REGIONE
Riduzioni a
10.372,00
euro mensili compensi amministratori
pubblici
PALERMO - “I compensi degli amministratori delle società a totale partecipazione
della Regione o degli enti pubblici regionali, fissati in misura
superiore ai limiti introdotti con la L.r. 2/2007, debbono essere
ricondotti entro questi limiti a partire dal primo gennaio 2007. Il
mancato adeguamento dei compensi in questione con effetto dall’1/1/2007
rileva ai fini del danno erariale e delle relative responsabilità”. Lo
stabilisca la circolare n. 12 del 10 ottobre scorso, firmata
dall'assessore regionale al Bilancio Guido Lo Porto, circolare che
contiene le disposizioni applicative dell'articolo 16 della finanziaria
regionale 2007, riguardante “Norme in materia di compensi e composizione
dei consigli di amministrazione di enti e società”. Disposizioni che si
applicano anche alle società a partecipazione mista tra Regione ed altri
soggetti, pubblici o privati, sempre che si tratti di partecipazioni di
controllo, e sono “rispondenti all’intero impianto normativo di
contenimento e razionalizzazione della spesa di tutta la legge
finanziaria regionale”. La circolare inoltre individua come punti di
riferimento univoci per tutte le società partecipate da soggetti
regionali, il Comune di Palermo o la Provincia regionale di Palermo,
sede governativa della Regione. “Per le società a totale partecipazione
della Regione Siciliana e/o di enti pubblici regionali il compenso lordo
annuale, omnicomprensivo, attribuito al presidente del consiglio di
amministrazione non può essere superiore all'80 per cento dell’indennità
spettante al Sindaco di Palermo o al Presidente della Provincia
regionale di Palermo. Per quest'ultimo l’indennità mensile lorda in atto
spettante è pari a euro 10.372,00”. Il compenso spettante ai componenti
del consiglio di amministrazione delle stesse società non può invece
essere superiore al 70 per cento delle indennità. I compensi lordi
annuali, omnicomprensivi, attribuiti ai presidenti ed ai componenti del
consiglio di amministrazione non possono superare i limiti indicati
dalla normativa esaminata pur in presenza di eventuali deleghe. Inoltre
nelle disposizioni si richiama la delibera della Giunta regionale n. 383
del 1 ottobre 2007, che ha previsto di mantenere i compensi spettanti
agli amministratori delle società minori entro limiti ancora più bassi
di quelli fissati dalla legge, prevedendo che i compensi degli
amministratori delle società con capitale sociale inferiore ad euro
750.000 non possono superare i limiti di legge ulteriormente ridotti del
30%.
SALUTE E
RISPARMIO CON
I BIOINSETTI DI RAMACCA
PALERMO -
Quaranta milioni di bioinsetti già distribuiti agli agricoltori
siciliani per “ripulire” le piantagioni di agrumi dalle infestazioni dei
parassiti, riducendo così l’utilizzo di fitofarmaci dannosi per
l’ambiente e la salute. La biofabbrica di Ramacca è stata costruita
dalla Regione, con fondi europei, per incentivare la lotta biologica in
agricoltura. “Oltre a un vantaggio di tipo ambientale - spiega il
direttore amministrativo della fabbrica, Annibale Vinci - i produttori
possono contare su una vantaggiosa ricaduta di natura economica. Il
risparmio stimato è infatti di circa 300 euro ad ettaro. Attualmente la
distribuzione degli insetti, fitofagi e non, è gratuita ma anche quando
si dovesse decidere di far pagare il servizio, gli agricoltori avrebbero
sempre un beneficio da questa scelta”. Costata 3 milioni di euro, la
struttura, che si estende su una superficie di 2.400 metri quadrati, nel
2009 produrrà, a regime, circa 70 milioni di esemplari. Quattro i tipi
di insetti allevati in laboratorio: 3 specifici per programmi di lotta
ai parassiti degli agrumi e uno da utilizzare per la difesa integrata di
prodotti orticoli e floricoli in serra. “Sempre più agricoltori -
afferma il direttore tecnico, Antonino Moschitto - si rivolgono a noi
perché stanno verificando sul campo l’efficacia della lotta biologica,
che tra l’altro non altera l’equilibrio dell’ecosistema agricolo”.
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