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Canicattini Bagni-  I carabinieri della stazione di Canicattini hanno fatto scattare le manette per spaccio. Si tratta di Paolo Uccello 27enne  del luogo. I militari hanno controllato a distanza i movimenti del sospetto e poi deciso la perquisizione. L’Autorità Giudiziaria informata dai militari ha disposto gli arresti domiciliari.

Rosolini - 1 ai domiciliari per furto. I Carabinieri della Stazione di Rosolini di pomeriggio hanno arrestato ai domiciliari, in flagranza di reato, per tentato furto: Giuseppe Basile, 46enne di Rosolini già noto per reati contro il patrimonio e la persona. L’uomo è stato sorpreso dal proprietario di una Ford C-Max mentre tentava di rubare alcuni oggetti . Il   personaggio dopo una breve fuga è stato bloccato da una pattuglia dei Carabinieri di Rosolini in collaborazione con un vigile urbano e successivamente tradotto presso la sua abitazione ai domiciliari.

BelvedereTenta abuso sessuale su giovane africano sbarcato: 1 ai domiciliari. I Carabinieri della Stazione di Belvedere hanno tratto in arresto per il reato di violenza sessuale e sequestro di persona l’imprenditore C.A. 50enne. La violenza sarebbe avvenuta nei confronti di un giovane immigrato giunto sul territorio siracusano con uno degli ultimi sbarchi della disperazione,  ed è proprio lo stato di bisogno in cui versava la vittima che dipinge di toni drammatici della vicenda. Il giovane S.O. di circa 20 anni arrivato in Italia più o meno un mese fa sarebbe stato avvicinato con la promessa di un lavoro e quindi di un pasto caldo a fine giornata mentre era intento a chiedere l’elemosina ad un semaforo, sarebbe quindi salito in macchina del suo violentatore il quale appena chiusa la portiera avrebbe da subito fatto le prime avance al giovane. Giunti presso l’abitazione del soggetto sarebbe subito iniziata la violenza appena dopo che il proprietario di casa chiuse tutte le porte e le finestre avrebbe condotto il giovane immigrato nella propria camera da letto. Solo le urla di protesta e la minaccia di essere denunciato immediatamente ai Carabinieri avrebbe convinto l’individuo a desistere ed a permettere al giovane di uscire dall’abitazione. Ci sarebbe stato pure un tentativo di conciliazione da parte del soggetto che avrebbe offerto la cifra di 20 euro al giovane africano con l’intento di convincerlo a non sporgere denuncia. Il ragazzo però dopo aver rifiutato una simile proposta sarebbe stato fermato sul ciglio della strada in evidente stato confusionale, prima da una pattuglia della polizia municipale e successivamente dai Carabinieri impiegati di servizio per il controllo del territorio che nel frattempo stavano transitando nella zona. La vicenda è risultata subito chiara ai militari dell’Arma che, sentito il tragico racconto da parte del giovane immigrato, avrebbero immediatamente concentrato la loro attenzione sul soggetto che nel frattempo accusava la sua vittima di avergli rubato il portafoglio. Quest’ultimo tentativo di sviare le indagini non gli ha comunque permesso di evitare l’arresto, avvenuto subito dopo essere stato messo alle strette avrebbe confessato il tutto. L’individuo come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria è stato successivamente accompagnato presso la sua abitazione per essere sottoposto al regime detentivo degli arresti domiciliari in attesa di giudizio.

Siracusa - Pestano coetaneo per rapinare denaro, poi vanno a mangiare 1 panino. I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia CC di Siracusa hanno tratto in arresto, nella quasi flagranza del reato di rapina aggravata in concorso, i siracusani Giuseppe Dugo, 20enne, ed Armando Regina, 21enne, entrambi già noti.  I   due giovani nella notte hanno aspettato che un loro coetaneo facesse rientro in casa dopo una giornata di lavoro e, mentre era ancora intento a girare la chiave della porta di ingresso, l’hanno colpito con un forte pugno al volto. Il malcapitato è caduto a terra, i 2 hanno continuato a colpire con calci e pugni la vittima sino a quando, dopo averlo costretto ad entrare in casa e legato ai polsi con la cintura sfilatagli dai pantaloni, gli hanno intimato a mezzo minaccia di un coltello trovato in cucina di consegnare loro la somma di 3000€, ritenuta un lascito di un parente del giovane da poco deceduto. Alle risposte negative della vittima ignara di dove fossero i soldi, uno dei due arrestati ha distolto il coltello dalla gola e lo ha utilizzato per forzare un piccolo comò, prelevando dall’interno la somma di 80€ in piccoli tagli. I malviventi si sono quindi dati alla fuga a bordo di un’auto inconsapevoli che la vittima, piuttosto malconcia, nonostante il terrore provato ha comunque avuto la forza di divincolarsi e chiedere l’intervento di una pattuglia di Carabinieri. Il ferito ha fornito ai militari alcuni dettagli che si sono rivelati fondamentali, assieme alla conoscenza del territorio e dei soggetti di interesse operativo, per l’immediato rintraccio dei 2 maldestri. I soggetti sono stati individuati e bloccati nei pressi di un chiosco di panini. I 2 tratti in arresto, dopo le formalità di rito sono stati condotti nel carcere Cavadonna di Siracusa. Parte della somma è stata rinvenuta addosso ai due e restituita al giovane che soccorso e medicato presso l’Ospedale Umberto I è stato giudicato guaribile in 8 giorni salvo complicazioni, a seguito dei traumi e contusioni riportati al volto e sul corpo. 

 

Avola - Domiciliari  per evasione. I Carabinieri della Stazione di Avola hanno arrestato ai domiciliari, in flagranza di reato, per evasione: Carlo Caruso, 35enne di Avola, già noto per reati contro il patrimonio e la normativa sugli stupefacenti. Il soggetto ha violato le prescrizioni impostegli dagli arresti domiciliari cui era sottoposto venendo sorpreso dai militari intento a fare compere in una gioielleria. Al termine delle attività di rito è stato nuovamente tradotto ai domiciliari a disposizione dell’A.G.

Floridia -   Pistola illegale in casa, CC 1 pensionato ai domiciliari. Si tratta di Ettore Partesano, 63enne del luogo, pensionato. I militari  nel corso di una perquisizione domiciliare hanno trovato il personaggio in possesso di una pistola a tamburo con cinque colpi inseriti calibro 38. Altre 26 munizioni del medesimo calibro, più 5 colpi calibro 9x21 ed 1 pallottola calibro 6,35 erano presenti nell’abitazione e sono state sottoposte sotto sequestro dai Carabinieri della Tenenza di Floridia (SR). I carabinieri   hanno così tratto in arresto, ai domiciliari, nella flagranza del reato di detenzione abusiva di armi e munizionamento, Ettore Partesano, il quale alle domande dei militari circa la presenza della pistola non ha saputo fornire spiegazioni attendibili. Sull’arma saranno svolti successivi accertamenti volti a cercare di ricostruirne la provenienza, specie se furtiva, e l’eventuale utilizzo in fatti criminosi del territorio, partendo dall’esame della matricola in parte rovinata dai segni del tempo e dunque illeggibile ad occhio nudo. Al termine delle formalità di rito, il pensionato è stato sottoposto ai domiciliari a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.  

SiracusaAuto bruciata a 1 donna. Agenti delle Volanti, alle ore 23.15 di questa notte, sono intervenuti in via Domenico Ruggeri per l’incendio di una vettura Hyundai Coupe di proprietà di una donna 42enne. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco. Le cause sono da accertare, indagini in corso.

FloridiaAi domiciliari custodisce droga, CC in manette. Nonostante fosse ai domiciliari dal 17 ottobre 2013 dopo l’arresto in flagranza del 9 settembre 2013, Paolo Carrubba 29enne è stato sorpreso nella sua abitazione con un discreto quantitativo di marijuana, 30 grammi circa, più diversi semi di canapa indiana, ed è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio dai Carabinieri della Tenenza di Floridia. I militari si erano recati presso l’appartamento per verificare il rigoroso rispetto della misura restrittiva in atto. La droga era contenuta in involucri ed era occultata nel locale cucina dell’abitazione. Al termine delle formalità di rito, per Carrubba si sono riaperte le porte del carcere Cavadonna di Siracusa. Il risultato operativo è frutto del capillare controllo del territorio, svolto con costanza dai militari del locale presidio Arma, ulteriormente intensificato al fine di rendere sempre più efficace l’azione deterrente verso ogni forma di crimine in un’area particolarmente sensibile. 

 Siracusa1 in carcere per rapina. Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, Pasqualino CAPPUCCIO 38enne, siracusano già noto alle forze dell’ordine. Una  rapina era stata perpetrata, alle ore 9,00 circa,  nella ricevitoria- tabacchi in via Grottasanta.  Gli  Agenti hanno raccolto i primi indizi ed avviato le indagini. I poliziotti sono riusciti ad identificare l’autore della rapina in Cappuccio. Gli agenti, successivamente, a seguito di 1 perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto e posto sotto sequestro la pistola usata dal malvivente per effettuare la rapina e gli abiti indossati nel compiere il reato. CAPPUCCIO, dopo gli adempimenti di rito,   è stato tradotto presso il carcere di Cavadonna.

 

Avola14enne contro auto polizia per evitare controllo. Agenti del Commissariato di P.S. di Avola nel pomeriggio di ieri, hanno denunciato 1 giovane 14enne per resistenza a Pubblico Ufficiale, danneggiamento, ricettazione e guida senza patente poiché mai conseguita. Il minore alla guida di un ciclomotore non si è fermato all’alt imposto dagli Agenti e nel tentativo di fuga ha sbattuto contro l’auto di servizio.  Gli   Agenti hanno bloccato il  soggetto e proceduto alla sua identificazione ed al controllo del ciclomotore che presentava il blocco accensione forzato ed il numero di blocco motore abraso. Da un ulteriore controllo il ciclomotore è risultato provento di furto avvenuto a Cassibile nel 2011. Il giovane dopo le formalità di rito è stato affidato alla madre.

Avola1 impallinato a gambe in campagna. Un uomo 49enne è stato ferito alle gambe con dei colpi di fucile caricato a pallini, mentre si trovava all’interno del suo fondo. A seguito di indagini svolte dagli investigatori del Commissariato di Avola è stato individuato l’autore del ferimento, identificato  M.D.  26enne avolese. L’indagato, non avendo possibilità di eludere ulteriormente le indagini, decideva di presentarsi spontaneamente agli inquirenti, confermando l’impianto accusatorio a suo carico. Pertanto il feritore è stato denunciato in libertà per il reato di lesioni personali aggravate.

Pachino - Uccide cane a bastonate, Polizia lo denuncia.  Un 46enne è stato denunciato per aver ucciso a colpi di bastone, con crudeltà e senza giustificato motivo, il suo cane, un meticcio di quattro mesi. L'individuo, in passato era stato segnalato per reati contro il patrimonio.

SiracusaColpi in ville balneari, 2 presi, ai domiciliari.

I maldestri avevano deciso di trascorre l’intera mattinata a saccheggiare le seconde case nella zona balneare di Fontane Bianche ma sono stati bloccati dai Carabinieri della Stazione di Cassibile (SR). I siracusani Giancarlo Campanella, 21enne incensurato, ed il suo complice Antonello Garofalo, 25enne con un precedente specifico, sono stati arrestati in flagranza dai militari dell’Arma e sottoposti agli arresti domiciliari in attesa del rito per direttissima. I  Carabinieri, durante il controllo del territorio in una zona che nel periodo invernale rimane sostanzialmente isolata e caratterizzata da scarso movimento di persone e mezzi, hanno notato un giovane scavalcare la recinzione perimetrale di una villetta, dopo averla in parte divelta, e da quel giardino accedere ad un’altra abitazione attigua.   I  militari si sono precipitati all’interno riuscendo a bloccare il giovane, notando un secondo amico darsi a veloce fuga. I  Carabinieri hanno avuto il tempo di notare la vettura e la targa della macchina usata per scappare, risalendo immediatamente all’identità del Campanella che dopo poco si è spontaneamente presentato presso il Comando Stazione. L’attività di indagine ha permesso di ricostruire che i due arrestati avevano fatto visita in maniera seriale a 5 villette, tutte attigue tra loro, asportando materiale di vario genere, in prevalenza elettrodomestici, oggettistica da tavola, attrezzi, macchinari da giardino, biciclette. La  refurtiva in ogni abitazione era stata ammassata nel giardino, verosimilmente per essere raccolta in un’unica soluzione con un furgone. Tutto il maltolto è stato recuperato e restituito ai legittimi proprietari. La Stazione Carabinieri di Cassibile continuerà a monitorare la zona al fine di evitare la commissione dei reati contro il patrimonio favoriti dall’isolamento del luogo. In tal senso rimane sempre apprezzata e fondamentale la collaborazione dei cittadini che sono invitati a segnalare al 112 ogni movimento ritenuto strano o sospetto e che, pertanto, sia meritevole di approfondimento da parte dei Carabinieri del luogo. 

SiracusaCC, 1 preso su auto rubata fugge, ai domiciliari. Carabinieri dell’aliquota Radiomobile della Compagnia di Siracusa,  nella tarda serata, hanno tratto in arresto domiciliare Nour Saad Mahamat 28enne nato in Ciad. Il soggetto dopo essere stato fermato dalla pattuglia dell’Arma ad un posto di controllo ha prima accostato a bordo strada, apparentemente disposto a mostrare i propri documenti. Il  personaggio, appena il militare si è avvicinato per chiedere le generalità,  ha tentato  con forza di colpirlo con la portiera dell’auto, provando anche ad investire l’altro militare che stava intervenendo,  poi ha tentato di darsi alla fuga. La prontezza dei carabinieri operanti ha permesso di mettersi subito all’inseguimento del fuggitivo. L’individuo, dopo avere percorso a folle velocità le vie del centro è stato raggiunto dai militari ed immobilizzato. L’auto  sulla quale viaggiava si è scoperta essere il provento di un furto avvenuto poco prima. I militari dopo avere contattato il vero proprietario al quale hanno restituito l’automobile, hanno proceduto all’arresto del soggetto sottoponendolo al regime detentivo degli arresti domiciliari.

Priolo - 1 ai domiciliari: maltrattamenti in famiglia. Agenti del Commissariato di P.S. di Priolo Gargallo hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di T. M. 38enne, siracusano, per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate nei confronti della convivente e dei suoi figli.

Belvedere – Maldestro si presenta in caserma con auto rubata. I Carabinieri della Stazione di Belvedere nella giornata di ieri hanno proceduto a fermo di polizia giudiziaria nei confronti di IGNACIO MEDIONI MARC GILLES 45enne già noto di origini francesi per il reato di furto aggravato di autovettura. L’episodio è avvenuto pochi giorni fa nel catanese, quando il soggetto dopo avere provocato danni ad altre macchine è riuscito infine a rubarne una. Il personaggio, nel pomeriggio di ieri, ha bussato alla Stazione di Belvedere identificandosi ai Carabinieri di servizio come un’autorità in visita. La situazione si è presentata subito ambigua per i militari i quali hanno prontamente avviato le prime indagini. I militari della Stazione sono stati allertati dal comportamento vago del soggetto ed hanno verificato l’illecita provenienza dell’auto nella disponibilità del sospetto, sono riusciti a rintracciarne prontamente il vero proprietario, assicurando così il colpevole alla giustizia.

Siracusa – Prostituzione, 3  ragazze allontanate da Siracusa per 3 anni. Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa hanno proceduto, in via Necropoli del Fusco, al controllo di3 donne le quali, in abiti succinti ed in atteggiamenti contrari alla pubblica decenza, mostravano le parti intime. Le 3 donne identificate per N.I.20enne,  N.M., 18enne  ed I.E.A., 28enne di origini rumene residenti a Catania si erano recate a Siracusa per esercitare l’attività della prostituzione. Le prime due, dopo gli accertamenti di rito, sono state denunciate per atti osceni in luogo pubblico mentre la terza per atti contrari alla pubblica decenza. Le ragazze  hanno ricevuto  la notifica  del provvedimento di allontanamento dal comune di Siracusa per un periodo di tre anni.

Palazzolo Acreide - CC, 1 arresto domiciliare: detenzione illecita  munizioni. Carabinieri della Stazione di Palazzolo di mattina hanno arrestato, in flagranza di reato, per detenzione illecita di munizionamento da guerra: Ion Palu Dibu, 28enne di origini romene. Il soggetto, a seguito di perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di 38 munizioni illecitamente detenute oltre che di 1 pistola giocattolo tipo beretta FS priva di tappo rosso, 2 passamontagna e del materiale utilizzabile per lo scasso. L’arrestato al termine delle attività di rito è stato accompagnato presso la sua abitazione ai domiciliari.

Solarino - Lesioni e minaccia a mano armata a moglie, CC arresto domiciliare. E’ questo il bilancio dell’attività di controllo del territorio disposta dai militari della Stazione di Solarino nella serata di ieri. Il soggetto somalo Ibrahim BIRIQ 28enne in seguito è stato sottoposto agli arresti domiciliari. L’individuo, a seguito di una lite con la moglie, l’avrebbe in strada prima colpita al braccio con una bottiglia, in seguito dopo averla rincorsa per qualche metro avrebbe tentato di ferirla con i resti della bottiglia rotta poco prima e usata come una vera e propria arma. Le urla della vittima avrebbero attirato l’attenzione di alcuni passanti, e grazie all’immediato intervento dei carabinieri impegnati di pattuglia in un servizio di controllo del territorio è stato possibile disarmare l’individuo traendolo successivamente in arresto.

Siracusa - CC preso violento su fratello diversamente abile. Carabinieri dell’aliquota Radiomobile del Comando Compagnia di Siracusa nella tarda serata di martedì hanno tratto in arresto Pietro D’Angelo 54enne siracusano, per il reato di lesioni personali e maltrattamenti nei confronti del fratello diversamente abile nonché resistenza a pubblico ufficiale. La vicenda prende spunto dai continui maltrattamenti subiti dal fratello che da tempo  convive con il suo aggressore. Il soggetto  nonostante la presenza dei militari intervenuti nella sua abitazione, si è scagliato contro il fratello, incapace di difendersi provocandogli una lieve ferita alla testa,  considerata successivamente guaribile dai medici in 10 giorni.  L’intervento dei militari ha impedito che la situazione degenerasse ulteriormente. Il soggetto dopo le formalità di rito è stato condotto presso la casa circondariale di Cavadonna.

AvolaCC, 17enne in manette per spaccio.  I  Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Noto hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un 17enne di Avola, già conosciuto per reti contro la persona ed il patrimonio. Il giovane, a seguito di una perquisizione personale e domiciliare, è stato trovato in possesso di 10 gr. di marijuana, suddivisi in 6 dosi, e 30 gr. circa di hascisc. Al termine delle attività, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’arrestato è stato tradotto presso il Centro per Minori di via. R.Franchetti a Catania.

Siracusa 1 ai domiciliari per furto. Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa hanno arrestato ai domiciliari Roberto De Carolis 58enne siracusano, già noto alle forze di polizia, per il reato di tentato furto aggravato. Il personaggio è stato sorpreso da personale addetto alla vigilanza mentre tentava di impadronirsi di alcuni attrezzi da lavoro posti all’interno di un magazzino di un’azienda agricola,   in Contrada Capo Murro di Porco.Il tempestivo intervento degli uomini delle volanti ha consentito di rintracciare l’uomo mentre stava tornando in città e di trarlo e di in arresto. De Carolis dopo le incombenze di rito, è stato posto agli arresti domiciliari. Agenti delle Volanti alle ore 18.20  hanno denunciato in stato di libertà P.P. 34enne, residente a Siracusa, per inosservanza agli obblighi degli arresti domiciliari cui è sottoposto.

NotoCC lo fermano a controllo, era condannato. Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Noto di notte  hanno arrestato, facendo seguito all’ordine di esecuzione pena emesso dal Tribunale di Torino, il 23enne Rosario Bona, già noto per reati contro la persona, il patrimonio e la normativa sulle armi. A carico del giovane, fermato durante un normale servizio di controllo del territorio, è risultato una condanna a 6 mesi di reclusione per una serie di reati commessi nel 2007 in provincia di Torino. L’arrestato, al termine delle attività di rito, è stato accompagnato presso il carcere di Siracusa.

Siracusa -  CC 2 presi per furto,  1 per droga. Si tratta di : Alessio Inturri, 24enne finito ai domiciliari e  Pietro Di Mari, 29enne a Cavadonna.  Movida in fermento per Halloween ad Ortigia. Una pattuglia della Stazione CC di Ortigia, disposta proprio per vigilare sulla maggiore affluenza di persone nei vari locali in cui si svolgevano feste a tema,  ha bloccato 2 mentre spingevano la moto Honda 150, rubata ad un ignaro proprietario, dopo averne rotto il cilindro di bloccaggio ed accensione. 1, alla vista dei militari, ha smesso di spingere con il piede il motorino rubato con a bordo il complice e si dava alla fuga. L’altro, rimasto a piedi, ed è  stato immediatamente bloccato sul Lungomare di Ortigia ed identificato in Alessio Inturri, 24enne di Siracusa già noto.  I  militari della Stazione coadiuvati dall’Aliquota Radiomobile della Compagnia CC di Siracusa, nel corso della perquisizione hanno rinvenuto anche sulla persona dell’Inturri 8 involucri di sostanza stupefacente del tipo marijuana, già confezionata per lo spaccio. I controlli sono stati  estesi all’abitazione del giovane che spontaneamente, messo alle strette, ha consegnato ai Carabinieri 1 bilancino di precisione ed altro stupefacente già suddiviso per lo smercio, per complessivi 40 grammi di marijuana sottoposti a sequestro. I  Carabinieri di Ortigia  hanno   individuato il complice che si era dato alla fuga,  Pietro Di Mari, 29enne di Siracusa già noto ed in atto sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di p.s., ovviamente violata. Le perquisizioni effettuate nei suoi confronti hanno dato esito negativo. Al termine degli accertamenti di rito,  Di Mari è stato tradotto presso il carcere di Cavadonna, l’Inturri è stato sottoposto agli arresti domiciliari. Il motociclo è stato restituito al suo legittimo proprietario. I due arrestati dovranno rispondere di furto aggravato in concorso e il solo Inturri di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.      

Cassibile SR1 ai domiciliari per droga. I  Carabinieri di Cassibile hanno eseguito un provvedimento di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari nei confronti di Vinci Enzo Fabio, 19enne di Siracusa, emesso poiché ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Il giovane era stato controllato dai militari di Cassibile la scorsa estate all’interno di una discoteca di Fontane Bianche nell’ambito di un servizio preventivo finalizzato al contrasto del consumo e spaccio di droga nelle notti di movida. Il  giovane alla vista dei Carabinieri era scappato a bordo di un motorino, destando immediati sospetti; sospetti confermati dal fatto che altri due giovani in sua compagnia erano stati tratti in arresto in quell’occasione poiché trovati con diversi grammi di cocaina e marijuana già confezionate in dosi pronte allo smercio. L’indagine ha portato però all’identificazione del giovane ed al provvedimento cautelare emesso dal G.I.P. del Tribunale di Siracusa. 

SiracusaStupefacenti e rapina 2 in manette. Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa hanno tratto in arresto Massimo SALEMI 39enne, siracusano, in ottemperanza all’ordine di sospensione provvisoria della detenzione domiciliare emesso dalla Procura della Repubblica di Siracusa. Lo stesso, colpevole di reati in materia di stupefacenti, è stato condotto presso il carcere di Cavadonna e dovrà essere scarcerato il 23/07/2016. Agenti della Squadra Mobile hanno tratto in arresto Tyron LEONARDI 20enne, residente a Priolo Gargallo, perché ritenuto colpevole, in concorso con altri, di una rapina compiuta il 5 agosto in un’abitazione in viale Tica. L’arrestato si era introdotto nell’abitazione insieme ad un’altra persona scatenando una colluttazione con il padrone di casa che riportava delle ferite da arma da taglio alla schiena e al volto. I due malviventi riuscirono ad impossessarsi di un telefono cellulare e di alcuni oggetti in oro.

Canicattini BagniRinnovo patenti: impiegato denunciato per falso. Il soggetto denunciato per falso commesso è un 59enne incaricato di pubblico servizio. I Carabinieri della Stazione di Canicattini Bagni, a seguito di una serie di accertamenti, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria per falso commesso da incaricato di pubblico servizio: G.C., 59enne, di Canicattini. Le indagini sono state effettuate su richiesta del responsabile dell’Ufficio Sanitario di Canicattini Bagni, che aveva constatato la sparizione di alcuni certificati medici da lui non compilati. A seguito dei riscontri acquisiti sono state individuate 6 persone che, rivoltesi all’ufficio per la visita medica necessaria per il rinnovo della patente, erano state “intercettate” dal denunciato che, approfittando della sua qualifica di addetto a quell’ufficio, si era prodigato a compilare gli appositi certificati falsificando la firma del medico facendosi consegnare da ognuna delle vittime circa 50 euro.

Priolo - Rapinatore 20enne da poco compiuti, ammanettato dopo colpo.  Si  tratta di Orlando Salvatore Bryan 20enne. Il giovane era  entrato con il volto travisato da passamontagna e cappuccio in una farmacia di Priolo Gargallo (SR) a ridosso dell’orario di chiusura insieme ad 1 complice. I soggetti  dietro la minaccia di 1 coltello e di 1 pistola a tamburo, verosimilmente giocattolo, hanno intimato ai titolari di consegnare l’incasso, scappando velocemente con i 400€ rapinati.  Orlando Salvatore Bryan,  con precedenti di polizia per stupefacenti, è stato riconosciuto dai Carabinieri della Stazione di Priolo che recatisi sul posto hanno pazientemente visionato i filmati del sistema di videosorveglianza interno, scrutandoli fotogramma per fotogramma alla certosina ricerca di qualche dettaglio utile all’identificazione degli autori del colpo, che per fortuna non ha avuto conseguenze per i titolari ed i clienti ancora presenti. Alcune caratteristiche fisiche hanno permesso di restringere la lista ad una cerchia di sospettati. I  militari dell’Arma, dopo alcuni controlli,  hanno stretto il cerchio intorno all’Orlando. La  conferma è arrivata in casa dell’arrestato, trovato ancora intento a dar fuoco in giardino agli abiti usati per commettere la rapina: 1 felpa rossa con cappuccio ed 1 paio di pantaloni di una tuta di colore blu. Il maldestro, messo alle strette, ha confessato. Gli investigatori al momento, dalla confessione non hanno rilevato elementi utili all’identificazione del complice, su cui proseguono le indagini dell’Arma. I militari, nella disponibilità dell’arrestato hanno rinvenuto circa 200€, in banconote da piccolo taglio (molte delle quali costituite da 5 euro nuovo tipo, a conferma di quanto dichiarato dai titolari che avevano poco prima della rapina cambiato tagli più grandi in banconote nuove da 5 euro per dare più agevolmente il resto), riprova della spartizione in parti uguali del provento delittuoso. Al termine delle formalità di rito, di mattina  Orlando è stato tradotto presso il carcere di Cavadonna. La vicenda ha avuto un felice epilogo grazie alla tempestiva comunicazione delle vittime, è fondamentale la collaborazione tra cittadini ed Arma, che ha permesso un rapido intervento. Preziosa si è rivelata la profonda conoscenza del territorio e dei soggetti di interesse operativo da parte degli inquirenti. I  Carabinieri della Stazione di Priolo Gargallo, hanno elaborato una serie di sospetti ottenendo il giusto riscontro.

Portopalo Sbarchi: 92 uomini  di varie nazionalità dell’Africa Sub Sahariana alle ore 08.15, sono sbarcati, a bordo di una motovedetta della Capitaneria di Porto, a Portopalo di Capo Passero. I cittadini sono stati accolti nell’area esterna del mercato ittico di Portopalo di Capo Passero dove è stata allestita una tendopoli per le necessarie e primarie operazioni di assistenza al termine delle quali saranno trasferiti presso altre strutture di accoglienza.

Pachino - Violenza sessuale e privata: CC, 1 ai domiciliari. I  Carabinieri della Stazione di Pachino di sera hanno arrestato ai domiciliari, in flagranza di reato, per violenza sessuale e violenza privata: M.A., 47enne di Pachino. Il soggetto, a seguito di una diverbio avuto con la compagna, 43enne, l’ha prima aggredita e successivamente  ha tentato, con violenza, di costringerla ad aver un rapporto sessuale. La vittima è riuscita fortunatamente a riferire telefonicamente ad un familiare la località in cui si trovava,  chiedendo di informare i Carabinieri che, giunti sul posto dopo pochi minuti, sono riusciti a bloccare ed ammanettare il soggetto  prima che ponesse in essere comportamenti maggiormente violenti nei confronti della donna. Il personaggio, al termine delle attività di rito, è stato accompagnato presso la sua abitazione ai domiciliari.

Avola - Stalking, CC 1 ai domiciliari. I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, con i militari della Stazione di Avola, di notte hanno arrestato ai domiciliari per atti persecutori e danneggiamento: Giuseppe Attardo, 25enne di Avola già noto per reati contro la persona e di tipo associativo. La vittima alle ore 02:00 circa ha chiesto l’intervento dei militari poiché l’ex convivente, non rassegandosi alla fine del rapporto affettivo, si era recato a Noto presso l’abitazione della donna, armato di un coltello, minacciandola e danneggiandone l’autovettura. Lo stalker, prima dell’arrivo della pattuglia, è fuggito dalla luogo dei fatti rendendosi irreperibile fino a quando, alle ore 06:00 circa, grazie alle ricerche coordinate della locale Stazione e del Radiomobile, è stato rintracciato nei pressi della sua residenza ad Avola. Il giovane, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la sua abitazione ai domiciliari.

Siracusa Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa   di sera, hanno arrestato ai domiciliari Concetto Cassia 41enne, di Siracusa, per il reato di inosservanza agli obblighi della sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno. L’arrestato ai domiciliari, fermato dalla Polizia in Via Italia, era alla guida di una moto senza essere in possesso della patente di guida ed è stato denunciato, altresì, per guida senza patente.  Cassia, dopo le incombenze di rito, è stato posto agli arresti domiciliari. CataniaMonili vittima Concordia Maria Grazia Tricarichi riconosciuti in questura a Catania. Elio Vincenzi e la figlia Stefania hanno riconosciuto la catenina e le scarpe che appartenevano a Maria Grazia Tricarichi. La donna  50enne era  scomparsa nel naufragio della nave Concordia il 13 gennaio 2012 cedette alla figlia il posto sulla scialuppa di salvataggio nella notte del naufragio.  Il corpo era stato  trovato nella nave dai sommozzatori  ed in un primo momento si pensava fosse quello del cameriere indiano Russel Rebello. Il  riconoscimento dei monili da parte dei congiunti invece dovrebbe sciogliere i dubbi su Maria Grazia Tricarichi  che sulla Concordia è rimasta vittima in compagnia  dell'amica Luisa Virzì,  49 anni originaria di Enna, il cui cadavere era già stato recuperato nella zona sommersa della nave. Stefania Vincenzi,    la figlia di Maria Grazia Tricarichi era stata tratta in salvo con Andrea Ragusa il suo fidanzato. La ragazza di Priolo avrebbe assicurato: “Parteciperò regolarmente alle finali nazionali di Miss Italia, lo faccio per una promessa fatta a mia madre”.

Augusta - Agenti del Commissariato di P.S. di Augusta alle ore 1.25 hanno arrestato ai domiciliari Abdellhak Adib 22enne, di origine marocchina, per il reato di furto aggravato e detenzione ai fini dello spaccio di droga. Gli  Agenti hanno sorpreso l’arrestato che aveva smontato una ruota da un’autovettura parcheggiata. Addosso al soggetto, prontamente bloccato e sottoposto a perquisizione personale, venivano rinvenuti 66,5 grammi di marijuana. Il marocchino, dopo le incombenze di rito, è stato accompagnato nella propria abitazione agli arresti domiciliari.

Priolo- Agenti salvano vita ad uomo  in depressione. Alle ore 19.00 di ieri, Agenti del Commissariato di P.S. di Priolo Gargallo, in servizio di controllo del territorio, giunti nei pressi di Marina di Melilli hanno notato una Fiat Panda, nascosta tra dei fitti canneti. All’interno dell’autovettura giaceva un  uomo di 34 anni privo di sensi e con il capo riverso fuori dal finestrino. Gli Operatori di Polizia hanno notato all’interno dell’autovettura alcuni flaconi di medicinali. Rendendosi conto della gravità della situazione, gli Agenti hanno chiamato un’ambulanza e, dopo aver svegliato l’uomo, lo tenevano vigile fino all’arrivo dei soccorsi evitando il peggio.  Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa alle ore 1.57 sono intervenuti in Viale Tica Ronco II per l’incendio, le cui cause sono in fase di accertamento, di un’autovettura Ford Focus di proprietà di un cittadino cingalese. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco.

Portopalo - 217 palestinesi, siriani ed egiziani sbarcano.  Si tratta dii 53 donne e 48 minori, che nella mattinata di ieri, sono stati avvistati, a largo delle coste di Portopalo di Capo Passero, in un’imbarcazione di 16 metri, da un’unità navale della Guardia Costiera che, successivamente, li ha ospitati a bordo. Gli sventurati sono approdati al molo del porto di Portopalo di Capo Passero. I migranti, ospitati temporaneamente presso il mercato Ittico, sono stati rifocillati e visitati ed identificati secondo le consuete procedure. 

Priolo- Agenti salvano vita ad uomo  in depressione. Alle ore 19.00 di ieri, Agenti del Commissariato di P.S. di Priolo Gargallo, in servizio di controllo del territorio, giunti nei pressi di Marina di Melilli hanno notato una Fiat Panda, nascosta tra dei fitti canneti. All’interno dell’autovettura giaceva un  uomo di 34 anni privo di sensi e con il capo riverso fuori dal finestrino. Gli Operatori di Polizia hanno notato all’interno dell’autovettura alcuni flaconi di medicinali. Rendendosi conto della gravità della situazione, gli Agenti hanno chiamato un’ambulanza e, dopo aver svegliato l’uomo, lo tenevano vigile fino all’arrivo dei soccorsi evitando il peggio.  Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa alle ore 1.57 sono intervenuti in Viale Tica Ronco II per l’incendio, le cui cause sono in fase di accertamento, di un’autovettura Ford Focus di proprietà di un cittadino cingalese. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco.

SiracusaPolizia arresta 1 per rapina. Si tratta di Andre Aliano 31enne residente a Siracusa. Gli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa, a seguito di scrupolose indagini di polizia giudiziaria, relative ad una rapina commessa il 25 gennaio del 2012, hanno eseguito 1 ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Andre Aliano, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Siracusa, già sottoposto agli arresti domiciliari. 3 individui, travisati, armati di fucile, pistola e coltello, nelle prime ore della mattinata del 25 gennaio facero irruzione nel supermercato “Simply”  in  Viale Tisia, e chiusi tutti i dipendenti in un locale,  costrinsero il direttore ad aprire la cassaforte. I rapinatori si impossessarono del denaro contenuto: oltre 11.000€. Ulteriori spunti investigativi, effettuati nell’occorso dagli investigatori della Squadra Mobile, hanno consentito di accusare l’arrestato, oltre che per i reati di rapina aggravata e sequestro di persona, anche per detenzione ai fini dello spaccio di droga.

Siracusa -  Immigrazione senza documenti: 10 fermi. Si tratta di di Abdelhameid Rida 18enne, Musa Marei Yousri 24enne, Mohamed Salim Mohamed 18enne, Mohamed Ahmed 18enne, Ahmed Mohamed Ibraim 23enne, Arbagi Noureddine Mohamed 18enne ed altri 4 minori, tutti di nazionalità egiziana, 1 motopeschereccio con a bordo 181 siriani ed egiziani era stato  intercettato martedì scorso  da un’unità navale della Guardia Costiera e condotto presso il Porto di Siracusa. Agenti della Squadra Mobile, unitamente a personale della Guardia di Finanza, dei Carabinieri di Cassibile e del Gruppo Interforze Contrasto all’Immigrazione Clandestina della Procura della Repubblica di Siracusa, a seguito di immediate indagini di polizia giudiziaria, hanno eseguito 10 fermi di indiziato di delitto.  I 10 sono accusati del reato di favoreggiamento dell’immigrazione senza documenti, in quanto conduttori dell’imbarcazione sulla quale viaggiavano gli immigrati.

 

Noto - Colpiti 2 poliziotti, 1 ai domiciliari. Agenti del Commissariato di P.S. di Noto hanno tratto in arresto domiciliare Francesco CULTRALE 25enne, di Noto, per il reato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Il giovane, per sottrarsi all’identificazione, ha colpito i due Agenti ai quali procurava lesioni giudicate guaribili in giorni 5 s.c. CULTRALE  dopo le incombenze di rito, è stato condotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari.

Priolo Gargallo - Polizia sequestra  area contaminata in impianto Isab Nord. Agenti del Commissariato di P.S. di Priolo Gargallo e del Commissariato Ortigia, nell’ambito dei controlli amministrativi inerenti la salubrità dell’ambiente, hanno effettuato dei controlli all’interno degli insediamenti produttivi ubicati nella zona di Priolo Gargallo e Melilli. Le indagini, iniziate nel mese di luglio, mirano ad individuare le cause degli sforamenti delle emissioni di sostanze inquinanti e degli sversamenti di idrocarburi ed hanno portato, nei giorni scorsi, alla denuncia del sindaco di Melilli ed al sequestro di alcune aree ritenute contaminate. Pertanto, nella giornata di ieri, è stata sequestrata un’altra area, pari a circa 200 metri, sempre all’interno dell’impianto Isab Nord, poiché contaminata da prodotti derivanti da idrocarburi. Al momento è al vaglio degli investigatori la posizione di due dipendenti della società Isab Nord che non avrebbero impedito la suddetta contaminazione.

Portopalo -  Immigrazione senza documenti: Carabinieri della Stazione di Portopalo di Capo Passero e della sezione di P.G.  della Procura Repubblica di Siracusa, hanno effettuato tre fermi di P.G. per favoreggiamento  immigrazione senza documenti  nei confronti di: Abu Hikel, 28enne nato in Egitto, sedicente; Samer Karasifi, 42enne nato in Egitto, sedicente; Shanin Ali, 36enne nato in Egitto, sedicente. Gli arrestati, ritenuti responsabili di aver agevolato l’ingresso illegale sul territorio nazionale degli immigrati giunti il 14 settembre u.s. sono stati accompagnati presso il carcere di Siracusa.

Siracusa Carabinieri scoprono 1 con droga in casa. Sono così scattate le manette per Paolo Carrubba, 29enne di Floridia (SR), con precedenti specifici, che al termine delle formalità di rito è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Siracusa poiché responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I  militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Siracusa sono entrati in casa del sospetto per procedere ad una accurata perquisizione. Gli esiti non sono tardati a venire: terminato il controllo i militari dell’Arma hanno trovato 36 grammi di cocaina, un grammo di hashish, 3 grammi di marijuana già essiccata, 7 piante di canapa indiana dell’altezza di 60 cm circa, nonché 1  bilancino elettronico di precisione, il materiale per il confezionamento delle dosi, 325 gr. di bicarbonato per tagliare la cocaina e 205€ in contanti, suddivisi in banconote di medio-piccolo taglio verosimile provento dell’attività di spaccio. Proseguono le indagini per capire i canali di approvvigionamento della sostanza stupefacente.

Avola -CC arresto domiciliare per evasione. I  Carabinieri della Stazione di Avola di mattina hanno arrestato ai domiciliari, in flagranza di reato, per evasione: Luigi SIRUGO, 35enne di Noto, già noto per reati contro il patrimonio, la normativa sulle armi e sugli stupefacenti. Poiché veniva sorpreso al di fuori della sua abitazione in violazione delle prescrizioni imposte dagli arresti domiciliari. Il personaggio, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato nuovamente accompagnato presso la sua abitazione agli arresti domiciliari.

Pachino - 1 denunciato: lesioni per ex convivente.   Agenti del Commissariato di P.S. di Pachino ieri, hanno denunciato in stato di libertà T.R. 37enne, tunisino, già noto alle forze di Polizia, per il reato di lesioni personali nei confronti della ex convivente.

Siracusa – “Scherzo” pessimo a ristoratore: finito male. Agenti del Commissariato “Ortigia”, a seguito di attività d’indagine, hanno denunciato in stato di libertà D.M.P. 77enne, di Floridia, e F.S. 42enne, residente a Palazzolo Acreide, per il reato di sostituzione di persona in concorso. I denunciati hanno prenotato in un ristorante di Palazzolo Acreide 1 pranzo per 48 persone fornendo false generalità.  Il gestore del ristorante, preparando un pranzo al quale nessuno si è presentato, ha riportato un danno pari a  1.600€. I fatti sono accaduti domenica 4  Agosto 2013.

Avola -   Aggredisce madre e nonni, CC 1 arresto. I  Carabinieri della Stazione di Avola di sera hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia: Daniele Marziano, 23enne di Avola già noto per reati contro il patrimonio e la persona. Il giovane, in più occasioni, per futili motivi, ha minacciato ed aggredito la madre ed i nonni conviventi con lui. Marziano, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso il carcere di Siracusa.

Noto - Agenti del Commissariato di P.S. di Noto, a  seguito di provvedimento emesso dall’Autorità Giudiziaria, hanno arrestato ai domiciliari Francesco Fiaschè, 36enne residente a Noto poiché deve scontare 2 mesi di detenzione domiciliare per aver commesso reati contro il patrimonio.

Avola2 rapinano banca col taglierino. Agenti del Commissariato di P.S. di Avola alle ore 09.30 circa, sono intervenuti presso la Banca Agricola Popolare di Ragusa. I poliziotti hanno accertato che, poco prima, due individui, di cui uno armato di taglierino, si erano introdotti nell’istituto di credito ed arraffato il denaro contenuto in tre casse dileguandosi subito dopo.

SiracusaSi denuda in spiaggia, denunciato 54enne. Agenti delle Volanti hanno denunciato in stato di libertà, altresì, T.D. 54enne di Siracusa, per atti osceni in luogo pubblico e false attestazioni sulla propria identità personale. Il soggetto, nella mattinata di ieri, si denudava nella spiaggia libera dell’Arenella, in presenza di alcuni minori e, ai Poliziotti intervenuti, forniva false generalità. A Siracusa - Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa hanno arrestato ai domiciliari Giovanni D’Aquila  67enne e Pasqualino Urso 41enne, entrambi siracusani, per i reati di violazione della sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno e per guida senza patente. I due, dopo le incombenze di rito, sono stati posti agli domiciliari.

Siracusa2 tentano furto a ferrovie. Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa, insieme agli uomini della Polizia Ferroviaria, hanno arrestato Paolo Giuga 37enne ed Andrea Mauceri  35enne, entrambi siracusani, per il reato di furto aggravato in concorso. Agenti delle Volanti e della Polizia Ferroviaria, nel pomeriggio di ieri, a seguito di una segnalazione di furto in atto, sono intervenuti nei pressi della stazione ferroviaria di Priolo Gargallo, sorprendendo i due mentre cercavano di caricare, a bordo di due automezzi (un Fiat Fiorino e un Fiat Iveco) del materiale ferroso di proprietà delle Ferrovie, stimato in oltre 7.000 chilogrammi di cui circa un migliaio già caricati sul mezzo. Alla vista della Polizia i ladri cercavano di scappare ma venivano prontamente raggiunti e tratti in arresto. I due, dopo le incombenze di rito, sono stati condotti in carcere. L’arresto ha scongiurato un grave danno alla sicurezza ed alla regolarità della circolazione ferroviaria.

Priolo Gargallo - Energia elettrica per chiosco da contatore del Comune. Agenti del Commissariato di P.S. di Priolo Gargallo hanno eseguito  controlli amministrativi ad esercizi pubblici e locali ricettivi nella zona di Marina Priolo. B.W. 24enne, residente a Priolo Gargallo, è stato denunciato per il reato di furto di energia elettrica.   Il  denunciato reperiva energia elettrica per il suo chiosco allacciandosi abusivamente al contatore intestato al Comune di Priolo Gargallo.

SiracusaNubifragio: crolla tetto, 1 famiglia in albergo.  Polizia municipale e protezione civile impegnati nei soccorsi. Una famiglia di 5 persone è finita in albergo per il crollo del tetto della loro casa. Gli  effetti del nubifragio che si è abbattuto di mattina sulla città non sono stati gravi, ma  è stata evidenziata la criticità già nota. Il  sindaco Giancarlo Garozzo è intervenuto personalmente per trovare una sistemazione ai 5 componenti della famiglia, tra cui un bimbo di 2 anni, che hanno visto crollare il tetto della loro casa in via Landolina. La famiglia, dopo avere incontrato il sindaco, è stata trasferita provvisoriamente in un albergo. Le precipitazioni meteo avvenute, per quantità e tipologia, hanno causato inconvenienti e danni principalmente nelle aree già segnalate. A causa degli allagamenti e delle auto in panne, ci sono stati problemi alla circolazione in via Necropoli Grotticelle  che è stata chiusa per un breve periodo, via Diaz, viale Teocrito zona bassa, via Augusta, piazzale Medaglia d’oro Carmelo Ganci, viale Epipoli e alla congiunzione tra le vie Lentini e Franca Gianni, rimasta a lungo sotto osservazione per la lentezza con cui avviene il deflusso dell’acqua. I disagi maggiori sono stati in viale Epipoli, dove è stato chiuso un tratto di 400 metri tra il Villaggio Miano e la rotatoria all’incrocio con via Guardo. Gli automobilisti hanno potuto raggiungere il centro della città attraverso la strade della Pizzuta. La  polizia municipale è stata alle prese con il traffico e le squadre della Protezione civile comunale hanno effettuato sopralluoghi nei canali attorno alla città ma senza riscontrare situazioni di pericolo. Un restringimento di carreggiata si è avuto in viale Pantanelli per la caduta di due alberi a poca distanza l’uno d’altro. È andata completamente distrutta la postazione della Polizia municipale all’interno del parcheggio di via Von Platen. Impegnate le squadre della Stes, una ditta che effettua lavori per conto del Comune, a causa dei tombini saltati, in attesa degli interventi della Sai 8.

Siracusa3 giovani vandali presi in azione a scuola. Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa alle ore 19,05 sono intervenuti presso l’Istituto “Vittorini”,  in via Reggia Corte, e tratto in arresto Carmelo LEONE 18enne, residente a Siracusa e Michel LAURETTA 19enne, siracusano per i reati di furto aggravato ed atti vandalici in concorso con ignoti. Per gli stessi reati, è stato denunciato in   libertà il minore D.N.S. 14enne, siracusano. I giovani, sono stati sorpresi nell’istituto scolastico mentre erano intenti a scavalcare la recinzione dopo aver compiuto l’attività delittuosa. Gli  investigatori hanno accertato che i soggetti facevano parte di una vera e propria gang che sin dal 14 agosto scorso aveva preso di mira la scuola Vittorini come oggetto delle loro scorrerie. I 3 giovani, insieme ad altri 13 su cui al momento la polizia sta indagando, hanno ripetutamente devastato l’istituto scolastico causando gravi danni attivando gli estintori in polvere, danneggiando l’impianto idrico, l’impianto elettrico, le porte delle aule e tutti gli attrezzi ginnici. I giovani, inoltre, hanno distrutto l’aula di scienze, asportato alcuni computer e trenta i-pad Apple, rubato i palloni da calcio e da basket. I vandali, infine, hanno forzato le macchinette automatiche asportando l’incasso.

SiracusaRissa con 2 marocchini ed 1 donna. Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa poco dopo la mezzanotte, sono intervenuti in vicolo Medusa per una lite tra 2 cittadini extracomunitari, già da tempo residenti in provincia. N.A. 30enne, marocchino, è stato denunciato in  libertà per i reati di resistenza, violenza, minacce e lesioni a Pubblico Ufficiale, poiché ha inveito ed aggredito con calci e pugni gli Agenti intervenuti, ferendone 1 che ha riportato lesioni giudicate guaribili in 7 giorni. C.R.  39enne, marocchino, è stato denunciato in stato di libertà per il reato di lesioni aggravate. G.A. 24enne, di Ragusa, è stata denunciata per il reato di oltraggio a Pubblico Ufficiale.

Siracusa - Auto bruciata a 1 donna. Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa, col personale dei Vigili del Fuoco, sono intervenuti alle ore 05.00, in corso Gelone per l’incendio di un’autovettura Toyota Yaris di proprietà di una donna residente a Siracusa. L’auto è andata totalmente distrutta dalla fiamme. Le cause sono da accertare per la mancanza di utili elementi. Indagini in corso. Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa sono intervenuti, alle ore 23.00, a seguito di una segnalazione di furto in atto in un ristorante di contrada Dammusi. Gli Agenti, al loro arrivo, sono riusciti ad individuare tre soggetti intenti ad asportare 1  frigorifero che, alla vista dei poliziotti, si davano alla fuga. 1 dei ladri è stato identificato per S.S. 22enne, residente a Siracusa e denunciato per il reato di furto aggravato.

Lentini - Agenti del Commissariato di P.S. di Lentini hanno denunciato A.S. 76enne, residente a Lentini per mancata custodia di armi ed esplosivi, nonché per omessa ripetizione di denuncia di detenzione di armi.

Siracusa - Gabriella Ioppolo Vicario Questore Siracusa. La funzionaria  succede  nel prestigioso incarico a Carmelo Vinci, promosso Dirigente Superiore in un recente Consiglio di Amministrazione per il personale della Polizia di Stato. La Dott.ssa Ioppolo è nata a Catania nel 1961 ed è stata nominata Vice Commissario della Polizia di Stato nel 1986, nel 1996 è stata promossa Vice Questore Aggiunto e nel 2002 Primo Dirigente. Dal 1986 ha prestato servizio presso la Scuola Agenti di Vibo Valentia. Nel 1989 è stata trasferita alla Questura di Reggio Calabria. Dal 1989 è stata trasferita alla Questura di Messina ove, dal 2002, ha ricoperto l’incarico di reggente della Divisione Gabinetto. Dal 2003, Dopo il corso di formazione Dirigenziale, ha ricoperto ruoli dirigenziali in seno al Compartimento Polizia Ferroviaria di Reggio Calabria. Nel 2005 è stata nominata Capo di Gabinetto della Questura di Messina e dal 2009 Dirigente della Sezione della Polizia Stradale di Messina. Dal 2010 ha Diretto la Sezione della Polizia Stradale di Palermo. Il nuovo Vicario della Questura di Siracusa, già nella giornata di lunedì, avrà un fitto calendario di incontri. In mattinata incontrerà il personale della Questura ed i Funzionari, poi i rappresentanti sindacali di categoria. Infine incontrerà il Prefetto, il Sindaco ed i Comandanti provinciali delle altre Forze di polizia.

NotoParcheggiatore abusivo: arresto domiciliare per estorsione. I  Carabinieri della Stazione di Noto di pomeriggio hanno arrestato, in flagranza di reato, per estorsione:  C.V., 49enne di Noto, già conosciuto alle FF.OO. per reati contro il patrimonio e la persona. Il soggetto mentre esercitava abusivamente la funzione di parcheggiatore, ha preteso, con minacce, il pagamento di una piccola somma di denaro per consentire a 2 turisti di poter lasciare in sosta la loro autovettura nei pressi di via Cavour. I turisti, preoccupati ed allarmati dalle pressanti richieste effettuate dal personaggio, hanno chiesto, mediante 112, l’intervento dei Carabinieri, che dopo poco tempo sono riusciti a rintracciare e trarre in arresto, successivamente il parcheggiante abusivo è stato accompagnato a casa ai domiciliari.

RosoliniCC, arresto 3 anni e 8 mesi, ordine carcerazione. I  Carabinieri della Stazione di Rosolini di pomeriggio hanno arrestato, in esecuzione dell’ordine di esecuzione pena emesso dal Tribunale di Siracusa: Giuseppe Conte, 25enne di Rosolini, già noto per reati contro il patrimonio e la persona. Il giovane deve scontare la pena definitiva di 3 anni e 8 mesi di reclusione per i reati di furto in abitazione/scippo e rapina commessi a Rosolini e Noto tra gli anni 2008 e 2009. L’arrestato, al termine delle attività di rito, è stato accompagnato presso il carcere di Siracusa.

SiracusaEvaso dai domiciliari finisce in carcere. Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa hanno eseguito un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare, emessa dalla Procura della Repubblica di Siracusa, a carico di Emanuele Gionfriddo 33enne, residente a Siracusa. Il personaggio, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari si era reso responsabile del reato di evasione.  Gionfriddo dopo gli adempimenti di rito, è stato accompagnato in carcere.

SiracusaManette per inosservanza. Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa, nella serata di ieri, hanno tratto in arresto Mario DIPLOMA 50enne, siracusano, per il reato di inosservanza agli obblighi della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno.

NotoIncendio doloso danneggia negozio. Agenti del Commissariato di P.S. di Noto, alle ore 3,50 di questa mattina, sono intervenuti per l’incendio in un esercizio commerciale  in via Principe di Piemonte. i Vigili del Fuoco sono intervenuti sul posto per  domare le fiamme. Gli investigatori non escludono che, l’incendio sia di natura dolosa, ed ha provocato: la parziale distruzione del soffitto e l’annerimento delle pareti. Indagini in corso.

Rosolini SR  - Marocchino evade dai domiciliari, CC preso. I Carabinieri della Stazione di Rosolini di sera hanno arrestato, in flagranza di reato, per evasione:  Moustafà Nak, 46enne di marocchino, già noto per reati contro il patrimonio e la persona.  Il soggetto è stato  sorpreso al di fuori della sua abitazione in violazione delle prescrizioni imposte dagli arresti domiciliari. Il marocchino, su disposizione dell’A.G., è stato nuovamente accompagnato presso la sua abitazione agli arresti domiciliari.

Noto - Arresto per evasione. I Carabinieri della Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Noto hanno arrestato:   Giovanni Marcì, 39enne di Noto, già noto per reati contro il patrimonio e la normativa sugli stupefacenti.Il personaggio è stato arresto per ben due volte in meno di 24 ore. La prima, in flagranza di reato, per evasione perché trovato fuori dalla sua abitazione, dove era ristretto agli arresti domiciliari, e successivamente, su ordinanza della Autorità Giudiziaria, con traduzione presso il carcere di Siracusa, a seguito della richiesta di aggravamento della pena effettuata dai militari per il reato precedentemente accertato.

Augusta - Presi 3 famigliari coltivatori stupefacente. Agenti del Commissariato di P.S. di Augusta hanno eseguito 3 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di Nunzio Giuseppe MONTAGNO BOZZONE 46enne, Antonino MONTAGNO BOZZONE 22enne e Natale MONTAGNO BOZZONE 22enne, residenti a Villasmundo frazione di Melilli, perché, in concorso tra loro, coltivavano circa 200 piante di cannabis indaca in un appezzamento di terreno sito in contrada Ogliastro Conigliaro, tenere di Melilli, nelle immediate vicinanze della loro abitazione di campagna.  Gli investigatori, dopo  le formalità di rito, hanno condotto nel carcere di Cavadonna: Nunzio Giuseppe MONTAGNO BOZZONE ed Antonino MONTAGNO BOZZONE mentre Natale MONTAGNO BOZZONE è stato posto agli arresti domiciliari.

SiracusaPolizia su tracce aggressori dirigente comunale. Agenti della Squadra Mobile, nelle prime ore della mattinata, hanno eseguito una perquisizione domiciliare, disposta dalla Procura della Repubblica di Siracusa, a carico di un personaggio già noto di 22 anni, indagato per violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale, violenza privata e lesioni. Il giovane è accusato, in concorso con un complice in corso d’identificazione, dell’aggressione ai danni della dott.ssa Rosaria GARUFI, dirigente del Comune di Siracusa, avvenuta lo scorso 13 maggio. La  donna, dirigente all’assessorato delle Politiche Sociali e Abitative, del Turismo e della Pubblica Istruzione, mentre si recava, a bordo della sua autovettura, in ufficio, giunta in prossimità della rotonda di via Immordini, veniva affiancata e bloccata da uno scooter, con a bordo 2 malfattori. Il passeggero dello scooter, sceso dal mezzo, apriva lo sportello della vettura su cui stava seduta la donna e, introducendosi, la percuoteva con pugni e con un oggetto contundente. Durante le indagini sono stati rinvenuti e sequestrati oggetti d’interesse investigativo che verranno sottoposti agli opportuni accertamenti.

Rosolini Stupefacenti, CC 2 in manette. I  Carabinieri della Stazione di Rosolini, di pomeriggio con i militari del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Modica, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti:  Antonino Giardina, 31enne di Pozzallo, già noto per reati contro il patrimonio e la violazione della normativa sulle armi e gli stupefacenti; Orazio Cannata, 25enne di Pozzallo, già noto per reati contro il patrimonio e la violazione della normativa sulle armi e gli stupefacenti. Gli arrestati, durante un controllo con successiva perquisizione veicolare, sono stati trovati in possesso di circa 140 gr. di stupefacente, tipo marijuana, occultati nel bagagliaio della Nissan Micra da loro utilizzata.  I militari stanno continuando gli accertamenti per verificare se la partita di stupefacente sequestrata fosse destinata ad essere spacciata nella città di Rosolini o in quella di Pozzallo ove risiedono gli arrestati che sono stati tradotti ai domiciliari presso le rispettive abitazioni.

Augusta - Carabinieri  Compagnia Augusta: 1 arresto e 17 denunce in libertà. I Militari della Compagnia Carabinieri di Augusta controllano il territorio e nel corso di servizi predisposti, intensificati durante la stagione estiva, hanno conseguito nella giornata del 16 luglio scorso i seguenti risultati: A  Sortino è stata rinvenuta ed estirpata in Contrada Cava Spinoso 1 piantagione di 92 piante di canapa indiana ciascuna dell’altezza di circa 180 cm per un peso complessivo di circa 30 kg di stupefacente opportunamente sottoposto a sequestro. Ad  Augusta i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Augusta hanno tratto in arresto in flagranza di reato F.S. augustano già noto  55enne per lesioni, violenza e resistenza a pubblico Ufficiale. Il personaggio nel corso di una lite in famiglia si è scagliato armato di coltello nei confronti dei militari giunti sul posto. I tutori dell’ordine stavano per sedare la lite, sono stati colpiti con calci e pugni. Il soggetto è stato prontamente bloccato è stato tradotto presso il carcere di Cavadonna (SR).  3 soggetti tra Lentini e Carlentini sono stati denunciati in stato di libertà per spaccio di sostanze stupefacenti essendo stati trovati in possesso di 5 grammi di marijuana ed 1 piantina di canapa indiana.  Tra Lentini e Francofonte 5 soggetti sono stati denunciati perché trovati alla guida con contrassegno assicurativo contraffatto. Ad  Augusta ancora 3 soggetti sono stati denunciati per guida sotto l’effetto di sostanza stupefacente, 2 per possesso di coltelli del genere vietato, 2 per aver scaricato su terreni comunali materiali edili di risulta, 2 soggetti per trasporto di materiale ferroso senza le previste autorizzazioni. A  Lentini 2 segnalati alla Prefettura di Siracusa per uso di sostanze stupefacenti.

PachinoPolizia controlla adeguamenti 6 stabilimenti balneari tra Marzamemi e Portopalo. Agenti del Commissariato di P.S. di Pachino, insieme a tecnici dell’ASP 8, Servizio Igiene e Alimenti, e  personale dell’Ufficio Marittimo di Portopalo di Capo Passero, hanno effettuato mirati controlli negli stabilimenti balneari delle località costiere. I tutori dell’ordine hanno operato per verificare il rispetto delle normative in materia di concessione demaniale, i requisiti igienico sanitari, le accessibilità, l’occupazione delle aree demaniali, la sicurezza e l’incolumità dei fruitori e la tutela dell’ambiente. 6 stabilimenti balneari tra Marzamemi e Portopalo sono stati monitorati.  Durante i servizi sono stati verificati il regolare possesso delle licenze, delle ricevute per l’avvio dell’attività rilasciate dal SUAP, lo stato dei servizi igienici, dei locali cucina ed, in particolare, l’idoneità delle attrezzature in uso, degli alimenti e del loro stato di conservazione. In generale, i locali e le attrezzature utilizzati sono risultati a norma ed in buono stato di manutenzione, gli alimenti adeguatamente conservati alla giusta temperatura. In un solo caso è stata riscontrata l’assenza della DIA sanitaria ed il titolare è stato invitato ad esibire la prescritta documentazione presso l’ASP di Siracusa entro 15 giorni. Regolare, invece, la tenuta di tutta la documentazione attinente le concessioni demaniali. Buona, anche, l’accessibilità ai lidi. I controlli saranno estesi ad altri stabilimenti, assicurando un reale rispetto di tutte le normative vigenti a tutela del cittadino e dell’ambiente.

Siracusa2 aggrediscono catanese Rosaria Garufi, dirigente  comune   Siracusa, vicino al suo ufficio.   La  funzionaria proveniva da Catania dove abita, stava raggiungendo in auto il centro di Ortigia a Siracusa dove ha sede  l’ufficio istruzione, cultura e politiche sociali che dirige.  Rosaria Garufi, 59 anni mentre stava raggiungendo in auto il posto di lavoro è stata affiancata una moto con  2 individui a bordo che l'hanno costretta a fermarsi ed a scendere dalla vettura. I due, con il volto coperto dai  caschi, hanno strattonato e colpito ripetutamente la dirigente comunale. Rosaria Garufi subito dopo l'aggressione è andata al pronto soccorso dell'ospedale "Umberto I" ed è stata visitata, medicata e dimessa. I sanitari hanno riscontrato una contusione al volto, ematomi al cuoio capelluto e ad un occhio, escoriazioni al collo ed agli arti superiori. La prognosi è di 15 giorni. La  Digos della Questura di Siracusa sta indagando. Solidarietà è stata espressa alla dipendente comunale da parte di tutte le forze politiche della città di Siracusa per l’aggressione subita.

Lentini – Polizia sorprende 2 ladri catanesi in azione. Agenti del Commissariato di P.S. di Lentini hanno arrestato Gaetano Portaro 52enne e Giovanni Ragusa 54enne, entrambi catanesi. Gli  Agenti del Commissariato sono intervenuti in uno stabile in Via Cerere dove erano stati segnalati ladri in azione. Grazie al tempestivo intervento degli uomini del Commissariato, i ladri sono stati sorpresi e tratti in arresto. Ai due sono stati sequestrati arnesi atti allo scasso.

Pachino - Agenti del Commissariato di P.S. di Pachino hanno denunciato in stato di libertà B.A. 33enne residente a Pachino per i reati di minacce gravi e lesioni personali aggravate. In specie, l’8 luglio scorso per un dissapore personale, il denunciato avrebbe aggredito un altro uomo e gli causava ferite guaribili in 7 giorni.

Siracusa - 2 colpi, in poche ore nel siracusano, bottino oltre 60mila€. Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa, alle ore 5.40, sono intervenuti in un distributore di benzina  in viale Ermocrate dove, poco prima, ignoti individui, dopo aver forzato la colonnina blindata con una fiamma ossidrica, si sono impossessati della somma di 10.000€ circa e si sono dileguati. Indagini in corso. Ad Augusta agenti del Commissariato di P.S. di Augusta sono intervenuti in un esercizio commerciale di “Compro Oro”   in piazza Giovanni XXIII  dove, poco prima, 2 individui, a viso scoperto, hanno fatto irruzione nel locale. I malfattori, sotto la minaccia di un arma, si sono impossessati di tutti gli oggetti di valore in oro ed argento, custoditi nel negozio, per un valore di circa 45/50 mila€, nonché di 2000€ in contanti. Indagini in corso.

Melilli Muratore melillese coltiva stupefacente, CC preso ai domiciliari. I Carabinieri della stazione di Melilli, hanno sorpreso Mario RIITTO 39enne muratore melillese a coltivare stupefacente in contrada Bondifè, 8 piante di alte 1 m. e ½  per 4,500KG. Su disposizione del magistrato di turno il muratore è stato tradotto ai domiciliari nella sua abitazione.  Augusta -I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Augusta  hanno ammanettato O.P.N. 54enne di Riposto trovato in possesso di 2,200KG. di marijuana. Il  P.M. di turno ha disposto la traduzione del ripostese nel carcere di piazza Lanza a Catania.

Augusta - Donna con fuoristrada tenta investire cancello dell'ex. I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Augusta a Villasmundo  hanno  posto ai domiciliari F.A.G., 41enne augustana che con il fuoristrada aveva danneggiato il cancello dell’ex e tentato di aggredire i militari intervenuti.

Siracusa 3 egiziani in manette per favoreggiamento immigrazione clandestina.   Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa hanno eseguito tre fermi di indiziato di delitto nei confronti di Mohamed Ahmed Yassin 23enne, Abozid Mazid 28enne, Zelad Elzieba Mohamed 28enne, tutti di origine egiziana, accusati del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, per lo sbarco avvenuto nelle prime ore di ieri in località Capo Murro di Porco. 

Gli agenti della Squadra Mobile hanno eseguito un ordine di carcerazione nei confronti di Attilio Pandolfino 40enne residente a Siracusa. Il personaggio deve scontare una pena di 15 anni e mesi 8 di reclusione per i reati di associazione finalizzata al traffico e alla spaccio di stupefacenti.

Siracusa - Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa hanno eseguito, presso il carcere di Siracusa, 9 ordini di custodia cautelare, emessi dal GIP di Catania, ad altrettanti soggetti, già sottoposti a fermo di indiziato di delitto, accusati di estorsione aggravata ai danni di un commerciante. I nove uomini, tutti siracusani, sono: Salvatore Brancato, Michele Cianchino, Andrea Fortuna, Alessandro Garofalo, Concetto Garofalo, Sebastiano Garofalo, Osvaldo Lopes, Pasqualino Mazzarella e Giuseppe Raffa.

Noto - Agenti del Commissariato di P.S. di Noto hanno eseguito  un ordine di carcerazione, emesso dal Tribunale di Ancona, nei confronti di Giuseppe Mirabile 48enne residente a Noto. L’uomo deve espiare una pena residua di 1 anno e 4 mesi, per i reati di furto aggravato in concorso e resistenza a pubblico ufficiale, fatti commessi nel giugno 2005 in Jesi.

Siracusa - Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa, nella mattinata di ieri, hanno eseguito un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica preso il Tribunale per i Minorenni di Catania, nei confronti di un minore siracusano 17enne. Il giovane deve ancora espiare una pena residua di 23 giorni di reclusione per il reato di furto commesso a Siracusa nel settembre del 2011.

Priolo GargalloCeneri pirite, Procura sequestra 30 ettari. In seno ad un’attività di indagine avviata su delega del Dott. Roberto CAMPISI, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, personale del Commissariato unitamente a personale del NICTAS Asl Siracusa ha eseguito il sequestro, su disposizione dello stesso magistrato, di parte della Penisola Magnisi e di parte dell’area delle ex saline di Priolo in cui si trovano accumulate le ceneri di pirite. Gli  accertamenti eseguiti dalla polizia giudiziaria, su delega del magistrato, hanno consentito di acclarare la presenza di cenere di pirite, sottoprodotto della lavorazione industriale degli anni 60 e 70, in cui sono presenti sostanze pericolose per la salute dell’uomo, quali l’Arsenico  ed il Vanadio, in vaste zone della penisola Magnisi e delle ex Saline di Priolo. L’attività di indagine, sin’ora svolta, ha permesso di accertare che nei giorni decorsi, anche a causa di un forte vento che si è sviluppato nella zona, buona parte della cenere di pirite, non adeguatamente conservata e protetta, si è sparsa nelle zone  circostanti interessando, oltre le zone infestate, parte del demanio marittimo e, probabilmente, parte del mare circostante.   Il  Dott. Roberto CAMPISI ha disposto il sequestro delle aree della penisola Magnisi e delle ex saline di Priolo interessate dalla cenere di pirite in quanto rappresentano il bene sul quale il reato è stato commesso e la cenere di pirite, che ivi insiste, costituisce il prodotto del reato consentendo, tuttavia, la prosecuzione dell’attività di bonifica già avviata in modo tale da liberare tali zone dalla presenza ingombrante e dannosa di sostanze pericolose per la salute umana.

Noto –  Ha aggredito 2 poliziotti. Agenti del Commissariato di P.S. di Noto hanno arrestato ai domiciliari Adrian Cracana 28enne rumeno residente a Noto. Il soggetto sottoposto ad un controllo da parte degli Agenti, dapprima si è rifiutato di produrre un documento d’identità e, subito dopo, ha aggredito i due operatori di Polizia con calci e pugni. Gli Agenti, pertanto, hanno tratto in arresto il Cracana che, dopo le formalità di rito,  è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

Siracusa Telefona a tutte le ore ai vicini nemici. Agenti delle Volanti nel pomeriggio di ieri, hanno denunciato in stato di libertà, per il reato di molestie a mezzo telefono e minacce V.G. 43enne siracusana. La stessa donna, nel marzo scorso, effettuava numerose chiamate a tutte le ore del giorno e della notte all'utenza fissa di una famiglia con la quale, in passato, aveva avuto dei contrasti dettati da futili motivi. Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa, nell'ambito dei controlli dei soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale, hanno denunciato, per il reato di evasione D. P. 50enne, residente a Siracusa. Lo stesso, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari risultava assente al controllo.

Siracusa -   Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa hanno arrestato Luciano De Carolis 38enne siracusano, già sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di residenza.   De Carolis, rintracciato in via Alessandro Specchi, nonostante sottoposto alla misura di prevenzione  , in data 14 e 15 u. s., risultava assente ai controlli, violando le prescrizioni imposte dalla misura di prevenzione. De Carolis, dopo le formalità di rito è stato accompagnato presso il carcere di Siracusa a disposizione dell'A. G. competente.

Avola – CC 1 in manette domiciliari: lesioni e resistenza.   I  Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Noto hanno tratto in arresto ai domiciliari per lesioni, resistenza a Pubblico Ufficiale e omissione di soccorso: M. Caldarella, 25enne di Avola.  Il  giovane, mentre era alla guida del suo ciclomotore, ha forzato un posto di controllo dei Carabinieri in  piazza Crispi poiché privo di copertura assicurativa, cagionando anche delle lesioni a uno dei militari. Le immediate ricerche hanno consentito di rintracciare il ciclomotore, sottoposto a sequestro, ed identificare il conducente poi tratto in arresto e tradotto, al termine delle attività di rito, presso la sua abitazione ai domiciliari.

Avola - Abusivismo edilizio. Agenti del Commissariato di P.S. di Avola, nella mattinata di ieri, nell'ambito di predisposti e mirati servizi da contrasto al fenomeno dell'abusivismo edilizio, sono intervenuti, con vigili del locale Comando di P.M., in Contrada Gallina presso la proprietà di Santo LANTERI 40enne, siracusano residente ad Avola, già noto alle forze dell’ordine, tratto in arresto per i reati di violazione dei sigilli e per furto aggravato di energia elettrica. LANTERI è stato altresì denunciato in   libertà per il reato di abusivismo edilizio.   Gli Agenti hanno riscontrato che, in un immobile di proprietà del LANTERI, già sottoposto a sequestro, vi erano degli operai edili al lavoro che stavano realizzando un grande scavo per una piscina. Durante gli accertamenti è emerso anche che il Lanteri si era allacciato abusivamente al contatore per la fornitura di energia elettrica.

Priolo Gargallo -   Furto energia, esercizio altera registrazione consumi Enel. Agenti del Commissariato di P.S. di Priolo Gargallo hanno denunciato, in   libertà, per furto di energia elettrica P.A. 30enne siracusano residente a Priolo Gargallo. Il  titolare di un esercizio commerciale, aveva collocato, sopra il misuratore di energia elettrica, una scatola in legno contenente un grosso magnete al fine di alterare la registrazione dei consumi che, dal sopralluogo effettuato dai tecnici dell’Enel, è quantificata in un errore percentuale di registrazione a meno di 61,1%.

Rosolini - Preso : furto alimentari. I  Carabinieri della Stazione di Rosolini hanno arrestato, in flagranza di reato, per furto: Giorgio Caruso, 30enne di Rosolini già noto per reati contro il patrimonio e la persona. Il giovane è stato fermato dopo aver forzato un Fiat Scudo di un commerciante  da cui aveva asportato circa 100 euro di generi alimentari, ivi custoditi, che il proprietario del mezzo avrebbe dovuto distribuire nella primissima mattinata. L’arrestato è stato accompagnato presso la sua abitazione in attesa del processo per direttissima.

Siracusa1 “coltivatore” ai domiciliari. Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa hanno arrestato ai domiciliari G.A. 26enne, per il reato di coltivazione di marijuana. Gli Agenti a seguito di un controllo nei pressi della traversa Cozzo Pantano, hanno rinvenuto e sequestrato una piccola coltivazione di 9 piante di sostanza stupefacente di varia grandezza, alcune foglie già essiccate ed un bilancino di precisione. Il coltivatore, dopo le incombenze di rito, è stato accompagnato nella sua abitazione ai  domiciliari.

Augusta - Carabinieri  trovano 5.000 Kg di rame rubato. I militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Augusta, la scorsa notte, nell’ambito dei servizi di contrasto al fenomeno dei furti di rame, hanno intercettato sulla SS. 114 un’autovettura Opel Astra sw, di nazionalità Bulgara, con a bordo due sconosciuti. I malviventi, dopo un breve inseguimento, hanno abbandonato il mezzo dileguandosi nelle campagne circostanti. i militari nell’autovettura hanno rinvenuto circa 5.000 Kg in spezzoni di cavi in rame di provenienza furtiva e vari attrezzi verosimilmente utilizzati per l'attività illecita. Il rame recuperato dai militari dell’Arma e l’auto, sono stati posti sotto sequestro ed affidati in custodia giudiziale a ditta preposta del luogo. Sono in corso gli accertamenti per risalire alla provenienza del materiale rinvenuto.

Siracusa  - Bruciano esercizio commerciale ed auto a Necropoli del Fusco. Agenti delle Volanti nel pomeriggio sono intervenuti nei pressi del circuito, di contrada Nercropoli del Fusco, per l’incendio, di probabile matrice dolosa, di un locale commerciale. I tutori dell’ordine hanno rinvenuto una  vettura Peugeot 206 bruciata. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco. Indagini in corso. Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa hanno denunciato in stato di libertà C.V. 44enne, di Siracusa, per il reato di inosservanza agli obblighi degli arresti domiciliari.

PachinoPreso “coltivatore” e 76 kg droga. Agenti del Commissariato di P.S. di Pachino nella serata al termine di una pianificata attività investigativa antidroga, hanno tratto in arresto domiciliare, in flagranza di reato,  Pietro MICIELI 47enne, residente a Pachino, già noto alle Forze di Polizia, per il reato di coltivazione di sostanza stupefacente. Gli Agenti, perlustrando contrada Stallone, si sono imbattuti in una vera e propria piantagione di marijuana, coltivata all’interno di un tunnel normalmente destinato a prodotti agricoli. Parte dello stupefacente veniva rinvenuto anche in un casolare adiacente adibito a ricovero e deposito di mezzi agricoli. Gli Agenti hanno proceduto al sequestro di circa 50 arbusti per un peso complessivo pari a  75 kg all’interno del tunnel. 1 chilogrammo di marijuana, già essiccata e pronta per la commercializzazione, è stata rinvenuta nel cassone di un camion di proprietà del Micieli. Dopo le incombenze di rito, l’arrestato è stato posto in regime degli arresti domiciliari.

Rosolini - Droga, CC 1 arresto ai domiciliari. I  Carabinieri del Norm della Compagnia di Noto, ed ai militari della Stazione di Rosolini, di notte hanno tratto in arresto ai domiciliari, in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti: Corrado Latino, 47enne di Rosolini, già noto per violazione della normativa sugli stupefacenti. Il personaggio, fermato durante un controllo alla circolazione stradale, è stato trovato in possesso di circa 60 grammi di stupefacente tipo marijuana e, a seguito della successiva perquisizione domiciliare, di un bilancino di precisione nonché di materiale per il confezionamento ed il “taglio” delle sostanze stupefacenti. L’arrestato, al termine delle attività di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione ai domiciliari.

Siracusa1 preso con droga. Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa hanno arrestato ai domiciliari  Marco Capodicasa 28enne, residente a Siracusa per il reato di detenzione ai fini dello spaccio di stupefacenti. Gli investigatori della Squadra Mobile aretusea, a seguito di predisposti servizi finalizzati al contrasto dello spaccio di stupefacenti, hanno  intercettato e controllato, in via Filisto, il Capodicasa, a bordo di una autovettura. I poliziotti addosso al sospetto hanno  rinvenuto 100,00 grammi di hashish. Successivamente, dopo aver operato una perquisizione domiciliare a casa dell’arrestato, gli Agenti hanno  rinvenuto 4 confezioni in cellophane con complessivi 23 grammi di marijuana.  Il Capodicasa, dopo le incombenze di rito è stato condotto nella propria abitazione agli arresti domiciliari.

Lentini - Agenti del Commissariato di P.S. di Lentini ieri, hanno denunciato per il reato di rissa dovuta a futili motivi M.S. 51enne, M. A. 48enne  e M.E. 26enne, residenti a Lentini.

SiracusaStalker: divieto avvicinarsi in luoghi frequentati da moglie. Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa hanno denunciato in stato di libertà P.P. 50enne, siracusano, per violenza fisica e psicologica, minacce, insulti, aggressioni fisiche, lesioni personali, e limitazione della libertà di spostamento e di autodeterminazione nei confronti della moglie. L’individuo è stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla moglie ad una distanza inferiore di mt. 300 in quanto indagato.

SiracusaMorto operaio  in zona industriale. Salvatore Ganci, 38 anni di Siracusa, è deceduto all’interno della zona industriale. Agenti delle Volanti di notte, sono intervenuti all’interno dello Stabilimento “Erg Nord” per il decesso dell'operatore durante il proprio turno di lavoro. Indagini stanno svolgendo gli investigatori per chiarire le cause della morte.  Il deputato  Pippo Zappulla ha dichiarato:  “Un’altra inaccettabile vittima sul lavoro, si faccia subito chiarezza su cause e responsabilità. Ho chiesto al Governo l’istituzione della  Commissione Nazionale sulla Sicurezza sul Lavoro”.

Noto -1 arresto ai domiciliari per furto. Questa notte i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Noto hanno arrestato ai domiciliari, in flagranza di reato, per furto: Giovanni Scamporrino, 29enne di Catania. Il giovane, sorpreso grazie ad una serie di mirati controlli effettuati nelle aree rurali per contrastare i reati in danno dell’imprenditoria agricola, è stato bloccato mentre stava asportando circa 500 kg di angurie da una coltivazione ubicata in contrada Belliscala. Il soggetto, su disposizione dell’A.G., è stato accompagnato presso la sua abitazione ai domiciliari.

Pachino - CC 1 arresto per  stupefacenti, operazione “Tre Colli”. I Carabinieri della Stazione di Pachino hanno tratto in arresto a seguito dell’ordine di esecuzione pena emesso dal Tribunale di Siracusa: Antonino Di Fede, 32enne di Pachino, già noto per reati la violazione della normativa sugli stupefacenti. Il soggetto deve scontare una pena definitiva di 4 anni e 8 mesi di reclusione inflitta nell’ambito del procedimento penale istaurato a seguito dell’indagine della Stazione Carabinieri di Pachino denominata “Tre Colli”.  L’arrestato, al termine delle attività di rito, è stato accompagnato presso il carcere di Siracusa.

Avola1  in manette per rapina. Agenti del Commissariato di P.S. di Avola hanno eseguito un ordine di carcerazione nei confronti di Alessandro TIRALONGO 33enne, avolese, per il reato di rapina in concorso. Tiralongo, dopo le formalità di rito, è stato condotto nel carcere di Siracusa.

Siracusa - 48 gr. marijuana in bagno:denunciato. Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa hanno denunciato in stato di libertà R.M. 37enne, siracusano, già noto alle forze dell’ordine, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Gli agenti, a seguito di perquisizione domiciliare,  hanno rinvenuto, occultati in un armadietto del bagno, 48 grammi di marijuana.

Lentini - Agenti del Commissariato di P.S. di Lentini hanno denunciato in stato di libertà P.F. 37enne, residente a Lentini, già noto alle forze di Polizia, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Siracusa - Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa hanno denunciato in stato di libertà G.G. 32enne di Siracusa, in atto sottoposto al regime degli arresti domiciliari, per il reato di evasione.

 

SiracusaSbarcati 35 siriani, presi in stazione. Agenti del Posto di Polizia Ferroviaria di Siracusa alle ore 7.45, sono stati informati che alcuni cittadini extracomunitari irregolari, di probabile cittadinanza siriana, si trovavano nei pressi di una stazione di servizio di Avola ed avevano intenzione di raggiungere la stazione ferroviaria di Siracusa. Uomini della Polfer aretusea, coadiuvati dai colleghi della Questura e di altre forze di polizia,  poco dopo, hanno rintracciato presso la stazione 35 cittadini extracomunitari (tra cui 12 donne e 3 bambini), di probabile origine siriana, che avevano mostrato l’intenzione di raggiungere la Germania in treno. I migranti, probabilmente sbarcati nella notte nelle coste siracusane, sono stati condotti nel centro Umberto I di Siracusa.

Avola16enne filmato, ruba a scuola: denuncia per furto. I Carabinieri della Stazione di Avola hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria un 16enne del luogo perché responsabile di 2 furti commessi presso l’Istituto Scolastico E. Majorana. Le indagini, basate sulle riprese video del sistema di sorveglianza, hanno consentito d’individuare, quale base di partenza, un gruppo di 3 giovani consentendo poi di acclarare la responsabilità del solo denunciato. Il ragazzo, reo confesso, pur essendo iscritto a quella scuola non ha esitato ad introdursi, in due differenti occasioni, nell’istituto per asportare 1 televisore ed altri dispositivi elettronici utilizzati come supporto alle attività didattiche. Il materiale, rinvenuto a seguito di perquisizione domiciliare,  è stato riconsegnato al corpo docenti.

Lentini - Servizio di controllo straordinario del territorio, nel pomeriggio di ieri, coordinato dal Dirigente del Commissariato di P.S. di Lentini, disposto dal Questore di Siracusa. Gli uomini del Reparto Prevenzione Crimine di Catania hanno dato ausilio, ed hanno consentito di conseguire i seguenti risultati: controllati 16 persone, 11 veicoli, 3 sanzioni amministrative,  1 veicolo sequestrato, 2 documenti ritirati. Agenti del Commissariato di P.S. di Lentini hanno denunciato in stato di libertà F.M. 35enne, residente a Scordia, per il reato di omessa custodia di cose sottoposte a sequestro.

Priolo Gargallo Servizio antidroga, 1 in manette. Agenti del Commissariato di P.S. di Priolo Gargallo hanno arrestato Luigi Catinello 21enne di Priolo Gargallo, per detenzione ai fini dello spaccio di droga. Gli investigatori del Commissariato di Priolo Gargallo, alle ore 20.30 di ieri, in Via Pirandello, hanno notato un’auto con a bordo alcune persone sospette. Gli Agenti hanno controllato il conducente ed altri due passeggeri e, dalle perquisizioni personali è stata rinvenuta, in una borsa di proprietà di Luigi Catinello: 5 involucri di marijuana dal peso complessivo di 5,4 grammi, 1 bilancino elettronico, 80 euro in contanti e 1 coltellino intriso di hashish.  Gli altri due giovani, trovati in possesso di una modica quantità di stupefacente, sono stati segnalati all’autorità amministrativa competente.

Siracusa – Ruba borsello nel Castello Maniace. Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa, alle ore 13.40 di ieri, in servizio di controllo del territorio, hanno denunciato in stato di libertà R.L. 50enne, di Siracusa, per il reato di furto con destrezza. Il maldestro, che si trovava nel Castello Maniace, si era impadronito di un borsello.

Siracusa - Accattonaggio con minori. Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa hanno denunciato in stato di libertà una donna romena, A. G. 23enne, per il reato di accattonaggio a mezzo minori. La donna chiedeva l’elemosina unitamente alla figlia di tre anni in viale Teracati, angolo via Romagnoli. Agenti delle Volanti hanno denunciato in stato di libertà C. V. 32enne, romena per non aver lasciato il territorio nazionale come da apposito decreto.

Siracusa -   Un pugno a commerciante per rapinarla.  In manette è finito

 

 Sebastiano Montalto 35enne, in atto sottoposto agli arresti domiciliari. Il rapinatore, nel pomeriggio dopo aver colpito con un pugno la titolare di un negozio nei pressi di Viale Teocrito, si era impossessato di circa 500 € in contanti e di un assegno di 480 euro  e si allontanava.  I movimenti del soggetto, già noto alle forze di polizia, non sono sfuggiti agli Agenti della Squadra Mobile in servizio antirapina che hanno iniziato un  inseguimento e diramato una nota di ricerche alla sala operativa della Questura. Gli  uomini delle Volanti, insieme agli investigatori della Mobile, hanno collaborato nelle ricerche. L’individuo è stato bloccato ed identificato per Sebastiano Montalto 35enne, in atto sottoposto agli arresti domiciliari, in un casolare abbandonato  in Via Bologna, dove il personaggio si era asserragliato. L’individuo resisteva all’arresto e minacciava i poliziotti con una siringa. Gli Agenti, infine, hanno traevano in arresto il soggetto con l’accusa di rapina aggravata, evasione e resistenza a pubblico ufficiale, e conducendolo in carcere. La somma di 150 euro, parte del provento della rapina, è stata recuperata dagli Agenti.

Siracusa  -  3 marocchini denunciati per rissa. Agenti delle Volanti nella nottata sono intervenuti in Piazza Crispi per una rissa tra cittadini stranieri ed hanno denunciato in stato di libertà Y.A. 34enne, C.M. 27enne e B.N. 33enne, tutti originari del Marocco.

Avola - CC 1  arresto, rapina video ripresa. I  Carabinieri della Stazione di Avola, di pomeriggio a seguito di una veloce attività d’indagine, hanno arrestato, in flagranza di reato, per rapina:  Giovanni Caldarella, 34enne del luogo, già noto per reati contro il patrimonio e la normativa sugli stupefacenti. Giovanni Caldarella è stato riconosciuto responsabile della rapina compiuta alle ore 13:00 circa in danno del supermercato “Sisa” di via Diaz.L’individuo, grazie  alle iniziali descrizioni fornite dai testimoni, è stato chiaramente riconosciuto dai militari nelle riprese video del sistema di videosorveglianza e successivamente tratto in arresto. I militari hanno denunciato a piede libero S.G., 34enne di Avola, sospettato di essere il complice del rapinatore. L’arrestato è stato tradotto presso il carcere di Cavadonna a disposizione dell’A.G.

Siracusa5 giovani picchiano e rapinano 1 ambulante. Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa nel pomeriggio, hanno arrestato 5 persone, tra cui 2 minori, per il reato di rapina impropria aggravata e lesioni in concorso. I maggiorenni sono stati identificati per Angelo DI MARTINO 18enne, Paolo GIARDINA 21enne, Aldriano PUGLIARA 18enne, tutti siracusani. Un Agente della Polizia di Stato libero dal servizio, appartenente all’U.P.G.S.P., ha segnalato alle Volanti che sono intervenute in via Savoia (Ortigia), come, poco prima, un venditore ambulante, originario del Senegal, era stato aggredito da un gruppo di giovani. I maldestri, dopo avere sottratto alcune paia di occhiali da sole, ed alle rimostranze dell’ambulante avevano reagito aggredendolo violentemente con calci e pugni causandogli una frattura scomposta alle ossa del naso con una prognosi di 25 giorni, s.c.. I malviventi, secondo la ricostruzione della vittima, avrebbero asportato anche l’incasso di 600€. L’immediato intervento degli uomini delle Volanti, e le celeri indagini di polizia giudiziaria esperite sul posto, hanno consentito l’arresto dei 5 soggetti. I tre maggiorenni sono stati accompagnati nelle proprie abitazioni ai domiciliari mentre i 2 minorenni sono stati condotti presso il Centro di Prima Accoglienza per Minori di via R.Franchetti a Catania.

AugustaRuba generi alimentari. I Carabinieri della Stazione di Augusta hanno bloccato, per furto aggravato, F.C. 27enne già noto del luogo. I militari l’hanno ammanettato dopo che aveva arraffato generi alimentari dal supermercato “spaccio alimentare” in contrada Cozzo delle Forche. L'arresto è stato convalidato ed ha patteggiato la pena di 4 mesi di reclusione e 200 euro di multa, con sospensione della pena e remissione in libertà. La refurtiva è stata recuperata e restituita al proprietario.

Siracusa -   1 Stalker denunciato. Agenti delle Volanti, nel pomeriggio di ieri, hanno denunciato in stato di libertà S.E. 47enne per il reato di atti persecutori nei confronti della ex moglie. Gli  Agenti delle Volanti nello stesso pomeriggio, hanno denunciato in stato di libertà S.G. 38enne, per il reato di furto di energia elettrica. Agenti delle Volanti sono intervenuti in viale Tica per la segnalazione di una rissa. I poliziotti, sul posto hanno trovato un giovane riverso in terra con una vistosa ferita alla testa e in stato di incoscienza. La vittima è stata accompagnata in ospedale dove si trova in stato di coma farmacologico. Da una prima ricostruzione dei fatti, sembrerebbe che il ferito sia stato aggredito da un altro giovane, identificato per M. F. 21enne, siracusano, per futili motivi. M.F. è stato denunciato in stato di libertà per il reato di lesioni gravi.

Siracusa - Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa hanno eseguito un ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare nei confronti di Aldo MALIGNAGGI 40enne, siracusano. Il personaggio deve espiare la pena residua di 1 mese e 27 giorni di reclusione per il reato di evasione. Dopo le incombenze di rito, il soggetto è stato accompagnato presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.

 

Siracusa2 maldestri ai domiciliari.

 

 Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa hanno tratto in arresti domiciliari per furto aggravato in concorso su autovettura Salvatore MIRAGLIA 45enne, siracusano, già noto alle forze di polizia ed Alessandro FUMISETTO 62enne, residente a Siracusa, anch’egli già noto alle forze di polizia. I soggetti secondo gli investigatori sono noti per furti in appartamento. I personaggi dapprima avrebbero forzato l’apertura dell'auto, successivamente, avrebbero arraffato un mazzo di chiavi dell'abitazione del proprietario ed il libretto di circolazione per evincere l'indirizzo.  La perquisizione effettuata dai poliziotti nell'auto sulla quale i due viaggiavano ha  consentito il rinvenimento di numerosi oggetti atti allo scasso che sono stati sequestrati. Miraglia e Fumisetto dopo gli adempimenti di rito, sono stati sottoposti nella misura degli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni. Agenti delle Volanti nella notte hanno tratto in arresto per il reato di evasione dagli arresti domiciliari Corrado PIAZZESE 34enne, siracusano. Dopo gli adempimenti di rito, il soggetto è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.

Siracusa1 poliziotto sventa furto. Agente delle Volanti della Questura di Siracusa, libero dal servizio, notando 2 individui, di probabile nazionalità rumena, tentare di forzare il portone di un’abitazione,  n via Servi di Maria è intervenuto. Il poliziotto ha impedito il colpo. I due ladri sono riusciti ad allontanasi, dopo aver avuto con il poliziotto una colluttazione. Indagini in corso. Agenti delle Volanti nella notte sono intervenuti in Condrada Stellaini dove, poco prima, 3 individui, dopo aver fatto irruzione in un’abitazione di 2 anziani coniugi, ed averli minacciati, si facevano consegnare una banconota da 50€ e si allontanavano. Indagini in corso.

Pachino1 denunciato: falso alibi. Agenti del Commissariato di P.S. di Pachino hanno denunciato in  libertà C. F., 19enne, per il reato di falso ideologico in atto pubblico. Il giovane era stato sentito dagli inquirenti a sommarie informazioni in merito al furto ed al danneggiamento aggravato perpetrato tra il 16 e 17 dicembre 2012 ai danni dell’Istituto alberghiero Paolo Calleri di Pachino. I tutori dell’ordine avevano individuato e denunciato 1 dei responsabili peraltro minore. Il soggetto avrebbe attestato falsamente al Pubblico Ufficiale che la sera in cui si svolsero i fatti criminosi, si trovava in un circolo privato fuori Pachino in compagnia di amici. I successivi accertamenti investigativi hanno smentito quanto affermato dal giovane che intendeva crearsi un falso alibi.

Pachino - CC, 1 arresto domiciliare: furto borsello. I Carabinieri della Stazione di Pachino hanno arrestato, in flagranza di reato, per tentato furto: Maria Grazia Salerno, 46enne di Pachino, già nota per reati contro il patrimonio. La donna si era introdotta in un esercizio commerciale dove, approfittando di un momento di distrazione dell’esercente, aveva asportato dal bancone della cassa un borsello contenete circa 500€. Il titolare, appena accortosi del furto ha chiesto l’intervento della pattuglia della locale Stazione Carabinieri. I militari, grazie alla descrizione fatta dalla vittima sono riusciti ad individuare e trarre in arresto la sospettata recuperando, a seguito di perquisizione personale, il denaro che è stato riconsegnato alla vittima. La donna, su disposizione dell’A.G., è stata accompagnata presso la propria abitazione ai domiciliari.

Siracusa - Polstrada chiude autocarrozzeria: abusivismo commerciale, reati di natura ambientale,  ricettazione mezzi provento di furto. I tutori dell’ordine hanno rinvenuto un’autovettura di provenienza furtiva, una paletta di segnalazione per l’espletamento di servizi di polizia stradale recante il logo della Repubblica Italiana, la dicitura di “Ministero dell’Interno”, delle carte di circolazione e delle targhe di autoveicoli, si procedeva a perquisizione locale con conseguente sequestro dei suindicati oggetti. All’attività di controllo summenzionata, ha partecipato congiuntamente anche  la Guardia di Finanza, per controlli incrociati su tutta la contabilità della Società Cooperativa verificando la corrispondenza tra fatture ed incassi. Le indagini  di verifica della Polizia Provinciale hanno determinato il sequestro dei locali e delle auto poste nell’area del piazzale antistante per violazione delle norme per lo smaltimento dei rifiuti pericolosi e non prodotti nell’ambito della sua attività lavorativa, prevista dall’art. 256 del D.lgs 152/2006. La legge prevede la pena dell’arresto da tre mesi ad un anno o l’ammenda da 2.600 euro a 26.000 euro se si tratta di rifiuti non pericolosi, e con la pena dell’arresto da sei mesi a due anni e con l’ammenda da 2.600 euro a 26.000 euro se si tratta di rifiuti pericolosi, nonché dell’autorizzazione per l’emissione nell’atmosfera prevista dall’art. 269 del D.lgs 152/2006. Il titolare dell’impresa artigiana è stato sanzionato per esercizio abusivo dell’attività di autoriparazione in quanto non iscritta nell’apposito registro della Camera di Commercio. Per tale mancanza veniva elevata una sanzione amministrativa di  5.164€,  sono stati sottoposti a sequestro amministrativo cautelare, per la successiva confisca, tutte le attrezzature presenti, per un valore di circa 15.000€ (ponte motorizzato completo di cavallo espansore, banconi da lavoro, un forno per autocarrozzerie). Il titolare è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per ricettazione di autovettura rubata e detenzione di carta di circolazione appartenente a  vettura rubata (art. 648 C.P.), furto in concorso (624 C.P.), e detenzione di segni distintivi di identificazione in uso ai corpi di polizia (art. 497 ter C.P.). Per l’esercizio dell’attività di autoriparazione sono richiesti dei requisiti di ordine morale e tecnico-professionale, il giorno in cui si inizia l’attività deve essere presentata la denuncia di inizio attività (DIA),  ai sensi dell’art. 19 della Legge 241/1990, con allegata la documentazione richiesta.

 

 

SiracusaClaudio Corselli, già Procuratore aggiunto, s’insedia a direzione Procura Siracusa. Ugo Rossi Procuratore capo, è stato destinato dal Csm al servizio presso la Procura di Enna per ricoprire la carica di sostituto procuratore. Il  sostituto procuratore Maurizio Musco, dovrà, invece, recarsi presso la Procura di Palermo. Il passaggio  delle consegne, di reggenza della Procura di Siracusa già operativo nelle mani dell’attuale procuratore aggiunto, Claudio Corselli. Roberto Campisi, sostituto procuratore  anziano è in attesa della decisione da parte del Csm sulla vicenda che risulterebbe molto più sfumata rispetto a quella degli altri due magistrati Rossi e Musco. La  riorganizzazione dell’attività della Procura di Siracusa è in itinere per l’affidamento dei fascicoli e dei procedimenti penali e delle inchieste che appartenevano al sostituto procuratore Musco.

CarlentiniCarabinieri non previsti: coppia falsi maghi beccati col malloppo. I 2  tentavano l'estorsione ad anziana dipendente Comunale, ammanettati in flagranza da CC. Sono finiti agli arresti domiciliari

 

Rosaria PARISI lentinese 44enne, residente a Carlentini, già nota e Sebastiano MESSINA 47enne, originario di Caltagirone, residente a Lentini già noto, entrambi accusati di estorsione, sorpresi con i soldi in mano dai carabinieri di Carlentini. I militari appartenenti alla Compagnia di Augusta comandata dal cap. Musto ed agli ordini del ten. Alfano,  in servizio presso  la stazione di Carlentini guidati dal maresciallo Rocco Schirripa hanno bloccato i 2 soggetti che si spacciavano per maghi e, mentre avevano in mano il denaro appena consegnato dalla vittima di turno. I 2 personaggi, avevano preso di mira un’anziana  dipendente del Comune di Carlentini,  alla quale avevano previsto negative ripercussioni se non avesse pagato loro la somma di 550€. I 2 si sono recati al Comune di Carlentini per incassare il denaro, ma dopo avere concluso il misfatto,  sono stati bloccati dai carabinieri di Carlentini in azione, che loro certo non avevano previsto. I militari dell’arma nell’abitazione  di Rosaria Parisi hanno trovato assegni postali per 3100€, e materiale d’interesse investigativo al vaglio per individuare altre vittime dei 2 falsi maghi. I carabinieri hanno trovato anche infusi che secondo gli investigatori potevano essere come “magici”. I 2 dopo le formalità di rito sono stati condotti nelle rispettive abitazioni agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Roma - Trasferimento Procuratore Rossi e sostituto Musco: preannunciato ricorso contro decisione CSM. La richiesta del ministro Paola Severino Di Benedetto è stata accolta dalla Prima Commissione del Consiglio Superiore della Magistratura  che ha disposto il trasferimento d'ufficio dei due magistrati in servizio presso il Tribunale di Siracusa. Quello adottato dalla Prima Commissione del Consiglio Superiore della Magistratura  è un provvedimento cautelare, assunto in via d'urgenza, per la gravità dei fatti contestati, prima della fine del procedimento disciplinare che il ministro ha avviato a carico dei 2 magistrati e nei confronti del sostituto Roberto Campisi. Il vicepresidente del Csm Vietti ha fatto rendere di pubblico dominio la sentenza adottata dalla Prima Commissione dopo oltre quattro giorni di silenzio assoluto. Il Ministro della Giustizia, Paola Severino, aveva emesso nello scorso mese di luglio un decreto di rimozione dalla Procura della Repubblica di Siracusa ed il trasferimento ad altra sede per incompatibilità ambientale. Nella richiesta del ministro Severino: i magistrati Ugo Rossi e Maurizio Musco sono accusati di aver violato i loro doveri nella conduzione di inchieste che avrebbero visto coinvolti familiari e persone a loro legate.

Siracusa Francesco Rizzo sovrintendente di polizia

  

 è stato designato segretario provinciale del sindacato di polizia A.D.P. 

  

Si è strutturato, anche a Siracusa, il soggetto sindacale di polizia A.D.P. che  ha già numerose adesioni.  Molti i poliziotti in servizio nella provincia di Siracusa che hanno aderito a questo progetto sindacale che tra gli obiettivi ha di ripristinare il dialogo tra il sistema del sindacato e la sua base: i poliziotti. Del dialogo l’A.D.P. già da tempo ha fatto uno dei punti cardine, come anche  del proponimento: di riattivare il senso di appartenenza tra gli associati. Per tale motivo il supporto di questo sindacato ha pensato di inserire nella neo segreteria provinciale, poliziotti con una maturata professionalità. Già da tempo dalla segreteria è stata espressa, quale figura di massima caratura il Segretario Nazionale Generale : il poliziotto Ruggero Strano. 

Quo Vadis

CC operazione

 

Carabinieri operazione antimafia: clicca e vedi foto arresti

 

 

Siracusa Polizia  Festa 8 marzo   vedi documento. dibattito   documento.

 

 

INFORMATORE

NOTIZIE SR  2013

 

gennaio 2013   

 

Febbraio-Marzo 2013

 

 

 

NOTIZIE e

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ULTIMORA 24 ORE SU 24


Banda del buco : vigilantes scoprono tentato colpo in banca


 

Siracusa - Banda del buco : vigilantes scoprono tentato colpo in banca. Guardie Giurate, alle ore 22.00 di ieri sera,  hanno segnalato ad Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa il tentato furto. I poliziotti sono intervenuti presso la sede di una banca  in Viale Teracati, dove ignoti individui avevano praticato un foro nel vano scala adiacente  i locali dell’istituto di credito e l’avevano coperto con del compensato. Sul posto è intervenuta, altresì, la Polizia Scientifica. Indagini in corso a cura della Squadra Mobile aretusea.

Siracusa - CC trovano ½ kg cocaina: 4 presi. Si tratta di : A. M. R. 21enne, S. C., 32enne, S. I., 23enne, M. M., 21 enne di Siracusa. 5 giovani la sera di Natale erano stati  bloccati dai carabinieri mentre stavano "tagliando" mezzo kg di cocaina. Il proprietario della casa, in via  Villa Ortisi   un  sorvegliato speciale,   sarebbe riuscito a fuggire mentre sono stati ammanettati. M. Mi. è ai domiciliari.

Siracusa 20enne accoltellato: ucciso coetaneo in lite. Salvatore Miconi 20enne è morto per la coltellata infertagli da Niky NONNARI, 20enne   coetaneo, di sera, mentre tra la folla stavano aspettando dove sorge il Tempio d’Apollo,  il passaggio della processione per i festeggiamenti in onore di Santa Lucia.  Il  giovane  20enne è stato fermato in nottata a Siracusa con l'accusa di aver ucciso Salvatore Miconi.  La vittima sarebbe stata accoltellata ieri sera nella zona di largo XXV Luglio, ad Ortigia, mentre  aspettavano il passaggio della processione di  rientro  della patrona della città, Santa Lucia. il fermato, già  all'alba è stato rinchiuso nel carcere di contrada Cavadonna. Gli uomini della Squadra mobile della Questura di Siracusa, che hanno condotto le indagini, hanno confermato che l'accoltellamento è avvenuto al culmine di un diverbio. La  morte, di Salvatore Miconi è avvenuta per “per shock emorragico da arma bianca emitorace sx”.   Gli  agenti della Squadra Mobile, dopo avere ricercato  NONNARI presso la sua abitazione ed in tutti i luoghi da lui frequentati, l’hanno rintracciato, infine, nella stessa serata presso l’abitazione di un amico. L’omicida, interrogato dal magistrato inquirente presso gli uffici della Squadra Mobile, ha reso ampia confessione, illustrando i dissidi che erano nati con la vittima, aggravatisi negli ultimi 2 mesi e culminati nella giornata di ieri con l’aggressione mortale. L’arma del delitto, 1 grosso coltello da cucina con lama d’acciaio lunga 20 cm, veniva poi  rinvenuta dagli inquirenti nell’area sottostante il Tempio di Apollo, conficcata nel terreno. NONNARI, sottoposto a fermo di indiziato di delitto, dopo gli adempimenti di rito, è stato condotto in carcere.

Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa hanno eseguito un ordine di carcerazione, emesso dalla procura della Repubblica, a carico di Giuseppe Lauretta 35enne, di Siracusa. Il soggetto deve scontare una pena detentiva di 4 mesi di arresto.

Siracusa2 catanesi presi in banca: rapina in trasferta. Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa hanno arrestato Alfio Siriano 19enne e Fabio Setteducati  19enne, entrambi catanesi, già noti alle forze di polizia.  I  due alle ore 15.20, armati di taglierino e con il volto travisato, avevano fatto irruzione nella filiale della Banca Unicredit di Corso Gelone e, dopo aver minacciato i dipendenti, si erano impossessati del denaro contenuto in una cassa e del contante di un utente e cercavano di dileguarsi. Il tempestivo intervento degli uomini delle Volanti, che hanno dimostrato grande perizia nell’utilizzo delle tecniche operative idonee alla circostanza,  ha consentito di bloccare i due giovani rapinatori all’uscita della banca ostruendo ogni via di fuga e di recuperare interamente il contante. I due rapinatori, dopo le incombenze di rito, sono condotti in carcere.

Siracusa - Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Siracusa durante un servizio di controllo del territorio, hanno tratto in arresto Angelo Iacono 41enne siracusano, già noto in quanto sottoposto alla misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno. Il soggetto è stato intercettato dai militari mentre era alla guida di una vettura. Iacono vista  la pattuglia dei Carabinieri si è dileguato cercando di far perdere le sue tracce. Il tentativo di fuga non è andato a buon fine  i militari l’hanno bloccato ed ammanettato. Il soggetto, dopo le formalità di rito è stato condotto nella sua abitazione in regime di arresti domiciliari. La  pattuglia dei Carabinieri nella serata di ieri durante un controllo del territorio finalizzato alla prevenzione dei reati in genere, ha tratto in arresto Ahmed Bouknadel 30enne marocchino già noto, in quanto lo stesso sottoposto alla misura restrittiva della libertà personale degli arresti domiciliari. Il personaggio è stato trovato fuori dalla sua abitazione dai militari dell’Arma che in quel momento vi stavano transitando nelle vicinanze. Il soggetto alla vista dei militari ha tentato di eludere il controllo rincasando velocemente. Il tentativo di evitare l’arresto però non è andato a buon fine grazie soprattutto all’attenzione e alla profonda conoscenza del territorio dei militari operanti. Il soggetto dopo le formalità di rito veniva ricondotto presso la propria abitazione per essere sottoposto nuovamente agli arresti domiciliari.

Siracusa - 113 migranti: 80 egiziani,  55 uomini e 25 minori e 33 siriani : 24 uomini, 2 donne e 7 minori intorno alla mezzanotte di oggi, sono giunti nel porto di Siracusa, tramite due imbarcazioni della Guardia Costiera. I  migranti alle ore 2,15 di questa mattina sono stati accompagnati in centri di accoglienza  a  Messina.

Catania (video sequestri)Dda operazione “Hermes” sequestro beni 18mln€ clan Nardo, Mauceri ai domiciliari.  Il  Procuratore Capo della Repubblica di Catania dott. Giovanni SALVI alle ore 11,15 del 25 novembre 2013, presso il Tribunale di Catania, ha tenuto una conferenza stampa per illustrare i particolari dell’operazione “HERMES” eseguita dal Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa sotto le direttive del Pm Andrea Ursino della DDA di Catania. Gli investigatori ritengono che i beni, del valore di 18 milioni€, siano riconducibili al patrimonio del clan Nardo di Lentini, che domina sia provincia di Siracusa che di Catania. Giuseppe Mauceri, 61enne, di Lentini, è agli arresti domiciliari, è  imprenditore nel settore dell’autotrasporto degli agrumi nella zona di Scordia,  fratello di Mario MAUCERI detto “u lintinisi (il lentinese), già condannato per associazione mafiosa è sempre rimasto ai confini della realtà associativa mafiosa; annovera precedenti solo per reati contravvenzionali o di scarso rilievo, ancorché sia stato più volte indicato dai collaboratori di giustizia per la sua contiguità a membri del “clan NARDO”. I beni per oltre 18 milioni€ sono stati sequestrati dai carabinieri di Siracusa a Giuseppe Mauceri, sarebbe prestanome del clan Nardo collegato a “Clan Santapaola”. Secondo l'accusa, Ciro Fisicaro, 50enne ergastolano uomo di fiducia del boss Nello Nardo, avrebbe dato ordini dal carcere.  I  beni di Fisicaro, sarebbero quindi stati intestati fittiziamente a Mauceri. I sigilli, su richiesta della Dda di Catania, dai carabinieri del Comando provinciale di Siracusa sono stati posti ad immobili, quote societarie d’azienda trasporti: 52 mezzi pesanti, 6 auto. Le indagini  del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa, erano state avviate nel 2011, gli investigatori avevano anche controllato i colloqui e le lettere in carcere tra Fisicaro la moglie ed i familiari. L’ordine di intestare mezzi e quote societarie a Giuseppe Mauceri sarebbe partito dal carcere. 18 milioni di euro il patrimonio sequestrato: a Carlentini 1 appartamento e 1 garage, riconducibili a Fisicaro, a Catania 2 appartamenti, 1  autorimessa e 1 magazzino, 1 immobile con uffici in contrada Torre Allegra, 2 appartamenti e 1 magazzino; la ditta individuale di trasporti  Giuseppe Mauceri  con sede legale a Catania; quote societarie della ditta Mauceri Trasporti srl, con sede in contrada Torre Allegra, a Catania; 52 mezzi pesanti tra trattori e rimorchi e sei autoveicoli intestati alla ditta ‘Giuseppe Mauceri ed alla Mauceri Trasporti srl; quote societarie della società  Immobiliare Gagliola srl’, con sede a Gravina di Catania. La società è proprietaria di un capannone a Scordia, dato in affitto al supermercato Eurospin Sicilia.

Siracusa - Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa alle ore 17.30 di ieri, hanno denunciato in stato di libertà L.C. 27enne, siracusano, per violazioni della sorveglianza speciale di P.S.  Gli Agenti delle Volanti alle successive ore 18.30, hanno denunciato in stato di libertà D.A. 28enne, per il reato di porto ingiustificato di arma da taglio.

Priolo Gargallo - Coppia   romena ai domiciliari per furti. Marius Florin Trandafir e Rodica Muti sono accusati di furto aggravato in concorso e bloccati dai Carabinieri della Stazione CC di Priolo Gargallo (SR). I soggetti avrebbero compiuto furti in diversi negozi del centro commerciale di Città Giardino. La coppia, residente nel ragusano, aveva passato la giornata in trasferta asportando merce di varia natura, in prevalenza abbigliamento, biancheria intima e calzature per un valore complessivo di circa 700 €.  I 2 sono stati bloccati nell’ipermercato Auchan, la perquisizione estesa alla macchina in uso ha consentito ai militari di verificare il furto di merce perpetrato in altri negozi:Decathlon, Tata e Benetton. I romeni sono stati condotti nella loro abitazione di Chiaramonte Gulfi in regime di arresti domiciliari.  I  militari hanno rinvenuto altra merce di evidente provenienza illecita sulla cui origine stanno procedendo le verifiche insieme agli uomini del locale Comando Stazione, finalizzati anche a riconoscere i legittimi proprietari per procedere alla restituzione della refurtiva. L’operazione condotta dai Carabinieri della Stazione di Priolo Gargallo è il frutto dell’intensificazione dei servizi predisposti dalla Compagnia Carabinieri di Siracusa per l’intero periodo di festività, tra i cui obiettivi vi è proprio la prevenzione ed il contrasto dei reati contro il patrimonio all’interno dei supermercati, luoghi pressi d’assalto in questo periodo dell’anno da una moltitudine di persone che agevola i malintenzionati a compiere, confondendosi nella massa, furti, scippi e borseggi. I servizi proseguiranno sino all’Epifania, concentrandosi sulle zone maggiormente frequentate da residenti, turisti e giovani, con particolare attenzione agi obiettivi particolarmente sensibili sotto il profilo della sicurezza (negozi, gioiellerie, banche ed uffici postali, luoghi di culto, musei, locali notturni, alberghi, ecc.), al fine di consentire alla gente di trascorrere il periodo di feste in un’adeguata ed efficiente cornice di sicurezza.     

Avola - Agenti del Commissariato di P.S. di Avola, a seguito di un intervento per lite, hanno denunciato in stato di libertà C.F. 24enne, di Avola, per i reati di lesioni personali, danneggiamento aggravato, minacce gravi, ingiurie e per rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità personale, e C.M. 56enne, anch’ella di Avola, per il reato di minacce.

Lentini - Agenti del Commissariato di P.S. di Lentini, a seguito di indagini di polizia giudiziaria, hanno denunciato in stato di libertà F.S. 24enne, per il reato di truffa. 

PachinoFrantuma vetro porta Asp, ferito è riconosciuto. Agenti del Commissariato di P.S. di Pachino, al termine di un’attività investigativa, hanno denunciato in stato di libertà G.S. 30enne, di Pachino, per i reati di danneggiamento e tentato furto aggravato. Ignoti  la notte del 10 dicembre avevano frantumato il vetro di una porta d’accesso ai locali dell’ASP di Pachino.  L’autore si era ferito  la mano, lasciando sul posto delle tracce di sangue. Il sopralluogo della Polizia scientifica ha consentito di cristallizzare la scena del crimine e di repertare le tracce ematiche. Grazie ai precisi accertamenti di polizia giudiziaria, gli investigatori sono riusciti ad identificare il denunciato che, pressato dai gravi indizi, ha riconosciuto le sue responsabilità.

Floridia Distintivo polizia a Floridia per viaggio-truffa, lentinese ai domiciliari. Maurizio Di Benedetto, 46enne residente a Lentini (SR), oggi avrebbe dovuto prendere l’aereo per Varsavia e soggiornare per una decina di giorni in un albergo della città polacca con ogni servizio annesso già pagato, invece, si trova da ieri nella sua abitazione in regime di arresti domiciliari dopo essere stato arrestato dai Carabinieri della Tenenza di Floridia nella flagranza dei reati di truffa, sostituzione di persona e possesso di segni distintivi contraffatti. Il personaggio, durante un servizio coordinato di controllo del territorio  è stato notato dai militari di pattuglia all’uscita di un’agenzia di viaggi. Maurizio Di Benedetto essendo noto ad uno degli uomini dell’Arma quale soggetto gravato da precedenti specifici, hanno deciso di avviare verifiche più approfondite. I carabinieri hanno contattato subito la titolare dell’agenzia. La  commerciante ha riferito ai carabinieri che il soggetto si era qualificato come appartenente alle Forze dell’Ordine, esibendo un distintivo con placca recante la scritta “Polizia di Stato” (uguale a quelli in vendita presso i negozi di forniture militari ed armerie), accompagnato da una tessera con fotografia, al fine di simulare un tesserino che dimostrasse la sua effettiva appartenenza al corpo. Il raggiro era finalizzato a carpire la fiducia della titolare dell’agenzia che, non nutrendo sospetto poiché convinta di avere di fronte una persona con determinati e rigorosi requisiti, ha tranquillamente accettato il pagamento di un viaggio in aereo a Varsavia, pernottamento in hotel e servizi aggiuntivi vari a mezzo assegno postale, per una cifra pari ad  1530€. L’assegno è risultato ovviamente scoperto, mentre il personaggio aveva già i biglietti in mano e pronto a partire. Sfortunatamente per lui, il contemporaneo passaggio dei Carabinieri e la conoscenza da parte di questi dei soggetti di interesse operativo hanno consentito di scoprire in poche ore la truffa. Il comando  provinciale dell’arma e della tenenza di Floridia evidenziano come l’episodio sia utile per ribadire ai cittadini di diffidare sempre in presenza di soggetti che spacciandosi, anche a mezzo telefono, come appartenenti alle Forze di Polizia promuovano porta a porta, negli uffici o nelle attività commerciali, abbonamenti a riviste ed acquisto di oggettistica di settore, calendari, offerte per gli orfani delle vittime del dovere, in quanto sono tutte attività illegali che non vengono poste in essere da un reale appartenente alle FF.PP.. In caso di situazioni simili l’invito è quello di contattare immediatamente il 112 per richiedere l’ausilio di una pattuglia che provveda alle opportune verifiche volte a smascherare altri truffatori.  

SiracusaDroga e furti: 2 in manette. Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa, nel corso di predisposti servizi, finalizzati al contrasto dello spaccio di droga, hanno arrestato Gianclaudio Assenza 18enne di Siracusa, per il reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Gli investigatori della Squadra Mobile, a seguito di indagini di polizia giudiziaria, hanno effettuato una perquisizione domiciliare a casa dell’arrestato, già agli arresti domiciliari per altra causa. I poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato complessivamente 45 grammi di hashish e 1 bilancino di precisione. L’arrestato, dopo gli adempimenti di rito, è stato condotto in carcere. Agenti della Squadra Mobile, nella stessa mattinata di ieri,hanno eseguito un ordine di detenzione domiciliare, emesso dalla Procura della Repubblica di Ragusa, nei confronti di Salvatore Carbone 57enne residente a Siracusa, responsabile di alcuni furti perpetrati nella provincia di Ragusa.

Noto - Carabinieri domiciliari per stupefacenti. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Noto  hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti: S.L. , 56enne di Noto. Il soggetto a seguito di perquisizione domiciliare,  è stato trovato in possesso di 100 gr. circa di stupefacente tipo marijuana. L’arrestato, al termine delle attività di rito, è stato tradotto presso la sua abitazione ai domiciliari.

Siracusa Polizia trova armi e droga nascosti vicino condominio. I poliziotti, nel tardo pomeriggio, nell’ambito di attività volta al contrasto dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti, sono intervenuti in via Marco Costanzo, nel quartiere noto con la denominazione “Bronx”. Gli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa,  nei pressi di un’auto abbandonata e priva di targhe, in diverse occasioni, hanno notato, stazionare personaggi orbitanti nell’ambiente del consumo e dello spaccio di droghe.  La Polizia durante l’attività ha rinvenuto 1 involucro in cellophane trasparente contenente 4 confezioni di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, per un peso complessivo di 12 grammi. Nel prosieguo dell’attività di ricerca, alle spalle di un garage in lamiera, accanto al muro di recinzione condominiale ed occultato dalla vegetazione, è stato rinvenuto 1 borsone in tela dove è stato trovato quanto di seguito elencato: 1 fucile con canne mozzate e calcio ricostruito in legno e scotch nero, calibro 12, marca Bernardelli con matricola abrasa, 2 cartucce inesplose calibro 12 marca “Cheddite”, 1 pistola Smith & Wesson cromata, calibro 45, con matricola abrasa, corredata da relativo caricatore rifornito con 8 cartucce calibro 45, 92 cartucce inesplose calibro 45 marca “Auto C.B.C.”, 2 radio ricetrasmittenti marca “Brondi”,  2 parrucche con capelli lunghi (1 rossa e 1 nera), 10 guanti in lattice, 4 guanti di cotone bianchi, 2 tute in carta (del tipo utilizzato dalla Polizia Scientifica) di colore bianco marca “Du Pont Tyvek”. Le armi, sottoposte a sequestro, saranno inviate presso il Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica di Catania Sezione Balistica al fine di verificare l’eventuale impiego in fatti criminosi.

Priolo GargalloPicchia la sorella. Agenti del Commissariato di P.S. di Priolo Gargallo nella giornata di ieri, a seguito di denuncia querela, hanno denunciato in stato di libertà S.A. 44enne, residente a Melilli, per il reato di lesioni aggravate nei confronti della sorella che ha riportato lesioni giudicate guaribili in giorni 7 s.c.  

Lentini Evasione: Polizia 1 in carcere.  Agenti del Commissariato di P.S. di Lentini hanno eseguito un ordine di custodia cautelare in carcere nei confronti di Sebastiano PALERMO  27enne lentinese. Il soggetto dovrà espiare nel carcere di Brucoli la pena di mesi 6 di reclusione per il reato di evasione.

Siracusa - Estorsione e lesioni, maltratta madre: in manette.  Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa hanno arrestato Salvatore Vasques 53enne, di Siracusa, per i reati di estorsione, lesioni aggravate e maltrattamenti in famiglia, ai danni dell’anziana madre.

Lentini - (ascolta servizio)Libertà per Sambasile e Borrata, dissequestro per Bisepo. È la decisione adottata dal Tribunale del riesame, che ha accolto le istanze degli avvocati difensori Sferrazzo (Eleonora Sambasile 47enne e Giuseppe BORRATA 55enne) ed  Angelo e Fabio D’Amico (Biagio e Sebastiano Portal). Sambasile e Borrata erano stati arrestati ai domiciliari ai primi di novembre dagli agenti del commissariato di Lentini, con l’accusa di illecita concorrenza ed intestazione fittizia di beni. l’avvocato Angelo D’Amico ha dichiarato che “nel dispositivo emesso dal  Tribunale del riesame  è stabilita la scarcerazione, e sarebbe stato ordinato anche il dissequestro dell’impresa BI.SE.PO di proprietà del consigliere comunale di Lentini Biagio Portal e del figlio Sebastiano”.

  

Le indagini avviate dalla polizia nel 2010 avrebbero accertato il “monopolio” che la Sambasile e il Borrata, avrebbero ottenuto sui lavori di opere in muratura eseguite all’interno del cimitero di Lentini. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la donna insieme al dipendente Borrata,  operaio attivo all’interno del cimitero, avrebbero attuato in date diverse, atti di concorrenza con violenza e minaccia nei confronti di altre ditte, fra cui il Consorzio che nel 2010, si era aggiudicato la gara indetta dal Comune di Lentini per l’espletamento dei servizi cimiteriali. I poliziotti, nel corso delle indagini, avrebbero evidenziato che  la donna, per eludere gli effetti della misura di prevenzione patrimoniale di sequestro già emesso a carico della omonima ditta, aveva trasferito risorse e competenze all’impresa a BI.SE.PO. riconducibile al consigliere comunale e al figlio. In ottemperanza ad un’ordinanza emessa dal GIP del tribunale di Catania con esecuzione curata dalla DDA etnea, i due vennero ammessi agli arresti domiciliari e l’impresa di costruzioni BI.SE.PO. sottoposta a sequestro preventivo. La decisione del Tribunale del riesame ha dato seguito alla tesi degli avvocati difensori  degli indagati, ed, accogliendo le istanze prodotte dall’avvocato Sferrazzo per la Sambasile e Borrata e  gli avvocati Angelo e Fabio D’Amico per Biagio e Sebastiano Portal,  ha ritenuto “che non sussisterebbero reati penalmente rilevanti”.

Lentini – Polizia recupera refurtiva, 1 ai domiciliari. Agenti del Commissariato di P.S. di Lentini hanno eseguito l’ordine di esecuzione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Catania, per espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare a carico di M. F.  21enne  residente a Lentini per il reato di falsità materiale. Lentini -   Polizia trova merce rubata in negozio. Agenti del Commissariato di P.S. di Lentini, a seguito di perquisizioni effettuate in 2 abitazioni alla ricerca di armi, hanno trovavano in una  casa 6 borse di marca Pupi sottratte durante la notte del 14 novembre  nella profumeria Cocò. Lentini - Agenti del Commissariato di P.S. di Lentini ed uomini del Reparto Prevenzione Crimine di Catania hanno effettuato un servizio di controllo del territorio con i seguenti risultati: 23  identificati, 12 mezzi controllati, 4 contravvenzioni al C.d.S., 1 fermi amministrativo, 1 carta di circolazione ritirata, 13 controlli di persone in arresto domiciliare e 3 Sorvegliati Speciale della P. S.

Noto Polizia, conferenza immigrazione a volalibro. Il  dott. Arena, Dirigente del Commissariato di P.S. di Pachino, coadiuvato dal personale dell’Ufficio per la Comunicazione della Questura, nella mattinata di ieri, nell’ambito della V edizione del “Volalibro”, manifestazione organizzata annualmente dal Comune di Noto che ha lo scopo di propagandare il valore della cultura tra i giovani studenti,  ha tenuto un incontro – conferenza sul tema dell’immigrazione ed in particolare delle problematiche relative all’accoglienza ed all’assistenza dei minori non accompagnati. Durante l’incontro è stato proiettato un video, realizzato dagli Agenti del Commissariato, che illustrava le dinamiche connesse ai tanti sbarchi avvenuti di recente nelle coste siracusane. L’intervento del dott. Arena, che ha avuto un notevole carico emotivo, è stato molto apprezzato dai numerosi ragazzi intervenuti che, infine, hanno rivolto al Funzionario della Polizia alcune domande pertinenti l’argomento.

Rosolini Donna in manette per evasione. I  Carabinieri della Stazione di Rosolini di pomeriggio hanno arrestato in flagranza di reato per evasione: Gina Runza, 34enne di Rosolini, già nota per reati contro il patrimonio e la normativa sugli stupefacenti. La  donna si era trasferita ad Ispica allontanandosi indebitamente dalla propria abitazione di Rosolini dove era ristretta agli arresti domiciliari.

Cassibile  SR- Donna 30enne finita in ospedale denuncia percosse da marito. CC manette al coniuge, Abdelilah BALIK marocchino 32enne per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e violenza sessuale nei confronti della moglie.  E’ una storia fatta di soprusi e continue vessazione quella che ieri sera la vittima ha avuto il coraggio di raccontate per la prima volta ai Carabinieri. Gli  atti di violenza sarebbero cominciati all’inizio del rapporto coniugale col marito che in più di una occasione non avrebbe avuto scrupoli ad abusare della consorte. La poveretta avrebbe trovato la forza per denunciare gli abusi subiti. La donna ha permesso ai militari della Stazione CC di Cassibile di trarre in arresto il coniuge, Abdelilah BALIK per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e violenza sessuale nei suoi confronti. La  donna, ieri mattina dopo l’ennesima violenza subita, alla presenza dei due bambini più piccoli, ha aspettato che il marito si allontanasse da casa per recarsi al lavoro, ed è andata subito a denunciare il tutto ai Carabinieri, per poi successivamente recarsi al più vicino pronto soccorso dove i medici hanno giudicato le lesioni patite dalla donna guaribili in sette giorni. A quel punto grazie ai primi accertamenti svolti dai militari dell’Arma sulle vicende familiari dei due coniugi, per l’uomo sono scattate immediatamente le manette e successivamente lo stesso è stato condotto presso la casa circondariale di Cavadonna in attesa di  giudizio. L’episodio si innesta in una più ampia attività di contrasto che l’Arma dei Carabinieri sta svolgendo  da diverso tempo, tentando su di più fronti di arginare la recrudescenza criminale del fenomeno della violenza in genere, in particolar modo per quel che riguarda gli atti di violenza perpetrati all’interno del nucleo familiare.

Siracusa - Viola obbligo firma, ai domiciliari.   Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa ieri, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Agostino Giorgio FERRUCCIO 25enne, siracusano, già noto alle forze dell’ordine. FERRUCCIO non ha ottemperato alla misura dell’obbligo di firma cui era sottoposto e, per tali, motivi, è stato tratto in arresto, dopo gli adempimenti di rito, è stato posto agli arresti domiciliari.

Siracusa - Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa alle ore 12.25 di ieri, hanno denunciato in stato di libertà C.S. 57enne residente a Siracusa, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. Il personaggio è risultato assente dalla su abitazione al momento del controllo effettuato dagli Agenti. I poliziotti alle ore 18.35 di ieri, in servizio di Volante hanno sorpreso, nel quartiere Akradina, 1 individuo, identificato per C.L., 41enne, residente a Siracusa il quale, in un auto, era intento a toccarsi le parti intime. Il soggetto è stato denunciato per atti osceni in luogo pubblico.

Carlentini - 4 rubano cartelloni pubblicitari, CC presi. I Carabinieri della Stazione di Carlentini, Compagnia di Augusta, comandati dal maresciallo Rocco Schirripa, durante un servizio di controllo del territorio per la prevenzione, hanno tratto in arresto, ai domiciliari, per furto aggravato, G.M. 22enne, I.G. 22enne, C.N. 29enne e G.C.39enne, tutti catanesi.  I 4 sono stati sorpresi dai militari dell’arma in contrada Marcellino alle ore 3.00, intenti a rubare i cartelloni pubblicitari in ferro installati al margine della carreggiata, di proprietà di una Società pubblicitaria di Siracusa. I maldestri stavano caricando la refurtiva su un loro Furgone “Iveco Daily”, in uso. Gli arrestati sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza, in attesa del rito direttissimo di convalida che si è tenuto nella mattinata presso il Tribunale di Siracusa, il giudice ha disposto i domiciliari.

Lentini Polizia scopre affari di mafia, cimitero e politica, 2 ai domiciliari. Gli Agenti del Commissariato di P.S. di Lentini, sotto le direttive del dirigente dr. Marco Maria Dell’Arte (ascolta intervista)nelle prime ore di questa mattina, in esecuzione di un’ordinanza emessa dall'Ufficio del G.l.P. del Tribunale di Catania, con esecuzione curata dalla Procura della Repubblica della Direzione Distrettuale Antimafia, hanno sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari Eleonora SAMBASILE 47enne, lentinese e Giuseppe BORRATA 55enne, residente a Carlentini, dipendente della omonima ditta individuale “Eleonora SAMBASILE” che esegue opere cimiteriali in muratura. I tutori dell’ordine hanno eseguito il sequestro preventivo della s.r.l. Bi.SE.PO costruzioni con sede in . Gli investigatori ritengono che gli arrestati siano responsabili, in concorso tra loro, della commissione dei reati di illecita concorrenza ed intestazione fittizia di beni, con l'aggravante di aver commesso il fatto con metodo mafioso, avvalendosi della forza di intimidazione del clan Nardo di Lentini.  Nel dettaglio, la SAMBASILE, nell'esercizio dell'attività della ditta individuale "Eleonora SAMBASILE" prima e della ditta "Bi.Se.Po." poi, entrambe operanti nel settore dei servizi cimiteriali, in concorso con Giuseppe BORRATA, operaio attivo all'interno del Cimitero, avrebbero compiuto, in date diverse, atti di concorrenza con violenza e minaccia nei confronti di altre ditte, fra cui il Consorzio che nell'aprile 2010 si era aggiudicato la gara indetta dal Comune di Lentini per l'espletamento dei servizi cimiteriali. Le indagini hanno permesso di accertare che Sambasile, per eludere gli effetti della misura di prevenzione patrimoniale di sequestro già emesso a carico della omonima ditta cimiteriale, avrebbe trasferito risorse e competenze alla BI.SE.PO, (ascolta servizio)che formalmente sarebbe riconducile al consigliere comunale (Centro Democratico Diritti e Libertà) Biagio Portal ed al figlio Sebastiano. Gli investigatori  del Commissariato di Lentini avevano avviato l’inchiesta già nel 2010 per questioni inerenti il Cimitero. Si erano registrati atti intimidatori e percosse nei confronti del responsabile del servizio cimiteriale, danneggiamenti di mezzi per il trasporto funebre all’interno del Cimitero ed altri atti che avrebbero messo in difficoltà gli operatori del Consorzio aggiudicatario dei lavori cimiteriali.  Gli investigatori avrebbero appurato che  Eleonora Sambasile con il consenso di Biagio Portal e del figlio Sebastiano sarebbe divenuta socio occulta della BiSePo, un analogo trasferimento illecito veniva realizzato in concorso con altra persona, in corso di identificazione il quale sarebbe diventato formalmente proprietario di una vettura usata da Sambasile nell’ambito dell’attività imprenditoriale ed avrebbe tentato di affittare l’azienda in sequestro rivolgendo istanza al Tribunale di Catania. L’inchiesta della DDA di Catania è ancora in corso non è da escludere che nuove misure possano essere adottate.

Siracusa - Dia Catania sequestra a Salafia beni 3 milioni€ . Si tratta di mobili,  immobili, quote societarie ed attività commerciali per un valore complessivo di circa 3 milioni di euro che la Dia di Catania ha posto sotto sequestro nel territorio di Siracusa, Floridia e Canicattini Bagni, che sarebbero riconducibili a Nunzio Salafia, accusato di associazione a delinquere di stampo mafioso. In particolare, sono stati sottoposti a sequestro 2 terreni, 1 villa, 3 imprese d’attività edile, 2 ditte individuali, di panificazione e profumeria,  rapporti bancari e finanziari. La sezione penale del Tribunale di Siracusa seguendo la direttiva della Direzione Investigativa Antimafia, ha disposto il sequestro ai fini dell’eventuale confisca dei beni riconducibili a Nunzio Salafia. Salafia, ha subito  condanne per associazione a delinquere di stampo mafioso, reati contro il patrimonio, sequestro di persona ed estorsione.

Noto – Polizia sequestra auto usata per truffa “specchio”. Agenti del Commissariato di P.S. di Noto hanno eseguito un provvedimento di sequestro di un’autovettura Golf Volkswagen di proprietà di un 24enne, di Noto. L’individuo, utilizzando il mezzo, sottoposto a sequestro, è accusato di aver truffato ignari automobilisti, simulando sinistri stradali, con la famigerata “truffa dello specchietto”.

Siracusa1 travolge con  auto 1 poliziotto a controllo.  Uomini delle Volanti hanno denunciato in stato di libertà S.M. 29enne  , siracusano, per il reato di violenza, resistenza, minacce e resistenza a Pubblico Ufficiale. Il soggetto ha travolto con la propria autovettura un Agente, impegnato in un servizio di viabilità veicolare a seguito di un incidente stradale, che riportava lesioni giudicate guaribili in giorni 25 .

Siracusa Onorati caduti polizia. Il  Prefetto di Siracusa, Armando Gradone, ed il Vicario del Questore, Gabriella Ioppolo, nella mattinata hanno onorato i caduti della Polizia di Stato, vittime del dovere, e tutti i Poliziotti defunti, deponendo sulla lapide,  posta all’ingresso della Questura, 1 corona di alloro. Attorno alla lapide, ove sono incisi i nomi dei caduti ed una celeberrima frase del Giudice Falcone, oltre al Prefetto ed al Vicario del Questore, erano presenti una rappresentanza di Poliziotti e di pensionati della Polizia di Stato.

Siracusa – Agenti delle Volanti hanno denunciato in stato di libertà A.A. 57enne, siracusano, per inottemperanza al decreto di non avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla ex moglie.

LentiniInosservanza obblighi misura, 1 denunciato. Agenti del Commissariato di P.S. di Lentini hanno denunciato C.R.,31enne, residente a Lentini , per inosservanza agli obblighi della misura a cui è sottoposto.

Lentini Polizia scopre violazioni ed lama: 1 arresto, 1 denuncia.   Agenti del Commissariato di P.S. di Lentini hanno arrestato Cirino FICHERA 22enne, lentinese, per il reato di inosservanza agli obblighi della sorveglianza speciale della P.S. Gli Agenti del Commissariato di P.S. di Lentini ieri, hanno anche denunciato in stato di libertà B.S. 28enne, lentinese, per il reato di detenzione illegale d’arma impropria da taglio.

Lentini Polizia  ammanetta 2 con pistola: tentato colpo in condominio. Agenti del Commissariato di P.S. di Lentini di notte, hanno tratto in arresto Sebastiano Eros RIDOLFO 24enne e Salvatore FARO 18enne, entrambi lentinesi, per i reati di tentato furto aggravato e detenzione illegale di arma clandestina. Gli Agenti, a seguito di telefonata anonima, sotto le direttive del dirigente del Commissariato dr. Marco Maria Dell’Arte si sono portati in un condominio  in via Gela dove due giovani avevano forzato il cancello d’ingresso, ed alla vista della polizia, tentavano la fuga. Quando i due giovani venivano bloccati, accanto a loro veniva rinvenuta una busta di plastica con all’interno 1 pistola calibro 38 priva di matricola ed un cilindretto di accensione di un motociclo Piaggio Vespa 150 che avevano tentato di rubare. Per tali motivi, i due giovani sono stati arrestati e, dopo le formalità di rito, portati nella casa Circondariale di Cavadonna.

 

Pachino - Agenti del Commissariato di P.S. di Pachino, hanno denunciato in stato di libertà S.S. 62enne, residente a Pachino, per aver  tenuto 1 aquila in condizioni incompatibili con la sua natura e produttive di gravi sofferenze.

Siracusa - Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa alle ore 18.15 di ieri, hanno tratto in arresto Maurizio Ferro, 50enne,  residente a Siracusa, per il reato di atti persecutori nei confronti di madre e sorella.

 

Siracusa -  Scippa anziana, 1 in manette. Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa hanno tratto in arresto Salvatore FREDA 42enne, residente a Siracusa per li reato di furto aggravato ai danni di un’anziana signora. Gli  Agenti, dopo varie ricerche e grazie alle testimonianze delle persone che avevano assistito allo scippo, sono riusciti a rintracciare l’autore del reato e  trarlo in arresto. La refurtiva  è stata restituita alla legittima proprietaria e l’arrestato, dopo le incombenze di rito,  tradotto nel carcere di Cavadonna.

Lentini - Alletto Segretario Generale Nazionale SPiR a Lentini: “Urge sede Commissariato,  impegno Polizia in soccorso migranti”. Il massimo rappresentante sindacale nazionale SPiR Polizia Antonino Alletto (ascolta intervista)  ha incontrato i poliziotti di Lentini nella sede di via Agnone. Antonino Alletto è stato ricevuto dal v.segretario provinciale Carmelo Ciciulla  (ascolta intervista) e dal segretario locale Matteo La Rocca e da una nutrita rappresentanza di poliziotti in servizio presso il Commissariato di Lentini. Alleto ha avuto modo di incontrare e salutare anche il neo dirigente del Commissariato di Lentini dott. Marco Maria Dell'Arte con il quale sono stati trattati gli argomenti di maggiore interesse  riguardanti l’operatività dei poliziotti in servizio a Lentini. Il massimo esponente sindacale dello SPiR ha avuto parole di elogio per i colleghi impegnati  quotidianamente nel servizio a Lentini. Carmelo Ciciulla v.segretario provinciale SPiR ha posto l’accento sull’organico esiguo e non rimpinguato dopo i pensionamenti degli ultimi anni. Matteo La Rocca segretario  locale ha SPiR ha parlato della situazione dei locali attualmente adibiti a Commissariato ubicati in un complesso condominiale. E’ stata ipotizzata l’evenienza dell’impiego per il Commissariato di Lentini degli uffici comunali usati fino a qualche settimana addietro quale sede del Tribunale ed ora sgomberati a seguito del trasferimento a Siracusa della sede giudiziaria.

Floridia - Violano sorveglianza, CC: 2 manette. Carabinieri della Tenenza di Floridia hanno tratto in arresto nella flagranza di reato un personaggio del luogo per inosservanza degli obblighi derivanti dalla sorveglianza speciale di p.s. con obbligo di soggiorno. Il soggetto, durante un controllo del territorio, è stato intercettato dai militari operanti al di fuori della sua abitazione nonostante l’orario imponesse la permanenza in casa. Analoga sorte per un altro sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno arrestato dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Siracusa. I militari, in questo caso hanno rilevato tra i reati anche la resistenza a pubblico ufficiale, la guida in stato di ebbrezza e senza patente poiché mai conseguita. Il 40enne, si era messo furtivamente alla guida della vettura di proprietà della madre. Il maldestro è stato intercettato dai militari dell’Arma e di fronte all’alt intimatogli, ha deciso di proseguire la marcia dandosi alla fuga. Il  fuggitivo ha messo in atto una corsa con  un inseguimento per le vie cittadine che si è concluso con l’intervento di una seconda gazzella dei Carabinieri. I militari hanno letteralmente sbarrato la strada impedendo al soggetto di proseguire la corsa. Il  sorvegliato, durante il tragitto, ha anche danneggiato 2 auto parcheggiate lungo la strada, strisciando ad una la fiancata e tamponando la parte posteriore all’altra. Gli  incidenti hanno fatto scattare la segnalazione da parte della società che gestisce l’antifurto satellitare installato sulla macchina, segnalazione che ha consentito ai Carabinieri di geolocalizzare la vettura in città. La causa della fuga e dei danneggiamenti arrecati è apparsa chiara ai militari nel prosieguo dei controlli, il soggetto è stato trovato alla guida senza patente poiché mai conseguita ed in stato di ebbrezza alcolica con il doppio del valore consentito accertato con etilometro.

Lentini - Polizia denuncia 1 evaso dai domiciliari. Agenti del Commissariato di Lentini hanno denunciato in stato di libertà B.S.D. 32enne, lentinese, per i reati di evasione dagli arresti domiciliari e vilipendio. Gli Agenti del Commissariato di P.S. di Lentini nella giornata hanno denunciato in stato di libertà P.F. 29enne, lentinese, per non aver rispettato le norme di custodia giudiziaria di 1 auto.

Lentini - Agenti del Commissariato di P.S. di Lentini hanno eseguito un ordine di custodia agli arresti domiciliari per i reati di estorsione, minacce, porto abusivo di armi e danneggiamento nei confronti di Salvatore BOSSOGNA 32enne, residente a Lentini, già sottoposto al regime degli arresti domiciliari.

LentiniOsceno tenta corruzione minore in luogo pubblico, in manette. Agenti del Commissariato hanno tratto in arresto A.C. 36enne, residente a Carlentini, per i reati di atti osceni in luogo pubblico e corruzione di minore.

Noto CC, manette per evasione dai domiciliari a Vincenzo CASTO 48enne. Sorpreso quale parcheggiatore abusivo  avrebbe chiesto denaro ai turisti a mo’ di estorsione. In regiome di arresti domiciliari il personaggio è stato bloccato in centro a bordo di uno scooter. I carabinieri hanno fatto scattare le manette e l’Autorità Giudiziaria ha successivamente commutato i domiciliari con la traduzione in carcere.

AugustaPolizia sequestra stadio per sostanze contaminanti. Agenti del Commissariato di P.S. di Augusta, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, hanno eseguito il sequestro probatorio del campo di calcio della città di Augusta, per altro già non attivo a seguito di ordinanza sindacale sin dal 2005, per la presenza di quantità di sostanze contaminanti che superano i limiti dettati dalle disposizioni vigenti.

Avola - Maltratta famiglia: 1 ai domiciliari. Agenti del Commissariato di P.S. di Avola, nel pomeriggio di ieri, hanno arrestato B.S. 49enne residente ad Avola, per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e minacce. Gli  Agenti sono intervenuti per una lite in famiglia e sorpreso l’arrestato che si era scagliato contro il figlio e successivamente contro la moglie. Il tempestivo intervento degli Agenti ha consentito di bloccare l’individuo ed  evitare ulteriori violenze. Il soggetto, dopo le incombenze di rito, è stato posto agli arresti domiciliari.

SiracusaCC 13 denunciati. 2 giovani catanesi deferiti all’Autorità Giudiziaria per guida in stato di ebbrezza accertata mediante etilometro, 1 romeno e 2 marocchini sorpresi alla guida dei rispettivi veicoli sprovvisti della patente mai conseguita, 1  marocchino, in atto sottoposto agli arresti domiciliari a Cassibile per reati in materia di stupefacenti, è stato denunciato in quanto non reperito presso l’abitazione durante il controllo svolto dai militari della locale Stazione CC, analoga sorte per 1 siracusano, trovato al di fuori dell’abitazione dai Carabinieri di Belvedere all’atto del controllo, benché ai domiciliari. 2 romeni, incensurati, sono stati denunciati dai Carabinieri di Solarino per furto in concorso.  I 2 fermati ad un controllo stradale sono stati trovati in possesso di 1 cavo in acciaio, di tipo industriale e della lunghezza di 15 metri, asportato dagli stessi dal cortile di un’abitazione privata. Altro materiale ferroso di vario genere, per un peso complessivo di quasi 400 kg è stato invece rinvenuto dai Carabinieri della Tenenza di Floridia che durante un posto di controllo hanno fermato due giovani siracusani, incensurati, alla guida di una motoape che trasportava la ferraglia. Tra il materiale i militari hanno anche riconosciuto un cucinino e due bruciatori provento di furto perpetrato tempo addietro in danno di un anziano del luogo: sono stati deferiti per ricettazione. I Carabinieri di Priolo Gargallo hanno denunciato 2 giovani del luogo: il primo responsabile di aver danneggiato, per futili motivi, un badge di accesso posto all’ingresso della centrale Enel; il secondo, poiché trovato in possesso di un coltello di genere vietato. I controlli hanno portato anche a segnalare alla locale Prefettura, quali assuntori, quattro persone trovate in possesso di stupefacente per uso personale, per un totale di cinque grammi di hashish e marijuana.

Augusta - Carabinieri sequestro 1650 kg marijuana in Baia Silenzio. (video operazione Carabinieri) I militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Augusta, diretti del Ten. Vincenzo Alfano, nell’ambito di un servizio disposto e diretto dal Comandante della Compagnia, Ten. Federico Lombardi, di notte, hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro ben 1650 chili di marijuana pressata, suddivisa in 65 colli, realizzati con tela e plastica, in modo da rendere sicuro il trasporto della sostanza stupefacente. L’operazione di Polizia Giudiziaria è avvenuta nei pressi della Baia del Silenzio, proprio nelle immediate vicinanze della riva. Gli  scafisti, nel corso della notte, erano approdati un una piccola insenatura, e stavano scaricando lo stupefacente. I malfattori alla vista dei militari, che stavano scendendo lungo un’impervia via di accesso alla caletta, repentinamente hanno acceso i motori guadagnando il largo. I militari, nel corso del sopralluogo hanno rinvenuto anche alcune taniche di benzina, per un totale di circa 500 litri, che gli scafisti con ogni probabilità avrebbero utilizzato per il rientro. Le indagini dei carabinieri continuano senza sosta per risalire alle generalità dei rei ed individuare il canale di approvvigionamento dello stupefacente.

Augusta - San Marco recupera 408 migranti, alle ore 7,30 di domenica mattina. Gli sventurati sono sbarcati presso il porto di Augusta. Si  tratta di persone appartenenti a varie nazionalità sub sahariane, tra i recuperati ci sono 40 donne e 80 minori, recuparati in mare aperto dalla nave della Marina Militare “San Marco” nell’ambito dell’operazione “Mare Nostrum”.

Siracusa - Agenti della squadra Mobile della Questura di Siracusa hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura della Repubblica di Siracusa, a carico di Elhag Abdelmasud 20enne, di origine egiziana, accusato di favoreggiamento all’immigrazione senza documenti, avendo consentito ed agevolato l’ingresso di extracomunitari sul suolo italiano ricevendone in cambio denaro.

Siracusa - Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa hanno eseguito un ordine di carcerazione, emesso dal Tribunale di Siracusa, a carico di Massimo Puglisi 38enne, siracusano. Il soggetto deve scontare una pena definitiva di 11 mesi, 27  giorni ed una multa di 3000 euro, per i reati di spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti.

Rosolini1 evaso arrestato. I  Carabinieri della Stazione di Rosolini di sera hanno arrestato, per un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Siracusa: Mustafà Nak, 46enne di origini marocchine, già noto per reati contro la persona. Il soggetto, il   24 ottobre 2013, è stato sorpreso dai militari della locale Stazione al di fuori della sua abitazione in violazione delle prescrizioni imposte dagli arresti domiciliari a cui era sottoposto. L’individuo, su disposizione dell’Autorità  Giudiziaria, è stato accompagnato presso il carcere di Siracusa.

AvolaTruffa malata alzheimer : 1  mandato arresto europeo. Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa, insieme ai poliziotti del Commissariato di P.S. di Avola, hanno eseguito un mandato di arresto europeo, spiccato dalle autorità francesi, a carico di Carmelo Tiralongo 60enne, residente  ad Avola. Il personaggio è accusato del reato di truffa e circonvenzione di persona incapace. Tiralongo avrebbe compilato uno scritto che autorizzava il trasferimento di denaro ed apriva un conto corrente bancario utilizzando un documento falso, facendo firmare alla vittima, malata di alzheimer, una procura, sebbene quest’ultima non fosse capace di intendere e di volere.

Rosolini- Stupefacenti  ai giardini CC, 2 ai domiciliari. I  Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Noto di pomeriggio hanno tratto in arresto ai domiciliari, in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti: Bilel Manail, 24enne di Rosolini; Youssef Mathlouthi, 29enne di Rosolini. Gli arrestati, fermati in prossimità della villa comunale, a seguito di un perquisizione personale e domiciliare,  sono stati trovati in possesso di circa 1 gr. di stupefacente tipo eroina, suddiviso in 6 dosi, 425 euro in banconote di piccolo taglio, probabile frutto di precedente spaccio, e materiale per il confezionamento dello stupefacente. Gli arrestati sono stati tradotti presso le rispettive abitazioni ai domiciliari.

Cassaro - 1 denuncia: furto energia elettrica. I Carabinieri della Stazione di Cassaro hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria per furto di energia elettrica: F.V., 28enne, di Cassaro. Grazie ad una serie di controlli svolti con il personale dell’ENEL è stato accertato che   si era irregolarmente allacciato alle rete elettrica.

Siracusa –   Colpo da 25mila€ in albergo: CC visto  video, 2 presi. Si tratta di : Marco Giudice, 41enne siracusano, e Damian Grzesik, 20enne polacco. I  2 sono entrati con freddezza in un lussuoso albergo di Siracusa. I soggetti hanno rassicurato 2 addetti alla reception ed 1 cliente che non avrebbero arrecato loro del male se fossero rimasti tranquilli e che tutto si sarebbe risolto in pochi attimi. I malandrini, hanno poi con violenza mandato in frantumi le 2 vetrinette espositive asportando 1 orologio ed i monili in oro bianco e giallo di pregio presenti all’interno, esposti da una gioielleria in modo permanente per la vendita alla clientela, dandosi alla repentina fuga per le vie del centro storico. Il colpo è stato perpetrato ieri intorno alle ore 23:15 ma alle successive 01:30 erano già stati individuati, perquisiti e tratti in arresto nella flagranza del reato di rapina aggravata in concorso da un equipaggio dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia CC di Siracusa.  Marco Giudice, 41enne siracusano, e Damian Grzesik, 20enne polacco residente nel Capoluogo aretuseo, entrambi con precedenti (il polacco anche specifici). I maldestri non hanno avuto neanche il tempo di piazzare la refurtiva di preziosi vari, per un valore circa di 25mila euro, interamente recuperata e restituita all’avente diritto. Immediatamente intervenuti, gli uomini dell’Arma hanno dapprima verificato che nessuno dei presenti al grave fatto delittuoso fosse rimasto ferito (solo la cliente, straniera, è rimasta emotivamente scioccata accusando un lieve mancamento). I militari in seguito, hanno proceduto a visionare i filmati del sistema interno di videosorveglianza, riconoscendo dalle scarpe e dai vestiti i due arrestati, nonostante avessero i volti coperti da passamontagna. I carabinieri, su entrambi i personaggi, già nel corso della prima serata avevano rivolto la loro attenzione poiché noti per i loro precedenti e visti aggirarsi nella centrale Piazza Duomo con fare sospetto. Rintracciati, per loro sono scattate le manette e nella mattinata  sono stati condotti al carcere di Cavadonna a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Lo  spirito di osservazione ed il costante monitoraggio dei soggetti di interesse operativo evidenziati dai Carabinieri, finalizzati ad innalzare sempre più nel territorio i livelli di sicurezza percepita dai cittadini sia in fase preventiva che repressiva, ancora una volta si è rivelato premiale. Le  indagini volte anche a ricostruire i canali attraverso cui una refurtiva di simile valore può venire piazzata, cosa non attuabile con facilità nell’immediato, specie in considerazione delle matricole presenti sugli orologi e dei certificati di proprietà che vengono richiesti e verificati dalle orologerie concessionarie autorizzate prima di procedere ad interventi di riparazione nel frattempo proseguono.

Cassaro Coltivatore stupefacenti ai domiciliari. I  Carabinieri della Stazione di Cassaro, in collaborazione con i militari della Stazione di Bucheri,  di pomeriggio hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente: Salvatore Ziccone, 38enne di Cassaro. I militari della locale Stazione stavano controllando da alcuni giorni i movimenti e le sue frequentazioni poiché pare si accompagnasse con altre persone conosciute come assuntori di sostanze stupefacenti. Il soggetto, a seguito di perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di circa 50 gr. di stupefacente tipo marijuana, confezionati in dosi, 5 piante di marijuana, un sistema completo di coltivazione al chiuso tipo “grow room”, 38 semi in parte piantumati, due bilancini di precisione e materiale vario per il confezionamento. L’arrestato, al termine delle attività di rito, è stato tradotto presso la sua abitazione ai domiciliari.

Siracusa Lesioni personali: arresti domiciliari. Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa hanno eseguito 1 ordine di esecuzione, emesso dal Tribunale di Catania, nei confronti di Giorgio Zacco 56enne, residente a Siracusa, riconosciuto colpevole del reato di lesioni personali commesse nel 2006. Il  personaggio, dopo le incombenze di rito, è stato accompagnato presso la sua abitazione per espiare la pena di 6 mesi di reclusione in regime di arresti domiciliari.

Siracusa - Si costituisce: 1 arresto per droga. Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa hanno notificato 1 ordine di custodia cautelare in carcere, emesso dal Tribunale di Siracusa, nei confronti di  Corrado TOMMASI  36enne, di Pachino, già ristretto nella Casa Circondariale di Cavadonna. Tommasi, tanto autonomamente quanto in concorso con Corrado Spataro, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, acquistava, deteneva e successivamente cedeva a diversi soggetti eroina e cocaina. Tommasi è ritenuto responsabile, con Salvatore Collura, tratto in arresto l’11 u.s., di estorsione nei confronti di un imprenditore di Pachino al quale venivano  chieste somme di denaro mensili variabili tra i 2.000 ed i 5000 euro.  L’arresto del Tommasi è scaturito da una complessa indagine che ha avuto inizio nel luglio del 2011, a seguito di reati compiuti a Pachino tra il novembre 2011 e il gennaio 2012, che ha portato all’arresto, l’11 u.s., di Corrado Spataro e Salvatore Collura. TOMMASI, da qualche tempo, si trovava presso un’imprecisata località della Germania, a suo dire, per motivi di lavoro; informato dai suoi familiari e dal suo legale dell’Ordinanza di Custodia Cautelare a suo carico e della possibilità che l’Autorità Giudiziaria siracusana potesse emettere un Mandato di Arresto Europeo, è rientrato in Italia e si costituiva.

AugustaViolento contro madre:  domiciliari in psichiatria. I Carabinieri della stazione di Augusta hanno tratto in arresto C.R. 49enne del luogo  in esecuzione dell’ordinanza per la custodia cautelare in luogo di cura  con cui il Tribunale di Siracusa il 17 ottobre ne ha disposto la carcerazione per reiterate condotte violente nei confronti dell’anziana madre. I reati sono stati commessi ad Augusta. L’arrestato è stato condotto ai domiciliari presso il reparto psichiatria dell’Ospedale Muscatello di Augusta.

Siracusa Stalker evade da domiciliari: arrestato, CC lotta “femminicidio”. Si tratta di Carlo Belfiore 47enne, già noto siracusano. I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia CC di Siracusa, nella serata del 16 ottobre, diretti dal magg. Paolo Sambataro Comandante Compagnia Carabinieri di Siracusa hanno tratto in arresto nella flagranza del reato di atti persecutori:“stalking” Carlo Belfiore. Il soggetto, si sarebbe recato in prossimità dell’abitazione di una donna alla quale in passato era stato legato da relazione sentimentale, ed in evidente stato di ebbrezza alcolica avrebbe cominciato ad insultarla proferendo frasi ingiuriose e lesive del suo decoro. Il personaggio avrebbe anche addebitato alla vittima la fine del rapporto di convivenza, fine a cui il Belfiore non  sarebbe mai riuscito a rassegnarsi definitivamente. Il  carattere estremamente geloso e possessivo del Belfiore, ed i suoi comportamenti violenti ed oppressivi, avevano fatto maturare nella donna l’idea di troncare definitivamente, circa un anno e mezzo addietro, la loro relazione e tornare a vivere con l’ex convivente. La  decisione, come ricostruito dai militari dell’Arma in seguito al primo arresto in ordine temporale, ha dato origine ad una serie di reiterati comportamenti persecutori da parte del Belfiore nei confronti dell’ex. I militari hanno ricostruito pedinamenti, telefonate ed sms dai toni minacciosi, vessazioni ed improvvise incursioni nell’abitazione della vittima, finalizzati ad obbligarla a ripristinare il rapporto sentimentale preesistente. Questo quadro di violenza di genere così ricostruito, mai denunciato dalla vittima sino a ieri sera, ha ingenerato nella stessa un perdurante stato di ansia e timore non solo per l’incolumità personale ma soprattutto per quella dei familiari, in primis le due bambine avute dall’attuale convivente. Il compagno che ieri sera era presente all’atto dell’aggressione, ha finito per divenire anch’egli vittima allorquando si è visto minacciato dal Belfiore, il quale gli intimava con un coltello da cucina di non provare ad assumere difesa della donna poiché la stessa era stata e doveva rimanere una sua esclusiva proprietà, quasi fosse un oggetto. I due per i motivi di gelosia si erano già in passato affrontati, in particolare, un litigio agli inizi di settembre 2013 aveva reso necessario l’intervento dei Carabinieri di Siracusa che avevano proceduto all’arresto di entrambi per resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità. Il  convivente, ieri invece, di fronte alla veemenza ed alla rabbia esternate dal Belfiore, non ha tentato reazioni evitando, da un lato, che la situazione degenerasse ulteriormente e consentendo, dall’altro, che la donna approfittasse di un momento di distrazione durante il litigio per richiedere telefonicamente l’intervento dei Carabinieri. I  militari, giunti sul posto, hanno proceduto all’arresto del Belfiore per atti persecutori e su disposizione della competente Autorità Giudiziaria l’hanno riaccompagnato presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari. Il  Belfiore, trascorsa una sola ora dall’applicazione della misura restrittiva ancora in evidente stato di alterazione emotiva, incurante di quanto successo, dopo essersi cambiato i vestiti, è uscito dalla sua abitazione con l’intento di raggiungere nuovamente la casa della vittima per reiterare la condotta persecutoria e vendicarsi dell’arresto subito. il tempestivo intervento dei Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile ha evitato fortunatamente, il realizzarsi di più tragiche conseguenze. I militari dell’Arma, infatti, quasi certi che il Belfiore sarebbe evaso dagli arresti domiciliari, fatto peraltro verificatosi anche in occasione del precedente arresto per resistenza a p.u.), erano rimasti in zona, gravitando con una propria pattuglia sia sotto l’abitazione dell’arrestato che nei pressi di quella della vittima. I tutori dell’ordine in questo modo, sono riusciti a bloccare tempestivamente il Belfiore nel suo intento di entrare a forza in casa della donna, arrestandolo per evasione, per la seconda volta a distanza di un’ora e mezza circa dal primo arresto. Belfiore, in questo caso, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso il carcere “Cavadonna” di Siracusa su disposizione della competente Autorità Giudiziaria che, nella persona del Sostituto Procuratore dott.ssa Magda Guarnaccia, ha coordinato l’evolversi di ogni fase della vicenda sino al suo epilogo. La  vicenda da un lato, dimostra che in presenza di circostanziate denunce/segnalazioni è possibile ottenere una risposta tempestiva ed immediata nella lotta al “femminicidio” ed alla violenza di genere, fenomeni su cui rimane costantemente concentrata l’attenzione di Magistratura e Carabinieri, dall’altro, evidenzia come in taluni casi persistano degli aspetti di criticità legati all’imprevedibilità della psiche e del conseguente agire umano, specie in  certi individui incapaci di elaborare ed interiorizzare, in modo maturo e razionale, la fine di un rapporto sentimentale, che rimangono ossessionati da una concezione distorta, univoca e monodimensionale del sentimento amoroso inteso quale esclusiva proprietà privata. L’attenzione del Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa è costantemente rivolta ai fenomeni di violenza di genere, con particolare riferimento allo stalking ed al “femminicidio”, temi divenuti una vera e propria emergenza sociale. L’impegno quotidiano profuso dagli uomini dell’Arma sull’intero territorio della provincia, sia a livello preventivo che di indagini, è confermato dai risultati conseguiti: dal 1° agosto 2013 sino ad oggi, sono state arrestate 12 persone per reati riconducibili alla violenza di genere e 27 soggetti sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria.

I Carabinieri della Tenenza di Floridia (SR), hanno arrestato ai domiciliari in flagranza del reato di atti persecutori, Vincenzo Giudice, 52enne, con precedenti di polizia per violenza di genere. Analogamente alla vicenda del Belfiore, anche in questo caso i militari dell’Arma si sono trovati di fronte ad un soggetto  che non si rassegna alla fine della relazione sentimentale intrattenuta con una donna del luogo. Il personaggio avrebbe  continuato a vessare la donna ed il suo nuovo compagno per costringerla a ripristinare il rapporto. La  vittima, ieri stanca dell’ennesimo tentativo, fatto dallo stalker con minacce e percosse, ed essere obbligata a ritornare con lui, ha chiesto l’aiuto dei Carabinieri che, prontamente intervenuti, hanno arrestato l’individuo che ora si trova ai domiciliari presso la sua abitazione di Siracusa.

 

SiracusaTenta  violenza sessuale su vicina di casa. Il  cittadino della Costa d’Avorio, Fouscene Traore, 32enne sino a ieri incensurato, è stato arrestato dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Siracusa in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Siracusa poiché resosi responsabile di violenza sessuale in danno di una siracusana residente nel suo stesso condominio. Il fatto si è verificato lo scorso 09 settembre: la vittima si era recata dal vicino per chiedere alcuni euro in prestito dovendo acquistare urgentemente delle medicine per il figlio che giocando in casa le aveva nascosto il portafoglio. Mai avrebbe pensato che di lì a poco la gentilezza ed il rispetto con cui altre volte in passato il Traore aveva risposto a comuni scambi di favori tra vicini sarebbero stati sostituiti da una veemente aggressione. Il soggetto, con la scusa di seguirlo per andare a prendere i soldi avrebbe fatto entrare in casa la donna ed, una volta giunti in camera da letto, l’ha afferrata per un braccio gettandola sul materasso per abusare di lei. La vista del sangue, dovuto ad una piccola lacerazione cagionata dall’atto,  e grida e  la resistenza opposta dalla vittima, hanno per un momento bloccato e fatto desistere   Traore consentendo alla donna di divincolarsi e scappare di casa per rifugiarsi da un’altra vicina e chiedere i primi aiuti. La vittima alcune ore dopo si è recata presso gli uffici del Comando Compagnia di Siracusa per raccontare l’episodio e consentire l’avvio di un’attività di indagine, coordinata dal Sost. Proc. Dott. Antonio Nicastro, che attraverso alcuni riscontri tecnici e l’escussione di diversi testimoni ha portato in tempi brevi all’emissione del provvedimento cautelare in carcere da parte dell’Autorità Giudiziaria, pienamente concorde con le risultanze investigative. Considerata la coabitazione nello stesso condominio di vittima e carnefice, dopo l’episodio la donna è stata opportunamente seguita dai militari dell’Arma, anche in forme meno evidenti e più discrete, al fine di impedire il reiterarsi della condotta. Inoltre, prezioso supporto al suo pieno recupero è stato fornito da un centro antiviolenza di Siracusa con cui la donna è stata messa in contatto, che l’ha seguita passo passo nella vicenda assicurandole ogni tipo di aiuto assistenziale. Al termine delle formalità di rito, il cittadino della Costa d’Avorio è stato associato presso il carcere “Cavadonna” di Siracusa.

Siracusa - Divisione Anticrimine al Dr.  Aldo Fusco (ascolta intervista) Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato, trasferito da dirigente del Commissariato di Lentini alla Questura di Siracusa.

Priolo2 presi mentre tentano colpo in cantiere. Agenti del Commissariato di P.S. di Priolo Gargallo hanno arrestato Giuseppe Formica 20enne e Nunzio Quattrocchi 23enne, entrambi siracusani, già noti alle forze di polizia, per il reato di tentato furto aggravato in concorso. Gli  Agenti, in servizio di controllo del territorio, giunti in un’area di un cantiere, nei pressi della ex SS 114, hanno notato i due arrestati che rubavano e caricavano su un veicolo Piaggio Ape 50, del materiale ferroso di proprietà del cantiere. Il mezzo era privo di contrassegno identificativo e sullo stesso venivano rinvenuti e sequestrati arnesi atti allo scasso. Infine, il Quattrocchi è stato accusato, altresì, di guida senza patente.

Siracusa -   Truffa ad 80enne.  Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa alle ore 10.00 sono intervenuti in via S.Agnese per la segnalazione di una truffa. Gli  Operatori della Polizia di Stato giunti sul posto hanno appreso dalla vittima, un anziano signore di 86 anni che, poco prima, si era presentata una donna. la truffatrice si qualificava come dipendente di un Ente Pubblico e, dopo essere entrata nell’appartamento, con un pretesto si faceva consegnare la somma di 70 euro per poi allontanarsi a bordo di un’autovettura. Le truffe agli anziani ed i modi per "estorcere" loro soldi sono tanti ed a volte molto fantasiosi. La Polizia di Stato però da anni tiene sotto controllo il fenomeno dando consigli e suggerimenti  agli anziani per non cadere negli inganni e promuovendo campagne sociali. Sul sito della Polizia di Stato sono descritti: sia una serie di esempi dei raggiri utilizzati più spesso dai criminali  dei quali potrebbe rimanere vittima chiunque,  che suggerimenti per non cadere preda di chi approfitta delle debolezze. La  Polizia di Stato fornisce consigli e  propone iniziative che vogliono proteggere le fasce più deboli per evitare  le pesanti conseguenze psicologiche che le truffe possono avere sugli anziani. La  Polizia di Stato  ricorda  pertanto prima di tutto di denunciare tempestivamente eventuali truffe ricordando più particolari e dettagli possibili. Per quanto riguarda le persone che suonano alla porta spacciandosi per funzionari di società od enti di servizio è importante farsi dare gli estremi e verificare con l'ente di appartenenza, in caso di dubbi… chiamare il 113

Noto – 2 50enni arraffano merce in supermercato. Agenti delle Volanti del Commissariato di P.S. di Noto hanno denunciato P.E., 56enne  e T.R., 51enne, entrambi residenti a Noto, poiché ritenuti responsabili di aver asportato della merce esposta negli scaffali di un supermercato sito in contrada Guardiola.

Portopalo – 1 imbarcazione in legno con a bordo 112 presunti nazionalità siriana,  alle ore 13.15 scortata dalle motovedette della Guardia Costiera, ha fatto approdo al molo di Portopalo di Capo Passero. Gli sventurati, dopo aver ricevuto la necessaria assistenza umanitaria sono stati condotti nella struttura del mercato ittico in attesa di un successivo trasferimento.

Siracusa - 6 ordinanze per immigrazione ed associazione a delinquere.  Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa, insieme a personale del Servizio centrale Operativo di Roma e della Squadra Mobile di Catania, hanno notificato a 6 soggetti, già in carcere, altrettante ordinanze di custodia cautelare detentiva, per i reati di associazione a delinquere finalizzata all’immigrazione senza documenti  QAT Amir 44enne originario della Palestina, residente a Siracusa, GHEDU Abdou, detto Mhamed, 31enne di origine egiziana, residente a Siracusa e ELSAYED Mohamed Shahan Mohamed Darwish, alias Said Darwish, 22enne di origine egiziana, residente a Vittoria, Khalil Ibrahim Islam 22enne, Fathi Mohamed Ahmed 18enne e Gabir Farag Houssan 18enne, tutti e tre di origine egiziana. Le ordinanze, emesse dal GIP di Catania, scaturiscono dall’attività di polizia giudiziaria susseguente al sequestro della nave madre del 12 settembre u.s. e del seguente fermo di tre extracomunitari.

Siracusa Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa hanno eseguito 1 ordinanza di carcerazione nei confronti di I.F. 23enne, di Siracusa, emessa dalla Procura della Repubblica per i Minorenni di Catania. Il giovane, minorenne all’epoca dei fatti criminosi, deve scontare una pena per 2 rapine commesse nell’anno 2009, a Siracusa. Agenti del Commissariato di Ortigia hanno eseguito controlli amministrativi a esercizi pubblici. I tutori dell’ordine hanno sanzionato e  chiuso 1 chiosco ì al Foro Italico perché gestito abusivamente senza le prescritte e necessarie autorizzazioni amministrative e sanitarie, con l’irrogazione di una sanzione amministrativa per un totale di 8.137,00  Euro.In totale sono stati controllati 5 ristoranti/pizzerie e identificate 10 persone. Agenti delle Volanti alle ore 3 hanno denunciato in stato di libertà S.G.G. 36enne, di origine rumena, per i reati di resistenza, oltraggio e lesione a pubblico ufficiale. Il soggetto, in evidente stato di ubriachezza, aggrediva verbalmente e fisicamente gli Agenti di Polizia.

Priolo - Polizia  sequestra area Isab inquinata. Nell’ambito di una attività di polizia giudiziaria, coordinata dalla locale Procura, inerente la salubrità dell’ambiente,  Agenti del Commissariato di Priolo Gargallo e del Commissariato Ortigia, hanno individuato un nuova area, all’interno dell’impianto Isab Nord, contaminata da prodotti derivanti da idrocarburi. L’area di circa 1000 mq., ubicata all’interno del perimetro aziendale dello stabilimento Isab Nord è stata sottoposta a sequestro preventivo. Al momento è al vaglio degli investigatori la posizione di due dipendenti della Società Isab Nord e di due dipendenti della società Priolo Servizi.

Siracusa2 operai feriti in stabilimento Esso di Augusta. I  malcapitati stavano operando in manutenzione per l'azienda Fraco Srl quando sono stati investiti al volto e al tronco da una nube acida. Le condizioni dei 2 non sono gravi, anche se sono stati tenuti sotto osservazione in ospedale. La Fiom di Siracusa  ha mostrato preoccupazione "questo nuovo incidente mette in evidenza la necessita di intensificare i controlli, la vigilanza e le tutele mentre il governo con le modifiche inserite nel decreto semplificazioni tenta di scardinare disastrosamente l'impianto del D.Lgs. 81/08". I metalmeccanici che operano negli impianti della Esso di Augusta domani si fermeranno per l'intera giornata "per esprimere la propria solidarietà ai lavoratori coinvolti e per sollecitare azioni concrete a tutela della sicurezza".

Rosolini - Giorgio Runza, 51enne è stato trovato carbonizzato nel pomeriggio sotto un cumulo di detriti nella sua abitazione di Rosolini.   I  Vigili del fuoco del distaccamento di Noto e  le squadre dei volontari di Rosolini  erano intervenuti per domare un incendio divampato in un'abitazione di campagna di contrada Nerbalata.   Un  uomo che abita al piano superiore dello stabile  aveva riferito ai soccorritori che nell'abitazione distrutta dal rogo poteva esserci  una persona. I pompieri nel corso del lavoro di rimozione delle macerie hanno trovato, sepolto sotto i detriti, il corpo carbonizzato.

Priolo Gargallo - CC scoperto smercio cocaina, 13 i coinvolti: operazione “Paradiso Celeste”. Si è conclusa con l’esecuzione di 2 arresti ritardati ai domiciliari nei confronti di 2 priolesi:  Gabriele Grasso 22enne ed Alessandro Gratton 38enne, l’operazione condotta dai Carabinieri della Stazione CC di Priolo convenzionalmente denominata “Paradiso Celeste”. Gli investigatori hanno fatto  riferimento all’espressione con cui alcuni soggetti monitorati dai militari dell’Arma erano soliti esaltare la qualità e gli effetti della sostanza stupefacente smerciata (cocaina) ingenerati negli assuntori. L’indagine, coordinata dall’Autorità Giudiziaria di Siracusa nella persona del P.M. dott. Antonio Nicastro, è stata avviata dai Carabinieri nel mese di dicembre 2011 per concludersi a fine aprile 2012, periodo in cui attraverso un’articolata attività, sia tecnica che classica (sviluppo dati informativi, osservazione e pedinamenti, controlli sul territorio, ecc.), si è pazientemente ricostruito lo smercio della cocaina nel comune di Priolo Gargallo. Oltre ai due arrestati infatti, finiti ai domiciliari, i militari dell’Arma hanno notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari e contestuale informazione di garanzia ad altre 13 persone, tutte di età compresa tra i 20 ed i 40 anni e residenti a Priolo ad eccezione di 3 catanesi, che sia autonomamente che in concorso tra loro hanno detenuto e ceduto a terzi cocaina. Numerose persone sono state inoltre segnalate alla Prefettura quali assuntori. Per quanto attiene i provvedimenti restrittivi, il Grasso è responsabile di aver detenuto, ai fini di spaccio, cocaina per un quantitativo pari a 4,5 grammi, rinvenuti sulla sua persona durante un controllo alla circolazione stradale nei pressi dello svincolo autostradale di Priolo Cava Sorciaro; il Gratton è responsabile di aver ceduto mezzo grammo di cocaina ad un consumatore.     

NotoDonna ai domiciliari per droga.  Si tratta di P.M. 30enne. I Finanzieri della Tenenza di Noto hanno infatti proceduto, nella città netina, all’arresto della donna del luogo. L’incessante impegno della  Guardia di Finanza aretusea, volto a reprimere ogni genere di illegalità a tutela dei cittadini, ha permesso di individuare un soggetto dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti. Le Fiamme Gialle da tempo avevano attenzionato il soggetto ritenuto a rischio  e dopo un’accurata attività investigativa hanno effettuato l’intervento rinvenendo presso il proprio domicilio 25 involucri, pari a circa 24 grammi, di marijuana, nonché, ulteriori 20 grammi di sostanza stupefacente sfusa.L’Autorità Giudiziaria ha disposto per la stessa gli arresti domiciliari.

Avola Cocaina: coniugi ai domiciliari dei CC. I  Carabinieri del NORM della Compagnia di Noto di pomeriggio hanno tratto in arresto ai domiciliari, in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti: Sebastiano Rossitto, 35enne di Avola;Gaetana Sessa, 29enne di Avola. La giovane coppia di coniugi è stata fermata in prossimità dell’uscita autostradale di Avola durante un normale controllo alla circolazione stradale. I militari, nonostante l’apparente “normalità” della coppia, che aveva al seguito anche la prole, hanno notato una eccessiva fretta ed agitazione da parte del conducente. Per tale ragione è stata effettuata una perquisizione dell’auto, successivamente estesa alle persone ed al domicilio, che ha consentito di rinvenire, in un borsello, circa 100 gr. di cocaina, suddivisi in 6 dosi ed un bilancino di precisione. Gli arrestati, in ragione dell’assenza di precedenti, sono stati tradotti ai domiciliari presso la loro abitazione.

Siracusa -  Vigilantes ed infermiere aggrediti a Sert.  Un uomo incappucciato e armato di coltello si è introdotto questa mattina nei locali del SERT di viale Tica a Siracusa ed ha tentato di disarmare la guardia giurata che nella colluttazione ha riportato ferite da arma da taglio alla testa. Contuso lievemente alla fronte con abrasioni  anche un infermiere che è intervenuto a sua difesa. Alla reazione di difesa dei due e all’avvicinarsi di alcuni utenti l’aggressore si è dileguato. Sul posto è intervenuto prontamente il 118 che ha trasportato i due feriti al pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Siracusa. Ambedue sono stati medicati, alla guardia giurata sono stati apposti alcuni punti di sutura alle ferite, e sono stati dimessi con sette giorni di prognosi. Ad effettuare i rilevi la Polizia di Stato che ha avviato le indagini del caso.“Sono fiducioso nel risultato delle indagini che in queste ore stanno effettuando con grande impegno le forze dell’ordine che danno certezza di tutela e di sicurezza in una struttura sanitaria pubblica – dichiara Roberto Cafiso coordinatore del Dipartimento salute mentale –. Alla guardia giurata e all’infermiere va il mio encomio per la freddezza con cui hanno saputo subire e gestire l’aggressione che si è conclusa in breve tempo con la fuga del malvivente senza che venissero coinvolti gli utenti presenti in quel momento nei locali”. All’encomio si associa il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Mario Zappia a nome di tutta l’Azienda. 

Augusta - Agenti del Commissariato di P.S. di Augusta hanno arrestato ai domiciliari Corrado Antonino Cannarella 32enne, residente in Augusta, già noto alle forze di polizia, per il reato di furto di grondaie in rame. Gli  Agenti hanno sorpreso il 32enne mentre si impossessava delle grondaie di una villetta in via Palazzotti. Cannarella, dopo le incombenze di rito, è stato posto agli arresti domiciliari.

Pachino - Carabinieri Pachino e Portopalo controllano territorio. I militari delle Stazioni di Pachino e Portopalo, coadiuvati da uomini del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Noto, hanno effettuato un controllo straordinario del territorio nei rispettivi comuni. L’attività, effettuata mediante perquisizioni personali e domiciliari, ha consentito di denunciare all’Autorità Giudiziaria:G.F., 36enne di Pachino, già noto per reati contro la persona, il patrimonio e la violazione della normativa sugli stupefacenti, perché trovato in possesso di 6 gr. di marijuana suddivisa in 3 dosi;A.C., 53enne di Portopalo, perché trovata in possesso di 2 piante di marijuana coltivate nella sua abitazione. I militari, durante il servizio hanno segnalato 2  persone alla Prefettura di Siracusa per possesso di sostanze stupefacenti ed elevate 17 contravvenzioni al CDS a seguito del controllo di 40 mezzi di circolazione e di 50 persone.

SiracusaBadante coinvolta in rapina e sequestro anziani: presi i 3 rapinatori. Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa, con uomini delle Volanti hanno arrestato Franco Musso 43enne,  Lorenzo Arena 19enne, Antonino Tinè 21enne e Lucia De Simone 25enne ai domiciliari, tutti residenti a Siracusa, per il reato di rapina aggravata in concorso e sequestro di persona. Un 83 enne che abita con la moglie affetta da gravi problemi di deambulazione, nei pressi di Via Piave, nella mattinata di domenica scorsa, ha segnalato agli investigatori che, poco prima, 2 individui, con il volto travisato da caschi, avevano fatto irruzione nella sua abitazione, approfittando dell’arrivo della badante, ed avevano intimato di consegnare tutti i soldi tenuti in casa. I 2 impadronitisi di 400 euro, non contenti, hanno legato con delle corde la vittima e la De Simone, e li imbavagliavano con del nastro adesivo; quindi, messisi alla ricerca di altri oggetti da rubare, si impossessavano di 3 fucili, regolarmente tenuti dal proprietario. Consumato l’atto criminoso i rapinatori si davano alla fuga. Le indagini, avviate dalla Squadra Mobile, con la collaborazione degli uomini delle Volanti, hanno consentito di sospettare della badante, Lucia De Simone. Gli  investigatori poco dopo, sono riusciti ad identificare gli altri esecutori materiali della rapina ed 1 altro soggetto, Franco Musso, già noto alle forze di polizia, ed ex fidanzato della De Simone, ideatore ed organizzatore del colpo. I fucili venivano rinvenuti nello stabile in cui abitano  Musso ed Arena, mentre venivano recuperati solo parte dei contanti, precisamente 205 euro.  I  tre soggetti, sono stati tratti in arresto per i reati di rapina aggravata e sequestro di persona in concorso,  e  condotti nel carcere di Siracusa, mentre la complice, responsabile dei medesimi reati, è stata posta agli arresti domiciliari.

Siracusa 3 rubano materiale in aziende dismesse: presi da CC. Si tratta di 3 priolesi finiti ai domiciliari:  Orlando Franchino, 46enne, Andrea Basiricò, 24enne e Paolo Boscarino, 60enne. I  frutti per i controlli dei Carabinieri nelle zone industriali periferiche, finalizzati alla repressione dei reati contro il patrimonio in danno di aziende, specie quelle dismesse ed abbandonate con ancora i macchinari ed i materiali lasciati a deperire all’interno sono stati colti. I tre priolesi, Orlando Franchino, Andrea Basiricò, e Paolo Boscarino, sono stati arrestati ai domiciliari dai Carabinieri della Stazione CC di Priolo Gargallo per tentato furto aggravato in concorso all’interno della ex ditta “Cogema-Fazzino”, in contrada Biggemi. I tre, con 1 autocarro ed  1 pala meccanica gommata di proprietà del Franchino, hanno dapprima creato un accesso secondario lungo la strada interpoderale che costeggia una vicina cava. I maldestri dopo aver raggiunto il perimetro aziendale della ditta ed abbattuto la recinzione, vi si sono in seguito introdotti per fare razzia di materiale ferroso caricato con la pala meccanica sull’autocarro. 1 con tanto di fiamma ossidrica e bombole di propano, ha iniziato a sezionare una grande vasca in ferro. Era talmente concentrato nel “lavoro in corso” che non si è nemmeno accorto della presenza alle sue spalle dei Carabinieri. La  capacità di osservazione dei militari dell’Arma, si è rivelata premiale e fondamentale poiché si sono avvicinati alla zona essendo stati insospettiti da una macchina insolitamente parcheggiata nelle vicinanze della ditta. Il  luogo defilato e generalmente non frequentato era ideale per  compiere   furti. La vettura notati dai carabinieri era in uso al Boscarino. Il personaggio è già noto all’Arma per precedenti specifici. I  militari hanno proseguito nelle verifiche ritenendo che potesse essere in atto un evento delittuoso. I tre dopo essere stati bloccati, sono stati condotti presso le rispettive abitazioni, in regime di arresti domiciliari. I maldestri dovranno rispondere di tentato furto aggravato in concorso. Il materiale ferroso è stato recuperato e restituito all’avente diritto; l’autocarro, la pala meccanica gommata e la fiamma ossidrica con le bombole di propano sono stati sottoposti a sequestro presso deposito giudiziario.

Lentini  - Polizia denuncia fratelli pusher.  Agenti del Commissariato di P.S. di Lentini ieri, hanno denunciato in stato di libertà A.A. 37enne e C.A. 25enne  , entrambi lentinesi, per il reato di detenzione di sostanza stupefacente e per inosservanza alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale della P.S. cui sono sottoposti.

Siracusa CC presi 2 ladri di ferro in azione. Si tratta di Cristian Marsilla e Faical Baisari, entrambi 23enni, arrestati ai domiciliari. 2 militari della Stazione Carabinieri di Priolo Gargallo (SR) hanno notato nei pressi di una ditta a Marina di Melilli dedita alla produzione di componentistica per torri eoliche 1 Ape Piaggio parcheggiata in modo sospetto. I Carabinieri si sono avvicinati ed hanno colto in piena flagranza di reato 1 siracusano ed 1 marocchino residente a Siracusa, introdottisi furtivamente nella struttura. I maldestri erano intenti a caricare il mezzo con materiale ferroso asportato dall’azienda e pronto ad essere rivenduto sul mercato nero ad un prezzo di circa 20 centesimi a chilo. Il peso complessivo del materiale ferroso recuperato, costituito da barre metalliche dal peso di 40 kg ciascuna, si aggira sui 300 kg circa. I due, Cristian Marsilla e Faical Baisari, entrambi 23enni, arrestati per furto aggravato in concorso, al termine delle formalità di rito sono stati condotti presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari. Continua l’attività di controllo dei Carabinieri, specie durante le ore notturne, nelle zone industriali del territorio, con particolare riguardo a quelle aziende dismesse e sottoposte a curatore fallimentare che, lasciate senza vigilanza ed in abbandono, possono costituire un facile obiettivo per i malintenzionati che, agendo indisturbati, possono depredarle dei macchinari, dei cavi in rame nei cablaggi e del materiale ferroso.

Lentini - Agenti del Commissariato di P.S. di Lentini hanno denunciato in stato di libertà P.F. 29enne lentinese, per il reato di furto aggravato di energia elettrica ai danni dell’Enel.

Siracusa 4 deferiti all’A.G. da CC Nucleo Operativo e Radiomobile Compagnia e Siracusa per reati vari. 2 siracusani sono stati denunciati per violazione degli obblighi imposti dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale a cui sono in atto sottoposti. 1 siracusano, 40enne, è stato fermato ad un posto di controllo ed in esito alle verifiche è stato appurato che stava guidando con la patente revocatagli dalla Prefettura di Siracusa alla fine dell’anno 2004. il documento ovviamente ritirato ed ulteriore sanzione poiché il mezzo, di proprietà della convivente, è risultato anche sprovvisto della copertura assicurativa per responsabilità civile verso terzi. Il  gestore di un bar è stato denunciato per furto aggravato di energia elettrica poiché, mediante un ingegnoso stratagemma consistito nell’applicare un virus magnete sul contatore, era riuscito ad alterare il sistema di registrazione dei consumi grazie alle interferenze prodotte dal dispositivo, che di fatto rallentava i giri del misuratore facendo registrare un consumo inferiore rispetto a quello reale. Il magnete ed il contatore sono stati sottoposti a sequestro e per il gestore è scattata la denuncia.

Siracusa 3 fermi: organizzano sbarco siriani ed egiziani in Italia senza documenti. Si  tratta di : Amir QAT 44enne originario della Palestina, residente a Siracusa, Abdou GHEDU, detto Mhamed, 31enne di origine egiziana, residente a Siracusa e Mohamed Shahan Mohamed Darwish ELSAYED, alias Said Darwish, 22enne di origine egiziana, residente a Vittoria. Nell’ambito di articolate indagini di polizia giudiziaria, finalizzate al contrasto dell’immigrazione senza documenti, coordinate dalla Direzione Distrettuale della Repubblica di Catania, Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa, insieme ai poliziotti della Squadra Mobile di Catania e del Servizio Centrale Operativo di Roma, hanno operato i 3 fermi di indiziato di delitto, emessi dall’Autorità Giudiziaria, nei confronti di Amir QAT, residente a Siracusa, Abdou GHEDU, detto Mhamed, residente a Siracusa e Mohamed Shahan Mohamed Darwish ELSAYED, residente a Vittoria per il reato di associazione a delinquere finalizzata a favorire l’immigrazione senza documenti di cittadini egiziani e siriani. I soggetti con i 20 componenti dell’equipaggio di un peschereccio di altura sequestrato il 12 settembre u.s., già sottoposti a fermo di indiziato di delitto sono accusati di essere scafisti, ed avrebbero agevolato lo sbarco sulle coste siracusane di 199 migranti senza documenti assumendo il ruolo di promotori e comunque di organizzatori dell’attività delittuosa. L’attività d’indagine è stata condotta d’intesa con la Procura presso il Tribunale di Siracusa. Gli indagati, con l’aiuto di altri complici, avrebbero contattato cittadini egiziani e siriani interessati ad un ingresso senza documenti via mare in Italia, pattuendo il pagamento del prezzo per il viaggio e gestendo tutte le fasi del successivo trasferimento in Italia. Gli arrestati utilizzavano una collaudata rete organizzativa costituita da automezzi per il trasporto a terra fino alla città costiera di partenza, e di imbarcazioni di vario tipo e grandezza necessari per effettuare la traversata del Mediterraneo. Le risultanze delle indagini sono state rappresentate, con dettagliate informative, alla Procura Distrettuale della Repubblica di Catania che, condividendo le richieste degli investigatori, ha emesso un ulteriore provvedimento di fermo a carico degli altri 3 indagati, che risultano essere referenti nel territorio della provincia di Siracusa e di quella iblea del sodalizio criminale transnazionale di origine egiziana. Gli arrestati, dopo le incombenze di rito, sono stati condotti nel carcere di Siracusa.

Siracusa - 8  denunce, controllo Compagnia CC. I militari della Stazione CC di Siracusa Principale hanno denunciato un 40enne tunisino per evasione dagli arresti domiciliari, provvedimento restrittivo a cui è sottoposto per rapina. Altri tre siracusani sono stati denunciati dal Nucleo Operativo e Radiomobile per inosservanza dei doveri imposti dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di p.s.. Il medesimo reparto ha anche denunciato un 40enne sorpreso alla guida della propria vettura in evidente stato di ebbrezza alcolica accertata essere due volte superiore al limite consentito con etilometro. Infine, un 27enne siracusano è stato denunciato per il porto di un coltello a serramanico, di genere vietato dalla legge, rinvenuto sulla sua persona a seguito di perquisizione. I  militari del Nucleo operativo e Radiomobile hanno deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria 4 persone, di età compresa tra i 21 ed i 40 anni, a vario titolo responsabili di guida senza patente poiché mai conseguita, ed in stato di ebbrezza alcolica (tra loro anche una trentenne con tasso alcolemico dal valore quasi tre volte superiore a quello consentito), conduzione di un motocarro con targhe contraffatte e telaio alterato. Altre due persone, sempre di giovane età, sono state segnalate all’Autorità amministrativa quali assuntori di sostanze stupefacenti essendo stati trovati in possesso di due dosi di cocaina da mezzo grammo ciascuna. Si tratta dell’intensificazione dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Compagnia CC di Siracusa,  con particolare riguardo al rispetto delle norme sulla circolazione stradale. A Priolo Gargallo (SR), i militari della locale Stazione CC hanno deferito in stato di libertà 2 giovani del luogo poiché fermati ad un posto di controllo alla guida di un motociclo e di un ciclomotore sprovvisti della patente di guida poiché mai conseguita. Uno di loro, inoltre, non indossava il casco e non aveva copertura assicurativa. I  militari della locale Stazione hanno deferito due persone del posto per allaccio abusivo alla rete pubblica di elettricità. I due dovranno rispondere di furto aggravato in concorso di energia elettrica. L’allacciamento abusivo è stato scoperto a seguito di un controllo presso l’abitazione scaturito dal rinvenimento di una modica sostanza di stupefacente, detenuta per uso personale e pari a circa 1,5 grammi di marijuana, che ha anche determinato la segnalazione all’Autorità amministrativa. A Solarino (SR), i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto A.C., 27enne del luogo, colto nella flagranza del reato di evasione dal regime degli arresti domiciliari cui è in atto sottoposto. Al termine delle formalità di rito, il soggetto è stato sottoposto a medesimo provvedimento restrittivo, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria. I militari hanno altresì deferito G.C., 40enne del luogo, individuato al termine di una rapida quanto efficace attività di indagine quale autore dell’uccisione di un cane meticcio appartenente ad altro solarinese con un metodo brutale: verosimilmente infastidito dai latrati dell’animale, il denunciato ha intriso di veleno alcune polpette di cane e gliele ha date in pasto, cagionandone la morte. L’uomo ora dovrà rispondere del reato di cui all’art. 544 bis c.p.. I controlli dei Carabinieri della Compagnia di Siracusa impegnati nel contrasto alla guida in stato di ebbrezza e/o sotto effetto di sostanze stupefacenti e la verifica del rispetto delle norme del C.d.S. (caschi, copertura assicurativa, patenti di guida, ecc.), fenomeni che interessano le fasce più giovani e che necessitano di essere costantemente monitorati per le ampie conseguenze che implicano, non solo sotto l’aspetto sanzionatorio, anche nei confronti dei terzi eventualmente coinvolti, continueranno nei prossimi giorni, specie in concomitanza con il fine settimana e nei luoghi maggiormente frequentati dalla movida.

Augusta2 sbarchi: centinaia  i Siriani ad Augusta. Una motovedetta della Capitaneria di Porto con a bordo 138 migranti, in prevalenza donne e bambini, di origine siriana alle ore 19.30 di ieri, presso il molo commerciale del Porto di Augusta è approdata. Una  seconda imbarcazione alle ore 23.00 è giunta con a bordo 155 cittadini  di origine siriana ed egiziana. 293 i  migranti, di prevalente nazionalità siriana, di cui 124 uomini, 58 donne, 111 minori giunti ieri ad Augusta. Gli sventurati, dopo essere stati rifocillati, visitati ed identificati, sono stati accompagnati nelle strutture di accoglienza di Siracusa e Priolo Gargallo. 

Priolo Gargallo Inquinamento: polizia sequestra area Isab. Agenti del Commissariato di P.S. di Priolo Gargallo, a seguito di accertamenti di Polizia Giudiziaria, hanno sequestrato un’area pari a circa 4.000 metri quadrati all’interno dell’impianto Isab Sud poiché contaminata da prodotti derivanti da idrocarburi. Gli  Operatori di Polizia hanno riscontrato la presenza di liquidi di natura idrocarburica sversati, dalla condotta fognaria che confluisce al TAS (trattamento acque di scarico),all'interno dell'impianto Isab Sud. Gli Agenti, avvalendosi della collaborazione del personale dell’ARPA, hanno eseguito un campionamento del liquido. Le successive indagini hanno consentito di accertare che l’evento era dovuto ad una cattiva manutenzione degli impianti di raffinazione e di stoccaggio del prodotto raffinato oltre alle carenze strutturali del sistema di ritenzione e smaltimento dei prodotti idrocarburici presenti nella sala pompe additivi. Gli  Agenti , dopo il verificarsi dell’evento, hanno accertato che era stata ritardata l’azione di contrasto al fine di impedire che la sostanza idrocarburica, già sversata sul terreno, potesse percolare nella faglia idrogeologica. Sono in corso le indagini volte ad identificare i responsabili che hanno cagionato l’inquinamento del suolo e del sottosuolo.

SiracusaInfermiera sbarcata da Damasco: dona organi a siciliani. La donna 49enne, ieri sera, era deceduta per emorragia cerebrale nell’ospedale Umberto I.  Il gesto di particolare generosità e solidarietà si è consumato di notte a Siracusa dove, nell’ospedale Umberto I, il marito ha autorizzato il prelievo multiorgano sulla quarantanovenne siriana.  L’infermiera era sbarcata lo scorso mercoledì lungo le coste siracusane ed è deceduta per emorragia cerebrale. La donna svolgeva l’attività di infermiera professionale a Damasco, ed era fuggita alla guerra assieme al marito ed ai loro due figli. Il  coordinatore dell’Ufficio Trapianti dell’Asp di Siracusa Franco Gioia sottolinea: “Per le sue gravi condizioni di salute verificate al momento dello sbarco, con evidenti segni di sofferenza cerebrale era stata ricoverata d’urgenza all’ospedale Umberto I e, dopo due giorni, per l’aggravarsi delle condizioni, era stata trasferita nel reparto di Rianimazione. Il decesso è avvenuto ieri sera ed il marito, pur nella sofferenza per la perdita della propria consorte, travalicando i confini della disperazione per la guerra che li ha costretti a fuggire e il proprio credo religioso islamico, non ha esitato a dare un segnale di grande altruismo al popolo che li aveva accolti acconsentendo al prelievo di fegato e reni per restituire la vita ad altre tre persone”. Il prelievo è stato eseguito dalle equipe provenienti dall’Ismett di Palermo, dal Policlinico di Catania e dall’ospedale Umberto I di Siracusa. Il fegato e un rene sono andati a Palermo, l’altro rene nel capoluogo etneo.

Priolo Colpo in impianto industriale: preso. Agenti del Commissariato di P.S. di Priolo Gargallo, in servizio di controllo del territorio, hanno arrestato ai domiciliari, nella flagranza del reato di tentato furto aggravato, Massimo Gennuso, 41enne, residente a Siracusa. Gli Agenti sono intervenuti presso un impianto industriale sorprendendo Gennuso il quale, poco prima, con l’aiuto di un complice allo stato non identificato, aveva trasportato al di fuori dell’impianto 5 piastre in metallo del peso di circa 40 chili ciascuna. Gennuso dopo le incombenze di rito è stato accompagnato presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari.

SiracusaSbarco continuo di immigrati extracominitari. 118 cittadini, in gran parte siriani alle ore 15.00 di ieri, sono sbarcati in Contrada Torre Milocca. Gli stranieri erano a bordo di un’imbarcazione che si è arenata nella scogliera antistante la località Fanusa. I migranti sono stati rifocillati, visitati ed identificati. Agenti della Squadra Mobile della Questura e della Polizia di Frontiera Marittima di Siracusa, giunti sul posto in occasione dello sbarco, con personale dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, e del Gruppo Interforze Contrasto Immigrazione Clandestina della Procura di Siracusa, attivate le prime indagini di polizia giudiziaria, sono riusciti ad individuare, ad identificare e ad operare  1  fermo di indiziato di delitto, nei confronti di 3 cittadini egiziani (Mouktar Mohamed Qasim Hasan, 30enne, Abdelsalam Khameis, 23enne, e Mahmoud Hada AAdel, 22enne) per il reato di favoreggiamento all’immigrazione clandestina.  Un’unità navale della Guardia di Finanza  nelle prime ore del giorno, ha rintracciato al largo delle coste siciliane un’imbarcazione in avaria con a bordo 191 cittadini extracomunitari di nazionalità siriana, di cui 60 uomini, 71 donne e 60 minori. I migranti sono stati portati a bordo della motovedetta della Guardia di Finanza e, alle ore 7.15, sono sbarcati al Porto di Siracusa. Gli extracomunitari sono stati rifocillati, visitati. Sono state avviate le procedure identificative.  Una donna che aveva partorito da quattro giorni, unitamente alla neonata è stata accompagnata all’ospedale Umberto I. Le condizioni di salute di entrambe appaiono buone. Un ulteriore sbarco di 150 immigrati è previsto nella giornata, giungeranno nel Porto di Siracusa con un’unità navale della Guardia di Finanza.

Siracusa - 70 siriani sbarcati al porto. La Guardia Costiera nella mattinata ha rintracciato, al largo delle coste siracusane, un’imbarcazione con a bordo 70 cittadini extracomunitari  di cui 64 uomini, 2 donne e 4 bambini  di nazionalità siriana. Gli immigrati, dopo essere stati ospitati a bordo dei natanti della Guardia Costiera, sono giunti presso il porto di Siracusa alle ore 9.55  sono stati rifocillati, visitati ed identificati. Al termine delle consuete procedure, gli stranieri sono stati accompagnati nelle strutture di provincia.

Augusta99 eritrei sbarcano ad Augusta. 2 motovedette della Capitaneria di Porto con a bordo 99 migranti di probabile nazionalità eritrea, di cui 60 uomini, 27 donne e 12 minori sono approdate nella prima mattinata di oggi, presso il molo commerciale del Porto di Augusta. i  cittadini extracomunitari, dopo essere stati rifocillati, visitati ed identificati, sono accompagnati nelle strutture di accoglienza in provincia.

Siracusa140 egiziani sbarcati al porto. 1 motovedetta della Guardia di Finanza, alle ore 4.15 ha intercettato, a largo di Capo Ognina, 1 imbarcazione in legno di colore bianco, di circa 15 metri, con a bordo 140 cittadini extracomunitari di nazionalità siriana ed egiziana (di cui 80 uomini, 29 donne e 31 minori). Alle ore 8.25 i migranti sono sbarcati presso il porto di Siracusa. Gli  stranieri al loro arrivo sono stati rifocillati e visitati.   le procedure di identificazione, sono state subito avviate, al termine i cittadini extracomunitari sono accompagnati nelle strutture di accoglienza.    

SiracusaPresi 3 scafisti egiziani. A  seguito dello sbarco avvenuto il 19 agosto in contrada San Lorenzo, tenere di Noto, Agenti del Commissariato di P.S. di Noto, con il gruppo interforze di contrasto all’immigrazione clandestina della Procura della Repubblica di Siracusa, a seguito di mirate indagini, hanno sottoposto a fermo di Polizia Giudiziaria 3 cittadini di nazionalità egiziana identificati per Hassan Darwish, 26enne, Arafa Gallas Mohamed, 20enne ed Owis Rizk Gabir, 18enne quali scafisti responsabili del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Pachino SR - Sbarco di ferragosto per 160 siriani. Guardia Costiera : soccorre  i migranti irregolari nel comune di Pachino SR.  Grande gesto di solidarietà dei bagnanti presenti sulla spiaggia in località Morghella del comune di Pachino, che hanno coadiuvato la Guardia Costiera per trarre in salvo circa 160 migranti,   di cui  64 uomini, 28 donne e 67 minori  la maggior parte dei quali al di sotto dei tre anni di età. La segnalazione è stata effettuata tramite il numero per le emergenze in mare 1530 da un bagnante, che ha avvisato la Guardia Costiera circa la presenza di un barcone a pochi metri dalla riva. Sul posto sono state inviate due motovedette e due gommoni della Guardia Costiera,  oltre che una pattuglia da terra. Non appena l'unità si è arenata, alcuni migranti hanno provato a raggiungere la riva a nuoto,  ma la maggior parte è stata tratta in salvo dagli uomini della Guardia Costiera e dai bagnanti presenti sul posto che hanno formato una catena umana. I bambini sono stati, invece,  portati a terra dai gommoni della Guardia Costiera,  che si sono affiancati al barcone per evitare che si capovolgesse a causa del vento e della risacca. Prestata la prima assistenza umanitaria ed espletate le visite sanitarie di rito, i migranti sono stati accompagnati ai centri di Priolo ed  Umberto I di Siracusa.

Siracusa -  110 cittadini extracomunitari, di cui 26 donne, 43 uomini e 41 minori, di probabile nazionalità siriana e pakistana poco dopo la mezzanotte, sono stati rintracciati in contrada Ognina. I migranti sono sbarcati da 1 moto pesca in legno che era stato avvistato, nelle acque antistanti il porticciolo di Ognina, da un diportista. I cittadini extracomunitari, dopo aver ricevuto le prime cure assistenziali, sono stati accompagnati in uno spiazzale antistante una struttura della Guardia di Finanza. Sono in corso le procedure di identificazione al termine delle quali i migranti saranno ospitati nella struttura di prima accoglienza Umberto I di Siracusa.  Noto - 119 cittadini extracomunitari di presunta nazionalità siriana, di cui 37 uomini, 37 donne e 45 minori poco dopo la mezzanotte, sono sbarcati in contrada Bove Marino. i migranti ricevuta la prima assistenza umanitaria ed espletate le visite sanitarie di rito, sono stati trasferiti al Commissariato di P.S. di Noto dove sono in state avviate le procedure di identificazione.  Sbarchi  extracomunitari in Sicilia, il Senatore Vincenzo Gibiino, del Popolo della Libertà dichiara: “Dov’è l’Europa? Altri 500 migranti sono sbarcati nella notte sulle coste dell’Isola, un fronte che da Lampedusa si sta estendendo a gran parte della Sicilia: catanese, siracusano, ragusano, agrigentino, trapanese. L’emergenza sbarchi è totale e la popolazione siciliana, il governo italiano, stanno facendo quanto in loro potere per fronteggiarla con la massima umanità, mentre Bruxelles continua a guardare senza intervenire. E’ dunque lecito chiedersi quale sia il senso dell’Europa, per quale motivo l’Unione  sia così distante da macro emergenze e dal dramma di migliaia di persone, situazioni che non solo non riguardano un unico Paese membro, ma una frontiera, come quella siciliana, mediterranea, che è in primo luogo frontiera d’Europa”.  

Siracusa - Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa hanno eseguito un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica per i minori di Catania, a carico di un giovane 20enne, residente in Siracusa. Il soggetto, all’epoca dei fatti ancora minorenne, deve scontare una pena residua di 1 anno, 9 mesi e 4 giorni di reclusione, per il reato di rapina, commesso a Siracusa nel 2009.  Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa, alle ore 1.20, sono intervenuti in via Strada per Floridia per una segnalazione di ladri in azione. Il tempestivo intervento degli operatori della Volante consentiva di sorprendere Ernesto Fortezza 46enne e Maurizio Fortezza 36enne, entrambi siracusani e già noti alle forze di polizia, che, dopo aver divelto un cancello in ferro ed una finestra di un magazzino, si impossessavano del materiale ferroso ed elettrico ivi custodito e lo caricavano su una moto Ape. Il mezzo usato ed altri attrezzi atti allo scasso, rinvenuti dagli Agenti, venivano posti sotto sequestro ed i due sono stati tratti in arresto e posti ai domiciliari.

NotoFalsa informazione su detenzione arma. Agenti del Commissariato di P.S. di Noto hanno denunciato in stato di libertà G.F. 32enne, residente a Noto, per i reati di falsità ideologica in atto pubblico e per omessa custodia di armi. Il personaggio avrebbe reso false informazioni circa un’arma che dichiarava di aver smarrito.

Siracusa - Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa, nel pomeriggio, hanno tratto in arresto Vittorio COSTANTINO 40enne, siracusano, per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e detenzione di arma clandestina con relativo munizionamento. Il soggetto è stato trovato in possesso di 83 grammi di marijuana e di 1 pistola a tamburo cal. 3.20 con 20 cartucce. Il soggetto, dopo gli adempimenti di rito,  è stato condotto nel carcere di Cavadonna.

Siracusa -  Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa hanno arrestato ai domiciliari Giuseppe Mauceri 38enne, residente a Siracusa, sottoposto al regime della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno. Il  personaggio  è stato sorpreso alla guida di un motociclo senza la patente di guida poiché revocata. Mauceri, dopo le incombenze di rito, è stato posto agli arresti domiciliari.

Noto - Contravvenzioni a parcheggiatori abusivi. Agenti del Commissariato di P.S. di Noto, impegnati in servizi volti al contrasto del fenomeno dei parcheggiatori abusivi, hanno elevato tre contravvenzioni al Codice della Strada ad altrettante tre persone che svolgevano, abusivamente, l’attività di parcheggiatori. Agli stessi è stata sequestrata la somma di 50 euro.

Avola Agenti del Commissariato di P.S. di Noto hanno denunciato in stato di libertà, G.P. 42enne, residente ad Avola, per aver aperto un locale di pubblico spettacolo senza la necessaria autorizzazione.

AvolaUxoricida spara a moglie davanti a figlio. Antonio Mensa 58enne col fucile ha fatto fuoco puntando alla gola della moglie, Antonella Russo 48enne, fulminandola sul colpo.  La vittima di recente aveva già denunciato lo stalking. Gli agenti del Commissariato di P.S. di Avola, nella tarda serata, erano intervenuti nell’abitazione di via Vivaldi per la segnalazione di una persona armata. Gli  uomini della Polizia giunti sul posto hanno notato l’assembramento di un centinaio di persone le quali hanno anche consegnato 1 fucile intriso di sangue e segnalato la presenza di un uomo ed una donna privi di vita e riversi a terra. Secondo una prima ricostruzione degli investigatori sembra che i coniugi non vivessero più insieme.  Antonella Russo lavorava come addetta alle pulizie in una clinica privata, ed aveva deciso di separarsi dal marito,  per tale motivo era tornata a vivere a casa della madre insieme ai tre figli di 22, 18 e 4 anni. Antonio Mensa era conosciuto in paese per l’attività di gommista.  Secondo la ricostruzione degli investigatori, il gommista, la sera del delitto intorno alle ore 21.00, si sarebbe presentato in casa dell’ex suocera, dove la moglie aveva trovato accoglienza. Le parole si sarebbero subito accavallate tra i 2 coniugi con l’epilogo tragico del colpo mortale di fucile, poi il gommista avrebbe rivolto l’arma contro di se e fatto fuoco. 1 dei figli, da lontano avrebbe visto parte della scena macabra. La donna e l’uxoricida sono rimasti al suolo in una pozza di sangue, fino all’arrivo delle forze dell’ordine, che hanno potuto solo constatare il decesso e sequestrare l’arma del delitto. L’ennesima tragedia famigliare sfociata con la donna vittima del marito il quale ha chiuso definitivamente il rapporto  malato con la soppressione della parte più debole che aveva troncato, e poi ha chiuso anche la sua esistenza.

Augusta –  1 piantagione di  canapa indiana di 150 mq impiantata nei pressi del fiume San Fratello è stata identificata e sequestrata all’alba dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Augusta, diretti dal tenente Vincenzo Alfano.  I militari hanno trovato e posto sotto sequestro 200 piante di canapa  dell’altezza variabile tra i 150 e 200 cm per un peso complessivo di 120 kg. L’area in questione era stata precedentemente individuata dai militari e monitorata per un certo periodo fino al sequestro. Si tratta del prosieguo di attività svolta dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Augusta, diretti dal tenente Vincenzo Alfano nel quadro del piano per la repressione del crimine contro la produzione e spaccio di sostanza stupefacente sul territorio di competenza che già ha prodotto risultati con l’arresto di personaggi dediti all’attività illegale.  

Siracusa - 78 cittadini extracomunitari, di cui 43 uomini, 11 donne e 24 minori, di presunta nazionalità afghana e siriana, alle ore 12.30 di ieri, sono stati rintracciati sull’isolotto di Vendicari dove, probabilmente, erano stati lasciati nella notte da un’imbarcazione. I migranti, dopo la prima assistenza e le visite sanitarie di rito, sono stati trasportati nella struttura del mercato ittico, allestita temporaneamente per il primo soccorso, in attesa di un futuro collocamento presso un altro centro. 161 cittadini extracomunitari di presunta nazionalità siriana ed egiziana, di cui 53 uomini, 46 donne e 66 minori alle ore 01.20 di oggi sono approdati in località Portopalo di Capo Passero. Dopo la necessaria prima assistenza i migranti sono stati trasportati al mercato ittico di Portopalo in attesa delle operazioni di identificazione e foto segnalamento. 

 100 egiziani e siriani soccorsi in mare da 4 Agenti in pedalò (video salvataggio) (video salvataggio)

Siracusa100 egiziani e siriani soccorsi in mare da 4 Agenti in pedalò. I poliziotti delle Volanti della Questura di Siracusa alle ore 3.30 di questa mattina, hanno soccorso 1 barcone con a bordo circa 100 migranti, incagliato a circa 50 metri dalla costa.  Gli Agenti, nella più totale oscurità, resisi conto della gravità della situazione, poiché il barcone rischiava di capovolgersi da un momento all’altro qualora i migranti si fossero spostati non bilanciando il peso, hanno dovuto operare nel più breve tempo possibile per salvarli. I poliziotti , non avendo altro a disposizione, hanno usato 2 pedalò che si trovavano sulla spiaggia per trasportare sulla costa tutti i migranti, tra i quali 13 donne e 22 bambini molto piccoli (due dei quali portatori di handicap), operazione che è durata più di due ore. Gli immigrati, presumibilmente di origine egiziana e siriana, dopo i primi soccorsi, sono stati trasportati al Commissariato di Avola per le procedure di rito. Agenti della Squadra Nautica e Militari della Capitaneria di Porto, nel corso della mattinata, sono riusciti a disincagliare il barcone che è stato trasportato in un posto sicuro, evitando un possibile inquinamento della località balneare.

Siracusa102 nuovi sbarchi. La  nave “Salamis” battente bandiera liberiana, con a bordo 102 cittadini extracomunitari di cui 85 eritrei, 15 sudanesi e 2 originari del Ciad, alle ore 13.40, è giunta al Porto di Siracusa. L’imbarcazione è stata ormeggiata nella rada ed i cittadini extracomunitari sono stati trasportati sul molo su motovedette della Guardia di Finanza e della Guardia Costiera. I migranti, prima di essere trasferiti al centro Umberto I di Siracusa, sono stati temporaneamente ospitati in una struttura della Guardia di Finanza, dove sono stati rifocillati, visitati ed identificati.

Siracusa64 cittadini extracomunitari  egiziani e siriani, tra cui donne e bambini, rintracciati al largo delle coste siracusane da motovedette della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza, alle ore 00.45,  sono giunti al molo, nei pressi della Capitaneria di Porto di Siracusa. I migranti sono stati ospitati nell’area del porto, presso dei locali della Guardia di Finanza, dove sono stati rifocillati e visitati. I tutori dell’ordine hanno avviato le procedure di identificazione e fotosegnalamento al termine delle quali gli extracomunitari saranno accompagnati al centro Umberto I di Siracusa.

Marzamemi Sr - Sbarcati 25 pakistani e afgani su barca a vela. L’imbarcazione alle ore 8,20 di questa mattina, si era  arenata a Vendicari ed è stata trainata da una motovedetta della Guardia Costiera fino a Marzamemi. La barca a vela ha trasportato 25 cittadini extracomunitari: 17 maschi, 4 donne e 4 bambini, di probabile origine pakistana e afgana.

Ragusa - Sbarchi, sicurezza e meningite.  Il Segretario Provinciale Generale dell’Ugl Polizia di StatoVincenzo Cavallo(nella foto da sinistra:Mazzetti e Cavallo) scrive:” Evitare disagi ai cittadini prima che sia troppo tardi. Gli agenti di polizia della Questura di Ragusa non possono continuare a lavorare in condizioni così critiche, con un organico sottodimensionato e a livelli mai così minimi di sicurezza, come testimoniato, tra l’altro, dal caso accertato di meningite al centro di prima accoglienza del porto di Pozzallo. I recenti arrivi di migranti a distanza di pochi giorni l’uno dall’altro hanno portato il C.P.S.A. di Pozzallo vicino al collasso, costringendo i pochi agenti a disposizione a turni massacranti, resi ancora più duri dalla duplicazione del medesimo C.P.S.A. con la dislocazione nella palestra della scuola “Amore” in centro a Pozzallo, dove sono stati ospitati in via eccezionale gli ultimi 92 migranti, per non rischiare il contagio da meningite, al quale sono stati invece esposti i colleghi, adesso sottoposti a profilassi antibiotica. In queste condizioni ai limiti del sostenibile, i pochi uomini a disposizione non lavorano tranquilli e non possono garantire sicurezza. I tagli alle risorse economiche del Comparto Sicurezza, adottati dagli ultimi governi che si sono succeduti, hanno penalizzato le Forze dell’Ordine con numerosi poliziotti posti in quiescenza senza essere rimpiazzati da nuove assunzioni. Tutti gli Uffici centrali e periferici vivono tale carenza di personale con enorme difficoltà e, spesso, non riescono ad assolvere tutti i compiti istituzionali. In provincia di Ragusa vi sono circa 280 unità, compresa la Polstrada, e l’Ufficio immigrazione risulta tra i più penalizzati da questo organico sottodimensionato, essendo spesso i pochi uomini a disposizione dislocati per altri servizi sul territorio e quindi impossibilitati a fronteggiare emergenze come quella di questi giorni, aggravata peraltro dal conclamato caso di meningite. Ci rendiamo perfettamente conto di trovarci di fronte ad un’emergenza figlia di un fenomeno migratorio di vasta portata e di una complessità socio-politico degna di grandi attenzioni, ma la sicurezza dei “nostri” cittadini va assicurata sotto ogni profilo ed in un certo modo, senza trascurare l’incolumità dei colleghi della Squadra Mobile e della Polizia Scientifica costretti ad operare in situazioni logistiche tutt’altro che sicure. Non può pensarsi che accoglienza e sicurezza siano la stessa cosa improntando in meno di due ore una palestra di una scuola in pieno centro abitato in una struttura di prima accoglienza, non idonea né all’accoglienza degli ospiti né alla sicurezza degli ospitanti. Occorre dunque trovare soluzioni adeguate prima che sia troppo tardi”.

Pachino 40 eritrei sbarcano a Punta Rio.   I 40 cittadini extracomunitari di probabile nazionalità eritrea, tra cui 7 donne ed 8 minori, alle ore 3.00, sono stati rintracciati in località Punta Rio. Gli extracomunitari sono approdati con una imbarcazione in legno della lunghezza di quindici metri. I  migranti, dopo aver ricevuto le prime cure, sono stati trasportati presso la struttura del mercato ittico allestita temporaneamente per il primo soccorso.

Siracusa - Rocambolesco sbarco e tentata fuga di 100 irregolari. I migranti Sono sbarcati nel tardo pomeriggio di oggi nel siracusano (in contrada Fanusa), in maniera fortunosa  erano oltre 100 . L'imbarcazione (un tipico peschereccio nordafricano della lunghezza di circa 15 metri), inizialmente segnalata a largo delle coste siciliane e successivamente intercettata dalle unità navali della Guardia Costiera intervenute (le motovedette CP832, CP2203 e CP304 delle Capitanerie di Porto di Siracusa, Portopalo di Capo Passero e Pozzallo), dopo essersi dimostrata collaborativa nelle operazioni di scorta verso il porto di Siracusa, dove nel frattempo si predisponeva il consueto dispositivo di accoglienza. Il barcone ha cambiato repentinamente rotta, dirigendosi nella vicina spiaggia di contrada Fanusa dove i migranti, approfittando del basso fondale, si sono gettati in acqua verso la terraferma. Sul posto veniva dirottato anche un elicottero AW139 della Guardia Costiera, già in volo per le consuete attività d'istituto, che ha verificato nel tratto di mare antistante l'eventuale presenza di ulteriori migranti.  le Forze dell'ordine ed i militari della Guardia Costiera a terra hanno intercettato la maggior parte di quelli sbarcati. L'imbarcazione utilizzata per la traversata, dopo le prime verifiche effettuate a bordo dai militari delle Capitanerie, finalizzate alla ricerca di eventuali migranti feriti ed all'accertamento delle condizioni di sicurezza e di stabilità, oltre all'assenza di rischi di inquinamento marino, veniva trasferita nel porto di Siracusa.  L'operazione è stata coordinata dall'11° Centro Secondario di Soccorso Marittimo di Catania.

Siracusa - 94 migranti  sbarcano  e fuggono: recuperati. Motovedette  della Capitaneria di Porto di Siracusa, nella serata di ieri,  hanno intercettato, a largo di Punta Milocca, un’imbarcazione con a bordo numerosi clandestini che, mentre si stava dirigendo verso la riva e si è incagliata sugli scogli, in località Fanusa. I migranti, una volta giunti a terra, si sono dispersi per le campagne circostanti. Venivano attivate, in forma coordinata, le procedure operative atte al rintraccio dei clandestini, che consentivano, pertanto, il ritrovamento e l’immediato soccorso, fino ad ora,di 94 migranti, di nazionalità eritrea, tra cui alcune donne e bambini. Gli stranieri sono stati ospitati nei locali del Commissariato di Ortigia, rifocillati e visitati. Sono in corso le normali procedure di identificazione.

Priolo GargalloFurto carburante ed auto. Agenti del Commissariato di P.S. di Priolo Gargallo nella serata di ieri, hanno tratto in arresto domiciliare Davide D’ANGELO 40enne, residente a Villasmundo, già noto alle forze dell’ordine, per il reato di furto aggravato e ricettazione. I rappresentanti di un’azienda che ha sede lungo la statale SS114 hanno sporto, nei giorni scorsi, 2 distinte denunce perché era stato rubato del carburante da alcuni veicoli industriali. Le indagini svolte, anche grazie a delle registrazioni video fornite dai rappresentanti della ditta vittima del furto, hanno permesso di individuare 1 soggetto che, nella serata di ieri, è stato individuato nel piazzale antistante la portineria Impianti ISAB Sud siti nella ex ss114, mentre forzava con un cacciavite lo sportello del pullman in sosta. La successiva perquisizione del veicolo  in uso al D’Angelo, una Ford Fiesta, ha permesso ai  tutori dell’ordine di rinvenire 12 recipienti di plastica con residui di carburante, 1 tubo in gomma, 2 cacciaviti e 1 borsello con all’interno alcuni titoli di credito e vari documenti che, al controllo, risultavano provento di furto.  I tutori dell’ordine, dai successivi controlli, hanno scoperto che anche l’automobile risultava rubata. D’Angelo è stato arrestato per i reati di furto aggravato e ricettazione e posto ai domiciliari.

Siracusa - Fuoco a lenzuolo steso fuori.  Agenti delle Volanti, nel pomeriggio di ieri, sono intervenuti in vicolo Bonanni dove ignoti hanno dato fuoco ad un lenzuolo che la proprietaria dell’abitazione aveva lasciato sulla porta mentre stava svolgendo dei lavori. Indagini sono in corso.

Pachino - 1 arresto domiciliare per furto. i Carabinieri della Stazione di Pachino di pomeriggio hanno arrestato, ai domiciliari, in flagranza di reato, per tentato furto:  Fabio Baglieri, 34enne di Pachino, già noto per reati contro il patrimonio. Il maldestro è stato sorpreso mentre asportava 100 archetti di ferro per serre da un podere agricolo. L’arrestato, su disposizione dell’A.G., è stato accompagnato presso la sua abitazione ai domiciliari.

Priolo Gargallo SRCoppia  catanese ruba in centro tecnologia. Il personale di vigilanza del centro Media World di Città Giardino aveva notato alcuni movimenti sospetti fra le corsie dell’esercizio commerciale. 2 clienti che guardavano molto, si aggiravano tra la merce ma alla fine controllavano spesso la posizione della vigilanza interna ed avevano attirato l’attenzione. Sono stati questi primi momenti a far scattare la chiamata ai Carabinieri della Stazione di Priolo che, di pattuglia nell’area, si sono portati subito sul posto. All’arrivo dei militari i due soggetti, 1 donna ed 1 soggetto, erano ancora dentro il locale. È stato subito chiaro l’intento dei due quando l’uomo, abbassatosi dietro uno scaffale, con un’abile mossa ha aperto il contenitore di un IPAD di ultima generazione, predisponendolo per la successiva fuoriuscita dal locale, forse proprio con l’aiuto della donna che, fino a quel momento, aveva fatto da “palo”. Ma la mossa non è sfuggita agli occhi di chi stava controllando l’area e all’arrivo dei militari l’uomo, dopo alcune resistenze, ha consegnato ciò che aveva in tasca ovvero  una speciale chiave utilizzata proprio dal personale Media Word per aprire le custodie di sicurezza dei preziosi oggetti tecnologici. La chiave era oggetto di furto, denunciato proprio qualche settimana addietro dal personale di un altro centro Media Word di Catania. I militari, bloccati i due complici, hanno verificato che effettivamente, dove poco prima si era fermato l’uomo, c’era un IPAD del valore di oltre 700 euro già estratto dalla confezione di sicurezza e pronto per passare i varchi senza lanciare alcun allarme, mentre all’interno del centro il personale di vigilanza ha rinvenuto diversi blister di DVD e cellulari già aperti. L’operazione è continuata nel parcheggio del centro commerciale, dove i militari, a seguito di perquisizione sul mezzo dei due, hanno rinvenuto anche altri strumenti “tecnici” per operazioni di furto in questo tipo di esercizi commerciali: uno strumento per eliminare i sistemi di sicurezza ed aprire le confezioni di CD e DVD o i blister di telefoni cellulari, ed uno per eliminare l’antitaccheggio posizionato più spesso sui capi di abbigliamento. I due catanesi, conosciuti dalla Forze di Polizia per simili condotte, sono stati dapprima accompagnati in caserma e poi, al termine degli accertamenti, tratti in arresto con l’accusa di tentato furto aggravato. I due,   D.A.P. 32enne, ed una donna T.A. 30enne, sono stati condotti presso le rispettive abitazioni a Catania, per essere ristretti ai domiciliari, su disposizione della Procura della Repubblica di Siracusa. Nei prossimi giorni i militari della Stazione di Priolo, guidati dal Maresciallo Santo Parisi, avanzeranno la proposta del “foglio di via” per entrambi  i soggetti, al fine di evitare il loro ritorno sul territorio di quella giurisdizione.

Noto CC, denunciati 2 parcheggiatori abusivi. I  Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Noto hanno denunciato 2 parcheggiatori abusivi, V.M. 44enne e V.B. 28enne, entrambi di Noto, per abusivo esercizio di una professione. I due sono stati sorpresi a Noto, in contrada Eloro, dove avevano divelto la recinzione di un terreno privato confinante con la strada ricavandone un parcheggio abusivo. Al momento dell’intervento i due sono stati trovati in piena attività con tanto di biglietti numerati ed indicazioni del parcheggio, successivamente sottoposti a sequestro.

Siracusa   Agenti della Squadra Nautica della Questura di Siracusa sono intervenuti nello specchio d’acqua della Baia di S. Panagia per una lite tra due pescatori subacquei. 1 dei 2 pescatori è stato sanzionato amministrativamente per pesca di frodo (per una cifra di circa 4.000€). Per tali motivi, è stato sequestrato il fucile da pesca ed il pescato, 1 sauro di circa 1 chilo che, dopo le verifiche della commestibilità da parte del servizio veterinario dell’A.S.P., è stato donato ad un istituto benefico.

Capo Passero - 116 cittadini extracomunitari di presunta nazionalità afgana, irachena, somala e siriana, 57 uomini, 22 donne e 37 minori, nella tarda serata di ieri, sono giunti a bordo di un’imbarcazione di circa 25 metri, ed approdati nella costa tra Isola di Capo Passero e Scalo Mandrie. I migranti sono stati rifocillati e visitati prima di essere accompagnati presso  il mercato ittico ove venivano identificati e foto segnalati.

Siracusa200 sbarchi: identificati 5 scafisti. 199 cittadini extracomunitari, di probabile nazionalità siriana, bengalese e pakistana (tra cui 19 donne e 17 bambini), intorno alla mezzanotte, sono approdati con un barcone di legno nel porto di Siracusa. Gli sventurati sono stati accolti presso una struttura della Guardia di Finanza per le primarie operazioni di assistenza ed identificazione, al termine delle quali saranno trasferiti presso idonee strutture di accoglienza. 3 egiziani e 2 siriani dopo le prime indagini, sono stati posti in stato di fermo di P.G. perché ritenuti gli scafisti della traversata.

Siracusa - Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura della Repubblica di Siracusa, a carico di Alessandro D’Agata 33enne di Siracusa. Il soggetto, già agli arresti domiciliari, deve espiare una pena di 2 anni  e 2 mesi  di reclusione per il reato di rapina. L’arrestato, dopo le incombenze di rito è stato condotto in carcere.    

Siracusa - Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa nella tarda mattinata di ieri, hanno rinvenuto, all’interno di una villetta in stato di abbandono in via delle Isole Molucche in contrada Arenella, 9 piante di  marijuana dell’altezza di circa 150 cm. Le piante sono state poste sotto sequestro.

Siracusa Colpi mortali di casco  ad avversario. Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa hanno eseguito un ordine di custodia cautelare, emesso dal GIP del Tribunale di Siracusa, nei confronti di Francesco Micalef 22enne siracusano, in quanto, per futili motivi, litigando con altra persona ne cagionava la morte. Il 22enne è accusato di aver causato la morte di Eugenio Corallo 19enne, con colpi di casco al culmine di un litigio divampato per futili motivi. Il fatto risale al 3 aprile scorso, il diciannovenne morì in ospedale dopo una ventina di giorni. Il giovane è stato accompagnato nella casa circondariale di contrada Cavadonna.

Rapina in centro. Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa, alle ore 12.40 circa, sono intervenuti in viale Tica per la segnalazione di una rapina. 1 individuo, armato di pistola, si faceva consegnare la somma di 300 euro ed alcune paia di occhiali.

Pachino- CC manette domiciliari: pretende trasferimento in struttura gradita. I  Carabinieri della Stazione di Pachino di pomeriggio hanno tratto in arresto ai domiciliari, in flagranza di reato, per tentata estorsione:  Mario Di Rosa, 27enne del luogo, già noto per reati contro il patrimonio e la persona.  Il giovane, già assistito dai servizi sociali del comune di Pachino, nella tarda mattinata di ieri si era recato presso quegli uffici dove, con minacce e violenza sulle cose, avrebbe preteso di essere trasferito ad una struttura di accoglienza a lui più gradita. L’immediato intervento dei militari ha consentito di porre fine alle escandescenze dell’arrestato impedendogli di causare ulteriori danni alla struttura comunale. Il giovane, al termine delle attività di rito, è stato accompagnato presso il suo attuale domicilio dove è stato posto ai domiciliari.

AvolaArmato di pistola và in bicicletta. Agenti del Commissariato di P.S. di Avola, avuta notizia che tale Maurizio TIRALONGO si aggirava per le vie della città armato di pistola calibro 9 pronto per la consumazione di un delitto, e si  sono posti alla ricerca del sospetto che veniva sorpreso a bordo di una bicicletta in via A. Moro. Prontamente bloccato e perquisito, veniva trovato in possesso di una pistola calibro 9, con il relativo munizionamento, modificata con spiccate potenzialità offensive e pronta ad essere utilizzata. Al momento del controllo l’arma risultava avere il colpo in canna. L’uomo, tratto in arresto, non forniva alcuna indicazione sulla provenienza dell’arma e sul motivo del porto abusivo. Gli investigatori del Commissariato hanno effettuato, pertanto, una perquisizione personale nell’abitazione dell’arrestato ed hanno rinvenuto 1 bastone animato (con all’interno una lama), 7 cilindri in ferro modificati e pronti per essere utilizzati come silenziatori artigianali per la pistola, altra attrezzatura artigianale da utilizzare per le modifiche alle armi, 100 cartucce a salve di  diverso calibro pronti per essere modificate, 6 bossoli prive di  ogive  e 6 proiettili .Dopo i necessari accertamenti, l’arrestato è stato condotto in carcere.

SiracusaIncendio vicino maneggio con 40 cavalli. Numerose  volanti della Questura di Siracusa, nel pomeriggio di ieri, sono intervenute per un vasto incendio che ha interessato la zona sud della città, da via Lido Sacramento fino alla fonte del fiume Ciane. Gli Agenti hanno cinturato la zona deviando il traffico, al fine di agevolare il lavoro dei Vigili del fuoco, ed evacuato alcune villette. I poliziotti inoltre, mettendo a rischio la propria incolumità, sono riusciti a porre in salvo numerosi cittadini e 40 cavalli custoditi all’interno del maneggio sito in via Elorina.

PachinoLavori metano: incendio ad escavatore. i Vigili del Fuoco, nella notte del 16 luglio, sono intervenuti in via Ciclamini per l’incendio di un escavatore, del valore di circa 50.000 euro, totalmente distrutto dalle fiamme. L’escavatore era in uso ad una ditta che sta eseguendo dei lavori a Pachino per la fornitura di metano. I titolari della ditta, presentatisi in Commissariato per la denuncia, hanno dichiarato di non aver ricevuto minacce. Indagini in corso.

PachinoPolizia controlla stabilimenti balneari: 1 chiuso. Agenti del Commissariato di P.S. di Pachino, insieme a personale dell’ASP del distretto Avola - Noto e dell’Ufficio Locale Marittimo di Portopalo di Capo Passero, nella giornata di ieri, hanno continuato i controlli negli stabilimenti balneari tra Marzamemi e Portolalo che hanno permesso di rilevare alcune gravi irregolarità che hanno determinato la chiusura di uno stabilimento. Lo stabilimento è stato chiuso perché, a seguito di controlli alle cucine ed alle attrezzature, è emersa l’assenza di servizi igienici ed altre irregolarità, inoltre, il titolare non è stato al momento in grado di esibire la necessaria documentazione sanitaria.

AugustaCarabinieri Compagnia Augusta: 9 arresti e 1 denuncia. Militari della Compagnia Carabinieri di Augusta nel corso di predisposti servizi per il controllo del territorio, intensificati durante la stagione estiva, hanno conseguito nella giornata dell’11 luglio scorso i seguenti risultati: a Francofonte i militari della locale stazione hanno tratto in arresto 6 persone tutte incensurate responsabili del reato di rissa aggravata. 2 famiglie, a seguito di una lite scaturita per futili motivi si sono rese protagoniste di una violenta lite finita in ospedale per tutti e 6 i componenti. Uno dei contendenti in particolare ferito con un coltello è stato operato d’urgenza presso l’Ospedale di Lentini, non in pericolo di vita. L’immediato intervento dei militari della Stazione di Francofonte ha impedito che la situazione degenerasse e per tutti le persone coinvolte sono scattate le manette e successivamente gli arresti domiciliari. A  Lentini i militari della Stazione Carabinieri di Carlentini hanno denunciato in stato di libertà A.S. lentinese 32enne, già noto, colto in flagranza di reato mentre a bordo di un auto rubata in Lentini cercava di scaricare merce per un valore di circa 4.000 euro asportata poco prima da un bar di Lentini. L’auto e la refurtiva sono stati consegnati ai legittimi proprietari. Ad Augusta i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Augusta diretti dal Ten. Vincenzo Alfano  si sono resi protagonisti di 3  distinte operazioni di servizio. In particolare gli uomini dell’Aliquota Radiomobile  hanno tratto in arresto M.F. 59enne già noto pugliese trovato in possesso nel corso di una perquisizione veicolare di varie armi da taglio e di munizionamento da guerra.  Per il soggetto terminate le operazioni di rito presso il Comando Compagnia si sono aperte le porte del carcere di Cavadonna. I  militari dell’Arma ad Augusta hanno tratto in arresto S.M. augustano 35enne responsabile di tentata estorsione  ai danni di un locale esercizio commerciale nonché di violenza e resistenza ai danni dei militari operanti prontamente intervenuti sul posto. Il soggetto ha mostrato un coltello ed aveva cercato in più occasioni di farsi consegnare del danaro dal titolare dell’esercizio commerciale. L’arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza del Comando in attesa dell’udienza di convalida.   Ad  Augusta gli uomini dell’Aliquota Operativa hanno tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo marijuana R.L. augustano, 35enne già noto. I militari, nel corso di un controllo al veicolo,  hanno rinvenuto abilmente occultati 160 grammi di marijuana. L’auto e lo stupefacente sono stati sottoposti a sequestro mentre per il malfattore si sono aperte le porte del carcere di Cavadonna.

SiracusaSindacato Polizia preoccupato per crescente ondata sbarchi clandestini. Scrive testualmente (foto da sin. Ferrini e Tommaso Bellavia vice Segretario) Mario Ferrini Segretario Provinciale:” La Segreteria Provinciale del Sindacato Italiano Unitario Lavoratori della Polizia (SIULP) esprime viva preoccupazione per il modo in cui le Autorità competenti stanno gestendo la nuova ondata di sbarchi di cittadini extracomunitari sulle nostre coste. Le risorse di uomini e di mezzi utilizzati in occasione di tali circostanze non sono sufficienti per affrontare un così elevato numero di arrivi. La struttura, improvvisato centro di accoglienza temporanea, non è idonea ad ospitare i migranti che, spesso, appartengono a diverse etnie. La gran parte degli ospiti del centro, cercando di eludere le procedure di identificazione, si allontana arbitrariamente e permane nel territorio siracusano in regime di clandestinità. La situazione potrebbe ulteriormente inasprirsi perché in tale contesto le organizzazioni criminali, che gestiscono la tratta di esseri umani, individuerebbero nella provincia di Siracusa l’anello debole del contrasto all’immigrazione clandestina, indirizzando sulle nostre coste sempre maggiori flussi migratori. Auspichiamo, pertanto, che le Istituzioni preposte attivino immediate e precise procedure straordinarie in modo da attrarre in provincia le risorse necessarie per fronteggiare tale fenomeno. La Segreteria Provinciale SIULP”.

Siracusa - GuardiaCoste : soccorsi  62 migranti irregolari, sbarcati a Portopalo di Capo Passero. 25 uomini, 16 donne e 21 minori, tutti di sedicente nazionalità siriana sono stati sbarcati poco dopo le 18.30, con l'ennesima operazione di soccorso in mare coordinata dall' 11° Centro Secondario di Soccorso Marittimo (M.R.S.C. - Maritime Rescue Sub Center) della Sicilia orientale. L’operazione  è stata condotta hanno con unità navali delle Capitanerie di Porto di Siracusa e Pozzallo, nonché un velivolo ATR42 della Guardia Costiera. Una barca con a bordo i migranti irregolari, un barcone in legno della lunghezza di circa 13 metri, era stata intercettata nel primo pomeriggio da un velivolo ATR42 della Guardia Costiera, impegnato in attività d'istituto, a circa 30 miglia (poco meno di 60 chilometri) a Sud-Est dell'Isola delle Correnti. L'imbarcazione alla deriva e con il motore in panne, si presentava in precarie condizioni di stabilità e galleggiabilità. I  soccorsi, da parte delle Unità Navali della Guardia Costiera di Siracusa e Pozzallo, sono scattati immediatamente, mentre sul posto, a scopo precauzionale, veniva dirottata anche una nave mercantile di bandiera greca. Una volta raggiunti i migranti, gli stessi sono stati imbarcati sulle Motovedette della Guardia Costiera e trasferiti a Portopalo di Capo Passero (in provincia di Siracusa).

AugustaMazzate tra condomini. Lite di condominio colpisce avversario con mazza baseball. da Agenti del Commissariato di P.S. di Augusta hanno denunciato in stato di libertà M.G. 62enne, residente ad Augusta, per il reato di lesioni personali. Il  denunciato, a causa di una lite tra condomini, ha colpito con una mazza da baseball il suo antagonista, causandogli lesioni guaribili in 30 giorni.

Siracusa - Contrammiraglio Camerini, Comandante di Marisicilia Augusta, accompagnato dal Comandante in Seconda della Capitaneria di Porto di Siracusa, Capitano di Fregata Cataldi, e da altri Ufficiali, nel primo pomeriggio, si è recato in Questura dove ha incontrato, per una breve e cordiale visita di cortesia, il Questore della provincia di Siracusa ed una rappresentanza del personale. Con l’occasione l’alto Ufficiale della Marina Militare ha presentato al Questore due frequentatori della terza classe dell’Accademia navale.

SiracusaOperazione Digos “Fantassunzioni” tra 6 consiglieri comunali e 7 ditte. E’ in corso dalle prime ore della mattinata un’operazione della DIGOS della Questura di Siracusa, su disposizione dei sostituti Marco Bisogni e Tommaso Pagano della Procura della Repubblica aretusea , che coordinano le indagini,denominata in codice “Fantassunzioni”, scaturita a seguito di una complessa attività di indagine delegata dalla Procura della Repubblica di Siracusa, iniziata nel settembre del 2012, e che ha riguardato i rimborsi a ditte ove risultavano impiegati  Consiglieri Comunali di Siracusa, in carica dal 2008 al 2013. Gli investigatori stanno effettuando, in queste ore, sequestri preventivi di conti correnti bancari e postali e di eventuali cassette di sicurezza intestate ai 13 soggetti indagati, tutti accusati di truffa aggravata, in concorso, per il conseguimento di erogazioni pubbliche. Le misure cautelari dei sequestri preventivi, emessi nell’ambito dell’operazione “Fantassunzioni”, sono state notificate a 6 Consiglieri Comunali, nonché a 7 imprenditori, datori di lavoro di questi ultimi.  I consiglieri comunali, in concorso con i rispettivi datori di lavoro, sono accusati di aver “fittiziamente” stipulato contratti di lavoro subordinato, in occasione della loro elezione (presentando, successivamente, la documentazione attestante l’esistenza del rapporto di lavoro presso gli uffici del comune di Siracusa) senza, tuttavia, che gli stessi svolgessero alcuna attività lavorativa alle dipendenze delle società datrici di lavoro. Costoro, avrebbero sfruttato a loro vantaggio la normativa regionale, compilato e presentato, presso gli uffici del Comune di Siracusa, periodiche richieste di rimborso, relative alle giornate lavorative che li vedevano partecipare a riunioni dei consigli comunali o delle commissioni consiliari permanenti, inducendo in errore il Comune di Siracusa, Ente pagatore dei suddetti rimborsi che, ritenendo sussistente il rapporto di lavoro e corrisposte le relative retribuzioni, disponeva il pagamento della somma, ammontante a 657.965,22 Euro, che rappresenta il totale dei singoli rimborsi fruiti dagli indagati.

Il sindaco Giancarlo Garozzo  e la giunta hanno intanto deliberato i tagli sulle indennità di primo cittadino ed assessori. La  riduzione è del 20 per cento. La decisione era stata annunciato, già nel corso della campagna elettorale.   L’amministrazione guidata dal sindaco Giancarlo Garozzo ha  deliberato di mattina la riduzione nel corso della prima riunione di giunta. Secondo i a La ragioneria di palazzo Vermexio avrebbe elaborato i conti: indennità del primo cittadino con la riduzione del 20 per cento dovrebbe passare da 5 mila 646 euro al mese a 4 mila 517 euro al lordo, del vicesindaco dovrebbe passare da 4 mila 235 euro a 3 mila 388 e degli assessori da 3 mila 670 euro a 2 mila 936 euro.

Siracusa – Il sindaco, Giancarlo Garozzo, ha dedicato l’intera mattinata alle visite istituzionali secondo il seguente ordine: ore 10, Prefettura, il sindaco Garozzo (da sin. Prefetto Gradone e Sindaco Garozzo)  è stato in visita dal prefetto Gradone; ore 10,30 Questura; ore 11, comando provinciale dell’Arma dei carabinieri; ore 11,30, comando provinciale della Guardia di finanza; ore 12, Capitaneria di porto; ore 12,30, Aeronautica militare. Il  Sindaco di Siracusa, Garozzo, da poco eletto alle ultime Amministrative, si è recato in Questura per un saluto (da sin. Questore Caggegi  e Sindaco Garozzo)al Questore Caggegi  . Durante l’incontro, cui hanno partecipato anche i Funzionari di Polizia presenti in Questura, il neo Sindaco ha manifestato al Questore la piena disponibilità di collaborare con la Polizia di Stato per assicurare, nell’ambito delle rispettive competenze e specificità, sempre maggior condizioni di sicurezza ai cittadini del capoluogo aretuseo.

SiracusaAnziano rapinato sotto casa. Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa alle ore 19.25 di ieri sera, sono intervenuti in via Antonello da Messina per una rapina ai danni di un anziano. La vittima ha riferito che, mentre stava rientrando a casa, veniva bloccato da due individui che gli strappavano  la somma di 80 euro e si dileguavano. Indagini in corso.

Canicattini Bagni - Insegue avversario con motosega CC 1 ai domiciliari. i Carabinieri della Stazione di Canicattini di sera hanno arrestato, in flagranza di reato, per lesioni aggravate:  Paolo Cugno, 22enne di Canicattini, già noto per reati contro la normativa sugli stupefacenti. Il giovane, a seguito di una lite degenerata per futili motivi, ha impugnato una motosega, custodita nella sua abitazione, e si scagliava contro un 19enne di Canicattini che, fortunatamente, riusciva a schivare l’aggressione e mettersi in salvo riportando solo lievi ferite giudicate guaribili in pochi giorni.  L’arrestato, dopo le attività di rito, è stato accompagnato presso la sua abitazione agli arresti domiciliari in attesa della convalida dell’arresto effettuata nella mattinata odierna.

Pachino 1 stalker denunciato. Agenti del Commissariato di P.S. di Pachino hanno denunciato in stato di libertà un 54enne di Pachino, per il reato di atti persecutori nei confronti dell’ex moglie. Lo stalker, a cinque anni di distanza dalla separazione, non rassegnandosi, assumeva nei confronti dell’ex moglie comportamenti persecutori e minacciosi fino a quando, il 27 giugno u.s., andava in escandescenza, ed aggrediva la donna, come si evince da un certificato medico riportante la stessa data.

Siracusa - 100 siriani sbarcano con minori e 10 donne, 1 incinta. Il barcone con a bordo circa i 100 migranti era composto anche da minorenni e 10 donne, di cui 1 in stato di gravidanza avanzata.  Una  motovedetta della Guardia di Finanza di Messina, intorno alle 3.30   ha scortato il barcone nel porto di Siracusa dopo averlo intercettato a circa 60 miglia ad est dalla costa. I migranti, sembrano essere  in buona salute, sono stati accolti dai militari e affidati alle cure del personale medico.

PortopaloSbarcano 49 extracomunitari. I  Carabinieri della Stazione di Portopalo di C.P., con Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Capitaneria di Porto di mattina sono intervenuti presso l’isola di Portopalo di C.P.  a seguito dello sbarco avvenuto, alle prime luci dell’alba, di 49 extracomunitari. Gli immigrati, dopo le prime operazioni di soccorso ed i successivi accertamenti sanitari, sono stati accompagnati a Siracusa per il completamento delle operazioni di identificazione mentre i minori sono stati affidati ai servizi sociali.

Siracusa - Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa, in servizio di controllo del territorio, hanno arrestato ai domiciliari Danilo Pitino 18enne, di Siracusa, per detenzione ai fini dello spaccio di droga. Gli  uomini delle Volanti, a seguito di un controllo  in via A. Palma, hanno trovato il soggetto in possesso di 50 grammi di marijuana e di un bilancino di precisione. Il giovane, dopo le incombenze di rito, veniva posto agli arresti domiciliari. Agenti delle Volanti hanno arrestato, altresì, un giovane, P.S. 18enne, siracusano, per i reati di oltraggio, minacce, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Il giovane, dopo le incombenze di rito, veniva posto agli arresti domiciliari.

Siracusa – Marocchino spende soldi falsi. Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa hanno denunciato in stato di libertà Q.B. 36enne di origine marocchina, per aver speso banconote false. Il soggetto è stato sorpreso in un esercizio commerciale di alimentari mentre cercava di pagare con una banconota da 20 euro falsa. Agenti della Squadra Nautica (U.P.G.S.P.), nell’ambito di un’indagine di polizia giudiziaria, scaturita a seguito di una denuncia di furto di una piccola imbarcazione, hanno denunciato in stato di libertà U.A. 23enne, siracusano, per il reato di acquisto di cose di sospetta provenienza, e L.C. 26enne, per il reato di ricettazione. L’imbarcazione è stata restituita al legittimo proprietario.

Siracusa2 maldestri rapinatori bloccati. Si tratta di M. W. 29enne e   Y. A. 23enne. Una tentata rapina ad una in via Palermo angolo viale Montedoro veniva segnalata nella serata dalla Sala Operativa. Immediatamente sono intervenuti sul posto gli uomini   della Squadra Mobile e  Poliziotti di quartiere. La vittima riferiva agli agenti che due giovani avevano tentato di strapparle la borsa ma   la sua reazione aveva impedito che il colpo fosse portato a termine. Gli Agenti successivamente sono riusciti a rintracciare i due i quali, dopo un breve inseguimento, sono stati bloccati con difficoltà, ed accompagnati negli Uffici di Polizia ed identificati per M. W. 29enne e   Y. A. 23enne. I  due  dopo le formalità di rito, sono stati arrestati per tentata rapina, resistenza, lesioni e violenza a Pubblico Ufficiale e successivamente accompagnati al Carcere di Cavadonna.

SiracusaTISPOL" Polstrada sospende 16 autobus fuori norma. La Polstrada di Siracusa diretta dal Comandante CAPODICASA  ha sanzionato società ed autisti per il mancato rispetto delle norme. Gli  agenti hanno riscontrando 55 infrazioni al Codice della Strada.   46 gli autobus privati e  mezzi  a Noleggio con conducente sono controllati dalla Polizia Stradale di Siracusa tra maggio e giugno scorsi 18 e 16 sono risultati irregolari e sospesi dalla circolazione. La polizia stradale   ha  riscontrato 55 infrazioni al Codice della Strada. I controlli sono stati effettuati in collaborazione  col personale dell'Ufficio Ispettorato Provinciale del Lavoro e  del Centro Mobile di Revisione di Catania diretto dall’Ing. RUSSO Gianfranco, anche nell’ambito del progetto europeo denominato “TISPOL”. Le violazioni maggiormente sanzionate riguardano le inefficienze o le alterazioni dei dispositivi di equipaggiamento come il battistrada dei pneumatici con lo spessore inferiore al limite consentito, i sistemi di frenatura inefficienti o in avaria, gli estintori scarichi o scaduti, la mancanza di martelli frangi-cristalli e uscite di sicurezza che é impossibile aprire. La Polizia Stradale ha reso noto che i controlli effettuati ed altri accertamenti in atto "consentiranno di provvedere alla revoca di ulteriori licenze, contribuendo così ad una più leale concorrenza tra le società interessate, con ovvi vantaggi per l'utenza", aggiungendo che "verranno infatti sanzionate tutte le aziende che non si atterranno scrupolosamente alle prescrizioni relative alla qualità del servizio ed alle norme dirette ad assicurare che i servizi di trasporto forniti all'utenza rispondano a criteri di confort, di igiene e di comunicazione con l'utenza adeguati.

SiracusaPolstrada, operazione “Giuramento d’Ippocrate”, medici attestano falso per patenti revocate  con etilometro. La Polstrada di Siracusa diretta dal Comandante CAPODICASA  ha denunciato 5 persone tra medici ed automobilisti per falso ideologico collegato ad  attestazione salute psico-fisica. Alcuni pazienti avrebbero ottenuto la restituzione della patente di guida sospesa per guida in stato di ebbrezza alcolica.      La Sezione Polizia Stradale di Siracusa ha ricevuto, come di consueto, una pratica relativa ad un ricorso per revoca dell'ordinanza di sospensione della patente di guida. I tutori dell’ordine  avevano rilevato le allegate certificazioni, prescrizioni e relazioni medico-legali riguardanti lo stato di salute psico-fisica della persona a cui era stata sospesa la patente per guida in stato di ebbrezza alcolica durante uno dei tanti servizi estivi denominati "stragi del sabato sera" effettuati in collaborazione con personale dell'Azienda Sanitaria locale. I certificati medici  presentati dall'avvocato di fiducia, uno antecedente la data di contestazione  della guida sotto l'influenza di alcolici e l'altro successivo, rilasciati da un medico specialista in psichiatria, su carta intestata del Presidio Ospedaliero di Avola,  presentavano il paziente affetto da disturbo ansioso depressivo reattivo con somatizzazioni viscerali in trattamento farmacologico aggravatasi nell'ultimo periodo in seguito al ritiro della patente di guida che procurava notevoli difficoltà relazionali nell'ambito lavorativo e personale. Tutto questo veniva comprovato e confermato dal medico specialista in medicina legale e delle assicurazioni, il quale concludeva la disamina affermando che “le condizioni psico-fisiche del paziente erano senz'altro più critiche dopo l'episodio del ritiro di patente, a suo dire illegittimo poiché  il suddetto assumeva da molto tempo farmaci antidepressivi che interagiscono con i livelli alcolici nel sangue SICURAMENTE alterandone e potenziandone gli effetti e che rientrando in possesso della sua patente di guida avrà  non indifferente  miglioramento della sua salute e della qualità di vita!". Ed ancora sempre nella medesima istanza di revoca venivano allegati referti medici riguardanti ecografie ed ecodopler renali effettuati presso una struttura privata di Catania ed una visita cardiologia effettuata presso l’Ospedale di Siracusa. Stranamente alcuni mesi dopo l'ufficio Ricorsi della Polstrada di Siracusa si trovava a dover trattare un ricorso per una sanzione per guida in stato di ebbrezza sostanzialmente identico a quello prima trattato, con referti medici analoghi, redatti dagli stessi medici, nei quali veniva sottolineato l’aggravamento della situazione psico-fisica a seguito del ritiro della patente, definendo il paziente “affetto da disturbo d’ansia reattivo con diminuzione del tono dell’umore, somatizzazioni viscerali, insonnia, palpitazioni, sensazione di nodo alla gola, alterazione del ritmo sonno-veglia aggravatasi verosimilmente nell’ultimo periodo in seguito al ritiro della patente di guida che ha portato notevoli difficoltà relazionali in ambito lavorativo e personale”. Trascurando il fatto che i protagonisti coinvolti nei ricorsi, pur se apparentemente distinti erano sempre gli stessi, non dando troppa importanza al fatto che uno dei due soggetti, pur essendo residente a Catania, avesse preferito ricevere cure specialistiche da un professionista della provincia aretusea ed essere rappresentato da un legale avolese, lo stesso per tutti e due i protagonisti, e dalla similitudine delle due consulenze tecniche del medico specialista, davano carpivano agli uomini della polizia giudiziaria per investigare su tutte queste coincidenze definibili quantomeno bizzarre. Pertanto venivano espletate le indagini presso la  Direzione Sanitaria del distretto ospedaliero dove lavoravano i medici inquisiti sulla veridicità di tali certificati. Il responsabile dell’Unità Sanitaria del Servizio di Psichiatria confermava, con lettera formale, che i protagonisti non erano mai stati ricoverati n'è sottoposti a prestazioni sanitarie di pronto soccorso e che non esistevano le cartelle cliniche "diario necessario" del decorso della malattia e di altri fatti clinici rilevanti. Inoltre interpellato l'Ufficio Dipendenze Patologiche sulla incidenza di alcuni farmaci sul tasso alcolemico affermava corredandola con  ampia documentazione che i farmaci prescritti ai protagonisti non erano in grado di   alterare i valori  dell’alcolemia attraverso le misurazioni  per mezzo di etilometro. Pertanto venivano ritenute infondate le opposizioni proposte dai ricorrenti sia perché non veniva compreso il motivo per cui gli interessati all’atto della contestazione non avessero dichiarato nulla in merito all’assunzione di farmaci che gli erano stati prescritti dai medici curanti, sia perché lo stato di ebbrezza alcolica è dimostrato sulla base dei risultati forniti dall’etilometro omologato dal Ministero dell’Interno. Molti ancora non sanno che la guida in stato di ebbrezza, al pari di quella sotto l’uso di sostante stupefacenti, è considerata dal nostro ordinamento, ormai da molto tempo, reato e per questo punibile penalmente oltre che, in via cautelare, piuttosto concretamente. Ecco allora fioccare, insieme ai ricorsi ai giudici di pace, le sospensioni della patente, tutte giustificate dalla sacrosanta tutela della sicurezza pubblica, ma temute e scongiurate come la peste. Perché senza patente, si sa, la gente non può più vivere e la sospensione della stessa fino a due anni diventa quasi insopportabile. Tra i motivi di impugnazione ce ne sono dei più originali, fantasiosi, alcune volte comprensibili ma inaccettabili per la pubblica incolumità. Uno, insensato, invece, si è verificato a seguito della presentazione di un ricorso presso gli Uffici della Polizia Stradale per un verbale di contestazione per guida in stato di ebbrezza alcolica adducendo che il verbale andava annullato perché privo degli elementi essenziali quali la data, l’ora dell’accertamento, il luogo dell’infrazione, le generalità del trasgressore ed il tipo di veicolo. Da un attento esame  della copia autentica presentata e delle altre due presenti agli atti dell’Uffici Verbali, egualmente redatti contenenti le indicazioni necessarie ed indispensabili per l’esposizione di dati e fatti contestati, si appurava l’alterazione tramite cancellazione con solventi chimici dei caratteri alfanumerici scritti dagli agenti in sede di redazione cosi come confermato dalla relazione redatta dalla Polizia Stradale di Catania. Il protagonista veniva deferito alla locale Autorità Giudiziaria per falsità materiale commessa dal privato. L’attività di controllo per la specifica applicazione delle nuove norme finalizzate alla prevenzione ed al contrasto di tali fenomeni, estremamente diffusi negli ambiti giovanili, proseguirà sulle strade siracusane anche con finalità informative ed educative degli utenti della strada nel più ampio contesto di impegno profuso per la riduzione dell’elevato tasso di incidentalità causata dall’alterazione delle condizioni psico-fisiche dei conducenti. Il sempre evocato Ippocrate da Cos, medico greco dell'antichità, mai avrebbe immaginato che gli sarebbe stata intitolata, nel Terzo millennio dopo Cristo, un'operazione di Polizia. Già, un'operazione condotta dalla Polizia stradale di Siracusa,  che coinvolge complessivamente 5 persone deferite all’Autorità Giudiziaria di Siracusa. I personaggi coinvolti sono medici e utenti della strada. Le accuse? Il falso ideologico in atto pubblico collegato alla disinvolta attestazione sulla salute fisica e mentale di alcuni pazienti per la restituzione della patente di guida di alcuni conducenti incappati nella guida in stato di ebbrezza.

Pachino - Arresto per ordine esecuzione pena. I Carabinieri della Stazione di Pachino, di pomeriggio, hanno tratto in arresto a seguito dell’ordine di aggravamento pena emesso dal Tribunale di Siracusa: Maicol Zisa, 20enne di Pachino, già noto per reati contro il patrimonio e la normativa sulle armi. I  Carabinieri  accertavano che il  soggetto in diverse occasioni, violava le prescrizioni imposte dagli arresti domiciliari a cui era sottoposto. Per tale ragione l’A.G. concordando con la richiesta effettuata dai Carabinieri di Pachino, ha revocato il beneficio concesso all’arrestato che dovrà continuare a permanere in carcere.

Pachino -    Falsa assicurazione  auto, CC 1 denuncia per truffa.  I Carabinieri della Stazione di Pachino hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria per truffa F.N., 35enne di Pachino, già noto per reati contro la normativa sugli stupefacenti. I militari, a seguito di una veloce attività d’indagine, hanno accertato che il personaggio  aveva raggirato un suo concittadino redigendo una falsa assicurazione per l’auto. I Carabinieri a seguito dei primi accertamenti hanno effettuato una perquisizione a casa dell’indagato grazie alla quale è stato sottoposto a sequestro il materiale utilizzato per la falsificazione dei certificati assicurativi. I militari stanno svolgendo ulteriori verifiche per individuare il numero di persone truffate che, loro malgrado, rischiano di circolare con un mezzo privo della copertura assicurativa obbligatoria.

Siracusa  - Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa ieri, hanno rinvenuto, in  Vicolo Lettighieri, avvolto in un sacco, 1 fucile a canne mozze, cal. 12 che veniva opportunamente posto sotto sequestro. Indagini in corso.

Noto - “Operazione Cenere”, CC esecuzione 8 ordinanze: spaccio  stupefacenti. Impegnati  40 militari della Comando Provinciale di Siracusa per l’esecuzione delle 8 ordinanze di custodia cautelare, emesse dal GIP su richiesta della procura dalla Procura della Repubblica di Siracusa, a seguito delle indagini condotte dalla Stazione Carabinieri di Avola e dal Nucleo Operativo e Radiomobile per spaccio di sostanze stupefacenti. Il  GIP, su richiesta del Pubblico Ministero, concordando con l’esito delle indagini condotte dai Carabinieri della Compagnia di Noto, ha emesso, per il delitto previsto dagli artt. 81 e 110 C.P. e art. 73 D.P.R. 309/90, le ordinanze di custodia cautelare   in carcere a carico di

   Paolo COSTA  63enne nato ad Avola  ed ivi residente; Sebastiano COSTA, 28enne inteso “masuddu”, nato ad Avola ivi residente. Concesso il beneficio dei domiciliari a  : Lorenzo ATTARDO, 33enne nato ad Avola ed ivi residente; Fabio BELLOMIA,  31enne nato ad Avola ed ivi residente; Giovanni COSTA, 30enne nato ad Avola ed  ivi residente; Michel Hafnaouni DRIDI, 25enne nato a Norimberga (DEA), residente ad Avola; Italo Marco FINOCCHIARO,  23enne nato a Catania, residente ad Avola; Agostino GREGORINI,  22enne nato ad Avola ed ivi residente. I  Carabinieri della Compagnia di Noto, alle prime luci del giorno, all’alba hanno eseguito 8 ordinanze di custodia cautelare a seguito di un’attività d’indagine, condotta dalla Stazione Carabinieri di Avola, che ha consentito d’individuare e bloccare un consistente spaccio di sostanze stupefacenti nella città dell’esagono. Le ordinanze, emesse dal GIP del Tribunale di Siracusa, sono state richieste  nell’ambito di un procedimento penale condotto dalla Procura della Repubblica di Siracusa. L’indagine dei Carabinieri nasce nel novembre 2011 a seguito di una mirata attività investigativa volta a fare luce sul consistente mondo dello spaccio al dettaglio e dei nuovi pusher che ad esso si avvicinano nella città di Avola. Gli accertamenti ed i riscontri effettuati hanno consentito, fin dalle prime fasi, di documentare l’esistenza di una florida rete di spacciatori che, sia presso le proprie abitazioni che a bordo di automobili in giro per il comune di Avola, cedevano stupefacente a tossicodipendenti ed a saltuari consumatori. Tramite mirati servizi di O.C.P. (Osservazione Controllo e Pedinamento) i militari hanno ricostruito la rete dello spaccio ed identificato gli acquirenti delineando i rispettivi compiti e responsabilità fino al mese di aprile 2012 quando, grazie ai numerosi elementi acquisiti,  è stato possibile richiedere all’Autorità Giudiziaria l’emissione delle attuali misure cautelari. Lo spaccio, che si sviluppava nell’arco dell’intera giornata, costituiva la principale o esclusiva fonte di guadagno per la maggior parte degli indagati che, anche dopo gli arresti in flagranza, continuavano imperterriti nella loro attività delinquenziale cercando di variare le modalità e tempistiche delle loro azioni  per aggirare i controlli dei Carabinieri. I vari servizi di controllo svolti dai militari della Stazione di Avola presso bar, circoli e luoghi di ritrovo hanno consentito di sottoporre complessivamente  a sequestro, 55 gr di eroina, 25 gr di cocaina, 20 gr. di hascisc, 290 gr. di marijuana, 24 gr. di mannite e la somma in contanti di euro 16.200 oltre a trarre in arresto, in flagranza di reato, quattro persone.

SiracusaIl  generale Riccardo Amato, comandante della Legione Carabinieri Sicilia,  ha visitato il Comando provinciale Carabinieri di Siracusa.

  Il  comandante provinciale, colonnello Mauro Perdichizzi, ha  ricevuto l’alto ufficiale presenti gli ufficiali dipendenti della sede di Siracusa e delle Compagnie distaccate, ed  i comandanti delle Stazioni di tutta la provincia.  Il generale Amato,  a breve cambierà incarico, ha  salutato tutti i militari ed ha espresso parole di ringraziamento per la disponibilità dimostrata in ogni occasione, nei tre anni del suo comando. Il  generale Riccardo Amato si complimentato per i risultati conseguiti da tutti i Reparti della provincia e per il quotidiano impegno profuso nei confronti dei cittadini. Il  generale Riccardo Amato  ha espresso elogi ai comandanti di Stazione, colonna portante dell’Arma e primo punto nevralgico del contatto  tra cittadino ed  Istituzione. Il comandante della Legione Carabinieri Sicilia, si è poi intrattenuto con le rappresentanze dell’Arma in congedo e con i delegati della rappresentanza militare.

Siracusa - Agenti della Squadra Nautica, nell'ambito dei servizi di prevenzione e controllo a tutela dell'area marina protetta del Plemmirio, hanno sequestrato circa 700 metri di rete da pesca rinvenuta nella zona "A" della riserva dove sono interdetti sia il transito che la pesca.

Lentini 1 donna e 2 uomini rapinano preziosi per 150.000€ in gioielleria. Agenti  del Commissariato di P.S. di Lentini ieri, alle ore 17,50 circa, sono intervenuti in una gioielleria in quanto, poco prima, era stata perpetrata una rapina. La  donna e due uomini, di cui uno armato di pistola, hanno fatto irruzione nel locale e, sotto la minaccia dell’arma, si sono impossessati dei gioielli esposti nelle vetrine per un valore di 150.000€ e del denaro contenuto nelle casse per un importo di 800€. I tre malviventi, dopo aver rinchiuso i proprietari in una stanza, si sono subito dileguati.

Lentini3 ladri benzina UTC individuati grazie a telecamere. Si tratta di D.A., studente ed A.D.M., operaio entrambi  19enni e G.M., 20enne, barman, tutti di Lentini. L’impianto a circuito chiuso ha mostrato che i tre avevano preso i 60 litri dalle vetture dell’ufficio tecnico. I maldestri avevano rubato i sessanta litri di benzina dai mezzi dell'ufficio tecnico, sezione manutenzione del comune di Lentini. I soggetti  sono stati scoperti e denunciati per furto e danneggiamento di mezzi comunali.   I tre dovranno rispondere di furto in concorso di gasolio e danneggiamento di mezzi comunali.

Siracusa Imprenditore auto denuncia estorsione, DDA 9 in manette. La Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Catania  ha ordinato le manette per i 9  accusati di estorsione aggravata, si tratta di: Salvatore Brancato 29enne, Michele Cianchino 31enne,  Andrea Fortuna  39enne, Alessandro Garofalo 37enne, Concetto Garofalo 45enne, Sebastiano Garofalo  26enne, Osvaldo Lopes 37enne, Pasqualino Mazzarella 40enne, e  Giuseppe Raffa 48enne catanese. Il fermo emesso dalla Direzione distrettuale antimafia di Catania, è stato firmato dal procuratore capo Giovanni Salvi e dai sostituti Andrea Ursino e Luigi Lombardo. Secondo gli investigatori si tratta di personaggi  del clan Attanasio-Bottaro, che sono stati fermati dalla squadra mobile di Siracusa per estorsione aggravata dall'avere favorito l'associazione mafiosa. Secondo la ricostruzione della polizia il gruppo senza pagare e per proprie esigenze di mobilità si sarebbe recava nella concessionaria e portato via auto o moto, che rimanevano sempre intestate ed in carico all'autosalone. Il titolare veniva intimorito sino a quando, dinnanzi all'ennesimo prelievo di un veicolo come tangente del clan, ha deciso di denunciare le estorsioni subite. Le indagini della squadra mobile di Siracusa, hanno preso il via circa sei mesi addietro e sono state coordinate dalla Dda della Procura di Catania.  La  polizia nel blitz,  ha recuperato anche alcune auto e moto che erano state prelevate dall'autosalone a titolo di "pizzo". Il   commerciante   a causa delle pressanti richieste degli esattori, è stato costretto a chiudere la sua attività e a lasciare Siracusa.

Pachino CC sequestro 240 Kg. marijuana: 2 arresti coltivazione, detenzione e spaccio. I  Carabinieri della Compagnia di Noto, di pomeriggio in collaborazione quelli della Stazione  Carabinieri di Ispica, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti:  F.L., 53enne di Pachino, già noto per reati contro il patrimonio e la normativa sulle armi; F.L., 24enne di Pachino, già noto per reati contro il patrimonio e la normativa sulle armi. I  Carabinieri a seguito di una serie di notizie, che confermavano la disponibilità di discrete quantità di marijuana da parte del giovane F.L., hanno preceduto ad una perquisizione domiciliare, successivamente estesa ad un podere agricolo di loro proprietà ubicato in contrada Cirica del comune di Ispica. I  militari hanno appurato che i 2 agricoltori, oltre che alla cura dei vegetali coltivati, avevano deciso dedicarsi, con ottimi risultati, anche alla coltivazione della marijuana. Al momento dell’intervento i due stavano terminando la raccolta delle numerose piante ancora presenti nelle serre mentre 1 altro ingente quantitativo era conservato in un  capanno dove, in parte era in fase di essiccazione, ed in parte era già pronta per la vendita. Tutto lo stupefacente, del peso complessivo di 240 kg, è stato sottoposto a sequestro in attesa dei successivi accertamenti.   i due arrestati sono stati tradotti presso il carcere di Modica a disposizione della locale Procura della Repubblica. Il servizio di controllo e repressione mirato ha consentito d’intercettare il consistente carico di stupefatene prima che venisse introdotto sul mercato locale ove avrebbe fruttato, con la vendita al dettaglio, circa 500.000€.

Carlentini e Francofonte - Carabinieri bloccano ladri e pusher. I militari delle Stazioni di Carlentini e Francofonte coordinati dalla Compagnia Carabinieri di Augusta nella settimana appena trascorsa sono entrati in azione in due distinte operazioni di servizio traendo in arresto 1 persona per spaccio di sostanze stupefacenti e 3 soggetti per furto in concorso. In particolare i militari della Stazione di Francofonte hanno tratto in arresto 3 soggetti tutti già noti: F.E., 23enne francofontese,  già noto; Z.S.  46enne francofontese già noto; Z.M. 55enne francofontese già noto; sorpresi dai militari mentre erano intenti allo smontaggio di pezzi della carrozzeria e della meccanica di un’auto asportata a Melilli il mese scorso. A Carlentini  i militari della locale Stazione guidati dal maresciallo Rocco SChirripa hanno tratto in arresto: N.A. 33enne carlentinese già noto trovato in possesso di 55 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, suddivisa in dosi, nonché della somma di 340€1 provento dello spaccio. Nel corso del medesimo servizio veniva inoltre deferito in stato di libertà C.S. 35enne carlentinese, trovato in possesso di 8 gr. della medesima sostanza stupefacente. Gli arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Siracusa - 199° Annuale Fondazione Arma Carabinieri in caserma a Siracusa. Il Comandante Provinciale, colonnello Mauro Perdichizzi

nel caratteristico cortile della Stazione Carabinieri di Ortigia, nel centro storico ha illustrato il significato della ricorrenza. Il comandante provinciale ha delineato il quadro operativo e tracciato i risultati operativi ottenuti nell’anno. 764 arresti, oltre 4 mila denunciati in libertà, contrasto al traffico ed al consumo di droga : 126 arresti, 117 denunce, 13,33 kg di stupefacente sequestrato. Il comandante provinciale   nel corso della cerimonia ha  consegnato le “ricompense” ai militari che, nelle varie tenenze del territorio, si sono distinti negli ultimi 12 mesi.

Siracusa - La manifestazione conclusiva della 5^ edizione del concorso “Un casco vale una vita”, ideato dal Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Siracusa si è svolta il 31 maggio 2013 ( articolo completo in pdf con foto) ed è stata  sviluppata in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Siracusa, il Liceo Artistico “Gagini” di Siracusa, e con il patrocinio delle società ERG ed ISAB.

Siracusa - 73 extracomunitari intercettati su imbarcazione da Motovedetta Guardia Costiera della Capitaneria di Porto di Siracusa, si tratta di asseriti egiziani.4 accusati per favoreggiamento immigrazione clandestina: Mohamed ABDO SAMAOUNE 18enne, Salh MOPHAMED SAMAOUNE 28enne, Hassan SAMIH MORSI 18enne, Wagdi AHMED MOHAMED 18enne. Agenti della Squadra Mobile, con i colleghi del Gruppo Interforze Contrasto Immigrazione Clandestina, della Guardia di Finanza e della Sezione Operativa Navale di Siracusa, hanno individuato i 4 egiziani conduttori dell’imbarcazione che, per tale motivo, sono stati arrestati per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina: Mohamed ABDO SAMAOUNE, Salh MOPHAMED SAMAOUNE, Hassan SAMIH MORSI, Wagdi AHMED MOHAMED.

Siracusa2 accusati di furto. Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa hanno eseguito 2 provvedimenti cautelari a carico di Eduardo Pocchi 55enne ai domiciliari e Benito Linares 40enne, rispettivamente residenti a Siracusa e Floridia, emessi dal Tribunale di Cosenza, per il reato di furto aggravato in concorso. Le  misure scaturiscono da indagini di polizia giudiziaria svolte dagli investigatori della Squadra Mobile di Siracusa, in collaborazione con gli uomini di Cosenza. I due personaggi, che in atto si trovavano già sottoposti rispettivamente alla misura cautelare degli arresti domiciliari e dell’obbligo di firma, per analoghi reati commessi anche in provincia di Ragusa, riuscivano, con abilità, e con l’ausilio di apposita attrezzatura, ad impossessarsi di quasi 4000€, asportate da apparecchi cambiamonete collocate all’interno di esercizi pubblici di Cosenza. Pocchi è stato condotto in carcere, mentre Linares è stato condotto nella sua abitazione agli arresti domiciliari.

Pachino SR - Controlli Polizia: 4 denunce, 1 evaso dai domiciliari. Agenti del Commissariato di P.S. di Pachino, nella tarda serata di ieri, hanno arrestato Maicol Zisa 19enne, in atto sottoposto agli arresti domiciliari, per il reato di evasione dai domiciliari. Il Questore di Siracusa ha disposto un servizio di controllo straordinario del territorio, coordinato dal Dirigente del Commissariato di P.S. di Pachino, che si è avvalso dell’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine di Catania, che ha consentito di conseguire i seguenti risultati: 15 veicoli controllati, 2 perquisizioni, 2 sanzioni amministrative, 2 sequestri amministrativi, 30 persone controllate, 4 denunciate: G.S. 47enne, di Pachino, C.Q.M. 58enne, di Portopalo di Capo Passero e R.A. 56enne, di Pachino, per aver distrutto e deturpato, a seguito di alcuni lavori, bellezze naturali protette nel territorio di Portopalo di Capo Passero, e F.V. 37enne, di Pachino, (architetto) per aver falsamente dichiarato che l’area interessata dai lavori non rientrava in quella gravata da vincoli paesaggistici. 

NotoAuto pirata investe pedone, indagine CC: omissione soccorso. I  Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Noto di notte sono intervenuti a Noto, in via Napoli, per soccorrere un uomo di 29 anni investito da un’automobile che si è successivamente allontanata senza prestare soccorso al malcapitato. I militari stanno analizzando gli elementi forniti dalla vittima e da un testimone per risalire all’autore del fatto.

Priolo Gargallo CC, preso coltivatore in casa di marijuana. Con l’accusa di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti è stato dichiarato in arresto T.S.,46enne priolese. Gli uomini della Benemerita hanno sequestrato circa 400 grammi di marijuana. Quando i militari della Stazione di Priolo Gargallo hanno bussato alla porta di quell’appartamento del centro cittadino, nessuno apriva. Silenzio, fino a quando qualcuno è uscito dalla porta posteriore, senza accorgersi che frattanto i Carabinieri si erano portati sul retro per chiudere quella via di fuga. E così l’aspirante fuggitivo è caduto dritto dritto fra le braccia del Comandante della Stazione, il Maresciallo Santo Parisi, che l’ha ricondotto nell’abitazione. I militari avevano da tempo sott’occhio la casa, avendo notato alcune che presenze sospette vi si aggiravano intorno. Gli uomini della Benemerita   avevano deciso di effettuare una perquisizione domiciliare ed i sospetti si sono trasformati in certezza. I carabinieri  hanno trovato, nella casa: alcune bustine con all’interno singole dosi di marijuana, alcuni semi e altro materiale per il confezionamento. I  militari sono arrivati ad un terrazzino dove, ben ventilate, si stavano essiccando alcune piante di marijuana, pronte per essere sfrondate  e passare al commercio dello stupefacente. Poco distante anche 1 vaso con 1 pianta ancora in fase di coltivazione, alta oltre 1 metro. Il    T.S., priolese comparirà nei prossimi giorni davanti al Tribunale di Siracusa per la convalida del provvedimento.

SiracusaInsegue moglie  in strada col coltello: denunciato. Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa hanno denunciato in stato di libertà A.G. 41enne, siracusano, per i reati di minacce gravi ed aggravate e resistenza a Pubblico Ufficiale. Il denunciato,  nel pomeriggio di ieri, dopo una lite furibonda con la moglie, l’ha inseguita da piazza S. Lucia allo sbarcadero Santa Lucia minacciandola con un coltello. Gli Agenti sono riusciti a bloccare il soggetto, dopo gli adempimenti di rito, l’hanno accompagnavano presso il reparto di psichiatria del locale nosocomio dove è stato ricoverato. Sempre a Siracusa gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa hanno anche eseguito un ordine di carcerazione nei confronti di Claudio Fazio 51enne, siracusano, in quanto  responsabile del reato di danneggiamento del settembre del 2008.

Noto- CC: 43enne arrestato per ricettazione, furti rame. I  militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Noto di sera, al termine di due giorni di mirati controlli volti a contrastare i fenomeno dei furti di rame, hanno tratto in arresto un 43enne di Rosolini per ricettazione poiché trovato in possesso di circa 5 kg di cavi di rame (privi di guaina protettiva) asportati la notte precedente da un cantiere edile di Rosolini. Le ispezioni, effettuate congiuntamente da Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza,  si sono incentrate sul controllo di mezzi di trasporto ed attività commerciali permettendo di sottoporre a sequestro un ingente quantitativo di rame.

Noto - Arresti per estorsione, ordine esecuzione pena. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Noto,  e della locale Stazione, di mattina al termine di una serie di accertamenti, sono riusciti ad individuare e trarre in arresto: Paolo Mirabile, 58enne di Noto già noto per reati contro il patrimonio;  Antonino Mirabile, 25enne di Noto già noto per reati contro il patrimonio; Salvatore Mirabile, 39enne di Noto, già noto per reati contro il patrimonio; Luciano Di Giovanni, 42enne di Noto già noto per reati contro il patrimonio. I personaggi, con  Giuseppe Di Giovanni, già tratto in arresto il 23 c.m., tutti appartenenti ad un unico gruppo familiare dei c.d. “caminanti”, si sono resi responsabili di una estorsione commessa nel 2006 nella provincia di Cremona. Al termine delle varie attività di rito gli arrestati sono stati accompagnati presso il carcere di Siracusa dove dovranno scontare una condanna definitiva a 2 anni ed 8 mesi inflitta dal Tribunale di Brescia.

Noto - Estorsione: carcere 2 anni ed 8 mesi. I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Noto hanno arrestato per un ordine di esecuzione pena emesso dal Tribunale di Brescia: Giuseppe Di Giovanni, 35enne di Noto, già conosciuto per reati contro la persona ed il patrimonio.  Il soggetto deve scontare una pena definitiva di 2 anni ed 8 mesi di reclusione per una estorsione commessa nel 2006. L’arrestato, al termine delle attività di rito, è stato accompagnato presso il carcere di Siracusa.

Siracusa - 161° anniversario  fondazione Polizia di Stato: poliziotti premiati(vedi elenco). Con la sobrietà richiamata dalle recenti disposizioni emanate dalla Presidenza del Consiglio,  sabato 18 Maggio 2013 si è svolta  la celebrazione del 161° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato. In Questura, la cerimonia è stata preceduta dalla deposizione di una corona d’alloro in memoria dei Caduti. Il saluto del Questore dottor Mario Caggegi ha dato via alla cerimonia, premiati i poliziotti meritevoli che si sono distinti nello svolgimento del servizio.

Siracusa - Furto in appartamento, 1 ai domiciliari. Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari, emessa dalla Procura della Repubblica di Siracusa, nei confronti di Fabio Breci 24enne, siracusano, per il reato di furto aggravato in appartamento, commesso a Siracusa, nell’ottobre del 2012.   Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa alle ore 03.00 hanno denunciato in stato di libertà T.C. 19enne, per il reato di inosservanza agli obblighi degli arresti domiciliari.

Siracusa - Negozio Ortigia offriva: semi, terreno e manuali per produzione coltivazione marijuana: sequestro Carabinieri in via Roma. A due passi da piazza Duomo, a qualche metro in più dalla Fonte Aretusa, nella centralissima via Roma, avevano pensato di aprire un negozio simile a quelli che si vedono in alcune capitali europee, fornito di centinaia semi di piante di marijuana di diverse qualità, concimi, serre per il “giardinaggio” alternativo in casa e tanti opuscoli informativi su come coltivare e consumare lo stupefacente. Sono così stati deferiti alla Procura di Siracusa  M.V., 30enne catanese  , e S.G., 26enne siracusano, con l’accusa di istigazione al proselitismo ed induzione alla coltivazione e consumo di sostanze stupefacenti. Tutto è accaduto fino a ieri, quando i militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Siracusa hanno fatto ingresso nel locale ed hanno posto sotto sequestro tutto. I militari hanno denunciato il proprietario e l’addetto alle vendite. Ingente il quantitativo di materiale sottoposto a sequestro: circa 1200 semi di varie specie di piante di marijuana, molti sacchi di concime e fertilizzante, trasformatori, ventilatori e lampade per la coltivazione domestica, pompe per l’irrigazione, addirittura una attrezzatissima serra prefabbricata, con tutto l’occorrente per procedere alla piantumazione e crescita dello stupefacente. Ma ancora, nel locale sono state trovate diverse decine di dépliant pubblicitari, con le indicazioni su come coltivare e far crescere al meglio  le piante, precise indicazioni sulla qualità e le potenzialità stupefacenti delle stesse, con accattivanti messaggi sull’effetto di sballo. I prezzi dei semi variavano a seconda della qualità, da 10 a 90 euro la confezione. Si presume che il guadagno potenziale derivante dalla vendita dei semi si possa aggirare intorno ai 15.000 euro, senza contare che da essi potevano essere prodotte piante anche di grandi dimensioni, tali da consentire l’uso personale e la cessione dello stupefacenti a terzi. Il dato più grave e preoccupante è che all’interno del locale, all’arrivo dei militari, sono stati identificati due minorenni, intenti a curiosare tra i banconi della merce esposta, col grave pericolo che gli stessi potessero pensare che coltivare stupefacente potesse essere un gioco simpatico, attratti dai tanti colori sgargianti, magliette inneggianti alla marijuana e volantini dai messaggi certamente attraenti. I militari ora intendono anche verificare attentamente le autorizzazioni amministrative che hanno dato luogo all’apertura di una simile attività commerciale. L’operazione, che si inquadra in una più ampia azione di contrasto all’uso di stupefacenti sul territorio, giunge a pochi giorni dalla divulgazione di alcuni dati preoccupanti sulla crescita dell’uso di cannabis fra gli adolescenti italiani tra i 15 e 19 anni, rilevati dal rapporto 2013 sullo stato delle tossicodipendenze in Italia, curato dal Dipartimento delle politiche antidroga della presidenza del Consiglio dei Ministri.

Avola 1 ai domiciliari per violenza, oltraggio, resistenza e minacce. Agenti del Commissariato di P.S. di Avola, nell’ambito di controlli finalizzati al contrasto del commercio ambulante irregolare, hanno tratto in arresto ai domiciliari Paolo GIUMMO 28enne, avolese, già noto alle forze dell’ordine, per i reati di minacce, resistenza, violenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale e danneggiamento. L’arrestato dopo le formalità di rito, è stato accompagnato nella propria abitazione agli arresti domiciliari. I poliziotti hanno denunciato in stato di libertà per il reato di oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale G.S. 52enne e  G.F. 30enne, avolesi.

Siracusa2 anni e ½  per furto. Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa hanno eseguito un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica di Siracusa, a carico di Francesco De Carolis 39enne, di Siracusa. Il personaggio, che è stato condotto nel carcere di Siracusa, deve espiare una pena di 2 anni e 6 mesi per vari furti aggravati commessi a Siracusa ed Augusta.

AugustaSub carlentinese in apnea si smarrisce  in mare, aiutato da Guardiacoste. La  Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Augusta intorno alle 19.30 di ieri, ha ricevuto, tramite il numero blu gratuito 1530, la segnalazione di emergenza da parte di un parente del sub C.I., 23enne, di Carlentini. L’informatore ha comunicato che in località Capo S. Croce il nipote in immersione in apnea non vi vedeva più, da circa mezz’ora e si erano perse le tracce.  Il ragazzo era impegnato in una battuta di pesca subacquea in apnea. Le  operazioni di ricerca e soccorso sono scattate immediatamente, coordinate dalla Sala Operativa e condotte tramite la motovedetta CP 879 S.A.R.   ed una pattuglia con a bordo i militari della Capitaneria di Porto di Augusta. il  sub carlentinese durante le operazioni di ricerca, aveva nel frattempo raggiunto fortunosamente la riva ed  un’abitazione.  Il giovane ha  telefonato allo zio per rassicurarlo sulle sue condizioni di salute. La pattuglia della Guardia Costiera ha raggiunto il giovane subacqueo C.I.  e successivamente l’ha accompagnato presso un circolo nautico di Brucoli, dove ad attenderlo c’era lo zio. Il sub  ha spiegato di aver perso l’orientamento, non riuscendo ad individuare l’imbarcazione di appoggio.

Palazzolo Acreide - CC 1 arresto, detenzione armi clandestine. I  Carabinieri della Stazione di Palazzolo Acreide, a seguito di una perquisizione domiciliare, hanno arrestato, in flagranza di reato, per detenzioni illecita di armi e munizionamento: Giuseppe Mazzone, 56enne di Palazzolo Acreide, già noto per reati contro la persona. L’individuo è stato trovato in possesso di: 1 pistola cal. 7,65 con matricola abrasa; 1 fucile semiautomatico cal. 20, con matricola abrasa; 96 cartucce cal. 7,65; 19 cartucce per fucile da caccia; materiale vario per la ricarica e confezionamento di munizionamento da caccia. L’arrestato è stato accompagnato presso il carcere di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Lentini1 denunciato per aggressione, lesioni personali gravi e percosse. Agenti del Commissariato di P.S. di Lentini hanno denunciato in stato di libertà O.B. 45enne, di Lentini, per i reati di aggressione, lesioni personali gravi e percosse.

Siracusa -   Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa alle ore 17.40 hanno arrestato Salvatore Bianca 22enne, di Siracusa, per evasione dagli arresti domiciliari cui è sottoposto.

CC Blitz antimafia operazione “Knock out”18 ordinanze clicca e leggi articolo Operazione  "Knock out"

Siracusa CC Blitz antimafia operazione “Knock out”18 ordinanze. I Carabinieri del Comando Provinciale di Siracusa hanno dato esecuzione questa notte a 18 ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal G.I.P. presso il Tribunale di Catania su richiesta di quella Procura Distrettuale Antimafia, nei confronti di soggetti ritenuti a vario titolo affiliati o fiancheggiatori dell’associazione per delinquere di tipo mafioso denominata clan “Linguanti” di Cassibile. La collaborazione di Sebastiano TROIA con la Direzione Distrettuale Antimafia di Catania ha dato il via all’inchiesta.

 clicca e vedi foto arresti. Si tratta dei seguenti personaggi: in carcere: Antonino LINGUANTI, 47enne nato a Pachino (SR), residente a Cassibile, detenuto, Giuseppe FLORIDIA, 33enne nato a Siracusa, residente a Cassibile, libero, Antonino FABIO, 44enne nato in Germania, residente a Cassibile, libero, Leonardo VICARIO, 28enne nato a Siracusa, residente a Cassibile, libero, Salvatore BATTAGLIA, 39enne nato a Siracusa, ivi residente, detenuto, Nunzio SALAFIA, 62enne nato a Francofonte, residente a Floridia, detenuto, Salvatore GALIFFI, 35enne nato a Siracusa, residente a Floridia, domiciliato a Vittoria (RG), libero, Massimo GALIFFI, 25enne nato a Siracusa, residente a Cassibile,  libero, Mirko GIACONA, 26enne nato a Noto, residente a Cassibile, libero, Ignazio BUFFA, 22enne nato a Siracusa, residente a Cassibile, libero, Francesco CAMPANELLA, 24enne nato a Siracusa, ivi residente, libero, Emanuele CAPPELLO, 21enne nato a Siracusa, ivi residente, libero. Agli arresti domiciliari: Giuseppe D’ALTERIO, 29enne nato a Siracusa, residente a Cassibile, libero, Vincenzo AGRICOLA, 26enne nato a Siracusa, residente a Cassibile, libero, Giuseppe OLANDA, 24enne nato a Siracusa, residente a Cassibile, detenuto, Paolo SCIUTO, 36enne nato a Catania, residente a Cassibile, libero, Armando SELVAGGIO, 26enne nato a Siracusa, residente a Cassibile, libero, Vincenzo MORALE, 44enne nato a Siracusa, residente a Avola, libero. La svolta decisiva nelle indagini è maturata la mattina del 10 aprile 2009, quando, presso la Stazione Carabinieri di Cassibile, si  presentò Sebastiano TROIA, il quale  confessò di essere uno degli esecutori materiali dell’omicidio di Salvatore GIACONA, dichiarandosi pronto a rivelare l’identità dei mandati e dell’altro esecutore materiale. Il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa, su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Catania, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 18 persone  ritenute responsabili, a vario titolo: del delitto di cui all’art. 416 bis c.p. per aver partecipato all’associazione per delinquere di tipo mafioso denominata clan “Linguanti” di Cassibile, riconducibile alla figura egemonica di Antonino LINGUANTI, finalizzata alla commissione di una serie indeterminata di delitti contro la persona (come gli omicidi), contro la libertà morale (come la violenza privata), contro il patrimonio (estorsioni e danneggiamenti), nonché all’acquisizione in modo diretto e indiretto del controllo di attività economiche, sia lecite che illecite (quali la collocazione e gestione di apparecchi elettronici da intrattenimento e per il gioco d’azzardo), sul territorio di Cassibile, con l’aggravante del carattere armato dell’associazione, in ragione della disponibilità di armi; del delitto di cui all’art. 74 D.P.R. 309/90 per essersi associate tra loro al fine di acquistare, detenere, trasportare, vendere o comunque cedere a terzi sostanze stupefacenti del tipo cocaina, hashish e marijuana; del delitto di cui agli artt. 81 cpv., 110 c.p. e 73 DPR 309/90 per avere in concorso tra loro acquistato, detenuto, trasportato, venduto o comunque ceduto a terzi sostanze stupefacenti del tipo cocaina, hashish e marijuana. Le indagini svolte, con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia, dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa, prendono l’avvio dal rinvenimento, il 3 aprile 2009, nei pressi della c.da San Domenico di Cassibile, di un’autovettura completamente bruciata all’interno della quale si trovava il cadavere carbonizzato di Salvatore GIACONA. La tipologia del delitto (il ragazzo risulterà essere stato ucciso a colpi d’arma da fuoco) e dell’occultamento-distruzione del cadavere indirizzavano da subito le indagini verso l’ambiente criminale locale (in cui il GIACONA sembrava inserito). Le attività investigative, attuate in particolar modo con l’utilizzo di ausili tecnici, sono state pertanto svolte nei confronti di tutti quei personaggi che, a vario titolo, risultavano aver avuto rapporti di frequentazione con Salvatore GIACONA, tra i quali Salvatore GALIFFI, Giuseppe FLORIDIA, Sebastiano TROIA ed Antonino LINGUANTI (già noto per reati gravi e reduce dall’espiazione di una lunga detenzione per l’omicidio di Corrado Dugo). Ulteriori investigazioni sono state indirizzate nell’ambito familiare del Salvatore GIACONA, con particolare attenzione per il fratello Mirko (anch’egli già noto). È iniziata così la collaborazione di Sebastiano TROIA con la Direzione Distrettuale Antimafia di Catania, che ha consentito l’avvio di una complessa attività investigativa volta ad acquisire gli elementi probatori di riscontro, che hanno permesso di fare definitiva luce sull’omicidio di Salvatore GIACONA e delineare altresì l’esistenza a Cassibile di un’associazione mafiosa facente capo al cartello NARDO-APARO-TRIGILA e di un’altra organizzazione finalizzata al traffico di stupefacenti ad essa collegata. Le tentate estorsioni ai danni di una macelleria e di una pizzeria,  di un negozio di piante. L’estorsione ai danni di un negozio di abbigliamento, di un panificio, di una tabaccheria. Oltre  sarebbero state avviate le estorsioni, gli illeciti profitti  attraverso la gestione ed il controllo della collocazione degli apparecchi da intrattenimento e per il gioco d’azzardo negli esercizi pubblici. Anche nella frazione di Cassibile la gestione e la collocazione di tali apparecchi elettronici è stata sempre appannaggio del gruppo criminale egemone. Il  commissario straordinario, Alessadro Giacchetti, commentando il blitz  che ha avuto come epicentro Cassibile e che ha portato all’arresto di 18 persone ha detto: “L’importante operazione antimafia eseguita stamattina dai Carabinieri è un’esemplare azione di tutela della legalità e di garanzia della convivenza civile L’indagine coordinata dalla Procura distrettuale antimafia di Catania, oltre ad avere fatto luce su due omicidi, consente di liberare un’intera comunità dalla soffocante presenza della mafia che, attraverso le estorsioni, lo spaccio della droga e i videopoker truccati, condizionava la vita dei commercianti e minacciava quella delle famiglie e dei giovani. Nel complimentarmi con le forze dell’ordine per l’eccellente lavoro svolto ogni giorno, faccio appello ai siracusani affinché seguano l’esempio di quelle persone che a Cassibile hanno deciso di ribellarsi alla criminalità”.clicca e leggi articolo Operazione  "Knock out"

Francofonte Minaccia parenti in casa, CC trovano anche coltivazione marijuana. I militari della Stazione di Francofonte, Compagnia Carabinieri di Augusta hanno tratto in arresto in flagranza di reato Massimo FATUZZO 35enne già noto. Il personaggio  a seguito di un litigio per problematiche di carattere economico ha minacciato nella sua abitazione alcuni parenti con un grosso coltello da cucina. L’immediato intervento dei militari dell’Arma ha risolto la delicata situazione consentendo altresì con la successiva perquisizione alla casa di rinvenire abilmente occultato all’interno di un armadio un sistema perfettamente funzionante con lampada ed aereazione di coltivazione di canapa indiana. I carabinieri hanno infatti sottoposto a sequestro 25 grammi di marijuana e 9 piante canapa di varie altezze che il personaggio “curava” all’interno dell’armadio con la strumentazione per la coltivazione. L’arrestato che dovrà rispondere dei reati di minaccia aggravata, violenza privata e produzione di sostanza stupefacente, espletate le formalità di rito presso la Compagnia Carabinieri di Augusta è stato associato nel carcere di Cavadonna a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. 

Priolo GargalloDeposito Gpl non sicuro, donna denunciata. Agenti del Commissariato di P.S. di Priolo Gargallo, nell’ambito di specifici controlli predisposti a tutela della sicurezza pubblica nel territorio di Melilli, hanno denunciato in stato di libertà S.S. 45enne, di Melilli, per inosservanza della vigente normativa in materia di deposito e commercio di G.P.L. e propano in bombole per uso domestico. La  donna teneva in un deposito 27 bombole di G.P.L. (per un totale di KG. 415) e 15 bombole vuote senza essere in possesso di alcuna autorizzazione.  Per tale motivo, le bombole sono state sottoposte a sequestro e la donna denunciata.

Siracusa5 arresti: 3 egiziani per immigrazione clandestina, 2 marocchini per rissa. Agenti della Squadra Mobile della Questura  di Siracusa, ed uomini  del Gruppo Interforze Contrasto  Immigrazione Clandestina e della Guardia di Finanza, hanno tratto in arresto per il reato di favoreggiamento all’immigrazione clandestina 3 egiziani   Gamil SHABAN ISMAIL 18enne, Hamid HAMID EL SHOUK W 32enne e Mustafa ALI MOHAMED 22enne. Gli arresti si riferiscono allo sbarco di 39 cittadini extracomunitari avvenuto ieri. Agenti delle Volanti alle ore 22,40 hanno tratto in arresto   Cherki CHARKANE  30enne e Mourad CHARQANE 27enne, entrambi nati in Marocco. I due marocchini erano impegnati in una violenta rissa nei pressi di Piazza Marconi, quando alla vista dei  poliziotti, giunti sul posto per porre fine alle violenze, si sono rivoltati contro gli Agenti tentando di aggredirli. Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa, alle ore 20,30 di ieri, hanno tratto in arresto Andrea DANTO 24enne, siracusano e denunciato 2 minori per il reato di furto aggravato in concorso. Danto è stato sorpreso, con i due minori, in un fondo agricolo sito nei pressi della traversa Torre Milocca, mentre tentavano di impossessarsi di circa 300 chilogrammi di agrumi e di circa 150 chilogrammi di ortaggi, già caricati a bordo di un’autovettura.

Siracusa -  Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa hanno sottoposto CASSIBBA VINCENZO 44enne, siracusano, al regime degli arresti domiciliari, dovendo espiare la pena di 10 mesi di reclusione per il reato di ricettazione.

Pachino SRTruffa su vendita on-line di telefonino. Agenti del Commissariato di P.S. di Pachino hanno denunciato in stato di libertà M.F. 27enne, di Pachino, per il reato di truffa. Il denunciato lo scorso febbraio riceveva la telefonata di una donna sulla sua utenza cellulare per un annuncio web per la vendita on-line di un telefonino di ultima generazione per un valore di circa 700 euro. Il denunciato chiedeva alla vittima di versargli un acconto di euro 50 sulla propria Postepay al fine di avviare l’iter della compravendita del cellulare. L’ignara donna effettuava il versamento con l’impegno di pagare la restante somma all’atto della consegna del cellulare. Ricevuti i soldi, il furbo si era reso irreperibile. Gli accertamenti investigativi, compiuti subito dopo la truffa, permettevano l’individuazione del responsabile che è stato deferito all’A.G. in stato di libertà per il reato di truffa.

Lentini - Agenti del Commissariato di P.S. di Lentini hanno denunciato in stato di libertà P.A. 36enne per inosservanza all’obbligo della libertà vigilata con l’obbligo di ricovero presso il CTA di Augusta.

Siracusa - Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa hanno eseguito una misura cautelare in carcere a carico di Corrado Piazzese 34enne, siracusano. Il soggetto, già sottoposto al regime degli arresti domiciliari, è risultato assente al controllo effettuato da agenti delle Volanti. Nella tarda mattinata di ieri, Agenti delle Volanti hanno denunciato in stato di libertà B.S. 22enne, siracusano, già sottoposto al regime degli arresti domiciliari,  per il reato di minacce aggravate nei confronti della madre.

Siracusa - 39 extracomunitari di asserita nazionalità egiziana, di cui 25 minori, sono giunti di notte, nel Porto Grande di Siracusa a bordo di una motovedetta della Guardia di Finanza che li aveva intercettati su un barcone a largo di Siracusa. Gli  extracomunitari dopo le prime cure, sono stati trasferiti al centro di prima accoglienza “Umberto I”.

Siracusa 3 egiziani accusati di favoreggiamento immigrazione clandestina. Si tratta di : Himid Esaid Mhamed 26enne, Echinkh Rizk Gomaa 22enne e Mhamed Ahmed Abdelkadir 32enne. La Guardia Costiera della Capitaneria di Porto di Siracusa aveva intercettato un’imbarcazione con 64 stranieri extracomunitari di asserita nazionalità egiziana, siriana e algerina. Agenti della Squadra Mobile e personale del Gruppo Interforze Contrasto Immigrazione Clandestina, della Guardia di Finanza, dopo le prime indagini di polizia giudiziarLentini - Agenti del Commissariato di P.S. di Lentini hanno denunciato in stato di libertà L.P. 40enne, residente a Lentini, per il reato di furto di energia elettrica.ia, hanno operato il fermo di indiziato di delitto a carico dei tre cittadini egiziani, accusati di  favoreggiamento all’immigrazione clandestina.

SiracusaPolstrada sanziona Bus turistici privi di licenza e requisiti:7 veicoli fermati, 1 licenza sospesa. La Polizia Stradale di Siracusa, con uomini dell’Ufficio Ispettorato Provinciale del Lavoro e  personale del Centro Mobile di Revisione di Catania, anche nell’ambito del progetto europeo denominato “TISPOL”, dall’inizio della primavera,  hanno intensificato i controlli ai mezzi adibiti al trasporto di passeggeri (autobus). I servizi specifici  effettuati principalmente presso le aree di sosta adibite a tale tipologia di veicoli, hanno consentito di individuare alcuni autobus per trasporto turisti privi della relativa licenza. In altri casi i conducenti di analoghi veicoli sono stati sanzionati per mancanza o inefficienza dei dispositivi di equipaggiamento (Art. 79 4° comma del C.d.S.), quali sistema di frenatura inefficiente (n°5 infrazioni), pneumatici con zone di battistrada aventi spessore inferiore al limite massimo consentito (n° 3 infrazioni), estintori inefficienti perché scarichi o scaduti (n°2 infrazioni), mancanza dei martelletti per infrangere le uscite di sicurezza in caso di improvvisa necessità (n°2 infrazioni), difettosità nell’apertura delle porte ( n° 1 infrazione), omessa  revisione periodica  in base all’Art. 80 14° comma del C.d.S. ( n° 2 infrazioni). Un conducente di un autobus è stato sanzionato per  inosservanza del periodi di riposo giornaliero superando le 9 ore consentite  e perché nel corso del viaggio aveva guidato per più di 4 ore e mezza senza effettuare alcuna interruzione. L’inosservanza di queste ultime norme comporta un notevole rischio per i passeggeri trasportati, la cui incolumità dipende anche dalla lucidità alla guida dell’autista. Tali accertamenti hanno consentito di individuare una serie di illeciti,  il più grave dei quali ha consentito di attivare l’iter amministrativo del procedimento di revoca di   1 autorizzazione per l’esercizio di attività di noleggio  autobus con conducente, ad una nota ditta operante sul territorio Regionale e di sospendere dalla circolazione  7 Autobus per inosservanza delle prescritte norme del Codice della Strada. La scrupolosa attività di controllo messa in atto dalla Polizia Stradale consentirà, nell’immediato futuro, un più severo rispetto delle regole sia da parte dei conducenti, sia da parte delle società proprietarie degli autobus, aumentando notevolmente la sicurezza e l’incolumità dei passeggeri trasportati. I numerosi controlli effettuati ed i relativi accertamenti in atto, consentiranno di provvedere alla revoca di ulteriori licenze, contribuendo così ad una più leale concorrenza tra le società interessate, con ovvi vantaggi per l’utenza. Tutte le aziende che non si atterranno scrupolosamente alle prescrizioni relative alla qualità del servizio ed alle norme dirette ad assicurare che i servizi di trasporto forniti all’utenza rispondano a criteri di confort, di igiene e di comunicazione con l’utenza adeguati verranno infatti sanzionate. Polstrada nel noleggiare bus per gite scolastiche, turistiche fornisce  ad organizzatori alcuni semplici ed utili consigli: Affidarsi sempre a ditte serie e conosciute; Un prezzo molto più basso delle tariffe normali può essere indice di scarsa professionalità e di basso livello di affidamento; L’organizzatore pretenda che per i viaggi lunghi il conducente (o i conducenti) abbia riposato il numero di ore previsto; Verificare che il veicolo sia stato sottoposto alla prevista revisione; Verificare che sia adeguatamente munito di pneumatici regolari nel battistrada; Pretendere nel modo più assoluto che il conducente non beva alcolici durante il periodo del viaggio e nelle soste durante la consumazione dei pasti; Accertare che il conducente non superi le ore previste di guida. Normalmente 9 al giorno con periodi che non superino le 4 ore e mezza.

RosoliniEvaso fuggendo rischia d’investire agente. 1 pattuglia di Polizia Giudiziaria è intervenuta a Rosolini dove Agenti del Commissariato di P.S. di Pachino, liberi dal servizio, aveva appena segnalato la presenza di un noto pregiudicato, C. Caruso 37enne, residente a Pachino, evaso dai domiciliari ed in atto irreperibile. Giunti nel predetto comune, gli investigatori rintracciavano il Caruso dinanzi alla casa comunale a bordo di un’autovettura. Alla vista degli Agenti, immediatamente si è dato alla fuga mettendo a repentaglio l’incolumità degli investigatori, 1 dei quali ha riportato lesioni al piede destro giudicate guaribili in 5 giorni. Sono scattate le  ricerche del fuggiasco nel circondario di Rosolini che hanno dato esito negativo. La convivente che era stata vista a bordo dell’auto assieme al ricercato, è stata individuata nella casa municipale. La donna C.M. 50enne, di Rosolini, ha ammesso la relazione sentimentale con il ricercato, senza collaborare ai fini della sua individuazione e del luogo dove presumibilmente si nascondeva. La stessa, è stata dunque deferita in libertà all’A.G. competente per il reato di favoreggiamento personale, poiché con la sua condotta reticente avrebbe aiutato il compagno a sottrarsi alle ricerche dell’Autorità. Il Caruso al momento è irreperibile. Agenti del Commissariato hanno eseguito un ordine di carcerazione nei confronti di Roberto MARTORINO 40enne, residente a Pachino. Lo stesso dovrà scontare un residuo di pena di mesi 3 e giorni 28 di reclusione per una condanna per furto aggravato e pagare una pena pecuniaria di euro 200. Il Martorino, dopo le formalità di rito, veniva condotto presso la Casa Circondariale di Cavadonna.

Canicattini B -2 denunce per tentato furto e favoreggiamento. I Carabinieri della Stazione di Canicattini Bagni, a seguito di una veloce attività d’indagine, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria per tentato furto e simulazione di reato G.C., 31enne, e per favoreggiamento I.A., 27enne, entrambi di Floridia.  I militari, intervenuti nel pomeriggio precedente in contrada Cugno Marino a seguito di un tentativo di furto di carburante su alcuni mezzi da lavoro di una ditta locale, hanno scoperto, grazie all’esame degli elementi acquisiti, che il principale sospettato del reato, al fine di costituirsi un alibi, aveva falsamente denunciato il furto della sua autovettura, utilizzata per la commissione del reato e trovata sul posto dai militari, presso la Stazione CC di Floridia. G.C. è stato denunciato sia per il tentato furto, successivamente ammesso, che per la simulazione di reato mentre il suo connazionale, avendo falsamente testimoniato l’avvenuta sottrazione dell’auto, è stato denunciato all’A.G. per favoreggiamento.

Palazzolo - CC arresto domiciliare per stupefacenti. I  Carabinieri della Stazione di Palazzolo Acreide hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti:  Massimo Paternò, 33enne di Palazzolo, già noto per violazione della normativa sugli stupefacenti. Il soggetto, durante un controllo alla circolazione stradale, è stato trovato in possesso di 5 dosi di marijuana e a seguito della successiva perquisizione domiciliare di ulteriori 30 grammi di marijuana ed un bilancino di precisione. Paternò, al termine delle attività di rito, è stato tradotto presso la sua abitazione ai domiciliari.

Siracusa Agenti trovano 10kg hashish in zaino.  Poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa, nel tardo pomeriggio a seguito di immediate ed intense indagini di polizia giudiziaria, hanno arrestato Piero Monaco 38enne, siracusano, per detenzione ai fini dello spaccio di 10 chilogrammi di hashish. Gli investigatori della Squadra Mobile hanno effettuato una perquisizione domiciliare a casa dell’arrestato che ha consentito di rinvenire e sequestrare, in uno zaino, 10 chilogrammi di hashish. L’arrestato, dopo gli adempimenti di rito è stato condotto nel carcere di Siracusa.

Rosolini - Carabinieri 4 arresti: 2 ai domiciliari spaccio stupefacenti. Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Noto, con l’ausilio dei militari della Stazione di Rosolini, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti:  Luigi Puglisi, 37enne di Rosolini, già noto per violazione della normativa sugli stupefacenti; Michele Roccasalva, 27enne di Rosolini, già noto per violazione della normativa sugli stupefacenti;  Giuseppe Puglisi, 23enne di Rosolini; Eleonora Cappello, 23enne di Rosolini. I  militari della Stazione di Rosolini avevano saputo che Roccasalva e Luigi Puglisi, nelle ultime settimane, erano coinvolti in un consistente traffico di stupefacenti. Le modalità operative dei due sospettati, già ben conosciuti per i loro precedenti specifici, venivano chiarite grazie ad una serie di mirati servizi di osservazione, pedinamento e controllo, effettuati dal personale del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia che consentivano di individuare anche gli altri due complici. La giovane coppia, essendo formata da incensurati, poteva conservare in maniera meno rischiosa lo stupefacente consentendo a Roccasalva e L. Puglisi di eludere i controlli della Stazione CC di Rosolini. I militari, nella giornata di ieri, durante l’ennesimo servizio di pedinamento, hanno riscontrato uno scambio di stupefacente tra Cappello e la coppia Roccasalva - Luigi Puglisi. Il successivo immediato intervento dei militari ha consentiva di bloccare i due sottoponendo a sequestro circa 85 grammi di stupefacente tipo eroina, ancora confezionati in ovuli, dalla cui successiva lavorazione sarebbero state ricavate circa 340 dosi per un valore commerciale di 8.500 euro. L’immediata perquisizione domiciliare nell’abitazione della giovane coppia di conviventi consentiva ai carabinieri di rinvenire e sequestrare ulteriori 5 grammi di stupefacente tipo eroina. In base agli elementi acquisiti, vista l’assenza di precedenti penali ed il coinvolgimento  “secondario” in qualità di meri custodi, i due giovani venivano posti agli arresti domiciliari mentre i primi due arrestati venivano tradotti presso il carcere di Cavadonna  a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Carlentini Carabinieri ammanettano 2 per droga. Si tratta di  Sergio ZOCCO 22enne e Stefano Giovanni PIEDIGACI, 22enne francofontese. I carabinieri  di Carlentini e Francofonte coordinati dalla Compagnia di Augusta comandata dal capitano Giuseppe Musto, impiegando anche unità cinofile  del Nucleo Cinofili di Nicolosi, hanno svolto servizi di controllo del territorio tra Carlentini, Lentini e Francofonte per il contrasto  allo spaccio di stupefacenti. Gli uomini della Benemerita a Lentini hanno bloccato il già noto Sergio ZOCCO trovato in possesso di 16 gr. di marijuana già suddivisa in 8 dosi. Stefano Giovanni PIEDIGACI a Francofonte è stato trovato dai carabinieri in possesso di 480 gr marijuana e 10 gr di cocaina. I militari nelle rispettive abitazioni, nel corso della perquisizione hanno trovato materiale  utile al confezionamento. I 2 espletate le relative procedure  sono stati condotti nelle abitazioni agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. 

LentiniCC, 4 presi: furto legna in azienda, ai domiciliari. Si tratta di Rosaria RUSSO, 48enne, Giovanna RUSSO, 44enne e dei melillesi Nicola RANNO, 41enne e Carmelo RANNO, abitanti a Lentini. I maldestri sono stati sorpresi dai militari della stazione di Lentini, appartenenti alla Compagnia di Augusta comandata dal capitano Giuseppe Musto. I carabinieri erano in servizio di controllo del territorio quando hanno notato i soggetti mentre armeggiavano in un’azienda agricola di contrada San Demetrio  e stavano rubando il legname. I soggetti sono stati bloccati e condotti in  caserma.  I  4, dopo le formalità di rito, sono stati condotti ai domiciliari nelle rispettive abitazioni a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

PachinoAggressione, denunciato bullo di scuola. Agenti del Commissariato di P.S. di Pachino hanno denunciato in stato di libertà alla Procura dei minori di Catania un 16enne di Pachino per il reato di lesioni personali pluriaggravate premeditate ai danni di un altro minore che frequenta il suo stesso istituto scolastico. La vittima era solita giungere a scuola a bordo della sua moto che parcheggiava nel piazzale antistante il plesso. Alcuni ragazzi spesso, si sedevano sulla moto armeggiando con la stessa. Il maldestro bullo, il primo di marzo, nell’ora della ricreazione, stava seduto sul motociclo e, già in passato, aveva avuto accese discussioni col proprietario di quel mezzo. La vittima lo invitava a scendere dalla propria moto e da qui è nata l’ennesima lite verbale. I giovani, terminata la pausa ricreativa, hanno fatto rientro in aula. La vittima, mentre all’uscita dall’Istituto e discuteva con alcuni compagni nel piazzale è stata aggredita alle spalle dal giovane indagato che l’ha colpita con un calcio alla schiena, facendola cadere per terra. Il giovane è stato subito soccorso e trasportato al PTE di Pachino e poi all’Ospedale di Noto dove è stato applicato il gesso tutorio al braccio sinistro e prestate le necessarie cure mediche per le altre lesioni riportate. La vittima è stata dimessa con una prognosi di 30 giorni. Gli accertamenti investigativi, i sopralluoghi e le informazioni acquisite hanno consentito agli operatori di Polizia una chiara ricostruzione dei fatti ed il deferimento del minore alla Procura di Catania per lesioni personali pluriaggravate premeditate.

NotoCocaina,  preso 1 ricercato e 2 amici dominicani. Agenti del Commissariato di P.S. di Noto hanno nella serata tratto in arresto: Salvatore DI STEFANO 32enne, residente a Noto, Rodriguez Ozuna Pedro REGULAR, 55enne nato a Santo Domingo, cittadino della Repubblica Domenicana, Valdez De Los Santos Waldys REGULAR, 27enne nato EL Cercado,  cittadino della Repubblica Domenicana; perché colti nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina. I poliziotti  della Squadra di P.G. del Commissariato, a seguito di autonoma attività d’indagine, erano sulle tracce di Salvatore Di Stefano, già latitante. Il personaggio da oltre tre anni si era  sottratto all’arresto nell’ambito di un’indagine condotta a Busto Arsizio e destinatario di una ordinanza di applicazione di misura coercitiva in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Busto Arsizio (MI) il  6 febbraio 2010.   Salvatore Di Stefano, doveva essere arrestato nel 2010 perché, in concorso con altre persone, che a suo tempo furono fermate dalla Guardia di Finanza di Busto Arsizio,  era ritenuto responsabile di traffico internazionale di sostanza stupefacente del tipo cocaina, essendo il promotore di un’attività illecita finalizzata all’importazione di sostanza stupefacente dalla Repubblica di Santo Domingo in Italia. La cocaina, a suo tempo confezionata in ovuli, veniva fatta arrivare in Italia abilmente occultata all’interno dei bagagli. L’attività degli Agenti del Commissariato di Noto si è svolta attraverso una serie di verifiche sia fattuali che investigative. Gli investigatori infatti dapprima hanno proceduto a verificare il luogo in cui il Di Stefano si nascondeva ed ad identificarlo in maniera certa. Gli inquirenti hanno appurato che i tratti somatici si erano nel tempo alterati rispetto alle foto segnaletiche in possesso dell’ufficio, e solo quando hanno avuto la contezza che lo stesso stava facendo rientro nell’abitazione scelta per coprire la latitanza, hanno fatto irruzione arrestandolo. Le operazioni successive, hanno consentito di individuare altre due persone di nazionalità Domenicana, che accompagnavano  Di Stefano. I 2  erano giunti a Noto per approvvigionare lo stesso di sostanza stupefacente. Gli agenti a seguito di perquisizione domiciliare hanno rinvenuto, abilmente celata, sostanza stupefacente del tipo cocaina composta da  1 ovulo di 12 gr. circa e da 1 dose già confezionata di 2gr. I poliziotti, nell’abitazione hanno anche rinvenuto una ingente somma di denaro, circa 17.000 €,  presumibilmente provento della vendita di droga. Sono in corso attive indagini per verificare la corretta modalità di importazione della droga e l’eventuale coinvolgimento di altri soggetti. Sulla scorta delle disposizione del P.M. di turno D.ssa C. D’Alitto i tutori dell’ordine hanno associato i soggetti al carcere di Siracusa “Cavadonna”.

NotoMancato colpo al Municipio. Agenti dei Commissariati di P.S. di Noto di notte, sono intervenuti presso il Palazzo Municipale dove ignoti avevano scardinato la porta d’ingresso ma senza rubare. Indagini in corso.

Avola - Agenti del Commissariato di P.S. di Avola hanno denunciato in stato di libertà C.R. 44enne, di Avola, per il reato di falsità in scrittura privata poiché esibiva un certificato ed un contrassegno di assicurazione contraffatti.

Pachino8 anni di carcere per stupefacenti. I militari della stazione di Pachino hanno dato esecuzione al decreto emesso dal Tribunale di Siracusa nei confronti di Salvatore SPINELLO, 56enne di Pachino. Il soggetto deve scontare la pena di 8 anni, 6 mesi e 25 giorni per spaccio. Il provvedimento è stato notificato in carcere a Siracusa al soggetto che si trovava già in detenzione.

LentiniGuida auto in stato d’ebbrezza. Agenti del Commissariato di P.S. di Lentini hanno denunciato in stato di libertà M.G. 26enne   di Lentini, per i reati di minacce, resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale. L’individuo, controllato dagli Agenti, guidava un’autovettura in stato di  ebbrezza alcoolica.

PrioloPusher in casa. Agenti del Commissariato di P.S. di Priolo Gargallo, nell’ambito di mirati servizi finalizzati al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti,  hanno tratto in arresto, colto nella flagranza di reato, Salvatore MANCARELLA 22enne, residente a Priolo Gargallo, già noto alle forze dell’ordine, in atto sottoposto alla misura dell’Affidamento in Prova ai Servizi Sociali. I tutori dell’ordine sono venuti a conoscenza che il già noto  Salvatore MANCARELLA aveva intrapreso un’intensa attività di spaccio di sostanze stupefacenti  del tipo cannabis indica presso la sua abitazione. Gli agenti, di sera, si sono appostati nelle pertinenze dell’abitazione del Salvatore MANCARELLA, notando, già dopo pochi minuti, che un’auto con a bordo un giovane si accostava, a motore acceso, proprio sotto la finestra della camera da letto del sospetto. Il giovane, sceso dal veicolo, si è avvicinato alla finestra ed ha scambiato qualcosa. un secondo giovane dopo circa cinque minuti ha ripetuto la stessa operazione passando al Mancarella una banconota da 10,00€.   Gli agenti si sono introdotti nell’abitazione dove, a seguito di perquisizione domiciliare e personale hanno rinvenuto 4 involucri in plastica nera contenenti sostanza stupefacente del tipo cannabis indica per un peso complessivo di circa 2,6 grammi. La  perquisizione personale sul Mancarella, ha consentito di rinvenire nella tasca sinistra dei pantaloni indossati 10 €, quale provento dell’attività illecita.  MANCARELLA alla luce di quanto accertato dai poliziotti veniva tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti non sussistendo alcun dubbio che lo stupefacente posto in sequestro fosse destinato a rifornire l’illecito mercato clandestino.

Siracusa3 giovani ai domiciliari per stupefacenti. Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa alle 17.30 hanno tratto in arresto domiciliare per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente Emanuele D’AVINO 25enne e Francesco BOLOGNA 24enne   siracusani. I 2 giovani, alla vista degli Agenti, hanno tento di occultare 1 sacchetto contenente circa 62 grammi di hashish già confezionata in 23 dosi. I poliziotti seguito della perquisizione personale, inoltre, addosso ai due giovani sono stati trovati 100 euro ed 1 coltello posti sotto sequestro. Gli agenti con successive perquisizioni domiciliari hanno rinvenuto 106 grammi di marijuana a casa del D’Avino e 4.4 grammi di hashish ed 1 grammo di marijuana a casa del Bologna. Gli  arrestati dopo le incombenze di rito, sono stati posti agli arresti domiciliari. Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa nell’ambito dei servizi finalizzati al contrasto dello spaccio di sostanza stupefacenti, hanno tratto in arresto domiciliare, in flagranza di reato, Jari AGLIANÒ 24enne, siracusano, per il reato di possesso ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I poliziotti, a seguito di perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto e sequestrato 14 dosi di cocaina, per un peso complessivo di 4gr. e 150 gr. di marijuana. L’arrestato dopo gli adempimenti di rito, è stato accompagnato presso la propria abitazione e posto in regime di arresti domiciliari.

Priolo Gargallo - Ascia e martello in auto, denunciato. Agenti del Commissariato di P.S. di Priolo Gargallo hanno denunciato in stato di libertà G.A. 18enne, residente a Militello Val di Catania per il reato di porto abusivo di armi. Gli Agenti, a seguito di perquisizione, hanno rinvenuto nell’auto un’ascia ed un martello occultati sotto i tappetini.

Lentini - Agenti del Commissariato di P.S. di Lentini hanno denunciato in stato di Libertà V.V. 55enne, lentinese, per il reato di evasione.

Lentini -  1 denunciato, tentata rapina. Agenti del Commissariato di P.S. hanno denunciato in stato di libertà L.R.D. 33enne, di Grammichele (CT), per il reato di tentata rapina in concorso, avvenuta il  24 marzo 2013.

Siracusa - Divisione Anticrimine al Dr.  Aldo Fusco (ascolta intervista) Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato, trasferito alla Questura di Siracusa. Il funzionario dirigerà la Divisione Anticrimine, lasciata vacante dopo la nomina del precedente dirigente a Vicario del Questore presso la Questura di Vibo Valenzia, e, contemporaneamente, reggerà il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Lentini. Laureato in giurisprudenza e in Scienze della Pubblica Amministrazione, il Dr. Aldo Fusco entra nella Polizia di Stato nel 1989 e frequenta a Roma il corso di formazione per la durata di mesi 9. Nell’Agosto del 1990 viene assegnato alla Questura di Messina ove svolge, prima, le funzioni di Funzionario addetto alla Squadra Mobile e, dal gennaio del 1991, di dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale. Dall’ottobre del 1991 a luglio del 1994 viene assegnato al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Capo D’Orlando. Dal luglio del 1994 al settembre del 1998 ritorna alla Questura di Messina dove viene assegnato, prima, all’Ufficio Prevenzione Generale, poi alla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale e, infine, alla Squadra Mobile. Dal l’ottobre del 1998 alla fine del 2005 viene assegnato alla D.I.A. di Messina. Nel marzo 2006 viene assegnato al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Lentini (SR), comune ad alto tasso di criminalità mafiosa. Nella sua carriera ha conseguito notevoli risultati nella lotta alla criminalità comune e di stampo mafioso.  Particolare impegno ha profuso nella lotta ai gruppi mafiosi operanti nelle province di Messina e di Siracusa, coordinando e conducendo in prima persona svariate e complesse operazioni di polizia giudiziaria. Per mera esposizione si ricordano:  - Operazione Mare Nostrum (1994); importante operazione antimafia che ha permesso di arrestare numerosi esponenti dei clan operanti nella provincia di Messina; - Operazione Gomorra (settembre 2008) : arresto di 5 persone per il reato di sfruttamento della prostituzione; - Operazione Cantanapoli (2009) : arresto di 6 persone per delitti contro il patrimonio.  Ha coordinato e partecipato in prima persona ad operazioni che si sono concluse con l’arresto di pericolosissimi latitanti da tempo ricercati quali il già noto Gaetano GADIRI (avvenuto nel  2008). Alla Questura di Siracusa dirigerà la Divisione Anticrimine, lasciata vacante dopo la nomina del precedente dirigente a Vicario del Questore presso la Questura di Vibo Valenzia, e, contemporaneamente, reggerà il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Lentini. Allo stimato dott. Fusco i migliori auguri per una carriera densa di successi personali e professionali da L'INFORMATORE di Sicilia e di chi scrive. i.l.p.

Siracusa - 36 pattuglie per esodo Pasquale. Polstrada potenzia controlli. I tutori dell’ordine stanno lavorando per la legalità in tema di guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Le direttive impartite dal Compartimento Polizia Stradale Sicilia Orientale di Catania hanno permesso un incremento delle verifiche sulle condizioni psico-fisiche dei conducenti, al fine di esplicare un’azione deterrente per il rispetto delle regole. I servizi di controllo, di soccorso e vigilanza stradale durante le festività pasquali sono l’obiettivo della riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, di cui ne fa parte attiva il  Comandante della Polizia Stradale di Siracusa, V.Q.A. Dott. Antonio CAPODICASA. Il piano  è stato avviato, nei giorni scorsi, nei locali della Prefettura di Siracusa. La  riunione  in previsione dell’incremento della circolazione stradale nel periodo intercorrente tra le giornate del 29 marzo p.v. e l’1 aprile ha determinato un rafforzamento di controllo nei servizi di viabilità, per assicurare assistenza e soccorso agli automobilisti in caso di emergenza, con la presenza di 36 pattuglie sulle principali arterie stradali e autostradali siracusane. I controlli basati anche sull’obbligo della copertura assicurativa RCA dei veicoli in transito sulle articolazioni viarie del centro aretuseo. La Polstrada di Siracusa diretta dal Comandante CAPODICASA svolge maxi controlli, che proseguiranno in tutto il periodo di festività pasquali. 8 sono gli equipaggi giornalieri impegnati. C’è l’invito a tutti i cittadini di segnalare al 113 eventuali condotte di guida irresponsabili, gli operatori di vigilanza stradale durante i controlli ricorderanno agli automobilisti le principali norme di prevenzione, cosi sintetizzate: prima di mettersi in viaggio far controllare al proprio meccanico di fiducia l’efficienza del mezzo (freni, gruppo ottico, pneumatici, ammortizzatori, etc..); avere cura di sistemare accuratamente i bagagli all’interno del bagagliaio evitando di posizionarli all’interno dell’abitacolo o sul vano del lunotto posteriore; curare anche l’alimentazione astenendosi dall’ingerire alcolici che rallentano i riflessi; per viaggi particolarmente lunghi effettuare delle soste per rigenerare il fisico; indossare dispositivi di sicurezza (cinture e caschi); non utilizzare il cellulare se non con l’ausilio di auricolari o in vivavoce; mettersi in viaggio in fasce orarie a minore densità di traffico; rispettare la distanza di sicurezza e i limiti di velocità in quanto tali  inosservanze sono causa della maggior parte degli incidenti stradali. Tali norme di comportamento  se osservate rigorosamente contribuiranno ad una sensibile riduzione dei sinistri stradali ricordando comunque che autovelox, etilometri,  telelaser e tutti gli strumenti a diposizione delle forze di polizia non andranno certamente in ferie.

Pachino - Sfondano vetrata bar con mazza 2 a domiciliari. Si tratta dei residenti a Portopalo di Capo Passero: Vincenzo Scala 27enne e Luigi Carrubba 18enne. Agenti del Commissariato di P.S. di Pachino, alle ore 01.30 a seguito di una segnalazione per persone sospette che si aggiravano in Città, hanno intensificato il controllo del territorio al fine di verificare quanto segnalato. I tutori dell’ordine, alle ore 02.00 circa, in corrispondenza di un Bar in via Aldo Moro, hanno sorpreso in flagranza di furto 1 individuo che, innervositosi alla vista della Polizia, ha tentato di fuggire. Gli Agenti, dopo aver bloccato è perquisito il sospetto, gli hanno rinvenuto addosso, 1 banconota da 50 corone norvegesi e 2 da 5€. La restante parte del bottino, era stata dallo soggetto gettata via e recuperata per la riconsegna al titolare. Il maldestro è stato identificato per Vincenzo Scala che si era, poco prima, introdotto in un bar sfondando la vetrata della porta di accesso con una mazza ferrata di considerevole pesantezza. Nel far ciò si procurava anche alcune lesioni. Gli investigatori, col sospetto che il ladro potesse aver agito in concorso con altri, hanno avviato accertamenti di polizia giudiziaria che consentivano di individuare il complice: Luigi Carrubba. La perquisizione, dei poliziotti, effettuata nell’abitazione di quest’ultimo ha consentito di rinvenire i capi indossati ed il travisamento utilizzato per il reato e la mazza ferrata adoperata per infrangere il vetro. I due maldestri sono stati condotti presso le rispettive abitazioni ed ivi sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari.

Siracusa – Aggredisce 20enne coetaneo, denunciato. Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa hanno denunciato in stato di libertà R.C. 20enne, siracusano, per il reato di lesioni aggravate nei confronti di un altro coetaneo, giudicato guaribile in giorni 30 s.c., che è stato aggredito per futili motivi.

SiracusaPolstrada sequestra 40 veicoli senza copertura assicurativa, 4   denunciati A.G. per guida senza patente, 12 veicoli privi di revisione 1 persona denunciata per inottemperanza sorveglianza speciale. La Polstrada ha  avviato nuovi piani operativi finalizzati al contrasto di attività illecite sulle arterie stradali di pertinenza del Compartimento Polstrada Sicilia Orientale, con una più energica e qualificata presenza sul territorio.  I tutori dell’ordine, sulle strade cittadine  nel Comune di Siracusa,  hanno pianificato la realizzazione di un apposito servizio congiunto Polizia Stradale della Provincia di Siracusa ed  equipaggi del Distaccamento di Lentini con dispositivo posto di controllo, tendenti a contrastare e prevenire le attività delittuose e le violazioni al codice della strada. L’attività è stata sviluppata su  2 posti di controllo ed hanno preso parte 6 pattuglie della Polstrada, con  12 Operatori impiegati  e coordinati dal  Comandante V.Q.A. Dott. CAPODICASA  . Questi i numeri: controllati  163 veicoli, identificate 86 persone, elevate 76 sanzioni amministrative per le violazioni al Codice della Strada, 40 violazioni all’art. 193 del C.d.S. (Veicolo privo di copertura assicurativa); sottoposti a fermo amministrativo  3 veicoli,  sottoposti a  sequestro amministrativo   43 veicoli,  ritirate 35 carte di circolazione e 2 patenti di guida, denunciate  4  persone per guida senza patente. L’analisi dei risultati ottenuti offre importanti spunti di riflessione e di approfondimento in merito al problema della mancanza di copertura assicurativa RCA, dovuta anche all’attuale crisi economica che colpisce le famiglie italiane. In Italia i veicoli senza assicurazione sono circa quattro milioni. Un numero impressionante che è stato di recente riportato alla ribalta dall’ACI. Si tratta di “mine vaganti” che non solo costituiscono un pericolo per la sicurezza stradale (la maggior parte dei pirati della strada sono automobilisti senza assicurazione) ma anche un mancato incasso per le Compagnie che sfiora i 2 milioni di euro. L’assicurazione falsa è spesso il presupposto o l’indizio di crimini più gravi. C’è sicuramente la crisi economica a spiegare l’aumento della circolazione di veicoli sprovvisti di assicurazione. Ma non è l’unica spiegazione: spesso dietro assicurazioni false ci sono organizzazioni criminali e dietro assicurazioni mancanti un potenziale pirata della strada. Il mercato delle polizze false è sempre  più florido e proliferano compagnie fantasma nonché società prive di titoli a stipulare polizze RC Auto. Il Codice della Strada per punire i trasgressori è diventato ancora più rigoroso con l’introduzione della confisca del veicolo intestato al conducente quando sia fatto circolare con documenti assicurativi alterati o contraffatti. Nei confronti di chi materialmente ha falsificato i  documenti assicurativi viene disposta inoltre la sospensione della patente di guida per un anno e la denuncia all’Autorità Giudiziaria. La Polstrada punta a  superare la logica passiva basata sui controlli a posteriori adottando un sistema attivo capace di rilevare le irregolarità prima della messa su strada dei veicoli. Serve una norma che introduca l’obbligo di comunicazione della copertura RC Auto per il rilascio e l’aggiornamento dei documenti di proprietà e di circolazione dei veicoli. Ricordiamo che le sanzioni previste in caso omessa assicurazione o circolazione con contrassegno contraffatto sono in base all’articolo  193 del Codice della Strada: il sequestro del veicolo posto in circolazione privo della copertura assicurativa obbligatoria e la confisca dello stesso se, nel termine fissato con l’ordinanza ingiunzione, non viene pagato, unitamente alla sanzione pecuniaria applicata, anche il premio di assicurazione per sei mesi. E’ prevista inoltre una sanzione pecuniaria che va da un minimo di  841,€ ad un massimo di   3.366€ ridotta di un quarto quando l’assicurazione del veicolo sia comunque operante nei 15 giorni successivi al termine previsto per il pagamento dei premi. Ciò significa che la sanzione è ridotta ad un quarto se l’assicurazione viene riattivata entro il 30° giorno dalla scadenza (cioè dal 16° al 30°). La sanzione amministrativa è inoltre ridotta ad un quarto quando l’interessato entro trenta giorni dalla contestazione della violazione, previa autorizzazione dell’organo accertatore, esprime la volontà e provvede alla demolizione e alle formalità di radiazione del veicolo. L’attività di controllo sopra enunciata, finalizzata a contrastare e prevenire le attività delittuose nonché le violazioni al codice della strada, verrà periodicamente ripetuta.

Priolo  SR2 truffano anziani, fingendosi legale, magistrato o maresciallo Carabinieri.  2 anziane vittime si sono indebitate fino ad impegnare le fedi nuziali, sono dieci le vittime accertate fino ad oggi. Le manette dei carabinieri sono scattate per Vito LO FARO, 38enne e Benito CIRANNA, 73enne entrambi residenti a Priolo Gargallo. I 2 sono accusati di circonvenzione d’incapace e truffa in concorso, commessi a riolo Gargallo, in un periodo che parte, quasi per tutte le vittime, dall’anno 2011 ad oggi. “Un quadro inquietante di sopraffazione”, con queste parole è stata descritta dal GIP di Siracusa, dott. Panebianco, la condotta dei due soggetti tratti in arresto dai Carabinieri della Stazione di Priolo Gargallo nella giornata di ieri, in esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa su richiesta della Procura della Repubblica di Siracusa il t. Pagano, il quale ha coordinato le indagini. L’attività investigativa dei militari dell’Arma, risale agli inizi del 2012.  Una segnalazione giunta alla Stazione di Priolo Gargallo parlava di un irresponsabile nipote che, prelevato il nonno da una casa di cura di quel comune, lo riportava alla struttura sempre ubriaco. L’anziano in più si lamentava che il nipote gli portava via i soldi e non si curava di lui. Gli investigatori hanno avviato quindi gli accertamenti iniziali ed i successivi approfondimenti, coinvolgendo anche i servizi sociali del Comune di Priolo Gargallo. Il  Comandante della Stazione  finalmente ci ha visto chiaro: non si trattava di un nipote irresponsabile, ma di qualcosa di diverso e più grave. Gli investigatori hanno acclarato una vera e propria circonvenzione d’incapace e truffa. Le attività investigative avviate e coordinate dalla Procura di Siracusa, hanno consentito di far luce su una vera e propria attività illegale, posta in essere da 2 soggetti “dalle indubbie capacità intimidatorie e persuasive nei confronti di soggetti facilmente circonvenibili a cagione di circostanze di età, salute e condizione sociale”. I 2  soggetti avrebbero approfittato in maniera indegna di iniziali atti di generosità degli anziani, carpiti con l’inganno, ed avrebbero nel tempo reiterato una serie numericamente rilevante di circonvenzioni. I maldestri avrebbero carpito la buona fede dei malcapitati, tutti anziani, privi di reali legami famigliari consolidati. Le vittime preferite spesso erano prive di una reale rete sociale di protezione, e proprio per questo esposti all’azione criminosa. I maldestri fingendo di interessarsi alle vittime per fornire loro assistenza e compagnia, poi li avrebbero derubati, impossessandosi dei loro beni. I due arrestati, infatti, hanno individuato con attenzione le loro vittime, scegliendo quelle più vulnerabili, offrendosi a loro come aiutanti o badanti. I truffatori poi finivano l’azione coll’intestarsi i conti correnti su cui le vittime convogliavano la pensione, usando i bancomat di cui si erano fatti consegnare i PIN, addirittura usando le abitazioni degli anziani ricoverati in strutture di accoglienza, per poi affittarle a loro insaputa ed intascare gli affitti. La  truffa, in questi casi,  era anche in danno degli occupanti, ingannati non solo sulla reale proprietà dell’immobile, ma anche perché la somma versata quale canone mensile doveva coprire le spese di energia, acqua e riscaldamento, mentre invece le bollette dei servizi non venivano pagate. Uno dei malviventi, addirittura si è spinto oltre e oramai dominando la mente delle anziane vittime che si erano addirittura affezionate al loro carnefice, approfittando di questo sentimento e fingendosi gravemente malato, si era fatto consegnare ingenti somme di denaro per delle tanto fantomatiche quanto costosissime cure che doveva effettuare. Gli anziani, impietositi, pur di aiutare questa persona a loro così fintamente vicina, si erano indebitati ed in una occasione, si determinavano anche a consegnare al malvivente gli oggetti d’oro di famiglia, impegnando le proprie fedi nuziali. Quando poi qualche anziano diventava dubbioso, per tranquillizzarlo apparivano alcune figure rassicuranti: l’avvocato, il giudice, il maresciallo dei Carabinieri. Con assoluta freddezza, i due soggetti riuscivano a fingersi al telefono diverse persone, mascherando la loro voce, per tranquillizzare  gli anziani che magari iniziavano a nutrire qualche sospetto. I maldestri, si fingevano avvocato, incaricato di aiutarli a risolvere una controversia civilistica nata anni addietro, addirittura un magistrato che doveva decidere la causa ed in cambio aveva bisogno di soldi, fino a impersonare un fantomatico maresciallo dei Carabinieri. Tutte voci diverse, tutte persone diverse che nascondevano invece l’unica personalità criminale di chi stava approfittando dell’ingenua e fragile personalità di anziani abbandonati. Il quadro generale è sconcertante, poiché gli anziani sono stati inesorabilmente trascinati in un “vortice sempre più caotico di raggiri e menzogne” con vittime sempre più disorientate. Nel corso delle indagini, quando alcuni anziani sono stati avvicinati dai Carabinieri per essere ascoltati ed anche tranquillizzati sul fatto che i militari si stavano occupando di quanto loro stava accadendo  i maldestri hanno evidenziato timori. I due arrestati hanno iniziato a preoccuparsi, fino a tentare di intimidire alcune delle loro vittime quando ancora si trovavano in Procura a Siracusa, convocati per essere ascoltati come parte offesa dal magistrato. Telefonate che hanno creato un tale stato di tensione nelle vittime da dover ricorrere alle cure mediche. In totale i due malviventi si sarebbero impossessati di una cifra che supera i 60.000 euro in due anni: sono dieci le vittime accertate fino ad oggi, ma molti altri potrebbero essere caduti nella rete di inganni e menzogne dei due soggetti che ieri sono stati ammanettati e condotti in carcere. Lo Faro è accusato anche di estorsione, poiché avrebbe minacciato 1 delle vittime che  voleva  denunciarlo per usura. Gli inquirenti sono convinti che possano esserci altre vittime, non solo nell’area di Priolo Gargallo, ma anche in altri Comuni del siracusano e del catanese. Per questo, su concorde parere della Procura di Siracusa, vengono divulgate anche le foto dei due arrestati, proprio per favorire eventuali altri soggetti caduti nella rete dei due malviventi e per chiedere ad assistenti, personale medico di strutture di accoglienza degli anziani o parenti degli stessi, di rivolgersi ai Carabinieri di Priolo Gargallo qualora fossero entrati in contatto per qualche motivo con i due arrestati o abbiano informazioni utili per scoprire altre vittime incolpevoli.

Siracusa1 preso, spende banconote false. Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa hanno bloccato Stefano Schifitto 27enne, di Siracusa, per i reati di detenzione e spesa continuata di banconote false e truffa.  D.A. 26enne, anch’essa di Siracusa per gli stessi reati nella medesima circostanza è stata denunciata. Schifitto, nel pomeriggio insieme alla  compagna, è stato sottoposto a controllo dagli Agenti delle Volanti in Via Columba. I poliziotti nel portafogli hanno trovato e sequestrato 2 banconote da 100 euro false. La successiva perquisizione effettuata nell’abitazione della coppia ha consentito, inoltre, il ritrovamento di altre 17 banconote da 100 euro false. Lo Schifitto e la donna sono accusati di aver speso banconote false nei giorni precedenti, ed in particolare, di aver consegnato 4 banconote false ai volontari dell’AIL.

Siracusa Il Gip del Tribunale di Siracusa, Michele Consiglio, ha rimesso in libertà Sebastiano Garofalo, 56 enne, ritenendo insufficienti gli elementi addotti dalla pubblica accusa, per l'ex agente di polizia provinciale, che era stato arrestato essendo ritenuto  l’autore dell’incendio al garage del Presidente della Provincia, Nicola Bono. Garofalo per imposizione dello stesso giudice è stato sottoposto al provvedimento cautelare di non poter lasciare la Città di Siracusa. L’avvocato difensore, Giambattista Rizza, in una conferenza stampa ha spiegato i motivi per cui ritiene innocente il suo cliente che non conoscerebbe ubicazione dell’abitazione del presidente Bono.

SiracusaLa Polizia avrebbe identificato autore intimidazione presidente a Bono. Si tratterebbe di Sebastiano Garofalo  56enne di Siracusa,   L’abitazione del Presidente della Provincia, Nicola Bono,  (clicca ed ascolta intervista  on Bono su problemi provincia SR)la mattinata del 21 febbraio scorso era stata oggetto di un incendio. Le immediate indagini avviate dagli investigatori del Commissariato di P.S. di Avola, ed i precisi rilievi effettuati dagli uomini della polizia scientifica aretusea, hanno consentito di accertare con precisione l’intento intimidatorio e doloso dell’azione criminosa. Le indagini di polizia giudiziaria, coordinate dal PM, dott. Nicastro, ed i riscontri probatori, hanno consentito, d’individuare in Sebastiano Garofalo   l’autore del reato e di operare, nei suoi confronti, un fermo di indiziato di delitto. L’arrestato è un ex dipendente della Provincia Regionale, già tratto in arresto per falso ideologico da parte della D.I.G.O.S. di Siracusa. Il personaggio sarebbe stato spinto da risentimento personale, già si era reso protagonista di alcuni atteggiamenti ostili nei confronti del Presidente Bono.

Brucoli - 86 egiziani sbarcati a Gisira. Forze di polizia, allertate dalla Capitaneria di Porto di Catania, nella prima mattinata di ieri, hanno rintracciato, in località Gisira – Baia Arcile di Brucoli (Augusta), 86 cittadini extracomunitari, di nazionalità egiziana, tutti di sesso maschile, di cui alcuni minori, sbarcati poco prima da un’imbarcazione in legno di circa 14 metri. Il natante è stato posto sotto sequestro. I migranti sono stati prontamente assistiti, rifocillati e trasferiti presso il centro di prima assistenza di “Umberto I di Siracusa.

 4 picchiano e rapinano gioielliere, arrestati da agenti dott. Aldo Fusco

(ascolta intervista)

Lentini 4 picchiano e rapinano gioielliere, arrestati da agenti. Poliziotti  del Commissariato di P.S. di Lentini, nella serata di ieri, hanno tratto in arresto, colti nella flagranza di reato, Christian ROMANO 32enne, Sebastiano BUREMI 18enne, Adelfio PULÌA 25enne, Giuseppe PILADE 21enne, per i reati di rapina aggravata in concorso e porto illegale di arma clandestina. 4 armati di fucile a canne mozze, alle ore 19.10 di ieri, avevano fatto irruzione nella gioielleria di piazza Cesare Battisti. I malandrini, dopo aver percosso il titolare, si sono impossessati di monili in oro, orologi e 50€ in contanti. I  rapinatori hanno poi tentato la fuga ma sono stati sorpresi dai Vigili Urbani che, hanno l’ufficio adiacente  alla gioielleria presa di mira, ed erano stati avvertiti da un passante. Gli agenti municipali hanno bloccato e disarmato Buremi. I poliziotti del Commissariato, nel frattempo sono intervenuti ed a seguito di attività di indagine, hanno rintracciato e tratto in arresto gli altri tre rapinatori. Il dirigente del Commissariato di Lentini, vice questore aggiunto dott. Aldo Fusco (ascolta intervista)ha commentato l’azione dei suoi uomini che hanno agito in sinergia con i vigili urbani.

 

Lentini Polstrada trova su auto ad Agnone 7,5kg stupefacente, 1 in manette  e 1 denunciato. Si tratta di Giuseppe ZAPPALA’ 38enne residente a Catania e A.E. 30enne residente a Catania per il reato di favoreggiamento reale del traffico di sostanza stupefacente. Operazione strade sicure: “Sequestrato un ingente quantitativo di sostanza stupefacente sulla S.S. 114 bivio Agnone”. La polizia stradale, a seguito di relative attività di controllo straordinario su alcune arterie secondarie della provincia aretusea, obiettivo prefissato e programmato tra le attività coordinate dal Comandante della Polizia Stradale di Siracusa V.Q.A. Dott. Antonio CAPODICASA ha attenzionato il traffico veicolare in transito sulla vecchia S.S. 114, il tratto stradale da Augusta fino al bivio Marina di Lentini. Il  Distaccamento Polizia Stradale di Lentini, ha svolta controlli sotto la pregevole guida del Comandante Isp. SUPS Salvatore SAMPOGNARO, con le proprie unità operative dislocate sull’arteria stradale. Il tratto dall’inaugurazione della nuova autostrada Siracusa-Catania risulta poco trafficato. La vecchia S.S. 114 è interessata al passaggio di individui su veicoli spesso dediti a traffici di natura illecita. Gli uomini del Distaccamento Polizia Stradale di Lentini operanti, in servizio di vigilanza stradale, nelle ore serali sulla S.S. 114 in corrispondenza del bivio di Agnone Bagni, hanno notato un’auto Renault Twingo sospetta. Il conducente alla vista del veicolo di servizio si è dato alla fuga, percorrendo l’arteria stradale in direzione di Catania. I poliziotti, dopo un breve inseguimento, ed avendo ricevuto l’ausilio di altra pattuglia di Polizia Stradale, hanno intercettato e bloccato il veicolo  all’altezza del bivio denominato Marina di Lentini. Il conducente, visto il tentativo di fuga, è stato  perquisito come il suo veicolo. L’attività di ricerca ha dato proficue risultanze. I poliziotti nel cofano posteriore dell’auto, celata dentro un sacco in plastica del tipo usato per i  rifiuti, hanno rinvenuto dei panetti di sostanza stupefacente del tipo marijuana per il peso complessivo di 7,500 Kg.  Giuseppe ZAPPALA’ all’evidenza ha cercato di tergiversare con versioni, svariate e fantasiose. Il soggetto è stato tratto in arresto in flagranza di reato ed accompagnato  presso gli uffici della Sezione Polizia Stradale di Siracusa per la contestuale redazione degli atti di Polizia Giudiziaria susseguenti al fatto criminoso. Lo sviluppo dell’attività ha richiesto ulteriori perquisizioni domiciliari effettuate nel centro abitato di Catania.    Polizia Stradale ed uomini della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Stradale di Catania hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria di tale A.E.  residente a Catania per il reato di favoreggiamento reale del traffico di sostanza stupefacente poiché aveva dato la disponibilità della propria auto cedendola in uso al Giuseppe ZAPPALA’ per il trasporto dell’ingente quantitativo di sostanza stupefacente sequestrata.  

Noto - (clic ingrandisci foto) CC, 3 manette 1 con ovuli cocaina nello stomaco. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Noto, con l’ausilio dei militari della Stazione di Rosolini, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, per spaccio di sostanze stupefacenti: Salvatore Mizzi, 54enne di Pachino, già noto per violazione della normativa sugli stupefacenti, Corrado Mizzi, 44enne di Pachino, Giuseppe Cannarella, 24enne di Pachino. I tre, fermati a bordo di una Mini Cooper, sono stati trovati in possesso, a seguito di perquisizione, di 40 ovuli di cocaina nascosti all’interno di una valigia, altri 15 ovuli sono stati recuperati, da personale medico, nello stomaco di Salvatore Mizzi che li aveva ingoiati per garantirne il trasporto. Il servizio di repressione  ha consentito d’intercettare il consistente carico di stupefatene che, diretto sulla zona di Pachino, dopo essere stato ulteriormente tagliato, avrebbe fruttato circa 70.000 euro. L’attività dai militari è stata pianificata a seguito di una serie di riscontri informativi che confermavano l’arrivo in Pachino di alcune partite di cocaina di qualità particolarmente elevata provenienti quindi da flussi di approvvigionamento differenti da quelli locali. Tali informazioni, unite alla consapevolezza che Salvatore Mizzi benché residente a Pachino fosse in realtà domiciliato nella Repubblica Dominicana, hanno consentito di effettuare una serie di servizi mirati di controllo e pedinamento sui sospettati che di pomeriggio hanno finalmente condotto al sequestro dei 55 ovuli di cocaina, del peso complessivo di 380 grammi circa. Gli arrestati sono stati tradotti presso il carcere di Siracusa  a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. 

Rosolini - Maltrattamenti in famiglia, CC 1 arresto. I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Noto hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia: Mustafa Nak, 45enne di origini marocchine residente a Rosolini già noto per reati contro il patrimonio, la persona e la normativa sugli stupefacenti. Il soggetto, a seguito di un diverbio scaturito per futili motivi, ha aggredito e minacciava con un coltello la consorte che, dopo essersi rifugiata in una stanza dell’abitazione, è riusciva a chiedere aiuto ed ottenere soccorso dai militari. Il marocchino, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso il carcere di Siracusa.

Priolo GargalloPolizia denuncia 168 falsi poveri, percepivano contributi statali e 2 impiegati compiacenti. Agenti del Commissariato di P.S. di Priolo Gargallo, ieri, nell’ambito di un operazione di polizia,  hanno deferito in stato di libertà 168 persone resisi responsabili a vario titolo dei reati di cui all’art.640 bis c.p. (truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche); art.483 c.p. (Falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico); art.476 c.p. (Falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici); art.479 c.p. (Falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici) in quanto beneficiavano illecitamente, sulla base di false attestazioni reddituali, di sussidi elargiti dal Comune di Priolo Gargallo (SR). Le indagini hanno preso spunto da un esposto che segnalava l’elargizione di sussidi destinati alle fasce sociali dei meno abbienti a soggetti privi dei prescritti requisiti richiesti dalla legge. I tutori dell’ordine, al fine di verificare la veridicità dell’esposto, hanno proceduto nel mese di novembre 2012 al sequestro, presso  il Comune di Priolo Gargallo, dei fascicoli inerenti le Determine Dirigenziali del II° settore alle Politiche Sociali mediante le quali erano state liquidate una serie innumerevole di sussidi verso fasce sociali dei meno abbienti. Gli  Agenti durante le fasi del sequestro, hanno sorpreso un dipendente comunale intento a formare un atto a nome di uno dei soggetti per il quale il Commissariato di Priolo Gargallo aveva richiesto la documentazione sussidiaria. Gli investigatori hanno accertato come l’atto, che il dipendente comunale stava falsificando, era relativo ad una concessione di contributo straordinario una-tantum  del mese di febbraio 2012. Gli agenti, ai due dipendenti comunali alla luce di quanto sopra, hanno contestato la violazione dell’art art.476 c.p. (Falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici) e art.479 c.p. (Falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici), I poliziotti hanno sequestrato tutti i faldoni relativi agli aiuti sussidiari (annualità 2011 e 2012) al fine di meglio verificare le singole posizioni dei destinatari degli aiuti economici.   Gli investigatori hanno eseguito una scrupolosa analisi delle singole pratiche poste in sequestro, (circa 1.500 pratiche annualità 2012) grazie alle quali, utilizzando diverse banche dati tra cui il sistema informatico INPS, è stato accertato, senza tema di smentita, che parte delle dichiarazioni prodotte all’interno delle istanze, circa la situazione reddituale dei richiedenti, risultavano artatamente modificate al fine di indurre in errore il pubblico Ufficiale preposto alla concessione dell’aiuto sussidiario. Dalla disamina degli atti è emerso che su 1500 pratiche sussidiarie 166 presentavano delle irregolarità. I soggetti coinvolti avrebbero omesso e/o falsificato le informazioni inserite nelle dichiarazioni ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), con la finalità di presentare una falsa soglia d’indigenza. I falsi poveri, in numerosi casi, presentavano dichiarazioni in cui risultavano, a loro dire, nullatenenti. Gli agenti, dagli accertamenti hanno riscontrato che tra i falsi poveri vi erano lavoratori dipendenti, proprietari di immobili e terreni, non dichiarati nelle dichiarazioni. I 166 richiedenti dell’aiuto sussidiario, in mancanza dei requisiti richiesti ed ottenuto sulla scorta delle false dichiarazioni rese ai pubblici ufficiali, venivano deferiti in ordine ai reati di cui  all’art.640 bis c.p. (truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche) e art.483 c.p. (Falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico). I  2 dipendenti comunali, sono stati deferiti in libertà per il reato di cui all’art.476 c.p. (Falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici) e art.479 c.p. (Falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici).

Noto SR - Operazione “Genesi” Carabinieri, esecuzione 6 ordinanze di custodia per spaccio di stupefacenti. I militari dell’arma,  dalle prime luci del giorno, all’alba stanno svolgendo l’operazione, denominata convenzionalmente “Genesi”, che vede impegnati 35 militari della Comando Provinciale di Siracusa per l’esecuzione di 6 ordinanze di custodia cautelare, emesse dal GIP su richiesta della procura dalla Procura della Repubblica di Siracusa, a seguito delle indagini condotte dalla Stazione Carabinieri di Rosolini e dal Nucleo Operativo e Radiomobile per spaccio di sostanze stupefacenti. Le  ordinanze di custodia cautelare:in carcere a carico di: Giorgio ADAMO, 33enne nato a Modica, residente a Rosolini; Giovanni MALTESE, 48enne nato a Rosolini, ivi residente; agli arresti domiciliari a carico di: Corrado BOSCARINO, 28enne nato a Modica, residente a Rosolini; Giuseppe GRADANTE, 25enne nato a Frankethal (Germania), residente a Rosolini; Salvatore SAMBITO 32enne nato a Modica  residente Rosolini; Carmelo SORTINO, 31enne nato a Modica (RG), residente a Rosolini. Nel medesimo conteso sono stati notificati i provvedimenti di avviso all’indagato di conclusione delle indagini preliminari per il delitto degli artt. 81 e 110 C.P. e art. 73 D.P.R. 309/90 a carico di: B.A. 25enne di Rosolini; C.I. 24enne di Rosolini; D.M.P. 26enne di Rosolini; M.L. 20enne di Marano (NA). L’attività dei Carabinieri è stata avviata nel maggio 2010 a seguito dell’acquisizione di  significativi elementi a carico di un gruppo di persone coinvolte in molteplici attività di spaccio. Le successive indagini hanno confermato gli elementi inizialmente acquisiti dagli investigatori evidenziando, l’esistenza di una florida rete di spacciatori che, pur mantenendo dinamiche di vendita separate, attuavano delle modalità di cooperazione ed aiuto reciproco per l’approvvigionamento e lo spaccio ai relativi clienti. I  militari tramite mirati servizi di O.C.P. (Osservazione Controllo e Pedinamento) hanno ricostruito la rete degli spacciatori ed acquirenti delineando i rispettivi compiti e responsabilità fino al dicembre del 2010 quando, a seguito dei numerosi elementi acquisiti,  sono state chiuse le attività e, successivamente, inoltrata la richiesta all’Autorità Giudiziaria per l’emissione delle attuali misure cautelari. Lo spaccio, soprattutto nella fase iniziale dell’indagine, si sviluppava nell’arco dell’intera giornata costituendo la principale fonte di guadagno per la maggior parte degli indagati che, anche dopo i numerosi arresti in flagranza effettuati quali riscontri alle attività tecniche, continuavano imperterriti nella loro attività delinquenziale cercando di variare le modalità e tempistiche dello spaccio. Il quadro generale ricostruito dagli investigatori ha permesso di fare luce su un florido giro di spaccio che, nei suoi momenti di punta, poteva contare, approssimativamente, su un giro d’affari ricompreso tra i 3.000 ed i 5.000 euro settimanali dove i vari spacciatori arrivando ad effettuare, in talune occasioni, fino a tre viaggi di approvvigionamento settimanali verso Catania e due viaggi al mese verso Napoli. I servizi di controllo e pedinamento hanno anche consentito di sottoporre complessivamente  a sequestro, quale riscontro alle attività, 52 gr. di eroina, 50 gr. di cocaina, 1 Kg. di hascisc e 140 gr. di marijuana oltre a trarre in arresto, in flagranza di reato, undici persone.Emergendo in maniera chiara ed evidente la gravità dei reati per cui si stava procedendo, il GIP, su richiesta del Pubblico Ministero, concordando con l’esito delle indagini condotte dai Carabinieri della Compagnia di Noto, ha emesso, per il delitto previsto dagli artt. 81 e 110 C.P. e art. 73 D.P.R. 309/90, le ordinanze di custodia cautelare.

Sortino SR – Droga, CC eseguono 1 ordine carcerazione. I militari dell’arma della locale stazione hanno ammanettato Innocenzo Pandolfo 44enne, residente in via Aspromonte 49, già noto, su ordine di esecuzione per carcerazione. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Siracusa dovendo  il soggetto, scontare la pena residua di 2 anni, 5 mesi e 29 giorni per reati in materia di stupefacenti e ricettazione, commessi a Francofonte tra il mese di novembre  2003 ed aprile 2004. L’arrestato, espletate le formalità di rito è stato condotto presso la Casa Circondariale di Siracusa.

Noto- Donna in carcere  per ordine esecuzione pena. I  Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Noto di pomeriggio hanno arrestato, in esecuzione dell’ordine di esecuzione pena emesso dal Tribunale di Milano: Giuseppina Spiguzza, 36enne di Noto, già nota per reati contro il patrimonio. La donna deve scontare una pena definitiva di 6 mesi di reclusione per una furto commesso a Milano nel 2007. L’arrestata, al termine delle attività di rito, è stata accompagnata presso il carcere di Catania.

Palazzolo Acreide - 1 arresto: ordine esecuzione pena. I Carabinieri della Stazione di Palazzolo Acreide hanno tratto in arresto a seguito dell’ordine di esecuzione pena emesso dal Tribunale di Siracusa Giacomo Paternò, 40enne di Palazzolo A., già noto per reati contro il patrimonio e la normativa sugli stupefacenti. L’individuo deve scontare una pena definitiva di 2 mesi di reclusione per violazione della sorveglianza speciale di P.S., commessa a Palazzolo A. nel giugno 2007. L’arrestato, al termine delle attività di rito, è stato accompagnato presso il carcere di Siracusa.

Melilli Droga, preso Salvatore Sambasile, ai domiciliari. I militari dell’arma di della Stazione di Melilli impiegando anche il Nucleo cinofili di Nicolosi hanno bloccato ai domiciliari Salvatore Sambasile 22, già noto, residente  a Melilli, di origini lentinesi, per possesso di  104 gr. di marijuana. I militari espletate le formalità di rito presso il Comando Compagnia di Augusta hanno condotto il giovane ai domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 Siracusa  – Il colonnello Mauro Perdichizzi Comandante Provinciale dei Carabinieri di Siracusa ha sostituito il col. Massimo Menniti. Il col. Mauro Perdichizzi  51 anni, è  originario di Barcellona Pozzo di Gotto  è sposato e padre di Giulia, nata a Ragusa. La cerimonia  per il passaggio delle consegne si è svolta alla presenza del Comandante della Legione Carabinieri Sicilia, il generale di divisione Riccardo Amato,  presso la caserma Statella ad Ortigia. Al  passaggio delle consegne erano presenti le autorità civili e militari della città. Il cambio al vertice della sede di Siracusa è stato coincidente con il   trasferimento del Colonnello Massimo Mennitti presso la nuova sede a Roma. Il colonnello Mauro Perdichizzi è stato per 3 anni comandante provinciale dell’Arma  a Ragusa  fino al 2007, poi dopo la promozione a colonnello ha assunto, a Catanzaro, l’incarico di Capo di Stato Maggiore della Regione Carabinieri “Calabria”. All’ufficiale Comandante Provinciale dei Carabinieri di Siracusa gli auguri di buon lavoro da parte de L’INFORMATORE di Sicilia e personali. i.l.p.

Priolo SR - Agenti ammanettano ricercato Alfio Anello, ritenuto del clan Nardo, era nascosto a Priolo. Poliziotti del Commissariato di P.S. di Priolo Gargallo, collaborati dagli uomini del Commissariato di P.S. di Lentini e della Squadra Mobile della Questura, hanno arrestato Alfio Anello 51enne, destinatario di un ordine di esecuzione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte dall’Appello di Catania. Alfio Anello dovrà espiare 13 anni di reclusione e 2 anni di libertà vigilata. Gli investigatori del Commissariato, nella tarda mattinata di ieri, a seguito di articolate indagini di polizia giudiziaria e ad attenti servizi di appostamento, erano già sulle tracce del personaggio. Alfio Anello dagli investigatori è riconosciuto colpevole di far parte integrante di un’associazione criminale dedita al traffico di stupefacenti, ritenuta vicina al noto clan Nardo. Il soggetto ha svolto la sua azione criminale dal 2000 al 2003 nei territori di Lentini e Carlentini. Gli Agenti della Polizia, quando hanno avuto la certezza che il trafficante si era rifugiato all’interno di un appartamento nel centro di Priolo Gargallo, fortemente intenzionato a trascorrere nella cittadina una lunga latitanza, alle ore 11.00 di ieri hanno fatto irruzione nell’abitazione. Alfio Anello è stato sorpreso dai poliziotti nel bagno, intento a farsi la barba. L’azione fulminea condotta dagli investigatori non ha dato all’Anello il tempo di tentare alcuna reazione e, dopo le incombenze di rito, è stato tratto in arresto e condotto nel carcere di Augusta.

 

Notizie ultimora

Priolo - Uccisa per sbaglio: colpo di fucile esploso da fratello. Maria Celeste Patanè, 23enne stava chattando con il fidanzato mentre il fratello Sebastiano Patanè 24enne,  stava pulendo il suo fucile da caccia ed accidentalmente è partito il colpo. Al momento della tragedia in casa avevano da poco finito di cenare ed i 2 fratello e sorella si erano dedicati in soggiorno, a propri impegni.  Il  fucile a canne sovrapposte era tenuto legalmente dal giovane.  Maria Celeste Patanè è morta nonostante l’arrivo dei soccorsi. Il  medico legale Francesco Coco ha effettuato l’ispezione cadaverica ed ha riconsegnato il copro alla famiglia. Il PM di Siracusa dott. Andrea Palmieri sulla vicenda ha aperto un’indagine. Il giovane Sebastiano Patanè dovrà rispondere di omicidio colposo. I militari dell’arma che stanno seguendo l’inchiesta hanno sequestrato l’arma ed il locale dove si è verificato il fatto di sangue.

 

 Siracusa – CC Floridia trovano lentinese ed amico con 21 g. eroina. I Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia CC di Siracusa e della Tenenza di Florida hanno tratto in arresto nella flagranza del reato di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente i già noti il lentinese

  

Gianluca Licitra, 35enne  e Giovanni Piccione, 32enne di Floridia. I due sono stati trovati nei pressi dell’abitazione del Piccione con un quantitativo pari a 21 grammi di eroina ed una somma in contanti, verosimile provento dell’illecita attività di spaccio, pari ad euro 800 circa. La successiva perquisizione svolta all’interno dell’abitazione ha consentito di rinvenire ulteriori tre grammi di marijuana suddivisi in tre dosi avvolte nel cellophane e pronte allo smercio. Al termine delle formalità di rito i due arrestati sono stati condotti nella Casa Circondariale di Cavadonna a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.  

Noto - Manette per evasione. I  Carabinieri della Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Noto hanno arrestato per evasione:  Giovanni Marcì, 39enne di Noto, già noto per reati contro il patrimonio e la normativa sugli stupefacenti. Il soggetto è stato trovato al di fuori della sua abitazione violazione delle prescrizioni impostegli dagli arresti domiciliari a cui era sottoposto. Al termine delle attività di rito è stato tradotto presso il carcere di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Siracusa 1 in manette per droga. Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa hanno arrestato Davide Brancati 37enne residente ad Avola, per il reato di detenzione ai fini dello spaccio di droga. Gli investigatori della Squadra Mobile, a seguito di un controllo su strada, hanno trovato il personaggio in possesso di 1 involucro di marijuana. Gli   Agenti successivamente, eseguendo 1 perquisizione  in casa del Brancati, hanno rinvenuto e sequestrato 125,8 g. di marijuana, 5 g. di cocaina e 155 euro, probabile provento di spaccio. L’arrestato, dopo le incombenze di rito, è stato condotto in carcere.

Noto - Segnala pacco bomba alla posta per bloccare assegno scoperto. L.G. denunciato per procurato allarme. La telefonata anonima di pacco bomba all’interno dell’Ufficio Postale in via Zanardelli a Noto che sarebbe esploso da li a poco è giunta alle ore 10,20 di ieri, alla sala operativa della Questura di Siracusa. Agenti del Commissariato di P.S. di Noto, con  la Polizia Municipale, si sono recati nell’ufficio Postale. I tutori dell’ordine previo accordo col Direttore, con discrezione ed evitando eccessivi allarmi che la notizia avrebbe potuto provocare, hanno fatto sgomberare i locali dove erano presenti i dipendenti e numerosi avventori. Le forze dell’ordine hanno bloccato il traffico veicolare e pedonale nelle vie limitrofe a via Zanardelli. I poliziotti hanno proceduto di conseguenza e con le opportune  cautele all’ispezione di tutti locali dell’Ufficio postale con particolare attenzione all’ufficio dove erano stipati i pacchi. Il sopralluogo si è concluso alle ore 11,30 con esito negativo, consentendo all’Ufficio di riprendere la regolare attività. Contestualmente veniva avviata mirata attività investigativa volta a rintracciare l’autore della chiamata anonima identificato in L.G. residente a Noto che è stato denunciato per i reati di procurato allarme ed interruzione di pubblico servizio. il soggetto ha motivato il gesto per postergare il pagamento di un assegno postale da lui emesso ed in scadenza nella giornata di ieri. La successiva perquisizione domiciliare ha consentito agli agenti di recuperare 1 sciabola ed 1 pugnale illegalmente detenuti e, per tali motivi, il soggetto è stato denunciato per detenzione illegale di armi bianche.     

Lentini - Ruba cavi in Consorzio ASI, polizia ai domiciliari. Agenti del Commissariato di P.S. di Lentini hanno arrestato ai domiciliari Alberto Oddo 35enne, di Lentini,  già noto alle forze dell’ordine, per il reato di furto aggravato di cavi elettrici. Agenti del Commissariato, alle ore 11.45 di ieri, si sono recati in contrada Seggio in quanto era stato segnalato 1 giovane intento a rubare cavi elettrici all’interno del consorzio A.S.I. (Area Sviluppo Industriale), di proprietà della regione Sicilia. Oddo è stato sorpreso mentre avvolgeva cavi elettrici per un totale di 20 chilogrammi e, per tali motivi, è stato arrestato. Il personaggio, dopo le incombenze di rito, è stato posto agli arresti domiciliari.

SiracusaDonna: mazzate contro auto. 62enne, originaria di Alghero in provincia di Sassari, per motivi oggetto di approfondimento da parte dei carabinieri, è stata denunciata per il reato di danneggiamento. L’anziana si sarebbe armata di una mazza di ferro con la quale ha inferto una serie di colpi alla carrozzeria di un’auto. Il fatto è accaduto a Belvedere. L’indagata si è accanita su una vettura senza un motivo apparente, provocando danni per un ammontare di mille€. I militari sono intervenuti durante i controlli del territorio eseguiti nelle ultime ore dai carabinieri della Compagnia di Siracusa. Gli uomini del Radiomobile hanno tratto in arresto Riccardo Di Falco, 31enne siracusano, per violazione degli obblighi della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno a cui è sottoposto. I tutori dell’ordine avendo  controllato il soggetto è stato trovato in reiterata compagnia di persone gravate da precedenti. Altri due giovani siracusani di 24 e 18 anni sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria in quanto rispettivamente controllati alla guida della propria vettura senza patente di guida poiché mai conseguita ed in stato di ebbrezza alcolica accertato con etilometro. Il 18enne, per cui il valore consentito è pari a zero in quanto neopatentato, ha fatto registrare un tasso di livello 1,75 grammi/litro, evidenziando il triste fenomeno della diffusione dell’alcool e del consumo smodato tra i giovanissimi, spesso alla base delle stragi del sabato sera. Inoltre, il giovane è stato trovato in possesso di un coltello di genere vietato, sottoposto a sequestro.

AugustaPreso 1 topo d’appartamento in azione. Agenti del Commissariato di P.S. di Augusta hanno bloccato, nella flagranza del reato di furto in abitazione, Salvatore Spada 28enne, residente a Catania, già conosciuto alle forze di Polizia. il soggetto si era introdotto in un’abitazione ed è stato sorpreso dagli Agenti mentre tentava di fuggire.

Lentini - Furto cavi galleria autostrada Siracusa-Catania, Polstrada blocca quartetto.  Giuseppe Indelicato 38enne catanese  è finito in manette. Innovativi  impianti tecnologici e specifici servizi di vigilanza predisposti dal Compartimento Polstrada di Catania diretto dal dott. Cosimo Maruccia e coordinati dal dirigente della Sezione Polstrada di Siracusa, dott. Antonio Capodicasa, hanno portato alla scoperto del  tentativo di furto. 4 giovani, passata la mezzanotte, prima a bordo di una Fiat Stilo di colore chiaro, poi a piedi si sono diretti frettolosamente verso il passaggio pedonale, già privo delle lastre in cemento, all’interno della galleria “Filippella” sulla Catania-Siracusa. Cavi  elettrici si trovavano già precedentemente tranciati e pronti per essere sfilati ed ammassati.   La Polizia del Distaccamento Polstrada di Lentini, e della Sezione Polstrada di Siracusa con la Squadra di Polizia Giudiziaria Sezionale, già appostati, hanno bloccato 2 dei 4 malviventi. Altri 2, intenti a sorvegliare la zona, sono riesciti a darsi alla fuga a bordo dell’auto. Per 1 dei due, con precedenti specifici, è scattato l’arresto con l’accusa di furto aggravato ed attentato alla sicurezza dei trasporti mentre M.F., 21enne incensurato, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria in libertà. I numerosi furti di cavi all’Anas, hanno messo in ginocchio l’efficienza e la funzionalità degli impianti di illuminazione, elettrici e tecnologici (semafori-colonnine-pannelli a messaggio variabile) a discapito della sicurezza della circolazione e dei cittadini che hanno potuto toccare con mano i frequenti disagi e disservizi. La  tecnologia ha permesso l’arresto del malvivente e la denuncia a piede libero del suo complice. Gli  investigatori della Polstrada ritengono che i malviventi, avessero pianificato già da tempo il furto di rame predisponendo un adeguato piano per tagliare, ammassare ed asportare quindi il prezioso il metallo.

Lentini –  Rapina farmacia a Carlentini: controllo CC, 2 fuggono, inseguiti e presi.  Gran lavoro per i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Augusta comandati dal tenente Vincenzo Alfano che hanno ammanettato, ai domiciliari 2 personaggi

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Riccardo IACONO 34enne già noto alle forze dell’ordine e Cirino FICHERA 22enne sorvegliato speciale. I militari dell’arma  stavano svolgendo 1 posto di blocco nel territorio a seguito di 1 rapina perpetrata alle 20.00, in una farmacia “Inserra” di Carlentini. I malfattori avevano arraffato l'incasso oltre 1000€ ed erano fuggiti. I militari avevano subito avviato le ricerche con dei posti di controllo sul territorio ed avevano intimato l’alt ad 1 vettura RENAULT TWINGO targata AM055FH in uso a Riccardo IACONO. Il conducente  invece di fermarsi ha accelerato tentando la fuga. I carabinieri hanno inseguito l’auto che  stava dileguandosi che è rimasta bloccata vicino ad un muretto in via Biviere a Lentini. La macchina in fuga battendo contro il muro si è ribaltata sul veicolo dei carabinieri. Riccardo IACONO è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per guida senza patente perché sospesa e Cirino FICHERA  per  inosservanza  degli obblighi imposti  dalla misura di prevenzione di cui è gravato. I 2 soggetti dopo le formalità di rito sono stati condotti dai Carabinieri di Augusta, presso le rispettive abitazioni ai domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Siracusa Furto ferro, 1 preso. Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa nel pomeriggio di ieri, hanno ammanettato Giovanni D’IGNOTI  41enne, siracusano, già noto alle forze dell’ordine, per il reato di tentato furto aggravato.  Il soggetto aveva tentato di asportare da un cantiere edile 200 chilogrammi di ferro (scale, tubi per ponteggi, ecc.) e due porte in alluminio. Il personaggio, è stato anche denunciato in libertà per il reato di guida senza patente.

 NotoScoperta gang giovani: scippi, rapine e furto. Agenti del Commissariato di P.S. di Noto hanno provveduto a notificare, su mandato della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, l’avviso di conclusione delle indagini preliminari a 6 indagati poiché ritenuti responsabili di 4 furti commessi a Noto ed a Pachino nonché del reato di ricettazione in materia di porto abusivo di armi. I 6 soggetti sono stati identificati per B.R.20enne, ritenuto responsabile in concorso con un minore di un tentato furto ai danni di uno studio notarile, N.G. 19enne, ritenuto responsabile in concorso con un minore di tentato furto ai danni di un centro estetico e con altri 2 minori del furto di beni custoditi all’interno dell’Istituto professionale di Pachino; P.C. 19enne, ritenuto responsabile con altri due minori e con N.G. e con G.P. 27enne, di furto ai danni di un esercizio commerciale avvenuto a Noto; C.F. 19enne, e P.C. perché in concorso con un minore detenevano una pistola e B.F. 37enne, per ricettazione. I tutori dell’ordine, a seguito della recrudescenza dei reati predatori e contro il patrimonio avevano avviato un’attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Siracusa e dalla Procura della Repubblica dei minorenni di Catania, già nell’estate del 2012, consistente in numerosi pedinamenti, osservazioni ed appostamenti, supportata anche dall’utilizzo di strumentazione tecnica che si è protratta sino al febbraio del 2013 e che ha consentito d’impedire alcuni furti in abitazioni prese di mira dalla gang ed all’arresto in flagranza per i reati di furto e scippo di 5 giovani identificati per N.G. 19enne, F.C.19enne, F.F. 22enne, ed i minori C.S. ed C.F. L’attività investigativa diretta dal dirigente del Commissariato di P.S. di Noto ha consentito in talune circostanze di recuperare una ragguardevole parte delle refurtiva restituita successivamente ai legittimi  proprietari e permesso di ricostruire l’organigramma della gang ed alla Procura della Repubblica di Siracusa di formulare i provvedimenti a carico degli indagati.

Siracusa3 lentinesi presi in trasferta a Siracusa, ai domiciliari. Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa, Nella serata di ieri, mentre erano in normale servizio di controllo del territorio, hanno tratto in arresto domiciliare per il reato di tentato furto aggravato in concorso e resistenza a Pubblico Ufficiale:

Lorenzo NARZISI 27enne, Giuseppe STUTO 33enne  e Cirino NIGRO 29enne, lentinesi, già noti alle forze dell’ordine. I tre sono stati sorpresi mentre tentavano di rubare un’autovettura Alfa Romeo 156 parcheggiata in via Torino arrestati ai domiciliari. Gli Agenti hanno inseguito i tre che tentavano la fuga a bordo di una Golf, liberandosi di tutta l’attrezzatura in loro possesso, tra cui 1 centralina programmata per avviare qualsiasi motore, ma venivano raggiunti. Gli  arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati posti agli arresti domiciliari. Agenti delle Volanti nella serata di ieri, hanno tratto in arresto Ferruccio Giorgio AGOSTINO 25enne, siracusano, in atto sottoposto agli arresti domiciliari, per detenzione illegale di 1 revolver calibro 38 e relativo munizionamento provento di furto.

Siracusa1 pusher in manette. Si tratta di Ivan Rossitto 27enne, residente a Siracusa. Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa, nel pomeriggio, durante uno specifico servizio volto al contrasto del fenomeno dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti, effettuato nella zona “Tonnara”, ed hanno bloccato Ivan Rossitto, già noto alle forze di Polizia. Gli  Agenti hanno notato un gruppo di ragazzi i quali alla loro vista si davano alla fuga. Rossitto tra questi veniva notato  e bloccato, sottoposto a perquisizione è stato trovato in possesso di 6 dosi di cocaina per un peso complessivo di 2.10 grammi e della somma di 245 euro in banconote di diverso taglio. Rossitto è stato tratto in arresto per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e condotto nella Casa Circondariale di Contrada Cavadonna.

Roma - Arrestato latitante siracusano Maurizio Gentile 52enne. La  Squadra Mobile di Roma, nella mattinata di ieri nel corso di una articolata e complessa attività di indagine ha tratto in arresto, nel quartiere Trionfale - Ottavia, il latitante Maurizio GENTILE, nato a Siracusa. Il personaggio era ricercato perché colpito da  un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa nel 2012 dalla sezione GIP del Tribunale di Roma, per violazione della normativa sugli stupefacenti. Maurizio GENTILE al momento dell’arresto è stato trovato in possesso di documenti di identità falsi, numerosi cellulari, carte di credito e denaro in contante, materiale utilizzato per garantirsi la latitanza.  Gli investigatori hanno evidenziato lo spessore criminale dell’arrestato per i suoi numerosi gravi precedenti per strage, tentato omicidio volontario, fabbricazione e detenzione di materie esplodenti, porto abusivo e detenzione di armi, rapina, estorsione e reati contro l’amministrazione della giustizia. Il ricercato, durante gli anni ’90 era stato direttamente coinvolto nella faida tra cosche partecipando attivamente ad un massacro consumato nella piazza principale di Siracusa - Ortigia ad opera di 2 sicari ai quali GENTILE segnalò l’arrivo delle vittime all’interno di un noto bar di quel centro. I killer  quando entrarono nel bar sembrava fossero diretti verso la cassa, ma poi improvvisamente, estratti i loro revolver, iniziarono a sparare uccidendo 2 appartenenti al clan “Bottaro” contrapposto al clan “Schiavone”. Durante l’azione criminosa altre 4 persone rimasero a terra ferite dai colpi di arma da fuoco esplosi. Maurizio Gentile era già stato condannato per omicidio ed associazione di stampo mafioso, avendo partecipato nel 1988 insieme a Giuseppe Restuccia Nigro, al delitto avvenuto in un locale di via Dione dove fu ucciso a colpi di pistola Giuseppe Capodieci, componente della cosca avversaria. Gentile si era trasferito a Roma dopo l’uccisione di Angelo Bottaro, avvenuta il 3 dicembre 1988 all’ospedale “Alessandro Rizza”, temendo una vendetta del clan capeggiato da Salvatore Belfiore, inteso “u cinisi” che aveva lasciato per aderire a quello di Antonino Aparo.

Siracusa – Tenta truffa specchietto, preso. Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa alle ore 10.40 di ieri, hanno denunciato in stato di libertà D.F. 51enne, residente a Noto, già noto alle forze dell’ordine, per il reato di tentata truffa aggravata e resistenza a Pubblico Ufficiale. I poliziotti, dopo un inseguimento iniziato in via Acradina e terminato in via Tucidide, sono riusciti a bloccare il soggetto  che aveva tentato “la truffa dello specchietto” ai danni di un’anziana donna alla guida di una Volkswagen. Il soggetto aveva tentato di farsi consegnare del denaro come risarcimento per il danno che la donna gli avrebbe procurato. L’individuo è stato trovato in possesso dello specchietto rotto e di 1 busta piena di piccoli limoni, presumibilmente utilizzati per essere lanciati contro le automobili prese di mira per attuare la truffa. Nonostante la campagna di sensibilizzazione e le numerose attività preventive e repressive poste in essere dalla Polizia di Stato, si è riscontrata, ancora una volta, la recrudescenza del fenomeno di questa particolare modalità di truffa. La polizia invita pertanto, qualora ignari cittadini siano stati vittime di fenomeni simili ( ed in particolare una donna che, alle ore 10.30 circa di ieri a bordo di una utilitaria wolkswagen di colore scuro, è stata fermata da un soggetto che  chiede  denaro quale contropartita per un danno allo specchietto), di rivolgersi alla Questura di Siracusa per denunciare l’accaduto.

Siracusa - Carabinieri controllano territorio su ordine Comando Compagnia CC di Siracusa. I tutori dell’ordine nella serata di ieri hanno effettuato vari controlli alla circolazione stradale in diversi punti della città.I  militari del Nucleo operativo e Radiomobile hanno deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria 5 persone, di età compresa tra i 18 ed i 30 anni, a vario titolo responsabili di guida senza patente poiché mai conseguita. Inoltre per prevenire  episodi tristemente noti alla cronaca come le ”stragi del sabato sera” i militari impiegati hanno deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria 2 persone per guida in stato di ebbrezza i quali riportavano un tasso alcoolico superiore a quello consentito dalla legge. I militari della Tenenza di Floridia hanno denunciato a piede libero un soggetto responsabile di ricettazione poiché in possesso di un ciclomotore trafugato qualche giorno fa ed oggetto di ricerca.

Lentini Polizia controlla territorio. Il  Questore di Siracusa ha predisposto un servizio straordinario del territorio, diretto dal dr. Dell’Arte, coadiuvato dal Reparto Prevenzione Crimine di Catania, che ha permesso di conseguire i seguenti risultati: 25 persone identificate, 10 veicoli controllati, 5 contravvenzioni al C.d.S, 1 veicolo sequestrato. Francesco Pappalardo 29enne, di Lentini, nell’ambito dei controlli è stato denunciato in libertà per il reato di possesso ingiustificato di distintivo.

Pachino - CC, 2 in manette:   detenzione droga per spaccio. Si tratta di 2 giovani abitanti a Pachino: Sebastiano Romano, 22enne e Nicola Lorefice, 19enne. I   Carabinieri della Stazione di Pachino di pomeriggio hanno tratto in arresto, i 2 già noti in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I due giovani, fermati per un controllo alla circolazione stradale, sono stati trovati in possesso rispettivamente di 100 gr. e di 50 gr. circa  di sostanza tipo hascisc. Gli arrestati sono stati tradotti presso il carcere di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

Siracusa73enne ai domiciliari per rapina.  Agenti della Squadra Mobile nella mattinata hanno eseguito 1 misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Siracusa, nei confronti di  Benito Ciranna   73enne, residente a Priolo Gargallo. La misura è scaturita da un’ulteriore attività d’indagine di polizia giudiziaria condotta dagli investigatori della Squadra Mobile che già il 28 ottobre avevano tratto in arresto Tyron LEONARDI 20enne, residente anch’egli a Priolo Gargallo, perché ritenuto colpevole, in concorso, di una rapina compiuta il 5 agosto in un’abitazione sita in viale Tica. Leonardi si era introdotto nell’abitazione insieme a Ciranna innescando una colluttazione con il padrone di casa che aveva riportato delle ferite da arma da taglio alla schiena ed al volto. I due malviventi erano riusciti ad impossessarsi di 1 telefono cellulare ed  alcuni oggetti in oro.

Cassibile SR-  Donna picchia marito e figlia, manette domiciliari. Carabinieri della Stazione CC di Cassibile (SR) hanno tratto in arresto nella flagranza di reato una donna 40enne del luogo, responsabile di maltrattamenti in famiglia nei confronti del marito e della figlia minore. Gli uomini dell’Arma hanno ricostruito una serie di reiterate condotte violente, sia fisiche che verbali, che hanno avuto inizio nell’estate del 2010 e concretizzatesi in percosse e minacce principalmente indirizzate al coniuge ma che hanno coinvolto in talune occasioni anche la figlia. Il marito e la figlia, a seguito degli episodi, avevano lasciato l’abitazione familiare e si erano trasferiti presso i nonni paterni. Il marito nell’ultimo periodo, aveva tentato un riavvicinamento ritornando con la figlia presso la casa coniugale per ricostruire il nucleo familiare ma lo scenario non sarebbe cambiato. La  donna avrebbe continuato a porre in essere quelle condotte aggressive sino all’ultimo episodio che ha richiesto l’intervento dei militari dell’Arma, chiamati in soccorso dal marito. La donna è stata tratta in arresto per maltrattamenti in famiglia ed è stata sottoposta ai domiciliari anche in considerazione che il marito e la figlia hanno nuovamente trovato rifugio presso i parenti.

 

Avola - Maltrattamenti in famiglia: 1 ai domiciliari. Agenti del Commissariato di P.S. di Avola, nel pomeriggio di ieri, hanno arrestato B.S. 49enne residente ad Avola, per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e minacce. Gli  Agenti sono intervenuti per una lite in famiglia e sorpreso l’arrestato che si scagliava contro il figlio e, successivamente, contro la moglie. Il tempestivo intervento degli Agenti ha consentito di bloccare l’individuo ed  evitare ulteriori violenze. Il soggetto, dopo le incombenze di rito, è stato posto agli arresti domiciliari.

Lentini Agenti del Commissariato di P.S. di Lentini hanno denunciato in stato di libertà C.R. 31enne, residente a Lentini, per il reato di inosservanza agli obblighi della sorveglianza speciale di P.S.

Lentini - Polizia esegue controlli su territorio. Il Questore di Siracusa ha predisposto nella serata di ieri, un servizio di controllo straordinario del territorio, coordinato dal Dirigente del Commissariato di P.S. di Lentini che si è avvalso di 2 pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Catania, che hanno conseguito i seguenti risultati: 27 persone identificate, 14 veicoli controllati, 2 contravvenzioni al C.d.S., 2 autoveicoli sequestrati e carte di circolazione ritirate.

Lentini -  Coltello contro impiegata ASP: 77enne ai domiciliari. Agenti del Commissariato di P.S. di Lentini diretti dal neo dirigente Marco Maria Dell’Arte, Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato, nella mattinata di ieri, hanno arrestato ai domiciliari A.F., 77enne, residente a Lentini, già noto alle forze di polizia, per i reati di violenza e minacce a Pubblico Ufficiale. Gli Agenti hanno accertato che nel corso della mattinata l’arrestato si era recato presso gli uffici dell’Azienda Sanitaria dove, con il pretesto di scusarsi con un’impiegata per degli atteggiamenti tenuti in precedenza, si avvicinava alla donna e, dopo aver impugnato un coltello a serramanico, la minacciava. Alcuni colleghi della vittima sono riusciti ad allontanare il soggetto che desisteva dall’intento. Il tempestivo intervento degli Agenti del Commissariato ha consentito di rintracciare il personaggio nelle immediate vicinanze  degli uffici dell’Azienda Sanitaria, di disarmarlo e di trarlo in arresto. Il 77enne  è stato accompagnato nella sua abitazione agli arresti domiciliari, nei giorni scorsi aveva avuto con l’impiegata un violento alterco per alcuni documenti che asseriva gli dovessero essere consegnati. Agenti del Commissariato di P.S. di Lentini hanno denunciato, altresì, I.M.  35enne, di origine rumena, per non aver ottemperato al divieto di recarsi nei comuni di Carlentini e Lentini.

Lentini SRDa Commissariato Acireale a Dirigente Commissario a Lentini: il dr Marco Maria Dell’Arte, Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato, già Vice Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza nella Città di Acireale, dal 14 ottobre  dirige  il Commissariato di P.S. di Lentini. Il Questore di Siracusa dr. Mario Cageggi ha voluto essere presente alla presentazione ufficiale del  nuovo dirigente del Commissariato di Lentini. Il dr. Dell’Arte, trasferito dalla Questura di Enna a quella di Catania cinque anni orsono, ha sempre svolto con impegno e professionalità il proprio servizio guadagnandosi la stima dei colleghi e dei collaboratori.  Il dottor Marco Maria Dell’Arte, Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato, 44 anni, ha lasciato il Commissariato di Pubblica Sicurezza della Città di Acireale dove,  assegnato sin dal mese di gennaio dell’anno 2009, ha svolto funzioni di vice dirigente. In precedenza ha diretto l’Ufficio Controllo del Territorio della Questura di Enna nell’anno 2003 ed è stato dirigente del Commissariato di Leonforte (EN) dal 2004 al 2008. Nel corso della sua attività si è distinto per diverse operazioni di polizia giudiziaria. Se ne citano alcune ritenute più rilevanti: tredici arresti, in flagranza di reato e differita, di tifosi messinesi ed acesi, responsabili di aver causato violenti scontri fuori dalla stadio Tupparello alla fine di un incontro amichevole di calcio tra la due opposte società sportive; l’arresto, in flagranza di reato ed in esecuzione di ordinanze di custodia cautelare, di sette persone responsabili di associazione a delinquere finalizzata ai furti in appartamento e di una tentata rapina ai danni di una gioielleria, tramite l’ideazione e la creazione di un tunnel sottostante le strade del centro storico. Il funzionario di polizia annovera anche la frequenza di numerosi corsi di specializzazione in ambito professionale quali quelli di analisi criminale, corso basico ed avanzato, coordinamento delle forze di polizia, gestione dei servizi di ordine pubblico, gestione della difesa dagli attacchi nucleari biologici e chimici, nonché quello relativo all’uso del sistema di indagini comune alle forze di polizia.

Francofonte - I Carabinieri della stazione di Francofonte hanno tratto in arresto F.D. 31enne originario di Lentini e residente a Francofonte, in esecuzione dell’ordinanza di esecuzione di carcerazione emessa dall’Ufficio Esecuzioni Penali del Tribunale di Venezia il 15 ottobre 2013. Il personaggio deve scontare 2 mesi di reclusione per guida in stato di ebbrezza  commesso a Mestre nel giugno 2007. L’arrestato è stato associato nella casa circondariale di Brucoli.

Lentini - Agenti del Commissariato di P.S. di Lentini hanno denunciato in stato di libertà M.A.C. 43enne, per il reato di inquinamento ambientale.

Pachino - Carabinieri denunciano 1: truffa su internet. I militari della Stazione di Pachino, a seguito di indagini di p.g., hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria per truffa: G.R. 48enne della provincia di Napoli. Il soggetto ha simulato, tramite internet, la vendita di un motore per auto ad un commerciante di Pachino facendosi accreditare la somma pattuita, di 1.300 euro, su una carta prepagata senza mai inviare l’oggetto posto in vendita.

Siracusa  - 2 accusati: tentata estorsione e spaccio.  Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa hanno eseguito 2 ordinanze di custodia cautelare, emesse dal GIP del Tribunale di Siracusa, su richiesta della Procura della Repubblica Aretusea, a carico di Salvatore Collura 55enne e Corrado Spataro 30enne,

 residenti a Pachino, rispettivamente per i reati di tentata estorsione e spaccio di droga. L’indagine ha preso avvio nel luglio 2011, allorquando gli investigatori della Squadra Mobile ricevevano la notizia di un tentativo di estorsione ai danni di un commerciante di Pachino, titolare di un autosalone. Le indagini hanno evidenziato come il COLLURA, indagato principale, in passato accostato al clan mafioso “TRIGILA”, operante nel zona sud della provincia di Siracusa, fosse dedito a diverse attività:  estorsioni e spaccio di sostanze stupefacenti. La misura cautelare è stata notificata, al Collura, in carcere, dove egli si trova recluso a seguito dell’operazione “Topi in Trappola”, del novembre scorso, quando gli  furono contestati i reati di tentata estorsione e spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina e marijuana.  Spataro è destinatario della misura cautelare degli arresti domiciliari, perché accusato di spaccio di droga, dopo gli adempimenti di rito, è stato condotto presso la sua abitazione.

Avola - Agenti del Commissariato di P.S. di Avola hanno tratto in arresto, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, Salvatore DI ROSA 28enne, di Avola, già sottoposto al regime degli arresti domiciliari. A  seguito di perquisizione domiciliare, sono stati rinvenuti e sequestrati 5 grammi di eroina nascosta nella camera da letto.

Lentini - 2 spregiudicati rapinatori arraffano 1230 € in supermercato. I 2 malfattori hanno agito con il volto travisato e spregiudicatamente  poiché consapevoli del fatto che in linea d’aria dal supermercato preso di mira in Viale Kennedy ci sono poche centinaia di metri di distanza da  stazioni delle forze dell’ordine.   I due malfattori, con il volto travisato, dopo aver minacciato la cassiera, del supermercato di Viale Kennedy si sono fatti consegnare i soldi in cassa: 1230 euro in contanti e si sono dileguati. Agenti del Commissariato di P.S. di Lentini sono intervenuti presso il  supermercato per gli accertamenti di legge. Indagini in corso.

RosoliniCC, stupefacenti 1 ai domiciliari  e 1  denunciato.    I  Carabinieri del Norm della Compagnia di Noto di notte hanno tratto in arresto ai domiciliari, a Rosolini, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti: Carmelo Rizza, 32enne di Rosolini, già noto per reati conto il patrimonio; e denunciato all’Autorità Giudiziaria per analogo reato:E.S., 38enne di Rosolini, già noto per reati conto la persona e la normativa sugli stupefacenti. I militari hanno constatato che, presso l’abitazione dell’arrestato, erano giunte, in pochi minuti, diverse persone conosciute quali assuntori di sostanze stupefacenti. Il soggetto, a  seguito dell’immediata perquisizione domiciliare  è stato trovato in possesso di 4 gr. di stupefacente tipo eroina, 1 bilancino di precisione e del materiale per il confezionamento dello stupefacente, mentre E.S. è stato trovato in possesso di 1,5 gr. di stupefacente tipo eroina.   L’arrestato, al termine delle attività di rito, è stato tradotto presso la sua abitazione ai domiciliari.

Portopalo - 120 cittadini di nazionalità siriana ed egiziana, di cui 82 uomini, 24 donne e 14 minori nella mattinata sono approdati nel molo di Portopalo di Capo Passero. Altri  205 cittadini siriani, di cui 94 uomini, 54 donne e 57 minori alle ore 15.00 di ieri, sono arrivati nello stesso molo.

Siracusa1 skimmer per manomettere bancomat. Agenti delle Volanti, alle ore 16.00 di ieri, sono intervenuti presso l’Ufficio Postale di Viale Tunisi per il rinvenimento di 1 congegno “skimmer” utilizzato per la manomissione del bancomat operante. I cittadini sono invitati a prestare attenzione nell’utilizzo degli sportelli bancomat ed a segnalare ogni anomalia al numero di emergenza della Polizia di Stato “113” . Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa, alle ore 17.00 di ieri, sono intervenuti in un terreno nella strada Mura di Dionisio per una segnalazione di furto in atto di ortaggi. Il tempestivo intervento degli Agenti ha consentito di bloccare ed ammanettare Francesco Danto 32enne, siracusano, e di rinvenire parte degli ortaggi trafugati. Il personaggio è stato condotto agli arresti domiciliari per furto aggravato in concorso. Sono in corso indagini per l’individuazione di altri due complici dell’arrestato. Agenti delle Volanti alle ore 21.30 di ieri, sono intervenuti in Via Specchi per l’incendio doloso di una saracinesca di un esercizio commerciale. Indagini in corso.

Siracusa - Truffe ad anziani con fittizi abbonamenti e contratti telefonia mobile. Arrestato a Priolo Gargallo in flagranza di reato, Carmelo Squillaci, 53enne, sarà sottoposto a giudizio direttissimo. Il soggetto già posto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di p.s. con obbligo di soggiorno nel comune di Messina, non ha avuto remore a mettersi in macchina e raggiungere Priolo Gargallo dove però è stato notato dai Carabinieri della locale Stazione.  I  militari dell’Arma hanno anche cercato di approfondire la reale motivazione che ha spinto il soggetto a Priolo. I militari da prime ricostruzioni, non escludono che l’arrestato stesse cercando di portare a termine delle truffe in danno di persone anziane avvicinate con la scusa di far sottoscrivere fittizi abbonamenti e contratti di telefonia mobile. I militari,nell’auto del personaggio, peraltro già gravato da precedenti per truffa, hanno rinvenuto alcuni moduli di contratti telefonici. Proseguono in tal senso le indagini dei Carabinieri della Stazione di Priolo a cui i cittadini possono costantemente rivolgersi laddove nutrano il dubbio di essere stati vittime di truffe e raggiri, soprattutto da parte di sedicenti rappresentanti di società telefoniche o erogatrici di altri servizi (luce, gas, acqua), fasulli incaricati di poste, banche ed agenzie, che propongono anche col metodo del “porta a porta” adesioni e sottoscrizioni varie. In questi casi meglio richiedere un controllo chiamando il 112 piuttosto che esporsi a rischi dalle gravi conseguenze economiche. A Floridia, i militari della locale Tenenza hanno denunciato un 40enne del luogo per furto di energia elettrica, avendo riscontrato l’indebito allaccio artigianalmente effettuato dal proprio impianto domestico direttamente alla rete pubblica. I militari, nel corso dei controlli alla circolazione stradale, hanno anche denunciato un priolese trovato alla guida della propria vettura con patente di guida revocatagli dalla Prefettura di Siracusa nel 2008; vettura peraltro già sottoposta a sequestro amministrativo da parte della Polizia Municipale di Siracusa per circolazione senza copertura assicurativa (motivo per cui l’uomo risponderà anche di sottrazione di cose sottoposte a sequestro). Un 21enne di Floridia è stato inoltre segnalato alla Prefettura di Siracusa quale assuntore essendo stato trovato in possesso di 1 grammo di marijuana detenuta per uso personale. Il Nucleo radiomobile della Compagnia di Siracusa ha segnalato alla Prefettura di Siracusa tre giovani del Capoluogo, di età comprese tra i 21 ed i 26 anni, poiché trovati in possesso di modiche quantità di marijuana (da uno a quattro grammi) detenute per uso personale. Inoltre, i militari dell’Arma hanno deferito all’Autorità Giudiziaria due persone: la prima, un 40enne siracusano, per guida in stato di ebbrezza alcolica accertato mediante etilometro (tasso alcolemico risultato tre volte superiore al consentito); la seconda, un 28enne siracusano, per guida senza patente poiché mai conseguita e targa contraffatta, apposta dallo stesso giovane al ciclomotore di proprietà.

Portopalo - 67  tutti di sesso maschile, provenienti dal Gambia, Mali, Senegal, Somalia e Guinea(di cui 18 minori), sono giunti scortati da una motovedetta della Guardia Costiera,. alle ore 19.30 di ieri, al molo di Portopalo di Capo Passero. 117  di provenienza sub-sahariana, alle ore 4.50, sono approdati a Portopalo di Capo Passero.

Floridia SR 2 rapinatori catanesi identificati da impronte digitali. I Carabinieri della Tenenza di Floridia (SR) hanno dato esecuzione a 2 provvedimenti di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessi dal G.I.P. di Siracusa nei confronti di

 

 Giulio La Rosa, 22enne, e Pietro Aloisio, 32enne, entrambi catanesi, ritenuti responsabili di 2 rapine perpetrate in danno della Banca Monte dei Paschi di Siena all’inizio del 2013. L’attività di indagine è stata diretta dal Sost. Procuratore della Repubblica di Siracusa dott. Antonio Nicastro. Il primo colpo è stato messo a segno il 7 gennaio 2013 in danno dell’agenzia di Belvedere (SR) e fruttò ai 2, entrati a volto scoperto e con un taglierino con cui minacciare i dipendenti, la somma di 11.500 euro circa. A distanza di 2 giorni, il 9 gennaio 2013, il bottino fu quasi il doppio, ben 19.000 euro rapinati con le stesse modalità e la stessa spregiudicatezza in danno dell’agenzia MPS di Floridia (SR). I 2  rapinatori, che peraltro sono allo stato detenuti presso il carcere di Rimini per una rapina commessa in quel territorio sempre ai danni della locale agenzia MPS, hanno però commesso un errore che si è rivelato per loro fatale. Per accedere all’istituto di Floridia è infatti necessario apporre e far rilevare le proprie impronte digitali da un dispositivo elettronico prima dell’apertura della porta. Oltre all’esame dei fotogrammi del sistema di videosorveglianza, è stata proprio l’acquisizione da parte dei militari dell’Arma delle impronte memorizzate sul dispositivo a consentire l’individuazione dei rapinatori. Inizialmente le impronte non ebbero corrispondenza con altre già censite, essendo i due ancora incensurati; solo in seguito, grazie all’arresto operato dai Carabinieri di Torino per la rapina commessa a Rimini e la conseguente acquisizione delle impronte digitali dei due soggetti, i militari di Floridia tramite gli accertamenti esperiti dal RIS Carabinieri di Messina e dalla sezione dattiloscopia del Ra.C.I.S. di Roma sono riusciti a risalire senza dubbio alcuno ai due catanesi.

Siracusa - 1 in manette per droga.  Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa hanno arrestato Salvatore Barbiera 26enne, siracusano, per il reato di detenzione ai fini dello spaccio di droga. Gli  investigatori della Squadra Mobile aretusea hanno effettuato una perquisizione domiciliare a casa del soggetto rinvenendo e sequestrando marijuana, per un peso complessivo di 950 grammi, ed un bilancino elettronico. Il giovane, , dopo le incombenze di rito è stato condotto nel carcere di Siracusa.

SiracusaEgiziano favorì immigrazione senza documenti, in carcere. Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa hanno tratto in arresto Mohamed Mohamed MORSI 25enne, egiziano, giunto al Porto Grande di Siracusa il  20 settembre 2013 insieme ad altri 298 cittadini senza documenti. Lo stesso è ritenuto responsabile, in concorso con altri soggetti al momento non ancora identificati, del reato di favoreggiamento dell’immigrazione di cittadini senza documenti. L’egiziano, dopo le incombenze di rito, è stato condotto presso il carcere di Cavadonna.

PachinoCC, direttore ufficio comunale denunciato per peculato.   Carabinieri della Stazione di Pachino hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria, per peculato, il responsabile di un ufficio di servizi ubicato nel comune di Pachino. I militari, intervenuti a seguito di una ispezione interna dell’ente che aveva riscontrato alcune irregolarità, hanno accertato che il direttore dell’ufficio aveva sottratto oltre 40.000 euro dai fondi che aveva nella sua disponibilità in ragione dell’incarico ricoperto.

SiracusaVandali danneggiano scuola. Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa sono intervenuti in un plesso scolastico,  in via Luigi Spagna, dove alcuni individui, introducendosi nelle aule, hanno danneggiato infissi ed hanno sparso colla. Indagini in corso.

Priolo GargalloSalute pubblica: “avvisato” sindaco di Melilli. Agenti del Commissariato di P.S. di Priolo Gargallo, al termine di un’articolata indagine di polizia giudiziaria, coordinata dalla Procura della Repubblica di Siracusa, hanno notificato, al sindaco di Melilli, Giuseppe Cannata   63enne, un avviso di conclusione delle indagini preliminari per il reato di omissione di atti d’ufficio. Al sindaco viene contestato di aver omesso di adottare un provvedimento urgente a tutela della salute pubblica, nonostante i reiterati inviti delle Autorità competenti. Gli esperti avrebbero rilevato la contaminazione delle falde acquifere in terreni cadenti nel comune di Melilli ed invitato ripetutamente il Sindaco ad emettere un provvedimento di interdizione del prelevamento dell’acqua dei pozzi presenti nella zona contaminata.       

CassibileAggredisce carabiniere che lo calma violento in famiglia: ai domiciliari. I militari della locale Stazione intervenuti  presso la frazione Cassibile, hanno tratto in arresto per resistenza e violenza a pubblico ufficiale A.F., già noto, poiché al rientro presso la propria abitazione ha aggredito alle spalle un militare dell’Arma cagionandogli una contusione giudicata guaribile in giorni sette s.c.. Il militare, con un altro suo collega, era intervenuto su richiesta della convivente del soggetto, intimorita dal fatto che al suo rientro potesse ricominciare il forte litigio che ne aveva determinato il primo allontanamento. La donna si era quindi rivolta ai Carabinieri per una tutela ed un aiuto nel ricomporre il dissidio. Il personaggio al suo rientro, vedendo i Carabinieri intenti ad escutere con la richiedente circa quanto verificatosi, ha all’improvviso aggredito il militare; prontamente bloccato, è stato tratto in arresto e posto ai domiciliari a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

Belvedere CC 1 denunciato per uccellagione. Carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà A.G., 47enne del luogo, con precedenti di polizia, poiché colto mentre avvalendosi di alcune reti metalliche fissate con dei chiodi sull’asfalto di una pubblica via esercitava il reato di uccellagione utilizzando come esche tre cardellini in gabbia. I controlli successivi presso l’abitazione del denunciato hanno consentito di rinvenire rinchiusi in una voliera altri 19 volatili, sempre cardellini, per i quali non è consentita la cattura. Gli uccelli sono stati affidati all’associazione siracusana “Fondo siciliano per la natura” per il successivo trasferimento presso un centro specializzato nel recupero della fauna selvatica. Anche in questo settore, specie in concomitanza con l’inizio della stagione di caccia, saranno intensificati i controlli da parte degli uomini dell’Arma per la verifica del rispetto delle norme in materia venatoria a tutela delle specie protette.

Siracusa 2 presi con 1 kg marijuana e cocaina. Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa hanno arrestato Marco Fazzino 35enne  e Francesco Granata 34enne, entrambi siracusani, per il reato di detenzione ai fini dello spaccio di droga. Gli investigatori della Squadra Mobile, a seguito di un controllo su strada, hanno rinvenuto e sequestrato ai 2, un involucro di cellophane con 95 grammi di cocaina ed uno con un (1) chilogrammo di marijuana, nonché 3200€ in contanti. I due arrestati, dopo le incombenze di rito, sono stati condotti in carcere. 

SiracusaMinaccia ex fidanzata e parenti col coltello: in manette. Agenti delle Volanti hanno arrestato in via Bainsizza, Gaetano Vinci 30enne, siracusano, per i reati di minacce, lesioni, danneggiamento aggravato, maltrattamento di animali, resistenza a pubblico ufficiale e atti persecutori nei confronti della fidanzata e dei rispettivi familiari. L’arrestato, da tempo, reiterava atti persecutori nei confronti della fidanzata e dei familiari. Il personaggio, la notte scorsa, si rendeva protagonista di un ultimo violento episodio. Il soggetto, recatosi nell’abitazione della fidanzata, avrebbe iniziato una violenta lite con quest’ultima e con i rispettivi familiari. L’adirato, al culmine dell’acceso alterco, si sarebbe impossessato di un coltello da cucina e cercato di ferire i presenti. Il tempestivo intervento degli Agenti ha evitato il peggio e consentito l’arresto del Vinci.

 

Avola Maltratta madre e sorella, per denaro. Le manette sono scattate per Sebastiano ROSSITTO 19enne il quale è stato bloccato dai carabinieri in flagranza. Le 2 donne vittime del 19enne, erano state minacciate e percosse. Le malcapitate hanno chiamato  il 112 ed  una pattuglia si è portata sul posto. I carabinieri hanno bloccato il 19enne mentre era in azione. Il giovane in preda all’ira è stato condotto in caserma e dopo le formalità di rito associato al carcere di Cavadonna a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Le  2 vittime sono finite in ospedale per le cure del caso a seguito delle percosse subite. Secondo  quanto accertato dai militari alla base dell’azioni violente del giovane ci sarebbero le sue futili e continue quanto  irrisorie richieste di denaro.

AugustaCC manette a latitante romeno. SI tratta di  Sorin Gheorghe ABABEI, 52enne. I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Augusta, diretti dal tenente Vincenzo Alfano, hanno fatto scattare le manette per il soggetto ricercato dall’ottobre 2012 a seguito di ordinanza  di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Siracusa. I militari dell’arma, espletate le formalità di rito hanno tradotto il personaggio nel carcere di Cavadonna  a Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Siracusa -   Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa hanno tratto in arresto Nicolò FIASCHÈ  72enne, residente a Siracusa, in esecuzione all’ordinanza di sospensione provvisoria di affidamento al servizio sociale con conseguente carcerazione.

 

Augusta - CC scoperta piantagione, 2361 piante canapa indiana. I carabinieri di Augusta ed il 12° nucleo elicotteri dell'Arma di Catania hanno scoperto a San Fratello  una piantagione con circa 2.361 piante di canapa indiana di varia altezza, innaffiate con un sofisticato sistema di irrigazione. Il materiale e la sostanza stupefacente sono stati sequestrati. Gli investigatori stanno indagando per accertare chi siano i proprietari del terreno ed i gestori della coltivazione.

Siracusa Rapina al parco Archeologico. Agenti delle Volanti sono intervenuti presso la biglietteria del parco archeologico di Siracusa, in Via Cavallari dove, poco prima, un giovane, con il volto parzialmente travisato, dopo aver minacciato i dipendenti con 1 pistola, si è impossessato dell’incasso si dileguandosi. Indagini in corso. Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa, in servizio di controllo del territorio nel pomeriggio di ieri, hanno denunciato in stato di libertà C.S. 29enne, residente a Siracusa, per il reato di guida senza patente. Gli agenti delle Volanti nella serata di ieri, hanno segnalato all’Autorità Amministrativa competente 2 giovani per possesso di modica quantità di sostanza stupefacente.

Augusta Indagine carabinieri “conte Vlad”, manette a 2 rumeni:rapina ed aggressione in villa comunale. I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Augusta, diretti dal tenente Vincenzo Alfano, hanno fatto scattare le manette per 2 romeni residenti ad Augusta: Gheoghe Sorin ABABEI, 52enne rumeno già noto, e D.C., 32enne rumeno. La Benemerita aveva avviato le indagini a seguito di una rapina perpetrata nella villa megarese con gravissime conseguenze ai danni della vittima rimasta in prognosi riservata. I tutori dell’ordine hanno ricostruito l’azione perpetrata dai 2 personaggi in concorso con altri 5 soggetti nel giugno 2011 alla villa comunale di Augusta. I malandrini aggredirono 2 connazionali, padre e figlio causando loro gravi lesioni per rapinarli. I  2 arrestati, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria sono stati tradotti : Gheoghe Sorin ABABEI nel Carcere di Cavadonna e D.C. ai domiciliari.

NotoCC, caminante  in carcere: picchia donna durante fuga, furto in abitazione. Le manette sono scattate per Nicola FIASCHE’ 33enne  per reati contro il patrimonio su ordine di custodia cautelare emesso  dal GIP  del Tribunale di Rimini. Il soggetto, ad aprile scorso, a Rimini si era introdotto in casa di una signora cercando rubare  preziosi e denaro. L’individuo avrebbe incontrato, nella fuga la proprietaria picchiandola al fine di scappare col bottino. Le indicazioni della vittima ai carabinieri hanno permesso l’identificazione e l’emissione del provvedimento eseguito a Noto. Il soggetto, dopo le formalità di rito è stato condotto in carcere a Cavadonna a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Lentini - Calunnia Polizia su Facebook: denunciato. L’accusa per B.S. 32enne, residente a Lentini è di diffamazione su web e calunnia. Il personaggio si era collegato ad internet tramite il social network, dagli arresti domiciliari ed avrebbe esternato considerazioni “poco piacevoli” nei confronti della Polizia, commettendo il grave reato che non è sfuggito agli agenti collegati in rete. I poliziotti hanno scaricato e copiato la pagina di Facebook del 32enne sulla quale erano state pubblicate le considerazioni ”poco piacevoli” nei confronti dei tutori dell’ordine. Gli agenti del Commissariato di P.S. di Lentini hanno pertanto denunciato in stato di libertà B.S. 32enne, residente a Lentini, per i reati di inosservanza di provvedimento dell’Autorità, diffamazione a mezzo web e calunnia. Molti credono che internet sia un mare libero su cui spaziare ed offendere chiunque restando impuniti. Ma non è così, poiché la rete dei social network proprio perché pubblica e libera deve sottostare alle leggi dello Stato riguardanti la pubblicazione. Su ciò è categorico  anche il vice questore Marcello La Bella,   (ascolta l'intervista) dirigente della Polizia postale di Catania che sui “Diritti e doveri dell’informazione su internet”, mette dei punti fermi:” Il Web è da maneggiare con cura”.

Roma Francesco Paolo Giordano designato Procuratore Capo di Siracusa. Già il CSM 5a commissione aveva indicato Francesco Paolo Giordano a dirigere Procura Siracusa, attualmente è Procuratore capo di Caltagirone, dove dovrebbe restare fino a metà settembre. La Quinta commissione del Consiglio Superiore della Magistratura, all’unanimità, aveva proposto all’unanimità il magistrato Francesco Paolo Giordano attuale Procuratore di Caltagirone, per il posto di capo della Procura di Siracusa. La sede aretusea è vacante dal 19 settembre del 2012, dopo il trasferimento d’ufficio dell’ex Procuratore Ugo Rossi. il Plenum del CSM ha deliberato definitivamente la nomina dopo l’assenso del ministro della Giustizia. Giordano è stato giudice al tribunale di Modica, sostituto procuratore a Catania e procuratore aggiunto a Caltanissetta. Dal 2008 è Procuratore capo di Caltagirone ed ha seguito inchieste in collaborazione con la Dda di Catania.

SiracusaTruffa in Austria:  rosolinese in manette. Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa, ieri, hanno arrestato Giuseppe Floriddia, 58enne, rosolinese, residente in Siracusa, su esecuzione di un mandato di arresto europeo emesso dall’autorità giudiziaria di Landesgericht Leoben (Austria) per i reati di truffa aggravata e abuso di fiducia. Il personaggio dopo le incombenze di rito, è stato accompagnato presso il Carcere di Contrada Cavadonna.

Rosolini SRCC arresto  ai domiciliari per stupefacenti. i Carabinieri della Stazione di Rosolini di sera hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti: Silvio Giusto, 43enne di Rosolini, già noto per reati contro il patrimonio e la violazione della normativa sugli stupefacenti;Il personaggio è stato fermato ad un posto di controllo, durante le operazioni di perquisizione, ha tentato di disfarsi di un involucro contenente 3 grammi di eroina prontamente recuperati dai militari. L’arrestato, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato tradotto presso la sua abitazione ai domiciliari.

Siracusa -  Agenti della Squadra Mobile, nel corso di predisposti servizi finalizzati al contrasto del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato Giovanni Di Maria 49enne, residente a Siracusa, per illecita detenzione di arma clandestina e relativo munizionamento. Gli  Agenti hanno notato il soggetto già conosciuto alle forze di Polizia, il quale, alla loro vista ha, assunto un atteggiamento sospetto. Il personaggio è stato   controllato. I tutori dell’ordine, successivamente, hanno perquisito la sua abitazione ed, all’interno hanno rinvenuto e sequestrato 1 pistola giocattolo modificata e perfettamente funzionante, il relativo caricatore, oltre a 7 cartucce. Nel  corso dell’attività è stato anche sequestrato 1 involucro contenente 2 grammi di cocaina. Di Maria è stato dichiarato in arresto e successivamente accompagnato in carcere.

Avola2 rapinano in casa signora 75enne. Agenti del Commissariato di P.S. di Avola nel pomeriggio sono intervenuti in via Roma per una rapina ai danni di una donna 75enne. 2 individuo sono riusciti ad introdursi in casa dell’anziana con la scusa di dover leggere il contatore poi, dopo averla immobilizzata ed imbavagliata, l’hanno rapinata arraffando circa 2000 euro in contanti e vari oggetti in oro per un valore di circa 15000€. I due malfattori si sarebbero allontanati a piedi per le vie limitrofe. Indagini in corso.

Noto - 5 arresti per furto. I  Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Noto di mattina hanno arrestato, in flagranza di reato, per furto: Simone Manenti, 32enne di Noto, già noto per reati contro il patrimonio e la normativa sugli stupefacenti; Giovanni Gioliffi, 22enne di Noto; Orazio Spinello, 36enne di Noto, già conosciuto per reati contro il patrimonio; Maurizio Gioliffi, 30enne di Noto già conosciuto per reati contro il patrimonio; Domenico Di Pasquale, 31enne di Noto, già conosciuto per reati contro il patrimonio e la persona. Gli arrestati sono stati sorpresi  in contrada  Zupparda ove, dopo aver divelto la recinzione di un podere, avevano asportato alcune centinaia di chilogrammi di mandorle.  Tutti gli interessati, su disposizione dell’A.G., sono stati tradotti presso le rispettive abitazioni ai domiciliari.

Portopalo CP - CC, 3 ucraini arrestati per favoreggiamento immigrazione clandestina. I  Carabinieri della Stazione di Portopalo di Capo Passero di pomeriggio, al termine degli accertamenti di rito, unitamente alla sezione operativa navale della GDF, hanno effettuato 3 fermi di P.G. per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, nei confronti di: Ievigeniy Bielikov, 36enne ucraino; Ruslan Bielikov, 36enne ucraino; Dmytri Budzen, 30enne ucraino. Gli arrestati, ritenuti responsabili di aver agevolato l’ingresso illegale sul territorio nazionale degli immigrati giunti il 25 luglio scorso  sono stati accompagnati presso il carcere di Siracusa.

Siracusa - Furti di energia elettrica.  Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa hanno denunciato in stato di libertà C.C. 41enne, di Siracusa, già noto alle forze di polizia, per aver manomesso il contatore di un’attività commerciale riducendo i consumi elettrici del 69%. Nell’ambito di predisposti servizi finalizzati al contrasto dei furti di energia elettrica, Agenti del Commissariato di P.S. di Pachino, insieme a tecnici dell’ENEL hanno effettuato nella giornata di ieri mirati controlli in alcuni esercizi commerciali ed alcune abitazioni di Pachino, ed hanno denunciato 10 persone per furto di energia elettrica. I controlli hanno consentito di accertare che, tramite allacci abusivi alla rete elettrica, le persone denunciate riuscivano a frodare la società erogatrice del servizio utilizzando dei potenti magneti. Constata, altresì, la pericolosità degli impianti irregolarmente allestiti, si procedeva all’immediata eliminazione degli allacci abusivi ed al distacco dell’energia elettrica.

Siracusa 94 siriani sbarcati in villaggio turistico. La segnalazione di uno sbarco di cittadini extracomunitari da parte delle guardie giurate del villaggio turistico ubicato nella località San Lorenzo, in territorio di Noto alle ore 3,40 di questa mattina, è giunta, alla sala operativa della Questura di Siracusa. Sono stati rintracciati 94 migranti di probabile nazionalità siriana tra i quali 26 donne (una delle quali portatrice di handicap) e 33 minori, tra i quali anche un bambino di due mesi. Gli immigrati sono stati trasferiti nella struttura provvisoria di Portopalo di Capo Passero. 49 cittadini extracomunitari di presunta nazionalità afgana, irachena, ucraina e pachistana, di cui 29 uomini, 10 donne e 10 minori, alle ore 17,15 di ieri pomeriggio, sono stati avvistati a largo delle coste Portopalesi a bordo di un’imbarcazione a vela di 16 metri lasciata alla deriva. Gli sventurati sono stati trasferiti a bordo di una un pattugliatore della Guardia di Finanza di Messina e portati al molo di Portopalo di Capopassero.

Siracusa88 migranti di probabile nazionalità siriana tra i quali diverse donne e bambini nella mattinata, alle ore 6.00 circa, sono stati rintracciati in località Fontane Bianche. I tutori dell’ordine, successivamente, nella località denominata “Punta del Cane”(tra Ognina e Fontane Bianche)  hanno rinvenuto, incagliata tra gli scogli, un’imbarcazione in legno di circa 15 metri. le operazioni di rintraccio e di assistenza sono state completate e le persone sono state trasferite presso idonee strutture di accoglienza.

Portopalo Capo Passero SR- Sbarcati 138 migranti irregolari. I 138 migranti irregolari, sono sbarcati nel tardo pomeriggio a Portopalo di Capo Passero, nel siracusano, dichiarandosi di nazionalità siriana, egiziana e palestinese. L'imbarcazione sulla quale avrebbero navigato per oltre cinque giorni, una unità in legno della lunghezza di circa 15 metri, è stata avvistata poco dopo le 13 da un motopeschereccio a 15 miglia a largo delle coste siciliane. L'intervento delle Unità navali della Guardia Costiera, provenienti dalle Capitanerie di Porto di Pozzallo e di Portopalo è stato  immediato.  L'imbarcazione una volta intercettata, è stata scortata fino all'attracco in porto. Tra i migranti irregolari sono sbarcati anche 13 donne e 27 bambini, compreso un neonato di appena 20 giorni. Complessivamente buone le condizioni di salute, accertate a terra dai sanitari presenti. Soltanto in 4 casi ed a scopo precauzionale, compreso il neonato, si è reso necessario il trasferimento all'Ospedale "Trigona" di Noto (in provincia di Siracusa) : per un migrante di sesso maschile disidratato e per due donne in stato interessante.  A terra è stato attivato il consueto dispositivo di accoglienza, formato oltre che dal Medico della Sanità Marittima di Siracusa e dal personale del 118, anche dal personale del "Gruppo Interforze Contrasto Immigrazione Clandestina", dall'Ufficio Comunale della Protezione Civile e dalla Croce Rossa Italiana di Siracusa.    Le attività in mare sono state coordinate dall'11° Centro Secondario di soccorso Marittimo della Direzione Marittima di Catania.

Portopalo  CPFermato egiziano per favoreggiamento  immigrazione clandestina. I  Carabinieri della Stazione di Portopalo di Capo Passero unitamente alla sezione operativa navale della GDF, di mattina, al termine degli accertamenti di rito, hanno effettuato un fermo di P.G. per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina nei confronti di uno dei cittadini sbarcati a Portopalo nella precedente serata. Ahmed Mohamed Ramadan 27enne egiziano, è sospettato di aver collaborato con gli organizzatori del viaggio agevolando l’ingresso clandestino in Italia degli altri extracomunitari. Il fermato è stato accompagnato presso il carcere di Siracusa.

Siracusa -  Sbarcati 282 extracomunitari. 65 cittadini di nazionalità egiziana, tutti di sesso maschile, 20 dei quali minori alle ore 23.50 circa di ieri, sono sbarcati, nel comune di Portopalo di Capopassero. Successivamente, alle ore 01.50, nello stesso comune, sono sbarcati 217 cittadini extracomunitari di nazionalità eritrea, dei quali 145 uomini, 58 donna e 14 minori.

Siracusa63 extracomunitari sbarcati nel siracusano. 63 cittadini extracomunitari, tra cui 11 donne e 22 minori, di probabile nazionalità siriana alle 00.00 di oggi, sono sbarcati, in contrada Isola. 2 scafisti allontanatisi poi a bordo di una barca di circa 28 metri usata per la traversata avevano poco prima abbandonato gli sventurati del mare.

MelilliLite col suocero, procurato allarme, 1 denunciato. Agenti delle Volanti alle ore 10.30 di ieri, sono intervenuti in contrada Spalla, nel territorio di Melilli, in quanto un uomo, successivamente identificato per B.A. 33enne, siracusano, ha telefonato al 113 riferendo di avere subito un’aggressione da parte di due individui i quali sarebbero fuggiti a bordo di un’autovettura. la moglie dell’uomo poco dopo, però, giunta sul posto, ha riferito che in realtà il marito aveva avuto un diverbio con il suocero. Per tali motivi  B.A. è stato denunciato, in stato di libertà, per i reati di procurato allarme, simulazione di reato, interruzione di pubblico servizio e minacce a P.U.

NotoAggredisce e tenta danneggiamenti in ospedale.  I carabinieri della compagnia di Noto aliquota Radiomobile hanno ammanettato Giancarlo BIANCA 41enne di Avola per danneggiamento aggravato su edificio pubblico, con minacce e violenza sulla persona(art.635 c.p.)  e per lesioni personali(art. 582 c.p.), già noto per reati contro la persona ed il patrimonio. Il personaggio a bordo del suo scooter avrebbe prima tentato di sfondare la porta di casa di un’anziana, ma è fuggito per l’arrivo dei carabinieri chiamati tramite 112. Il soggetto avrebbe raggiunto ad Avola la casa di un’altra persona spaccando una porta in vetro ma ferendosi. Il maldestro anche nella seconda occasione è fuggito per l’arrivo dei carabinieri chiamati tramite 112. Il fuggitivo, ferito per il vetro infranto, si è recato in ospedale al Di Maria di Avola per farsi suturare. Bianca al pronto soccorso in attesa del turno sarebbe andato in escandescenza innervosito avrebbe sfondato la porta d’ingresso, minacciato la guardia giuranta tentando di portargli via la pistola. Avrebbe preteso di passere prima di altri per essere suturato. L’arrivo dei carabinieri ha posto fine all’escalation del soggetto bloccatosi immediatamente alla vista dei militari. Dopo le cure in ospedale Bianca è stato condotto in caserma per gli accertamenti e provvedimenti di legge e posto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Augusta CC Augusta manette a lentinese Rubino: associazione  di tipo mafioso 416 bis. I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Augusta diretti dal ten. Vincenzo Alfano hanno arrestato il lentinese Francesco Rubino 38enne colpito da Ordine di Carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania. Il personaggio deve espiare la pena detentiva di 4 anni per reati inerenti  l’art. 416 bis del C.P. per fatti risalenti al 1998. L’arrestato, espletate le relative procedure di rito è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Augusta. I militari  della Compagnia Carabinieri di Augusta, nel corso di un servizio di controllo del territorio condotto in città e nei comuni della zona nord della provincia, hanno deferito in stato di libertà 16 persone. 2  sono state trovate in possesso di 8 gr. di marijuana e 150 semi di canapa sativa, 3 sono stati denunciati per furto di energia elettrica ai danni dell’Enel avendo manomesso i contatori delle loro abitazioni, 4 sono stati trovati in possesso di coltello del genere vietato, 3 sono stati deferiti per essere stati trovati alla guida di ciclomotori sprovvisti di patente. 6 persone sono state segnalata alla Prefettura per uso di sostanze stupefacenti. I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Augusta diretti dal ten. Vincenzo Alfano continueranno i controlli su tutto il territorio di competenza durante il periodo estivo.

Cassaro 3 anni ½  per truffe su internet. Carabinieri della Stazione di Cassaro hanno tratto in arresto  Alessandro GASTALDI 32enne di origine sarda, in ottemperanza al provvedimento di esecuzione di pene concorrenti e contestuale ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dal Tribunale di Cagliari. I militari di Cassaro avevano posto attenzione in maniera discreta al personaggio che si era trasferito in zona e conviveva con una ragazza del paese. Gastaldi è stato condannato a 3 anni, 6 mesi e 12 giorni per truffe su internet tra il 2007 e 2009.

Cassibile Imbraccia fucile a canne mozze e 50 munizioni su balcone. Andrea IEMMOLO, 27enne è stato ammanettato dai carabinieri dopo un breve tentativo di fuga. I  militari della Stazione di Cassibile, coordinati dal Maresciallo Corrado Lupo, si sono avvicinati all’abitazione segnalata. I carabinieri non potevano certo pensare di trovare il giovane sul balcone mentre imbracciava un fucile. I militari ieri sera, si sono portati nei pressi di una villetta del centro di Cassibile per verificare l’informazione ricevuta qualche giorno prima. I tutori dell’ordine, avevano saputo che il giovane aveva litigato, nei giorni addietro, con qualcuno e che poteva detenere armi in casa. I carabinieri hanno quindi deciso di effettuare una perquisizione. I militari avvicinandosi all’edificio segnalato hanno notato che il soggetto era proprio sul balcone di casa, ed impugnava un oggetto che sembrava un fucile e, sulle spalle, indossava uno zainetto. Gli investigatori, con grande attenzione hanno quindi circondato la casa ed intimato di aprire. Il soggetto alla vista dei Carabinieri si è lanciato da una finestra su un terrazzino e, di lì, scavalcata la recinzione, ha tentato di allontanarsi per le campagne limitrofe. Il   tentativo a nulla è valso, i militari di Cassibile avevano ormai presidiato l’area ed  hanno prontamente bloccato il fuggitivo. Il giovane impugnava ancora il fucile quando i carabinieri l’hanno ammanettato. Si tratta di un’arma clandestina, artigianalmente costruita ma in grado di funzionare perfettamente: 1 fucile calibro 12 a 2 canne mozzate. I militari al soggetto nello zainetto hanno trovato una cinquantina di munizioni calibro 12 ed in tasca 1 coltello a serramanico. Gli investigatori devono ora chiarire i motivi di tanto armarsi e soprattutto analizzare attentamente quale obiettivo avesse pianificato il giovane. Con l’accusa di porto e detenzione di arma clandestina è stato arrestato Andrea IEMMOLO, 27enne, già noto alle FF.OO., tradotto di sera nel carcere di Cavadonna in attesa dell’udienza di convalida. I  Carabinieri, nel corso della successiva perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto anche 2 munizioni apparentemente da guerra che, insieme a tutto il materiale sequestrato, verranno inviate al RIS di Messina per gli esami scientifici.

Palazzolo Acreide - 1 romeno arrestato per furto. I  Carabinieri della Stazione di Palazzolo Acreide di sera hanno arrestato, in flagranza di reato, per furto:  Costel Catalin Rebenciuc, 23enne romeno. Il giovane è stato sorpreso mentre asportava dei cavi di rame da un traliccio dell’ENEL in contrada Piana Corte.  Al termine delle attività di rito l’arrestato è stato accompagnato il carcere di Siracusa.

Lentini -   Stalker 64enne denunciato. Agenti del Commissariato di P.S. di Lentini, a seguito di querela, hanno denunciato in stato di libertà Z.S. 64enne, di Lentini, per il reato di atti persecutori. Agenti delle Volanti della Questura a Siracusa hanno denunciato in stato di libertà C.M. 29enne, siracusano, per il reato di evasione dagli arresti domiciliari cui è sottoposto. Gli  Agenti hanno denunciato in stato di libertà L.C. 27enne, siracusano, per il reato di inosservanza agli obblighi della sorveglianza speciale della P.S. cui è sottoposto.

 

Avola - Agenti del Commissariato di P.S. di Avola hanno arrestato, e posto ai domiciliari, Francesco Roccaro 21enne, di Avola, per il reato di produzione illecita e coltivazione di sostanze stupefacenti. Gli  investigatori del Commissariato,  nel pomeriggio di ieri, a seguito di accurate indagini di polizia giudiziaria, dopo aver acquisito sufficienti elementi probatori, effettuavano, nell’abitazione dell’arrestato, una perquisizione domiciliare che consentiva di rinvenire e sequestrare, sul balcone della casa, 4 porta vasi con terriccio contenenti delle piantine di marijuana. Inoltre, al piano terra dell’abitazione, è stato rinvenuto 1 pacchetto di sigarette con all’interno, avvolta in cellophane trasparente, 1 dose di marijuana, già essiccata, ed 1 bustina trasparente contenente 2 semini della stessa sostanza.

Priolo Gargallo -  Sequestrati 2 lidi per irregolarità ed acqua prelevata senza autorizzazione. Agenti del Commissariato di P.S. di Priolo Gargallo, coadiuvati da impiegati del Comune di Priolo Gargallo, a seguito di una delega d’indagine della Procura della Repubblica di Siracusa, hanno effettuato un sopralluogo presso due stabilimenti balneari, ubicati nei pressi di Marina di Priolo Gargallo, al fine di accertare alcune supposte irregolarità di carattere penale. I tutori dell’ordine, al termine degli accertamenti  hanno proceduto  al sequestro preventivo di 2 stabilimenti balneari ed alla denuncia in stato di libertà dei due gestori: A.F.A. 44enne e N.C. 73enne. Gli Agenti , in ottemperanza alla delega d’indagine, si sono recati presso il primo lido e, alle ore 10:00 circa di ieri, dopo avere bloccato il deflusso dell’acqua della condotta comunale, accertavano che il titolare del lido, senza averne titolo, aveva arbitrariamente realizzato una diramazione della rete idrica comunale dalla quale attingeva acqua per uso domestico che riversava in un invaso privato posto alle spalle del locale ristoro.  Gli Agenti hanno accertato, inoltre, che lo stesso aveva delimitato, tramite paletti in legno e cordone in tela, un tratto di spiaggia destinata a pubblica utilità, apponendo, nella medesima area, in modo stanziale,  una serie di ombrelloni  destinati alla propria clientela. Gli Agenti si sono poi recati presso il secondo lido dove hanno accertato che il titolare, senza averne titolo, aveva arbitrariamente realizzato, anch’egli, una diramazione della rete idrica comunale dalla quale attingeva acqua per uso domestico che riversava in un invaso privato posto alle spalle del locale ristoro.  Il primo gestore è stato denunciato in   libertà per il reato di furto aggravato ed occupazione abusiva di suolo demaniale mentre al secondo veniva contestato il reato di furto aggravato. Le aree dei lidi venivano sottoposte a sequestro preventivo.

Augusta - Carabinieri Compagnia Augusta: controlli ed arresti. I militari dell’Arma durante il weekend hanno svolto attività di prevenzione  crimine. A Carlentini i carabinieri  della locale stazione comandati dal maresciallo m. Rocco Schirripa hanno ammanettato il lentinese Gaetano PALERMO 32enne. I carabinieri a seguito di perquisizione personale e nel domicilio hanno trovato 20gr. di stupefacente del tipo marijuana e materiale per il confezionamento. L’arrestato, dopo le formalità di rito è stato condotto nel carcere di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. I  carabinieri  della   stazione  di Carlentini hanno ammanettato ai domiciliari anche Alessandro STUTO 40enne lentinese imprenditore edile. I carabinieri hanno eseguito l’ordinanza di misura cautelare domiciliare dell’Ufficio esecuzioni penali del Tribunale di Siracusa, in quanto ritenuto responsabile del reato di furto aggravato, commesso a Milano nel 2009, dovendo espiare la pena di 5 mesi e 8 giorni di reclusione. Espletate le formalità di rito  è stato ristretto ai domiciliari. A Lentini i carabinieri  della locale stazione hanno ammanettato Antonino ARENA, 48enne nato e residente a Catania in esecuzione all’Ordinanza di misura cautelare in carcere emessa dall’Ufficio esecuzioni penali del Tribunale di Siracusa, in quanto ritenuto responsabile del reato di furto aggravato, commesso a Lentini il 9 gennaio 2013 dovendo espiare la pena di 2 mesi e 20 giorni. Espletate le formalità di rito  è stato ristretto nel carcere di piazza Lanza a Catania. Ad  Augusta  i militari dell’aliquota radiomobile della Compagnia Augusta, nel corso del controllo stradale hanno tratto in arresto Pietro Spinale 50enne di Catania, commerciante, già noto  in quanto sul suo conto era pendente un mandato di esecuzione di espiazione pena emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte   d’Appello di Catania. L’arrestato deve espiare la pena definitiva di 12 mesi. Espletate le formalità di rito  è stato ristretto nel carcere di piazza Lanza a Catania.

Melilli Colpi di pistola in riunione condominio, 1 ferito. Il Condomino ha sparato al vicino di casa durante la riunione con una pistola giocattolo modificata a 7,65. il contendete è stato ferito ad una gamba, non in modo grave per sua fortuna.  I  Carabinieri, sono intervenuti di sera a Melilli nel palazzo di via Pablo Neruda, dove era incorso la riunione ed è avvenuta la sparatoria.   Lo  sparatore,   C.D.P. 69enne, pensionato, è finito  nel carcere di Cavadonna.  Il condomino 54enne ferito, è stato ricoverato nel vicino ospedale Muscatello di Augusta. i medici hanno dichiarato il malcapitato guaribile in otto giorni.  Di Pietro, è  accusato del porto abusivo di arma da fuoco e tentato omicidio.   I   militari dell’Arma, avrebbero ricostruito l’episodio: sembra che durante una riunione di condominio, il pensionato abbia utilizzato la pistola giocattolo modificata in 7,65, ed abbia fatto fuoco contro un suo vicino di casa, ferendolo.  I  condomini sono fuggiti in strada mentre i Carabinieri, immediatamente intervenuti, hanno bloccato il pensionato.

Pachino –   Calunnia vicini di casa. Agenti del Commissariato di P.S. di Pachino hanno denunciato in stato di libertà una donna M.S. 28enne, di origine serba, per il reato di calunnia nei confronti dei vicini di casa.

Pachino - Accusa uomo di stupro, ma è falso: denunciata. Agenti del Commissariato di P.S. di Pachino, nel pomeriggio di ieri, hanno denunciato, in stato di libertà una donna di 31 anni per il reato di calunnia. La  donna, con formale denuncia, accusava falsamente un uomo di averla violentata.

Lentini –  2 in manette:colpi pistola contro auto con 4 a bordo. Agenti del Commissariato di P.S. di Lentini hanno eseguito un provvedimento di fermo di indiziato di delitto nei confronti di Sebastiano Scandurra 30enne ed  Alfio Scandurra 22enne, entrambi residenti a Carlentini, per il reato di tentato omicidio. I due arrestati, il  5 maggio scorso  avrebbero sparato, per futili motivi, alcuni colpi di pistola contro un’autovettura a bordo della quale si trovavano quattro giovani.

Siracusa -   Domiciliari per spaccio. Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa hanno tratto in arresto domiciliare M. S. 38enne   siracusano, già sottoposto agli arresti domiciliari, perché deve scontare la pena residua di 2 anni  di reclusione per il reato, commesso nel 2004, di spaccio di sostanze stupefacenti. Salemi, dopo le formalità di rito è stato accompagnato presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.

Siracusa - Aggressivo verso familiari: in carcere. Agenti della Squadra Mobile hanno arrestato Maurizio Ferro 50enne siracusano, senza fissa dimora, in ottemperanza all’ordine di sospensione della misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali, emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Siracusa. Il personaggio, dopo aver ottenuto la misura alternativa, teneva una condotta aggressiva nei confronti dei propri familiari, tanto da indurre il magistrato a sospendere la misura alternativa. Ferro, dopo le formalità di rito,  è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Contrada Cavadonna.

Avola - 1 arresto domiciliare CC, detenzione  armi e munizioni. I Carabinieri della Stazione di Avola, a seguito di una perquisizione domiciliare, hanno arrestato, in flagranza di reato, per detenzioni e porto in luogo pubblico di armi e munizionamento: Sebastiano Tiralongo, 69enne di Avola. I militari, a seguito del controllo, hanno accertato che Tiralongo  aveva portato in luogo pubblico, senza alcun titolo autorizzativo, un fucile ed una pistola con il relativo munizionamento. Nel medesimo contesto sono state rinvenute anche alcune decine di munizioni per fucile e pistola illecitamente detenute. Le  armi e munizioni sono state sottoposte a sequestro mentre l’uomo, al termine delle attività di rito, è stato accompagnato presso la sua abitazione ai domiciliari.

Noto60 migranti sbarcati di notte nei pressi del Lido di Noto, molti sono uomini e minori   . Gli extracomunitari erano  a bordo di barcone, intercettato dalle motovedette a largo della costa di Portopalo di Capo Passero. Le Interforze hanno rintracciato  i migranti. Gli extracomunitari,  hanno dichiarato di essere egiziani. Gli sbarcati, dopo i primi soccorsi sono stati trasferiti nei locali del commissariato della Polizia di Stato di Noto per  le operazioni di identificazione in attesa di essere trasferiti. 1 dei migranti  è stato ricoverato nell'ospedale  Trigona  di Noto in osservazione.

Pachino - Tenta violenza sessuale ex moglie: 1 denunciato. Agenti del Commissariato di P.S. di Pachino, nel pomeriggio, al termine di indagini di polizia giudiziaria, hanno denunciato in stato di libertà un soggetto 50enne di Pachino, già noto alle forze di polizia, per i reati di tentata violenza sessuale, lesioni personali dolose e ingiuria. Una  donna, dopo una lunga convivenza, durata circa 12 anni, aveva contratto matrimonio con il denunciato. L’unione aveva portato 2 figlie ed il rapporto coniugale procedeva pacificamente per circa 7 anni. Il personaggio, successivamente, aveva iniziato una relazione extraconiugale e, per tali ragioni, l’unione tra i due coniugi diveniva insostenibile fino alla definitiva fine del matrimonio e la successiva separazione di fatto. Il soggetto, il 5 giugno scorso, presentatosi in casa della donna, dopo un’accesa discussione, l’ingiuriava, la gettava per terra procurandole delle lesioni e tentava di violentarla. La condotta criminosa non veniva portata a compimento per l’intervento di una delle figlie.

Noto2 pestarono pensionato  per rapinare 50€, arrestati. Agenti del Commissariato di P.S. di Noto hanno eseguito 2 ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dell’Ufficio del GIP presso il Tribunale di Siracusa, a carico di

 

Giovanni ARPE 25enne ed  Andrea BONO 23enne, entrambi di Noto e già conosciuti alle forze di polizia, per i reati di rapina, aggressione e sequestro di persona, perpetrati ai danni di un anziano, il 19 maggio scorso. I  due arrestati,  nella tarda serata del 19 maggio 2013, con un abile espediente, penetrarono in casa di un anziano, nel centro storico di Noto, per perpetrare una rapina. I  due rapinatori, nonostante la vittima avesse asserito di non avere valori ne contante,  misero a soqquadro l’abitazione. I malfattori, successivamente, al fine di costringere l’uomo a riferire il luogo dove custodisse i valori, l’aggredirono percuotendolo selvaggiamente e procurandogli numerose lesioni personali. La  vittima fu minacciata di morte con un coltello che 1 dei 2 arrestati portava addosso.  i malviventi si dovettero accontentare della somma di 50 euro trovata addosso al rapinato. Le indagini avviate immediatamente dagli Agenti del Commissariato di Noto, consentirono di individuare i 2 autori della rapina. I poliziotti hanno rinvenuto il coltello e ricostruito un quadro indiziario circostanziato a carico dei rapinatori, tanto da consentire l’emissione della  misura. ARPE e BONO sono stati rintracciati nel tardo pomeriggio di ieri e condotti nel carcere di Siracusa.

Avola - 2 arresti per stupefacenti. I  Carabinieri della Stazione di Avola di pomeriggio hanno arrestato per un ordine di esecuzione pena emesso dal Tribunale di Siracusa

  Venerando Alfò, 35enne di Avola, già noto per reati contro la normativa sugli stupefacenti e Carmen Coffa, 36enne di Avola, già nota per reati contro la normativa sugli stupefacenti. Poiché condannati rispettivamente ad una pena definitiva di 6 anni e 6 mesi la donna ed 1 anno,  2 mesi e 3 giorni  il soggetto, per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti commesso ad Avola 12 agosto 2010. Coffa è stata tradotta nel carcere di Catania mentre Alfò ha usufruito del beneficio della detenzione domiciliare.

AvolaLancia acido sul volto nipote. 1 denunciato dai Carabinieri di Noto. I  militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Noto di mattina hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria per lesioni: C.L.G., 38enne di Avola. Il soggetto,  a seguito di una discussione con il nipote, poi degenerata in lite, ha gettava addosso al nipote H.D.M., 25enne di Avola, un prodotto per la pulizia domestica contenete dell’acido che ha causato, al volto ed alle braccia del giovane, ustioni di 2° e 3° grado. La parte lesa è stata successivamente soccorsa ed accompagnata nell’ospedale di Avola mentre l’aggressore è stato accompagnato presso la Compagnia di Noto per gli accertamenti e la successiva denuncia.

Canicattini Bagni – Donna evade dai domiciliari, presa. I  Carabinieri della Stazione di Avola di notte hanno arrestato ai domiciliari, in flagranza di reato, per evasione: Loredana Nillo, 53enne di Siracusa, già nota per reati contro il patrimonio. La donna ha violato le prescrizioni imposte dagli arresti domiciliari cui è sottoposta allontanandosi dalla propria abitazione senza alcuna valida motivazione. L’arrestata, dopo le attività di rito, è stata nuovamente accompagnata presso la sua abitazione ove è stata nuovamente sottoposta agli arresti domiciliari.

Lentini - Agenti del Commissariato di P.S. di Lentini hanno tratto in arresto Giuseppe SIRINGO 50enne, residente a Lentini, per il reato di estorsione nei confronti del fratello.

Siracusa – “Edilizia nel quartiere storico Santa Lucia precisazioni Procura”.  Il Procuratore della Repubblica f.f. -agg. dott. C. Corselli con un comunicato in merito alla specifica questione comunica testualmente :” Con riferimento a notizie recentemente diffuse da parte di un settimanale in merito ad una paventata speculazione edilizia posta in essere nel quartiere storico di Santa Lucia, per la quale si è ipotizzato che le indagini possano essere state frenate, si ritiene doveroso precisare che la rappresentazione riferita nell'articolo non corrisponde alla realtà dei fatti poiché l'esposto del prefato comitato, depositato nell'anno 2012, a cui si fa riferimento, è stato trattato e definito, così come ulteriore procedimento aperto da quest'ufficio nel corrente anno, relativo ad analoghe ipotizzate violazioni. In ogni caso, chi ritiene di rivestire la qualità di persona offesa, ha facoltà, pur sempre, di richiedere informazioni ai sensi dell'art. 335, comma 111" C.P.P. Con l'occasione si ribadisce l'infondatezza di notizie in merito ad un trasferimento d'ufficio per incompatibilità ambientale della Dott.ssa Delia Boschetto, come da comunicazione del Consiglio Superiore della Magistratura”.

SiracusaRomeno picchia moglie e  figlia minore. Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa hanno denunciato in stato di libertà Z.R.J. 30enne, polacco, per il reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali poiché, dopo una lite per futili motivi, ha picchiato la moglie e la figlia minore.

Marzamemi – Rissa tra giovani pachinesi ed avolesi, 17enne denunciato. Agenti del Commissariato di Pachino, sono intervenuti a Marzamemi in località Balata per la segnalazione di una rissa in corso. In mezzo ad una folla di circa 600 giovani, gli Operatori di Polizia hanno individuato un gruppo di giovani che si spintonavano e strattonavano riuscendo a separare ed allontanare quelli che si rivelavano essere due gruppi contrapposti di pachinesi ed avolesi. Nella circostanza, S. G. 17enne, di origini venezuelane, ed 1 minore di Pachino sono stati denunciati in   libertà per il reato di rissa, poiché lanciavano pietre in direzione del gruppo rivale, dando schiaffi e pugni a chiunque si frapponesse.

Noto - Arresto per rissa: ordine esecuzione pena. I  Carabinieri della Stazione di Noto di pomeriggio hanno arrestato per un ordine di esecuzione pena emesso dal Tribunale di Siracusa: Carmelo Scaffini , 34enne di Noto, già noto per reati contro la persona ed il patrimonio.  Il soggetto deve scontare la pena definitiva di 3 mesi di reclusione per una rissa commessa a Noto nel 2011. L’arrestato, al termine delle attività di rito, è stato accompagnato presso il carcere di Siracusa.

SiracusaCatanese preso con 1 fucile, 1 mitragliatore, 1 pistola, e munizioni in casa a San Leonardo. Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa e dell’U.P.G.S.P. della Questura di Catania, nel pomeriggio hanno tratto in arresto Salvatore SCIBILIA 36enne, catanese, per i reati di detenzione di armi clandestine da guerra e relativo munizionamento, nonché ricettazione delle stesse. Gli Agenti hanno effettuato una perquisizione nell’abitazione dell’arrestato nei pressi di contrada Gelsare, (zona fiume S. Leonardo), territorio di Siracusa, rinvenendo e sequestrando le seguenti armi con relative munizioni: 1 fucile da caccia marca Beretta cal. 12 con matricola abrasa; 1 fucile mitragliatore a canna forata marca Beretta tipo moschetto Aut-Mod. 38/A Automatico (M.A.B.) cal. 9, comprensivo di caricatore privo di munizionamento; 1 pistola semiautomatica marca Tanfoglio, cal. 9x21, colore argento, recante la matricola abrasa comprensiva di caricatore inserito rifornito con nr. 12 cartucce tipo G.F.L. dello stesso calibro; 9 cartucce tipo G.F.L. cal. 9x21; 2 cartucce tipo G.G.L. steyr cal. 9x21; 23 cartucce tipo S&B cal. 7,62x39; 7 cartucce cal. 12 tipo caccia,(4 marca Fiocchi e 3 R.C. Italy). SCIBILIA veniva tratto in arresto in flagranza di reato e, dopo gli adempimenti di rito, condotto nel carcere di Siracusa. 

NotoCC 1 arresto ordine esecuzione pena. I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Noto hanno arrestato, in ossequio dell’ordine di esecuzione pena emesso dal Tribunale di Siracusa: Francesco Bellomo, 28enne di Noto, già noto per reati contro il patrimonio.  Il personaggio deve scontare una pena definitiva di 7 mesi e 19 giorni di reclusione per il mancato rispetto delle prescrizioni imposte dalla sorveglianza speciale a cui era sottoposto. L’arrestato, al termine delle attività di rito, è stato accompagnato presso il carcere di Siracusa.

Floridia Freddato con colpi di pistola Nicola Ferla  42enne, durante la festa del paese. Il cadavere intorno all'1.30 è stato trovato nella sua vettura Fiat Uno  con sportello aperto, dai carabinieri in via Papa Giovanni XXIII vicino all’abitazione. Un  passante  ha visto la scena ed ha dato l'allarme   avvisando  i carabinieri. Nicola Ferla, 42 anni secondo la ricostruzione degli investigatori sarebbe stato  assassinato a colpi di   pistola nella notte a Floridia durante i festeggiamenti dell’Ascensione.  A Floridia era giornata di festa per le tradizionali manifestazioni religiose dell'Ascensione. La vittima era  riversa nella sua auto,  parcheggiata di presi di casa in via Papa Giovanni XXIII, con uno sportello aperto.  Gli investigatori non   escludono che il sicario sia entrato in azione  mentre erano in svolgimento i fuochi d'artificio che avrebbero potuto coprire il rumore degli spari, l’autopsia dovrebbe comunque sciogliere il nodo sull’ora della morte di Nicola Ferla.   

RosoliniCC arrestato catanese per stupefacenti. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Noto, con militari della Stazione di Rosolini, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti:  Alfio Cavallaro, 42enne di Catania, già noto per reati contro la persona e la violazione della normativa sulle armi e gli stupefacenti. Il personaggio pur essendo di Catania e non avendo legami particolare con il territorio di Rosolini, era stato notato, negli ultimi mesi, con una certa frequenza in quel centro cittadino. I  militari della locale Stazione insospettiti da tale “immotivata presenza” hanno approfondito gli accertamenti sulla persona verificando i suoi numerosi precedenti presenti nella Banca Dati  delle Forze di Polizia. I carabinieri, visti i significativi elementi acquisiti, alla prima favorevole occasione, hanno proceduto a fermare il soggetto che, durante il controllo, ha tentato di disfarsi di un involucro, immediatamente recuperato, contenente 25 grammi di stupefacente tipo cocaina. Alfio Cavallaro, al termine delle attività di rito, è stato tradotto presso il carcere di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Pachino Sr  - Tentato omicidio a Pachino, PM dispone carcere per Collura. Agenti del Commissariato di P.S. di Pachino, a seguito di febbrile attività investigativa, hanno raccolto elementi indiziari gravi, precisi e concordanti che hanno consentito di inchiodare alle sue responsabilità Angelo Collura 25enne di Pachino, individuato quale 1 dei responsabili del tentato omicidio perpetrato ai danni di un avventore in una sala giochi della città. La rilevanza oggettiva degli elementi ha condotto gli investigatori alla ragionevole conclusione di accusare il Collura del tentato omicidio e di condurlo in carcere, su disposizione del PM di turno Dr. Andrea Palmieri. L’attività investigativa, condotta con continuità, ha permesso l’esatta individuazione dell’auto compatibile con le chiavi rinvenute nel casolare di contrada Cugni: una Ford Fiesta di colore nero e, l’identificazione certa del Collura. Gli  investigatori, esperiti molteplici tentativi, intorno alle ore 19.40 dell’8 maggio u.s., recatisi in via Pelligra, hanno notato la vettura parcheggiata al domicilio del Collura. Dopo aver azionato il telecomando, gli indicatori di direzione lampeggiavano e l’auto si apriva. A questo punto, i due operatori di Polizia, hanno raggiunto il primo piano dell’abitazione di Via Pelligra e vi trovavano il Collura. Perquisito in modo oculato l’appartamento, gli Agenti rinvenivano i seguenti oggetti:  il sottopedana di uno scooter Piaggio Modello TYPHOON di colore blu scuro, presumibilmente riverniciato, trovato all’ingresso dell’abitazione ed opportunamente sequestrato; una tuta di colore nero lacerata all’altezza del ginocchio della gamba sinistra, posta all’interno di un porta biancheria; 1 pacchetto di sigarette marca Diana tipo rosse. Gli Operatori di polizia, col pretesto di perquisire l’auto del Collura, l’hanno invitavano a prendere le chiavi. Quest’ultimo ha prelevato 1 chiave posta sopra un frigorifero e sceso al piano terra coi poliziotti ha aperto l’auto. Lo stesso veniva accompagnato in Commissariato per gli accertamenti investigativi, essendo emersi elementi gravemente indiziari nei suoi confronti. I gravi e specifici elementi denotavano la sussistenza di un reale ed effettivo pericolo di fuga. Collura, messo a conoscenza del rinvenimento delle chiavi dell’auto di sua proprietà da parte degli agenti di Polizia, mal celava un certo nervosismo.  Tale scoperta, che senza alcun dubbio inchiodava il Collura alle sue responsabilità, ha consentito di ravvisare la ragionevole probabilità che l’individuo, lasciato libero, potesse decidere la fuga ed inquinare le prove, soprattutto a riguardo della carena rinvenuta nell’abitazione di via Pelligra, coincidente e combaciante con uno dei pezzi dello scooter rinvenuti nel casolare abbandonato e la tuta lacerata all’altezza della gamba sinistra, rinvenuta nel porta biancheria della casa di via Pelligra, compatibile con le ferite lacero contuse riscontrate dal personale operante sul Collura, nel corso della perquisizione.

 Avola – Coltellate a vicino di casa, 1 ai domiciliari. Agenti del Commissariato di P.S. di Avola hanno arrestato Sirugo Luigi 34enne di Avola, già noto alle forze di polizia, per il reato di lesioni aggravate. L’arrestato, nel pomeriggio di ieri, nel corso di un’accesa lite con un vicino di casa, in un momento di ira, ha sferrato alla sua vittima alcune coltellate, procurandogli delle ferite. Gli agenti del Commissariato di Avola, dopo aver svolto indagini di polizia giudiziaria, ed aver delineato i contorni della vicenda, hanno identificato Sirugo che, non avendo altra soluzione, si è consegnato agli investigatori della Polizia che lo sottoponevano agli arresti domiciliari.

Pachino - Colpi di pistola 1 ferito in sala giochi bar. Agenti del Commissariato di P.S. di Pachino alle ore 14.50, sono intervenuti in un bar in via Cavour dove un uomo, 47enne, residente a Pachino, mentre si trovava in  una sala giochi in Via XXV luglio, veniva attinto all’addome da un colpo d’arma da fuoco, esploso da un individuo con il volto travisato. Il sicario, dopo aver fatto irruzione nel locale insieme ad un'altra persona, anch’essa con il volto travisato, ha sparato alla sua vittima,  dileguandosi. Indagini in corso. Il ferito che non annovera precedenti penali, è stato trasportato in elisoccorso presso l’ospedale Cannizzaro di Catania e non corre pericolo di vita.

Noto -  CC 2 in manette per droga. I  Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Noto hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, per spaccio di sostanze stupefacenti: Giuseppe Nali, 19enne di Noto, ed un 17enne di Noto, entrambi già conosciuti per reti contro la persona e la normativa sugli stupefacenti. I militari, a seguito dei servizi di controllo del territorio, predisposti per prevenire e reprimere i reati contro il patrimonio ed il contrasto allo spaccio di stupefacenti, hanno riscontrato la prosecuzione dello spaccio di droga con modalità molto simili a quelle già rilevate in occasione dell’arresto di 3 giovani netini il 15 febbraio u.s. I Carabinieri hanno accertato che parte del gruppo rimasto in libertà aveva spostato la propria base “operativa” dalla zona antistante la Cattedrale di Noto a quella antistante la chiesa dell’Immacolata. I  Carabinieri dell’Aliquota Operativa la notte scorsa sono riusciti a documentare lo spaccio di sostanze stupefacenti posto in essere dagli arrestati. I militari, durante il controllo hanno accertato che i giovani occultavano lo stupefacente in un anfratto del muro attiguo alla chiesa da dove prelevavano, mano a mano, le dosi da rivendere. I Carabinieri al momento dell’intervento hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro 6 grammi di cocaina. I 2 arrestati sono stati accompagnati rispettivamente presso il carcere di Siracusa e il carcere minorile di Catania.

PachinoPreso 1 ricercato.  Agenti dei Commissariati di P.S. di Noto e Pachino hanno tratto in arresto Corrado CARUSO 37enne, residente a Pachino, già noto alle Forze di Polizia, in esecuzione dell’ordine di aggravamento della misura cautelare degli arresti domiciliari in custodia cautelare in carcere. Caruso, arrestato più di un mese fa per il furto di tabacchi a Rosolini, era stato posto ai domiciliari, ma si era reso da subito irreperibile. Scattate le ricerche, l’evaso veniva rintracciato pochi giorni fa a Rosolini in compagnia della convivente ma, alla vista degli agenti, aveva iniziato una pericolosa fuga per le vie di Rosolini. Le indagini hanno consentito, nel pomeriggio di ieri, di rintracciare il ricercato a Noto. Dopo le incombenze di rito, l’arrestato è stato accompagnato presso la casa circondariale di Cavadonna.

Siracusa  - 2 rapinano coppia in strada, ai domiciliari. Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa, alle ore 21.50, hanno arrestato Warnakula Aditta Arsaneela Itta Mahamuhandiramge Sdney Samantha Dndeenu 39enne  e Kasthuri Arachchilage Vijtha Kularatna 38enne, entrambi originari dello Sri Lanka, per i reati di rapina e lesioni. I due arrestati avevano rapinato, in via Re Ierone I, una coppia di connazionali ai quali avevano sottratto 1 collanina d’oro. Gli arrestati, dopo le incombenze di rito, sono stati condotti nelle proprie abitazioni ad arresti domiciliari.

PachinoTruffa specchio auto rotto in aumento, 1 denunciato. Il 21 marzo scorso una donna a bordo della propria autovettura, dopo aver effettuato il rifornimento di carburante si rimetteva su strada. All’improvviso sentiva un clacson suonare e, guardando dallo specchietto retrovisore, notava che una persona a bordo di un’altra autovettura (Audi A3 di colore grigio chiaro) gesticolava intimandole di fermarsi. La donna accostava e veniva subito affiancata da due individui che, con modi gentili e pacati, le facevano notare che aveva appena urtato lo specchietto lato sinistro della loro autovettura. Alla donna le veniva addirittura mostrata una fattura di euro 80 relativa allo specchietto frantumato che, a dire dei due, avevano da poco comprato. Mostrandosi perplessa per la cifra, la donna invitava i due a seguirla da un rivenditore di ricambi auto per verificare l’effettivo costo. I due, pertanto, iniziavano a contrattare accontentandosi della somma a disposizione della donna in quel momento. Avendo percepito un cambio di umore e di atteggiamenti da parte dei due soggetti, la vittima, suo malgrado, intimorita si decideva a pagare ed aprendo la borsetta cedeva nelle loro mani una banconota da 20€. Al termine degli accertamenti investigativi, compiuti successivamente al fatto criminoso, gli Agenti di Polizia del Commissariato di Pachino sono risaliti all’identità di 1 dei due truffatori, B. F., di Noto, 27enne, già noto alle forze di polizia, che veniva denunciato per il reato di truffa. Lo stesso si trovava sottoposto agli arresti domiciliari per un altro episodio di truffa dello specchietto, perpetrata ai danni di altre persone. Già da diverso tempo, la presenza di individui intenti a fare truffe era nota alle forze di Polizia che avevano intensificato i controlli per interrompere l’azione criminosa.

Siracusa  -  Agenti delle Volanti, insieme a personale di un’associazione di sub di Capo Murro hanno prestato soccorso ad un giovane che, tuffatosi in mare, non più in grado  di tornare a riva  per le avverse condizioni marine.

Lentini Rubano slot machine e cambia monete in bar. Agenti del Commissariato di P.S. di Lentini sono intervenuti nel bar di via Toledo, vicino all’ASP dove, poco prima, ignoti avevano forzato la saracinesca e asportato 3 slot machine e 2 cambia monete, per un danno totale di circa 5.000€.  Indagini in corso.

Siracusa Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa hanno arrestato ai domiciliari Simone Paolucci 41enne, siracusano, già noto alle forze di polizia, per il reato di furto. Il soggetto, dopo aver forzato la porta di un magazzino  nei pressi del circuito di Siracusa, ha arraffato svariati oggetti in metallo (tra cui una canna fumaria in acciaio, due ante di finestra in alluminio, un mobiletto da bagno, un armadietto ed un carrello in metallo. L’arrestato, dopo le incombenze di rito, è stato condotto agli arresti domiciliari nella sua abitazione.

SiracusaMaldestro rapinatore si barrica in casa: ammanettato. Si tratta di Angelo Baio 48enne, di Siracusa, già noto alle forze di polizia. Una donna, alle ore 12.45 di ieri, in zona Viale Scala Greca, è stata vittima di un tentativo di rapina da parte di un soggetto che ha cercato di strapparle la borsa. Il maldestro ha causato un trauma al dito medio della mano destra della vittima. Il malvivente, non riuscendo nell’intento, è fuggito a bordo di una moto. Sul posto sono intervenuti gli Agenti delle Volanti e della Squadra Mobile. Le indagini di polizia giudiziaria, esperire immediatamente dagli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Siracusa, hanno consentito di individuare l’autore dell’atto delittuoso: Angelo Baio, già noto. Gli  Agenti, giunti nell’abitazione del soggetto, hanno chiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco che hanno forzato la porta d’ingresso, poiché il rapinatore  si era barricato. L’arrestato, dopo le circostanza di rito, è stato condotto in carcere con l’accusa di tentata rapina, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale.

Portopalo - 84 extracomunitari, di cui 68 maschi e 16 donne,  4 in gravidanza, di nazionalità somala, alle ore 06,15 sono sbarcati a Portopalo di Capopassero. Gli sventurati sono stati condotti da un’unità navale della Guardia Costiera di Pozzallo. Il gommone sul quale viaggiavano i migranti è stato lasciato alla deriva. I cittadini stranieri sono stati sottoposti a visite mediche, una delle donne in gravidanza ed un uomo, con sospetta frattura alla caviglia, venivano accompagnati all’ospedale di Noto.

NotoFratello e sorella ai domiciliari per spaccio. I militari del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Noto hanno bloccato per droga i fratelli : Giuseppe 25enne e Grazia GRADANTE, 29enne, di Rosolini. I 2 sono stati sorpresi in possesso di 4 dosi del tipo cocaina e 6 del tipo marijuana già pronte e confezionate per la vendita. I 2 dopo le formalità di rito, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, sono stati condotti nelle rispettive abitazioni agli arresti domiciliari. Il giovane già  nei giorni a marzo, scorsi era stato bloccato dai militari dell’arma per detenzione di stupefacenti.

Lentini Furto col buco fallito a tabaccheria,  3 presi, CC ai domiciliari.  I militari della Stazione Carabinieri di Lentini, coordinati dal Comando Compagnia di Augusta hanno tratto in arresto in flagranza di reato: Andrea Bonsignore 21enne, pasticciere, già noto, Salvatore Buremi 22enne, carrozziere, già noto, Francesco Pappalardo 28enne, commerciante già noto. I soggetti sono stati intercettati nella notte dai militari della Stazione di Lentini impegnati nei costanti servizi di controllo del territorio. I maldestri stavano tentando di arraffare soldi e merce da una tabaccheria del luogo nel quale si erano introdotti dopo aver praticato un foro nella parete esterna dell’esercizio. I soggetti, sorpresi dai militari avevano tentato di darsi alla fuga  ma sono stati immediatamente bloccati. Gli arrestati espletate le formalità di rito presso il Comando Compagnia di Augusta sono stati associati agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Siracusa1 ai domiciliari per rapina.  Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa hanno eseguito un ordine di custodia cautelare degli arresti domiciliari, emesso dal GIP del Tribunale di Siracusa, nei confronti di Giuseppe Lizzio 50enne, di Siracusa, per rapina aggravata. Gli  investigatori della Squadra Mobile, a seguito di una rapina perpetrata ai danni di una parafarmacia di Viale Zecchino il 15 dicembre u.s., dopo intense indagini di polizia giudiziaria, hanno identificato l’autore del reato in Giuseppe Lizzio. L’arrestato, in quella circostanza, dopo aver minacciato con un coltello i titolare dell’esercizio commerciale, si faceva consegnare 600 euro. Poco prima di effettuare la rapina, il soggetto aveva tentato, non riuscendo, di rapinare un bar  nei pressi della farmacia.

Siracusa Sbarco clandestini, fermi 2 egiziani. Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa, insieme ad uomini del Gruppo Interforze Contrasto Immigrazione Clandestina e della Guardia di Finanza, hanno operato 2 fermi di indiziato di delitto a carico di Issam Abo Naga Charaf 25enne  ed Ali Youssef Elfeky Mohamed 21enne,

 

entrambi egiziani, per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, in merito allo sbarco di 49 extracomunitari avvenuto nei giorni scorsi in Contrada Targia.

Pachino - Niente panino caldo per chiusura, danneggiano furgone panini. 4 persone, di cui 2 giovani, alle ore 01.40 del 25 marzo u.s., si erano presentati presso il camioncino dei panini posto in Via Nuova (zona Marzamemi). I soggetti sono stati identificati  e denunciati: I. I. 21enne, di Pachino, già noto alle forze di Polizia, per concorso in danneggiamento mediante violenza alla persona e lesioni personali aggravate. V.C. pachinese 49enne, già noto alle forze di Polizia per concorso in danneggiamento mediante violenza alla persona, lesioni personali aggravate, danneggiamento seguito da incendio e D. G., di Pachino, 38enne per concorso in danneggiamento mediante violenza alla persona, lesioni personali aggravate.  danneggiamento seguito da incendio. I personaggi con fare altezzoso, avevano chiesto al giovane impiegato di preparare loro dei panini. L’esercizio commerciale stava per chiudere e, quando il giovane impiegato ha informato i quattro che non poteva preparare loro i panini, questi ultimi sono andati in escandescenza. I soggetti hanno aggredito, l’operaio e lanciato contro un TV portatile, il registratore di cassa ed i bidoncini di maionese e ketchup. Inoltre, uno degli aggressori è salito sul camion e percosso il ragazzo con calci e pugni gettando successivamente sul corridoio interno un contenitore in metallo dei rifiuti al quale aveva dato fuoco pochi istanti prima. Il giovane impiegato, messosi in salvo in un vicino locale, ha segnalato il tutto agli agenti del Commissariato mentre il titolare della paninoteca arrivato subito dopo ha spento il fuoco. Gli accertamenti investigativi hanno acclarato che  tre, in stato di ubriachezza volontaria dei quattro individui, venivano ritenuti effettivamente responsabili dell’aggressione, mentre il quarto aveva assistito solo passivamente alla scena.

Floridia - CC, 2 presi con 130 dosi eroina, 120g. Si tratta dei 40enni Massimo Privitera e Samanda Latina. I 2 alla vista della pattuglia dei militari dell’Arma hanno tentato di eludere il controllo. I Carabinieri della Tenenza di Floridia, impegnati in un servizio di controllo serale, hanno notato il movimento sospetto ed hanno subito bloccato il mezzo. A bordo 2 soggetti conosciuti, un uomo ed una donna, che non hanno saputo giustificare la manovra repentina e mostrandosi molto tesi, hanno confermato i sospetti. I  militari hanno effettuato la perquisizione, hanno trovato, nascoste in una borsa:  100 dosi di eroina, tutte confezionate all’interno di piccoli cilindretti di plastica. I carabinieri hanno quindi esteso le ricerche nell’abitazione dei 2, trovando stupefacente: altre 30 dosi di eroina ed alcune fiale di metadone. Le operazioni si sono concluse in caserma a Floridia, dove i militari hanno dichiarato in arresto i due soggetti, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In totale sono stati sequestrati circa 120 grammi di eroina, inviata ai laboratori di analisi per stabilirne la qualità. Il  metodo di confezionamento secondo gli investigatori è simile a  quello utilizzato in alcune aree del napoletano e non si esclude che quella possa essere stata la “piazza” di approvvigionamento utilizzata dai due arrestati.   Massimo Privitera, floridiano, è stato condottone carcere di Cavadonna mentre Samanda Latina, di Floridia, è stata tradotta nel carcere femminile di Catania. Entrambi compariranno nei prossimi giorni davanti al Tribunale di Siracusa per la convalida dei provvedimenti restrittivi. Gli investigatori ritengono che si tratti di un sequestro importante per quantità e tipologia dello stupefacente, che dimostra quanto sia ancora molto diffuso e grave il problema dello spaccio degli stupefacenti nell’area siracusana, e quanta attenzione sia riservata dall’Arma dei Carabinieri alla repressione di tale fenomeno criminale.

Siracusa  - Panico: SUV viaggia su corsia contromano SS 114,  1km .  Sembrava incidente stradale “fantasma”. Indagato l’automobilista che ha denunciato falsamente lo smarrimento della targa auto,  persa in realtà,  a seguito dell’incidente stradale autonomo. La Polstrada davanti alle immagini dell’assurdo. Il lavoro di intelligence degli agenti dell’Ufficio Infortunistica  ha permesso di ricostruire con pochi indizi un incidente stradale autonomo, che per la dinamica degli eventi, poteva avere conseguenze disastrose. Un utente aveva segnalato alla Sala Operativa della Sezione che sulla Strada Statale 114 all’altezza  chilometrica 136, un SUV condotto da un uomo di mezza età, improvvisamente ha invaso la corsia opposta alla direzione di marcia, abbattendo i paletti del by-pass delimitanti la carreggiata,  ed ha viaggiato in contromano per circa 1000 metri, disseminando il panico tra tutti i conducenti di autovetture. Il guidatore contromano poi si è dileguato con una brusca inversione. Una pattuglia autostradale, tempestivamente  sopraggiunta sul luogo del sinistro, ha  rinvenuto parte della targa anteriore e frammenti della calandra dell’autovettura in questione ed ha raccolto le testimonianze di alcuni utenti, presenti al momento dell’accaduto. La Polstrada ha raccolto tutti gli elementi utili ai fini delle indagini, ed è riuscita, in tempi rapidi a risalire all’identificazione del conducente spericolato. Un  55enne che, lo stesso  giorno, si era portato presso il commissariato di Librino per denunciare lo smarrimento della targa anteriore della propria autovettura, in un luogo, giorno ed ora diversi da quella reali. A carico del sig. P. S., le iniziali dell’individuo,  venivano contestate le violazioni per la perdita del controllo del veicolo (ai sensi dell’art. 142 2° comma del Codice della Strada), per aver danneggiato manufatti stradali (ai sensi dell’art. 15 2° comma  del Codice della Strada),  per aver percorso in contromano la carreggiata di una strada extraurbana principale (176 1° e 19° commi del Codice della Strada), che comportano oltre a rilevanti sanzioni pecuniarie la “revoca” della patente di guida. Il  conducente è stato deferito all’ Autorità Giudiziaria per falso, data la denuncia  di smarrimento della targa resa adducendo false circostanze, dovendosi la stessa considerare come destinata a comprovare la verità di un fatto che costituisce necessario presupposto del procedimento amministrativo di rilascio di un duplicato della targa anzidetta. 

SiracusaCatanese preso con droga a bordo. Si tratta di Francesco NICOTRA

33enne, catanese, già noto alle forze dell’ordine, è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Il Questore di Siracusa ha disposto un servizio di controllo straordinario del territorio in zona Akradina, con particolare riferimento alla zona della contrada Mazzarrona, coordinati dal Dirigente delle Volanti della Questura di Siracusa, che si è avvalso dell’ausilio di 3 equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Catania. Il servizio prevedeva l'attuazione di brevi posti di controllo nelle zone indicate e ritenute sensibili, controlli a soggetti sottoposti ad obblighi e passaggi e vigilanze atte al contrasto di reati predatori presso Uffici Postali (viale Tunisi e viale Zecchino),  Istituti di Credito (viale Tica, viale Tisia, viale Zecchino), nonché Istituti scolastici (Fermi, Quintiliano, Gagini). Proprio nel corso di uno dei posti di controllo effettuati, intorno alle ore 9.30, gli Agenti si sono posti all’inseguimento di una vettura Volkswagen Lupo, che non si era fermata all'alt Polizia. Il guidatore, prima di essere definitivamente raggiunto, ha lanciato dal finestrino 1 busta prontamente recuperata e che conteneva 970 grammi di sostanza stupefacente (presumibilmente marijuana).

SiracusaTribunale, 4 misure cautelari per truffa, appropriazione indebita ed associazione delinquere. Poliziotti  della Sezione di P.G. aliquota Polizia di Stato in servizio presso la Procura della Repubblica di Siracusa, nella mattinata hanno eseguito  a Siracusa la misura degli arresti domiciliari nei confronti di Maria ZAPPALA’  39enne nata a Siracusa  e la misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria da adempiere ogni giorno entro le ore 14.00 nei confronti di Mario NOE’ 42enne nato, Giovanni FAILLA 40enne nato a Ragusa e Massimiliano CANTO 40enne nato a Siracusa. Le misure sono state disposte dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Siracusa Dott. Michele CONSIGLIO, su richiesta del Pubblico Ministero Dott. Roberto CAMPISI. Tutti dovranno rispondere in concorso tra di loro dei reati di truffa, appropriazione indebita ed associazione per delinquere, posti in essere nei confronti di diversi soggetti residenti in questa provincia. L’attività d’indagine, coordinata dal Dott. Roberto CAMPISI e svolta dalla Polizia Giudiziaria incaricata dell’esecuzione del provvedimento, è scaturita dalle denuncie presentate dalle parti offese ed ha consentito di acquisire una rilevante quantità di riscontri probatori.

Lentini - Furto ferro, CC 4 catanesi ai domiciliari. Il Comando Compagnia Carabinieri di Augusta ha disposto servizi di controllo del territorio, nel corso dei quali i militari della Stazione di Lentini hanno tratto in arresto in flagranza di reato i catanesi già noti alle forze dell’ordine: Carmelo ANDRONICO, 47enne, Francesco Massimo FASCIA,47enne,Benedetto BATTIATO, 33enne,  Aldo BATTIATO CATALDO, 28enne. I 4 sono stati, sorpresi dai militari in contrada Leone – Vogliacasì agro di Lentini, in un capannone, mentre con la fiamma ossidrica ed attrezzatura da scasso, asportavano materiale ferroso per circa 3000 kg. Le merce era già tagliata e caricata a bordo di due camion in uso agli stessi. Il materiale rinvenuto, con i due autocarri sono stati posti sotto sequestro. Gli arrestati espletate le formalità di rito presso il Comando Compagnia di Augusta sono stati associati agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Priolo Gargallo - Pestano e  rapinano parrucchiere, 1 preso. È finito in manette, accusato di rapina e tentato omicidio Giuseppe FINOCCHIO 34enne priolese, arrestato dai Carabinieri della Stazione di Priolo Gargallo nella notte fra sabato e domenica. La notizia, data solo oggi al termine di ulteriori e approfondite indagini operate dai militari dell’Arma, ha i contorni della violenza insensata. La vittima, un parrucchiere di Priolo Gargallo di quasi quarant’anni, è stato colpito al corpo ed al volto con estrema violenza mentre tentava di opporsi ai suoi aggressori, armati di coltello e di un cacciavite. Il fatto è accaduto  la serata di sabato scorso quando l’uomo, dopo una giornata di lavoro, stava rincasando. 2 o 3 malviventi  attendevano la vittima. I  malfattori, dapprima  hanno intimato all’uomo di consegnare loro l’incasso della giornata e poi, viste le sue resistenze, si sono scagliati contro di lui colpendolo con un coltello ed un cacciavite. Una violenza assoluta che ha ridotto il parrucchiere in fin di vita. In soccorso è giunta una pattuglia dell’Arma, avvisata da qualcuno che ha sentito le urla della vittima.  I militari hanno trovato il parrucchiere coperto di sangue, gravemente ferito ed hanno subito  chiesto l’intervento del 118. Il parrucchiere è stato trasportato al pronto soccorso di Siracusa ed è stato ricoverato in osservazione per le tante ferite riportate sul corpo e sulla testa. I Carabinieri della Stazione di Priolo Gargallo si sono quindi messi sulle tracce dei rapinatori. Raccolte le prove, ascoltati i testimoni e soprattutto, dopo aver effettuato un attento sopralluogo sulla zona dell’agguato, si sono messi sulle tracce dei fuggitivi, rintracciandone subito uno. Si tratta di Giuseppe Finocchio, noto alle Forze dell’Ordine. Su di lui vi erano ancora i segni della colluttazione. I militari dell’Arma lo hanno condotto in caserma e, dopo gli atti formali, lo hanno tradotto al Carcere di Cavadonna su disposizione della Magistratura siracusana. La vittima, che in un primo tempo sembrava essersi ripresa, avrà bisogno invece ancora di lunghe cure mediche per guarire le profonde ferite infertegli. Certo lo spavento è stato forte, ma ancor più grave è stato il pericolo corso dal parrucchiere, e tutto per poche centinaia di euro. È ancora caccia aperta ai complici dell’arrestato ma gli investigatori della Benemerita pensano di poter chiudere il cerchio a breve: molte sono state le attività di indagine svolte dal momento dell’aggressione ad oggi ed una parte dei reperti scientifici raccolti sulla scienza del crimine è già stata inviata ai RIS di Messina.

Carlentini CC, amica e figlio badante presi per estorsione anziano. Si tratta della coppia di lentinesi : D.P. 37enne e  S.P. 36enne, abitanti a Carlentini che sono finiti agli arresti domiciliari. I militari dell’arma appartenenti al Comando Compagnia Augusta, in servizio presso la stazione di Carlentini hanno svolto un lavoro certosino ed un’articolata indagine per scoprire quanto stava accadendo. I 2 estorsori sono accusati  d’avere preteso dall’anziano e dalla badante, entrambi in avanzata età, denaro per evitare  soprusi e violenza. L’estorsore figlio della badante vittima come l’anziano si sarebbe approfittato dei 2 malcapitati che conosceva bene. La coppia di estorsori, è stata  bloccata dai carabinieri della stazione di Carlentini che hanno svolto un gran lavoro di controllo per scoprire l’arcano e maldestro atto nei confronti delle 2  anziane vittime. I 2 soggetti, dopo le formalità di rito, sono stati posti agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Augusta - CC Arciprete ai domiciliari per molestie a ragazza. I militari dell’aliquota operativa della Compagnia carabinieri di Augusta, diretti dal ten. Vincenzo Alfano, hanno tratto in arresto ai domiciliari, per violenza sessuale aggravata l’arciprete della chiesa madre Gaetano Incardona 73enne in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Siracusa su richiesta del PM dott. Antonio Nicastro. L’indagine è scaturita dalla denuncia di una ragazza di Augusta di 21 anni,  che nel recarsi in Chiesa per prendere il sacramento della confessione, sarebbe stata  oggetto in più circostanze ed in maniera pressante delle attenzioni sessuali da parte del sacerdote. Il parroco avrebbe palpeggiato e baciato nella sagrestia la ragazza.  I militari dell’arma hanno svolto indagini che hanno determinato un quadro probatorio di assoluta gravità, anche alla luce di  dichiarazioni testimoniali in atti  ed all’attenta attività di riscontro video. L’arrestato, espletate le procedure di rito, presso il Comando Compagnia di Augusta è stato posto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Nei prossimi giorni è previsto l’interrogatorio di garanzia davanti al Giudice per le Indagini Preliminari.

 

 

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Siracusa Polizia  Festa 8 marzo   vedi documento. dibattito   documento.

Siracusa - Insediato il nuovo Questore di Siracusa dr. Mario Cageggi, Dirigente Superiore della Polizia di Stato.  Il dottor Mario Caggegi  56 anni è originario di Santa Domenica di Vittoria, centro dei Nebrodi di confine con la provincia di Catania. Il neo Questore è al primo incarico e proviene dal Compartimento Regionale della Polizia Ferroviaria della Campania con sede a Napoli che ha diretto.  Il Questore di Siracusa, dopo aver reso omaggio, con la deposizione di un fascio di fiori  alla lapide dei caduti della Polizia di Stato per mano mafiosa, si è presentato per un momento di saluto  ai giornalisti della provincia aretusea. Il nuovo Questore di Siracusa, Mario Caggegi ha poi incontrato presso la sala Verde di palazzo Vermexio il sindaco Roberto Visentin. Il primo cittadino, nel corso dell’incontro, ha parlato della città, auspicando una proficua collaborazione tra le Istituzioni. Il dott. Mario Caggegi si è detto entusiasta del nuovo incarico, definendo Siracusa una “città bellissima da tutti invidiata”. Al termine dell’incontro il sindaco Visentin ha fatto dono al Questore Caggegi di una pubblicazione fotografica sulla città.  Al dottor Mario Caggegi gli auguri de L'INFORMATORE di Sicilia e personali per lo svolgimento del lavoro a cui è preposto. i.l.p.

 AugustaCC preso rapinatore in azione. I militari della stazione di Augusta hanno ammanettato il romeno Moise Genorian DUMITRU, 38enne, residente ad Augusta per rapina in supermercato. I militari, alle 18.30, hanno bloccato il soggetto, già noto, il quale con un coltello aveva tentato il colpo nell’hard discount di contrada Balate, minacciando i dipendenti. Il maldestro, dopo avere  preso dei prodotti ha tentato di dileguarsi. Un passante ha telefonato ai militari subito intervenuti sul posto. Il romeno ha sferrato  calci e pugni per sottrarsi all’arresto, ed ha tentato di colpire i carabinieri, ma è stato ammanettato. Il soggetto, dopo le formalità di rito è stato condotto nel carcere di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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