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Angelino Nobile

Lentini La rete degli studenti medi sulla scomparsa del cane-mascotte della città di Lentini.  Gaetano la città ti ricorda. Caro Gaetano, dopo tante ricerche, e tanti dubbi sulla tua scomparsa , ti abbiamo ritrovato. Ma come non ci aspettavamo. Sei riuscito a turbare tutti noi, tuoi concittadini. Il tuo abbaiare, ormai per noi cittadini era diventato una musica. Caro Gaetano,dove sarai ora? dove avrai intrecciato la tua anima? Con i tuoi colori e la dolcezza dei tuoi occhi, sei riuscito a plagiare tutti noi. E soprattutto, ci hai molte volte unito tutti attorno a te. Ad osservarti. Sei stato sempre presente nelle manifestazioni che ci hanno riguardato, come a darci la carica e la fiducia, che sicuramente ci mancheranno in futuro Quest’ anno in prima fila alla processione del nostro Santo Patrono ci sarà un posto vuoto. Ma ricordati Gaetano, non sarà vuoto. Perchè  la tua anima, sarà cullata da tutti noi studenti lentinesi. Ti terremo in  un posto del nostro cuore. RIPOSA IN PACE GAETANO. Ginevra Cicatello

 

Petizione Comitato S. Antonio: “Problemi territorio... Amministrazione tenga fede impegni

Lentini - “Poiché è nostra intenzione denunciare alle autorità competenti lo stato  di degrado e di abbandono in cui versa il nostro quartiere sarà possibile firmare una petizione popolare”. Con queste parole Mariella Cristiano    presidente del Comitato del Quartiere S.Antonio  preannuncia una petizione popolare. Il Comitato di Quartiere contrada da  S . Antonio, infatti, si è riunito lunedì 16 giugno, dichiarando di volere  continuare  ad essere presente affinché i “gravi problemi che insistono su questo territorio” possano essere affrontati e risolti. Il Comitato di Quartiere contrada da  S .Antonio “ricorda all’amministrazione comunale  di tener fede agli impegni presi in merito alla pulizia delle strade e dei terreni incolti, alla realizzazione di un impianto, seppur provvisorio, di illuminazione, al controllo del territorio”.  Al fine di coinvolgere quanti hanno desiderio di vivere in un luogo più dignitoso, i componenti del Comitato di Quartiere di contrada  S. Antonio saranno presenti con un gazebo nelle sere di mercoledì 25, giovedì 26 e venerdì 27 giugno  dalle ore 21.00 alle ore 22.30 su via E.De Nicola.

Costanza Caracciolo lentinese : è la  “Velina” di Striscia

Lentini - La studentessa lentinese Costanza Caracciolo 18 anni, alta 170,  essendo stata  la vincitrice dell’edizione “Veline 2008”,  aggiudicandosi la vittoria nella finale di giovedì 18 settembre a Cologno Monzese presentata da Ezio Greggio si esibisce nel tg satirico di Antonio Ricci. La giovane bellezza siciliana di Lentini aveva vinto la manifestazione, che le ha dato accesso al programma “Striscia la Notizia“,  in coppia con la studentessa romana 18enne Federica Nargi  alta 177. La manifestazione - spettacolo, era stata in realtà una selezione fra  centinaia di ragazze che avrebbero voluto diventare le “Veline” del programma ideato da Antonio Ricci ed in onda in fascia serale su Canale 5. La bionda ragazza  lentinese era giunta, dopo avere superato i turni precedenti, in finale a Cologno Monzese dove era stata abbinata con la bruna 18enne romana Federica Nargi per competere con le altre coppie concorrenti. Le aspiranti “Veline”  hanno dato prova di destrezza e capacità personali cimentandosi in varie specialità dello spettacolo. Ezio Greggio, da grande mattatore, dopo avere tenuto tutti con il fiato sospeso, ha pronunciato i nomi di Costanza e Federica quale coppia di “Veline” che tutte le sere assieme al signor  Enzino…. suo socio ed amico Enzo Iacchetti saranno su “Striscia la Notizia”. Costanza Caracciolo e Federica Nargi  hanno superato il “muro” dell’anonimato passando alla grande nel mondo dello spettacolo. La giovane Costanza ha detto di “dedicare l’affermazione personale ai genitori che le hanno permesso di partecipare alla competizione”. E certo…. i genitori, il padre… il dottore Salvatore, noto e stimato professionista radiologo lentinese, potrà essere orgoglioso del risultato conseguito dalla sua giovane figlia Costanza. La competizione “Veline 2008” ha avuto a livello nazionale un riscontro notevole con risultati, in talune punte, superiori anche all’ormai stereotipo Miss Italia, la manifestazione rimasta mera sfilata. Il concorso “Veline” ha senza dubbio mostrato un tocco moderno ed intelligente di selezionare giovani bellezze che puntano al mondo dello spettacolo. Al professionista Salvatore Caracciolo, vanno le più sincere felicitazioni dell’INFORMATORE per il radioso futuro di Costanza nel modo dello spettacolo. Questo risultato è motivo di orgoglio dei lentinesi per bene.

 


NOTIZIE ULTIMORA 24 ORE SU 24


                                       LENTINI

Filippo Motta lascia presidenza Fondazione Pisano


LentiniFilippo Motta lascia presidenza Fondazione Pisano. Con una lettera esaustiva inviata al sindaco di Lentini Alfio Mangiameli il Presidente della Fondazione Pisano il docente Filippo Motta ha rassegnato le dimissioni dal suo incarico.. Scrive testualmente il professore Motta: “Carissimo Sindaco, ebbi già modo di rappresentarti le difficoltà, non solo materiali ma soprattutto morali, nel continuare ad onorare l'incarico di Presidente della Fondazione Pisano a causa dei miei impegni di lavoro in Lombardia. Non essendo ragionevolmente praticabili altre soluzioni, insieme al Consiglio di Amministrazione e confidando nello spirito collaborativo di tutti quanti ne fanno parte, si decise a suo tempo di provare a mantenere lo status quo. Trascorso però il tempo necessario per preparare nuove soluzioni, ritengo sia giunto il momento di restituire alla Fondazione la piena e completa operatività. Ti rinnovo pertanto la richiesta di voler accogliere le mie dimissioni, supportate dalla certezza che la città è ricca delle risorse umane, intellettuali e morali disponibili a mettersi al servizio delle alte finalità della Fondazione. Sono certo di poter contare sulla tua comprensione e su quella degli amici che insieme a me hanno dedicato disinteressatamente tempo ed energie, in condizioni talora difficili, per concretizzare gli obiettivi indicati dall'ing. Pisano prima, e successivamente dal Consiglio Comunale di Lentini. Colgo l'occasione per inviarti i miei più affettuosi saluti e gli auguri di buon lavoro Filippo Motta”.

 

E’ morto, in modo naturale, il cane "Gaetano"

vedi ingrandimento

Lentini E’ morto, in modo naturale, il cane "Gaetano" simbolo dei randagi lentinesi, amato e ben voluto da tutti i cittadini e dai rappresentanti delle istituzioni. La notizia della morte e del ritrovamento, il 28 gennaio 2010,  di “Gaetano cane di Lentini” è stata confermata dall’animalista Enzo CARUSO che ha anche provveduto a portare i resti ad una ditta per l’incenerimento. Il signor Caruso ha confermato che “Gaetano” è morto in modo del tutto naturale nei pressi di un grande ipermercato della città. Tutti i lentinesi ricordano la presenza del cane “Gaetano” ad ogni avvenimento della Città con un presenzialismo che ha superato ogni cittadino. “Gaetano” era facile trovarlo in prima fila ai funerali dei lentinesi,  era  sempre in prima fila a tutte le feste del Patrono della Città S.Alfio, 

 

(nelle foto Gaetano nell'ex Cattedrale ed accanto a studenti)

entrava in municipio durante i consigli comunali, allo stadio era in tribuna “A”,  nel corso degli incontri di calcio,  era facile vederlo nell’ex cattedrale nel corso di funzioni religiose con particolari ed autorevoli presenze. Il cane “Gaetano”  era quasi di supporto,  un porta fortuna,  accanto ai Vigili Urbani tanto da avere sempre il libero accesso nel Comando. Queste e tante altre sono state, per oltre un decennio, le apparizioni pubbliche del buon “Gaetano”  ben voluto da tutti i lentinesi.  Il sindaco di Lentini Alfio Mangiameli, recependo il sentimento comune in città, nei confronti del “cane amico” di tutti,  ha voluto esprimersi personalmente: “Per quanto possa apparire inusuale per il sindaco di una città esprimere pubblicamente sentimenti di dolore per la scomparsa di un cane, credo che in questo caso, per la morte di Gaetano,  sia doveroso ricordarlo come un amico particolare. In tanti abbiamo avuto l’impressione, per come si muoveva e la scelta di essere presente ad appuntamenti particolari, che incarnasse una sensibilità e una intelligenza tutte umane. Siamo stati perfino tentati dal dubbio che potesse essere la reincarnazione di una persona buona, forse incompresa in vita, e dentro un nuovo corpo desiderosa d’essere apprezzata e stimata. Gaetano è stato coccolato e accolto nella Casa Comunale, innanzitutto dai Vigili Urbani. Qui entrava a cercare cure e sollievo per le sue ferite, e frescura in estate, senza che nessuno provasse a cacciarlo. La sua presenza ha segnato eventi e non è passata inosservata, nel caso di particolari cerimonie civili e religiose, a partire dalla festa di S. Alfio. A non vederlo in giro ci si preoccupava. E’ ancora affisso un volantino che segnala la sua scomparsa da Lentini da diversi giorni. Non sarebbe stata la prima volta di un suo allontanamento. Libero si muoveva tra Lentini e Carlentini, e perfino in pullman scendendo alla fermata giusta. E libero vi faceva ritorno. Adesso sappiamo che Gaetano è stato ritrovato ed ha concluso secondo natura i suoi giorni a Lentini, al ricordo della sua umanissima presenza e sensibilità, non possiamo non commuoverci. Racconteremo negli anni a venire di esperienze personali e ne ascolteremo, di Gaetano, un cane ricco di umanità più di quanto non ne sappiano dimostrare gli uomini in certe circostanze. Il rispetto per Gaetano sia contagioso, e ci spinga a guardare con la stessa attenzione intorno a noi uomini e creature bisognose di aiuto”.

Palermo - "La ragioneria della Regione Sicilia, in fase di registrazione del Decreto di finanziamento dei lavori di consolidamento e messa in sicurezza dell’ex cattedrale di S. Alfio di Lentini, ha rinviato la registrazione del Decreto medesimo", lo comunica l'on. Vincenzo Vinciullo, vice presidente della commissione parlamentare "Affari Istituzionali" dell'Ars. "Come si ricorderà - ha sottolineato l'on. Vinciullo -, alla fine dell'anno, il direttore generale della Protezione Civile aveva firmato il Decreto di finanziamento dei lavori dell’ex cattedrale S. Alfio di Lentini e nel darne notizia, avevo, anche, comunicato che il Decreto necessitava della registrazione della ragioneria, la quale, pur riconoscendo il valore della progettazione e pur certificando la presenza delle risorse necessarie alla esecuzione dei lavori, ha ritenuto, per il breve lasso di tempo, cioè, tra la firma del Decreto e la fine dell'anno, che il dipartimento della protezione civile non sarebbe stato in condizione di impegnare la spesa prevista così come stabilisce la Legge. Per questo motivo, ha ritenuto opportuno rinviare al nuovo anno la registrazione del Decreto in questione. Ho già parlato - ha affermato il parlamentare Vinciullo - con il nuovo direttore generale della Protezione Civile a cui ho prospettato il caso e su cui il Governo della Regione, nella persona dell'assessore Ilarda, si era espresso favorevolmente rispondendo ad una mia interrogazione in aula. Sono certo - conclude l'on. Vincenzo Vinciullo - che il nuovo direttore generale appena avrà definito la squadra che lo dovrà assistere in questa sua nuova esperienza, predisporrà l'atto. Da parte mia, continuerò a seguire e a vigilare sul percorso che dovrà portare all'emissione di un nuovo Decreto di finanziamento".

Lentini - 1 milione € “fantasma” per ristrutturare l’ex Cattedrale : denuncia del “Comitato Pro Chiesa Madre”.  In occasione dei festeggiamenti del 2 Settembre 2009, in onore dei Santi Martiri Alfio, Filadelfo e Cirino, il “Comitato Pro Chiesa Madre” è stato presente in Piazza Umberto con un proprio posto di raccolta firme e nel contempo ha distribuito un volantino, di seguito riportato, per aggiornare i cittadini sulla storia infinita del restauro dell’ex Cattedrale di Lentini. Nel Dicembre 2008 visto il totale disinteresse di tutti gli organi competenti per i lavori di restauro della Chiesa Madre, un gruppo di cittadini si costituiva in comitato spontaneo per attenzionare presso le sedi preposte la problematica riguardante il restauro dell’ex Cattedrale di Lentini. In breve tempo il “Comitato Pro Chiesa Madre” ha raccolto il consenso di oltre 2500 cittadini che hanno sottoscritto il progetto, lo hanno legittimato e fatto proprio. Successivamente il Comitato ha contattato i vari organi preposti dai quali ha ottenuto notizie vaghe e poco dettagliate. Sulla vicenda dice il presidente del “Comitato Pro Chiesa Madre”  Domenico Tirrò: “Sebbene a tutt’oggi siamo consapevoli che il problema è lungi dall’essere risolto, dobbiamo constatare che da quando il Comitato si è costituito il problema “Chiesa Madre” è tornato ad essere all’ordine del giorno nei vari uffici degli organi competenti, tant’è che anche il Sindaco di Lentini, facendosi portavoce delle istanze del “Comitato Pro Chiesa Madre”, ha sposato la causa invitando tutte le parti interessate ad un tavolo tecnico per ottenere adeguati chiarimenti,  ricevendo invero  risposte insufficienti. Nonostante venga esplicitamente dichiarato dalla Sovrintendente  ai BB.CC. di Siracusa che il Dipartimento Regionale di Protezione Civile abbia stanziato 1.000.000€ per il parziale restauro dell’ex Cattedrale, “Comitato Pro Chiesa Madre”, insieme al Sindaco, non ritenendo soddisfacenti le risposte ricevute, continuerà nella sua linea fino alla soluzione del problema: restauro dell’ ex Chiesa Madre di Lentini.” 

S. Antonio:  denuncia a Carabinieri e Procura Repubblica degrado ambientale ed abbandono

Lentini – “I cittadini residenti a Lentini nel quartiere S. Antonio ritengono di rappresentare per iscritto all’Autorità Giudiziaria quanto “già noto a tutti”, al fine di sollecitare la promozione di eventuali indagini qualora nei fatti potessero ravvisarsi responsabilità penali”. Con queste parole gli abitanti del quartiere S. Antonio hanno presentato una dettagliata denuncia Al Comando dei Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Catania,  al Comando dei Carabinieri di Lentini, al procuratore della repubblica presso il Tribunale di Siracusa., per  la presenza di discariche abusive, stato di abbandono degli amministratori ed altro. E’ veramente l’ultimo atto, nel quartiere S. Antonio da parte degli abitanti, che ormai sono stanchi delle parole e delle promesse da parte degli amministratori comunali, sull’ipotesi di sistemazione dell’area urbana di espansione della Città. Si legge testualmente nella decisa e circostanziata denuncia :”Disseminate in tutto il quartiere sussistono una serie di vere e proprie discariche abusive, nelle quali vengono depositate, oltre alle immondizie, rifiuti speciali e tossico – nocivi quali eternit(amianto), copertoni di camion e di autovetture, materiali provenienti da demolizioni edilizie, cumuli di cemento abbandonato dalle tante autocisterne che circolano nella zona. Estremamente grave inoltre è da ritenersi la sovrapposizione di campi elettromagnetici generati  dalla compresenza di elettrodotti e di una stazione radio-base per la telefonia cellulare nella quale confluiscono più gestori. Con la presente, i sottoscrittori lamentano  la mancanza delle funzioni di vigilanza e controllo deputate  all’Amministrazione Comunale. I cittadini di Contrada S.Antonio inoltre non vengono  informati in merito  al livello di esposizione  ai campi elettromagnetici prodotti dagli impianti sopra descritti, tutto in deroga alle vigenti disposizioni di legge volti alla salvaguardia e alla  tutela della salute pubblica. Tuttavia, si continuano a rilasciare concessioni edilizie per la costruzione di edifici proprio sotto i fili dell’alta tensione; sono attualmente in corso lavori per la realizzazione di una serie di edifici in cooperativa che si estendono in lunghezza sotto le condutture elettriche. Appare evidente, pertanto, che la situazione non è più oltremodo tollerabile, e che si impone la adozione di tutti gli interventi urgenti ed idonei ad ovviare a quanto sopra riferito”. Quando accade che un’amministrazione comunale eletta a furor di popolo, si ritrova lo stesso popolo costretto ad una denuncia alle forze dell’ordine per inadempienze e pericoli è veramente un fatto grave che dovrebbe fare riflettere, non solo i cittadini e gli stessi amministratori che compongono la giunta, ma anche i consiglieri comunali che sono stati eletti con i suffragi di cittadini onesti e fiduciosi.

Fondazione ing. Pisano riunione con "ombra" e peso “politica

nella foto: sindaco, assessore e componenti Consiglio Amministrazione Fondazione

Lentini - Delibere programmatiche ed operative per la  prima uscita ufficiale del consiglio di amministrazione della Fondazione ing. Vincenzo Pisano. Erano presenti i consiglieri Filadelfo Fisicaro, Antonino Gallitto, Mariella Vitale ed il presidente Filippo Mottaed ed il Revisore dei conti, dr. Sebastiano Buda. Il consiglio ha proceduto alla nomina del Vicepresidente, degli organi di gestione, all’individuazione della sede provvisoria per la Fondazione, alla scelta del Logo della Fondazione, alla programmazione di incontri e confronti. Il Consiglio ha ribadito la propria natura non politica, ma tecnica e umanitaria anche se ciò è attualmente  stride ed è in netto contrasto con quanto accaduto perché è proprio dalla politica che sono venute tutte le nomine anche quelle di controllo.  E ciò  certo stride con il mandato e le volontà dell’ing. Vincenzo Pisano che non avrebbe voluto affidare la gestione dei suoi beni ai “politici di turno”. il consigliere Antonio Gallitto ha prodotto una dichiarazione scritta, allegata al verbale, in cui ha  dichiarato la propria indisponibilità a ricevere compensi derivanti dal patrimonio della Fondazione. Senza dubbio è un’iniziativa lodevole e degna di ammirazione, ma non è per “tamponare” la questione politica. Che la questione e determine politiche siano prioritarie sull’attività della Fondazione Pisano si evince anche dala verbale del Consiglio di amministrazione che testualmente cita:“Considerata la condizione ancora, ufficialmente, sub iudice del Sindaco di Lentini con riferimento alla sua eleggibilità, si ritiene moralmente più corretto, senza in alcun modo porre dubbi di legittimità, attendere la esaustiva definizione dell’iter giuridico prima di procedere alle nomine di pertinenza del C.di A. che comunque devono avvenire, a norma dello Statuto approvato dal Consiglio Comunale di Lentini, “sentito il Sindaco” Soprattutto, si deve tener presente che lo Statuto della Fondazione risulta ancora in attesa di riconoscimento giuridico da parte degli organi di governo regionali”. E’ stata fissata quale sede della Fondazione l’ex-AIAS, di fronte alla Biblioteca comunale. Il Consiglio nell’attesa del completamento dei lavori in corso, ha deliberato di continuare a chiedere ospitalità al Dirigente scolastico del 1° i.i.s.s. “Gorgia” di Lentini, che ha già manifestato la sua massima disponibilità. Il Consiglio ha deliberato di attivare prontamente incontri con il ragioniere capo del Comune di Lentini al fine di inventariare i beni della Fondazione, di istituire i registri contabili e sociali, di verificare la finalizzazione del patrimonio e quantificarne la relativa rendita, ma ciò è naturalmente sempre “sub voluntas amministrandi res pubblica”. Il Consiglio intende anche promuovere incontri con i dirigenti scolastici, con gli studenti, con le associazioni culturali attive nel territorio, e soprattutto con i rappresentanti della Consulta Giovanile di Lentini al fine di far conoscere lo spirito della Fondazione, di attivare il confronto, di ricevere stimoli e proposte. E’ stata anche deliberata una iniziativa di collaborazione con gli istituti comprensivi e di gratificazione del volontariato di studenti delle scuole superiori. Ma ciò come sarà conciliato con la chiara dipendenza esternata dal Consiglio, non è facile prevederlo. Certamente non si potrà parlare in futuro di un tentativo di “colpo di Stato” per cercare indipendenza dalla politica, ma allora non è meglio dire come le cose stiano veramente….. Il Consiglio di amministrazione della Fondazione è stato convocato per il successivo venerdì 7 marzo.

Sinistra chiede al sindaco Mangiameli  verifica  e "luce" su strisce blu

 Lentini - I Direttivi dei Circoli di Lentini del Partito della Rifondazione Comunista e del Partito dei Comunisti Italiani,(Segretario Ivan Strano) si sono riuniti il 10 dicembre 2007 per affrontare alcune problematiche che attualmente affliggono il territorio e i cittadini di Lentini. A tal proposito, si annuncia l'inizio di una serie di iniziative a cominciare da una vertenza che possa portare al superamento delle tanto contestate "strisce bu". Inoltre, PRC e PdCI di Lentini sollecitano l'Amministrazione: il sindaco Alfio Mangiameli a chiarire con quali forze politiche essa intende avviare ed affrontare l'annunciata verifica politico-amministrativa.

 

 

Notizie

 LENTINI   VITA DEI 3 FRATELLI MARTIRI  ALFIO  FILADELFO E CIRINO

"Fondazione Pisano": nuovo consiglio d’amministrazione Lentini -Si è insediato il nuovo consiglio di amministrazione della "Fondazione ing.Vincenzo Pisano". Il nuovo organismo è composto dal presidente   Filippo Motta  (vice preside Liceo Classico Gorgia di Lentini, docente di filosofia),ed i componenti :  Filadelfo Inserra (docente  di matematica Liceo Scientifico di Lentini), Mariella Vitale (prof. lettere Liceo Classico Gorgia di Lentini), Nino Gallitto (v.pres.2° Ist.Compr. di Lentini), Sebastiano Fisicaro (dir.serv.sgreteria Isti.Mincada di Lentini). Del  consiglio di  amministrazione della Fondazione fa parte il revisore dei conti Sebastiano Buda(commercialista). L’amministrazione deve nominare ancora il tesoriere, il segretario ed il direttore che avranno funzioni logistiche specifiche e non di indirizzo. Alla presenza del sindaco Alfio Mangiameli dell’assessore Armando Rossitto ed Angelo Maenza( che ha collaborato con i tecnici d’amministrazione alla stesura dello statuto) il nuovo consiglio di amministrazione della "Fondazione ing.Vincenzo Pisano" è stato ufficialmente presentato a Palazzo di Città. Nel programma delle attività della Fondazione c’è, come desiderato dal benefattore l’ing. Vincenzo Pisano, l’erogazione di borse di studio a studenti lentinesi meritevoli e bisognosi. L’ingegnere Vincenzo Pisano lentinesi di nascita si era trasferito, negli anni del dopo guerra, a Genova dove svolse, fino alla morte, l’attività professionale. Non avendo eredi diretti decise di donare il suo ingente patrimonio comprendente denaro e beni immobili a Genova decise la donazione al Comune di Lentini al fine di aiutare gli studenti lentinesi meritevoli e bisognosi. Le beghe politiche ed anche una lunga causa civile  intentata da eredi  aveva bloccato la Fondazione per decenni. Il primo presidente di fondazione Armando Rossetto negli anni 2000 aveva solo il tempo di iniziare, ma le vicissitudini politiche della Città, fino ad oggi avevano bloccato l’attività della Fondazione. Gli amministratori che negli anni successivi si sono susseguiti hanno soltanto gestito i fondi depositati in banca. Da parte di ambienti culturali, in Città, sono state sollevate polemiche ed ipotizzata una “mala gestio”. Ma non sono state intraprese azioni di controllo a termine di legge sull’uso dei fondi. Il nuovo consiglio di amministrazione della "Fondazione ing.Vincenzo Pisano" avrà anche il compito di verificare l’impiego delle nuove tecnologie informatiche.

 

Amministrazione “senza obiettivi” : Bosco preoccupato

Lentini  - “La mancanza di obiettivi, neanche formulati dall’amministrazione comunale di Lentini fa presupporre che il sindaco sia al capolinea”. Ad esprimere questi preoccupanti concetti è Saverio Bosco,    prossimo consigliere comunale di Lentini sul punto di surrogare un collega di lista. Saverio Bosco quale consigliere in pectore è stato informalmente informato ed è sul punto di verificare un documento scritto dal sindaco Alfio Mangiameli ed indirizzato ai coordinatori di settore, al segretario generale ed al nucleo di valutazione, con il quale non sono stati formulati ed assegnati obiettivi da parte dell’Amministrazione, in questa fase transitoria…”(clicca e leggidocumento). Lo scritto a firma del primo cittadino di Lentini, per i termini e per il contesto attuale della Città, lascia perplessi e preoccupati gli addetti alla politica, in considerazione di quanto propugnato dagli amministratori. E’ certo che il sindaco di Lentini Alfio Mangiameli, già alle prese con le difficoltà amministrative, sarà in grado di chiarire quanto prima l’accaduto, sarebbe infatti molto grave che un’amministrazione comunale eletta a furor di popolo dalla sinistra, amministrando con forze del centro destra debba anche sottoscrivere di “non avere formulati ed assegnati obiettivi da parte dell’Amministrazione, in questa fase transitoria”.  Ed è in questa ottica che Saverio Bosco ribadisce :”Ma quale fase transitoria… si tratta di programmare per la Città altrimenti è meglio agire con consequenziale dignità se si è al capolinea”.

Lentini - Lezione di giornalismo per i ragazzi del 4° Istituto comprensivo “G. Marconi” di Lentini, nei giorni scorsi, tenuta dal giornalista Salvatore Di Salvo. Il “maestro” speciale è collaboratore da Lentini e Carlentini del Giornale di Sicilia e redattore del Settimanale cattolico d’informazione “Cammino”.

 

Salvatore Di Salvo ha esposto agli alunni della 5a classe  l’importanza del lavoro giornalistico. Oltre alle dedizione è necessario  il senso di responsabilità della categoria dei giornalisti che devono sempre seguire un codice deontologico, essendo iscritti all’Ordine Professionale. L’iniziativa si inserisce nel quadro della programmazione didattica sull’Educazione alla Cittadinanza”, volta ad educare i ragazzi per farli diventare cittadini coscienti. La lettura del giornale, dei quotidiani on line, infatti, aiuta a partecipare responsabilmente alla vita della nostra società. La lezione è stata seguita da un dibattito che ha offerto agli  alunni l’opportunità di conoscere gli aspetti più significativi della professione giornalistica. Salvatore Di Salvo   attraverso il racconto di interessanti aneddoti   è riuscito ad inserire un avvincente realismo. Alla fine dell’insolita “lezione” è stato consegnato al giornalista un attestato di merito, da parte della classe 5^A insieme alle insegnanti Maria Sampugnaro Cappello  e Cettina Centamore. Il corpo docente ha ringraziato   sottolineando il valore del lavoro, per niente facile, del giornalista e la grande importanza della stampa, simbolo di libertà e di democrazia.

 

 

 

di GUGLIELMO TOCCO

 

 CARNEVALE LEONTINO 2010 IL PROGRAMMA

pubblicato   6 feb 2010