata al collaudato Beppe Convertini, affiancato da Adriana Volpe, nota conduttrice Tv, già concorrente di reality. Garrison Rochelle, ballerino, coreografo ed insegnante statunitense, naturalizzato italiano, è la gradita riconferma per le coreografie della gran finale. Povia cantautore, chitarrista e blogger, già vincitore del Festival di Sanremo nel 2006, è animatore con la sua musica. La comicità è affidata a Paolo Caiazzo  l’attore cabarettista tra i più amati di “Made in Sud”. Ha preso parte anche a tantissime trasmissioni televisive. Francesco Monte, modello, attore e cantante ha confermato la sua partecipazione. Il personaggio è noto anche per aver partecipato  a reality e programmi TV con successo. Il personaggio continua il percorso musicale intrapreso raccogliendo sempre maggiori consensi col suo nuovo singolo è “Complice”.


di Carlo Majorana Gravina

TAORMINA - “I tre tenori” a Teatro Antico di Taormina da terme romane di Caracalla : concerto magia.  Nonostante le limitazioni e prescrizioni covid, il Festival Taormina Opera Stars ha arricchito per il sesto anno il cartellone del Teatro Antico di Taormina con l’unico appuntamento “I tre tenori”: un concerto nel quale i tenori Raffaele Tassone, Paolo Spagnuolo e Delfo Paone, accompagnati al pianoforte dal direttore artistico Davide Dellisanti, hanno voluto celebrare il trentennale di un evento che fu epocale. “Abbiamo valutato, durante il lockdown - afferma Dellisanti -, l’opportunità di sospendere, per quest’anno, l’attività artistica. Alla fine, però, si è scelto di essere in qualche modo presenti e dare continuità al Festival aderendo all’invito rivoltoci della “Fondazione Taormina Arte Sicilia” che, in tempi record, ha approntato un ricco e variegato programma di spettacoli per l’estate 2020. Per il nostro evento ci siamo ispirati allo storico concerto di Roma, del 1990, alle Terme di Caracalla, di cui quest’anno ricorre il trentennale, che vide protagonisti Placido Domingo, Josè Carreras e Luciano Pavarotti. Il nostro vuole essere una sorta di omaggio a un evento che ha segnato un’epoca e ai suoi protagonisti. Lo faremo riproponendo gran parte dei brani inseriti nel programma di quella leggendaria serata”. Ecco, dunque, che nella suggestiva cornice del Teatro Antico, come allora alle Terme Caracalla, il pubblico ha avuto la possibilità di riascoltare e assaporare, melodie e pagine musicali eterne. Nella prima parte del concerto verranno proposte alcune fra le più belle e conosciute arie d’opera, tratte dai capolavori di Verdi, Puccini, Leoncavallo e Mascagni. La seconda parte, invece, è stata dedicata alle più conosciute canzoni del repertorio italiano e napoletano, oltre che a dei medley tratti dal mondo del musical. Di celebrazione in celebrazione, le guest stars della serata “LE DIV4S”, già presenti nelle edizioni 2017 e 2018 del Festival Taormina Opera Stars, hanno eseguito un “Omaggio a Ennio Morricone”: un medley di brani tratti dalle colonne sonore di film famosi, scritte dal compositore romano. A inizio di serata, il sindaco Mario Bolognari ha consegnato ad Angelo, figlio del tenore taorminese Aldo Filistad recentemente scomparso. È stato attribuito un premio anche al soprano tarantino Antonia Cifrone, interprete di ruoli verdiani e pucciniani molto apprezzata.


di Carlo Majorana Gravina

TAORMINA - Giulio Plotino e la sezione archi dell’Orchestra del Teatro Massimo “Bellini” di Catania incantano il pubblico con “Le quattro stagioni” di Vivaldi al Teatro Antico di Taormina. L’emergenza covid ha fatto scoprire la bellezza e l’incanto della cavea monumentale del Teatro Antico di Taormina. È il pensiero che mi è venuto durante il bel concerto “Le quattro stagioni” eseguito dall’Orchestra d’archi del Teatro Massimo “Bellini”, solista e direttore del complesso, Giulio Plotino, della testata “Bellezza, Belcanto, Bellini” programmata dal teatro etneo per questa estate 2020.“Le quattro stagioni” è il titolo dei primi quattro concerti solistici per violino dell'opera “Il cimento dell'armonia e dell'inventione”. Vivaldi (1678 – 1741), nella dedica al conte Morzin, fa sapere che erano stati composti in precedenza, come peraltro mostrano le differenze tra i diversi manoscritti ritrovati. “Il cimento”, come la precedente raccolta “L'estro armonico”, si compone di 12 concerti, ma riflette l'evoluzione del gusto dei primi decenni del XVIII secolo: i concerti sono tutti di tipo solistico e rappresentano uno dei primissimi esempi di musica a programma, ovvero composizioni a carattere descrittivo. “La primavera” richiama il canto degli uccelli (allegro), il riposo del pastore con il suo cane (largo) e la danza finale (allegro); “L’estate” evoca l'oppressione della calura e conclude con un improvviso temporale; “Autunno” descrive la vendemmia, i torpori del bere e la caccia; “Inverno” il vento gelido, la pioggia e l’accettazione delle bizzarrie climatiche sue proprie. Tutti i concerti sono in tre tempi o movimenti: primo e terzo Allegro o Presto, quello intermedio Adagio o Largo, secondo lo schema  tipico adottato da Vivaldi. Organico richiesto: violino solista, quartetto d'archi(primo e secondo violino , viola, violoncello), basso continuo (clavicembalo/organo) a Taormina sostituito da più violoncelli e contrabbassi. Nella magica atmosfera del Teatro Antico, dicevamo, 26 musicisti hanno creato un’atmosfera magica irripetibile che il pubblico ha mostrato di gradire molto, reclamando ripetuti bis. L’orchestra d’archi potrebbe diventare una formazione stabile per nuove interessanti/entusiasmanti incursioni nella musica barocca e contemporanea, ingiustamente neglette. Giulio Plotino, solista e direttore della serata, senza togliere merito a tutti i bravi musicisti dell’orchestra d’archi, ha costruito e diretto l’esecuzione dei famosissimi concerti di Vivaldi con la sua grande esperienza internazionale.Già primo violino di London Philarmonic Orchestra, Teatro alla Scala Milano, Gran Teatro La Fenice Venezia, Barcelona Symphony Orchestra, Malaysian Philarmonic Orchestra, di Plotino ci piace ricordare il “Paganini e i suoi strumenti” del 2018, quando imbracciò il violino “cannone” di Paganini, mentre Clemens Hagen e Matteo Mela suonarono rispettivamente il violoncello e la chitarra appartenuti allo straordinario musicista genovese; e ancora il lungo tour americano con Andrea Macron e la Venice Baroque Orchestra.


di Carlo Majorana Gravina

TAORMINA Orchestra  Teatro Massimo  Bellini  Catania a Taormina con “American Movies”. Un’orchestra sinfonica valida, ben costruita in tutte le sezioni, è un patrimonio insostituibile, di valore inestimabile. Con questa consapevolezza, i maestri Giovanni Cultrera di Montesano e Fabrizio Maria Carminati, rispettivamente sovrintendente e direttore artistico del teatro “Bellini” di Catania, hanno deciso coraggiosamente di non mettere in cassa integrazione orchestra e coro dell’ente per il lockdown: il musicista non deve mai perdere il contatto con lo strumento, ancor quando si tratti della propria voce. Due musicisti esperti e competenti come loro non potevano restare stregati dal canto di Circe dei provvedimenti governativi emanati per limitare e contrastare il pericolo di pandemia.  Il risultato si è visto col concerto di esordio della programmazione estiva 2020 “Bellezza e Belcanto” al Teatro Antico di Taormina, coproduttore la Fondazione Taormina Arte Sicilia, dal titolo “American Movies”, diretto da Carmen Failla. Fuori dai canoni classici, davanti ad una platea rapita, sono state eseguite le celeberrime colonne sonore dei film: My fair lady (Frederick Loewe); Theme of 007 (John Barry); Colazione da Tiffany (Henri Mancini); I pirati dei Caraibi (Klaus Badelt); The Mission (Ennio Morricone); The polar express, Ritorno al futuro (Alan Silvestri); Superman march, Harry Potter, ET. L’extraterrestre, Schindler’s list, Indiana Jones e la suite sinfonica di Star War (John Williams). L’orchestra del “Bellini”, davanti a un pubblico numeroso, ha liberato una sonorità portentosa, facendo vibrare l’antica cavea ed emozionando il pubblico. L’esperta bacchetta di Carmen Failla ha diretto con trasporto il poderoso complesso sinfonico, incrementato da pianoforte e moderne percussioni, in un itinerario suggestivo che ha ricreato  momenti magici, già vissuti nelle sale cinematografiche, grazie alle musiche dei film cult del programma. Ben conosciamo le prodezze di Failla, attuale direttore musicale di palcoscenico dell’ente, la sua duttilità e adattabilità a offerte musicali innovative, la grande esperienza e la solida formazione: un valore aggiunto del “Bellini” che induce a scrutare quanto c’è tra le quinte di un teatro lirico-sinfonico famoso e celebrato nel mondo. Condiviso dall’orchestra, fuori programma, è stato reso un omaggio speciale al maestro Ennio Morricone, più volte premio Oscar italiano alla kermesse più celebre del cinema americano, recentemente scomparso.Con orgoglio, il sovrintendente Cultrera evidenzia “l’attività svolta durante il lockdown (i compiti a casa, n.d.r.) ci consente di ricominciare con grande qualità”. In effetti il “Bellini” - maestranze, personale coro e professori d’orchestra -, non si è mai fermato: ha solo atteso il momento di ricucire i legami con pubblico e platee per i quali è punto di riferimento insostituibile e qualificante elemento identitario. Questa prima uscita del nuovo staff dirigenziale del “Bellini”, sulle stagioni 2020 sabotate dal covid non abbiamo elementi, ci riporta alle interviste rilasciate negli scorsi anni da Uto Ughi “una volta fioriva l’arte in Italia; oggi non si trovano i finanziamenti per le orchestre sinfoniche e si gettano i denari per scempiaggini che nulla hanno di artistico: è la vittoria del male, la migliore premessa per l’indifferenza”: un leitmotiv di denuncia per lo smantellamento delle tre orchestre Rai e non solo. Ughi poi, citando Baudelaire “i grandi artisti sono come dei fari che rischiarano il cammino alle generazioni che vengono dopo”, arrivava all’altro argomento che gli sta a cuore “le istituzioni pubbliche e le imprese debbono operare nella consapevolezza di dar vita a una grande sfida di civiltà: aprire le porte della grande musica ai giovani. Andiamo avanti perché la musica è un grande veicolo di pace, cultura, sensibilità” e concludere “in Austria, in Germania, far musica tra amici la domenica è usanza molto diffusa. Da noi si va alla partita. Del resto in Germania ci sono 125 orchestre, da noi 25 a causa del malgoverno. Sono stati fatti dei tagli e  le società dei concerti non hanno contributi statali. La commissione cultura europea ha sostenuto 11 progetti di cui uno solo italiano. Bisognerebbe iniziare a parlare di educazione musicale a scuola, dalla primaria ai licei, non come disciplina opzionale ma obbligatoria. La musica ha una fondamentale componente spirituale”. Il grande violinista, non si abbandonava a un Cicero pro domo sua: i concerti rock nati in altri paesi e in altri contesti culturali di altre valenze, non ci appartengono; l’Italia è celebrata nel mondo per le sue favolose città d’arte e per la lirica; questa, nell’immaginario collettivo mondiale, prevale di gran lunga su pizza e pastasciutta. “American Movies”, ha messo in luce capacità e potenzialità dell’orchestra del “Bellini”, ed ha fatto conoscere, mostrandola, quanta e quale qualità musicale sia necessaria a imprese complesse come la cinematografia: fermandoci in sala, al termine della proiezione, per seguire i titoli di coda comprenderemmo la complessità di una forma d’arte che, a giusto titolo, viene definita la decima musa. Queste musiche sono una possibilità in più, un’altra freccia all’arco del tempio della musica di Catania e della sua orchestra.


TAORMINA -  Convegno:“Turismo, cultura e sviluppo, valorizzare bellezze Sicilia”. L’incontro si è svolto giovedì 12 settembre presso il Voi Grand Hotel Atlantis Bay di Taormina sulla scelta di una via di promozione dei beni siciliani con l’immenso patrimonio culturale per risollevare il sistema economico del territorio. I convenuti hanno mostrato di volere puntare ad azioni concrete, per creare sinergie utili e necessarie per  un turismo al passo con i tempi. Incontro  prevede l’intervento di autorità politiche ed imprenditoriali :  l’Assessore al Turismo della Regione Siciliana Manlio Messina, il Sindaco di Catania Salvo Pogliese, il Sindaco di Taormina Mario Bolognari, il Sindaco di Castelmola Antonino Orlando Russo, il Sindaco di Noto Corrado Bonfanti, l'Assessore alla cultura di Piazza Armerina Ettore Messina, il Responsabile economico ANCI Sicilia Salvatore Martorana, il Vicepresidente di Federalberghi Giardini Naxos Floriana Ippolito, la professoressa Liliana Nigro docente Accademia di Belle Arti di Catania ed organizzatrice eventi, il capo gabinetto del sindaco di Noto e consiegliere Unesco Paolo Patanè la Presidente Guide Turistiche Catania Giusy Belfiore, oltre ad associazioni di categoria e sigle sindacali. La  giornalista Elisa Guccione ha magistralmente moderato l'incontro. Le personalità  intervenute hanno seguito il programma con alla fine del dibattito nello sfondo dell’incantevole baia di Taormina,   un cielo di giochi piromusicali realizzati da Alfredo Vaccalluzzo Events ed  un breve intervento della Marionettistica dei Fratelli Napoli ed un cocktail di ringraziamento  offerto ai presenti, arricchito dalle creazioni dello chef internazionale Giuseppe Leotta. Lo  scopo del secondo convegno, promosso dal Consorzio Gonimos, di giovedì 12 settembre, alle ore 17.30, nell’elegante sala congressi del Voi Grand Hotel Atlantis Bay di Taormina è evidentemente promozionale.  Il  momento d’incontro è  per affrontare il tema dell’interazione tra tutti gli attori coinvolti nei settori del turismo e del ricevimento ad alti livelli. Parti istituzionali, imprese ed esperti a vario titolo  sono quotidianamente contribuiscono all’innalzamento qualitativo dei servizi offerti dalla nostra Regione Siciliana.  Il precedente incontro è stato un inizio ai lavori, la fase embrionale e di condivisione dell’idea che l’unico sviluppo possibile è una sinergia tra Istituzioni e imprese, con risposte tempestive a chi lavora nel  territorio per una Sicilia accogliente, immagine di una Regione che rappresenti un brand di eccellenza. L’incontro punta a dare vita ad una “Carta dei servizi- Tavolo Tecnico Gonimos”, che sia adottata da tutti gli Enti locali e dalle strutture ricettive presenti attraverso un costante coordinamento a tutti i livelli al quale “Gonimos” contribuisce attivamente attraverso i propri esperti e le proprie iniziative di confronto organizzate nelle più importanti località dell’isola. Fornire ai propri clienti servizi in outsourcing di alta qualità che configurano il Consorzio come partner ideale in grado di assicurare un importante vantaggio sia nella soddisfazione dei propri clienti che nel conseguimento di maggiori margini economici sui servizi offerti. Manlio Messina assessore regionale ha dichiarato  “Attori istituzionali, imprese ed esperti a vario titolo che quotidianamente contribuiscono all’innalzamento dei servizi offerti devono necessariamente collaborareil quale ha sottolineato come la cooperazone tra privati ed Ente Pubblico sia necessaria oltre che utile come ad esempio nel caso del Taormina Film Fest il cui appalto di gestione all’azienda aggiudicatrice è stato approvato per tre anni in modo che gli organizzatori abbiano tempo di lavorare ad un progetto più ampio da promuovere per realizzare un prodotto qualitativamente sempre più competitivo per un’eccellenza come Taormina Arte”. Giusy Belfiore dice: “Morgantina o Aidone centri di grande interesse culturale costringono a chi veramente interessato, per fortuna ancora molti, a sottoporsi ad ore di viaggio massacranti per raggiungere luoghi di bellezza unici al mondo non valorizzati come meritano”. Fiorenzo Napòli portavoce della Marionettistica dei Fratelli Napoli i quali hanno regalato al pubblico una breve esibizione dell’Opera dei pupi con lo scontro tra Gano di Magonza, il male per eccellenza, e Orlando, la personificazione del bene che vince su tutto ha spiegato : “L’Opera dei pupi riconosciuta nel 2008 dall’Unesco come bene materiale e immateriale dell’Umanità simbolo nel mondo della Sicilia e delle sue tradizioni- - a Catania non riesce a trovare dimora, perché non esiste un museo dove poter accogliere turisti provenienti da tutto il mondo per conoscere le origini e l’evoluzione di una storia continuativa e mai interrotta come la nostra”. Grande interesse per il momento di moda curato dalla professoressa Liliana Nigro, la quale ha presentato un abito dedicato alla Sicilia dimostrando come si possa dare ai tanti e talentuosi creativi figli della nostra terra la possibilità di coltivare i propri sogni ed esportare nel mondo la bellezza e i colori della nostra isola.  Liliana Nigro afferma : “L’abito di Matteo Siculo è l’esempio di una Sicilia operosa e culturalmente attiva che vuole creare e promuovere i propri talenti”.


CATANIA Taobuk 9^ parte da Palazzo Cultura col premio a scrittore spagnolo Javier.   La Città di Catania ha dato il via al Taormina International Book Festival ideato e diretto da Antonella Ferrara. Il sostegno della Regione Siciliana, assessore Sandro Pappalardo(ascolta intervista)al Turismo, Sport e Spettacolo, l’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana è stato fondamentale per la messa in cantiere della nona edizione della manifestazione internazionale. La prima fase del TaoBuk è stata la conferenza stampa tenutasi nella sede della Regione Sicilia di Catania in via Beato Bernardo,  presenti : assessore Sandro Pappalardo, Antonella Ferrara  (ascolta intervista), Mario Bolognari  sindaco di Taormina(ascolta intervista)  e Caterina Rita Andò ufficio stampa. Lo scrittore spagnolo Javier Cercas (ascolta intervista)  ha ricevuto il Premio Sicilia 2019, giunto alla terza edizione nel Cortile  Platamone, nel Palazzo della Cultura. La “padrona di casa”  a Palazzo  l’assessore Barbara Mirabella (ascolta intervista) ed il sindaco di Catania Salvo Pogliese hanno presenziato all’International Book Festival per la consegna dell’ambito riconoscimento allo scrittore spagnolo Javier Cercas Premio Sicilia 2019.

 

Le precedenti edizioni del premio sono state appannaggio sia di Isabel Allende che di Luis Sepúlveda. Andrea Nicastro giornalista del Corriere della Sera ha dialogato sul palco  con Javier Cercas. Mario Incudine accompagnato dal suo Quartetto, nell’ambito della serata si è esibito in concerto. La  nona edizione di Taobuk, il festival letterario internazionale si svolge dal 21 al 25 giugno a Taormina. La manifestazione comprende cinque giorni con la letteratura che incontra il cinema, l’arte, l’attualità e la memoria, passando per la musica e la grande cucina. La kermesse  prevede con gli Awards  premi in collaborazione con importantissime realtà italiane  rivolti ai giovani tra i 16 ed i35 anni provenienti da tutto il territorio nazionale sul tema “la tecnologia ispira il desiderio”. Taobuk 2019 con la celebrazione dei trent’anni della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia, ha protagonisti gli studenti del Circolo Didattico di Taormina coinvolti nel concorso "Il Desiderio nel Cassetto... e il Paese dei diritti negati". Il  premio Illuminiamo il futuro, inserito a Taobuk è consegnato dalla giuria di ragazzi che hanno partecipato al progetto lettura promosso con Save the Children, che quest’anno sceglieranno l’autore più amato tra Daniele Cassioli, Luigi Garlando e Viviana Mazza. La  nuova criminalità organizzata sarà tema di discussione  con autorevoli conoscitori del fenomeno tra cui : il giornalista Paolo Borrometi,  i magistrati Giuseppe Pignatone e Nino Di Matteo sostituto Procuratore Nazionale Antimafia  al processo Stato-mafia.

TAORMINA- Taobuk 9^ festival ideato e diretto da Antonella Ferrara sezione Fud Hub. Il cibo come motore per eccellenza dei “sensi” a Taormina,  5 le giornate dal 21 al 25 giugno, a cura di Fernanda Roggero, con la collaborazione di Blu Lab Accademy.  Taobuk - Taormina International Book Festival, a cui è stata conferita la Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica, è patrocinato dal Mibac-Ministero per i Beni e le Attività Culturali, è sostenuto e promosso da Regione Siciliana.  La  sezione enograstronomica arricchisce il caleidoscopio di Taobuk, in versione più ampia ed innovata. Gli incontri con i maestri del gusto si accompagneranno raffinate degustazioni. Fernanda Roggero, celebre giornalista enogastronomica, conversa  con rinomati chef, enologi ed esperti di management : Stevie Kim, Alfio Visalli, Renato De Bartoli, Daniele Cernilli, Robert Camuto, Andrea Berton, Anthony Genovese, Massimo Mantarro, Gonzalo Luzarraga, Martina Caruso, Pasquale Caliri. Fud Hub riserva al pubblico, nella nuova impostazione, momenti di condivisione e gusto realizzati da tocchi bianchi e barman, che per l'occasione presenzieranno il Palazzo dei Congressi. Lo staff di Blu Lab Academy con la dott.ssa Roberta Romano, coadiuvata da Andrea Melita, Fabrizio Scaramuzza, Fondazione ITS “Albatros” e  Non solo Cibus supervisionano e coordinano questa manifestazione. Le cinque giornate, dal 21 al 25 giugno, riservano diverse attività: convegni, incontri, interviste e degustazioni, dedicate allo street food, a prodotti selezionati e rappresentanti la tradizione della Regione Sicilia, con focus particolari sulle ricchezze gastronomiche della storia Peloritana. Il “desiderio” è stato sin da subito quello di unire sinergicamente due mondi, fondamentalmente da sempre vicini: l'importanza della conoscenza ed il gusto della qualità. Blu lab Academy sceglie una Trade union tra il mondo gastronomico e la sostenibilità con allestimenti e mis en place biodegradabili, un bio d’autore a cura del partner Tu si bio, una realtà altamente professionale già da anni presente in eventi nazionali e non. Quale occasione migliore per vivere in 3D i risultati di tanto amore e passione per la Cucina Siciliana. Il cibo è valutato come espressione piena di appagamento  del palato e del cervello e come estetica, visione, creatività prima ancora che gusto. Il  tema di Taobuk 2019, il “desiderio”,   si adatta quindi all’universo gastronomico nella sua più ampia accezione. Gli  incontri di Fud Hub permettono di esplorare nuovi percorsi dialogando con cuochi ed esperti di vino, per individuare i parametri rinnovati di un mondo che ha subito negli ultimi vent’anni una radicale rivoluzione.  Il vino italiano nel mondo è discusso da Stevie Kim, managing director di Vinitaly International, la donna del vino italiano nel mondo, la volitiva coreana newyorkese che ha svecchiato  e reso  incisiva la comunicazione della ricchezza enologica italiana sui mercati internazionali. La manifestazione prende il via con “Estetica, visione, creatività, desiderio venerdì 21 giugno ore 16.00, Palazzo dei Congressi/IV Piano, sfruttando appieno tutte le opportunità  offerte da nuove tecnologie e comunicazione digitale. Alfio Visalli, segue con “Apertis verbis”, venerdì 21 giugno ore 18.00, Palazzo dei Congress/IV Piano, il quale dopo aver presenziato ad uno dei summit più importanti sul Tonno Rosso, dedica a Taobuk l' Equazione del Tempo del Mastro Salatore, con una degustazione esclusiva di “Elisir Fao 37”, accompagnato da Tonno Rosso e Bottarga. Alfio Visalli, sabato 22 Giugno alle ore 18:30, dedica il suo messaggio di economia della qualità al desiderio di una cucina naturalmente vegetale con la degustazione di un Cipollotto caramellato con malto di riso e alga Mauro, unendo mare e terra in un’unica pietanza. Il tutto in collaborazione con Luce Pennisi presidente Veg Sicilia. Renato De Bartoli, amministratore delegato di Baglio di Pianetto si chiede : “Le radici dell'identità: è proprio vero che solo gli autoctoni sono testimoni di autenticità?” La provocazione della casa vinicola, fondata ventidue anni fa dal Conte Marzotto in un angolo di Sicilia che pare la Svizzera, e l'incontro inaspettato ed armonico di due mondi. La produzione di un vino che esalta l'unicità  del terroirsiciliano attraverso il savoir faire degli chateaux francesi. (sabato 22 giugno ore 12.00, Palazzo dei Congressi/IV Piano). “A spasso sull’Etna… fucina dei desideri. Degustazione guidata di Daniele Cernilli” Storico fondatore del Gambero Rosso e ideatore di Doctor Wine, Daniele Cernilli  è uno dei massimi esperti del vino italiano. Guiderà una degustazione di vini siciliani in cui si esploreranno tutte le facce dell’universo enologico dell’isola. Dai passiti di Pantelleria ai rossi dell’Etna. Per partecipare alla degustazione è necessario prenotare a info@expoct.it  (sabato 22 giugno ore 13.00, Palazzo dei Congressi/IV Piano). “Cosa si nasconde dietro il racconto del vino? un confronto sul valore imprescindibile del territorio e della tradizione”: lo svela  Robert Camuto, giornalista  americano innamorato dell’Italia, per Wine Spectator e scrittore, che darà una risposta alle domande: chi c’è dietro a una grande etichetta di vino? Come può essere raccontato? come far emergere le sue passioni, desideri, valori? (domenica 23 giugno ore 13.00, Palazzo dei Congressi/IV Piano). “Creatività e rigore. desiderio e ragione. come si fa a rimanere cuochi nella stagione delle star?” è un’intervista a due: da una parte Andrea Berton, chef capace di spaziare dalla proposta stellata all’offerta più contemporanea e accessibile della catena Dry, perché la ristorazione è sempre, comunque, un’attività imprenditoriale. Dall’altra Anthony Genovese, il cuoco più stellato sulla piazza romana. Poco avvezzo ai palcoscenici, rifugge mondanità e comunicazione ostentata. E’ ancora possibile una scelta del genere oggi quando sembra di esistere solo se il tuo avatar digitale macina like e follower? Un grande cuoco e un grande manager (domenica 23 giugno ore 15.00, Palazzo dei Congressi). " Coerenza Evolutiva" è l’omaggio a Taormina del grande maestro chef Massimo Mantarro che alla città ha dedicato la sua vita lavorativa e, da ultimo, questo progetto che spiegherà e racconterà nel corso di due talk cooking con degustazioni di Alta cucina legati al territorio, desiderati e condivisi (domenica 23 e lunedì 24 giugno ore 18.30, Palazzo dei Congressi). “Tradizione e creatività ai fornelli. il desiderio di identità nella ricerca delle radici” è un’altra intervista doppia con Gonzalo Luzarraga, e la sua cucina italiana estremamente eclettica, a confronto con Martina Caruso, una delle più giovani cuoche italiane premiate con la stella Michelin e che quest’anno ha ricevuto il premio come miglior donna chef (lunedì 24 giugno ore 11.00, cambia la location che è Palazzo Calanna di Policastrello / La Baronessa).  “Il cibo dei desideri  è il titolo della conversazione con Pasquale Caliri, appassionato di cucina d’avanguardia, che ha ampliato le sue conoscenze presso vari ristoranti in Italia ed in Oriente e negli Stati Uniti (tra le collaborazioni più significative quella conJoia, il ristorante milanese di alta cucina vegetariana stellato Michelin)  e Paolo Bitto, presidente della Fondazione ITS Albatros, un’eccellenza nel campo della formazione per la promozione e diffusione della cultura dell’innovazione al servizio del madein Italy nel sistema alimentare (lunedì 24 giugno ore 18.00, Palazzo dei Congressi/IV Piano). In contemporanea agli eventi, e per tutta la durata del festival, al IV piano del Palazzo dei Congressi verrà allestita a cura di Electrolux Professional un' area Cooking che ospiterà tre diversi concept:Momento Patissery con colazioni buffet legate alle trazioni classiche della pasticceria Siciliana con la partecipazione straordinaria del Maestro Lillo Freni, Hub-cooking dove numerosi chef prepareranno dal vivo delle pietanze predisposte altresì in abbinamento alle cantine dell'Etna presenti e, come abbiamo visto, gli incontri con i maestri dell’enogastronomia. E infine un' Area Barman-Hub  a cura di Martini, aperto all day, offrirà agli ospiti cocktail dedicati e abbinati al mondo della ristorazione, in linea con il tema di Taobuk, il desiderio. 



Taormina - Presti, Veroux e Cusimano insigniti a Premio Elmo 2017:cultura siciliana Ponte Stretto. Si tratta del prestigioso riconoscimento, istituito nel 2012, ispirato all’elmo di San Teodoro, patrono della cittadina calabrese. L’associazione culturale “Piazza Dalì” di Rizziconi presieduta da Gianmarco Pulimeni, organizza con puntualità e precisione la manifestazione culturale/evento. La cerimonia di premiazione Elmo 2017 è programmata per venerdì 28 luglio, alle ore 22:00, in piazza Vittorio Emanuele II che da sempre è gremita all’inverosimile. Antonio Presti, Stefano Veroux, Salvatore Cusimano compongono il tris d’assi, di autori targato Sicilia, che a pieno titolo è entrato nel palmarés del “Premio Elmo 2017- Storie di ordinaria Cultura”. Il  “Premio Elmo”  è giunto alla sesta edizione e si svolge sotto il patrocinio del Comune di Rizziconi oltre che con la collaborazione di “Fondazione Sefora” e delle associazioni “Arte&Cultura a Taormina” e “@thena”. La manifestazione, anche quest’anno, si caratterizza come “ponte” culturale costruito tra la Sicilia e la Calabria, premiando talento e passione di uomini ed associazioni che si sono distinti nella promozione dell’Arte e della Cultura al di qua dello Stretto, dando, attraverso esse, rilevanza e prestigio al proprio territorio ed  onorandolo. Antonio Presti è il noto imprenditore e mecenate messinese, il quale spende la a sua vita al servizio della Bellezza & della Cultura. Presti come il visionario è artefice di quello straordinario museo open air che da oltre trent’anni è Fiumara d’Arte il generoso promotore della riqualificazione del quartiere degradato di Librino a Catania. Stefano Veroux taorminese DOC nonostante il cognome d’Oltralpe, è consulente di lungo corso di comunicazione istituzionale e relazioni pubbliche,  e da un paio d’anni si diverte a sfornare romanzi di successo ad alto tasso adrenalinico:  “La Rocca delle Ingrate” e “Dalla parte del Buio”. I  giornalisti Rino Cardone quale presidente della giuria e Maria Teresa Papale nella veste di presidente di “Arte&Cultura a Taormina”, nel tardo pomeriggio di venerdì presenteranno nel corso di un Aperitivo Letterario nell’accogliente giardino di Palazzo Arcuri gli scritti di Veroux. L’enfant-prodige Salvatore Cusimano è palermitano, ma da anni si è trasferito a Taormina, giovane stilista di raffinati e sontuosi abiti di carta, alcuni dei quali protagonisti di una visitatissima mostra permanente al Castello di Donnafugata di Ragusa, vere e proprie opere d’arte scultoree impreziosite da una lavorazione ricca e minuziosa attenta ai particolari, che solo a degli statici manichini è permesso di indossare. Presti, Veroux e Cusimano sono   i siciliani che, con il loro impegno e la loro passione, tengono alto il nome della terra che li ha generati ed a cui il “Premio Elmo edizione 2017” già rende  omaggio ed ancor di più venerdì insieme agli altri premiati, ad altre personalità distintesi nel campo artistico, culturale, sociale, rivendicando l’attenzione ad un territorio dilatato, comprensivo di una vasta parte del Meridione d’Italia, accostando realtà artistiche e culturali differenti, associazioni e singoli artisti, professionalità e talenti, organizzatori e promotori. Un territorio accomunato dal fatto che “fare cultura” costituisce già di per sé un atto ostentatamente “straordinario”.


ascolta intervista Catena Fiorello

Taormina -Catena Fiorello, performance di alto livello a “Caffè Letterario” con PICCIRIDDA libro su drammi d’emigrazione. L’associazione “Arte & Cultura a Taormina”, presieduta da MariaTeresa Papale ha dato spazio alle buone letture, giovedì 20 luglio alle ore 18,30, con la presentazione del libro “Picciridda” di Catena Fiorello nell’ambito del “Caffè Letterario”.

La manifestazione fa parte della kermesse di “TaoModa 2017” firmata da Agata Patrizia Saccone. Catena Fiorello(ascolta intervista ), parlando di PICCIRIDDA, ha intrattenuto l’affollata platea con poliedrica capacità espressiva coinvolgendo l’uditorio. Catena Fiorello, già designata  al Premio Moak al gran Gala finale della manifestazione “TaoModa 2017”, è stata ospite nella panoramica terrazza dell’Hotel NH Collection con magnifica vista sul Teatro Antico ed i tetti della città. La giornalista Milena Privitera

 

ha introdotto l’incontro nel quale è stato proposto “Picciridda”, il romanzo è d’esordio  nel 2006, ed è stato ripubblicato da Giunti in una toccante versione completamente rivista dall’autrice.   Lucia è bambina siciliana di 11 anni che vive a Leto (Letojanni), piccolo villaggio di pescatori lungo la costa jonica tra Messina e Catania. l’ambientazione temporale è  nel finire degli anni ’50 ed i primi anni Sessanta, col boom economico italiano che, al di qua dello Stretto, costringe molte famiglie siciliane ad emigrare nel Nord Europa in cerca di fortuna. La  famiglia di Lucia, la “figlia della gallina nera”, come si auto-definisce lei stessa nel romanzo, è rimasta a vivere nel paesino con la nonna paterna quando i genitori, si sono portati appresso solo il fratello più piccolo, emigrano in Germania nella speranza di cambiare le cose, di guadagnare abbastanza da comprare una casa e dare un futuro migliore ai figli. L’epilogo è  struggente, Lucia (che in parte è la stessa Catena), ritrova quel pezzo di sé che aveva rimosso per non soffrire, ed oramai adulta e realizzata ristabilisce le regole del suo mondo personale immergendo, secondo un vecchio rituale, i piedi nudi nella sabbia del litorale del suo paese. E si riprende in mano la vita. La scrittrice Catena Fiorello(ascolta ), durante la presentazione di PICCIRIDDA ha espresso i valori morali della famiglia siciliana come la sua, indirizzati dal padre militare nella Guardia di Finanza, esempio di correttezza nella vita vissuta.    

 


 


 Antonello Carbone autore

"Il giallo sole di Vendicari"

(ascolta intervista)

  ascolta intervista Antonello Carbone

Taormina - Omicidi, giochi di potere, droga, vendette, affari sporchi sulla pelle dei migranti ne"Il giallo sole di Vendicari". (ascolta intervista)Il  nuovo romanzo del giornalista Rai Antonello Carbone, "Il giallo sole di Vendicari", presentato  sabato 10 giugno 2017, alle 18.30, nella terrazza del NH Collection Hotel di Taormina, il Caffè Letterario di Taormina.  Lo scritto è intrigante e ricco di colpi di scena. La trama è intessuta da tematiche di grande attualità  con  il mix del traffico di migranti, droga e complicità insospettabili. Il  libro “Il Giallo sole di Vendicari” (Manni editore) del giornalista Rai Antonello Carbone (ascolta intervista), è  l’anteprima del Caffè Letterario in.. Terrazza” di “SPAZIO al SUD”, cartellone di eventi voluto dall’Associazione Albergatori di Taormina. Carbone.. scrittore è già reduce dal grande successo di lettori e di critica di “A TAORMINA d'INVERNO”, ed affida ancora una volta al fiuto del cronista Giacomo Cassisi il compito di dipanare una matassa aggrovigliata tra omicidi, giochi di potere, droga, vendette, affari sporchi sulla pelle dei migranti. L’autore compie il tutto nell'assolato Sud-Est siciliano, con i suoi contrasti di luce abbagliante e di notti oscure. L’autore ha dialogato con la giornalista

Milena Privitera direttrice della sezione letteraria  dell’associazione “Arte&Cultura a Taormina” presieduta da Maria Teresa Papale. Il qualificato pubblico presente alla manifestazione culturale ha posto intriganti quesiti al giornalista e scrittore  Antonello Carbone che ha pubblicato  le sue opere sia in Spagna che in Germania ed in altre nazioni del globo. Già si pensa a fiction tv per i prossimi anni.

  Maria Teresa Papale, apprezzata giornalista di lungo corso,  ha evidenziato l’impegno dei partners di rilievo : Assessorato regionale ai Beni Culturali, il Comune di Taormina, la Fondazione Mazzullo, Taormina Arte, il Club per Unesco di Taormina, Valli d’Alcantara e l’Associazione culturale calabrese “Piazza Dalì”. La serata è stata  ulteriormente  addolcita da “Dolci di Nonna Rosa” e dal tramonto di Taormina. Maria Teresa Papale ha con menzione speciale evidenziato l'impegno dell'Associazione Albergatori di Taormina del suo presidente e del direttore del NH Collection Hotel che hanno contribuito alla manifestazione culturale.

 





 

 

 



ascolta intervista

Stefano Veroux

Taormina 2 parlamentari e cardinale sequestrati, v.questore scopre trame in romanzo Veroux: Dalla parte del Buio. Il  protagonista del Caffè Letterario…in Terrazza di SPAZIO al SUD 2017 è stato “Dalla parte del Buio” il romanzo che si legge tutto d’un fiato. La manifestazione, sabato 17 luglio alle ore 18:30, è stata condotta con  maestria dalla giornalista Milena Privitera,

 sulla panoramica terrazza dell’Hotel Isabella, con la magnifica vista sul Teatro Antico ed i tetti della città. “Dalla parte del Buio” (Italian Edition 2016), è l’atteso seguito de “La Rocca delle Ingrate” di Stefano Veroux. l'opera dello scrittore taorminese è un sequel che coinvolge e strega. La  serata culturale è stata seguita da un pubblico attento intervenuto  nell’Hotel Isabella.

La manifestazione, una  vera “chicca” è stata proposta dall’associazione “Arte&Cultura a Taormina”, presieduta da MariaTeresa Papale,

 

 sponsorizzata dall’Associazione Albergatori di Taormina e patrocinata dal Comune di Taormina, Taormina Arte, Club Unesco Taormina, Valli d’Alcantara e d’Agrò, Gais Hotels Group, “Piazza Dalì”.

Il romanzo di Stefano Veroux è un seguito tosto, mix appassionato e coinvolgente di misteri, massoneria, sensualità e suspence dalle tinte fosche. MariaTeresa Papale quale presidente dall’associazione “Arte&Cultura a Taormina” , nel corso della serata ha ringraziato autore, partecipanti e sponsor, dando appuntamento alla sessione autunnale per altri incontri-evento.

L’autore,

 Stefano Veroux (ascolta intervista)  dal cognome d’Oltralpe ma taorminese DOC come orgogliosamente rivendica nel corso delle interviste, sfoggia nei suoi scritti grande abilità narrativa e raffinata tecnica nel trattare, in punta di “penna”. Il testo è un thriller-fantasy dalla trama avvincente ed originale a sfondo religioso. Era Parravicini, dinamica ed affascinante vicequestore della Polizia Postale di Milano, è  la protagonista del romanzo. La poliziotta è alle prese, suo malgrado, con un’indagine decisamente complicata sul sequestro inquietante di due parlamentari e di un Cardinale della Curia romana, tutti siciliani. L’ufficiale Parravicini di collegamento fra la prefettura vaticana e gli investigatori italiani,  non si limita, però, a fare da passacarte ed intuendo che le indagini, di fatto, sono finalizzate a coprire esecutori e mandanti, avvia una sua indagine parallela… Ruggero, il Principe della Rocca, che tanto  ama la poliziotta fa di tutto per osteggiarla ed allontanarla dalla Verità. Stefano Veroux ha dato allo scritto un ritmo veloce, con precise ambientazioni ed ottime ricostruzioni. la versione e-book  di “Dalla parte del Buio”  consente, come il libro precedente, di utilizzare dei file audio mentre attraverso frasi linkate si accede alle pagine di approfondimento storico-artistico usate dall’autore per la sua ricerca storiografica.


TaorminaFerrara: Grossman a Taobuk Festival.   Antonella Ferrara, presidente della manifestazione l’annuncia con soddisfazione. L’incontro con il grande scrittore israeliano è il 23 giugno 2015 (ore 19.00) al San Domenico Palace. David Grossman è ospite del Taormina Book Festival in esclusiva per la Sicilia. Antonella Ferrara, presidente di Taobuk afferma: “Siamo onorati di accogliere uno degli intellettuali più rappresentativi della cultura mediterranea. La sua presenza in giugno a Taormina, unica tappa siciliana, costituisce una prestigiosa anteprima del festival letterario che si svolgerà dal 19 al 25 settembre con il sostegno del Comune. Difensore della pace, anche se la pace non l’ha mai conosciuta. Neppure per un istante, ha ricordato più volte, quasi ad evocare un miraggio, spazzato via dai venti di guerra”. David Grossman, alfiere dei diritti umani, non ha mai perso la capacità di ascoltare e capire. Sempre pronto a riaffermare, attraverso la sua impareggiabile scrittura, il credo laico della tolleranza verso l’altro. E nessuno meglio dell’autore di Vedi alla voce: amore ha saputo esaltare nelle pagine di un libro l’arricchimento che deriva dal dialogo e dalla convivenza con l’altro. Il  narratore e saggista israeliano, tra i massimi scrittori viventi, si è fatto così ambasciatore nel mondo di un messaggio altamente civile, democratico. Il  grande scrittore israeliano all’inizio dell’estate è in Sicilia: un’unica tappa per presentare il romanzo Applausi a scena vuota (Mondadori 2014), ultima sua fatica letteraria, il quale ha accolto l’invito del prestigioso Taormina Book Festival, più noto nella denominazione abbreviata “Taobuk”. La kermesse letteraria, fondata nel 2011 da Antonella Ferrara, presidente del festival ed al timone della manifestazione, centra un altro obiettivo, insieme al giornalista e scrittore Franco Di Mare, che presiede il comitato scientifico. L’evento, ad ingresso libero, è ospitato nella Perla dello Jonio il 23 giugno alle ore 20 nell’esclusiva Sala Chiesa del San Domenico Palace. Antonella Ferrara annuncia: “La conferma ufficiale è arrivata due settimana fa, negli stessi giorni in cui Grossman era intento a commemorare nella sua tormentata Gerusalemme le 70.000 vittime di un conflitto ormai secolare che sembra non voler mai finire. Una strage continua di militari e civili, che pone Grossman tra i più convinti sostenitori di una celere pace. ”Aspettando Taobuk”, così abbiamo voluto rubricare l’incontro. La partecipazione di uno dei maggiori intellettuali della cultura mediterranea costituisce infatti, per le tematiche a lui care, una preziosa anteprima della quinta edizione del festival, che rifletterà quest’anno  sulle dinamiche dello “scontro sociale”e su gli “ultimi muri” da abbattere, al pari del muro di Berlino, a lungo simbolo di contrapposizione ideologica, sociale, politica ed economica. Il programma, quest’anno è dal 19 al 25 settembre coinvolge l’intera città di Taormina, si annuncia particolarmente ricco di nomi, iniziative, sorprese: non solo libri, ma mostre, worshop, installazioni e tanto altro ancora.La  presenza di Grossman è perfettamente in linea con lo specifico concept di Taobuk 2015, appunto “Gli ultimi muri”: laddove prevale il rifiuto delle ragioni degli “altri” o l’uso di bollare le differenze come negazione dell’eguaglianza. Muri razziali, muri economici, muri religiosi, soprattutto muri politici, in Siria come in Turchia, per fare degli esempi.  Come anticipato abbiamo voluto evidenziare un nodo cruciale della contemporaneità che è lo  “scontro di civiltà”.  Taobuk 2015 si chiederà e chiederà agli interlocutori ospiti qual è oggi il ruolo che esercita la cultura nell’apertura verso il dialogo e l’integrazione. L’incontro con Grossman sarà, ribadiamo, l’occasione per anticipare l’approfondimento su questi temi, attraverso un autore che ha saputo farne materia viva”. Il festival Taobuk è voluto e sostenuto dall’amministrazione comunale guidata da Eligio Giardina.



TAORMINA - Filmfest “La libertà non deve morire in mare” . Il regista catanese Alfredo Lo Piero ama le provocazioni culturali ed in questo caso, anche sollecitare l’opinione pubblica prevalente in queste settimane. L’ultimo docufilm “La libertà non deve morire in mare” di Lo Piero ha fatto e farà discutere ed è  presentato  nel Palazzo dei congressi di Taormina nell’ambito del Filmfest domenica 15 luglio, alle ore 18,00. Il docufilm  già era stato presentato a Toronto, Los Angeles, Cannes, Olanda, Svizzera, ed ha intimorito le più importanti vetrine cinematografiche mondiali, vietandone la proiezione. L’autore racconta:” Fastidiose verità, cattiverie e pregiudizi sulla pelle di anime senza colpa, se non quella di essere nati su sponde opposte. E’ un documentario politicamente non corretto, forse perché troppo “umano”, credo che i nostri ministri particolarmente attivi sul fronte dell’immigrazione non vorranno vederlo. Ma le riprese, le interviste, le testimonianze non filtrate, frutto di due anni di lavorazione, sono tutte autentiche e sono state effettuate, a Lampedusa,  in un clima politico diverso da quello attuale. Il film è dedicato ai migranti e a tutti coloro, uomini e donne, militari e civili, che nel Mediterraneo operano per salvare vite”, sottolinea il regista che ha realizzato il film con Scuola di cinema a Catania, affidandone la distribuzione all’indipendente Giovanni Costantino che lo proporrà nelle sale a partire dal 27 settembre. .LA TRAMA: Si parla spesso di immigrazione in termini di cifre: il computo statistico dei vivi e dei morti. Chi ce l'ha fatta e chi no da questa parte di mare. Ma dietro l'asetticità dei calcoli restano le storie, le vite, i sogni spezzati e altri ancora da inseguire, che nessun giornale al mondo racconterà mai fino in fondo e come si deve. Si parla e si scrive tanto di immigrati: se ne parla nelle televisioni e se ne scrive sugli organi di stampa. Aldilà dell'abuso tematico – e delle sue ricadute sul sociale – vogliamo continuare a pensare ai vissuti che stanno dietro le facce spaurite e le braccia tese delle foto sugli schermi e sui giornali. Vogliamo pensare alle lacrime e ai sorrisi, alla speranza e alla paura delle persone migranti, spogliati dallo status di oggetto di cronaca. "La libertà non deve morire in mare" nasce, in qualche modo, da questo pensiero. Dalla volontà di restituire voce a chi, sin qui, non l'ha mai avuta o ne ha avuta poca. Con questo docu-film andiamo alla ricerca di facce e voci denudate anche dalle esigenze delle fiction cinematografiche. L'intento di "La libertà non deve morire in mare" è documentaristico. Nel senso più spoglio, verista, autentico che si riesce ad assegnare a questo termine. Davanti le telecamere ci sono persone che parlano e dicono ciò che vogliono dire. Persone che sono fuggite da qualcuno o qualcosa ed altre che – per mestiere, caso, carità cristiana, scelta politica – le hanno accolte. Le storie che ascolterete in questo docu-film sono storie di vita vera. Non distolgono lo sguardo dalla tragedia ma nemmeno, ci piace pensare, dalle occasioni di speranza che allignano, in ogni caso, dietro il tema aperto e percepito della migrazione. Unico espediente strappato al realismo della presa diretta è quello della voce narrante, assunta come espediente di raccordo, voce tra le voci, espressione interiore, riflessione collettiva sull'argomento”. Il film è patrocinato da AMNESTY INTERNATIONAL ed è stato realizzato con la collaborazione di GUARDIA COSTIERA ITALIANA, GUARDIA DI FINANZA E MEDICI SENZA FRONTIERE.


Taormina - Nasce la Fondazione Taormina Festival:autonomia gestionale e programmazione triennale. Nasce a Taormina, località turistica tra le più suggestive ed amate del Mediterraneo, ma anche una delle più prestigiose ribalte per lo spettacolo grazie al monumentale e incantevole palcoscenico del Teatro Greco Romano, la prima fondazione dedicata esclusivamente allo spettacolo dal vivo. Dopo anni ed anni di diatribe e di lotte politiche, auspici e tentativi di dar vita proprio a Taormina ad una vera e propria fondazione artistica, organizzata sul modello di già affermate istituzioni di spettacolo dal vivo dotate di propria autonomia gestionale, è stata finalmente costituita da pochi giorni la Fondazione Taormina Festival. Istituita e promossa con l’obiettivo di dar vita ogni anno a Taormina ad un grande festival internazionale di musica, opera, danza, arte e in genere di spettacolo dal vivo, la Fondazione Taormina Festival prende vita in un periodo tutt’altro che propizio per l’arte, la cultura e lo spettacolo in genere, in cui persino i teatri, i festival e le rassegne più prestigiose soffrono la tendenza ormai cronica degli organi governativi e degli enti locali a tagliare sensibilmente finanziamenti e contributi, quando non rischiano addirittura la chiusura non solo per via della crisi economica ma anche per via di gestioni scarsamente competitive. La Fondazione Taormina Festival, creata da artisti di chiara fama nel settore dello spettacolo dal vivo, nonché da una serie di investitori e di produttori privati nel mondo della musica classica, dell’opera e della danza internazionale, porta il nome di Taormina proprio per la volontà di valorizzare come luogo di spettacolo d’eccellenza la città e il suo meraviglioso Teatro Antico, con l’obiettivo di distinguersi nel panorama produttivo ed organizzativo non solo siciliano bensì europeo grazie anche e soprattutto ad una programmazione finalmente triennale, producendo direttamente e finanziando spettacoli di assoluta qualità ed eccellenza a Taormina e nell’area mediterranea. Tra gli enti e le istituzioni che patrocinano la Fondazione Taormina Festival, la cui struttura e programmazione sarà presentata nei prossimi giorni proprio a Taormina, reti televisive come , ma anche straniere come la BBC ed Arte, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e l’Unione Europea. Nei prossimi giorni, dopo la prima riunione del Consiglio di Amministrazione, la Fondazione Taormina Festival renderà pubbliche le proprie cariche interne e soprattutto i direttori artistici che avranno il compito di dirigere le varie sezioni del Taormina Festival, scelti tra figure di consolidata fama internazionale.


Stefano Veroux

 (ascolta intervista)  

autore

"Dalla parte del Buio"


Taormina - “Un Festival che potrà entrare nella storia”. Lo ha classificato così il direttore artistico, Deborah Young nella seconda giornata del Taormina Film Fest. “Un Taormina award vision – ha annunciato Deborah Young   (clicca ed ascolta intervista) - andrà alla Walt Disney company, un altro premio è stato attribuito a Maria Grazia Cucinotta, perché promuove la cultura siciliana ed a Salvatore Mancuso, vice presidente Alitalia. Vi sarà spazio anche per le celebrazioni del 150 anniversario dell’Unità d’Italia”. Si terra, il 18 giugno, alle ore 10, nella sala “B” del Palacongressi l’incontro che avrà per tema : “Unità d’Italia dalla letteratura al cinema” con la presenza di numerose personalità. “E’ splendido pensare – ha concluso Deborah Young - che la


ascolta intervista

 Catena Fiorello



ASCOLTA   INTERVISTE